Manuale di gestione documentale
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Manuale di gestione documentale
IS-00-GD-01 PAG. 1 DI 52 9 OTTOBRE 2015 MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati IS-00-GD-01 PAG. 2 DI 52 9 OTTOBRE 2015 MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE INDICE 1. EVOLUZIONE DEL DOCUMENTO 6 2. INTRODUZIONE 7 2.1 PREMESSA 7 2.2 RIFERIMENTI NORMATIVI 8 2.3 GLOSSARIO 8 2.4 APPROVAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL MANUALE 3. IL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE 10 12 3.1 AREE ORGANIZZATIVE OMOGENEE E MODELLO ORGANIZZATIVO 12 3.2 IL RESPONSABILE DELLA GESTIONE DOCUMENTALE 13 3.3 IL SERVIZIO PER LA TENUTA DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DELLA GESTIONE DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI 14 3.4 DESCRIZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO 14 3.5 LA SICUREZZA DEL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE 19 3.6 FIRMA DIGITALE 20 3.7 POSTA ELETTRONICA ORDINARIA 20 3.8 POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA 21 4. LA FORMAZIONE DEI DOCUMENTI 22 4.1 MODALITÀ DI FORMAZIONE DEI DOCUMENTI E CONTENUTI MINIMI 22 4.2 I FORMATI DEI DOCUMENTI INFORMATICI PRODOTTI INTERNAMENTE 23 4.2.1 Accessibilità dei documenti informatici 23 4.3 SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI 24 Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 3 DI 52 9 OTTOBRE 2015 4.4 LA FORMAZIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI 24 4.5 COPIE E DUPLICATI 24 5. LA TRASMISSIONE DEI DOCUMENTI 26 5.1 RICEZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI 26 5.1.1 Ricezione e gestione dei messaggi di posta elettronica certificata 27 5.1.2 Ricezione mediante cooperazione applicativa 28 5.1.3 Ricezione della posta elettronica ordinaria 28 5.2 RICEZIONE SU SUPPORTO REMOVIBILE 29 5.3 RICEZIONE DEI DOCUMENTI SU SUPPORTO CARTACEO 29 5.4 SPEDIZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI 31 5.5 SPEDIZIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI 31 5.5.1 Invio dei documenti su supporto cartaceo 31 6. LA REGISTRAZIONE DEI DOCUMENTI 33 6.1 DOCUMENTI RICEVUTI E SPEDITI SOGGETTI A REGISTRAZIONE DI PROTOCOLLO33 6.2 DOCUMENTI NON SOGGETTI A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA DI PROTOCOLLO33 6.3 REGISTRAZIONE DI PROTOCOLLO DEI DOCUMENTI 33 6.4 SEGNATURA DI PROTOCOLLO 35 6.5 ANNULLAMENTO E MODIFICA DELLE REGISTRAZIONI DI PROTOCOLLO 36 6.6 REGISTRO GIORNALIERO DI PROTOCOLLO 36 6.7 REGISTRO ANNUALE DI PROTOCOLLO 37 6.8 REGISTRO DI EMERGENZA 37 6.8.1 Registro di emergenza in modalità web 37 6.8.2 Il Registro di emergenza in modalità “stand alone” 38 7. CASI PARTICOLARI 40 Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 4 DI 52 9 OTTOBRE 2015 7.1 DOCUMENTAZIONE SOGGETTA A REGISTRAZIONE PARTICOLARE 40 7.2 DOCUMENTAZIONE DI GARE D’APPALTO 40 7.3 DOCUMENTI A CARATTERE RISERVATO, PERSONALE E/O CONFIDENZIALE 41 7.4 LETTERE ANONIME 41 7.5 DOCUMENTI CON FIRMA ILLEGGIBILE O NON FIRMATI 41 8. ASSEGNAZIONE DEI DOCUMENTI 42 8.1 ASSEGNAZIONE 42 8.2 MODIFICA DELLE ASSEGNAZIONI 43 8.3 IL FLUSSO DI LAVORAZIONE DEI DOCUMENTI 43 9. CLASSIFICAZIONE E FASCICOLAZIONE DEI DOCUMENTI 44 9.1 CLASSIFICAZIONE DEI DOCUMENTI SECONDO IL TITOLARIO 44 9.2 REDAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL TITOLARIO 45 9.3 LA FASCICOLAZIONE 45 9.4 PIANO DI FASCICOLAZIONE 45 9.5 PROCESSO DI FORMAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DEI FASCICOLI 46 9.6 MODIFICA DELLE ASSEGNAZIONI DEI FASCICOLI 47 9.7 ALIMENTAZIONE DEI FASCICOLI 47 9.8 CHIUSURA DEI FASCICOLI 47 10. SCANSIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI 48 11. CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 49 12. ACCESSO 50 12.1 ACCESSIBILITÀ AL SISTEMA DI GESTIONE E LIVELLI DI RISERVATEZZA Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati 50 MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 12.2 ACCESSO ESTERNO IS-00-GD-01 PAG. 5 DI 52 9 OTTOBRE 2015 50 13. DISPOSIZIONI FINALI 51 14. ALLEGATI 52 Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati IS-00-GD-01 PAG. 6 DI 52 9 OTTOBRE 2015 MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 1. EVOLUZIONE DEL DOCUMENTO Versione 1.0 Data 9 ottobre 2015 Descrizione modifiche Prima emissione del documento Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 2. INTRODUZIONE 2.1 PREMESSA IS-00-GD-01 PAG. 7 DI 52 9 OTTOBRE 2015 Sogei S.p.A., società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stata inserita all’interno dell’Elenco ISTAT contenente le Amministrazioni Pubbliche del Conto economico consolidato individuate ai sensi della Legge di contabilità e finanza pubblica (nella sua versione aggiornata, l’elenco è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 210 del 10 settembre 2014). L’inserimento nel predetto elenco ha come conseguenza l’inclusione della Società nell’ambito soggettivo di applicazione di numerosi provvedimenti normativi relativi al settore pubblico, tra i quali rientra il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) - decreto legislativo n. 82 del 2005. In ottemperanza a quanto previsto dal DPCM 3 dicembre 2013 (recante “Regole tecniche per il protocollo informatico ai sensi degli articoli 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71, del Codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005”), Sogei ha redatto il presente Manuale di Gestione (MdG) con l’obiettivo di descrivere il sistema di gestione dei documenti, anche ai fini della conservazione, e di fornire le istruzioni per il corretto funzionamento del servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e dei fascicoli. Il Manuale è destinato alla più ampia diffusione interna ed esterna, in quanto fornisce le indicazioni per eseguire correttamente le operazioni di formazione, registrazione, classificazione, fascicolazione e archiviazione dei documenti; pertanto si rivolge non solo agli operatori di protocollo ma, in generale, a tutti i dipendenti e ai soggetti esterni che si relazionano con la Società. In particolare, il Manuale disciplina: le modalità informatiche di formazione degli originali dei documenti della Società e la loro gestione; la migrazione dei flussi cartacei verso quelli digitali; le modalità di accesso alle informazioni da parte di coloro che ne hanno titolo o interesse. Il presente manuale, ad eccezione di alcuni allegati contenenti informazioni confidenziali e/o di interesse esclusivamente interno all’Azienda, è pubblicato sul sito internet istituzionale di Sogei sotto la sezione “Società trasparente / Altri contenuti”. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 2.2 IS-00-GD-01 PAG. 8 DI 52 9 OTTOBRE 2015 RIFERIMENTI NORMATIVI Di seguito i principali riferimenti normativi: 2.3 CAD: il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 – Codice dell’Amministrazione Digitale. Legge sul procedimento: la legge 7 agosto 1990, n. 241 – Legge sul procedimento amministrativo. Codice Privacy: il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – Codice in materia di protezione dei dati personali. Legge sull’accessibilità: la legge 9 gennaio 2004, n. 4 – Disposizioni per favorire l’accesso dei disabili agli strumenti informatici. Decreto Trasparenza: il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 – Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Testo Unico: il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Regole tecniche per il protocollo: il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2013, recante “Regole tecniche per il protocollo informatico ai sensi degli articoli 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71, del Codice dell’Amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82”. Regole tecniche per la conservazione: il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2013, recante “Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3, 44 , 44-bis e 71, comma 1, del Codice dell’Amministrazione Digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005”; Regole tecniche per il documento informatico: il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 novembre 2014, recante “Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni ai sensi degli articoli 20, 22, 23 -bis , 23 -ter , 40, comma 1, 41, e 71, comma 1, del Codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005”. GLOSSARIO Area Organizzativa Omogenea (AOO), insieme di funzioni e di strutture che opera su tematiche omogenee e che presenta esigenze di gestione della Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 9 DI 52 9 OTTOBRE 2015 documentazione in modo unitario e coordinato ai sensi dell’articolo 50, comma 4, del Testo Unico. Delegati: personale di Sogei incaricato formalmente dal RGD per l’espletamento di funzioni previste dal presente Manuale. Documento informatico: rappresentazione informatica di atti, fatti, dati giuridicamente rilevanti (art. 1 comma 1 lett. p) del CAD) Documento analogico: rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti (art. 1 comma 1 lett. p bis) del CAD) Fascicolo: l’insieme ordinato dei documenti, che può fare riferimento ad uno stesso affare/procedimento, o ad una stessa materia, o ad una stessa tipologia documentaria, che si forma nel corso delle attività lavorative del soggetto produttore, allo scopo di riunire, ai fini decisionali o informativi, tutti i documenti utili allo svolgimento di tali attività. Nel fascicolo possono essere inseriti documenti diversificati (per formato, natura, ecc.) ed è anche possibile la creazione di fascicoli formati da documenti della stessa tipologia e forma raggruppati in base a criteri di natura diversa (cronologici, geografici, ecc.). I fascicoli sono costituiti, in base alle esigenze lavorative, secondo criteri stabiliti per ciascuna voce del titolario di classificazione al momento della sua elaborazione o del suo aggiornamento. Manuale di Gestione del protocollo informatico, dei documenti e degli archivi (MdG): strumento che descrive il sistema di gestione informatica dei documenti di cui all’articolo 5 delle regole tecniche del protocollo informatico ai sensi delle regole tecniche per il protocollo informatico DPCM 3 dicembre 2013 e successive modificazioni e integrazioni. PEC: Posta Elettronica Certificata. PEO o PEL: Posta Elettronica Ordinaria. Responsabile del Procedimento (RdP): - il dipendente che assume su di sé la responsabilità dell’esecuzione degli adempimenti amministrativi relativi a un procedimento. Responsabile della gestione documentale (RGD), ovvero Responsabile del Servizio per la tenuta del Protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali, nonché degli archivi. Segnatura di protocollo: apposizione o associazione all’originale del documento, in forma permanente e non modificabile, delle informazioni che consentono di identificare/individuare in modo inequivocabile il documento stesso. Sistema di gestione documentale e protocollo informatico (SD): sistema informatico utilizzato per la protocollazione dei documenti in ingresso e uscita, la classificazione secondo un Titolario, la fascicolazione e l’archiviazione dei documenti di rilevanza aziendale. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 2.4 IS-00-GD-01 PAG. 10 DI 52 9 OTTOBRE 2015 Titolario di classificazione: sistema precostituito di schemi di voci gerarchicamente ordinate, individuato in base alle funzioni e alle materie di competenza dell’Azienda, al quale deve ricondursi la molteplicità dei documenti prodotti, per consentirne la conservazione secondo un ordine logico. Il piano di classificazione si suddivide, di norma, in titoli, classi, sottoclassi, categorie e sottocategorie o, più in generale, in voci di I livello, II livello, III livello, etc. Il titolo (o la voce di I livello) individua per lo più funzioni primarie e di organizzazione dell’ente (macrofunzioni); le successive partizioni (classi, sottoclassi, etc.) corrispondono a specifiche competenze che rientrano concettualmente nella macrofunzione descritta dal titolo, articolandosi gerarchicamente tra loro in una struttura ad albero rovesciato. Unità Organizzativa (UO): ufficio che, per tipologia funzioni e di competenza, presenta esigenze di gestione della documentazione unitarie e coordinate. APPROVAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL MANUALE Il presente Manuale di gestione del protocollo, dei documenti e degli archivi è adottato ai sensi dell’art. 3, comma d) del DPCM del 3 dicembre 2013 recante “Regole tecniche per il protocollo informatico”. Il manuale, ai sensi dell’art. 5 comma 1 “descrive il sistema di gestione, anche ai fini della conservazione, dei documenti informatici e fornisce le istruzioni per il corretto funzionamento del servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi”. Esso è redatto a cura del Responsabile della gestione documentale (RGD), che ne propone lo schema. La prima versione è stata predisposta dal RGD, supportato da un gruppo di lavoro aziendale trasversale che ha compiuto un’analisi dei flussi documentali aziendali in collaborazione con tutte le UO Sogei al fine di fornire le indicazioni utili per determinare il modello organizzativo di gestione della documentazione, la definizione del Titolario di classificazione dei documenti e la costituzione dell’archivio informatico unico aziendale. Il presente manuale è approvato dal Responsabile della funzione Security Governance e Privacy in forza di procura speciale. Gli allegati al presente manuale, essendo documenti di natura tecnica, sono approvati ed emessi dal RGD. Il manuale potrà essere aggiornato ogni qualvolta il RGD lo ritenga opportuno, ad esempio a seguito di: Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 11 DI 52 9 OTTOBRE 2015 modifiche normative o regolamentari sopravvenute; introduzione di nuove pratiche tendenti a migliorare l’operatività aziendale in termini di efficacia, efficienza e trasparenza; inadeguatezza delle procedure rilevate nello svolgimento delle attività correnti; sostanziali modifiche apportate nell’ambito dell’architettura del sistema. Nel caso di avvicendamento del RGD, il nuovo Responsabile deve prendere visione del manuale di gestione, verificare le regole in esso contenute ed eventualmente modificarle aggiornando il manuale stesso. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 3. IL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE 3.1 AREE ORGANIZZATIVE OMOGENEE E MODELLO ORGANIZZATIVO IS-00-GD-01 PAG. 12 DI 52 9 OTTOBRE 2015 Sogei ha scelto di configurarsi, ai fini della gestione documentale, come unica Area Organizzativa Omogenea denominata “Sogei_PROT” (di seguito AOO Sogei), composta dall’insieme di unità organizzative articolate come riportato nell’allegato 5. “Modello organizzativo dell’AOO e ruoli” e di definire, quindi, un unico sistema di gestione documentale e protocollo informatico. I vantaggi derivanti da tale scelta organizzativa sono i seguenti: omogeneità di organizzazione del servizio riduzione dei costi di gestione del servizio riduzione della frammentazione riduzione del numero di registrazioni di protocollo maggiore flessibilità del servizio indipendenza dalle dinamiche di riorganizzazione aziendale standardizzazione (es. Titolario di classificazione unico) semplificazione delle operazioni di archiviazione e reperimento dei documenti riduzione della ridondanza della documentazione da gestire semplificazione dell’iter documentale. Per la protocollazione dei documenti in entrata si è adottato un modello operativo di tipo centralizzato presso l’Ufficio di protocollo generale e gli uffici di protocollazione particolare. Per la protocollazione dei documenti in uscita si è adottato un modello decentralizzato presso tutte le segreterie e presso gli uffici di protocollazione particolare. Gli uffici che svolgono attività di registrazione di protocollo in entrata sono: ufficio di protocollo uffici di registrazione particolare (Sicurezza, Legale, Contabilità) Gli uffici che svolgono attività di registrazione di protocollo in uscita sono: centri di segreteria uffici di registrazione particolare (Sicurezza e Legale). Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 3.2 IS-00-GD-01 PAG. 13 DI 52 9 OTTOBRE 2015 IL RESPONSABILE DELLA GESTIONE DOCUMENTALE Sogei, in riferimento alla normativa vigente, ha conferito, con un atto di nomina del 14 luglio 2015, alla dott.ssa Chiara Rosa Acquaviva il ruolo di responsabile del “Servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi” (Responsabile della gestione documentale). Al Responsabile, sulla base dei criteri stabiliti dal DPCM 3 dicembre 2013, spetta il compito di: predisporre lo schema del manuale di gestione di cui all’art. 5 del suddetto DPCM; proporre i tempi, le modalità e le misure organizzative e tecniche di cui all'art. 3, comma 1, lettera e) del suddetto DPCM; predisporre il piano per la sicurezza informatica relativo alla formazione, alla gestione, alla trasmissione, all'interscambio, all'accesso, alla conservazione dei documenti informatici nel rispetto delle misure minime di sicurezza previste nel disciplinare tecnico pubblicato in allegato B del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni, d’intesa con il responsabile della conservazione, il responsabile dei sistemi informativi o, nel caso delle pubbliche amministrazioni centrali, il responsabile dell’ufficio di cui all’art. 17 del Codice e con il responsabile del trattamento dei dati personali di cui al suddetto decreto. Per i casi di vacanza, assenza o impedimento il Responsabile si avvale della facoltà di poter delegare delle proprie funzioni nominando i seguenti delegati: delegato per la tenuta del protocollo informatico sul registro ufficiale e di sicurezza delegato per la tenuta del protocollo informatico sul registro Legale delegato per la gestione dei flussi documentali delegato ad Amministratore di AOO. Sogei ha inoltre definito il progetto per la realizzazione del “Sistema di gestione documentale”, con comunicazione interna del 15 luglio 2015, affidandone la responsabilità al responsabile della gestione documentale, con l’obiettivo di adeguarsi agli obblighi normativi in materia di dematerializzazione. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 3.3 IS-00-GD-01 PAG. 14 DI 52 9 OTTOBRE 2015 IL SERVIZIO PER LA TENUTA DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DELLA GESTIONE DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI Il Servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli archivi è istituito nella AOO Sogei. La struttura organizzativa aziendale che ne ha la responsabilità è la UO “CERT e Dati Tutelati” (SCG-CDT), nell’ambito della quale è stato individuato il Responsabile della gestione documentale. 3.4 DESCRIZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO Il sistema informatico a supporto del servizio è il “Sistema di gestione documentale e protocollo informatico” (in breve SD) implementato e gestito dalla UO “Audit, Gestione Documentale ed e-learning” (SOT-ADE). Le principali componenti di SD sono: Protocollazione. È l’insieme delle funzionalità orientate all’operazione di protocollazione e alla gestione dei registri di protocollazione. È possibile protocollare i dati di profilo o acquisire il documento principale e gli eventuali allegati nel rispetto dei dispositivi normativi sulla materia, quale il DPR 445/2000 e le recenti emanazioni relative alle regole tecniche. Al momento della protocollazione viene apposta, in modo non più modificabile, sul documento la segnatura di protocollo. La segnatura di protocollo contiene il codice identificativo di Sogei, il codice dell'Area Organizzativa Omogenea, la denominazione del registro, il numero di protocollo composto da 7 cifre e la data di protocollo. È possibile protocollare sul registro ufficiale o di corrispondenza documenti in ingresso o in uscita da un’AOO oppure registrare su registri interni per i quali non è previsto l’inserimento del mittente o del destinatario. A fronte di ogni documento principale acquisito, è possibile produrre una copia in formato PDF che riporta la segnatura di protocollo. Gestione dei documenti in bozza. L’applicativo prevede una modalità particolare per gestire la lavorazione dei documenti in bozza di una pratica costituita da un documento principale e dai vari allegati, prima di procedere alla loro protocollazione. Per lavorare le bozza dei documenti è necessario effettuare una registrazione sul “registro delle bozze”, l’acquisizione del documento principale e degli allegati potrà avvenire contemporaneamente alla registrazione o successivamente. Fino a quando non viene effettuata la protocollazione, sono disponibili le funzioni per la creazione di versioni successive dei documenti ed Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 15 DI 52 9 OTTOBRE 2015 eventualmente possono essere utilizzate le funzionalità per l’apposizione della firma digitale descritte nel seguito. Nel momento in cui i documenti hanno raggiunto la loro versione definitiva possono essere protocollati, tal caso automaticamente è creato il collegamento tra il protocollo derivante dalla registrazione e la registrazione in bozza. Gestione dei flussi di attività. È l’insieme degli strumenti a disposizione degli utenti e dei responsabili, che, opportunamente applicati a documenti o fascicoli, ne determinano le responsabilità e le disposizioni di lavorazione all’interno delle UO interne all’AOO. In particolare, per ciascun documento o fascicolo è possibile definire, tramite la tipologia di attività assegnata, la lavorazione richiesta al funzionario o all’ufficio. Il meccanismo delle attività permette di conoscere per ciascuna pratica le lavorazioni attive in un dato momento e quelle già completate. Gestione dei fascicoli. È l’insieme degli strumenti che permettono la costituzione dell’archivio informatico dei documenti rappresentato dalle aggregazioni di documenti (protocollati e non protocollati) all’interno di fascicoli e raccolte documentali. I fascicoli sono costituiti per materia e/o affare in base al piano di fascicolazione e sono associati a specifiche voci di titolario in base alle regole stabilite nel piano di classificazione. I fascicoli estendono la visibilità dei documenti contenuti al loro interno in base alle regole di visibilità determinate dalle regole di competenza e ai permessi di scrittura e/o lettura che i diversi utenti e gruppi di utenti possiedono rispetto ai fascicoli. Nel sistema sono previste funzionalità per la movimentazione dei fascicoli durante la loro lavorazione, ad esempio in caso di passaggio di competenza, oltre a funzionalità per la chiusura al termine della lavorazione prevista. Per quanto riguarda i documenti contenuti nei fascicoli sono previste funzionalità per: scaricare una copia del documento; copiare, tagliare, incollare, effettuare le operazioni per trasferire documenti da un fascicolo all’altro o da una cartella all’altra del medesimo fascicolo; eliminare il documento, inteso come eliminazione della sola associazione al fascicolo se il documento è protocollato oppure eliminazione fisica se il documento non è protocollato; richiedere la protocollazione del documento se non già protocollato; firmare digitalmente il documento non protocollato. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 16 DI 52 9 OTTOBRE 2015 Gestione del Titolario. Raggruppa le funzionalità per la predisposizione e gestione nel tempo del piano di classificazione adottato dall’organizzazione. Le principali funzionalità riguardano la possibilità di strutturare in modo gerarchico le voci di classificazione rispetto ai criteri definiti dall’organizzazione per la definizione del proprio titolario d’archivio. Dopo le attività di predisposizione o di modifica di una versione precedente del titolario, sono disponibili i processi di storicizzazione, che consentono di mantenere la continuità operativa sulle varie versioni di titolario prodotte. Le versioni precedenti a quella corrente sono posti in relazione così da facilitare le operazioni di ricerca sui documenti e fascicoli classificati rispetto a precedenti versioni del titolario. Protocollazione di emergenza in modalità WEB (SD-E). La protocollazione di emergenza è supportata da una applicazione ad hoc che viene attivata nel caso in cui il SD non sia disponibile. Il sistema di emergenza SD-E è installato su un’infrastruttura tecnologica separata fisicamente rispetto a quella utilizzata per SD. Ciò rende il servizio più affidabile nel momento in cui non sono disponibili i servizi del SD. Le funzionalità del SD-E implementano i requisiti richiesti per la registrazione dei dati minimi di protocollo, consentendo l’acquisizione dei dati di profilo del protocollatore e i documenti, che sono oggetto della protocollazione. Attraverso una procedura asincrona, nel momento in cui SD sarà di nuovo disponibile, i dati di emergenza vengono trasferiti in SD e protocollati nei relativi registri di riferimento Ricerche. Sono funzioni che consentono la ricerca dei documenti sia attraverso i protocolli/registrazioni utilizzando prevalentemente i criteri di ricerca tipici dei dati di profilo e/o delle informazioni tracciate su un registro, sia attraverso le attività assegnate sui documenti, protocolli/registrazioni e fascicoli, sia sulla base delle tipologie documentali e dei relativi metadati (ricerca full-text). HOME. Rappresenta l’insieme dei prospetti riferiti agli indicatori sulle attività di ciascun utente. Tramite i suddetti prospetti, pertinenti al ruolo di ciascun utente e gestiti in modo del tutto libero e personale, l’utente può orientare le proprie azioni operando sugli elementi ed attività di maggior interesse. Dai quadri sinottici presentati, l’utente può accedere direttamente al dettaglio di ciascun elemento per compiere le attività di lavoro richieste. Servizi WEB. Costituiscono il catalogo dei servizi alla base dell’integrazione con le applicazione verticali (Consumer) per le attività afferenti alla registrazione di protocollo e all’archiviazione dei documenti prodotti. Tra le peculiarità principali è opportuno evidenziare che, tramite tali servizi, è possibile demandare al SD anche le operazioni di spedizione dei documenti mediante l’utilizzo di caselle elettroniche certificate (PEC) e la fornitura delle corrispondenti ricevute sull’esito della spedizione. Amministrazione. È la componente che consente di gestire le informazioni relative alla configurazione del sistema SD. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 17 DI 52 9 OTTOBRE 2015 SGSU. È il Sistema di Gestione per la sicurezza Unificata che fornisce le funzionalità per la gestione degli utenti e degli uffici e dei relativi gruppi documentali. In particolare, permette di definire la struttura organizzativa della AOO in termini di utenti, strutture organizzative, e se necessari anche gruppi ed utenti “virtuali” per la gestione dei flussi documentali e di registrazione nel rispetto del modello di sicurezza logico implementato per l’accesso alle risorse documentali (documenti e fascicoli). SGSU eredita dal sistema di Controlli Accessi Unificato (CAU) le informazioni relative all’organigramma dell’AOO. Queste informazioni vengono arricchite da SGSU che integra la profilazione degli utenti inserendo in CAU i gruppi che rappresentano ruoli organizzativi, applicativi e gruppi trasversali. In SD è gestita la configurazione di alcuni elementi di base della AOO come registri, le rubriche (dei mittenti/destinatari dei profili protocollati), le caselle, le liste di valori, le tipologie di documenti e le automazioni. La maggior parte della attività di creazione e gestione di tali dati è demandata agli utenti con permesso di Amministratore di Ente e/o di AOO. Firma dei documenti. Rappresenta la componente di SD realizzata per implementare i requisiti che consentono agli utenti, opportunamente abilitati, di firmare i documenti, sui quali hanno potere di firma. Il SD integra al suo interno strumenti utili ad apporre una firma digitale ai documenti contenuti in una Bozza. Le funzionalità del Registro Bozze, presenti in SD, consentono la gestione del ciclo di vita di un documento laddove la sua predisposizione non sia supportata da una specifica applicazione consumer. Sono implementati anche meccanismi per l’apposizione della firma digitale su un singolo documento o su più documenti sottoposti alla firma dello stesso sottoscrittore da una o più applicazioni. La firma può avvenire all’interno della singola applicazione che ha prodotto il documento o tramite l’implementazione della metafora del “Libro firma” che sottopone i documenti alla firma distinguendoli per “raccolta”. La soluzione prevede la possibilità di utilizzo di una smart card, di una token card o tramite un dispositivo remoto HSM Poteri di firma e Sottoscrizione atti. È una componente dell’infrastruttura di supporto alla produzione dei documenti informatici da parte delle applicazioni consumer che permette di predisporre i documenti tenendo conto di eventuali delegati alla loro sottoscrizione. I documenti informatici sottoscritti da un delegato, riportano “in chiaro” l’indicazione del soggetto che appone la sua sottoscrizione in modo che tale indicazione sia coerente con quella desumibile dal certificato di firma che, a seguito della sottoscrizione digitale, viene richiamato per la verifica. L’utilizzo di questo servizio richiede una puntuale rilevazione delle tipologie di atti e documenti per individuare, per ciascuno di essi, i criteri che possono determinare le deleghe di firma e tracciare, all’interno dell’AOO, i soggetti delegati alla sottoscrizione. Completa tale infrastruttura la componente che consente di verificare la corrispondenza tra il soggetto delegato alla sottoscrizione di un documento e il soggetto che materialmente appone la sottoscrizione all’atto. Ciò ha lo scopo di evitare che Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 18 DI 52 9 OTTOBRE 2015 possano essere prodotti documenti informatici nei quali il nominativo del firmatario presente “in chiaro” sul documento non coincida con quello di colui che appone effettivamente la firma digitale al documento; Trasmissione dei documenti tra le AOO che utilizzano il SD. È possibile effettuare trasmissioni di documenti a destinatari di altre AOO che utilizzano SD, senza utilizzare il sistema di PEC come mezzo di spedizione. In questo caso, la trasmissione è basata sulla condivisione delle informazioni contenute nella infrastruttura documentale utilizzata dalle AOO, garantendo i principi di affidabilità, tracciabilità e terzietà ottenuti con l’utilizzo del sistema di PEC. L’utilizzo di questo mezzo di spedizione non è obbligatorio, ma è a scelta dell’utente. Come garanzia dell’avvenuta ricezione del documento da parte dell’AOO destinataria viene generata la ricevuta di protocollazione non appena il documento viene protocollato nell’AOO destinataria. Tale ricevuta viene automaticamente associata al protocollo in uscita dell’AOO mittente (nella stessa modalità in cui viene associata la ricevuta di consegna del documento inviato via PEC). Scansione a norma dei documenti cartacei. È la componente che raggruppa le funzioni, all’interno di SD, utili alla dichiarazione di conformità all’originale per le copie di documenti prodotte da scansione dei documenti originali cartacei. In fase di acquisizione, le copie dei documenti prodotte dallo scanner sono inviate in un’area temporanea, al fine di essere sottoposti alla valutazione di un utente abilitato a dichiararne la conformità all’originale prima di associarli ai corrispondenti numeri di protocollo. Previo raffronto, la dichiarazione di conformità produce uno specifico documento, da firmare digitalmente, che fa parte degli allegati al corrispondete protocollo. La trattazione dell’attestazione di conformità è subordinata alla verifica dei formati dei documenti ammessi in fase di registrazione e provenienti in forma digitale, come ad esempio dalla casella di posta elettronica certificata. Verifica dei formati documenti ammessi per la protocollazione. Raggruppa i processi elaborativi, che a valle dell’archiviazione dei documenti nel sistema documentale li sottopone, in modalità asincrona, alla validazione del formato. L’esito della verifica può decretare lo scarto dei documenti nel caso in cui non risultino conformi alle regole fissate per l’ammissibilità del formato. Nel caso di documenti scartati per formato non ammesso, viene data la possibilità di effettuare per gli stessi una conversione ad uno dei formati ammessi; dopo la conversione è possibile effettuare una dichiarazione di conformità all’originale da parte degli utenti abilitati. Predisposizione di copie cartacee conformi di documenti elettronici (art.3 bis del CAD). L’art. 3 bis del CAD consente di produrre, a fronte di un documento informatico sottoscritto in originale con firma digitale, una copia cartacea da inviare a cittadini che non siano in possesso di un domicilio digitale. La copia viene predisposta nell’ambito del SD qualora il documento principale oggetto di protocollazione sia stato sottoscritto con firma digitale e Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 19 DI 52 9 OTTOBRE 2015 contiene le informazioni prescritte dall’articolo 3 bis del CAD. La soluzione permette di produrre documenti in formato originale informatico ma, allo stesso tempo, raggiungere quei cittadini che, non disponendo di un domicilio digitale valido, devono necessariamente essere destinatari di un documento cartaceo. La copia predisposta ai sensi dell’art.3 bis del CAD, non può essere utilizzata per l’invio a imprese e professionisti che, in quanto obbligati all’attivazione di indirizzi PEC, sono necessariamente in possesso di un domicilio digitale valido per la spedizione dei documenti nel formato originale informatico; Contrassegno elettronico. Tale componente prevede l’apposizione sulla copia del documento informatico prodotta per la stampa (ad esempio, la copia prevista dall’art.3 bis CAD) di un contrassegno grafico che consenta al destinatario di verificare l’autenticità del documento conservato, in originale firmato digitalmente, dall’organizzazione. Inoltre, è presente il servizio di verifica, che consente di consultare il documento originale e, di conseguenza, di verificare la corrispondenza con la copia cartacea in possesso del destinatario. SD, oltre a fornire i servizi base di protocollo e gestione documenti e fascicoli, è integrato con altri servizi ed applicazioni interne: 3.5 Servizio di Posta Elettronica Certificata (PEC), che consente lo scambio di documenti informatici tra gli uffici, tra gli uffici e i liberi professionisti e tra gli uffici e i cittadini. Sono inoltre assicurati i servizi di recupero da SD dei dati di protocollazione, dei documenti/atti inviati e delle ricevute di PEC attestanti l'esito dell'avvenuta comunicazione alla parti interessate. Servizio di conservazione digitale dei documenti, che consente di archiviare i documenti informatici secondo le regole tecniche definite in materia, allo scopo di mantenerne l’integrità, l’autenticità dei documenti e la leggibilità nel tempo. Servizio di firma digitale, che consente di firmare digitalmente, mediante l’uso di una SMART CARD o un dispositivo HSM, i documenti. LA SICUREZZA DEL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE Il Piano della Sicurezza informatica relativo alla formazione, gestione, trasmissione, interscambio e archiviazione elettronica dei documenti, in quanto parte del più ampio Piano di Sicurezza Informatica del Sistema Informativo della Sogei, viene predisposto ed aggiornato annualmente dalla società. Il piano di sicurezza garantisce che: Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 20 DI 52 9 OTTOBRE 2015 i documenti e le informazioni trattati dalla AOO siano resi disponibili, integri e riservati; i dati personali comuni, sensibili e/o giudiziari vengano custoditi in modo da ridurre al minimo, mediante l’adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta, in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla loro natura e alle specifiche caratteristiche del trattamento. Le misure di sicurezza specifiche adottate dal sistema di gestione documentale sono riportate in un apposito allegato 4 - Misure di sicurezza specifiche del sistema di gestione documentale. 3.6 FIRMA DIGITALE Sogei fornisce la firma digitale ai soggetti da essa delegati a rappresentarla per l’espletamento delle attività istituzionali, per quelle relative ai processi, funzioni e atti amministrativi, nonché per le attività connesse all’attuazione della normativa relativa alla gestione dei documenti informatici. La firma digitale è assegnata al Presidente e Amministratore Delegato, ai Direttori, all’Assistente Esecutivo, ai Responsabili a diretto riporto dell’Amministratore Delegato e ai responsabili di Funzione. Per tutti gli altri dipendenti le assegnazioni avvengono su richiesta dell’interessato in base ad esigenze specifiche lavorative ed il processo è regolamentato da procedura interna “Gestione assegnazione Firme Digitali”. Il formato di firma utilizzato è quello CAdES (generazione file con estensione .p7m). 3.7 POSTA ELETTRONICA ORDINARIA Il servizio di posta elettronica è disponibile per tutti gli utenti Sogei. Tutti gli utenti Sogei hanno una casella di posta elettronica che accedono utilizzando il proprio account utente di dominio (con relativa login e password). Per i dipendenti, l’indirizzo di posta elettronica è costituito dall’account utente di dominio con l’aggiunta del suffisso @sogei.it. Inoltre vengono utilizzate delle caselle di servizio funzionali all’attività lavorativa delle singole strutture. Per le attività di registrazione di protocollo di documenti provenienti dall’esterno che erroneamente vengono indirizzati su caselle di PEL Sogei è stata definita una Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 21 DI 52 9 OTTOBRE 2015 casella di PEL dell’ufficio protocollo ([email protected]), destinata a raccogliere e-mail con documenti ed eventuali allegati da protocollare. 3.8 POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Sogei utilizza la PEC quale sistema gestionale e di comunicazione, ai sensi della normativa vigente, in grado di attestare l’invio e l’avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute opponibili a terzi ad ogni effetto di legge. La casella PEC istituzionale della AOO Sogei è [email protected], utilizzabile sia per la trasmissione che per la ricezione di documenti ed integrata nel sistema di gestione documentale e protocollo informatico (SD). In ricezione la casella è configurata per l’accettazione da parte solo di indirizzi di PEC. In trasmissione, invece, la casella è configurata sia per l’invio ad indirizzi di PEC, per i quali si riceveranno le ricevute di accettazione/consegna, sia a indirizzi di PEL, per i quali non si riceverà la ricevuta di consegna. Sono attive, inoltre, altre caselle di PEC create esclusivamente per flussi documentali specifici: [email protected] per richieste dell'Autorità giudiziaria e dei Clienti istituzionali, inerenti informazioni di carattere riservato che hanno un trattamento particolare; [email protected] per segnalazioni, richieste di informazioni e documentazione relative alla gestione degli incidenti di sicurezza informatica; [email protected] a uso dell’ufficio provvedimenti giudiziari, contenziosi e subappalti; [email protected] dedicata all’invio - da parte dei fornitori - di documenti allegati alle fatture digitali verso Sogei, qualora di dimensioni superiori ai limiti fissati per il canale di trasmissione adottato. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati legale per gestire MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 4. LA FORMAZIONE DEI DOCUMENTI 4.1 MODALITÀ DI FORMAZIONE DEI DOCUMENTI E CONTENUTI MINIMI IS-00-GD-01 PAG. 22 DI 52 9 OTTOBRE 2015 Sogei produce i propri documenti in modalità informatica, come previsto dalla normativa vigente. I documenti informatici sono formati secondo le seguenti principali modalità: redazione tramite l’utilizzo di appositi strumenti software, in particolare sono in dotazione gli strumenti della suite Office, acquisizione per via telematica o su supporto informatico, acquisizione della copia per immagine su supporto informatico di un documento analogico, acquisizione della copia informatica di un documento analogico, registrazione informatica delle informazioni risultanti da transazioni o processi informatici o dalla presentazione telematica di dati attraverso moduli o formulari, generazione o raggruppamento anche in via automatica di un insieme di dati o registrazioni, provenienti da una o più basi dati, anche appartenenti a più soggetti interoperanti, secondo una struttura logica predeterminata e memorizzata in forma statica. In particolare, riguardo la prima modalità sono previsti dei modelli di riferimento per la redazione della documentazione aziendale, disponibili sulla intranet nella sezione “Standard redazionali” che ne stabiliscono il “layout” (compreso i font). I documenti, così formati, devono essere identificati con un codice univoco ed essere classificati secondo le politiche di sicurezza aziendali contenute nel documento aziendale “Politica di classificazione e protezione delle informazioni”. Per l’attribuzione del codice univoco ai documenti interni è principalmente utilizzata l’applicazione interna “Codifica documenti”. La codifica tiene conto dell’ambito delle macro attività a cui fa riferimento il documento e della tipologia di documento. Per i contratti si utilizza un apposito repertorio. All’atto del caricamento del documento sul sistema di gestione documentale è previsto l’inserimento almeno di un set minimo di informazioni obbligatorie, indispensabili per la ricerca all’interno del sistema. Di seguito si elencano le diverse tipologie di documenti aziendali più utilizzate: lettere, comunicazioni, note informative, resoconti riunioni, verbali di collaudo, Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 23 DI 52 9 OTTOBRE 2015 contratti, fatture, procedure, studi, documenti architetturali, manuali utente, linee guida e standard, specifiche tecniche, analisi dei requisiti, piani di qualità, affidamenti, ecc. 4.2 I FORMATI DEI DOCUMENTI INFORMATICI PRODOTTI INTERNAMENTE I documenti che nascono internamente sono prodotti o con gli strumenti software in dotazione sulle postazioni di lavoro o da applicazioni che effettuano estrazioni di dati da banche dati. I documenti che vanno sottoscritti con firma digitale devono essere prodotti prima della firma nei formati standard PDF-A, TIFF, XML e TXT. Al contrario i documenti sottoscritti con firma elettronica “debole” possono essere prodotti in qualsiasi formato normalmente in uso (word, excel, pdf, ecc...). Si evidenzia che i suddetti documenti archiviati in SD risultano privi di firma e non riportano alcuna informazione sul firmatario del documento. I documenti che vanno trasferiti nel sistema di conservazione devono essere prodotti nei formati standard PDF-A, TIFF, XML e TXT e sottoscritti con firma digitale. La scelta del formato dipende inoltre dal tipo di trattamento previsto per lo specifico documento. 4.2.1 ACCESSIBILITÀ DEI DOCUMENTI INFORMATICI Per l’accessibilità dei documenti informatici non è ammesso l’inserimento di immagini nel contenuto del documento, vale a dire scansioni digitali di documenti cartacei senza che si sia provveduto ad opportuna digitalizzazione del testo ivi contenuto. Gli strumenti software in uso sulle postazioni di lavoro permettono di formare documenti informatici secondo lo standard di riferimento PDF/A-1a e di aggiungere il vincolo dell'inclusione della struttura del documento (conosciuto anche come “tagged”). I modelli della documentazione aziendale sono predisposti già in formato accessibile. L’utilizzo di tali modelli e il rispetto di apposite linee guida aziendali assicurano la formazione dei documenti prodotti da Sogei in conformità alla normativa in materia di accessibilità per i disabili (Legge n. 4/2004). Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 4.3 IS-00-GD-01 PAG. 24 DI 52 9 OTTOBRE 2015 SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI I documenti informatici che richiedono la sottoscrizione elettronica a valore legale verranno sottoscritti da Sogei con firma digitale. La firma digitale adottata da Sogei è il formato CAdES (file con estensione .p7m). Il sistema SD è in grado di riconoscere questo tipo di firma. I documenti che vanno sottoscritti con firma digitale devono essere prodotti prima della firma nei formati standard PDF-A, TIFF, XML e TXT, le cui caratteristiche tecniche trovano corrispondenza nei requisiti sul formato definite dalle regole tecniche in materia di conservazione. La data riportata sul documento deve essere coerente con quella della firma digitale e del protocollo informatico. Nel caso di documenti opponibili a terzi, a titolo esemplificativo i contratti elettronici, si renderà necessaria la sottoscrizione con firma digitale e marca temporale. 4.4 LA FORMAZIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI I documenti cartacei saranno prodotti come copia di documento informatico soltanto per l’invio ai cittadini sprovvisti di domicilio digitale. Non saranno utilizzati documenti su supporto cartaceo nello scambio con le PA e le imprese. 4.5 COPIE E DUPLICATI Le copie e duplicati di documenti possono essere prodotti secondo le seguenti fattispecie: a) copie informatiche di originali analogici: consistenti nella scansione di ogni singola unità documentale pervenuta in via analogica. Il documento così acquisito dovrà essere certificato conforme all’originale. b) copie analogiche di originali informatici: stampa dei documenti informatici da inviare ai cittadini sprovvisti di domicilio digitale con l’indicazione del nominativo del soggetto che ha formato il documento, ai sensi dell’art. 3, d. lgs. n. 39/1993. c) duplicati informatici: prodotti mediante processi e strumenti che assicurino che il documento informatico ottenuto sullo stesso sistema di Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 25 DI 52 9 OTTOBRE 2015 memorizzazione, o su un sistema diverso, contenga la stessa sequenza di bit del documento informatico di origine. Per quanto riguarda il punto a) i documenti così formati possono essere archiviati e gestiti nel “Sistema di gestione documentale e protocollo informatico – SD”. La certificazione di conformità verrà effettuata dal delegato individuato dal RDG in fase di archiviazione della copia informatica del documento analogico all’interno del fascicolo di pertinenza. Il documento acquisito tramite scanner e la dichiarazione di conformità allegata saranno sottoscritti digitalmente dal delegato. Per quanto riguarda il punto b) attualmente il “Sistema di gestione documentale e protocollo informatico – SD” genera la copia PDF con timbratura di protocollo prodotta ai sensi dell’art. 3 bis del CAD. Inoltre, è prevista la possibilità per taluni documenti di applicare un “glifo” che contenga le informazioni necessarie a risalire all’originale digitale della copia stampata. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 5. IS-00-GD-01 PAG. 26 DI 52 9 OTTOBRE 2015 LA TRASMISSIONE DEI DOCUMENTI In questa sezione del documento sono descritti i flussi di lavorazione dei documenti ricevuti e spediti dall’azienda in base allo stato di trasmissione. I flussi operativi sono riportati in un apposito allegato 6 – Flussi operativi. I documenti in base allo stato di trasmissione si distinguono in: 5.1 Documento in ingresso (mittente esterno e destinatario interno), si intende un documento acquisito dall’AOO nell’esercizio delle proprie funzioni e proveniente da un diverso soggetto pubblico o privato; Documento in uscita (mittente interno e destinatario esterno), si intende un documento prodotto dalle UO interne dell’AOO nell’esercizio delle proprie funzioni, che ha rilevanza informativa e/o giuridico-probatoria e indirizzato a un diverso soggetto pubblico o privato; Documento interno si intende un documento prodotto e scambiato internamente (il mittente e il destinatario sono interni), può essere distinto in: documento di preminente carattere informativo (appunti, comunicazioni e documenti di lavoro di rilevanza meramente informativa scambiati tra le UO o tra dipendenti) che di norma non deve essere protocollato; documento di carattere giuridico-probatorio redatto per documentare fatti, azioni amministrative intraprese o qualsiasi altro documento dal quale possono nascere diritti, doveri o aspettative legittime di terzi (lettere di incarico, missioni, comunicazioni etc..) che deve essere univocamente identificato secondo le disposizioni previste nel MdG e fascicolato con gli altri documenti nel fascicolo di pertinenza. RICEZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI Un documento informatico in ingresso può essere ricevuto in diversi modi: a mezzo posta elettronica certificata a mezzo cooperazione applicativa a mezzo posta elettronica ordinaria su supporto rimovibile quale, ad esempio, CD ROM, DVD, tape, pen drive, ecc., consegnato direttamente o inviato per posta convenzionale o corriere. Sogei assicura l’accettazione dei documenti informatici inviati ai suoi uffici tramite i suddetti mezzi quando prodotti in uno dei formati riportati nell’ allegato 2 - Elenco dei formati dei documenti elettronici. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 27 DI 52 9 OTTOBRE 2015 In tutti gli altri casi, laddove il documento inviato o consegnato a Sogei sia prodotto in formati tali da non consentirne una corretta gestione, ne verrà data comunicazione al mittente richiedendo contestualmente la ripetizione dell’invio in uno dei formati indicati nell’elenco o in altro formato concordato. In ogni caso i documenti elettronici inviati o consegnati dovranno essere privi di elementi attivi, tra cui macro e campi variabili. L’aggiornamento dell’ elenco dei formati dei documenti elettronici è curato dal Responsabile della Gestione Documentale. 5.1.1 RICEZIONE E GESTIONE DEI MESSAGGI DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA Le caselle di PEC Sogei configurate sull’applicativo di protocollo informatico per la ricezione e spedizione di documenti sono le seguenti: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Gli indirizzi delle suddette caselle sono pubblicati sul sito istituzionale Sogei (http://www.sogei.it). L’indirizzo di PEC istituzionale [email protected], associato al registro di protocollo ufficiale di AOO, è pubblicato anche sul sito internet “Indice delle Pubbliche Amministrazioni”(http://www.indicepa.gov.it/ ). Queste caselle sono abilitate a ricevere corrispondenza proveniente soltanto da caselle di PEC. Tutti i documenti in ingresso alle caselle di PEC, se di competenza Sogei, vengono protocollati dagli addetti alla protocollazione nei relativi registri a cui le caselle sono associate. Per gestire opportunamente lo scambio di documenti contenenti informazioni confidenziali o strettamente confidenziali in funzione della struttura organizzativa interna che li tratta sono state istituite le seguenti caselle di PEC: [email protected] [email protected] [email protected] Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 28 DI 52 9 OTTOBRE 2015 Per i documento non di competenza Sogei gli addetti al protocollo cancellano l’ email tramite applicativo di protocollo e inviano al mittente un messaggio di PEC con la dicitura: “Messaggio pervenuto per errore - non di competenza Sogei”. Un documento analogico con firma autografa digitalizzato tramite scanner e inviato alle caselle di PEC Sogei legate al sistema di protocollo informatico verrà protocollato ma considerato solo un anticipazione del documento originale che dovrà comunque pervenire per la sua validità giuridica salvo che non sia firmato digitalmente dallo stesso soggetto che vi ha posto la firma autografa. 5.1.2 RICEZIONE MEDIANTE COOPERAZIONE APPLICATIVA La ricezione e spedizione di documenti tra AOO, che utilizzano il SD, può avvenire mediante cooperazione applicativa in alternativa allo scambio di documenti mediante PEC. In fase di protocollazione in uscita per dare la possibilità di inviare protocolli tra le AOO dello stesso ente è presente un’apposita funzionalità di protocollazione in uscita con mezzo di spedizione “Trasmissione Protocollo ad altra AOO” e una speculare funzionalità “Documenti in arrivo da altre AOO” per protocollare in ingresso. 5.1.3 RICEZIONE DELLA POSTA ELETTRONICA ORDINARIA Sogei mette a disposizione per uso interno l’indirizzo di posta elettronica ordinaria [email protected] al quale gli utenti Sogei possono inoltrare per la protocollazione i documenti informatici ricevuti in allegato a messaggi di posta elettronica ordinaria pervenuti sulle caselle personali o di struttura verificandone preventivamente la compatibilità con i formati ammessi riportati in allegato 2. La casella è gestita dal personale dell’ufficio protocollo che consulta giornalmente la casella e valuta in base alle regole definite il contenuto se è da registrare o meno. L’applicazione di protocollo non permette la protocollazione direttamente delle e-mail se non salvate in formato .eml. I client di posta in uso sulle postazioni non permettono il salvataggio in questo formato, quindi i messaggi che perverranno alla casella dovranno avere il documento principale in allegato in modo da consentire agli addetti al protocollo di poterlo salvarlo sulle proprie postazioni e poi provvedere alla protocollazione del documento e ad allegare al protocollo l’e-mail ricevuta. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 29 DI 52 9 OTTOBRE 2015 I fax inviati al n. di fax ufficiale Sogei: 06-50526289 pubblicato sul sito internet vengono da un fax-server tramutati in e-mail e recapitati su questa stessa casella di PEL [email protected]. Tutti i fax che arrivano dall’esterno, anche da Pubbliche Amministrazioni, attualmente vengono protocollati, se leggibili e se è presente nel documento il mittente e la registrazione di protocollo in uscita del mittente. Ma in considerazione dell’art. 47 del CAD la trasmissione a mezzo fax tra Pubbliche Amministrazioni non è ammessa, a tal proposito Sogei nelle lettere di risposta farà presente che le successive comunicazioni dovranno pervenire tramite PEC. 5.2 RICEZIONE SU SUPPORTO REMOVIBILE Nei casi in cui, in allegato ad un documento analogico, siano inviati documenti informatici su supporti removibili, l’ufficio di protocollo procede alla protocollazione del documento analogico e all’assegnazione. La busta contenente il supporto removibile viene fatta pervenire per posta interna all’assegnatario per competenza che ne curerà l’archiviazione. 5.3 RICEZIONE DEI DOCUMENTI SU SUPPORTO CARTACEO I documenti su supporto cartaceo possono arrivare in Sogei attraverso: servizio postale (posta ordinaria, prioritaria, raccomandata, telegrammi); fax-server; corrieri commerciali e società di recapito convenzionate; consegna diretta “brevi manu” . L’ufficio protocollo non ha sportello al pubblico, non è possibile consegnare direttamente la corrispondenza all’ufficio. Il flusso in ricezione e spedizione della posta cartacea è descritto nella procedura interna “Gestione della posta cartacea e della ricezione dei plichi dei procedimenti di scelta del contraente”. La corrispondenza presa in carico dall’Ufficio Posta Sogei è smistata internamente dagli addetti secondo quanto è possibile rilevare dalle sole indicazioni riportate sulla busta. Nello smistamento interno viene data priorità alla posta raccomandata e ai telegrammi. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 30 DI 52 9 OTTOBRE 2015 La posta è prioritariamente suddivisa tra quella indirizzata all’Azienda, o ad uno dei suoi uffici, e quella personale indirizzata ai dipendenti presso le sedi Sogei. La posta indirizzata all’Azienda o ad uno dei suoi uffici (anche se indirizzata “alla c.a. di …”) è consegnata all’Ufficio Protocollo per le attività di valutazione di competenza, protocollazione e smistamento, tranne le seguenti eccezioni: posta indirizzata ai vertici aziendali (Presidente, Amministratore Delegato): è consegnata al destinatario indicato presso il competente Centro di segreteria; posta ordinaria indirizzata all’Ufficio Legale, alla Segreteria principale di Sicurezza, alla Direzione del Personale e all’Ufficio Contabilità Fornitori: è consegnata all’ufficio indicato presso il competente Centro di segreteria; la posta visibilmente contenente documenti esclusi dalla protocollazione, quali ad esempio: riviste, materiale pubblicitario, ricevute di ritorno delle raccomandate A.R. e tutti i documenti che per la loro natura non rivestono alcuna rilevanza aziendale presente o futura: è consegnata al destinatario indicato presso il competente Centro di segreteria. La posta personale è consegnata ai diretti interessati, depositandola presso i relativi Centri di segreteria. Le raccomandate sono invece consegnate personalmente ai destinatari presso la loro stanza o con modalità concordate, previa firma di ricevuta. Nei casi di corrispondenza ricevuta direttamente dai dipendenti, è compito del ricevente valutare se tali documenti siano di rilevanza aziendale. In tal caso egli deve trasmetterli all’Ufficio di competenza per le attività di protocollazione. La corrispondenza proveniente da tutte le forze di Polizia e Autorità Giudiziaria, indirizzata a Sogei viene consegnata agli addetti alla protocollazione nel registro di sicurezza dei dati tutelati. La corrispondenza proveniente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri o da Dipartimenti di Sicurezza di altri enti o in generale con l’apposizione di “riservato” indirizzata a Sogei viene consegnata alla Segreteria principale di Sicurezza e rientra nei casi di registrazione particolare. Le notifiche da parte di ufficiali giudiziari sono fatte pervenire dall’ufficio sicurezza all’ufficio legale che si fa carico della ricezione dell’atto e della protocollazione e acquisizione nel registro di protocollo legale. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 5.4 IS-00-GD-01 PAG. 31 DI 52 9 OTTOBRE 2015 SPEDIZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI Un documento informatico in uscita può essere trasmesso in diversi modi: a mezzo posta elettronica certificata su supporto rimovibile quale, ad esempio, CD ROM, DVD, tape, pen drive, etc, consegnato direttamente o inviato per posta convenzionale o corriere. Il documento informatico principale viene protocollato in uscita dalle segreterie di competenza e spedito tramite l’ applicativo di protocollo insieme agli allegati utilizzando le stesse caselle di PEC abilitate alla ricezione e associate ai singoli registri informatici attualmente in uso. La Posta Elettronica Certificata (PEC) è il vettore privilegiato di relazioni con l’esterno; pertanto, nel caso in cui il destinatario disponga di una casella PEC risultante da pubblici elenchi, ovvero accessibile alla pubblica amministrazione, ogni comunicazione formale al soggetto stesso è veicolata tramite tale casella. Se il destinatario non è ancora dotato di caselle di PEC allora la spedizione avviene su supporto removibile accompagnato da lettera protocollata, stampata e inserita nel plico predisposto per la spedizione che potrà avvenire con i consueti canali (raccomandata A/R, o a mano, tramite fattorini o corrieri). 5.5 SPEDIZIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI 5.5.1 INVIO DEI DOCUMENTI SU SUPPORTO CARTACEO I documenti analogici in uscita, sono utilizzati da Sogei soltanto in assenza di domicilio digitale. In futuro Sogei invierà documenti analogici in risposta ai soggetti che siano sprovvisti di un domicilio digitale, laddove risulti indispensabile, secondo quanto previsto dalla normativa. Non saranno utilizzati documenti su supporto cartaceo nello scambio con le PA e le imprese. I documenti cartacei da spedire esternamente vengono dal mittente fatti protocollare presso i Centri di segreteria e inserirti in busta chiusa, riportando l’indirizzo completo del destinatario, l’indicazione del mittente e, se necessaria, l’appropriata affrancatura. Le buste sono depositate in apposite cassette per la posta “in partenza” predisposte nei Centri di segreteria, da dove gli addetti all’Ufficio Posta provvedono una o più volte al giorno a ritirarle. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 32 DI 52 9 OTTOBRE 2015 Per le richieste di spedizione diverse dalla posta ordinaria deve essere sempre compilato il modulo “Richiesta spedizione lettere o plichi”, debitamente firmato dal dirigente/responsabile di Struttura, evidenziando il tipo di servizio richiesto (raccomandata, consegna tramite corriere espresso o pony-express); solo nel caso di raccomandata A.R. viene garantita la ricevuta di ritorno dell’avvenuta consegna, mentre in tutti gli altri casi può essere richiesta la tracciatura della spedizione e dell’avvenuta consegna da parte del vettore utilizzato. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 33 DI 52 9 OTTOBRE 2015 6. LA REGISTRAZIONE DEI DOCUMENTI 6.1 DOCUMENTI RICEVUTI E SPEDITI SOGGETTI A REGISTRAZIONE DI PROTOCOLLO Ogni documento ricevuto e spedito da Sogei, dal quale possono nascere diritti, doveri o legittime aspettative di terzi, è soggetto a registrazione obbligatoria (così come previsto dall’ art. 53 - comma 5 del DPR n. 445 del 28/12/2000). Per registrazione si intende l’insieme delle procedure e degli elementi attraverso i quali i documenti vengono trattati sotto il profilo strettamente giuridico-probatorio, facendo assurgere il protocollatore a garante della effettiva ricezione e spedizione dei documenti. Essa certifica l’acquisizione o la spedizione in data certa di ciascun documento prodotto o ricevuto, indipendentemente dalla loro regolarità, verificata in un secondo tempo dai responsabili dei relativi procedimenti. 6.2 DOCUMENTI NON SOGGETTI A REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA DI PROTOCOLLO La casistica dei documenti esclusi dalla protocollazione o soggetti a registrazione particolare sono descritti in allegato 1 – Elenco dei documenti esclusi dalla registrazione di protocollo. 6.3 REGISTRAZIONE DI PROTOCOLLO DEI DOCUMENTI La registrazione di protocollo sia per i documenti analogici sia informatici viene effettuata dal personale addetto alla protocollazione con l’ausilio della componente applicativa di “Protocollo” nell’ambito del sistema di gestione documentale. I documenti registrati, in ingresso e in uscita, vengono acquisiti sul sistema e contestualmente viene effettuata la segnatura di protocollo. La registrazione di protocollo in ingresso viene garantita dal personale dell’ufficio protocollo nell’orario che va dalle ore 9:45 alle 15:50 dal lunedì al venerdì. Di norma la protocollazione avviene lo stesso giorno della ricezione del documento o al più il giorno lavorativo successivo se il documento è pervenuto fuori dal suddetto orario. Il giorno successivo si darà priorità alla documentazione pervenuta sulla caselle di PEC in ordine cronologico di arrivo. Qualora ci sia una ricezione massiva di documenti a fronte di scadenze previste, la protocollazione potrà essere effettuata in differita su autorizzazione del responsabile della Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 34 DI 52 9 OTTOBRE 2015 gestione documentale fissando, in ogni caso, un periodo massimo entro il quale l’operazione deve essere effettuata. Tutti gli addetti alla protocollazione sono tenuti al rispetto della riservatezza delle informazioni trattate. Attualmente Sogei ha definito un’unica area organizzativa (AOO), nell’ambito della quale sono stati creati più registri di protocollo sui quali vengono memorizzati i documenti protocollati. I registri attualmente in uso presenti sull’applicativo sono i seguenti: REGISTRO UFFICIALE REGISTRO UFFICIO SICUREZZA REGISTRO UFFICIO LEGALE REGISTRO FATTURE Il “registro ufficiale” è utilizzato dall’ufficio di protocollo e dalle segreterie delle UO. Il “registro ufficio sicurezza” è utilizzato per la protocollazione di documenti particolari contenenti informazioni di tipo confidenziale (Richieste di dati tutelati o di incidenti informatici). Il “registro ufficio legale” è utilizzato per la protocollazione di documenti di carattere riservato ad uso esclusivo dell’ufficio legale. Il “registro fatture” è utilizzato per la protocollazione in automatico delle fatture elettroniche. Per i documenti analogici l’addetto all’ufficio protocollo registra la lettera di accompagno o la prima pagina del documento cartaceo, scansiona e acquisisce il resto del documento come allegato. Qualora non sia possibile scansionare il documento (ad es. per non rovinare la rilegatura) si acquisisce e si protocolla la prima pagina e il volume si invia all’assegnatario. Per i plichi relativi a procedimenti di gare, l’addetto all’ufficio protocollo non li apre, scannerizza la busta e la protocolla. Il plico chiuso viene consegnato al responsabile del procedimento se è indicato sulla busta o, in assenza, ad uno degli incaricati dell’Ufficio approvvigionamenti. Della consegna viene predisposta un’apposita ricevuta. Per la corrispondenza in ingresso classificata come “confidenziale” l’Ufficio protocollo registra e assegna, tramite l’applicazione, il documento esclusivamente al destinatario individuato selezionando il flag “riservato” per impedirne la visibilità ad altri utenti. L’ eventuale distribuzione interna ad altri utenti è a cura del destinatario. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 35 DI 52 9 OTTOBRE 2015 Le modalità operative di protocollazione sono riportate nella “Guida operativa operatore / utente” disponibile in linea sull’applicativo. Ogni registrazione di protocollo contiene dati obbligatori e dati facoltativi. Dati obbligatori: 1) il numero progressivo di protocollo, generato automaticamente dal sistema e registrato in forma non modificabile; 2) la data di registrazione di protocollo, assegnata automaticamente dal sistema e registrata in forma non modificabile; 3) autore della protocollazione (assegnati automaticamente dal sistema); 4) codice identificativo dell’Amministrazione (assegnato automaticamente dal sistema); 5) codice identificativo dell’Area Organizzativa Omogenea (assegnato automaticamente dal sistema); 6) il mittente per i documenti ricevuti e il destinatario per i documenti in partenza registrati in forma non modificabile; 7) la data e il numero di protocollo dell’Amministrazione mittente (ove presenti) per i documenti ricevuti; 8) l’oggetto del documento che, in forma chiara e sintetica, deve esprimere ciò di cui si parla nel documento, e nel quale devono essere riportati tutti i dati utili per le successive ricerche; dati facoltativi: 1) la data di arrivo; 2) la descrizione sintetica degli allegati; 3) il mezzo di ricezione e di spedizione (ad.es. se si tratta di raccomandata, PEC); 4) l’annotazione “ricevuto per conoscenza” eventualmente da inserire nel campo note. Una volta effettuata la protocollazione viene messo dal sistema sul documento la segnatura di protocollo (timbro elettronico). 6.4 SEGNATURA DI PROTOCOLLO L’operazione di segnatura di protocollo è effettuata contemporaneamente all’operazione di registrazione di protocollo. La segnatura di protocollo è l’apposizione o l’associazione all’originale del documento delle informazioni riguardanti il documento stesso, in forma permanente e non modificabile. Essa consente di individuare ciascun documento in modo inequivocabile. Le informazioni sono abbinate in maniera univoca a ciascun documento protocollato e agli eventuali allegati e memorizzate nel relativo Registro. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 36 DI 52 9 OTTOBRE 2015 I dati della segnatura di protocollo di un documento informatico sono: codice identificativo dell’azienda data e numero di protocollo del documento. È possibile dall’applicazione di gestione documentale e protocollo effettuare il download del documento protocollato in formato PDF sul quale viene posta la segnatura di protocollo (Timbro). Il sistema produce automaticamente una copia in formato PDF del documento originale, apponendo i dati di segnatura sulla prima pagina della stessa, in alto per documenti in ingresso e in basso per i documenti in uscita. Inoltre nel caso di registrazione in uscita di un documento firmato digitalmente, il sistema rende disponibile anche il “Download del PDF timbrato a norma art.3 bis del CAD”. Tale documento conterrà: sopra la segnatura del protocollo la dicitura “Documento con firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 del D.lgs. 39/1993” lateralmente a destra “Copia predisposta ai sensi dell’art. 3 bis del D.Lgs. 82/2005 – Il documento originale firmato digitalmente è conservato presso l’amministrazione in conformità all’art. 71 del D.Lgs. 82/2005.” Per i documenti protocollati in uscita se inviati tramite PEC viene generato automaticamente un messaggio e-mail, conforme alle regole di interoperabilità, che ha in allegato anche il file “segnatura.xml” contenente i dati di segnatura. 6.5 ANNULLAMENTO E MODIFICA DELLE REGISTRAZIONI DI PROTOCOLLO L’annullabilità è unicamente a carico del Responsabile del Servizio Protocollo, previa richiesta scritta motivata, inviata a casella di posta funzionale del Servizio (in Sogei [email protected]), presentata dalla UO che gestisce il documento. Gli annullamenti per meri errori materiali, dovranno essere richiesti tempestivamente. Altre richieste, con motivazioni da valutarsi di volta in volta, potranno essere accettate purché presentate entro il mese di registrazione. 6.6 REGISTRO GIORNALIERO DI PROTOCOLLO Ai sensi dell’art. 7 comma 5 del DPCM 3 dicembre 2013, il RGD - o suo delegato - entro le ore 12 di ciascuna giornata lavorativa, produce il registro giornaliero di protocollo del giorno precedente, lo sottoscrive digitalmente in modo che possa generare le precondizioni richieste per l’invio al sistema di conservazione dei documenti informatici di SOGEI entro la prima giornata lavorativa successiva alla sua produzione. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 37 DI 52 9 OTTOBRE 2015 L’esito dell’invio e la notifica di effettiva conservazione è comunicato al sistema di “gestione documentale e protocollo informatico – SD” mediante processi automatici. Con maggior dettaglio, in SD, mediante processi automatici, che implementano i requisiti della normativa di riferimento, si produce il registro giornaliero di protocollo nel formato PDF/A, firmato digitalmente con firma remota autorizzata dal RGD, volta ad assicurare l’integrità e l’immodificabilità del registro, al quale è apposta la marca temporale. Tale registro è inviato in automatico entro le 24 ore del giorno successivo al sistema di conservazione dei documenti digitali. 6.7 REGISTRO ANNUALE DI PROTOCOLLO Considerando che successivamente alla generazione del registro giornaliero possono essere effettuate modifiche sui dati minimi di registrazione, nel registro annuale sarà riportato l’elenco di tutti i protocolli effettuati nell’anno e per ogni protocollo lo storico delle variazioni in termini di annullamento totale o parziale (oggetto o mittente), acquisizione o sostituzione del documento principale e degli allegati. Il registro annuale, una volta generato, segue lo stesso flusso di quello giornaliero, con apposizione della firma e marca temporale e invio alla conservazione dei documenti digitali. L’esito dell’invio e la notifica di effettiva conservazione sono archiviati in automatico nel sistema. 6.8 REGISTRO DI EMERGENZA 6.8.1 REGISTRO DI EMERGENZA IN MODALITÀ WEB Nelle situazioni di emergenza nelle quali non sia possibile utilizzare il protocollo informatico, su autorizzazione del responsabile del servizio, viene attivata la procedura “ Protocollo di Emergenza Web”. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 38 DI 52 9 OTTOBRE 2015 Durante l’impiego del Registro di emergenza web è possibile continuare le registrazioni di protocollo anche in assenza del sistema centralizzato1: ad ogni documento registrato in modalità di emergenza viene attribuito un identificativo numerico (marca di protocollo) che ha pieno valore legale giuridico. La sequenza numerica utilizzata sul Registro di emergenza web garantisce l’identificazione univoca dei documenti registrati dall’AOO. Al Ripristino dell’applicazione, mediante apposita funzionalità, le registrazioni di protocollo effettuate in regime di emergenza vengono automaticamente riversate nel Registro Ufficiale di protocollo. Il sistema provvede al collegamento automatico tra il numero di registrazione di emergenza ed il numero di protocollo ufficiale. In differita sarà cura dell’addetto alla protocollazione di completare l’allineamento a sistema centrale dei dati di protocollazione mancanti. Sul registro Emergenza Giornaliero sono riportate la causa, la data e l’ora di inizio dell’interruzione, nonché la data e l’ora del ripristino della funzionalità del sistema ed eventuali annotazioni ritenute rilevanti dal Responsabile della gestione documentale. modalità ingresso/uscita data protocollazione da utente protocollatore oggetto mittente/destinatario L’addetto al protocollo avrà cura di salvare l’originale o copia elettronica dello stesso sulla propria postazione di lavoro, una volta rilevato il progressivo di protocollo, sul registro di emergenza, lo abbinerà alla copia digitale. 6.8.2 IL REGISTRO DI EMERGENZA IN MODALITÀ “STAND ALONE” Nel caso in cui i malfunzionamenti del sistema SD siano tali da non poter essere risolti mediante la protocollazione di emergenza in modalità web, (paragrafo precedente) il Responsabile della gestione documentale dell’AOO autorizza il ricorso alla protocollazione sui Registri di Emergenza stand alone. L’autorizzazione viene concessa con semplice e-mail da registrare sul Registro Interno dell’AOO e da conservare agli atti dell’ufficio. 1 ogni evento deve essere registrato su tale applicazione alternativa, inserendo i metadati minimi per la registrazione Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 39 DI 52 9 OTTOBRE 2015 La protocollazione sui Registri di Emergenza stand alone può avvenire su tutte le postazioni di lavoro previo installazione specifico software, consentendo quindi alla AOO di proseguire le attività di protocollazione. Il software è disponibile per tutti gli utenti sulla sezione della intranet aziendale, sezione servizi/protocollo/ “Componenti Aggiuntivi”. In più sono identificate in Azienda postazioni di protocollazione di emergenza stand alone. Il Responsabile della gestione documentale assicura che presso ciascuna postazione di emergenza siano sempre disponibili le versioni aggiornate delle indicazioni agli utenti per operare in emergenza. Durante l’impiego del Registro di emergenza, ad ogni documento registrato viene attributo un identificativo numerico con pieno effetto giuridico legale. Anche per tale modalità di protocollazione, la sequenza numerica utilizzata su ogni Registro di emergenza garantisce l’identificazione univoca dei documenti registrati dall’AOO. Una volta constatata la cessazione delle cause che avevano determinato il ricorso alla protocollazione di emergenza, il Responsabile del Servizio dispone la chiusura dei registri di emergenza stand alone e si assicura che le normali modalità di protocollazione anche siano state ripristinate su tutte le postazioni precedentemente adibite alla protocollazione di emergenza. Le registrazioni di protocollo effettuate in regime di emergenza vengono riversate nel Registro Ufficiale alla conclusione del malfunzionamento e il sistema provvede al collegamento automatico tra il numero di registrazione di emergenza ed il numero di protocollo ufficiale. L’utente addetto alla protocollazione allineerà le con gli originali digitali o copie digitalizzate preventivamente salvate. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 7. CASI PARTICOLARI 7.1 DOCUMENTAZIONE SOGGETTA A REGISTRAZIONE PARTICOLARE IS-00-GD-01 PAG. 40 DI 52 9 OTTOBRE 2015 Rientra in questo ambito tutta la documentazione “classificata” trattata dalla Segreteria principale di Sicurezza NATO-UE/S della Sogei, che attualmente viene protocollata su appositi registri cartacei. Per quanto sopra non è possibile dematerializzare tale documentazione in quanto è tutelata dalla Legge 3 agosto 2007 nr. 124 “Sistema di Informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto di Stato” e ss.mm. e dal DPCM del 22 luglio 2011 “Disposizioni per la tutela amministrativa del segreto di Stato e delle informazioni classificate”, nonché delle disposizioni relative alla trattazione delle informazioni classificate “RISERVATO” pubblicate sul sito Istituzionale www.sicurezzanazionale.gov.it al punto 8 che recita : “La trasmissione di informazioni classificate “riservato” non è consentita con sistemi elettrici o elettronici non omologati dal DIS-UCSe, quali fax commerciali, posta elettronica o altro sistema commerciale……..” Sempre in questo ambito rientrano anche tutti i documenti prodotti dalla funzione Internal Audit preposta al monitoraggio dei rischi aziendali ed al controllo interno previsto dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, assicurando la corretta applicazione del processo di risk management aziendale e il suo allineamento ai principi e alle best practice nazionali e internazionali. 7.2 DOCUMENTAZIONE DI GARE D’APPALTO Le offerte inerenti a gare di appalto sono registrate al protocollo, in busta chiusa. La segnatura di protocollo è riportata sulla busta medesima. Dopo l’apertura delle buste sarà cura dell’ufficio che gestisce la gara riportare gli estremi del protocollo su tutti i documenti in esse contenuti, provvedendo all’acquisizione digitale degli atti e delle relative buste. Il flusso di gestione dei plichi è riportato nella procedura interna relativa alla gestione della documentazione cartacea e dei plichi dei procedimenti di scelta del contraente. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 7.3 IS-00-GD-01 PAG. 41 DI 52 9 OTTOBRE 2015 DOCUMENTI A CARATTERE RISERVATO, PERSONALE E/O CONFIDENZIALE L’ addetto al protocollo che effettua la registrazione di protocollo in ingresso o in uscita attribuisce al documento il livello di riservatezza/visibilità necessario in base a criteri definiti da procedure interne o su indicazione del responsabile del documento. L’addetto alla gestione dei fascicoli, contenti documenti protocollati o non protocollati, attribuirà al fascicolo il livello di riservatezza/visibilità necessario in base ai criteri e alle regole di fascicolazione definite nel piano di fascicolazione. Il livello di riservatezza applicato ad un fascicolo è acquisito automaticamente da tutti i documenti che vi confluiscono. 7.4 LETTERE ANONIME Tutte le lettere anonime pervenute saranno protocollate specificando “Mittente anonimo”, nel campo “Mittente” dell’applicazione di protocollo. In particolare è comunque garantita la protocollazione delle comunicazioni anonime inviate al Responsabile per la prevenzione della corruzione, nominato ai sensi dell’art. 1 Legge n. 190/2012. 7.5 DOCUMENTI CON FIRMA ILLEGGIBILE O NON FIRMATI I documenti con firma illeggibile o non firmati per i quali è possibile individuare il mittente vengono protocollati apponendo, nel campo “Note”, la dicitura “Documento privo di sottoscrizione”. Nel caso in cui il documento in questione sia parte della documentazione relativa ad un determinato procedimento, l’eventuale regolarizzazione sarà disposta a discrezione del responsabile del procedimento. Per i documenti con sottoscrizione indecifrabile e privi di ogni altro elemento utile ad identificarne il mittente, si procede alla protocollazione apponendo la dicitura “Firma illeggibile” nel campo “Mittente”. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 8. IS-00-GD-01 PAG. 42 DI 52 9 OTTOBRE 2015 ASSEGNAZIONE DEI DOCUMENTI In questa sezione vengono indicati: 8.1 strumenti e logiche utilizzate per l’assegnazione dei documenti dal protocollo ai diversi uffici; la tracciabilità delle operazioni di consegna di documenti (analogici e informatici) il flusso di lavorazione dei documenti. ASSEGNAZIONE L’attività di assegnazione dei documenti da parte degli addetti al protocollo consiste nell’individuazione e distribuzione dei documenti alla struttura organizzativa aziendale/ufficio/dipendente che ne ha interesse e/o competenza sulla base del contenuto, la natura e/o i riferimenti del documento stesso. In linea generale i documenti protocollati sono assegnati alle strutture organizzative aziendali/uffici per competenza e/o inoltrati per conoscenza secondo le responsabilità indicate nel “Manuale organizzativo”. I documenti protocollati in ingresso sul “Registro ufficiale” sono assegnati dall’Ufficio Protocollo alle strutture di primo riporto del Presidente e Amministratore Delegato I responsabili delle strutture assegnatarie, esaminato il documento, possono decidere di prenderlo in carico per la trattazione o di assegnarlo, in maniera gerarchica alle strutture/uffici/dipendenti a loro subordinati, operando direttamente o per tramite della segreteria. Le assegnazioni avvengono esclusivamente attraverso l’applicazione che rende disponibili i documenti protocollati all’assegnatario e al responsabile della UO assegnataria. Tutta la corrispondenza in entrata protocollata sul registro ufficiale e di sicurezza è visionabile dal RGD e dagli eventuali delegati affinché si possa valutare e controllare le assegnazioni effettuate, apportando eventuali modifiche o correzioni. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 8.2 IS-00-GD-01 PAG. 43 DI 52 9 OTTOBRE 2015 MODIFICA DELLE ASSEGNAZIONI Qualora la struttura assegnataria ravvisi un errore di attribuzione tramite l’applicazione ne rifiuta l’assegnazione aggiungendo una nota affinché ne rimanga traccia nel sistema. Gli operatori di protocollo possono riassegnare il documento ad altra struttura di competenza. 8.3 IL FLUSSO DI LAVORAZIONE DEI DOCUMENTI Il flusso di lavorazione dei documenti in ingresso e uscita sia per i documenti cartacei sia per i documenti informatici è riportato nell’allegato 6: “Allegato – Flussi operativi” Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE IS-00-GD-01 PAG. 44 DI 52 9 OTTOBRE 2015 9. CLASSIFICAZIONE E FASCICOLAZIONE DEI DOCUMENTI 9.1 CLASSIFICAZIONE DEI DOCUMENTI SECONDO IL TITOLARIO La classificazione è l’attività finalizzata all’organizzazione logica di tutti i documenti che costituiscono il sistema documentale aziendale. La classificazione stabilisce in quale ordine reciproco i documenti si organizzino, riunendoli in base a criteri definiti e relativi allo svolgimento di una determinata attività. Entrano a far parte del sistema documentale aziendale, e sono quindi soggetti a classificazione, tutti i documenti prodotti, ricevuti o acquisiti da Sogei durante lo svolgimento della propria attività, a prescindere dal supporto utilizzato (cartaceo o informatico) e dallo stato di trasmissione (documenti ricevuti, spediti, interni, registrati e non). La classificazione è obbligatoria. Per classificare i documenti d’archivio si usa un Titolario di classificazione costituito da partizioni astratte e ordinate gerarchicamente, dal generale al particolare, basato sui processi, sulle attività e sulle competenze dell’Azienda. Il piano di classificazione non coincide quindi con l’organigramma ma è ad esso correlato mediante l’identificazione del rapporto tra le voci del piano e le UO competenti. Il Titolario di classificazione adottato da Sogei, allegato al presente manuale (Allegato 3 - Titolario di classificazione), è unico per tutta l’AOO ed è articolato sui due seguenti livelli gerarchici: 1° livello: Titolo 2° livello: Classe. I Titoli e le classi sono nel numero prestabilito dal Titolario di classificazione e non sono modificabili se non attraverso le modalità previste. Ogni classe ha un numero variabile di fascicoli, in dipendenza delle attività e delle regole di fascicolazione definite, che sono numerati progressivamente ed univocamente. Mediante la classificazione si associa al documento almeno un indice di classificazione, costituto da titolo classe e fascicolo. Nel caso in cui da uno stesso documento scaturiscano più attività di natura diversa, è possibile associare al documento più voci di classificazione in funzione delle attività nell’ambito delle quali il documento viene trattato. L’operazione di classificazione può essere svolta in momenti diversi: o all’atto della registrazione ovvero, dopo l’assegnazione, dall’incaricato della trattazione del documento. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 9.2 IS-00-GD-01 PAG. 45 DI 52 9 OTTOBRE 2015 REDAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL TITOLARIO Il Titolario di classificazione è redatto, approvato e mantenuto aggiornato dal Responsabile della gestione documentale, sentita la UO responsabile dell’organizzazione aziendale e con la collaborazione di tutte le UO aziendali che sono tenute a segnalare al RGD ogni mutata esigenza di classificazione, relativamente alla documentazione di propria competenza. È posto in coda al Titolario di classificazione, conformemente alla prassi archivistica, il titolo “oggetti diversi”, senza suddivisioni in classi, dedicato alla documentazione non riconducibile ai titoli e alle classi previsti e riferentesi ad attività non rientranti tra quelle istituzionali di Sogei alla data di approvazione del titolario. Il suo impiego è, pertanto, da ritenersi eccezionale, mentre il suo significato non è da intendersi come sinonimo di documentazione “miscellanea” o “varia”. Nel caso di classificazione del documento in questo titolo, quindi, l’utente, per il tramite del proprio responsabile di UO, è tenuto a contattare il Responsabile della gestione documentale al fine di definire congiuntamente gli eventuali aggiornamenti al Titolario. 9.3 LA FASCICOLAZIONE Il fascicolo costituisce l’elemento base del sistema di gestione documentale aziendale, poiché fondamentale per mantenere memoria delle interrelazioni tra ciascun documento e l’attività o l’affare o la pratica a cui si riferisce. Mediante il fascicolo è possibile contestualizzare l’informazione contenuta nei documenti al periodo in cui viene prodotta, mantenendo traccia dell’evoluzione dell’intero processo di produzione della catena documentaria. 9.4 PIANO DI FASCICOLAZIONE La mappatura delle tipologie di fascicoli previste, con indicazione del relativo standard di denominazione, al fine di facilitarne la creazione e la gestione da parte degli utenti abilitati, è indicata nel Piano di fascicolazione (Allegato 8 – Piano di Fascicolazione). Il Piano di fascicolazione segue la struttura del Titolario ed è soggetto ad aggiornamento ogni qualvolta intervengano cambiamenti alla struttura organizzativa aziendale e alla revisione attraverso richieste formali al RGD da parte delle UO che ravvisino cambiamenti relativamente alle modalità di trattazione della documentazione di propria competenza. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 9.5 IS-00-GD-01 PAG. 46 DI 52 9 OTTOBRE 2015 PROCESSO DI FORMAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DEI FASCICOLI Il fascicolo può essere creato sul sistema SD a qualsiasi livello del Titolario, ma si è stabilita la regola che debba essere creato all’ultimo livello della struttura gerarchica del titolario. Il fascicolo può essere istituito per: materia (oggetto o nominativo). Il fascicolo conterrà documenti relativi ad una specifica materia o ad una persona fisica o giuridica; procedimento, processo o affare. Il fascicolo conterrà tutti i documenti relativi ad un affare o ad una attività specifica; per tipologia di forma del documento. Il fascicolo conterrà tutti i documenti raggruppati in base alla loro tipologia o forma (tutti gli ordini di servizio, le relazioni mensili, i verbali di seduta di un comitato, le fatture, ecc.). La formazione dei fascicoli avviene nel rispetto delle regole stabilite nel piano di fascicolazione (Allegato 8 – Piano di fascicolazione) e si formalizza con l’operazione di “creazione” che comprende la registrazione di alcune informazioni essenziali: titolo, classe del titolario di classificazione nell’ambito dei quali il fascicolo si colloca; identificativo del fascicolo, rappresentato da un numero d’ordine univoco; nome del fascicolo che rappresenta la sintesi del contenuto secondo le regole di nomenclatura riportate nel piano di fascicolazione; descrizione del fascicolo; data di apertura del fascicolo; stato; lista di competenza, che specifica le assegnazioni abilitando gli utenti in scrittura e/o in lettura, secondo le indicazioni fornite dal responsabile della UO indicato nel piano di fascicolazione. Sono abilitati alla creazione di nuovi fascicoli gli utenti con il ruolo di Addetto ai documenti dell’Ufficio (ADU). In fase di creazione del fascicolo il proprietario coincide con l’ADU che ha effettuato l’operazione. Il fascicolo può essere cancellato dall’archivio dell’AOO solo dal proprietario. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 9.6 IS-00-GD-01 PAG. 47 DI 52 9 OTTOBRE 2015 MODIFICA DELLE ASSEGNAZIONI DEI FASCICOLI Qualora intervengano modifiche all’organizzazione aziendale che determinano la riassegnazione delle attività relative a fascicoli aperti, il proprietario dovrà aggiornare la lista di competenza del fascicolo secondo le indicazioni fornite al responsabile UO e indicate nel piano di fascicolazione aggiornato. Il fascicolo può essere trasferito dal vecchio proprietario ad un nuovo utente che dovrà effettuare la presa in carico per diventare nuovo proprietario del fascicolo. 9.7 ALIMENTAZIONE DEI FASCICOLI La fascicolazione è obbligatoria per tutti i documenti, anche quelli non protocollati. Tutti i documenti registrati devono essere classificati e archiviati nel fascicolo di pertinenza a cura dell’assegnatario responsabile dell’attività. Il documento inserito in un fascicolo diventa disponibile agli utenti in scrittura e/o lettura in base alla lista di competenza del fascicolo. I documenti presenti nel fascicolo possono essere raggruppati in cartelle che mantengono gli stessi permessi del fascicolo. Il sistema consente l’inserimento dei documenti registrati in più fascicoli. 9.8 CHIUSURA DEI FASCICOLI Il fascicolo è chiuso al termine del procedimento, processo, affare o alla conclusione dell’attività cui si riferisce, ovvero su base temporale. L’attività di chiusura è responsabilità del proprietario del fascicolo. Annualmente i fascicoli chiusi possono essere inviati al sistema di conservazione, secondo quanto stabilito nel piano di conservazione. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 10. IS-00-GD-01 PAG. 48 DI 52 9 OTTOBRE 2015 SCANSIONE DEI DOCUMENTI CARTACEI Si precisa che i documenti cartacei pervenuti e soggetti a protocollazione sono scannerizzati e acquisiti sul sistema contestualmente alla protocollazione anche ai fini della costituzione dell’archivio unico. Gli originali saranno archiviati secondo quanto stabilito nel piano di conservazione. I contratti passivi stipulati da Sogei prima del 10 settembre 2015 sono stati scannerizzati e memorizzati sull’archivio ottico dei contratti ai soli fini della consultazione tramite la intranet aziendale. La copia cartacea in originale è archiviata negli armadi compattati degli archivi Sogei. I contratti stipulati dopo la suddetta data sono prodotti elettronicamente, firmati digitalmente, protocollati e archiviati sul sistema di protocollo informatico per poi essere fascicolati e classificati secondo il Titolario di classificazione. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 11. IS-00-GD-01 PAG. 49 DI 52 9 OTTOBRE 2015 CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI I documenti e i fascicoli sono archiviati sul sistema informatico SD ed inviati al sistema di conservazione sulla base delle regole stabilite nel piano di conservazione (Allegato 9 – Piano di conservazione). Il piano stabilisce le tempistiche di conservazione e di scarto tenendo conto sia della normativa di riferimento sia dell’analisi interna effettuata dal RGD congiuntamente con le UO responsabili del trattamento dei documenti. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 12. IS-00-GD-01 PAG. 50 DI 52 9 OTTOBRE 2015 ACCESSO Il sistema di gestione documentale di Sogei è organizzato nel rispetto delle norme vigenti in materia: di diritto di accesso (artt. 22 e ss. della Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e art. 5 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni) di protezione dei dati personali (D. Lgs. n. 196/2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”). A tal riguardo Sogei si è dotata di un Sistema di Gestione della Privacy (SGP) che definisce le regole, le procedure operative e le istruzioni per il trattamento dei dati personali trattati nel pieno rispetto della normativa per la protezione dei dati personali. Alla luce di quanto sopra, ciascun dipendente può legittimamente accedere soltanto alle informazioni, ai documenti e ai fascicoli presenti nel sistema, la cui consultazione sia relativa a procedimenti e attività di propria competenza. 12.1 ACCESSIBILITÀ AL SISTEMA DI GESTIONE E LIVELLI DI RISERVATEZZA Ciascun dipendente Sogei accede al sistema tramite credenziali di accesso nominative con gli stessi criteri di sicurezza utilizzati per l’accesso al sistema informativo aziendale. Il sistema consente il controllo differenziato dell’accesso alle risorse di sistema per ciascun utente in base al profilo attribuito (ruoli e permessi assegnati), permettendo altresì di tracciare tutte le operazioni svolte. Nell’ allegato 5 “Modello organizzativo dell’AOO e ruoli” sono riportati i permessi di accesso definiti delle diverse categorie di utenti alle differenti risorse del sistema. 12.2 ACCESSO ESTERNO Non è attualmente previsto l’accesso al sistema da parte di soggetti esterni. Nel casi di richieste di accesso agli atti da soggetti che ne abbiano titolo, le stesse dovranno provenire tramite le caselle di PEC istituzionali. Le informazioni saranno fornite via PEC all’interessato. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 13. IS-00-GD-01 PAG. 51 DI 52 9 OTTOBRE 2015 DISPOSIZIONI FINALI Il presente manuale entra in vigore dalla data di pubblicazione ad eccezione della parte relativa alla classificazione e fascicolazione dei documenti, la cui operatività inizierà dalla data che sarà comunicata dal RGD con apposita nota operativa. Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati MANUALE DI GESTIONE DOCUMENTALE 14. IS-00-GD-01 PAG. 52 DI 52 9 OTTOBRE 2015 ALLEGATI 1. Documenti esclusi dalla protocollazione 2. Elenco dei formati dei documenti elettronici accettati 3. Titolario di classificazione 4. Misure di sicurezza specifiche del sistema di gestione documentale 5. Modello organizzativo dell’AOO e ruoli 6. Flussi operativi 7. Elenco delle procedure interne referenziate 8. Piano di fascicolazione 9. Piano di conservazione Documento pubblico Copyright © 2015 Sogei – Tutti i diritti riservati