7 Giorni a San Felice numero 4/2006

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HO PERSO IL TRENO
PER “COLPA” DEL POLLICINO In più occasioni ho perso il treno che
da Segrate porta alla Stazione Vittoria
e viceversa, in quanto il Pollicino,
spesso a causa del traffico, non riesce
ad arrivare in tempo utile alla stazione
avendo solo pochi minuti di tempo a
disposizione. Ho fatto presente la cosa
alla Caronte ma mi è stato detto che un
eventuale ma quanto mai necessario
spostamento/anticipo di 5/10 minuti
dell’attuale orario che risolverebbe il
problema dipende esclusivamente dal
Comune di Segrate. Si può fare qualcosa?
Alessandro Nardari
AUTOBUS AL CAPOLINEA
PERCHE’ I MOTORI ACCESI?
A San Felice esistono i capolinea dei
servizi pubblici di trasporto. Avviene
che gli autisti, in attesa di ripartire, lascino acceso il motore per parecchie
decine di minuti, inquinando così con i
loro gas di scarico l’aria che respiriamo. E’ inutile adottare le domeniche a
piedi quando avvegono gli episodi sopraccitati. Significative le risposte date
da alcuni autisti, ai quali era stata fatta
rilevare l’incongruità del loro comportamento: “Devo tenere caldo il motore,
così è prescritto dalla direzione”; “Devo caricare il compressore”; “Devo
stare al caldo”. Sarebbe opportuno che
l’amministratore di supercondominio
facesse i necessari passi presso le autorità comunali perché questo biasimevole ed autolesionistico comportamente abbia termine.
Un sanfelicino
LA CIRCOSCRIZIONE INVITI
IL SINDACO NEL QUARTIERE
Nel n° 12 /2005 di 7 giorni viene pubblicato un articolo del Consiglio di circoscrizione che non fa che riecheggiare vecchi problemi di cui già altri si
occupano. Nel n° 3/2006 ci risiamo: lo
stesso Consiglio scrive le stesse cose.
Viene dunque da chiedersi perché la
circoscrizione non cerca invece di fare
qualcosa di concreto organizzando, per
esempio, una bella manifestazione in
loco per provocare un intervento al semaforo di Novegro, promesso e mai effettuato? Perché, per esempio, non
promuove una serata d’incontro con il
sindaco perché venga a dirci che cosa
ha fatto per il quartiere a un anno dall’inizio del suo mandato?
Giuseppina Limentani Pugliese
Il primo aprile l’ultimo saluto al nostro farmacista
Il quartiere non dimenticherà
il sorriso e la pazienza del dottor Airoldi
Numerosi sanfelicini hanno voluto essere presenti, sabato primo aprile, all’ultimo saluto a Roberto Airoldi, il nostro
farmacista scomparso qualche giorno
prima per una malattia inguaribile.
La sua famiglia porge a tutti un sentito
ringraziamento a tutti coloro che hanno
condiviso il loro dolore. Il dottor Airoldi,
del resto, era una colonna del quartiere,
sempre pronto, al di là del banco, a distribuire consigli, rassicurazioni, sorrisi.
La farmacia è stata aperta nel 1974, e chi
l’ha conosciuto fin da quegli anni testimonia la passione del dottor Airoldi per
il suo lavoro, fatto anche di pazienza e
Rappresentanti di
condominio“assenteisti”
Durante la riunione dei rappresentanti di
condominio del 4 aprile scorso l’amministratore ha presentato il bilancio consuntivo e quello preventivo. L’argomento su
cui ci si è soffermati più a lungo è il riscaldamento che prevede sostanziali cambiamenti sia nel controllo del calore erogato/ricevuto sia nella sua contabilizzazione. Sono stati poi comunicati i nomi
dei 10 candidati alla “carica” di consigliere di condominio centrale: solo due
componenti del consiglio uscente (Lenisa, Belfiore) si ripresentano. Si è quindi
approvato l’ordine del giorno della prossima assemblea generale che si terrà probabilmente il 3 maggio, dopo di che, a sala purtroppo quasi vuota, sono stati presentati da. Robbiani e Cadei i progetti
(dettagliati, precisi, ben studiati) per un
rifacimento della rete dei “vialetti” nei
golfi e per l’intero Centro commerciale
che potrebbe in parte venire pedonalizzato. Non sappiamo in che misura e come
essi verranno proposti all’assemblea. Ancora una volta, purtroppo, bisogna constatare l’assenteismo dei rappresentanti dei
singoli condomini: su 105 convocati ne
erano presenti 28, in rappresentanza di 23
condomini.
disponibilità.
Il medico Fiore Pisani, sanfelicino da
sempre, in una nota a ricordo del dottor
Airoldi scrive che “la farmacia diventò
presto un luogo dove più facilmente si
creavano le occasioni per uno scambio di
idee, di opinioni circa lo sviluppo del
quartiere.
Conosceva tutti noi e per tutti aveva parole di amicizia e simpatia”. Airoldi,
continua Fiore Pisani, è stato un uomo
rigoroso, non incline al compromesso,
ma sempre sensibile alle esigenze dei
suoi clienti. San Felice e i sanfelicini non
lo dimenticheranno.
Una nuova iniziativa
della biblioteca “La scighera”
I Libri? ve li portano a casa
Siete stanchi, state poco bene, avete troppi impegni, aspettate una persona, una telefonata? Insomma, non potete uscire?
Però avete finito il libro che stavate leggendo, la televisione non vi affascina e
avete proprio voglia di cimentarvi con
qualcosa di nuovo. Come fare? Basta telefonare in biblioteca (02-70300344, orari
a pagina 4) e il libro desiderato vi verrà
recapitato a domicilio. Tutto ciò, naturalmente, sarà possibile se vi siete associati
a “La scighera”, la biblioteca del quartiere
che ha sede al Centro Civico. Associarsi,
oltretutto, è facile e non costa nulla. Il
nuovo servizio di consegna dei libri a domicilio prevede che una telefonata si possa sapere se il libro desiderato è disponibile subito o se ci sarà da aspettare qualche giorno per farlo arrivare da un’altra
biblioteca.
Riceviamo & pubblichiamo
ALLO STUDIO UN PROGETTO DI RILANCIO
PER LE ATTIVITA’ DEL CENTRO COMERCIALE
I lavori sulla Sp 160 stanno per essere riavviati. Ci è stato assicurato che le barriere
antirumore a protezione della settima strada saranno potenziate e che non sono previsti
accessi verso i nuovi insediamenti in area ex Ibm. Con il concorso di alcuni residenti
abbiamo presentato un progetto di rotatoria all’uscita di San Felice che non richiede
cessione di nostro terreno. Il Comune di Segrate si accollerà il costo della realizzazione dell’opera la cui spesa ha già previsto nel preventivo 2006. A breve sarà realizzato
un semaforo a comando a Tregarezzo. Abbiamo incontrato i rappresentanti dei nostri
commercianti, ne è scaturito un progetto di rilancio delle loro attività, rivolto soprattutto al cliente residente, che supporteremo presso il Comune.
Il Consiglio di Circoscrizione
Intervista alla “nonna vigile” di San Felice
“Basta uno sguardo e l'auto si ferma:
Così proteggo i bimbi delle scuole"
Da qualche tempo nel Comune di Segrate
è nata una nuova figura: “nonno/nonna-vigile”. A San Felice c’è una signora che ha
voluto diventare nonna-vigile, la signora
Maria Teresa Contini.
Signora Contini, perché ha voluto diventare nonna-vigile?
Perché mi sembra un servizio utile alla comunità e per dare aiuto e sostegno ai vigili che svolgono il loro servizio nel quartiere.
Quanto è durato il corso di addestramento?
Il corso è durato circa due mesi ed era sia teorico che pratico.
Ha avuto difficoltà nella preparazione?
Credevo che fosse un servizio facile, invece c’è molta responsabilità soprattutto durante l’attraversamento della strada da parte dei bambini, i quali possono anche “scappare” e rischiare di essere investiti da qualche automobilista disattento. Bisogna prevenire questa eventualità, usando vari accorgimenti. Ad esempio quando un vigile vuole
fermare un automobilista in prossimità delle strisce pedonali deve cercare di guardarlo
negli occhi per richiamare la sua attenzione.
Ha conosciuto altri nonni/nonne-vigile?
Durante l’addestramento ho conosciuto altri “colleghi” che svolgevano il loro ruolo
nella città di Segrate e molti di loro lo facevano gia da un paio di anni.
Ha già un programma per gli interventi davanti alle scuole?
Per quanto riguarda gli orari, ricevo le indicazioni dal comando centrale di Segrate. Ma
un vigile oltre che dirigere il traffico pedonale e automobilistico deve anche avere attenzione per ciò che succede nell’area in cui si trova.
Vuole mandare un messaggio ai sanfelicini?
Aspetto che qualche altro nonna/nonno si faccia avanti per sostenermi in questo compito impegnativo. Eppoi, sapendo che qualche mio intervento potrebbe non essere bene accolto da chi viene richiamato all’ordine, chiedo a tutti un po’ di pazienza.
Giuseppe Ghirini
Politica e dintorni: notizie in pillole
Vendita delle torri,
L'opposizione chiede
al comune di intervenire
Acque agitate sul fronte della vendita delle torri 9 e 10 della strada Anulare e 5 e 7
della Nona strada. Il sindacato degli inquilini della Cgil (Sunia) ha coinvolto la
Provincia di Milano e il Comune di Segrate a tutela delle 150 famiglie affittuarie. A questo proposito, è da registrare che
i consiglieri sanfelicini appartenenti ai
partiti di opposizione hanno sollecitato in
vario modo, anche con una mozione presentata in Consiglio comunale, il sindaco
e gli assessori competenti a farsi parte attiva nella vicenda, “affinché - scrive Augusto Schieppati, capogruppo Ds - si apra
un tavolo di trattativa tra il Sunia e la proprietà”.
CARONTE,
“BUS IN SOSTA ABUSIVA
DAVANTI ALLE SCUOLE”
Il Consiglio d’istituto del Comprensivo
San Felice nei giorni scorsi ha deliberato
di richiedere all’assessore Orrico di intervenire con la concessionaria per il trasporto pubblico Caronte perché “si faccia
in modo di evitare che gli autobus sostino
in maniera abusiva – si legge in un comunicato di Cesare Lenisa, presidente del
Consiglio d’istituto - nelle piazzole davanti alle scuole destinate ai bus scolastici”. Nel cassetto c’è anche un corposo
dossier fotografico che testimonia l’urgenza di una soluzione al problema.
MICHELLI TORNA
IN CONSIGLIO COMUNALE
Il sanfelicino Gianfranco Michelli, primo
dei non eletti nelle liste dei Ds, rientra in
consiglio comunale a Segrate dopo la
morte improvvisa di Raffaele Pieri di Aria
Nuova.
Liceo Machiavelli, perché
ancora nulla di fatto?
Nel numero scorso davamo conto di una
imminente soluzione dell’annosa questione dell’entrata secondaria al liceo Machiavelli dal nostro quartiere. E’ passato
un mese e le cose non sono cambiate. A
quanto pare, ci sono ancora alcuni passi
da fare prima che i bus della Caronte possano depositare gli studenti segratesi all’ingresso principale del liceo anziché
sulla strada Anulare di San Felice: il Comune di Pioltello deve concludere i lavori di modifica della viabilità sul controviale della Rivoltana, chiesti dalla Provincia. Sarà l’ultima puntata della telenovela?
UNA MARCIALONGA
E LA STORIA DEL QUARTIERE:
ECCO IL PROGRAMMA DELLA
FESTA DI SAN FELICE
Tutto pronto (o quasi... ) per la festa di
San Felice, che quest’anno coincide con
il 30esimo anniversario di consacrazione della chiesa. Il programma provvisorio prevede parecchie novità. Sabato 3
giugno i festeggiamenti si apriranno con
un concerto di musica sacra in chiesa alle 21. Domenica 4 giugno è prevista una
marcia longa per i golfi e le strade del
quartiere e, in serata, un concerto con i
gruppi emergenti, curato dagli scout e
dai giovani. Lunedì 5 giugno alle 18,30
ci sarà una messa di ringraziamento con
ospiti d’eccezione: i sacerdoti che hanno
prestato servizio in parrocchia in questi
30 anni. Durante la festa verranno allestiti stand che illustreranno la vita del
quartiere fin dalla sua nascita; tema della bella iniziativa, curata da tanti volontari, è “Come eravamo, come siamo, come vorremmo diventare”.
IL GRUPPO
aprile/maggio
Mercoledì 26 aprile
“Andar per cascine…”
Mercoledì 3 maggio
Gita a Como: mostra di Magritte e visita
della città.
Iscrizioni in biblioteca dopo il 15 aprile.
CASCINA VERDE.
I gerani sono pronti: bellissimi, di tanti
colori, formano nelle serre della Cascina
un mare rosso-viola-rosa-purpureo e
aspettano solo di venire a rallegrare i nostri terrazzi e i nostri giardini. Poiché IL
GRUPPO non ha la possibilità di effettuare la vendita a San Felice, chi fosse interessato all’acquisto potrà rivolgersi direttamente alla Cascina (dal lunedì al sabato:
h.10-12 ; via Olgettina 80, Segrate, tel.
02-2137312 oppure Manuel 3393088030).
SANFELICINEMA
aprile 2006
Nella settimana di Pasqua nessuna programmazione.
Giovedì 20 e sabato 22 aprile: ore 21,15.
Domenica 23 e martedì 25 aprile:
ore 16 e 21,15.
IL MIO MIGLIOR NEMICO
Commedia, Italia 2006 – Di Carlo Verdone,
con Carlo Verdone e Silvio Muccino –
Durata: 1h e 55’
Giovedì 27, sabato 29, domenica 30
aprile e lunedì 1 maggio: ore 21,15.
SYRIANA
Drammatico, Usa 2006 – Di Stephen Gaghan con George Clooney, Matt Damon e
Tim Blake Nelson – Durata 2h e 06’
La primavera
nei nostri parchi
CALEIDOSCOPIO DI COLORE:
FIORISCONO LE MAGNOLIE
Nei nostri parchi in questo periodo è un
caleidoscopio dì colori per il continuo
mutare dei fiori. La primavera si manifesta sulle grosse piante riempiendole di
gemme; le Magnolie Ibride esplodono
con una gamma di intensi colorì. Inizia
la Solengeana Rustica di color rosa assieme alla bianca (Alba Superba) ed alla
Stellata, seguite dalla Rubra di colore
rosso-violaceo. Magnifiche, anche se un
poco nascoste, ci sono due piante (dietro
all’11 dell’Ottava Strada) di Wada’s Memory di colore bianco. Chiudono la parata delle Magnolie le Liliflora Nigra di
colore viola. Seguono le piante della famiglia dei Prunus. Notevoli sono: iI Ciliegio (Prunus Avium), reso piangente
con una tecnica particolare, con la sua
cascata di fiorellini bianchi (dietro al 12
della Prima Strada) ed il Marasco da fiore (Prunus Cherasiphera) con i fiori di un
bel colore fucsia (dietro al 7 della Settima Strada). Non bisogna tralasciare i
Prunus Japonica Yeodensis (aiuola spartitraffico prima della Strade al Lago) e il
magnifico Amolo (Prunus Domestica)
con i fiorellini color fucsia e le foglie di
un intenso color purpureo (dietro al 14
della Prima Strada).
Arialdo Mangili
INSERZIONI
I moduli per queste inserzioni si possono
compilare nella sede della biblioteca, al
Centro Civico, al costo di 5 euro ciascuna.
Oltre che in questa pagina, le inserzioni
sono inserite per circa 30 giorni nella pagina “Annunci” di www.sanfelice.it. Chi
desidera la rimozione anticipata dell’inserzione online è pregato di segnalarlo in
biblioteca.
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Larysa
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Mariana Fiorella
Nubia
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Rumiana
Alessandra
Yagath
Maria
Alessandra
età
57
50
34
55
30
50
35
34
52
37
30
44
49
57
21
34
45
27
34
41
52
59
telefono
02 890 775 59
333 614 33 05 339 437 48 15 340 594 89 93
347 179 18 19
340 236 34 35
328 707 32 88
334 163 20 94 347 470 14 23
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349 641 95 75 329 963 42 24
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Fissa
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Fissa
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Romania
Ecuador
Ucraina
Romania
Bulgaria
Bulgaria
Colombia
Romania
Bulgaria
Ecuador
Srilanka
Brasile
Ucraina
giorni
A
SAN
FELICE
2006 N.4
Anno XXXV n.4 9/4/2006
Editore: Don Francesco Vitari
Responsabile: Luigi Parodi
Stampa: 5°Stampa Litocartotecnica
Zibido S.G. (Milano)
Autorizzazione del Tribunale
di Milano n.524 del 19/12/1972
Email [email protected]
la lettera di don Francesco
Venerdì 14 la chiesa
sarà aperta fino alla notte
PERCHE’ TANTA SOLITUDINE
PERCHE’ TANTA CATTIVERIA TRA NOI?
SETTIMANA SANTA,
TUTTE LE CELEBRAZIONI
C
arissimi amici di San Felice,
tra pochi giorni è Pasqua, una festa cristiana bellissima e
fondamentale: Cristo, morto e risorto, cambia radicalmente la
vita e chi ha fede lo sperimenta sempre di più. Mi viene spontaneo
esprimere gli auguri più belli per tutti voi e per ogni
famiglia.
Troppe persone
In questa lettera voglio dar spazio a qualche
nel nostro quartiere
sentimento che ho nel cuore e che forse può
vengono lasciate sole
essere condiviso da molti nel quartiere. Vinco un
po’ d’imbarazzo nello scrivere, ma penso che sia
E troppe volte
importante guardare apertamente a quello che si sta
i rapporti sono guastati
vivendo, affinché la grazia di Cristo entri e trasformi.
dall’inimicizia
Allora la luce in noi brillerà ancora più luminosa.
Guardando la vita nel nostro quartiere, percepisco
Riscopriamo invece
a volte un senso di solitudine in tante persone; altre
lo spirito di comunità
volte invece colgo rabbia e cattiveria degli uni verso
gli altri.
La solitudine di tante persone. Mi domando: come può essere che nel nostro cuore
i sentimenti vengono nascosti e quasi repressi? Forse perché si ha vergogna a
condividere, non dico con tutti ma almeno con qualche persona amica, quel senso
di frustrazione e di inutilità che tutti in certe circostanze viviamo. Oppure perché si
ha paura di andare contro quel muro di indifferenza che rinchiude ciascuno nel suo
mondo, apparentemente ovattato ma in realtà deprimente. O ancora perché si pensa
di costruire un ambiente felice accontentandosi di gustare i piaceri del momento e di
salvare le apparenze, ma senza mettervi basi solide, fatte di convinzioni, di sacrificio
e di impegno coerente verso ciò che dà gioia vera e duratura.
Fatto sta che ci sono tante persone che vivono nella solitudine e che sono lasciate
sole. Non possiamo, io dico, accontentarci di avvicinare le persone solamente
perché ne abbiamo bisogno: rischiamo, così facendo, di sfruttarle e basta. Ciascuno
deve fare la sua parte per esprimere tutto se stesso, ma da parte degli altri occorre
mettersi in ascolto, capire i bisogni di chi si ha di fronte e coltivare sinceri e stabili
legami d’amicizia e di solidarietà.
Altre volte i sentimenti non rimangono chiusi nel segreto delle persone, ma esplodono
in modo violento, con rabbia e forse anche con cattiveria. Sono situazioni, anche
queste, che non mi possono lasciare indifferente, con la scusa magari che non sono
fatti che mi riguardano, perché in realtà mi sento solidale con tutti e ciò che sta a
cuore della gente deve stare a cuore anche a me. Almeno nella misura delle mie
capacità. Ma anche in questo caso mi domando: come può esistere tanta rabbia e
tanta tensione tra vicini? Forse perché si perde di vista il bene supremo che è la
persona e la bellezza di custodire rapporti sinceri e rispettosi, che soli garantiscono
un clima costruttivo di pace e di collaborazione. Forse perché ci si lascia prendere
la mano da un’eccessiva cura del proprio interesse e del proprio benessere, andando
ben oltre ciò che è necessario per una vita dignitosa e serena e dimenticando le
giuste aspirazioni di altri. Forse perché siamo incapaci di sentirci appartenenti a una
comunità nella quale scoprire e coltivare la propria identità personale.
Di fronte a queste diverse situazioni umane, di solitudine e di rabbia, se in un
primo momento provo angoscia e incapacità a farvi fronte, con una riflessione più
matura avverto l’importanza per tutti di avere una fede viva, che anima e guida un
comportamento morale coerente. Una fede che, per i cristiani, ci pone in comunione
con la comunità dei credenti in Cristo e che ci fa gustare, come sempre nuova, la
possibilità di passare dalle nostre umane debolezze alla gioia della comunione con
Cristo Risorto e tra di noi.
Con questi sentimenti e con l’invito a farci artefici della “civiltà dell’amore” auguro
a tutti una Santa Pasqua,
don Francesco
Inizia la Settimana Santa e la parrocchia
invita l’intero quartiere a partecipare alle
celebrazioni. Dopo la celebrazione della
domenica degli Ulivi, l’appuntamento è
per Giovedì Santo, 13 aprile, con la Messa alle 21 nella quale si svolgerà la tradizionale lavanda dei piedi. Venerdì alle 15
Via Crucis in chiesa e alle 18 celebrazione
della Passione. A seguire, in oratorio, la
cena-digiuno comunitaria. La chiesa rimane aperta fino a notte, dando la possibilità a chi lo desidera di confessarsi, così
come il giorno successivo. Sabato Santo
alle 21, solenne Veglia Pasquale e Messa
di Pasqua. Domenica le funzioni seguiranno il normale orario festivo (10-11.3018.30), mentre il lunedì dell’Angelo le
messe saranno alle 10 e alle 18.30.
IL CAMPO DI CALCIO
INAGIBILE FINO A SETTEMBRE
Finirà mai questa rivoluzione? Torneranno i nostri golfi a essere prati verdi e
le nostre strade lisce superfici? Parrebbe
di si, anche se ci vorrà ancora un po’ di
tempo. Allo stato attuale, sono stati sistemati e riaperti il golfo tra la Prima
strada e il palazzo della Prunus, la parte
finale del golfo tra Settima e Ottava
strada fino al parco giochi, il golfo della
Settima strada, quello della Nona strada
e la zona tra la Prima strada e Strada
Malaspina . Non sono ancora calpestabili le aree a verde riseminate. In tutte le
aree interessate ai lavori, contestualmente alla sistemazione dei prati, si sono messi in posa i vialetti. Si è inoltre
approfittato degli scavi per potenziare
gli impianti di illuminazione e di innaffio. Per quanto riguarda l’asfalto, è stato
posto un manto provvisorio su quasi tutti i tratti di strada interessati agli scavi.
L’amministrazione proporrà all’assemblea di riasfaltare tutte le strade in un
triennio, impiegando anche le somme (a
carico dell’impresa esecutrice) che
avrebbero dovuto essere spese per
l’asfaltatura definitiva. Il campo di calcio non sarà agibile prima di settembre
perché, per obblighi di legge, le imprese
impegnate nei lavori debbono avere a
disposizione un’area per le baracche di
cantiere e il deposito di materiale. La rivoluzione, quindi, finirà. Forse alla fine
dell’estate.
FIRMA?