Capitolato Tecnico per la - STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA

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UNIONE EUROPEA
REGIONE CALABRIA
REPUBBLICA ITALIANA
Capitolato Tecnico
Procedura aperta in modalità telematica per l’affidamento del
servizio di evoluzione, assistenza e manutenzione del Sistema
Informativo Unitario Regionale della Programmazione, gestione e
monitoraggio degli investimenti pubblici (SIURP)
CIG
61615217F9
Regione Calabria
Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria
Via Molè – 88100 Catanzaro
Capitolato tecnico: Evoluzione, assistenza e manutenzione del SIURP
Indice
1
2
2.1
3
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
4
4.1
4.2
5
6
7
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
7.7
7.8
8
Premessa ....................................................................................... 2
Il SIURP......................................................................................... 3
Situazione architetturale e applicativa esistente..................................... 3
Oggetto della fornitura .................................................................. 5
Evoluzione del SIURP ......................................................................... 5
Assistenza ...................................................................................... 10
Manutenzione ordinaria e correttiva ................................................... 13
Manutenzione hardware ................................................................... 14
Proposte migliorative ....................................................................... 15
Metodologie ed attività previste .................................................. 16
Metodologie di sviluppo e documentazione .......................................... 16
Attività ........................................................................................... 16
Profili professionali richiesti ........................................................ 17
Service Level Agreement (SLA) ................................................... 19
Modalità di esecuzione della fornitura ......................................... 22
Presa in carico del sistema esistente .................................................. 22
Personale impiegato dall’Aggiudicatario .............................................. 22
Proprietà delle componenti ............................................................... 22
Piano di attività del progetto ............................................................. 23
Piano di qualità ............................................................................... 23
Collaudo delle forniture .................................................................... 24
Monitoraggio del contratto ................................................................ 25
Pagamenti ...................................................................................... 25
PENALI ........................................................................................ 27
1/27
1 Premessa
Nel periodo di Programmazione 2007-2013 la Regione Calabria ha realizzato il
Sistema Informativo Unitario Regionale per la Gestione e il Monitoraggio degli
Investimenti Pubblici (SIURP) con l’obiettivo di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei
sistemi di gestione e controllo degli investimenti pubblici.
Durante il predetto periodo la Regione Calabria ha, pertanto, consolidato il proprio
know-how nel processo di gestione, rendicontazione, monitoraggio e controllo delle
operazioni.
Il presente intervento rappresenta un evoluzione funzionale del Sistema SIURP,
interamente di proprietà dell’Amministrazione Regionale, e intende conseguire i
seguenti obiettivi:

Evoluzione: estendere/adeguare le funzioni alle richieste dei nuovi ambiti
previsti
dalla
Programmazione
2014-2020
o
da
altre
esigenze
dell’Amministrazione Regionale. Altresì, semplificare i flussi di navigazione del
SIURP (restyling) e aumentare il grado di usabilità riducendo al minimo la
possibilità di errore umano nell’esecuzione delle procedure.

Assistenza: dotarsi di un valido supporto operativo per gli utenti utilizzatori del
sistema (Regione, Organismi intermedi, Beneficiari finali, etc.).

Manutenzione: garantire il corretto funzionamento del sistema esistente e delle
nuove funzionalità che verranno implementate.
Al fine di non vanificare gli investimenti già effettuati su risorse e tempi per mettere
a punto il Sistema SIURP e, successivamente, sul capitale umano (in termini di
formazione) l’Amministrazione ha ritenuto opportuno appaltare il presente servizio
di evoluzione, assistenza e manutenzione.
Il sistema SIURP è utilizzato in ambito regionale da diverse tipologie di utenti sia
facenti
capo
direttamente
alla
Regione
(es.
Dipartimento
Programmazione
Nazionale e Comunitaria) sia facenti capo ad altri enti beneficiari di finanziamenti ed
attuatori degli interventi. Gli utenti a tendere del sistema sono stimati nell’ordine di
mille.
2/27
2 Il SIURP
In coerenza con le linee programmatiche di unificazione della politica regionale per
il periodo 2007 – 2013, delineate nel Quadro Strategico Nazionale, la Regione
Calabria ha implementato il Sistema Informativo Unitario Regionale per la Gestione
e il Monitoraggio degli Investimenti Pubblici (SIURP). Tale sistema supporta
l’Amministrazione in tutte le fasi di programmazione, istruzione, attuazione,
controllo e rendicontazione degli investimenti pubblici, in modo da fornire una
visione integrata dell’attuazione delle politiche e valutare la valenza della strategia
dell’impianto programmatico. Il SIURP realizza i seguenti macro obiettivi:
a) Consente la visione integrata di dati per la politica regionale
unitaria.
I programmi attualmente gestiti sono i seguenti:

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR);

Fondo Sociale Europeo (FSE);

Fondo Europeo per la Pesca (FEP);

Strumenti di Ingegneria Finanziaria;

Obiettivi di Servizio;

Risorse Liberate del periodo 2000-2006;

Piano di Azione Coesione;

Programma Attuativo Regionale.
b) Offre uno strumento concreto per la gestione di tutte le procedure ad evidenza
pubblica.
c) Supporta l’Amministrazione nel colloquio con i sistemi nazionali e regionali.
Attualmente i principali colloqui implementati sono:

Sistema di Contabilità Economia dell’Amministrazione Regionale (COEC);

Sistema MonitWeb – Ragioneria Generale di Stato;

Banca Dati Aiuti (BDA);

Banca Dati Unitaria (BDU) - Ragioneria Generale di Stato;

Sistema di Gestione delle Irregolarità (IMS);
d) Migliora la trasparenza dei processi amministrativi verso i cittadini.
2.1 Situazione architetturale e applicativa esistente
Per
ogni
informazione
documentazione
sull’architettura
scaricabile
del
dall’apposita
3/27
sistema
sezione
SIURP
si
presente
rimanda
sul
alla
sito
siurp.regione.calabria.it. I principali documenti di riferimento sono relativi ai
seguenti temi:

Regolamenti Comunitari;

Protocollo di Colloquio per la Banca Dati Unitaria IGRUE;

Architettura logica e funzionale del sistema;

Architettura fisica del sistema con l’indicazione del software installato e dei
servizi gestiti da ogni singolo server;

Elenco e configurazione degli apparati di rete, storage, etc.;

Elenco delle licenze e delle garanzie;

Processi implementati sul sistema;

Disegno del database del sistema;

Manualistica del sistema e dei software di terze parti.
4/27
3 Oggetto della fornitura
Oggetto del presente capitolato è la fornitura dei servizi di evoluzione, assistenza, e
manutenzione del Sistema Informativo Unitario Regionale per la programmazione,
attuazione e monitoraggio degli Interventi Pubblici (SIURP) della Regione Calabria.
Costituiscono, altresì, oggetto dell’intervento i servizi di formazione agli utenti
utilizzatori e la redazione della relativa manualistica.
3.1 Evoluzione del SIURP
Gli interventi di evoluzione richiesti nel presente capitolato si distinguono in tre
differenti tipologie:
a) Semplificazione dei flussi di navigazione esistenti e restyling grafico;
b) Adeguamento alla programmazione 2014-2020;
c) Evoluzione per nuove richieste dell’Amministrazione Regionale.
3.1.1 Semplificazione dei flussi di navigazione esistenti e restyling grafico
L’esperienza maturata nel corso della programmazione precedente ha evidenziato
l’esistenza di flussi di navigazione articolati e poco intuitivi. Al fine di aumentare
l’usabilità del sistema, molti di questi flussi devono essere semplificati mediante:

realizzazione di wizard;

eliminazione di informazioni superflue e/o ridondanti;

minimizzare il numero delle azioni necessarie al compimento di un’attività;

restyling grafico, sia della parte pubblica che di quella gestionale;

armonizzazione dei moduli esistenti;

upgrade del CMS esistente.
L’offerente dovrà illustrare l’intervento di semplificazione che intende attuare
utilizzando gli strumenti sopra elencati. In ogni caso, la proposta di semplificazione
dovrà contenere almeno le seguenti modifiche:
a) Richieste Generali

Il programma e il profilo d’accesso deve essere stabilito una sola volta durante
la navigazione. Deve essere prevista un’azione esplicita per l’eventuale cambio
del programma/profilo.
5/27

Deve essere consentito l’accesso alle informazioni di dettaglio, anche se
appartenenti a componenti differenti, tramite l’utilizzo di appositi link che
consentono la navigazione tra le diverse aree (ad es. cliccando sul codice della
procedura di attivazione nel modulo Gestione Interventi deve essere possibile
accedere direttamente al suo dettaglio).
b) Modulo Gestione Interventi

Rivisitazione Dimensione Procedurale. L’attuale sezione “Pista di controllo” dovrà
contenere esclusivamente gli step procedurali previsti dai dati di contesto dei
protocolli di colloquio con i sistemi esterni (BDU, MonitWeb, etc). Andrà
eliminata la sezione Avanzamento. Relativamente alla sezione Procedure di
Aggiudicazione, dovrà essere creata un’apposita area.

Rivisitazione Dimensione Finanziaria. Va modificata la modalità di censimento
degli IGV secondo il seguente schema:
n:n
IGV

Impegno
contabile BF
1:n
Spesa
Rendicontata BF
Creazione Area Contabile Regionale. Dovrà contenere almeno le seguenti
sezioni: Impegni, Liquidazioni, Ricerche sul Sistema Contabile. Rispetto alla
situazione attuale, andrà semplificata la procedura di richiesta di impegni e
liquidazioni accedendo direttamente alla relativa sezione (senza più passare per
la creazione di fasi e/o attività).

Creazione Area Checklist. Dovrà contenere le seguenti sezioni: Checklist di
Gestione, Checklist di Controllo I Livello, Checklist Audit, Checklist Monitoraggio.

Creazione Area Pista di controllo del Beneficiario finale. Si tratta di un’area
dedicata ai Beneficiari finali che dovrà consentire la gestione della pista di
controllo dell’intervento in base alla tipologia dell’operazione (Realizzazione
Opere Pubbliche, Acquisizione di beni e servizi, Aiuti alla imprese, etc.), alle
procedure di gara (nel caso di appalti), in base all’elemento di articolazione del
programma di appartenenza, nonché ulteriori personalizzazioni puntuali e
dinamiche (es. personalizzazione a livello di procedura di attivazione e/o
intervento). Per ogni fase della pista dovrà essere possibile indicare la
propedeuticità, un corredo informativo (obbligatorio o facoltativo), uno o più
6/27
documenti da allegare (obbligatorio o facoltativo) in modo tale da ottenere il
fascicolo elettronico dell’intervento. Le fasi espletate e i documenti allegati
dovranno essere validati da un utente responsabile e potranno essere restituiti
ai beneficiari finali per eventuali modifiche e/o integrazioni.
c) Creazione del Modulo Strumenti Attuativi

Il modulo dovrà consentire la gestione di tutti gli Strumenti Attuativi
attualmente previsti sul SIURP (APQ, PISR, PISL, PISU, Grandi Progetti, Progetti
Complessi, Piani Attuativi, Piani di Settore) nonché il censimento del set minimo
di informazioni relative alle Procedure di Attivazione.
d) Creazione del Modulo Amministrazione

Il modulo dovrà assorbire l’attuale modulo Anagrafica Ausiliaria e il sottomenù
Amministrazione attualmente presente nel modulo Programmazione. Altresì, il
modulo dovrà racchiudere tutte le utility a disposizione dell’amministratore del
sistema e che, attualmente, sono dislocate nelle varie aree (ad es. Simulazioni
SIAR, acquisizione massiva di procedure e/o interventi, etc.).
e) Modulo Anagrafica Ausiliaria

Il modulo dovrà contenere esclusivamente il menù Gestione Soggetti.
f) Modulo Programmazione

Revisione e semplificazione delle modalità di configurazione dei Programmi.
g) Modulo Cruscotto Direzionale

Tutta la reportistica esistente sul sistema SIURP dovrà essere riorganizzata e
concentrata nel presente modulo. Ogni report dovrà essere corredato da una
descrizione esplicativa dei dati che espone.
3.1.2 Adeguamento alla programmazione 2014-2020
La programmazione 2014-2020 intende promuovere la crescita creando le
condizioni per un'economia competitiva e favorendo un più alto tasso di
occupazione. La nuova struttura legislativa della politica di coesione adottata dalla
Commissione Europea comprende i nuovi Regolamenti sui Fondi Strutturali per il
periodo 2014-2020. Il prossimo ciclo di programmazione è, di fatto, governato dalle
seguenti nuove norme:
7/27

Regolamento recante disposizioni comuni. Regolamento (UE) n. 1303/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 , recante disposizioni
comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul
Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo
europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo
europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione
e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il
regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio.

Regolamento FESR. Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo
regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a
favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n.
1080/2006.

Regolamento FSE. Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che
abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio.

Regolamento
Fondo
di
coesione.
Regolamento
(UE)
n.
1300/2013
del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo di
coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio.

Regolamento FEASR. Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte
del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il
regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio.
Per adeguarsi al nuovo contesto programmatico 2014/2020, in particolare alle
disposizioni del Regolamento CE 1303/2013, la Ragioneria Generale dello Stato IGRUE ha avviato la fase di revisione della Banca Dati Unitaria e del Protocollo
Unico di Colloquio. Le principali novità introdotte riguarderanno:

le nuove regole di composizione del CCI dei Programmi Operativi;

la modifica della struttura dei programmi che possono essere finanziati da più
fondi e riferiti a più categorie di Regioni;

il notevole aumento delle informazioni strutturate (pianificazione finanziaria,
fisica, procedurale);
8/27

le informazioni di tipo testuale da inserire su SFC2014 in formato semistrutturato con numero massimo di caratteri e linee guida di riferimento
predefiniti.
Il Protocollo Unico di Colloquio, in ottica di visione integrata, riguarderà il
monitoraggio dei progetti in senso lato, includendo:

i progetti finanziati nell’ambito del FEASR (PSR) e del FEAMP (Pesca);

i progetti non direttamente legati alla programmazione comunitaria quali i
programmi FSC, PAC e complementari di cui all’art. 1, comma 245 della Legge
27 dicembre 2013 n. 147 (Legge di stabilità 2014).
La BDU consentirà di monitorare nuove informazioni attraverso:

la riconciliazione tra i dati di pagamento dei singoli progetti risultanti dal
monitoraggio con la certificazione delle spese all’UE;

la rilevazione dei soggetti percettori delle somme pagate dai beneficiari;

la gestione dei progetti inerenti gli Strumenti di Ingegneria Finanziaria.
E’ previsto anche il rafforzamento della qualità delle informazioni e l’interoperabilità
con altri sistemi informativi.
L’intervento evolutivo consiste nell’implementazione delle funzionalità necessarie a
garantire (nel rispetto di tutte le normative, regolamenti, protocolli, etc.) la
gestione nel SIURP del nuovo periodo di programmazione 2014-2020.
Per ulteriore documentazione sulle modifiche da apportare al sistema si rimanda
all’apposita sezione sul sito siurp.regione.calabria.it.
NOTA BENE: Qualora nelle more dell’espletamento della procedura di gara e della
successiva fase di stipula del contratto, l’Amministrazione abbia già provveduto
all’adeguamento del sistema SIURP alla programmazione 2014-2020, l’effort
stimato dal concorrente per la realizzazione di tale attività verrà considerato
aggiuntivo rispetto a quello che il concorrente indicherà per le attività di cui al
paragrafo 3.1.3. Ovviamente, nel caso in cui l’adeguamento alla programmazione
2014-2020 richiedesse solo parziali modifiche, il fornitore dovrà indicare l’effort
necessario per tali modifiche (che dovrà essere approvato dall’Amministrazione) e
l’effort residuo verrà considerato aggiuntivo rispetto a quello che il concorrente
indicherà per le attività di cui al paragrafo 3.1.3.
9/27
3.1.3 Evoluzione derivante da nuove richieste dell’Amministrazione Regionale
L’Amministrazione Regionale per migliorare la qualità della propria attività
amministrativa può richiedere l’implementazione di nuove funzionalità.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, i possibili interventi richiesti ricadono
nelle seguenti casistiche:

integrazione con altri sotto-sistemi non interfacciati con SIURP (ad esempio
SISGAP, Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici, Equitalia);

implementazione di nuovi flussi interattivi con sistemi già interfacciati con SIURP
(ad esempio, nuove interrogazioni sul Protocollo Informatico);

creazione di nuova reportistica avanzata a supporto delle decisioni;

firma digitale.
Tale manutenzione, implica la scrittura di funzioni aggiuntive d'integrazione a
sistemi applicativi esistenti o parti di funzioni (anche in sostituzione di altre già
esistenti) di cui è necessario definire preventivamente i requisiti in appositi
documenti di specifica.
Ad ogni richiesta l’aggiudicatario dovrà presentare un piano dettagliato con tempi,
risorse professionali allocate e stima dell’effort espresso in giornate/uomo.
L’offerta presentata dal concorrente in sede di gara dovrà indicare un numero
minimo di giornate/uomo di evoluzione pari ad almeno 1000 (ragionevolmente
suddivise in base ai profili indicati al capitolo 5). Ulteriori giornate/uomo verranno
considerate migliorative dell’offerta.
Le prestazioni saranno retribuite solo se effettivamente fruite dall’Amministrazione
e nella misura della loro effettiva erogazione. Il fornitore, in ogni caso, non potrà
avanzare richieste di compensi per prestazioni non effettivamente erogate.
NOTA BENE: Si precisa che non ricadono in tale tipologia di interventi le richieste
di nuove funzionalità dettate da disposizioni nazionali o comunitarie, di qualunque
natura, a cui l’Amministrazione Regionale ha l’obbligo di adeguarsi; tali richieste,
infatti, ricadono nella normale attività di manutenzione ordinaria.
3.2 Assistenza
Per tutta la durata del contratto, il fornitore dovrà garantire adeguato servizio di
assistenza. Il servizio sarà erogato secondo le modalità di seguito riportate.
10/27
3.2.1 Help Desk e Supporto Operativo
L’aggiudicatario dovrà garantire la presenza di un adeguato servizio di Help Desk e
di Supporto Operativo, che sarà instaurato presso i locali messi a disposizione
dall’Amministrazione Regionale, il cui funzionamento è di seguito descritto.
Gli utenti finali (interni ed esterni all’Amministrazione Regionale) contattano
telefonicamente l’Help Desk che analizza la problematica. La segnalazione può
essere riconducibile a:

un’anomalia dell’applicativo SIURP. In tal caso l’Help Desk guida l’utente
nell’apertura del ticket tramite l’applicativo WEB SIURP. A questo punto la
telefonata si chiude e la struttura di manutenzione dell’aggiudicatario si attiverà
per la risoluzione del problema nel pieno rispetto degli SLA contrattuali.

un’anomalia nell’interazione con sistemi terzi. Nel caso di anomalie segnalate dal
SIURP ma dovute a problematiche di interazione con sistemi terzi (ad es. COEC)
l’Help Desk guida l’utente nell’apertura del ticket tramite l’applicativo WEB
SIURP e, nel contempo, dovrà farsi carico verso i sistemi terzi per la risoluzione
del problema. A risoluzione avvenuta, l’Help Desk procederà con la chiusura del
ticket sul sistema WEB dandone opportuna comunicazione all’utente.

una richiesta di supporto operativo. In tal caso l’Help Desk avrà cura di attivare
il Presidio di Supporto Operativo, che opera presso i locali dell’Amministrazione.
Il supporto richiesto può essere relativo a problematiche di natura tecnica e/o di
natura amministrativa su uno dei programmi gestiti da SIURP. Se ritenuto
opportuno, il Presidio di Supporto Operativo si attiverà con apposite sessioni di
training on job, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione.
La struttura di Help Desk si adopera per il soddisfacimento delle richieste nel pieno
rispetto degli SLA contrattuali.
L’Help Desk avrà cura di tracciare le varie richieste pervenute su un apposito
modello riportando le seguenti informazioni:

data e ora;

dati dell’utente (nome, cognome e dipartimento)

tipologia del supporto (Supporto/Anomalia)
L’Help Desk, ovviamente, avrà cura di gestire anche le richieste pervenute
direttamente attraverso l’applicativo WEB.
11/27
Il servizio di Help Desk deve essere garantito tutti i giorni feriali (lunedì – venerdì)
dalle ore 9:00 alle ore 13:30 e dalle ore 14:30 alle 18:00.
Nei giorni e negli orari diversi da quelli definiti, gli utenti possono registrare le
proprie segnalazioni esclusivamente attraverso l’applicativo web.
Nei giorni di sabato, domenica e festivi, nonché negli orari diversi da quelli anzi
specificati per i giorni feriali, l’aggiudicatario dovrà garantire un servizio di
reperibilità H24 (24 ore) via telefono cellulare al fine di garantire interventi di
particolare urgenza.
3.2.2 Formazione
L’intervento di formazione comprende le attività di addestramento volte a formare il
personale, sia interno che esterno all’Amministrazione Regionale, all’utilizzo del
SIURP. La formazione dovrà comprendere gli aspetti di sicurezza inerenti i rischi e
le responsabilità degli utenti rispetto ai dati trattati e fornire in questo ambito linee
guida di comportamento adeguate (ad esempio, scelta delle password, custodia
delle password, etc.). Sono inoltre oggetto dell’intervento le attività di supporto per
accompagnare gli utenti durante le prime fasi di utilizzo delle nuove funzionalità via
via implementate sul SIURP.
Le attività di formazione includono:

la predisposizione di presentazioni specifiche;

l’addestramento degli utenti utilizzatori suddivisi per categoria;

l’addestramento degli utenti Amministratori;

la
predisposizione
del
materiale
didattico
da
utilizzare
per
l’attività
di
addestramento.
L’offerta presentata dal concorrente in sede di gara dovrà indicare il numero di
giornate/uomo di formazione offerte.
Ad ogni richiesta di attività formativa l’aggiudicatario dovrà presentare un piano
dettagliato con tempi, risorse professionali allocate e stima dell’effort espresso in
giornate uomo.
12/27
3.2.3 Affiancamento finale
Almeno 6 mesi prima della conclusione del contratto, il fornitore dovrà presentare
un Piano di affiancamento finale nel quale saranno fornite tutte le indicazioni, il
know how e le informazioni necessarie o utili al trasferimento del sistema SIURP
alla Regione Calabria o a terzi da questa designati. Il fornitore dovrà mettere a
disposizione il proprio personale in numero sufficiente ad assicurare il trasferimento
integrale del sistema incaricato, evitare ogni discontinuità del servizio e consentire
al subentrante il mantenimento del livello qualitativo, anche attraverso servizi di
formazione.
L’offerta presentata dal concorrente in sede di gara dovrà indicare il numero di
giornate/uomo di affiancamento finale offerte.
3.3 Manutenzione ordinaria e correttiva
L’aggiudicatario dovrà garantire, per tutto il periodo del contratto, la manutenzione
dei prodotti software per ripristinarne le caratteristiche di esercizio venute meno a
seguito di difetti manifestatisi dopo il rilascio o per correggere malfunzionamenti
dell’applicativo o comportamenti non rispondenti alle specifiche funzionali. La
responsabilità manutentiva riguarda:

l’intero sistema esistente;

software sviluppato dall’aggiudicatario;

prodotti di terze parti, anche ove la manutenzione dei prodotti dipenda da un
servizio reso dal produttore del software da mantenere.
L’acquisizione, o l’eventuale rinnovo, di licenze e/o copertura della garanzia di
software di proprietà di terzi parti è a totale carico dell’Impresa aggiudicataria per
tutto il periodo di conduzione del progetto coperto da contratto.
Nella manutenzione ordinaria ricadono anche le richieste di implementazione di
nuove funzionalità dettate da disposizioni nazionali o comunitarie nei periodi di
programmazione
2007/2013
e
2014/2020,
di
qualunque
l’Amministrazione Regionale ha l’obbligo di adeguarsi.
13/27
natura,
a
cui
A titolo esemplificativo, rientrano nella manutenzione ordinaria:

eventuali modifiche imposte da IGRUE sulla modalità di interscambio delle
informazioni tra i sistemi centrali e periferici;

eventuali modifiche al protocollo di colloquio;

eventuali modifiche che intervengono su sistemi interfacciati con il SIURP e che
ne pregiudicano il corretto funzionamento.
3.4 Manutenzione hardware
È a totale carico dell’Impresa aggiudicataria l’espletamento dei servizi di assistenza
e manutenzione dell’hardware per tutto il periodo di realizzazione e di conduzione
del progetto. Il rinnovo delle condizioni di copertura della garanzia delle piattaforme
sistemistiche è a totale carico dell’Impresa aggiudicataria per tutto il periodo di
conduzione del progetto coperto da contratto.
Le apparecchiature aggiuntive eventualmente previste nell’offerta, dovranno essere
coperte da garanzia contro vizi di funzionamento, difetti costruttivi ed errata
installazione con intervento di riparazione “on site”. Per tutta la durata del periodo
di garanzia, e alle condizioni richieste, sarà cura dell’Impresa provvedere senza
ritardi alla riparazione del guasto o sostituzione dei componenti difettosi;
rimangono
a
carico
dell’Impresa
fornitrice,
per
il
periodo
di
garanzia
e
manutenzione, anche le spese di ritiro, trasporto e riconsegna delle apparecchiature
in tutti quei casi in cui gli interventi di riparazione non dovessero essere eseguiti
presso la sede dell'Amministrazione.
L’intervento di riparazione deve altresì ripristinare le dovute personalizzazioni e
condizioni di normale funzionamento di ciascuna apparecchiatura. Nel caso in cui la
garanzia sia curata direttamente dalle case produttrici dei prodotti, sarà sempre
onere dell’Impresa aggiudicataria attivare la chiamata di assistenza e seguirne il
corretto completamento dell'intervento di riparazione e/o sostituzione.
Sono
compresi,
inoltre,
gli
eventuali
interventi
necessari
su
impianti
e
apparecchiature di rete e di comunicazione, realizzati e forniti in esecuzione del
contratto, che si dovessero rendere necessari per il regolare funzionamento
dell'intero sistema.
Qualora si accerti che la causa del malfunzionamento di una apparecchiatura sia da
imputarsi ad apparecchiature o impianti non dipendenti dalla fornitura, l’Impresa,
14/27
tramite proprio personale specializzato, sarà tenuta a fornire la sola consulenza,
volta all'individuazione della causa.
Solo in caso di danno arrecato alle apparecchiature ed impianti da provata
negligenza nell'uso da parte del personale dell'Amministrazione, le riparazioni e il
ripristino di funzionalità saranno, previa contestazione da parte dell’Impresa
aggiudicataria, eseguiti a danno dell'Amministrazione; l’Impresa, previo preventivo
di spesa sottoposto ad accettazione, dovrà comunque sempre assicurare gli
interventi di riparazione e ripristino.
3.5 Proposte migliorative
L’operatore economico potrà avanzare proposte di ulteriori funzionalità e/o servizi
aggiuntivi a costo zero per l’Amministrazione. Tali proposte, che saranno oggetto di
valutazione in sede di gara, potranno riferirsi ad aspetti organizzativi, gestionali o
tecnici al fine di addivenire ad un miglioramento del servizio oggetto dell’appalto.
15/27
4 Metodologie ed attività previste
4.1 Metodologie di sviluppo e documentazione
Un sistema complesso come il SIURP per la gestione e per il governo della sua
architettura SOA richiede adeguate metodologie di sviluppo e pianificazione che
permettano di mantenere l’allineamento continuo dell’IT ai processi ed agli obiettivi
regionali. E’ necessario quindi utilizzare appropriate metodologie e processi di
sviluppo che descrivano e documentino in modo appropriato l’architettura (dei
processi, informativa e tecnologica) con particolare riguardo ai servizi coinvolti
comprendendo le regole, gli standard e le informazioni sul ciclo di vita dei sistemi
per ottimizzare e mantenere l’ambiente operativo ed applicativo desiderato.
La documentazione del sistema dovrà essere predisposta secondo gli standard già
definiti per l’appalto originario e dovrà raccordarsi al processo di sviluppo esistente.
La qualità della documentazione del sistema realizzato è considerata un aspetto
estremamente rilevante della fornitura.
4.2 Attività
Per quanto riguarda il sistema nel suo complesso, le attività che devono essere
svolte da parte della società aggiudicataria sono le seguenti:

Predisposizione del piano di presa in carico del sistema esistente;

Analisi dei nuovi processi della Regione;

Elaborazione del Piano delle attività, del Piano della qualità, e del Piano di
monitoraggio degli SLA (da presentare entro 30 giorni dalla data di avvio delle
attività);

Monitoraggio e revisione del Piano di governance e del Piano della sicurezza (da
presentare entro 60 giorni dalla data di avvio delle attività);

Organizzazione e gestione dei servizi di help–desk;

Assistenza;

Manutenzione ordinaria e correttiva e manutenzione hardware;

Piano di collaudo delle evoluzioni implementate;

Predisposizione del piano di affiancamento finale.
16/27
5 Profili professionali richiesti
Il
progetto
è
coordinato
da
una
Direzione
di
Esecuzione
del
Contratto
dell’Amministrazione Regionale.
In considerazione degli obiettivi del progetto, il team di consulenza dovrà
comprendere risorse di elevata esperienza sia di natura tecnica (è richiesta una
provata
competenza
nell’ambito
della
progettazione
ed
implementazione
di
architetture SOA) sia di natura amministrativa (conoscenza approfondita dei
processi collegati al monitoraggio della Programmazione Unitaria).
Andranno forniti nell’offerta tutti i curricula del team proposto. Nel progetto va
prevista almeno la copertura dei seguenti ruoli:
E’ responsabile per la raccolta e l’analisi dei requisiti. Identifica le
collaborazioni tra gli attori, e identifica le informazioni necessarie al
processo ed inizia a comprendere gli insiemi
di informazioni
(documenti, messaggi) che vengono trasferiti tra gli attori. Produce
Business Analyst
l’analisi dei processi e esprime i contenuti informativi tramite
diagrammi UML e Use Case Narrativi. E’ richiesta un’esperienza di
almeno 5 anni nell’analisi di processo e di almeno due anni sulle
metodologie basate su UML.
Ha
Esperto del
Domino
una
conoscenza
approfondita
dei
processi
collegati
alla
programmazione, gestione, monitoraggio e rendicontazione dei
programmi e progetti della Programmazione Unitaria. E’ richiesta
un’esperienza nel ruolo di almeno 5 anni.
Avrà il ruolo di project management, in termini strategici e operativi.
Project
management
Il
candidato ideale ha un’esperienza almeno decennale come
consulente o project manager presso enti pubblici o privati o in
società di consulenza nell’ambito di progetti di IT.
Sono richiesti almeno 10 anni di esperienza nello sviluppo di
Analista
Programmatore
Senior
software
applicativo.
Ha
una
conoscenza
approfondita
nella
programmazione OO e di Design Pattern, UML modeling. E’ richiesta,
inoltre,
l’esperienza
sull’implementazione
di
webservice
e
con
tecnologie middleware. Ha il compito di effettuare una analisi di
17/27
dettaglio dei processi sulla base delle analisi effettuate dal Business
Analyst. Implementa il software applicativo.
Sono richiesti almeno 5 anni di esperienza nello sviluppo di software
Analista
Programmatore
Junior
applicativo. Ha una buona conoscenza nella programmazione OO e
di
Design
Pattern,
UML
modeling.
Implementa
il
software
applicativo.
Si occupa del disegno dell'architettura del sistema per ciò che
concerne il dimensionamento, le funzionalità del SO, l'utilizzo di
programmi di utilità per lo sviluppo delle applicazioni, le interazioni
Sistemista
Esperto
fra software e hardware. Supervisiona la gestione e la manutenzione
del software di base e di sistema e tutte le interazioni con l'ambiente
applicativo. Ha approfondita conoscenza del networking. Si occupa,
inoltra, della manutenzione hardware. E’ richiesta un’esperienza di
10 anni di cui 5 nel ruolo.
E’ molto efficace nel comunicare concetti IT, nell'addestrare gli utenti
e nel motivarli a utilizzare al meglio i sistemi informatici. Possiede
un'ampia cultura ICT, è specializzato sulle tecnologie e applicazioni
Formatore
oggetto di formazione. Ha un'eccellente capacità di esposizione e la
padronanza
delle
tecniche
didattiche,
comprensive
della
progettazione e preparazione di materiale efficace. E’ richiesta
un’esperienza di almeno 3 anni.
18/27
6 Service Level Agreement (SLA)
Attraverso la stipula di un Service Level Agreement (SLA) l’Aggiudicatario specifica
gli impegni contrattuali, i termini e i livelli di servizio che vengono garantiti. Lo SLA
è un documento strutturato in maniera tale da offrire alla Regione Calabria una
chiara identificazione degli impegni assunti da parte dell’Aggiudicatario. Lo SLA
conterrà in particolare:

descrizione dettagliata dei servizi che devono essere forniti alla Regione Calabria
(la definizione dei livelli di servizio relativi agli apparati hardware, ai sistemi, ai
software di base e ai criteri di monitoraggio; definizione dei livelli di servizio
specifici dell'applicazione; definizione dei livelli di servizio relativi ai servizi di
Help Desk e di supporto agli utenti);

tempi di attivazione di ciascun servizio;

la definizione dei livelli di servizi;

le procedure e i tempi di intervento e ripristino del livello standard di servizio;

la descrizione di eventuali servizi opzionali;

la descrizione della reportistica e degli strumenti offerti al cliente per monitorare
e verificare la qualità del servizio.
Il documento di Service Level Agreement sarà oggetto di specifica approvazione da
parte dell’Amministrazione.
Nelle pagine che seguono definiti gli indicatori di efficacia atti a descrivere i livelli di
qualità minimi attesi per la gestione del Sistema SIURP.
19/27
Indicatori di efficacia per livelli di qualità attesi per il sistema SIURP
CODICE
INDICATORE
INDICATORE
VALORE DI
SOGLIA
99 % su
base
mensile
RDISP
DESCRIZIONE
RILEVAZIONE
La disponibilità del sistema deve essere
assicurata dal lunedì al sabato, dalle ore
6.00 alle ore 22.00, dalla data di collaudo
fino alla data di cessazione del contratto,
al netto delle interruzioni concordate per
manutenzione del sistema S.I.U.R.P. e al
netto di tutte le interruzioni della
disponibilità indipendenti dal sistema
S.I.U.R.P. stesso.
Le interruzioni per manutenzione
programmata devono essere autorizzate
dall’Amministrazione.
Disponibilità
del sistema
L’indicatore di disponibilità del sistema
sarà così calcolato:
Giornaliera
 GG = numero di giorni del mese
99,5 % su
base
trimestrale
 TMP = ore di interruzione per
manutenzione programmata
 TIS = ore di interruzione per cause
indipendenti dal sistema S.I.U.R.P.
 DT = Disponibilità Teorica = (24*GG –
TMP – TIS)
 IT = Indisponibilità Totale (Σ ore
indisponibilità non concordata del
servizio)
 RDISP = (DT - IT) / DT*100
RIND
Intervallo
massimo di
non
disponibilità
del sistema
1 oltre i 60
minuti su
base
mensile
Misura il numero di volte in cui il sistema
non è accessibile per un periodo ≥ di 60
minuti consecutivi.
L’indicatore sarà così calcolato:
2 oltre i 60
minuti su
base
trimestrale
Giornaliera
RIND1 = ∑ aj
dove: aj= j-esimo evento di indisponibilità
del portale con durata ≥ 60 min
Rileva la percentuale tra tempo di risposta
effettivo alle operazioni di accesso al
servizio ed il tempo previsto.
RTEMP
Tempo di
risposta del
sistema
≥ 99,8%
entro 8
secondi su
base
mensile
L’indicatore sarà così calcolato:
RTEMP = X/Y*100
dove:
 X = numero di risposte del sistema alle
operazioni di accesso al servizio entro la
soglia fissata
 Y = Numero di risposte del sistema alle
operazioni di accesso
20/27
Ogni 30 minuti
Vengono definiti i seguenti indicatori di efficacia atti a descrivere i livelli di qualità
minimi attesi per il tempo di ripristino del sistema a seguito di guasti o
malfunzionamenti:
Indicatori di efficacia di servizio del sistema SIURP per tempi di ripristino
VALORE DI SOGLIA
DESCRIZIONE
PERIODO
DI
RIFERIMEN
TO
RERR1
Tempo di
rimozione di
guasti o errori
bloccanti sul
sistema SIURP
entro 8 ore consecutive
nel 90% dei casi ed
entro 16 ore
consecutive nel
restante 10% dei casi;
In caso di guasti o errori
bloccanti viene misurato
il tempo necessario per
la individuazione,
risoluzione
dell’inconveniente e
ripristino del servizio
Semestrale
RERR2
Tempo di
rimozione di
guasti o errori
bloccanti su front
end pubblico
(web site
pubblico)
nel 90% dei casi ed
nel restante 10% dei
casi;
bloccanti viene misurato
il tempo necessario per
la individuazione,
risoluzione
ripristino del servizio.
Semestrale
entro 24 ore
consecutive nel 90%
dei casi ed entro 36 ore
nel restante 10% dei
casi
non bloccanti viene
misurato il tempo
necessario per la
individuazione
risoluzione
ripristino del servizio.
Semestrale
CODICE
INDICATORE
RERR3
INDICATORE
Tempo di
rimozione di
guasti o errori
non bloccanti
Indicatori di efficacia di servizio di Help Desk
CODICE
INDICATORE
RHD1
INDICATORE
Soddisfacimento
del Servizio di
Help-Desk
VALORE DI SOGLIA
85% di valutazione
positiva
DESCRIZIONE
Gli utenti del sistema
esprimeranno una
valutazione del servizio
reso dalla struttura di
Help Desk
PERIODO
DI
RIFERIMEN
TO
Semestrale
Il Piano di monitoraggio degli SLA dovrà descrivere la metodologia per rilevare gli
indicatori definiti nei relativi tempi di osservazione.
21/27
7 Modalità di esecuzione della fornitura
7.1 Presa in carico del sistema esistente
Il fornitore, entro tre mesi dall’aggiudicazione della fornitura, dovrà prendere in
carico la configurazione hardware e software esistente presso il CED regionale e
garantire il funzionamento in continuità del sistema.
L’amministrazione metterà a disposizione del fornitore tutta la documentazione
necessaria per la presa in carico del sistema.
7.2 Personale impiegato dall’Aggiudicatario
In sede di offerta tecnica il fornitore dovrà allegare il curriculum vitae del personale
impiegato nel caso di aggiudicazione dell’appalto.
L’aggiudicatario dovrà impiegare le risorse presentate per tutta la durata del
progetto. Nel caso l’aggiudicatario, nel corso del progetto, non potesse più
impiegare le risorse presentate, queste dovranno essere sostituite con altri
professionisti di equiparabile esperienza. Tale possibilità di sostituzione, che dovrà
avere una giustificata motivazione, dovrà essere preventivamente valutata e
autorizzata dall’Amministrazione appaltante.
Si rinvia a quanto previsto nel Disciplinare di gara con riguardo agli obblighi
dell’Aggiudicatario
nei
confronti
del
proprio
personale
e
nei
confronti
dell’Amministrazione.
7.3 Proprietà delle componenti
Si rinvia a quanto previsto dal Disciplinare di gara in materia di diritti di proprietà e
utilizzo del software.
Il sistema, al termine del contratto, resterà di proprietà dell’Amministrazione nella
sua interezza (hardware, componenti applicative, Licenze software, apparati,
configurazioni,
basi
dati,
loro
contenuto
informativo,
basi
di
conoscenza,
manualistica, ecc.).
Tutta la documentazione prodotta, in formato cartaceo e/o elettronico, dovrà essere
consegnata all’Amministrazione e rimarrà di proprietà della stessa.
22/27
7.4 Piano di attività del progetto
Il
Pronto
a
Collaudo
delle
evoluzioni
relative
all’
“Adeguamento
alla
programmazione 2014-2020” deve avvenire entro 6 mesi dall’avvio del servizio. Il
Pronto a Collaudo delle evoluzione relative alla “Semplificazione dei flussi di
navigazione esistenti e restyling grafico” deve avvenire entro 12 mesi dall’avvio del
servizio.
Il Piano di attività del progetto, la cui versione iniziale sarà proposta nell’Offerta
Tecnica,
dovrà
essere
concordato
con
i
responsabili
dell’Amministrazione,
recependo le eventuali osservazioni.
Il fornitore dovrà presentare un cronogramma complessivo delle attività che
evidenzi le diverse fasi di realizzazione, i deliverable previsti da ogni fase, il numero
di giornate/uomo assorbite dalla fase, espresso come percentuale del numero di
giornate/uomo totali offerte dal fornitore (senza riportare indicazioni di carattere
economico). Il piano dovrà essere, inoltre, corredato da una proposta metodologica
nella quale sia evidenziato l’approccio che il fornitore intende utilizzare per la
realizzazione dell’appalto e delle attività di cui al par. 4.2.
Le attività devono essere progettate, realizzate e verificate secondo le modalità
indicate nel Piano di Qualità.
7.5 Piano di qualità
La qualità della fornitura dovrà essere assicurata dall’Aggiudicatario, rispettando i
criteri di qualità del proprio processo e con l’applicazione del Piano della Qualità.
Il Piano della Qualità, la cui versione iniziale sarà proposta nell’Offerta Tecnica,
dovrà essere concordato con i responsabili dell’Amministrazione, recependo le
eventuali osservazioni.
Le successive versioni o revisioni del Piano della Qualità saranno consegnate in
funzione delle variazioni intervenute.
L’Aggiudicatario deve assicurare la qualità dei servizi erogati, attraverso la presenza
al suo interno di specifiche funzioni di verifica, validazione, riesame, assicurazione
23/27
qualità sui prodotti e sui processi, che si devono basare su buone pratiche e
standard riconosciuti.
L’Aggiudicatario si impegna a realizzare uno specifico Sistema di Controllo della
Qualità relativo al presente appalto e ad attivarlo fin dall’inizio del Contratto,
registrando tutti i parametri di qualità dei servizi conformemente a quanto da lui
proposto.
7.6 Collaudo delle forniture
Le
componenti
della
soluzione
realizzata
verranno
collaudate
in
maniera
progressiva. Sarà cura dell’Aggiudicatario predisporre un piano di collaudo e
proporlo per la condivisione all’Amministrazione.
Le componenti sottoposte a collaudo sono:

eventuale hardware aggiuntivo;

le evoluzioni relative all’ “Adeguamento alla programmazione 2014-2020”;

le evoluzioni relative alla “Semplificazione dei flussi di navigazione esistenti e
restyling grafico”.
Il collaudo accerterà l’effettiva rispondenza ai requisiti funzionali e prestazionali.
L’aggiudicatario deve fornire e predisporre tutti gli strumenti di automazione
necessari per l’esecuzione dei test e per la valutazione dei risultati.
L’aggiudicatario deve altresì garantire il presidio e l’assistenza sistemistica e
applicativa necessaria all’effettuazione dei collaudi e all’analisi di eventuali anomalie
riscontrate.
A conclusione di ciascun collaudo deve essere redatto apposito verbale di
accettazione controfirmato dalle parti nel quale verrà anche fissata la data di
“pronto per l’uso” del sistema delle relative funzionalità collaudate. I verbali di
collaudo dovranno essere approvati dall’Amministrazione.
Si precisa che la fase di collaudo è subordinata alla consegna all’Amministrazione,
in formato cartaceo ed elettronico, di tutti i manuali e la relativa documentazione,
sia tecnica che operativa, che servirà al corretto uso del sistema in tutti i suoi
aspetti, articolazioni e componenti.
24/27
7.7 Monitoraggio del contratto
L’aggiudicatario si impegna a fornire all’Amministrazione tutti i documenti necessari
all’attività di monitoraggio, a partire dalla data di inizio di esecuzione delle attività,
nei formati dei file intermedi e su supporti magnetici e ottici. In particolare,
l’aggiudicatario fornirà con periodicità semestrale relazioni di stato avanzamento
lavori, contenenti una descrizione delle attività svolte, dei deliverable rilasciati,
degli SLA e delle gg/uu assorbite. Il format delle rendicontazioni degli Stati di
Avanzamento dei Lavori sarà concordato con l’Amministrazione.
La funzione di monitoraggio sarà svolta dall’Amministrazione o da soggetto da essa
incaricato.
7.8 Pagamenti
Il pagamento del corrispettivo contrattuale avverrà secondo le seguenti modalità.
A. A corpo
Comprende i servizi:

Semplificazione dei flussi di navigazione esistenti e restyling grafico (par.
3.1.1);

Adeguamento alla programmazione 2014-2020 (par. 3.1.2).
Il 10% del relativo importo verrà erogato, a titolo di anticipazione, a seguito
dell’approvazione da parte dell’Amministrazione del Piano di attività del
progetto.
Il 10% del relativo importo verrà erogato, a saldo, al termine di tutte le attività
contrattuali e previo rilascio, da parte dell’Amministrazione, del certificato di
regolare esecuzione del servizio.
Ad esito positivo del collaudo, verrà corrisposto il rimanente 80% del relativo
importo.
B. A canone fisso
Comprende i servizi:

Help Desk e Supporto Operativo (par. 3.2.1);

Manutenzione ordinaria e correttiva (par. 3.3);
25/27

Manutenzione hardware (par. 3.4).
Il 10% del relativo importo verrà erogato, a titolo di anticipazione, a seguito
dell’approvazione da parte dell’Amministrazione del Piano di attività del
progetto.
Il 10% del relativo importo verrà erogato, a saldo, al termine di tutte le attività
contrattuali e previo rilascio, da parte dell’Amministrazione, del certificato di
regolare esecuzione del servizio.
Il rimanente 80% sarà corrisposto a canone fisso a seguito dell’approvazione
dello stato di avanzamento dei lavori (a cadenza semestrale).
C. A consumo
Comprende i seguenti servizi:

Nuove richieste dell’Amministrazione Regionale (par. 3.1.3),

Formazione (par. 3.2.2);

Affiancamento finale (par. 3.2.3).
Il compenso sarà corrisposto a seguito dell’approvazione dello stato di avanzamento
dei lavori, nel semestre in cui l’attività è verificata e accettata dall’Amministrazione,
e sulla base della rendicontazione effettuata.
Nel caso in cui l’aggiudicatario sia un Raggruppamento Temporaneo di Imprese o
un Consorzio i pagamenti verranno effettuati esclusivamente alla mandataria o
capofila.
26/27
8 PENALI
Nei casi in cui il servizio reso dal soggetto aggiudicatario non rispetti i contenuti e/o
vincoli del presente capitolato, l’Amministrazione applicherà le seguenti penali:
a) Il mancato rispetto degli SLA contrattuali, non giustificate da cause di forza
maggiore, indicati nel capitolo 6 comporterà:

relativamente all’indicatore RIND, l’applicazione di una penale pari ad
€ 1.000,00;

per tutti gli altri indicatori, l’applicazione di una penale pari ad € 500,00 per
ogni punto percentuale eccedente i valori di soglia previsti.
b) Nel caso in cui il Soggetto aggiudicatario, senza la previa autorizzazione
dell’Amministrazione, impieghi per l’esecuzione della servizio soggetti diversi
rispetto a quelli indicati nel Gruppo di Lavoro, si applicherà una penale di
€ 10.000,00.
c) Il mancato rispetto dei tempi di rilascio per la realizzazione delle singole attività,
non giustificate da cause di forza maggiore, comporterà il pagamento di una
penale pari al 0,5 per mille dell'importo contrattuale, calcolato su base annua,
per ogni giorno di ritardo per ogni attività/prodotto non fornito nei tempi e nei
termini pattuiti, salvo il diritto al risarcimento dell'eventuale maggiore danno.
d) Nei casi in cui il Soggetto aggiudicatario effettui la prestazione in modo non
conforme a quanto previsto, l’Amministrazione inviterà in forma scritta (anche
via fax) il Soggetto aggiudicatario a conformarsi, assegnando un termine
adeguato. Decorso tale termine, qualora il Soggetto aggiudicatario non abbia
provveduto a conformarsi, l’Amministrazione applicherà una penale, in ragione
della gravità delle inadempienze, da un minimo di € 5.000,00 fino ad un
massimo di € 50.000,00.
Le penalità a carico del Soggetto aggiudicatario saranno direttamente trattenute
dalle competenze ad esso dovute operando detrazioni sulle fatture emesse.
27/27

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