SPECIALE - Audio Tools

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SPECIALE - Audio Tools
CONCERTINA ACUSTICA
STAGI PL 4-2
PLAYER DI SUONI PERCUSSIVI
NI BATTERY 4
CHITARRA CLASSICA ELETTRIFICATA
ALHAMBRA 9PCW E2
BASSO ELETTRICO SOLID-BODY
VINTAGE VJ74MR
MOOG
SUB
PHATTY
SAXOFONO TENORE
BORGANI PS
MIXER ANALOGICO
IMPIANTO PA
SOUNDSATION NEOMIX 402UFX YAMAHA STAGEPAS 600i
NOVEMBRE 2013 – N.9 € 5,90
SPECIALE
DAL PIANO
ALLE TASTIERE
Romina
Carotti
MILLE VOLTI PER
UN SOLO ISTINTO
Alberto
Rigoni
UN BASSO
PER TUTTI I GUSTI
Ellade
Bandini
IL PASSATO CI
RAGGIUNGERÀ
30009
9
ISSN 1591-7045 • Mensile • AnnoXXXIV • Poste Italiane Spa – Spedizione in abbonamento Postale – D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB Milano
771591 704004
TEST AREA
DI FILIPPO
Chitarra semiacustica archtop elettrificata
GREG BENNETT JZ3
G
Strumento credibile per suono
li esemplari Greg Bennett
e costruzione,
prodotti da più di 20 anni
che strizza
in Indonesia da
un occhio alle
quell’enorme
casa costrutarchtop d’epoca
trice di strue l’altro al nostro
menti che è
portafogli.
la Samick
stanno diventando sempre più frequenti tra le mani dei chitarristi perché
sinonimo di ottimo rapporto qualità/prezzo. Tra le varie linee di chitarra
presenti nel catalogo ci sono anche i modelli dedicati alle archtop inseriti
all’interno della serie denominata LaSalle, dove troviamo la JZ3.
Questa hollowbody richiama nella forma del corpo l’intramontabile ES175D, con la
classica spalla mancante florentine e il doppio humbucker, e dalle dimensioni piuttosto abbondanti. La paletta balza subito all’occhio per l’innegabile originalità della
silhouette, identica in tutti gli strumenti disegnati da Bennett, con la S della casa
produttrice. Il top è in abete, mentre le fasce e il fondo sono impiallacciati con
una figurazione in acero quilted. Il manico in mogano ospita un’ottima tastiera in
palissandro dal binding color crema e filettature bianche e nere, con incollati dei
tasti medium-jumbo. I pick-up incassati sono due humbucker Duncan Designed
HB101 con mascherina dorata. Dello stesso colore appaiono pure il ponte
tune-o-matic poggiante su una placca di palissandro e l’attaccacorde ad arpa.
Le meccaniche utilizzate sono Grover, presenti di norma sugli strumenti disegnati
da Bennett. Questa JZ3 monta corde Greg Bennett. 011-.052 roundwound (ad
avvolgimento ruvido) e non flatwound (avvolgimento piatto) come altre archtop sul
mercato. Sono inclusi nel prezzo le chiavi a brugola e un cavo da 2,5 metri.
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NOVEMBRE 2013
STRUMENTI MUSICALI
BERTIPAGLIA
Chi e quanto
Greg Bennett JZ3
Sisme
Tel. 071.7819666
www.sisme.com
[email protected]
Tipologia
Chitarra semiacustica
archtop elettrificata
Corpo
Laminato abete/acero
quilted
729,00 Euro Iva compresa
Colore
Antique Natural, Vintage
Sunburst, Wine Red
Finitura
Lucida
Hardware
Dorato
Meccaniche
Grover A102G
Rapporto
14:1
Capotasto
Plastica
Manico
Mogano
Attacco manico-corpo
Set-in (incollato)
Tendimanico
Regolabile alla paletta
Copritendimanico
Plastica
Largh. al capotasto
42,6 mm
Spess. al I tasto
20 mm
Largh. al XII tasto
53,3 mm
Spess. Al XII tasto
23 mm
Spessore corpo
88,4 mm (min), 99,3 mm
(max)
Tastiera
Palissandro
Numero tasti
20
Segnatasti
A blocco, in pearloid
Scala
24,75”
IL TEST
Appena posate le dita sulla tastiera della
Greg Bennett JZ3 ci rendiamo conto che
l’action è bassissima. Anche troppo, perché
è tutto un friggimento di corde. Niente paura, basta agire sul tendimanico (trussrod)
allentandolo un po’. Ora con soddisfazione
non avvertiamo più alcun buzz pur mantenendo un’action oltremodo bassa. Accordando lo
strumento notiamo la precisione delle meccaniche,
non estrema (dopotutto il rapporto è 14:1), ma piuttosto
soddisfacente. La tastiera è davvero comoda e scorrevole, offrendo un’ottima suonabilità fino agli ultimi tasti, ottima per linee melodiche (arpeggi,
corse beboppistiche, ottave alla Wes, salti di corda) e accordi in qualsiasi
posizione e dalle estensioni più disparate. Non si riscontrano tasti spigolosi o incollati in maniera grossolana. Il suono da spenta è ben bilanciato,
piuttosto avvolgente e con un volume degno di nota, si apprezzano le
piccole sfumature presenti tra zona al manico e al ponte. Da evidenziare
positivamente anche il sustain piuttosto lungo in tutte le posizioni cosicché risulta possibile donare la giusta importanza anche alle note isolate.
Rimpiangiamo solo la mancanza di corde flatwound, dove il suono sarebbe più rotondo e consono alla linea dello strumento che si ripropone
di emulare le gloriose semiacustiche d’annata. Ora però inseriamo il jack
nel nostro combo valvolare ed esaminiamo le prestazioni elettriche che
offre questa Greg Bennett JZ3. I Duncan Design HB101 installati sono
di produzione coreana, in Alnico V e con un avvolgimento che
richiama i mitici PAF, meno costosi dei cugini americani Seymour Duncan SH-1 59’ Model. Il pick-up al
manico risulta corposo, ricco di bassi ma non molto
definito. A nostro parere il suono migliore lo si ha
con il potenziometro del tono completamente
aperto, perché chiudendolo il suono s’impasta
ulteriormente a scapito di una buona intelligibilità. La combinazione dei due humbucker risulta
simile al pick-up al manico ma più sgonfia, manca di corpo e calore, e
non ci ha convinto molto. Attivando il magnete
al ponte il
suono si
fa decisamente più
ricco di frequenze medio-alte, anche
se un po’ nasale e si
esce dal più tradizionale
jazz sound. È
sicuramente
più indicato per
un playing che
abbraccia il
blues o del sano rockabilly. La
sensazione generale è quella di avere fra le mani
una bomba non del tutto esplosa.
Chiariamoci, non siamo assolutamente di fronte a uno strumento di
basso livello, ma siamo consci del
fatto che con degli humbucker di
fascia superiore diventerebbe probabilmente un gioiellino, perché il
suono acustico è indubbiamente
interessante.
CONCLUSIONI
Si consiglia vivamente la Greg
Bennett JZ3 al chitarrista amatore, appassionato e studioso di
jazz, che con una spesa contenuta vuole possedere una seicorde
comoda con la quale sbizzarrirsi
nello studio del vasto repertorio
jazzistico. Uno strumento
dall’ottimo suono
unplugged, dignitoso nella
sua veste elettrica, ma che con
qualche accorgimento
(vedi cambio
di pick-up e
corde flatwound)
potrebbe pure
attirare
qualche attenzione da parte di chi
il jazzista lo fa per professione. ■
Spaziatura al capotasto 35,5 mm
Spaziatura al ponte
52 mm
Ponte
Tune-o-matic
Attaccacorde
Ad arpa
Circuitazione
Passiva
Pick-up
Duncan Designed HB101
(x2) humbucker
Controlli
Volume (2), tono (2),
selettore 3 vie
Peso
3,46 kg
RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO
REALIZZAZIONE
SUONO
FACILITÀ D’USO
CI È PIACIUTO
Prezzo, costruzione, suonabilità, suono unplugged.
—
NON CI È PIACIUTO
I pick-up non rendono giustizia
al suono acustico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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