Quaderno della memoria

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Quaderno della memoria
VIAGGIO
DELLA
MEMORIA
DEGLI
STUDENTI
DELLA
REGIONE
LAZIO
AUSCHWITZ 10-12 APRILE 2016
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Mai più
Il 27 gennaio 1945 i soldati
dell’esercito sovietico liberano il
campo di sterminio di Auschwitz.
La recinzione all’interno della
quale, tra il 1940 e il 1945, sono
state uccise più di un milione di
persone diventa negli anni un
luogo simbolo di tutte le
persecuzioni protratte in Europa
dai nazisti e dai loro alleati contro
uomini, donne e bambini
innocenti, ritenuti “colpevoli” di
appartenere alla religione
ebraica, di essere rom, di opporsi
politicamente ai regimi
dittatoriali o di avere un
orientamento sessuale
considerato “diverso”.
La Regione Lazio
dedica il Viaggio della Memoria a
tutte le vittime della Shoah e alle
migliaia di cittadini italiani di
religione ebraica, tra cui diverse
centinaia di bambini, assassinati
tra il 1943 e il 1945.
INDICE
INDICE ANALITICO
PER NON DIMENTICARE, di Nicola Zingaretti
7
MEMORIA, UNA SFIDA PER TUTTI NOI, di Massimiliano Smeriglio
9
UN VIAGGIO DI STUDIO E FORMAZIONE, di Umberto Gentiloni
11
1. IL SISTEMA DEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO
13
2. L’ANTISEMITISMO E LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI IN GERMANIA NEGLI ANNI ‘30
17
3. LE LEGGI RAZZIALI NELL’ITALIA FASCISTA
21
4. I GHETTI NAZISTI
27
5. LO STERMINIO
30
6. L’AKTION REINHARD
33
7. LA DEPORTAZIONE DALL’ITALIA
35
8. AUSCHWITZ-BIRKENAU
43
CRONOLOGIA
52
SITOGRAFIA
56
BIBLIOGRAFIA
57
FILMOGRAFIA
58
I TESTIMONI CHE PARTECIPANO AL VIAGGIO
60
PROGRAMMA DEL VIAGGIO
64
PER NON DIMENTICARE
Nicola Zingaretti
Presidente della Regione Lazio
La storia dell’Olocausto è parte integrante di quella del nostro Paese, del suo travagliato percorso
segnato prima dalla caduta in un regime dittatoriale alleato e complice della Germania nazista e
poi da quella rinascita democratica, materiale e culturale che conobbe i passaggi più significativi
nella lotta di liberazione e nella Costituzione democratica del 1948.
La Shoah appare uno spartiacque della storia dell’umanità, segnato da un insieme di atrocità e
ingiustizie talmente forti da spingerci ancora oggi a volerne comprendere la genesi, le modalità e
le ragioni profonde. Milioni di esseri umani furono condannati alla morte o alla più terribile delle
prigionie: uomini, donne e bambini innocenti, ritenuti “colpevoli” di appartenere alla religione
ebraica, di essere rom, di opporsi politicamente ai regimi dittatoriali o di avere un orientamento
sessuale considerato “diverso” dal “normale”.
Pensando a tutte queste ragioni, la Regione Lazio organizza il Viaggio della Memoria degli studenti per ricordare tutte le vittime della Shoah in Europa e le migliaia di cittadini italiani di religione
ebraica, tra cui diverse centinaia di bambini, assassinati tra il 1943 e il 1945.
Dalla liberazione di Auschwitz (27 gennaio 1945) sono rinati quei valori di democrazia, libertà,
uguaglianza, solidarietà e rispetto dei diritti umani che oggi ci fanno sentire tutti parte di una
comunità internazionale. La stessa Unione Europea nasce, nelle sue forme originarie, all’indomani
della seconda guerra mondiale anche come risposta a quelle drammatiche vicende.
Attraverseremo insieme i confini della storia, oltrepassando i cancelli di quello che è divenuto negli
anni un luogo simbolo di tutte le persecuzioni protratte in Europa dai nazisti e dai loro alleati.
Abbiamo il privilegio di avere con noi alcuni testimoni, sopravvissuti alla Shoah. Li ringraziamo
per avere scelto di arricchire il viaggio con la loro presenza, per ciò che fanno nei nostri diversi
progetti, per l’impegno e la partecipazione con cui si dedicano alla ricostruzione di quelle drammatiche vicende.
Ricordare quegli avvenimenti non è un semplice – seppure basilare – esercizio di ricostruzione
storica; significa indagare a fondo le radici del nostro vivere comune. Alimentare la memoria appare oggi ancora più necessario; non solo per riconoscere alle vittime e ai sopravvissuti il doveroso
tributo, ma anche per lavorare per una società più unita e solidale, per combattere ogni fondamentalismo e tutte quelle forme di sopraffazione che purtroppo si ripresentano drammaticamente
nella cronaca dei nostri giorni. Sono questi i motivi che ci spingono a promuovere come istituzione i nostri progetti per la Memoria nelle scuole e nei comuni del territorio.
Siamo convinti, infatti, che diffondere tra le giovani generazioni la conoscenza del passato, fornendo gli strumenti per un sapere critico, rappresenti il primo passo per avere domani cittadini
consapevoli, in grado di rispondere alle sfide del futuro senza dimenticare l’importanza di valori
quali la solidarietà, la pace, il riconoscimento dei diritti umani universali
VIAGGIO DELLA MEMORIA DEGLI STUDENTI DELLA REGIONE LAZIO
7
MEMORIA,
UNA SFIDA PER TUTTI NOI
Massimiliano Smeriglio
VicePresidente della Regione Lazio
Razzismo, xenofobia, fondamentalismo: dovrebbero essere parole sepolte nel passato e invece sono
ancora vive, attuali, protagoniste della cronaca dei nostri giorni. Basta pensare allo Stato Islamico
che oggi sta combattendo una guerra in Africa del Nord e in Europa, nascondendo la sua brutalità
dietro la maschera della fede religiosa. Basta pensare all’Europa colpita dalla crisi, dove riemerge
con forza l’intolleranza, che rischia di trasformare quello che doveva essere il continente dei diritti
e dell’integrazione in una somma di muri, fili spinati, confini, divisioni.
Mai come quest’anno, quindi, il Viaggio della Memoria interroga non solo il nostro passato ma
anche il nostro futuro. Durante la dittatura nazifascista sono state imprigionate e uccise nei campi
di concentramento milioni di persone di religione ebraica, ma anche rom, omosessuali e oppositori politici. Si tratta di una delle tragedie più grandi della storia che, tuttavia, sarebbe un errore
ripercorrere solo con lo sguardo rivolto al passato. Visitare i campi di concentramento di
Auschwitz e Birkenau, ascoltare le testimonianze dei sopravvissuti, indagare le origini della Shoah,
permette, infatti, non solo di vivere in prima persona l’atrocità dell’Olocausto, ma fornire anche
gli strumenti per evitare che simili barbarie si possano ripetere.
Per questo continuiamo a puntare sui più giovani, affinché siano loro i testimoni viventi di una
delle pagine più buie della nostra storia e i futuri cittadini di un’Europa accogliente, capace di
raccogliere il grido di dolore di chi fugge dalla guerra e dalla povertà. Il terreno più fertile per seminare i valori di giustizia, solidarietà e uguaglianza è sicuramente quello dello Scuola. Per far crescere solide radici bisogna, tuttavia, andare oltre la semplice didattica e attivare percorsi che tocchino
le emozioni degli studenti e delle studentesse. Il Viaggio della Memoria è uno di questi, insieme al
bando Fuoriclasse che, anche quest’anno, valorizza l’autonomia delle scuole del Lazio, sostenendo
i progetti in tema di cittadinanza, legalità e solidarietà.
Per me, che da anni insieme a tanti altri esponenti delle Istituzioni partecipo ai viaggi della Memoria, è sempre una prima volta visitare quei luoghi, attraversare quei cancelli, ascoltare i racconti dei
sopravvissuti. Non c’è niente di rituale. Tanti ragazzi e ragazze prima di voi hanno vissuto questa
esperienza, tantissimi lo faranno dopo di voi. Questi giorni che vi apprestate a vivere lasceranno
dentro di voi un segno profondo. Di dolore, di consapevolezza di ciò che è stato, ma anche di
quello che tutti insieme dobbiamo evitare possa ripetersi, seppur in forme diverse. Le grandi tragedie cominciano da piccoli gesti quotidiani, dal montare della violenza razzista e dell’indifferenza
verso le sofferenze del nostro prossimo. Fenomeni che dobbiamo sconfiggere innanzitutto culturalmente, senza voltarci dall’altra parte. Questa è una sfida per la Scuola. Questa è una sfida per le
Istituzioni. Questa è una sfida per tutti noi.
VIAGGIO DELLA MEMORIA DEGLI STUDENTI DELLA REGIONE LAZIO
9
UN VIAGGIO
DI STUDIO
E FORMAZIONE
Umberto Gentiloni
Progetto storia e memoria Presidenza della Regione Lazio
Il Viaggio della Memoria non è una gita scolastica o un diversivo estemporaneo che interrompe
lo scorrere delle lezioni, dei compiti in classe o delle interrogazioni. Si tratta di un percorso di lavoro, un’opportunità di formazione e conoscenza rivolta a insegnanti e studenti delle scuole di
Roma e del Lazio. Abbiamo pensato alla realizzazione di questo quaderno non come a un compendio analitico, cosa che avrebbe richiesto ben altro lavoro, né un libro di storia, ma come a un
primo strumento per orientarsi in un cammino di studio e di crescita. Un quaderno per cominciare
un processo individuale e collettivo, per trovare tra le sue pagine spunti, indicazioni di film e siti
internet, libri di approfondimento, immagini e cartine per custodire impressioni ed emozioni.
Pensiamo al lavoro della Regione Lazio per la Shoah come a un viaggio nella nostra storia per costruire conoscenze e saperi.
Il Novecento è stato un secolo di grandi trasformazioni: guerre mondiali, tragedie, conflitti di
vario genere che hanno insanguinato il pianeta si sono incrociati con l’allargamento dei diritti
universali, le conquiste dell’emancipazionismo femminile e il cammino della democrazia e della
pace internazionale.
La Shoah è parte di questa complessità. In qualche modo ne è tragicamente una delle massime
rappresentazioni. È il momento in cui la “modernità” del Novecento diventa tragedia per milioni
di persone. L’intensità di quegli avvenimenti cambierà per sempre il volto, la geografia e la stessa
percezione dei diritti umani e della convivenza tra i popoli. «E’ un compito terribile ricordare –
scrive Primo Levi nel 1979 – che in Europa e solo quarant’anni fa, un popolo e una civiltà sono
stati uccisi, ma questo è pure avvenuto, e l’essere ciò avvenuto colloca il fatto orrendo fra i fatti
possibili, fra i fatti ancora possibili». Ecco quindi l’importanza della conoscenza storica, il peso di
un passato che diventa un monito nel nostro presente.
Non è un caso, che l’Unione europea avvii il suo faticoso ma straordinario cammino proprio a
partire dall’eredità della seconda guerra mondiale. Dalla consapevolezza di ciò che era avvenuto,
una nuova classe dirigente europea ritrovò, infatti, nel secondo dopoguerra le ragioni dell’unità e
della solidarietà internazionale.
La Regione Lazio vuole, attraverso i suoi progetti, rivolgere lo sguardo al passato per ricordare,
comprendere, restituire senso a un tempo apparentemente lontano, ma che ancora ci appartiene.
Anche con l’aiuto dei sopravvissuti e delle loro testimonianze che ci accompagnano nel Viaggio
della Memoria, ai quali va il nostro ringraziamento per il prezioso e insostituibile contributo che
instancabilmente ci offrono.
Ricordare per capire, per non dimenticare, per farci le domande giuste su perché e come, ad esempio, tutto questo sia avvenuto nel cuore della “civiltà” occidentale. Per impedire che si possa ripetere. Tenere viva la memoria non significa soltanto la pur doverosa celebrazione delle vittime o
l’indagine costante della ricostruzione storica; significa ricercare gli strumenti per rendere la nostra
comunità più aperta, più solidale, pronta a comprendere e valorizzare le ragioni degli altri.
VIAGGIO DELLA MEMORIA DEGLI STUDENTI DELLA REGIONE LAZIO
11
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negli oggetti
oggetti d’uso
d’uso quotidiano.
quotidiano.
sente
Da subito
subito i nazisti
nazisti emanano
emanano singole
singole norme
norme che
che
Da
colpiscono gli
gli eebrei
brei n
ella loro
loro ssfera
fera p
rofessionale,
colpiscono
nella
professionale,
iniziando ilil 7 aprile
aprile 1933
1933 con
con iill licenziamento
licenziamento
iniziando
dei funzionari
funzionari di
di stato
stato di
di origini
origini ebraiche.
ebraiche.
dei
Nel ssettembre
ettembre del
del 1935
1935 vvengono
engono promulgate
promulgate le
le
Nel
più iimportanti
mportanti leggi
leggi antiebraiche,
antiebraiche, llee “Leggi
an
“Leggi di
di
più
Norimberga”, ccon
on le
le qquali
uali viene
viene tolta
tolta llaa “cittadi“cittadiNorimberga”,
nanza d
el Reich”
Reich” agli
agli ebrei
ebrei ttedeschi,
edeschi, oora
ra considerati
considerati
nanza
del
solo ““abitanti”
abitanti” con
con d
iritti minori.
minori. Per
Per i numerosi
numerosi
solo
diritti
tedeschi nati
nati dall’unione
dall’unione ffra
ra eebrei
brei e ccristiani
ristiani
tedeschi
viene creata
creata la
la distinzione
distinzione giuridica
giuridica tra
tra “ebrei
“ebrei al
al
viene
100%” (Volljude)
(Volljude) e ““misti”
misti” d
rimo e secondo
secondo
100%”
dii p
primo
grado (Mischling).
(Mischling). Inoltre
Inoltre sono
sono proibiti
proibiti i matrimatrigrado
moni e i contatti
contatti sessuali
sessuali fra
fra ebrei
ebrei e “ariani”.
“arriani”.
moni
VIAGGIO
V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
Dal llibro
Dal
ibro p
per
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bambini:
b
ambini: E
Elvira
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Bauer,
B
auer, Trau
Trau
keinem
Fuchs
k
einem F
uchs
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grüner
rüner H
Heid
eid
und
keinem
u
nd k
einem JJud
ud
b
ei sseinem
einem E
id
bei
Eid
((Non
Non ffidarti
idarti d
ella
della
vvolpe
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ella
nella
b
rughiera vverde
erde e
brughiera
n
on ffidarti
idarti
non
d
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iuramento
del
giuramento
d
ell’ebreo), 1
936
dell’ebreo),
1936
17
1
7
18
1
8
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
Con la scusa dell’attentato mortale contro un
membro dell’ambasciata tedesca a Parigi, Ernst
vom Rath, compiuto da parte del giovane
ebreo Herschel Grünspan, nella notte tra il 9
e 10 novembre del 1938 viene organizzato in
tutta la Germania un Pogrom “spontaneo” di
massa (la cosiddetta “Notte dei cristalli”). Centinaia di ebrei vengono assassinati, moltissimi
si suicidano, numerosi altri sono feriti. Centinaia di sinagoghe sono distrutte dalle fiamme.
Migliaia di negozi, come anche abitazioni e cimiteri, vengono saccheggiati e devastati. Almeno
27.000 ebrei sono arrestati e provvisoriamente
inviati nei campi di concentramento di Dachau,
Buchenwald e Sachsenhausen. Il 12 novembre
1938 gli ebrei sono costretti a pagare una tassa
speciale di 1,12 miliardi di Reichsmark. Al Pogrom seguono altre leggi persecutorie, l’arianizzazione delle imprese ebraiche e una nuova
ondata di emigrazione di massa degli ebrei.
appunti e riflessioni
VIAGGIO DELLA MEMORIA DEGLI STUDENTI DELLA REGIONE LAZIO
19
appunti e riflessioni
20
PER NON DIMENTICARE
3>L
LE
EL
LEGGI
EGGI RAZZIALI
RAZZIALI NELL’ITALIA
NELL’ITALIA F
FASCISTA
ASCISTA
Dopo la
Dopo
la cconquista
onquista d’Etiopia
d’Etiopia e llaa partecipapar tecipazzione
ione alla
alla gguerra
uerra civile
civile iin
n Spagna,
Spagna, nell’ottobre
nell’ottobre
d
el 1936
1936 il
il rregime
egime ffascista
ascista di
di B
enito M
ussodel
Benito
Mussolini sigla
sigla un
un trattato
trattato d’amicizia
d’amicizia chiamato
chiamato in
in
lini
seguito da
da Mussolini
Mussolini ““asse
asse Roma
Roma – B
erlino”.
seguito
Berlino”.
Parallelamente viene
viene aavviata
vviata nel
nel P
aese una
una
Parallelamente
Paese
politica antisemita
antisemita cche
he si
si concretizza
concretizza dalla
dalla fine
fine
politica
del 1938
1938 nella
nella p
romulgazione d
una legislalegisladel
promulgazione
dii una
zzione
ione aantiebraica.
ntiebraica.
IIll vvaro
aro delle
delle lleggi
eggi antisemite
antisemite è p
re c e d u t o e
preceduto
aaccompagnato
ccompagnato da
da scritti
scritti iideologici
deologici e da
da artiar ticcoli
oli d
tampa cche
he ggiustificano
iustificano e d
iffondono
dii sstampa
diffondono
ll’avversione
’avversione contro
contro gli
gli ebrei,
ebrei, che
che ssono
ono oormai
rmai
definiti come
come u
na “razza”
“razza” e non
non più
più ccome
ome un
un
definiti
una
gruppo religioso
religioso o iidentitario.
dentitario. L
ampagna
gruppo
Laa ccampagna
antisemita - ccosì
osì ccome
ome quella
quella ccontro
o n t ro i n
eri antisemita
neri
viene d
iffusa dalla
dalla rivista
rivista ““La
La difesa
difesa della
della
viene
diffusa
razza” e iin
n ttesti
esti iideologici
deologici quale
quale “Il
“Il manifesto
manifesto
razza”
fascista della
della razza”
razza” del
del luglio
luglio 1938.
1938.
fascista
Nell’agosto d
el 1938
1938 viene
viene sschedata
chedata llaa popopopoNell’agosto
del
lazione eebraica
braica presente
presente ssul
ul territorio
territorio
lazione
nazionale attraverso
attraverso un
un apposito
apposito censimento.
censimento.
nazionale
primi decreti-legge
decreti-legge aantiebraici
ntiebraici sono
sono aappropproI primi
vvati
ati d
al C
onsiglio d
ei ministri
ministri del
del Governo
Governo
dal
Consiglio
dei
ffascista
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del R
egno d’Italia
d’Italia n
elle ssedute
edute dell’1
dell’1 e
Regno
nelle
e t t e m b re e d
el 7,
7, 9 e 10
10 n
ovembre; tutti
tutti
2 ssettembre
del
novembre;
vengono controfirmati
controfirmati d
ittorio Emanuele
Emanuele
vengono
daa V
Vittorio
III di
di SSavoia
avoia e vengono
vengono cconvertiti
onvertiti iin
n legge
legge
III
dalla Camera
Camera e dal
dal Senato.
Senato.
dalla
Dal 1938
1938 aall 1943
1943 iill regime
regime eemana
mana innumereinnumereDal
vo l i n
orme d
allontanamento ed
ed esclusione
esclusione
voli
norme
dii allontanamento
d
egli eebrei
brei cche
he ccolpiscono
olpiscono aanche
nche persone
persone di
di
degli
ffede
ede ccattolica,
attolica, p
oiché llaa definizione
definizione d
breo
poiché
dii eebreo
vviene
iene basata
basata su
su ccriteri
riteri rrazzistico-biologici.
azzistico-biologici. V
enVennuovi
matrimoni
ggono
ono vietati
vietati n
uovi m
atrimoni “razzialmente
“razzialmente
misti”.
dagli
m
isti”. Gli
Gli eebrei
brei sono
sono eespulsi
spulsi d
agli impieghi
impieghi
pubblici
progressivamente
daa qquelli
privati,
p
ubblici e p
rogressivamente d
uelli p
rivati,
dalle
dall’insegnamento,
dai
d
alle fforze
orze aarmate,
rmate, d
all’insegnamento, d
ai
comparti
comparti della
della cultura
cultura e dell’intrattenimento,
dell’intrattenimento,
sono
sono parzialmente
parzialmente interdetti
interdetti dalle
dalle libere
libere proproffessioni,
essioni, eecc.
cc.
Vengono
nomi
dii strade
V
engono “arianizzati”
“arianizzati” i n
omi d
strade e bbiiblioteche.
Viene
un
blioteche. V
iene posto
posto u
n limite
limite qquantitativo
uantitativo
possesso
dii bbeni.
Una
persona
aall p
ossesso d
eni. U
na p
ersona ““di
di rrazza
azza
può
dii tabaceebraica”
braica” non
non p
uò aavere
vere una
una rrivendita
ivendita d
tabacnon
può
dii ccucito,
cchi,
hi, n
on p
uò organizzare
organizzare una
una sscuola
cuol a d
ucito,
non
può
piccioni
n
on p
uò aallevare
llevare p
iccioni vviaggiatori.
iaggiatori.
VIAGGIO
V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
21
2
1
IIll Coni
Coni decreta
decreta l’espulsione
l’espulsione degli
degli aatleti
tleti eebrei
brei
d
alle ffederazioni
ederazioni ssportive.
portive.
dalle
l’Italia, dall’altro
dall’altro trasformano
trasformano progressivamente
progressivamente
l’Italia,
Paese in
in uno
uno Stato
Stato “ariano”
“ariano” e antisemita.
antisemita.
ilil Paese
I professori
professori universitari
universitari interrompono
interrompono gli
gli inseinseggnamenti;
namenti; sstudenti,
tudenti, docenti
docenti e libri
libri d
esto “di
“di
dii ttesto
rrazza
azza ebraica”
ebraica” sono
sono espulsi
espulsi d
alle sscuole
cuole p
ubbliche,
dalle
pubbliche,
ccon
on limitatissime
limitatissime eeccezioni
ccezioni in
in aalcune
lcune località.
località.
Dopo ll’entrata
’entrata iin
n gguerra
uerra dell’Italia
dell’Italia a fianco
fianco
Dopo
dell’alleato tedesco
tedesco (10
(10 ggiugno
iugno 11940),
940), la
la nornordell’alleato
mativa persecutoria
persecutoria vviene
iene rradicalizzata:
adicalizzata: è
mativa
istituito l’internamento
l’internamento degli
degli eebrei
brei stranieri
stranieri e
istituito
di qquelli
uelli iitaliani
taliani rritenuti
itenuti p
ericolosi in
in appositi
appositi
di
pericolosi
campi, il
il più
più grande
grande d
ei qquali
uali è quello
quello di
di FerFercampi,
dei
ramonti di
di Tarsia,
Tarsia, in
in Calabria.
Calabria.
ramonti
T
utti qquesti
uesti p
rovvedimenti da
da un
un lato
lato perseguiperseguiTutti
provvedimenti
ttano
ano llee vittime
vittime e le
le spingono
spingono aad
d aabbandonare
bbandonare
IImmagini
mmagini ttratte
ratte
d
da“La
a“La D
Difesa
ifesa
della
della Razza”
Razza”
22
2
2
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
VIAGGIO
V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
23
2
3
Tavole
T
avole
g
enealogiche p
er
genealogiche
per
la definizione
definizione
la
rrazzista
azzista d
dii
““appartenenza
appartenenza
a
alla
lla razza
razza
ebraica”
ebraica”
o ““ariana”
ariana”
e
elaborate
laborate d
dalla
alla
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Demorazza
emorazza
(Direzione
(Direzione
generale
per
g
enerale p
er
demografia
lla
ad
emografia
del
e rrazza
azza d
el
Mistero
degli
Mistero d
egli
IInterni
nterni italiano),
italiano),
1938
ssettembre
ettembre 1
938
24
2
4
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
VIAGGIO
V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
25
2
5
Mappa
Mappa
d
del
el g
ghetto
hetto
d
dii V
Varsavia
arsavia
26
2
6
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
4>IG
GHETTI
HETTI NAZISTI
NAZISTI
Dopo ll’invasione
Dopo
’invasione della
della P
Polonia
olonia (settembre
( s e t t e m b re
11939),
939), llaa Germania
Germania nazista
nazista aavvia
vvia llaa concenconcenttrazione
razione d
ella p
opolazione ebraica
ebraica in
in quarquar della
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ttieri
ieri cchiusi
hiusi d
elle p
rincipali città
città (ghetti),
(ghetti),
delle
principali
ccollegati
ollegati a u
na llinea
inea ferroviaria.
ferroviaria. P
er ttutti
utti gli
gli
una
Per
eebrei
brei aall di
di ssopra
opra d
ei dodici
dodici aanni
nni vviene
iene introi n t ro dei
d
otto l’obbligo
l’obbligo di
di p
o r t a re u
n ““marchio
marchio di
di riridotto
portare
un
cconoscimento”,
onoscimento”, lloo ““Judenstern”
Judenstern” (Stella
(Stella di
di
D
avide) e in
in ogni
ogni comunità
comunità viene
viene instaurato
instaurato
Davide)
u
no “Judenrat”,
“Judenrat”, ccol
ol compito
compito di
di ttrasmettere
r a s m e t t e re a
uno
ttutta
utta llaa popolazione
popolazione eebraica
braica gli
gli oordini
rdini e i rere ggolamenti
olamenti ttedeschi.
edeschi.
tari,
tari, la
la cui
cui rriduzione
iduzione progressiva
progressiva ttrasforma
rasforma i
mortali.
gghetti
hetti iin
n ttrappole
rappole m
ortali. La
La fame
fame diventa
diventa il
il
predominante.
Varsavia
ffattore
a t t o re p
re d o m i n a n t e . A V
arsavia le
le razioni
razioni
ufficiali
ufficiali ttedesche
edesche prevedono
prevedono 22.613
.613 calorie
calorie
giornaliere
per
per
giornaliere p
er i tedeschi,
tedeschi, 6669
69 p
er i polacchi,
polacchi,
184
184 per
per ggli
li eebrei.
b re i .
Le
Le condizioni
condizioni aalimentari
limentari catastrofiche,
catastrofiche, unite
unite
al
al sovraffollamento,
sovraffollamento, provocano
provocano l’insorgere
l’ i n s o r g e r e e
il
diffondersi
delle
il d
iffondersi rrapidissimo
apidissimo d
elle malattie
malattie epiepi-
Bambini
B
ambini ebrei
ebrei
n
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hetto
nel
ghetto
dii V
d
Varsavia,
arsavia, 1
1941
941
G
eneralmente, il
il gghetto
hetto è ccostituito
ostituito d
una
Generalmente,
daa una
zzona
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di immobili
immobili o u
n qquartiere
uartiere situato
situato nel
nel
un
ccentro
entro di
di u
na ggrande
rande città
città senza
senza tterreni
erreni lliberi
iberi
una
n
spazi vverdi.
erdi. Solo
Solo aalcune
lcune città,
città, ccome
ome VarVarnéé spazi
ssavia,
avia, Radom
Radom e Cracovia,
Cracovia, costruiscono
costr uiscono ininttorno
orno aall lloro
oro ghetto
ghetto d
elle aalte
lte m
ura di
di
delle
mura
sstampo
tampo m
edioevale ccon
on alcune
alcune porte
por te d’ind’ i n medioevale
ggresso;
resso; aaltrove,
ltrove, come
come a Łódź,
Łódź, n
on ssii instalinstalnon
llano
ano che
che d
ei rreticolati;
eticolati; in
in aaltre
ltre aancora,
ncora, come
come
dei
a Lublino,
Lublino, non
non vengono
vengono stabilite
stabilite delle
delle chiuchiussure
ure reali.
re a l i . T
uttavia, aanche
nche se
se n
on è ssempre
e m p re
Tuttavia,
non
p
ossibile iisolare
solare ccompletamente
ompletamente ogni
ogni gghetto,
hetto,
possibile
ttutti
utti ggli
li eebrei
b re i d
evono rrisiedervi.
isieder vi.
devono
IIll ghetto
ghetto costituisce
costituisce una
una ““città-stato
città-stato prigioprigioniera”
dello
n
iera” iin
n cui
cui llaa restrizione
re s t r i z i o n e d
ello sspazio
pazio vitale
vitale
ssii aaggiunge
ggiunge aalla
lla ssottomissione,
ottomissione, ccoercitiva
oercitiva e asasVarsavia,
ssoluta,
oluta, all’autorità
all’autorità ttedesca.
edesca. A V
arsavia, per
per cciiuno
più
ttare
a re u
no degli
degli esempi
esempi p
iù significativi,
significativi, gli
gli
devono
ooltre
ltre 4450.000
50.000 eebrei
brei iintasati
ntasati nel
nel gghetto
hetto d
evono
una
ssopravvivere
opravvvivere ssu
uu
na ssuperficie
uperficie che
che rappresenta
rappresenta
dii quella
della
noiill 2,4%
2,4% d
quella ccomplessiva
o m p l e s s i va d
ella città,
città, n
onostante
n
ostante essi
essi costituiscano
costituiscano ben
ben ooltre
ltre il
il 330%
0%
della
della popolazione
popolazione cittadina.
cittadina.
Uno
principali
dii tutti
Uno dei
dei p
rincipali problemi
p ro b l e m i d
tutti i gghetti
hetti
èd
dato
dalla
dipendono
ato d
alla loro
loro sussistenza.
sussistenza. Essi
Essi d
ipendono
in
per
in tutto
tutto e p
er ttutto
utto dal
dal mondo
mondo eesterno,
sterno, ssooprattutto
per
dei
prodotti
prattutto p
er llaa fornitura
fornitura d
ei p
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V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
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LAZIO
AZIO
27
2
7
demiche p
demiche
più
iù p
pericolose,
ericolose, qquali
uali la
la tubercolosi
t u b e rc o l o s i
aacuta,
cuta, la
la dissenteria,
dissenteria, il
il tifo
tifo intestinale
intestinale e p
epettecchiale,
ecchiale, soprattutto
soprattutto nella
nella parte
parte più
più debole
debole
d
ella popolazione:
popolazione: i m
alati, gli
gli aanziani
nziani e i
della
malati,
b
ambini.
bambini.
IIll tasso
tasso di
di mortalità
mortalità in
in questi
questi “parcheggi
“parcheggi per
per
llaa m
orte” è elevatissimo.
elevatissimo.
morte”
28
2
8
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
Il gghetto,
hetto, iin
nd
efinitiva, rappresenta
rappresenta n
ell’ottica
Il
definitiva,
nell’ottica
nazista u
na temporanea
temporanea soluzione
soluzione d
un prop ro nazista
una
dii un
blema tterritoriale,
erritoriale, qquello
uello degli
degli ebrei
ebrei rresidenti
esidenti
blema
sul territorio
territorio p
olacco, alla
alla ccui
ui agonia
agonia il
il
sul
polacco,
mondo civile
civile aassiste
ssiste n
ella p
iù totale
totale p
assività.
mondo
nella
più
passività.
La bburocrazia
urocrazia nazista,
nazista, n
el ffrattempo,
rattempo, elabora
elabora
La
nel
quella cche
he cchiamerà
hiamerà llaa ““soluzione
soluzione ffinale”.
inale”.
quella
appunti e riflessioni
VIAGGIO DELLA MEMORIA DEGLI STUDENTI DELLA REGIONE LAZIO
29
5>L
LO
OS
STERMINIO
TERMINIO
Mappa d
Mappa
dii u
un
n
rrapporto
apporto d
del
el capo
capo
dell’Einsatzgruppe
dell’Einsatzgruppe
A
A,, d
dott.
ott. F
Franz
ranz
W
Walter
alter S
Stahlecker,
tahlecker,
ssulle
ulle a
azioni
zioni
d
dii ssterminio
terminio nei
nei
p
paesi
aesi baltici
baltici fra
fra
iill 1
16
6o
ottobre
ttobre 1
1941
941
gennaio
e iill 31
31 g
ennaio 1942
1942
Dopo l’attacco
Dopo
l’attacco ttedesco
edesco aall’Unione
ll’Unione Sovietica
Sovietica
((giugno
giugno 11941),
941), ssquadre
quadre speciali
speciali (Einsatzgrup(Einsatzgrupp
en) iniziano
iniziano a u
ccidere ssistematicamente
istematicamente m
epen)
uccidere
med
iante fucilazioni
fucilazioni di
di m
assa tutti
tutti gli
gli ebrei
ebrei che
che
diante
massa
iincontrano
ncontrano d
urante ll’avanzata
’avanzata del
del fronte,
fronte, nei
nei
durante
p
aesi baltici,
baltici, iin
nB
ielorussia e in
in Ucraina.
Ucraina.
paesi
Bielorussia
IInizialmente
nizialmente sono
sono eliminati
eliminati prevalentemente
prevalentemente
gglili uomini,
uomini, ggiustificando
iustificando questi
questi oomicidi
micidi come
come
u
n’azione aantibolscevica;
ntibolscevica; dal
dal m
ese di
di aagosto
gosto la
la
un’azione
mese
sstessa
tessa sorte
sorte tocca
tocca aanche
nche aalle
lle d
onne e aaii bbambini.
ambini.
donne
L
’azione d
distruzione delle
delle Einsatzgruppen
Einsatzgruppen è
L’azione
dii distruzione
rresa
esa p
ossibile d
all’aiuto d
ella Wehrmacht,
Wehrmacht, che
che
possibile
dall’aiuto
della
h
diritto d
controllo ssui
ui loro
loro m
ovimenti e
haa ilil diritto
dii controllo
movimenti
cche
he ffornisce
ornisce loro
loro locali,
locali, benzina
benzina e vettovaglie.
vettovaglie.
Esse, inoltre,
inoltre, u
tilizzano anche
anche eelementi
lementi delle
delle
Esse,
utilizzano
popolazioni locali,
locali, che
che p
artecipano ai
ai Pogrom
Pogrom
popolazioni
partecipano
iniziali, ccome
ome nel
nel ccaso
aso di
di K
aunas, e cche
he venveniniziali,
Kaunas,
ggono
ono aarruolati
rruolati in
in squadre
squadre aausiliarie.
usiliarie. IIll bilancio
bilancio
ttotale
otale d
elle vvittime
ittime è d
ltre 11.500.000,
.500.000, llaa m
agdelle
dii ooltre
magggior
ior p
arte delle
delle qquali
uali prima
prima della
della fi
ne del
del 11942.
942.
parte
fine
C
on qquesto
uesto metodo
metodo ll’intera
’intera popolazione
popolazione
Con
eebraica
braica di
di ccittà
ittà come
come Kiev
Kiev o M
insk vviene
iene eeliliMinsk
m
inata: a Babij
Babij JJar,
ar, nei
nei p
ressi di
di Kiev,
Kiev, p
er esemesemminata:
pressi
per
pio, iill 29
29 e 330
0 settembre
settembre 1941,
1941, iin
n soli
soli due
due
pio,
giorni sono
sono fucilate
fucilate 33.771
33.771 persone.
persone.
giorni
Tra ll’estate
’estate e ll’autunno
’autunno del
del 11941
941 viene
viene p
resa la
la
Tra
presa
decisione d
sterminare ttutta
utta llaa popolazione
popolazione
decisione
dii sterminare
ebraica europea,
europea, ccompresa
ompresa qquella
uella rresidente
esidente n
ei
ebraica
nei
paesi ooccidentali.
ccidentali. L
urocrazia nazista,
nazista, tuttatuttapaesi
Laa bburocrazia
via, ritiene
ritiene che
che la
la tecnica
tecnica di
di messa
messa a morte
morte di
di
via,
massa attraverso
attraverso llee fucilazioni
fucilazioni d
ebba eessere
ssere sosomassa
debba
stituita d
un metodo
metodo più
più eefficace
fficace e meno
meno
stituita
daa un
“pubblico”. Q
uesto, sia
sia per
per m
otivi d
carattere
“pubblico”.
Questo,
motivi
dii carattere
“tecnico”, ccome
ome lo
lo ssmaltimento
maltimento d
ei ccadaveri,
adaveri,
“tecnico”,
dei
sia p
er motivi
motivi d
natura ““psicologica”,
psicologica”, ovvero
ovvero
sia
per
dii natura
per le
le ripercussioni
ripercussioni che
che questa
questa ttecnica
ecnica omicida
omicida
per
ha ssugli
ugli sstessi
tessi esecutori
esecutori ttedeschi:
edeschi: molti
molti u
omini
ha
uomini
che danno
danno llaa m
orte sono
sono diventati
diventati corrotti,
corrotti, d
eche
morte
dediti all’alcol
all’alcol e ritenuti
ritenuti non
non più
più in
in grado
grado di
di ccononditi
durre u
na vvita
ita “normale”.
“normale”. SSii d
ecide d
icorrere
durre
una
decide
dii rricorrere
al gas,
gas, utilizzando
utilizzando inizialmente
inizialmente d
ei ccamion
amion aappal
dei
positamente attrezzati
attrezzati (Gaswagen),
(Gaswagen), p
assando
positamente
passando
poi alla
alla ccostruzione
ostruzione di
di camere
camere fi
sse collegate
collegate a
poi
fisse
motori che
che vi
vi immettono
immettono gas
gas asfissiante.
asfissiante.
motori
artire d
alla fine
fine del
del 1941,
1941, n
egli eexx territori
territori
Ap
partire
dalla
negli
della Polonia
Polonia sono
sono attivati
attivati conseguentemente
conseguentemente
della
dei centri
centri di
di messa
messa a m
orte col
col gas
gas prevelenteprevelentedei
morte
mente d
egli eebrei
brei polacchi:
polacchi: nel
nel d
icembre 11941
941
mente
degli
dicembre
Chełmno, p
resso Łódź,
Łódź, e d
marzo del
del 11942
942 i
Chełmno,
presso
daa marzo
campi d
ella cosiddetta
cosiddetta ““Aktion
Aktion Reinhard”,
Reinhard”,
campi
della
Bełżec, SSobibór
obibór e Treblinka,
Treblinka, ssulla
ulla linea
linea del
del
Bełżec,
fiume B
ug. Nello
Nello sstesso
tesso periodo,
periodo, nei
nei p
ressi del
del
fiume
Bug.
pressi
campo di
di A
uschwitz inizia
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unzionare qquello
uello
campo
Auschwitz
di B
irkenau, destinato
destinato aall’uccisione
ll’uccisione col
col ggas
as (in
(in
di
Birkenau,
questo caso
caso acido
acido cianidrico)
cianidrico) d
egli eebrei
brei d
eporquesto
degli
deportati da
da tutta
tutta l’Europa
l’Europa occidentale.
occidentale.
tati
30
3
0
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
Sboldunov
S
boldunov
((Ucraina),
Ucraina),
14
ottobre
1942:
1
4o
ttobre 1
942:
ffucilazione
ucilazione d
dii
donne
bambini
d
onne e b
ambini
ebrei
e
brei d
del
el g
ghetto
hetto
dii M
d
Mizoc
izoc
VIAGGIO
V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
31
3
1
Dal p
Dal
protocollo
rotocollo
della
della conferenza
conferenza
di
di Wannsee,
Wannsee,
20
20 gennaio
gennaio 1942
1942
32
3
2
v
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
6>L
L’AKTION
’AKTION R
REINHARD
EINHARD
I tre
tre campi
campi dell’Aktion
dell’Aktion R
Reinhard,
einhard, posti
posti ssotto
otto
la d
irezione del
del ccapo
apo di
di SS
SS e p
olizia di
di Lublino,
Lublino,
la
direzione
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Odilo G
lobocnik, sono
sono ccontrollati
ontrollati da
da poco
poco p
iù
Odilo
Globocnik,
più
di ccento
ento persone
persone provenienti
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all’“Aktion T4”
T4”
di
dall’“Aktion
(l’uccisione soprattutto
soprattutto dei
dei m
alati d
ente n
ei
(l’uccisione
malati
dii m
mente
nei
sei istituti
istituti di
di ””Eutanasia”
Eutanasia” d
Brandenburg, GraGrasei
dii Brandenburg,
ffeneck,
eneck, SSonnenstein,
onnenstein, Hartheim,
Ha r t h e i m , B
ernburg e
Bernburg
H
adamar). Q
uesti uomini
uomini sono
sono coadiuvati
coadiuvati da
da
Hadamar).
Questi
gguardie
uardie in
in p
revalenza ucraine
ucraine p
rovenienti dal
dal
prevalenza
provenienti
ccampo
ampo d
ddestramento d
“Trawniki”. Al
Al
dii aaddestramento
dii “Trawniki”.
ccontrario
ontrario di
di A
uschwitz, i tre
tre ccampi
ampi d
ella morte
morte
Auschwitz,
della
non h
anno funzioni
funzioni d
campo di
di cconcentraoncentranon
hanno
dii campo
m
ento e d
l a vo ro , m
ono qquasi
uasi esclusivae s c l u s i va mento
dii lavoro,
maa ssono
mente muniti
muniti di
di sstrutture
trutture oomicide
micide e di
di
mente
stoccaggio dei
dei beni.
beni. Per
Per uccidere
uccidere gli
gli ebrei
ebrei si
si
stoccaggio
utilizzano camere
camere a gas
gas fisse
fisse n
elle qquali
uali viene
v i e ne
utilizzano
nelle
iimmesso
mmesso gas
gas di
di sscarico
carico d
n motore.
motore. Gruppi
Gruppi
dii u
un
d
ebrei stessi
stessi vvengono
engono iincaricati
ncaricati d
svolgere i
dii ebrei
dii svolgere
llavori
avori d
iquidazione d
ei ccadaveri.
adaveri.
dii lliquidazione
dei
Bełżec,
B
ełżec, ffra
ra Lublino
Lublino e Leopoli,
Leopoli, è aattivo
ttivo tra
tra
marzo
Qui
m
arzo e dicembre
dicembre del
del 11942.
942. Q
ui vvengono
engono dedeportati
dai
dei
p
ortati ebrei
ebrei provenienti
provenienti d
ai gghetti
hetti d
ei distretti
distretti
dii L
Lublino,
della
Galizien,
dii C
Cracovia
d
ublino, d
ella G
alizien, d
racovia e
Radom.
Radom. Le
Le vvittime
ittime ssono
ono almeno
almeno 4435.000;
35.000; ssolo
olo
persone
3 llee p
ersone ssopravvissute.
opravvissute.
Nordest
Lublino
pressi
SSobibór,
obibór, a N
ordest di
di L
ublino nei
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ressi della
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dii Włodawa,
dal
maggio
ccittà
ittà d
Włodawa, rriceve
iceve trasporti
trasporti d
al m
aggio
del
fino
del
haa
d
el 1942
1942 fi
no all’ottobre
all’ottobre d
el 11943,
943, quando
quando h
una
dei
lluogo
uogo u
na rivolta
rivolta d
ei prigionieri
prigionieri cche
he rriescono
iescono a
uccidere
una
decina
u
ccidere u
na d
ecina di
di guardie
guardie ttedesche.
edesche.
Lee vvittime
provengono
dal
distretto
dii L
Lublino,
L
ittime p
rovengono d
al d
istretto d
ublino,
dalla
dall’Olanda
dalla
Francia;
d
alla SSlovacchia,
lovacchia, d
all’Olanda e d
alla F
rancia; iin
n
parte
dal
daa Th
Theresienstadt,
p
arte minore
minore d
al Reich,
Reich, d
eresienstadt,
Minsk
Vilnius.
numero
dei
M
insk e V
ilnius. Il
Il n
umero d
ei morti
morti è stimato
stimato
ttra
ra 1160.000
60.000 e 200.000,
200.000, ccirca
irca 440
0 i ssopravvissuti.
opravvissuti.
Treblinka,
Treblinka, a Nordest
Nordest di
di Varsavia,
Varsavia, è attivo
attivo fra
fra il
il
luglio
del
del
luglio d
el 1942
1942 e l’agosto
l’agosto d
el 11943.
943. Questo
Qu e s t o
campo
campo riceve
riceve soprattutto
soprattutto ttrasporti
rasporti dai
dai distretti
distretti
di
Radom,
daa qquello
di Varsavia
Varsavia e R
adom, d
uello di
di Lublino,
Lu b l i n o ,
dalla
Białystok,
dalla
Tracia
dalla regione
regione di
di B
iałystok, d
alla T
racia e dalla
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Macedonia
Bulgaria
Macedonia ooccupate,
ccupate, dalla
dalla B
ulgaria e dal
dal
ghetto
ghetto di
di Theresienstadt.
Theresienstadt. Le
Le vittime
vittime sono
sono circa
circa
850.000;
850.000; i ssopravvissuti
opravvissuti – anche
anche qui
qui a causa
causa di
di
una
una fuga
fuga di
di massa
massa – circa
circa 50.
50.
Dopo
dei
Dopo la
la lliquidazione
iquidazione d
ei tre
tre campi,
campi, iill persopersonale
dell’Aktion
nale d
ell’Aktion Reinhard
Reinhard vviene
iene trasferito
trasferito
nell’”Adriatisches
nell’”Adriatisches Küstenland”,
Küstenland”, a Trieste.
Trieste.
VIAGGIO
V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
Il campo
Il
campo d
dii T
Treblinka
reblinka
disegnato
da
d
isegnato d
a
Samuel
S
amuel Willenberg,
Willenberg,
un
u
n sopravvissuto
sopravvissuto
L’arrivo
L
’arrivo d
dii u
un
n
cconvoglio
onvoglio d
dii e
ebrei
brei
nel
n
el ccampo
ampo d
della
ella
m
orte d
ełzec
morte
dii B
Bełzec
d
ipinto d
al p
rete
dipinto
dal
prete
d
el vvillaggio
illaggio
del
33
3
3
appunti e riflessioni
34
PER NON DIMENTICARE
7>L
LA
AD
DEPORTAZIONE
EPORTAZIONE D
DALL’ITALIA
ALL’ITALIA
Il 25
Il
25 luglio
luglio del
del 11943
943 M
Mussolini
ussolini è sfiduciato
sfiduciato dal
dal
G
ran C
onsiglio d
el Fascismo.
Fascismo. Il
Il Re
Re nomina
nomina ilil
Gran
Consiglio
del
M
aresciallo Badoglio
Badoglio capo
capo d
el governo.
governo. L
’8 setsetMaresciallo
del
L’8
ttembre
embre 11943,
943, dopo
dopo ll’annuncio
’annuncio d
ell’armistizio
dell’armistizio
ssiglato
iglato d
al n
uovo Primo
Primo m
inistro iitaliano
taliano con
con
dal
nuovo
ministro
gglili alleati,
alleati, llee truppe
truppe tedesche
tedesche iinvadono
nvadono l’Italia
l’Italia
ccentro-settentrionale.
entro-settentrionale. N
el ffrattempo,
rattempo, gli
gli Alleati
Alleati
Nel
ccontinuano
ontinuano ll’avanzata
’avanzata d
al ssud
ud del
del Paese,
Paese, libelibedal
rrando
ando i ccampi
ampi d
internamento ivi
ivi ubicati.
ubicati.
dii internamento
I nazisti
nazisti accelerano
accelerano anche
anche in
in Italia
Italia la
la “soluzione
“soluzione
finale della
della questione
questione eebraica”:
braica”: llaa p
olizia ttedesca
edesca
finale
polizia
inizia ad
ad arrestare
arrestare e a deportare
deportare gli
gli ebrei.
ebrei.
inizia
1°
2°
3°
4°
5°
6°
Inizialmente i nazisti
nazisti ooperano
perano ancora
ancora soli,
soli, come
come
Inizialmente
nella grande
grande rretata
etata d
el 1166 ottobre
ottobre 11943
943 a Roma,
Roma,
nella
del
nelle successive
successive “azioni”
“azioni” nel
nel nord
nord del
del Paese.
Paese.
e nelle
Il sistema
sistema d
egli aarresti
rresti cambia
cambia con
con la
la costitucostituIl
degli
zione del
del n
uovo governo
governo della
della R
epubblica SoSozione
nuovo
Repubblica
ciale Italiana
Italiana ((Rsi)
Rsi) ccostituita
ostituita d
ussolini nel
nel
ciale
daa M
Mussolini
nord IItalia.
talia. Con
Con ll’Ordinanza
’Ordinanza di
di polizia
polizia n
el
nord
n°° 5 d
del
30 novembre
novembre 11943
943 iill Ministero
Ministero dell’Interno
dell’Interno
30
della Rsi
Rsi decreta
decreta ll’arresto
’arresto e l’internamento
l’internamento d
egli
della
degli
ebrei e la
la confisca
confisca d
ei lloro
oro bbeni.
eni. Alcuni
Alcuni giorni
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ebrei
dei
dopo, le
le stesse
stesse autorità
autorità italiane
italiane fasciste
fasciste allestiallestidopo,
scono iill campo
campo d
Fossoli e altri
altri p
iccoli luoghi
luoghi
scono
dii Fossoli
piccoli
Disposizioni a
Disposizioni
agli
gli
ebrei
e
brei ccatturati
atturati d
dai
ai
nazisti
n
azisti a R
Roma
oma iill
1
6 ottobre
ottobre 1
943
16
1943
Insieme ccon
Insieme
on lla
a vvostra
ostra ffamiglia
amiglia e ccon
on g
gli
li a
altri
ltri e
ebrei
brei appartenenti
appartenenti
alla
a
lla vvostra
ostra ccasa
asa ssarete
arete ttrasferiti.
rasferiti.
Bisogna
B
isogna portare
portare ccon
on sse:
e: a)
a) viveri
viveri per
per almeno
almeno 8 giorni
giorni
b)) ttessere
annonarie
b
essere a
nnonarie
d’identità
cc)) ccarta
arta d
’identità
d)) b
bicchieri
d
icchieri
Sii può
S
può p
portare
ortare vvia:
ia: a
a)) vvaligetta
aligetta ccon
on a
affetti
ffetti e b
biancheria
iancheria p
personale,
ersonale, coperte
coperte ecc.
ecc.
b)
gioielli
b) denaro
denaro e g
ioielli
Chiudere
C
hiudere a cchiave
hiave ll’appartamento,
’appartamento, risp.
risp. la
la casa
casa e prendere
prendere con
con ssé
é cchiavi.
hiavi.
Ammalati,
A
mmalati, anche
anche ccasi
asi g
gravissimi,
ravissimi,
non
possono
per
nessun
motivo
n
on p
ossono p
er n
essun m
otivo rimanere
rimanere iindietro.
ndietro.
IInfermeria
nfermeria ssii ttrova
rova n
el ccampo.
ampo.
nel
Venti
V
enti m
minuti
inuti dopo
dopo presentazione
presentazione d
dii q
questo
uesto b
biglietto
iglietto
deve
essere
pronta
lla
a ffamiglia
amiglia d
eve e
ssere p
ronta per
per la
la partenza.
partenza.
VIAGGIO
V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
35
3
5
36
3
6
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
VIAGGIO
V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
37
3
7
38
3
8
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
DEPORTATI SECONDO
I RESPONSABILI DELL’ARRESTO
ITALIANI
1951
TEDESCHI
2444
VITTIME DELLA SHOAH IN ITALIA
6806
Arrestati e deportati
322
Arrestati e morti in Italia
332
ITALIANI CON TEDESCHI
DATO IGNOTO
2079
TOTALE
6860
7128
Totale identificati
900-1.000
Stima delle vittime non identificate
DEPORTATI SECONDO LA NAZIONALITÀ
MORTI
SOPRAVVISSUTI
TOTALI
ITALIANI
3836
312
4148
STRANIERI
1954
490
2444
179
35
214
5969
837
6806
DATO IGNOTO
TOTALI
DEPORTATI SECONDO IL LAGER DI DESTINAZIONE
MORTI
SOPRAVVISSUTI
TOTALI
5644
363
6007
BERGEN-BELSEN
21
373
394
RAVENSBRÜCK
82
30
112
BUCHENWALD
6
19
25
FLOSSENBÜRG
39
1
40
ALTRI
22
17
39
ALTRI LAGER
170
440
610
DATO IGNOTO
155
34
189
5969
837
6806
AUSCHWITZ
TOTALE
VIAGGIO DELLA MEMORIA DEGLI STUDENTI DELLA REGIONE LAZIO
Fonte:
Liliana Picciotto,
Il Libro della
Memoria.
Gli Ebrei
deportati dall’Italia
(1943-1945), Milano,
Mursia, 2002
39
dii iinternamento
d
nternamento n
nelle
elle p
province.
rovince. Ora
Ora ggli
li eebrei
brei
cche
he si
si ttrovano
rovano nel
nel tterritorio
erritorio d
ella Rsi
Rsi e nella
nella
della
zzona
ona d
’operazione ““Alpenvorland”
Alpenvorland” (Bolzano,
(Bolzano,
d’operazione
T
rento e Belluno)
Belluno) vengono
vengono aarrestati
rrestati n
on solo
solo
Trento
non
d
oliziotti tedeschi,
tedeschi, m
anche d
genti itaitadaa p
poliziotti
maa anche
daa aagenti
lliani.
iani. V
engono rinchiusi
rinchiusi nei
nei campi
campi provinciali
provinciali
Vengono
o nelle
nelle ccarceri
arceri della
della ccittà,
ittà, p
oi inviati
inviati n
el campo
campo
poi
nel
d
ransito d
ossoli e d
eportati.
dii ttransito
dii F
Fossoli
daa llìì d
deportati.
Varese,
V
arese, a
arresti
rresti
d
brei,
dii e
ebrei,
d
da
a un
un d
diario
iario
ffotografico
otografico
privato
privato n
nazista
azista
40
4
0
D
opo llaa cchiusura
hiusura d
Fossoli, nell’agosto
nell’agosto del
del
Dopo
dii Fossoli,
11944,
944, l’appena
l’appena iistituito
stituito campo
campo d
Bolzanodii BolzanoG
ries assume
assume iill rruolo
uolo di
di raccolta
raccolta e ttransito.
ransito. Gli
Gli
Gries
eebrei
brei p
resenti n
ella zona
zona di
di operazione
operazione “Adria“Adriapresenti
nella
ttisches
isches Küstenland”
Küstenland” ((area
area di
di U
dine, Gorizia,
Gorizia,
Udine,
T
rieste, Pola,
Pola, Fiume
Fiume e Ljubljana)
Ljubljana) ssono
ono iinvece
nvece
Trieste,
arrestati ssoprattutto
oprattutto d
genti tedeschi,
tedeschi, gli
gli uouoarrestati
daa aagenti
mini aappena
ppena aarrivati
rrivati d
all’Akktion R
einhard; vvenenmini
dall’Aktion
Reinhard;
ggono
ono rrinchiusi
inchiusi n
el carcere
carcere del
del C
oroneo e n
el
nel
Coroneo
nel
ccampo
ampo di
di ttransito
ransito della
della R
isiera d
San SSabba
abba e
Risiera
dii San
d
eportati dalla
dalla sstazione
tazione di
di Trieste.
Trieste. L
destinadeportati
Laa destinazzione
ione della
della m
aggior parte
parte d
loro è AuschwitzAuschwitzmaggior
dii loro
B
irkenau; tuttavia,
tuttavia, u
n numero
numero llimitato
imitato di
di eebrei
brei
Birkenau;
un
– i figli
figli e i cconiugi
oniugi d
ei matrimoni
matrimoni “misti”,
“misti”, quelli
quelli
dei
iin
n possesso
possesso d
nazionalità “protette”
“protette” ccome
ome l’inl’indii nazionalità
gglese
lese o la
la tturca,
urca, quelli
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eportati dopo
dopo lloo smansmandeportati
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
tellamento delle
delle strutture
strutture d
sterminio d
Birtellamento
dii sterminio
dii Birkenau – vengono
vengono inviati
inviati a Buchenwald,
Buchenwald, RavenRavenkenau
sbrück e Bergen-Belsen.
Bergen-Belsen.
sbrück
Soprattutto d
opo il
il 16
16 oottobre
ttobre 11943,
943, quando
quando
Soprattutto
dopo
diventa cchiaro
hiaro che
che le
le d
eportazioni riguardano
riguardano
diventa
deportazioni
non soltanto
soltanto i m
aschi, m
anche le
le d
onne, i
non
maschi,
maa anche
donne,
bambini e ggli
li anziani,
anziani, ggli
li ebrei
ebrei cercano
cercano vvie
ie di
di
bambini
salvezza aattraverso
ttraverso la
la ffuga
uga e llaa ricerca
r i c e rc a d
nasalvezza
dii nascondigli sicuri.
sicuri. SSpecialmente
pecialmente con
con l’aiuto
l’aiuto di
di oorrscondigli
ganizzazioni di
di ssoccorso
occorso come
come llaa Delasem
De l a s e m
ganizzazioni
(organizzazione p
er l’assistenza
l’assistenza degli
degli eemigranti
migranti
(organizzazione
per
ebrei), eessi
ssi trovano
trovano rifugio
rifugio ssoprattutto
oprattutto iin
n conconebrei),
venti e case
case religiose,
religiose, m
anche in
in oospedali
spedali o
venti
maa anche
in ccase
ase private.
private. Alcuni
Allcuni rriescono
iescono a raggiungere
raggiungere
in
clandestinamente la
la Svizzera.
Svizzera. M
olti rricevono
icevono
clandestinamente
Molti
aiuto dalla
dalla popolazione;
popolazione; aaltri
ltri n
on hanno
hanno la
la
aiuto
non
stessa fortuna
fortuna e vengono
vengono denunciati
denunciati da
da deladelastessa
ttori.
ori. Al
ltri ancora
ancora ffanno
anno llaa sscelta
celta d
ntrare nelle
nelle
Altri
dii eentrare
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la d
ella R
esistenza.
fila
della
Resistenza.
D
opo la
la guerra,
guerra, i ssoccorritori
occorritori n
on eebrei
brei che
che
Dopo
non
h
anno m
esso a rrischio
ischio llaa propria
propria vita,
vita, senza
senza
hanno
messo
ttrarne
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alcun vantaggio,
vantaggio, iin
np
articolare eeconoconoparticolare
m
ico, verranno
verranno d
efiniti “Giusti
“Giusti tra
tra llee Nazioni”.
Nazioni”.
mico,
definiti
Il ccampo
Il
ampo
dii F
d
Fossoli
ossoli
Il ccampo
Il
ampo
d
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isiera
della
Risiera
dii S
d
San
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Sabba
VIAGGIO
V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
41
4
1
appunti e riflessioni
42
PER NON DIMENTICARE
8>A
AUSCHWITZ-BIRKENAU
USCHWITZ-BIRKENAU
Il K
Il
KL
L Auschwitz
Auschwitz è istituito
istituito iill 27
27 aaprile
prile 1940
1940
n
ell’Alta SSlesia
lesia annessa
annessa aall R
eich, originariaoriginarianell’Alta
Reich,
m
ente ccome
ome campo
campo d
concentramento per
per
mente
dii concentramento
ggli
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ppositori politici
politici p
olacchi. N
el corso
corso
polacchi.
Nel
degli anni
anni esso
esso diviene
diviene un
un complesso
complesso cconcenoncendegli
trazionario formato
formato da
da tre
tre campi
campi (Auschwitz
(Auschwitz
trazionario
I, A
uschwitz II
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i rk e n a u , e A
uschwitz III
III
I,
Auschwitz
Birkenau,
Auschwitz
Buna-Monowitz) e da
da una
una serie
serie di
di 40
40
– Buna-Monowitz)
sottocampi.
sottocampi.
Nel 1942
1942 Auschwitz
Auschwitz viene
viene sscelto
celto come
come centro
centro
Nel
di messa
messa a morte
morte per
per llaa maggior
maggior p
arte d
egli ebrei
ebrei
di
parte
degli
dell’Europa occidentale.
occidentale. Le
Le strutture
strutture di
di stermistermidell’Europa
nio di
di massa
massa vengono
vengono istallate
istallate a Birkenau.
Birkenau.
nio
VIAGGIO
V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
43
4
3
Fino alla
Fino
alla primavera
primavera del
del 1943
1943 due
due fattorie
fattorie d
dii
ccontadini
ontadini sono
sono trasformate
trasformate iin
n ccamere
amere a gas
gas
((Bunker
Bunker 1 e B
unker 2),
2), con
con accanto
accanto delle
delle fosse
fosse
Bunker
p
er llaa sepoltura
sepoltura e,
e, successivamente,
successivamente, la
la bruciabruciaper
ttura
ura d
ei cadaveri.
cadavveri. Vengono
Vengono p
oi eedificate
dificate quatquatdei
poi
ttro
ro ggigantesche
igantesche iinstallazioni
nstallazioni di
di sterminio
sterminio
ccontenenti
ontenenti al
al loro
loro interno
interno spogliatoi,
spogliatoi, camere
camere a
ggas
as e fforni
orni ccrematori.
rematori.
F
ino a maggio
maggio del
del 1944
1944 il
il luogo
luogo d’arrivo
d’arrivo degli
degli
Fino
ebrei n
el ccomplesso
omplesso è la
la cosiddetta
cosiddetta “Juden“Judenebrei
nel
rrampe”,
ampe”, una
una banchina
banchina costruita
costruita a 800
800 metri
metri
dall’ingresso del
del campo
campo d
irkenau; nella
nella pripridall’ingresso
dii B
Birkenau;
mavera del
del 11944,
944, in
in p
revisione dell’arrivo
dell’arrivo di
di
mavera
previsione
u
nn
umero enorme
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(oltre
un
numero
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ungheresi
4438.000),
38.000), viene
viene aattivato
ttivato iill prolungamento
p ro l u n g a m e n t o
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erroviaria fino
fino all’interno
all’interno dello
dello
della
stesso campo
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di Birkenau.
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Sulle R
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gli eebrei
brei subiscono
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procedura
Sulle
Rampe
d
ella “Selezione”:
“Selezione”: la
la scelta,
scelta, effettuata
effettuata da
da un
un m
edella
med
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elle SSS,
S, d
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elementi ggiudicati
iudicati momenmomendico
delle
degli
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aneamente ““abili”
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daa sschiavi.
44
4
4
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
Le p
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(sopra i 40,
40, 45
45
Le
persone
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deboli, ggli
li aammalati,
mmalati, i d
isabili, tutti
tutti i
anni),
disabili,
bambini, le
le mamme
mamme con
con i bbambini
ambini in
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cio, llee donne
donne iincinte,
ncinte, ovvero
ovvero ooltre
ltre ll’80%
’80% del
del
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sono avviati
avviati iimmediatamente
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lle cacatotale,
mere a ggas.
as.
mere
Le p
ersone cconsiderate
onsiderate ““abili”,
abili”, dopo
dopo essere
essere state
state
Le
persone
sottoposte alle
alle procedure
procedure di
di immatricolazione
immatricolazione
sottoposte
(svestizione, rrasatura
asatura dei
dei ccapelli
apelli e d
ei p
eli, didi(svestizione,
dei
peli,
sinfezione, d
occia e ttatuaggio)
atuaggio) vengono
vengono aavviate
vviate
sinfezione,
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al lavoro
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ll’interno d
el complesso.
complesso. Auschwitz
Auschwitz
al
del
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nazisti procedono
procedono al
al tataè ll’unico
dove
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del numero
numero di
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matricola sull’avambracsull’avambractuaggio
cio sinistro
sinistro dei
dei prigionieri-schiavi.
prigionieri-schiavi.
cio
Tra iill 1
Tra
1940
940 e il
il gennaio
gennaio 1945
1945 ssono
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Auschwitz
uschwitz o
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1.300.000
.300.000 p
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ui 1.100.000
1.100.000 e
ebrei.
brei. Le
Le vvittime
ittime sono:
sono:
oltre
oltre u
un
n milione
milione d
dii ebrei,
ebrei, 70-75.000
70-75.000 p
polacolacchi,
chi, 10-15.000
10-15.000 non
non ebrei
ebrei di
di altri
altri p
paesi,
aesi,
21.000
21.000 Rom
Rom e Sinti,
Sinti, e q
quasi
uasi tutti
tutti i ccirca
irca
15.000
15.000 prigionieri
prigionieri di
di guerra
guerra sovietici.
sovietici.
VIAGGIO
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EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
45
4
5
Mappa di Birkenau
e foto aerea
del campo
scattata dalla RAF
(Royal air force)
nell’estate del 1944
46
4
6
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
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DELLA
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AZIO
47
4
7
Maggio
M
aggio 1944,
1944,
Birkenau,
B
irkenau,
Bahnrampe:
B
ahnrampe:
lle
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della
ella
““Selezione”
Selezione”
dii u
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d
dii e
ebrei
brei d
deportati
eportati
dall’Ungheria,
d
all’Ungheria,
A
Album
lbum
Auschwitz,
A
uschwitz,
Torino,
Einaudi,
T
orino, E
inaudi,
2008
2
008
48
4
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PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
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TUDENTI D
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AZIO
49
4
9
50
5
0
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
Birkenau:
ebrei del
Sonderkommando
bruciano in
una fossa a cielo
aperto i corpi
di ebrei uccisi
col gas nel
Krematorium V
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51
5
1
CRONOLOGIA
R N L I
52
5
2
28 OTTOBRE 1922
1925-1926
30 GENNAIO 1933
15 SETTEMBRE 1935
Marcia su Roma.
Vittorio Emanuele
III, Re d’Italia, nomina Mussolini
capo del Governo
Sono promulgate le
“Leggi fascistissime”, fra cui la Legge
per la difesa dello
stato, con cui il Regime di Mussolini
completa la presa
del potere e la chiusura degli spazi democratici nel Paese
In Germania Hitler
prende il potere
In Germania vengono
promulgate le Leggi
di Norimberga con
cui gli ebrei vengono
privati dei diritti civili
e politici. Sono anche
proibiti i matrimoni
e le relazioni extraconiugali tra essi e i
cittadini di sangue
tedesco o affine
1/2 SETTEMBRE 1938 6 OTTOBRE 1938
9 NOVEMBRE 1938
14 DICEMBRE 1938
Inizio della legislazione antiebraica
italiana
In Germania è il giorno del Pogrom contro la popolazione
ebraica, la cosiddetta
“Notte dei cristalli”
In Italia la Camera
dei deputati approva
i primi decreti-legge
antiebraici. Il Senato
lo farà il 20 dicembre
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
“Dichiarazione sulla
razza” del Gran consiglio del fascismo
9 MAGGIO 1936
25 OTTOBRE 1936
14 LUGLIO 1938
5 AGOSTO 1938
22 AGOSTO 1938
L’invasione dell’Etiopia porta alla proclamazione dell’Impero
coloniale italiano
Intesa tra Italia e Germania, definita poi
”Asse Roma-Berlino”
Pubblicazione del
“Manifesto del razzismo fascista”
Primo numero del
quindicinale antisemita “La difesa della razza”
Censimento degli
ebrei d’Italia: sono
schedate 58.412
persone, italiane e
straniere
23 AGOSTO 1939
1 SETTEMBRE 1939
27 APRILE 1940
10 GIUGNO 1940
15 GIUGNO 1940
Germania e Unione
Sovietica siglano a
Mosca un trattato di
non aggressione
(Patto RibbentropMolotov)
Attacco tedesco
alla Polonia. Inizia
la seconda guerra
mondiale
Viene istituito il KL
(Konzentrationslager) Auschwitz
L’Italia entra in guerra a fianco della
Germania nazista
In Italia, il Governo
fascista dispone l’internamento degli
ebrei stranieri e di
quelli italiani giudicati di “reale pericolosità”
VIAGGIO
V
IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
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REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
53
5
3
22 GIUGNO 1941
SETTEMBRE 1941
8 DICEMBRE 1941
MARZO 1942
10 LUGLIO 1943
I tedeschi invadono
l’Unione Sovietica.
Entrano in azione le
Einsatzgruppen,
che procedono allo
sterminio
sistematico della
popolazione ebraica
mediante
fucilazioni di massa
Decisione di
istituire Birkenau
Nel campo della
morte di Chełmno
inizia lo sterminio col
gas degli ebrei imprigionati nel Ghetto
di Łódz
Inizio dello sterminio sistematico degli ebrei polacchi
nei campi dell’ ”Aktion Reinhard” e di
quelli europei ad
Auschwitz-Birkenau
Gli alleati sbarcano
in Sicilia. Comincia
la liberazione dell’Italia
30 NOVEMBRE 1943
5 DICEMBRE 1943
4 GIUGNO 1944
6 GIUGNO 1944
1 NOVEMBRE 1944
Ordinanza di polizia
n° 5 del Ministero
dell’Interno della
Repubblica sociale
italiana che dispone
l’arresto, l’internamento degli ebrei
e la confisca dei
loro beni
Istituzione del campo di internamento
per ebrei di Fossoli
(Carpi, provincia di
Modena)
Liberazione di Roma
Inizio dell’operazione Overlord: gli alleati sbarcano in
Normandia.
Comincia la liberazione dell’Europa
Partenza da Trieste
dell’ultimo trasporto
dall’Italia per Auschwitz
54
5
4
In risposta all’attacco dell’esercito giapponese a Pearl Harbour, gli Stati Uniti
dichiarano guerra al
Giappone.
Due giorni dopo Italia
e Germania dichiarano guerra agli Usa
PER
P
ER NON
NON DIMENTICARE
DIMENTICARE
25 LUGLIO 1943
8 SETTEMBRE 1943
23 SETTEMBRE 1943 16 OTTOBRE 1943
14 NOVEMBRE 1943
Il Gran consiglio del
fascismo destituisce
Mussolini; Pietro Badoglio è incaricato di
formare un nuovo
governo
Annuncio dell’armistizio italiano con gli
alleati. Inizio dell’invasione tedesca
Mussolini istituisce
la Repubblica sociale italiana (Repubblica di Salò)
Retata di ebrei a
Roma: due giorni
dopo ha luogo la
prima deportazione
dall’Italia ad Auschwitz
Carta di Verona del
nuovo Partito fascista repubblicano: gli
ebrei sono definiti
“stranieri”
27 GENNAIO 1945
25 APRILE 1945
30 APRILE 1945
2 MAGGIO 1945
7 MAGGIO 1945
Le truppe sovietiche
liberano Auschwitz
Liberazione di Milano e dell’Italia settentrionale.
Fine del fascismo e
dell’occupazione
tedesca
Adolf Hitler si suicida nel suo bunker
di Berlino
Il generale Weidling,
comandante della
guarnigione di Berlino, firma la resa
dell’esercito tedesco
schierato a difesa
della città
Nella notte, la Germania firma la resa
incondizionata.
È la fine della guerra
in Europa
VIAGGIO
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IAGGIO DELLA
DELLA M
MEMORIA
EMORIA D
DEGLI
EGLI S
STUDENTI
TUDENTI D
DELLA
ELLA R
REGIONE
EGIONE L
LAZIO
AZIO
55
5
5
> SITOGRAFIA DEI LUOGHI DELLA MEMORIA E DEI PRINCIPALI
MUSEI SULLA PERSECUZIONE NAZISTA
LUOGHI DELLA MEMORIA IN ITALIA
MUSEI IMPORTANTI
www.fondazionefossoli.org
www.yadvashem.org
(Gerusalemme)
www.retecivica.trieste.it/triestecultura/
new/musei/risiera_san_sabba/default.asp
www.viatasso.eu
LUOGHI DELLA MEMORIA
IN CAMPI DI CONCENTRAMENTO,
DI STERMINIO E DI TRANSITO
www.auschwitz.org.pl
www.ushmm.org/
(Holocaust Museum Washington)
www.memorialdelashoah.org
(Parigi)
www.holocaust-mahnmal.de
(Memoriale di Berlino)
www.ghwk.de/
(casa della conferenza di Wannsee)
www.belzec.org.pl
www.bergenbelsen.de
www.buchenwald.de
(Buchenwald e Mittelbau-Dora)
www.kz-gedenkstaette-dachau.de
www.gedenkstaette-flossenbuerg.de
www.majdanek.pl
www.mauthausen-memorial.at
www.kz-gedenkstaette-neuengamme.de
www.ravensbrueck.de
www.stiftung-bg.de
(Sachsenhausen)
www.westerbork.nl
(ci sono anche piccoli musei a Sobibór
e Treblinka)
EUTANASIA
www.gedenkstaette-grafeneck.de
www.gedenkstaette-hadamar.de
www.stsg.de (Pirna-Sonnenstein)
www.gedenkstaette-bernburg.de
www.schloss-hartheim.at
56
PER NON DIMENTICARE
ALTRI IMPORTANTI ISTITUTI
PORTATORI DELLA MEMORIA
www.cdec.it
(Milano)
www.fritz-bauer-institut.de/
(Francoforte)
www.topographie.de/
(Topografia del terrore, Berlino)
www.gdw-berlin.de
(Museo della Resistenza Berlino)
www.deportati.it/
(Fondazione Memoria
della Deportazione / ANED)
> BIBLIOGRAFIA
IN LINGUA ITALIANA
Benz, Wolfgang, L’Olocausto, Torino,
Bollati Boringhieri, 1998.
• Lewy, Guenther, La persecuzione nazista
•
Benz, Wolfgang, Storia illustrata del
Terzo Reich, Torino: Einaudi, 2005.
• Maida,
•
Browning, Christopher R., Verso il genocidio. Come è stata possibile la “soluzione finale”, Milano, Il Saggiatore, 1998.
•
Comandante ad Auschwitz. Memoriale
autobiografico di Rudolf Höss, Torino,
Einaudi, 1961.
•
Corni, Gustavo, I ghetti di Hitler. Voci da
una società sotto assedio 1939-1944,
Bologna: Il Mulino, 2001.
•
Fischer, Klaus P., Storia dell’Olocausto.
Dalle origini della giudeofobia tedesca
alla soluzione finale nazista, Roma,
Newton & Compton Editori, 2000.
•
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degli zingari, Torino, Einaudi, 2002.
Bruno; Mantelli, Brunello (a cura
di), Otto lezioni sulla deportazione
Dall’Italia ai Lager, Quaderni della
Fondazione Memoria della Deportazione n° 1, ANED, 2007.
•
Marani, Matteo, Dallo scudetto ad Auschwitz. Vita e morte di Arpad Weisz, allenatore ebreo, Reggio Emilia, Aliberti
editore, 2007.
•
Mommsen, Hans, La soluzione finale.
Come si è giunto allo sterminio degli
ebrei, Bologna, Il Mulino, 2003.
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Pezzetti, Marcello (a cura di), Album Auschwitz, Torino, Einaudi, 2008.
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Pezzetti, Marcello, Il libro della Shoah
italiana, Torino, Einaudi, 2009.
•
Picciotto, Liliana, Il libro della memoria.
Gli ebrei deportati dall’Italia (19431945), Milano, Mursia, 2002.
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dello sterminio. Auschwitz 1941-1945,
Milano, Feltrinelli, 1994.
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fano, 16 ottobre 1943. Li hanno portati
via, Roma, Fandango, 2012.
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Gentiloni Silveri, Umberto, Bombardare
Auschwitz. Perché si poteva fare, perché
non è stato fatto, Milano, Mondadori 2015
Gutman, Israel; Rivlin Bracha; Picciotto,
Liliana (a cura di): I Giusti d’Italia. I non
ebrei che salvarono gli ebrei. 1943-1945,
a cura di, Milano, Mondadori, 2006.
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d’Europa, Torino, Einaudi, 1999.
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nell’Olocausto, a cura di Ulrich Enzensberger, Venezia, Marsilio Editori, 2000.
• Saletti, Carlo (a cura di), La voce dei som-
mersi. Manoscritti ritrovati di membri
del Sonderkommando di Auschwitz, Venezia, Marsilio Editori, 1999.
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Sarfatti, Michele, Le leggi antiebraiche
spiegate agli italiani di oggi, Torino,
Einaudi, 2002.
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Sarfatti, Michele, La Shoah in Italia.
La persecuzione degli ebrei sotto il fascismo, Torino, Einaudi, 2005.
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Steinbacher, Sybille, Auschwitz. La città,
il lager, Torino, Einaudi, 2005.
Il diario di David Rubinovich, Torino,
Einaudi, 2000.
• Klee, Ernst; Dreßen, Willi, Rieß, Volker, “Bei
tempi”. Lo sterminio degli ebrei raccontato da chi l’ha eseguito e da chi stava a
guardare, Firenze, Giuntina, 1980.
> FILMOGRAFIA
58
ll diario di Anna Frank
di George Stevens
L’amico ritrovato
di Jerry Schatzberg
(1959)
(1989)
L’oro di Roma
di Carlo Lizzani
Oltre la vittoria
di Robert M.Young
(1961)
(1989)
Negozio al corso
di Kadar J./ Klos E.
(1965)
Music Box Prova d’accusa
di Constantin Costa-Gavras
(1989)
Il giardino dei Finzi Contini
di Vittorio De Sica
Dottor Korczak
di Andrzej Wajda
(1970)
(1990)
L’uovo del serpente
di Ingmar Bergman
Europa Europa
di Agnieszka Holland
(1975)
(1990)
Olocausto
di Marvin Chomsky
Marta ed io
di Jirì Weiss
(1978)
(1991)
La barca è piena
di Markus Imhoof
E i violini cessarono di suonare
di Alex Ramati
(1980)
(1991)
Storia d’amore e d’amicizia
di Ennio De Concini
Swing Kids - Giovani ribelli
di Thomas Carter
(1982)
(1992)
In nome dei miei
di Robert Enrico
Jona che visse nella balena
di Roberto Faenza
(1983)
(1993)
La conferenza del Wannsee
di Heinz Schirk
Schindler’s List
di Steven Spielberg
(1984)
(1993)
Tornare per rivivere
di Claude Lelouch
La tregua
di Francesco Rosi
(1985)
(1997)
Fuga da Sobibor
di Jack Gold
L’isola in via degli uccelli
di Søren Kragh-Jacobsen
(1987)
(1997)
Arrivederci ragazzi
di Luois Malle
La vita è bella
di Roberto Benigni
(1987)
(1997)
PER NON DIMENTICARE
Train de vie
di Radu Michaileanu
Senza destino
di Lajos Koltai
(1998)
(2006)
Jakob il bugiardo
di Peter Kassovitz
My Father
Rua Alguem 5555
di Egidio Eronico
(1999)
(2006)
Il cielo cade
di Andrea e Antonio Frazzi
(2000)
Il falsario
Operazione Bernhard
di Stefan Ruzowitzky
Concorrenza sleale
di Ettore Scola
(2007)
(2001)
Defiance
I giorni del coraggio
di Edward Zwick
Perlasca, un eroe italiano
di Alberto Negrin
(2008)
(2001)
La zona grigia
di Tim Blake Nelson
Vento di primavera
di Roselyne Bosch
(2010)
(2001)
Il pianista
di Roman Polanski
La chiave di Sara
di Gilles Paquet-Brenner
(2010)
(2002)
Monsieur Batignole
di Gérard Jugnot
This Must Be the Place
di Paolo Sorrentino
(2011)
(2002)
Amen
di Costantin Costa-Gavras
Il figlio di Saul
di László Nemes
(2015)
(2002)
Rosenstrasse
di Margarethe von Trotta
Il labirinto del silenzio
di Giulio Ricciarelli
(2015)
(2003)
Ogni cosa è illuminata
di Liev Schreiber
Remember
di Atom Egoyan
(2015)
(2005)
VIAGGIO DELLA MEMORIA DEGLI STUDENTI DELLA REGIONE LAZIO
59
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Nate a Fiume rispettivamente il 19 settembre
1937 e il 1 luglio 1939 da Giovanni e Mira
Perlow, vengono arrestate nella città istriana il
28 marzo del 1944 assieme alla madre, alla
nonna, alla zia Gisella Perlow e al cugino Sergio De Simone di 6 anni. Detenute alla Risiera
di San Sabba per una notte, il giorno seguente
sono deportate da Trieste ad Auschwitz.
Il 4 aprile, al loro arrivo sulla Judenrampe, vengono selezionate e inserite nel campo di Birkenau, dove sono immatricolate con i numeri
76483 (Andra) e 76484 (Tatiana) e assegnate
a un Kinderblock. Le due bambine rimangono
nello stesso campo fino all’arrivo dell’Armata
Rossa, il 27 gennaio del 1945.
Dopo la liberazione, Tatiana e Andra, ritenute
orfane (la madre era stata precedentemente trasferita in un campo all’interno del Reich), vengono inviate a Praga e successivamente in un
luogo di “recupero” a Lingfield, in Inghilterra.
Si ricongiungono con la madre solamente
nell’agosto del 1946.
Oggi Tatiana vive a Bruxelles, Andra a Padova.
Nato a Rodi il 18 luglio 1930, di nazionalità
italiana come la quasi totalità degli ebrei dell’isola, possedimento italiano dal 1912 al
1943. Figlio di un impiegato, frequenta le
scuole elementari italiane da dove viene
espulso nel 1938 a causa dell’applicazione delle
Leggi razziali anche nei possedimenti del Dodecanneso. Durante la grande retata tedesca
degli ebrei di Rodi, avvenuta il 19 luglio del
1944, viene arrestato con il padre e incarcerato
nell’ex caserma dell’aeronautica italiana dell’isola. Trasportato in un’imbarcazione adibita
al trasporto delle merci e del bestiame fino al
Pireo, è internato per alcuni giorni nel carcere
ateniese di Haïdari, da dove viene deportato a
Birkenau il 3 agosto. Dopo dieci giorni di viaggio in vagoni piombati è selezionato per il lavoro sulla Bahnrampe del campo col numero
di matricola B-7456.
Quando inizia l’evacuazione del complesso,
non essendo in grado di effettuare la marcia
verso l’interno del Reich perché fortemente debilitato, viene abbandonato al suo destino nel
campo di Auschwitz I, dove viene liberato
dalle truppe sovietiche.
Finita la guerra deciderà di rifarsi una vita in
Africa, nel Congo, dopo un periodo di riabilitazione in Italia, a Ostia. Oggi vive a Ostia, dedicando alcuni mesi dell’anno al compito di
fare da guida storica nell’isola di Rodi.
VIAGGIO DELLA MEMORIA DEGLI STUDENTI DELLA REGIONE LAZIO
61
appunti e riflessioni
62
PER NON DIMENTICARE
appunti e riflessioni
VIAGGIO DELLA MEMORIA DEGLI STUDENTI DELLA REGIONE LAZIO
63
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