COMUNITA` ALLOGGIO RIALTO bis
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COMUNITA` ALLOGGIO RIALTO bis
A CIELO APERTO Associaz. Promozione Sociale Arte Dipartimento di Salute Mentale Az.Regionale Territoriale per l’edilizia invito ad inaugurazione LA COMUNITA’ ALLOGGIO di RIALTO Uscita autostrada a Finale Ligure – proseguire per Calice Ligure Rialto, 23 novembre 2005 ore 15 - Marketing sanitario ASL2 - Via Melogno 34 Palazzo del Comune UNA SCOMMESSA DA VINCERE L’apertura della Comunità Alloggio di Rialto rappresenta una significativa novità. Si tratta infatti di un alloggio, con 4 posti letto, dell’ l’Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia che, attraverso un protocollo di intesa tra ARTE, ASL 2 (UO Psichiatria Territoriale del Dipartimento di Salute Mentale diretto da dott. Antonio Maria Ferro) ed Associazione di Promozione Sociale “A cielo aperto”, è stato dato in gestione all’Associazione mentre l’UO Psichiatria Territoriale si occuperà dell’inserimento delle persone, che pagheranno direttamente l’affitto della casa. L’Associazione “A cielo aperto”, attore del progetto, rappresenta l’evoluzione di un piano di diffusione e sviluppo delle pratiche dell’auto aiuto attraverso la costituzione di un Centro di aggregazione sociale, promosso anni fa dall’UO Psichiatria Territoriale, dal Distretto Sociale di Finale e poi sostenuto da numerose Associazioni (Bottega del commercio equo solidale, Gruppo Scout, Accademia di musica, Parrocchie del Finalese, ecc). L’Associazione “A cielo aperto” (41 soci e 60 partecipanti non iscritti) dovrà occuparsi dell’accompagnare gli ospiti a raggiungere l’autonomia abitativa attraverso gli aspetti concreti del vivere la quotidianità: cucinare, tenere in ordine e pulita la casa, fare la spesa, fare il bucato, prestare attenzione e cura per l’arredamento – gli utensili e gli oggetti vari della casa,ecc. L’Associazione si impegna, nell’ottica dell’auto aiuto, a favorire una comune convivenza tra gli ospiti attraverso - la formulazione di regole condivise - riunione settimanale presso l’alloggio tra gli ospiti e i soci dell’Associazione che si occupano dell’accompagnamento - riunione mensile presso la sede dell’Associazione tra gli ospiti e i soci interessati Dalle riunioni e dal rispetto delle regole di convivenza dovranno emergere eventuali difficoltà e proposte, in un clima di scambio costruttivo. L’Associazione, per favorire l’inserimento sociale degli ospiti, dovrà dare loro la possibilità di collaborare ai progetti, attualmente in fase di avvio, tra l’Associazione ed i Comuni del Finalese; inoltre dovrà dare la possibilità di partecipare agli incontri e alle attività organizzate in sede (corsi, gite, pranzi e cene, partecipazione a convegni, ecc), così come di conoscere le associazioni sul territorio che collaborano con l’Associazione. Per adempiere ai compiti sopra citati, l’Associazione propone, dopo una osservazione dei bisogni degli ospiti, di incaricare alcuni soci disponibili e scelti, a recarsi presso l’alloggio durante la giornata a seconda delle necessità. Nella fase di osservazione dei bisogni e degli obiettivi di ciascun ospite saranno fondamentali i collegamenti e le direttive degli operatori di riferimento dell’Assistenza Psichiatrica Territoriale con i quali verranno concordati i progetti di autonomia e inserimento in collaborazione dei distretti sociali della zona finalese. In sintesi l’alloggio di Rialto rappresenta un punto avanzato nel percorso di autonomia e reinserimento sociale di pazienti psichiatrici, in quanto l’assistenza quotidiana viene offerta da un’Associazione che comprende al suo interno una quota di persone (meno del 50%) che hanno conosciuto e conoscono la sofferenza psichica, il sentirsi soli, emarginati e senza speranza. La scommessa è che questo generi un progetto di comunità, forte della rete di solidarietà delle molte persone disponibili ad accompagnare chi, con fatica, torna a vivere tra gli altri con una fiducia nuova. E noi, che lavoriamo sempre in questi percorsi di frontiera, sentiamo il dovere e la gioia di essere con loro. Carlo Vittorio Valenti Direttore U.O. Psichiatria Territoriale Dipartimento di Salute Mentale