Focus 07/2016

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Focus 07/2016

ITALIA – PRODUZIONE INDUSTRIALE
Focus 07/2016
Dopo i cali tendenziali a maggio 2016 (-0,6%) e giugno (-0,9%), anche a luglio si registra
una leggera flessione dello 0,3%. Si mantiene il segno positivo nella media dei primi 7
mesi 2016, +0,6%, con il contributo dei beni di consumo durevoli (+0,7%), dei beni
strumentali (+3,1%) e dei beni intermedi (+1,9%); variazioni tendenziali negative per le
componenti dell’energia (-4,4%) e dei beni di consumo non durevoli (-0,8%) rispetto a
gennaio-luglio 2015.
In crescita la produzione industriale del settore automotive: +4,6% su luglio 2016, +5,8%
nella media dei primi sette mesi.
Prodotte in Italia oltre 437mila autovetture a gennaio-luglio, con un aumento dell’8%,
+6% nel mese di luglio.
Produzione industriale
Secondo i dati diffusi da ISTAT, a luglio 2016 l’indice
destagionalizzato
della
produzione
industriale
è
aumentato dello 0,4% rispetto a giugno. Il recupero
dei livelli di produzione su base mensile è associato
ad una tendenza trimestrale negativa: nella media
del trimestre maggio-luglio 2016 la produzione è
ITALIA - Produzione industriale
dati corretti effetti per calendario, indici base=2010
Variazione % tendenziale
Industria
(escl.costruzioni)
Luglio
2016/2015
Gen/Lug
2016/2015
Settore Automotive*
diminuita dello 0,5% rispetto al trimestre precedente.
5,8
Corretto per gli effetti di calendario, a luglio 2016
4,6
l'indice è diminuito in termini tendenziali dello
0,3% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 23 di
luglio 2015). Nella media dei primi sette mesi
0,6
dell'anno la produzione è aumentata dello 0,6%
0,6
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'indice destagionalizzato mensile presenta variazioni
congiunturali
positive
in
tutti
i
principali
raggruppamenti: aumentano i beni di consumo (+2%),
i beni strumentali (+1,1%), i beni intermedi (+0,9%) e
l’energia (+0,5%). A luglio 2016 la flessione
tendenziale dell’indice generale corretto per gli
effetti di calendario appare condizionata dal marcato
calo del comparto dell’energia (-10,1%). Aumenti si
rilevano invece in tutti gli altri principali comparti:
beni intermedi, 1,7%; beni strumentali, +1,1%; beni di
consumo, +0,2%.
Per quanto riguarda i settori di attività economica,
-0,3
-0,3
Elaborazioni Anfia su dati ISTAT
*Codici Ateco 29
a luglio 2016 i comparti che registrano la maggiore
crescita tendenziale sono quelli della produzione di
prodotti
farmaceutici
di
base
e
preparati
farmaceutici (+18,3%), della fabbricazione di mezzi
di
trasporto
(+3,1%)
e
della
metallurgia
e
fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+2,5%). Le diminuzioni maggiori si registrano
nei settori dell’attività estrattiva (-18,5%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-8,6%) e
delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-3,9%).
ANFIA – Area Studi e Statistiche
13/09/2016
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Focus 07/2016
In questo ambito nei primi sette mesi del 2016, il settore automotive ha contribuito con una crescita media
tendenziale del 5,8%, dopo l’aumento a luglio del 4,6%. Il trend positivo dell’industria automotive nazionale è
iniziato ad ottobre 2014.
Nel quadro internazionale la produzione industriale cresce a giugno 1 dello 0,6% nell’area Euro e dello 0,5%
nell’UE28 rispetto al mese di maggio, che aveva registrato le flessioni su aprile dell’1,2% per l’Area Euro e dell’1,1%
per l’UE28.
In termini tendenziali a giugno si registrano segnali positivi dello 0,4% e dello 0,5% rispettivamente per area Euro e
UE28.
Tra gli Stati Membri registrano gli incrementi tendenziali più alti a giugno 2016: Lettonia (+7,9%), Grecia (+7,6%) e
Slovenia (+6,1%), mentre i decrementi più marcati si registrano per Malta (-8,5%), Estonia (-4,6%) e Svezia (-3,1%).
Produzione industriale settore automotive
Il trend positivo dell’industria automotive nazionale è iniziato ad ottobre 2014, e dopo una crescita sostenuta da
dicembre 2014 a gennaio 2016, ha rallentato la sua corsa a giugno (-0,9%). A luglio l’incremento è stato del 4,6%. La
crescita tendenziale da inizio anno è del 5,8% rispetto a gennaio-luglio 2015.
Nel mese di luglio 2016 la produzione nazionale di autoveicoli e loro motori (Codice Ateco 29.1, vedi tabella a
pag.7) registra un aumento tendenziale del 4,7%; la produzione di carrozzerie di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
(Codice Ateco 29.2) registra un aumento del 34%; la produzione di parti ed accessori per autoveicoli (Codice Ateco
29.3, non include pneumatici) diminuisce dell’1,1%. Nella media dei primi 7 mesi i comparti della Fabbricazione di
autoveicoli e di Carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi registrano aumenti tendenziali rispettivamente
del 7,8% e del 29,7%, mentre il comparto della Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli risulta in calo
dell’1,6%.
1
Ultimo dato disponibile pubblicato da Eurostat il 12/08/2016
ITALIA-PRODUZIONE INDUSTRIALE
2
Focus 07/2016
Secondo i dati preliminari raccolti da ANFIA tra le aziende costruttrici, a luglio 2016 la produzione di
autovetture è cresciuta del 6% con oltre 64.500 unità. Nel primi sette mesi del 2016, la crescita tendenziale è
dell’8%, con oltre 437mila autovetture prodotte.
La domanda interna ha trainato la produzione domestica. Nei primi 7 mesi del 2016 la domanda di autoveicoli ha
registrato un incremento del 18,5% con oltre 1,295 milioni di nuove registrazioni su gennaio-luglio 2015, che a sua
volta registrava un aumento del 15% su gennaio-luglio 2014. La crescita del mercato ha riguardato tutte le
tipologie di veicolo, inclusi il comparto industriale dei rimorchi leggeri (+13%), dei rimorchi e semirimorchi
pesanti (+36%), dei camper (+12%), con la sola eccezione degli autobus, le cui vendite risultano in calo del 6%.
Un comparto, quello degli autobus, che non potrà riprendersi senza misure strutturali certe, concepite in un
progetto di mobilità sostenibile di lungo periodo e per step verificabili: ridurre il traffico, migliorare la qualità
dell’aria, tagliare i consumi energetici e garantire tempi lunghi di programmazione ai costruttori di veicoli
affinché possano investire in maniera crescente in ricerca e innovazione sul prodotto. Il rinnovo del parco
autobus è un obiettivo non più posticipabile, la mobilità alternativa ai mezzi privati deve essere possibile in
città e tra le città, l’intermodalità auto-bus deve essere praticabile da chi proviene dalle aree periferiche.
Come è stato denunciato più volte da ANFIA, il comparto industriale autobus rischia l’estinzione e non è più
procrastinabile una risposta forte da parte delle istituzioni a fronte di un bisogno certo come quello di un
sistema di trasporto efficiente, che dà lavoro e produce innovazione su prodotti e servizi.
3
Focus 07/2016
Ordinativi e fatturato settore automotive (ISTAT, dati grezzi)
Riportiamo i dati dello scorso focus, perché l’aggiornamento degli ordinativi e del fatturato del settore
industriale saranno aggiornati e pubblicati da ISTAT il prossimo 27 settembre.
Gli ordinativi del settore industriale (escluso le
costruzioni) mostrano a maggio 2016 una flessione
del 4,2%, determinata dal calo del 7,9% della
4
domanda interna (+1,8% la domanda estera). A
gennaio/maggio gli ordinativi totali risultano in calo
tendenziale del 2,5%.
Gli ordinativi totali del settore Automotive (dati
grezzi) mantengono il segno positivo e registrano
una crescita per il settore del 5,5% nel mese (codice
Ateco 29, non include pneumatici). La crescita nel
mese è dovuta al comparto della fabbricazione di
componenti (+7,5%, codice Ateco 29.3) e di autoveicoli
(+5,9%, codice Ateco 29.1), mentre il comparto della
fabbricazione di carrozzerie, rimorchi e semirimorchi
(codice Ateco 29.2) registra un calo pesante del 18,8%.
Il principale fattore incidente sul calo deriva dalla fine
degli incentivi per l'intermodalità scaduti il 31 marzo
2016, con il contestuale annuncio di una nuova misura per l'anno 2016, che non partirà prima di settembre, che ha
posticipato le decisioni di acquisto. Secondo ANFIA, come tra l'altro già previsto dal Documento di programmazione
Economica DEF del Governo dello scorso anno, la misura andrebbe resa strutturale, proprio per evitare le
anticipazioni ed i posticipi degli acquisti in corrispondenza dei termini delle misure, e per garantire continuità alle
azioni finalizzate al raggiungimento dell'obiettivo di intermodalità/co-modalità nel trasporto merci.
Nei primi 5 mesi del 2016 il contributo maggiore alla crescita degli ordinativi del settore Automotive (+8,8%),
deriva soprattutto dalla domanda interna, che registra un aumento del 12,5%, mentre gli ordinativi dall’estero
crescono del 4,3%.
La variazione tendenziale del fatturato complessivo dell’industria in senso stretto è+3,6% nel mese e -0,8% nel
cumulato dei primi 5 mesi.
Il fatturato del settore automotive cresce del 6,4% nel mese e del 5,2% nel cumulato, grazie al trend positivo
della componente interna (+11,8% nel mese e +9,9% a gennaio-maggio). I settori produttivi Automotive hanno i
seguenti risultati di fatturato : la fabbricazione di autoveicoli genera nel mese un fatturato complessivo in aumento
del 5,5% (+4,5% nel cumulato), determinato dalla componente interna che cresce del 13,4% (+11,2% nel cumulato) e
dalla componente estera che diminuisce del 3,5% (-3,4% nel progressivo); la fabbricazione di carrozzerie, rimorchi e
semirimorchi è spinta dalla componente estera (+11,8% nel mese e +18,4% nel cumulato), mentre quella interna
registra una flessione del 17,1% (+1% a gennaio-maggio); la fabbricazione di componenti presenta valori positivi sia
nel mercato interno ( +12,9% nel mese e +8,5% nel cumulato) sia nei mercati esteri (+6,5% nel mese e +4,2% nel
cumulato). I dati del settore automotive sono migliori rispetto alle variazioni tendenziali per fatturato e
ordinativi dell’industria nel suo complesso 2.
2
I dati di giugno saranno diffusi da ISTAT il 27 settembre 2016
Focus 07/2016
Scambi commerciali con l’estero (ISTAT)
A giugno 2016 le esportazioni registrano un lieve calo congiunturale (-0,4%), mentre le importazioni rimangono
stazionarie. Nel trimestre aprile-giugno 2016, l'aumento congiunturale delle esportazioni (+2,4%) è superiore a quello
delle importazioni (+1,8%). La crescita dell’export è determinata dall’export sia verso l’area UE (+2,9%), sia verso
l’area extra-UE (+2,1%). A livello tendenziale, le esportazioni rimangono invariate nel primo semestre 2016, mentre
le importazioni calano del 2,9% nello stesso periodo (dati grezzi). L’avanzo commerciale raggiunge 23,3 miliardi di
euro, che salgono a 35,5 miliardi se considerati al netto dei prodotti energetici.
In rilevante aumento l’import di autoveicoli a giugno 2016 su giugno 2015: +21,6%.
Scambi commerciali con l’estero del settore automotive (ISTAT)
Sempre per giugno e primi 6 mesi 2016, il comparto Autoveicoli (Codice Ateco 29.1) genera i seguenti risultati:
-
Exportazioni (in valore): -3% nel mese; -0,7% nel cumulato
-
Importazioni (in valore): +21,6% nel mese; +23,2% nel cumulato
-
Saldo (in valore): -5,235 miliardi di euro.
In Italia, i costruttori esteri di autovetture hanno una quota di mercato del 70%, che determina il saldo negativo, a
differenza di Francia e Germania, dove la penetrazione dei costruttori esteri è di molto inferiore. In Francia i
costruttori francesi hanno una quota di mercato attorno al 55% e quelli esteri del 45%.In Germania il mercato auto si
compone per il 72 % di brand tedeschi (di cui il 62,5% di auto “made in Germany”) e per il 28% di brand esteri.
Positivo il risultato complessivo dei comparti Carrozzerie di Autoveicoli, Rimorchi e Semirimorchi (29.2)+ Componenti
(Codice Ateco 29.3) + Mezzi di trasporto (esclusi autoveicoli), i cui scambi commerciali hanno generato un saldo
positivo di oltre 6,3 miliardi nei primi 6 mesi del 2016.
Secondo le elaborazioni ANFIA 3 su dati del commercio estero ISTAT, il comparto dei componenti e delle parti
per autoveicoli (inclusi motori, pneumatici nuovi e rigenerati, camere d’aria, accessori per autoveicoli) ha
registrato nel 1° semestre 2016 vendite sui mercati esteri per un valore di 10,4 miliardi di euro (+1%), e
acquisti per 7,3 miliardi di euro (+3,9% l’incremento tendenziale), con un saldo positivo di 3,07 miliardi,
inferiore del 5,4% a quello di gennaio/giugno 2015 (3,24 mld di euro).
Fiducia dei consumatori e delle imprese
3
Le voci considerate da ANFIA sono quelle relative ai codici Ateco 29.3+le voci Ateco relative ai motori +alcune voci Ateco relative
alla gomma (pneumatici, etc)
5
Focus 07/2016
Ad agosto 2016 si registra un peggioramento della fiducia sia
tra i consumatori sia tra le imprese: l'indice del clima di fiducia
dei consumatori passa da 111,2 di luglio a 109,2 e l'indice
composito del clima di fiducia delle imprese scende da 103,0 a
99,4. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese
italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator) è sceso
sotto quota 100 per la prima volta da febbraio 2015.
6
Tutte le stime riferite alle componenti del clima di fiducia dei
consumatori registrano una flessione, seppure con intensità
diverse: il clima economico passa da 129,8 a 125,5, diminuendo
per il quinto mese consecutivo; le componenti personale,
corrente e futura, dopo l'aumento registrato a luglio, tornano a
posizionarsi sui livelli del mese di giugno. Più in dettaglio, il
clima personale passa da 105,0 di luglio a 103,6, quello
corrente da 109,1 a 107,2 e quello futuro da 114,8 a 112,2. Le opinioni dei consumatori riguardo la situazione
economica del Paese sono invece in peggioramento per il quarto mese consecutivo.
Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia scende in tutti i settori: in modo più marcato nei servizi di mercato
(da 108,3 a 102,4) e nel commercio al dettaglio (da 101,3 a 97,1), più lieve nella manifattura (da 102,9 a 101,1) e
nelle costruzioni (da 126,2 a 123,5).
Secondo le consuete domande trimestrali sulla capacità produttiva, nel secondo trimestre del 2016 il grado di
utilizzo degli impianti sale lievemente al 76% dal 75,9% del trimestre precedente.
L’indagine
ISTAT
sulle
intenzioni
di
acquisto delle autovetture
L’indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto di
un’autovettura nei prossimi 12 mesi conferma il
trend in corso del mercato auto. L’indagine rileva
a luglio 2016 un recupero della propensione
all’acquisto di un’auto nei mesi a venire, che
dall’8,7% di risposte “certamente sì”
“probabilmente sì” di aprile 2016 sale a 9,2%.
e
Tabelle, indici e grafici
Focus 07/2016
Principali indicatori economici di settore
Elaborazioni ANFIA su dati ISTAT
INDUSTRIA escl. Costruzioni
Settore di attività : Automotive
Variazioni %
codice
Ateco descrizione
Fabbricazione Autoveicoli, Carrozzerie, Parti
29
29.1 Fabbricazione Autoveicoli
29.2 Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirim
29.3 Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori
Produzione ind.le
Produzione ind.le
Produzione ind.le
Produzione ind.le
lug-16
4,6
gen-lug 16
5,8
4,7
34,0
-1,1
7,8
29,7
-1,6
Variazioni %
lug-16
-0,3
gen-lug 16
0,6
dati corretti per effetti del calendario
Variazioni %
Variazioni %
mag-16
gen-mag 16
mag-16
gen-mag 16
Ordinativi totale
Ordinativi interno
Ordinativi estero
5,5
7,0
3,6
8,8
12,5
4,3
-4,2
-7,9
1,8
-2,5
-3,3
-1,1
Ordinativi totale
Ordinativi interno
Ordinativi estero
5,9
8,6
2,7
10,8
16,9
3,4
Ordinativi totale
Ordinativi interno
Ordinativi estero
-18,8
-22,3
-10,9
4,6
2,7
8,4
Ordinativi totale
Ordinativi interno
Ordinativi estero
7,5
8,1
6,5
6,2
6,9
5,3
Fatturato totale
Fatturato interno
Fatturato estero
6,4
11,8
0,0
5,2
9,9
-0,4
3,6
3,4
4,2
-0,8
-1,0
-0,5
Fatturato totale
Fatturato interno
Fatturato estero
5,5
13,4
-3,5
4,5
11,2
-3,4
Fatturato totale
Fatturato interno
Fatturato estero
-8,9
-17,1
11,8
6,3
1,0
18,4
Fatturato totale
Fatturato interno
Fatturato estero
10,0
12,9
6,5
6,5
8,5
4,2
29
29
dati grezzi per ordinativi e fatturato
7
Focus 07/2016
8
Focus 07/2016
Ordinativi - Fabbricazione Autoveicoli, dati grezzi, Base 2010=100
Fabbricazione Autoveicoli
3 Per. Media Mobile (Fabbricazione Autoveicoli)
160,0
140,0
120,0
100,0
80,0
9
60,0
40,0
mag-16
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ago-15
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giu-15
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apr-15
mar-15
gen-15
0,0
feb-15
20,0
Elaborazione ANFIA su dati ISTAT
Ordinativi - Fabbricazione Carrozzerie Autoveicoli, Rimorchi e Semirimorchi
dati grezzi, Base 2010=100
Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirim
3 Per. Media Mobile (Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirim)
120,0
100,0
80,0
60,0
40,0
mag-16
apr-16
mar-16
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gen-16
dic-15
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ago-15
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gen-15
0,0
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Ordinativi - Fabbricazione di Parti ed accessori per autoveicoli e loro motori
Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori
3 Per. Media Mobile (Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori)
160,0
140,0
120,0
100,0
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Focus 07/2016
Fatturato - Fabbricazione Autoveicoli, dati grezzi, Base 2010=100
Fabbricazione Autoveicoli
3 Per. Media Mobile (Fabbricazione Autoveicoli)
160,0
140,0
120,0
100,0
80,0
10
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Fatturato - Fabbricazione Carrozzerie Autoveicoli, Rimorchi e Semirimorchi
Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirim
3 Per. Media Mobile (Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirim)
140,0
120,0
100,0
80,0
60,0
40,0
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Fatturato - Fabbricazione di Parti ed accessori per autoveicoili e loro motori
Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori
3 Per. Media Mobile (Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori)
160,0
140,0
120,0
100,0
80,0
60,0
40,0
mag-16
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gen-16
dic-15
nov-15
ott-15
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mag-15
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gen-15
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Focus 07/2016
Per informazioni rivolgersi a:
Marisa Saglietto, Silvio Donato
Email: [email protected] tel. 011/5546526
Email: [email protected] tel.011/5546624
11

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