L`Atomo fa girare le Pale

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L`Atomo fa girare le Pale
L'Atomo fa girare le Pale
A fine 2010 è partita la campagna sull’energia eolica “Il vento per amico”, iniziativa promossa
da International Power, con la direzione scientifica di Legambiente.
Ecco quanto si può leggere da uno dei tanti siti che pubblicizzano questa iniziativa:
Il vento per amico, nelle scuole il roadshow di IP e L egambi ente
E’ la P uglia la prima tappa del roadshow promosso da Internati onal Pow er per sensibilizzare gli
studenti delle scuole primarie e secondarie, e le loro famiglie, sul problema del risparmio
energetico. L’iniziativa, realizzata con la direzione scientifica di L egambi ente, coinvolge 6 regioni
(Basilicata, Campania, Molise, P uglia, Sardegna e Sicilia), 37 Comuni patrocinanti del Sud Italia e
delle Isole, e oltre 3000 ragazzi delle scuole elementari e medie, nell’anno scolastico 2010-11. Il
progetto prevede che esperti dell’associazione ambientalista, accompagnati dai tecnici di
Internati onal Pow er, tengano lezioni nelle scuole.
In P uglia, la campagna ha coinvolto quasi 300 alunni di tre cittadine del foggiano: P oggio Imperiale,
Motta Montecorvino e Roseto Valfortore. Agli incontri hanno partecipato anche il sindaco di Motta
Montecorvino, P ietro Calabrese, l’assessore alla P ubblica Istruzione di poggio Imperiale, Michela
Fina, e il consigliere alla Cultura e P ubblica Istruzione di Roseto Valfortore, Antonella Cacciacarro.
Gli alunni hanno seguito con particolare interesse le lezioni tenute dal P residente della sezione
foggiana di L egambi ente, T onino Soldo e dall’ingener Matteo P atalocchi di Internati onal Pow er, e
mostrato grande entusiasmo durante la costruzione del mini generatore eolico che gli ha dimostrato
come si ricava energia elettrica dalla forza del vento. Al termine del percorso didattico i ragazzi
parteciperanno ad un miniconcorso cittadino, “i nVenta i l Vento” (distinto per ordine di scuola)
presentando un elaborato che illustrerà il valore dell’energia eolica e il suo consapevole e corretto
consumo nel rispetto dell’ambiente.
Giovedì, 16 dicembre 2010
ep rcomuni cazi one ha curato l a real i zzazi one del l a camp agna p er Internati onal Pow er
(Fonte: http://www.eprcomunicazione.it/)
Vediamo cosa fa International Power in Italia:
International Power è il primo produttore di energia elettrica da fonte eolica in Italia. Con oltre 550
MW di impianti in esercizio, 30MW in fase di costruzione, 60MW di progetti autorizzati e 250MW in fase di
sviluppo, il gruppo supera oggi il 17% della produzione nazionale di energia rinnovabile da fonte eolica. Il
complesso degli asset comprende 40 parchi eolici connessi in rete dislocati su 35 comuni in Molise,
Campania, Puglia, Basilicata,...
Gli asset operativi in Italia sono l’impianto a ciclo combinato ISAB Energy da 520MW e il portafoglio
eolico IP Maestrale per un totale di 550MW(*).
(*) L'Italia, con gl'incentivi all'eolico, paga oltre 150 milioni di euro/anno per l'energia prodotta da IP con l'eolico
Nel riquadro abbiamo un dettaglio di chi è International Power:
Internati onal Pow er p l c è una multinazionale, con sede a Londra; opera nel campo della produzione
di energia elettrica ed é presente in oltre 20 P aesi nel mondo su 5 continenti con oltre 7.000
dipendenti e una potenza installata a livello globale superiore a 33.000 MW (1/3 della potenza
installata in Italia).
La strategia di sviluppo è incentrata sulla diversificazione delle fonti (carbone, petrolio, gas, acqua,
vento) in funzione delle specifiche potenzialità offerte dalle aree in cui opera.
In Italia, International P ow er, opera sul mercato dell’energia con una struttura operativa che gestisce
tutte le fasi del processo produttivo: analisi del territorio, sviluppo, progettazione, financing,
costruzione e gestione degli impianti attraverso una ottimizzazione della produzione e una
massimizzazione dei ritorni attraverso la vendita di energia elettrica.
Se approfondiamo meglio scopriamo che International Power fa parte del gruppo francese
Gas de France Suez tramite la società New International Power. (Fonte: sito GDF SUEZ Italia)
Vediamo che è entrato in gioco un nuovo attore, chi è Gas de France Suez?
Gruppo multinazionale, di origine francese, nato nel luglio 2008 dalla fusione di Gas de France,
attiva nel settore dell'energia e Suez attiva nel settore dell'energia, dell'acqua e dei rifiuti.
Il nuovo gruppo, denominato GDF SUEZ nel 2009 ha fatturato oltre 80 miliardi di euro ed è
posizionato al 29° posto delle maggiori imprese mondiali. La controllata Suez Environment è a capo
del secondo gruppo mondiale dell'acqua.
Le attività principali del gruppo sono l'energia, l'acqua, e i rifiuti. N el settore dell'energia che realizza
l'85% del fatturato, le filiali del gruppo, coordinate dalla stessa GDF SUEZ SA si occupano sia di
produzione di elettricità e gas, sia del loro trasporto, distribuzione e vendita.
P er quanto riguarda l'elettricità il gruppo è il decimo produttore a livello globale. Il 59% della sua
produzione avviene in Europa, il 15% in America Latina, il 17% in Asia e Africa, il 9% in N ord
America. L'elettricità è ricavata da: gas (53% ), idroelettrico (16% ), nucl eare (16%), carbone (11% ),
biomasse (1% ), vento (1% ), solare e altre rinnovabili (2% ).
P er quanto riguarda il gas è tra i principali commercianti a livello mondiale. Acquista dall'Europa
(34% ), dal Nord Africa (24% ), dalla Russia (21% ), dal Medio Oriente (7% ), da T rinidad e T obago (7% ),
da altri paesi (7% ) . Una minima parte, il 3% , viene estratto direttamente da impianti di proprietà. Il
gas viene poi distribuito e commercializzato principalmente in Europa.
N el settore dell'acqua e dei rifiuti, che realizza il 15% del fatturato, la società operativa è Suez
Environment SA, a sua volta al vertice di vari sottogruppi societari. I principali sono: per l'acqua il
gruppo di origine spagnola AGBAR (Sociedad General de Aguas de Barcelona), principale operatore
della nazione attivo anche in Sud America ed Africa, il gruppo Lyonnes des Eaux, gestore del servizio
di acqua potabile per il 19% dei francesi, il gruppo di origine Statunitense United Water, secondo
operatore privato degli Stati Uniti, il gruppo di origine francese Degremont, che gestisce 10mila
impianti di trattamento delle acque a livello mondiale. In ambito rifiuti Suez Environment opera
principalmente attraverso la società SIT A, attiva in Europa, Asia ed Australia.
Complessivamente il 78% del giro di affari di Suez Environment è realizzato in Europa, il 7% in
Medio Oriente e Africa, il 6% in N ord America, il 4% in Asia, il 3% in Oceania, il 2% in Centro Sud
America. (Fonte: http://www.impreseallasbarra.org)
E' un azienda fortemente impegnata nella realizzazione e gestione di impianti nucleari, per cui
prima di guardare cosa fa in Italia approfondiamo meglio quest'aspetto.
Una buona fetta dei suoi 80 miliardi di euro arrivano dal nucleare. GDF Suez gestisce direttamente 7 centrali nucleari
ed ha quote di partecipazione in altre centrali nucleari presenti in Germania, Belgio, Francia e Svezia.
GDF Suez sta valutando la costruzione di una nuova centrale nucleare nella Valle del Rodano nei prossimi anni,
secondo quanto è stato scritto dal quotidiano finanziario Les Echos. La proposta di un nuovo reattore, non sarebbe
l'EPR, ma l'ATMEA PWR (pressurized water reactor) di Generatione III+, progettato da Areva con il gruppo giapponese
Mitsubishi, con una potenza di 1.000 megawatt. Il gruppo francese ritiene essenziale avere un riferimento sul territorio
nazionale per essere in grado di esportare questo tipo di impianto e di dare la credibilità richiesta.L'amministratore
delegato della società, Gérard Mestrallet, ha inviato recentemente una lettera al ministro dell'Ecologia e dell'Energia
francese, Jean-Louis Borloo, stimolando lo stato a lanciare questo progetto in Valle Rodano la cui messa in funzione è
prevista poco dopo il 2020 e indicando altri due siti oltre Tricastin adatti ad ospitare un reattore ciascuno di, la Drome
e Marcoule nel Gard. Tale decisione sarebbe anche una vetrina tecnologica per GDF Suez all'estero nel settore
nucleare.La Francia si dota di nuove tipologie di reattori non ancora in funzione da nessuna parte abbandonando la
tecnologia EPR, mentre la francese Areva stipula accordi per la realizzazione di impianti nucleari in Italia con reattori
del tipo EPR di cui sappiamo uno in Finlandia (Olkiluoto) in costruzione, in perenne ritardo dai costi gonfiati di giorno in
giorno e uno in Francia (Flamanville,in Normandia) a cui è stato chiesto da parte della Nuclear Safety Authority di
modificare la struttura, anch'esso in fase di costruzione, per ragioni di insufficiente sicurezza. (Fonti: Le Monde,
Romandie News)
Iberdrola e Gdf Suez insieme per centrali nucleari in Gran Bretagna. L'utility spagnola e la francese hanno raggiunto un
accordo per lavorare insieme allo sviluppo di progetti di energia nucleare in Gran Bretagna, secondo quanto riferisce
una fonte vicina a Iberdrola. L'utility spagnola Iberdrola e la francese Gdf Suez hanno raggiunto un accordo per
lavorare insieme allo sviluppo di progetti di energia nucleare in Gran Bretagna, secondo quanto riferisce una fonte
vicina a Iberdrola. "Iberdrola ha raggiunto un accordo con Gdf Suez per sviluppare un'alleanza su temi nucleari", ha
detto la fonte. L'accordo prevede che Gdf Suez realizzi una joint venture con gli spagnoli e con Scottish and Southern
Energy per costruire centrali nucleari in Gran Bretagna. (Fonte: Milano Finanza)
In Italia GDF SUEZ opera direttamente tramite GDF SUEZ Energia Italia SpA, Via Orazio 31 00193 Roma; nel riquadro c'è un dettaglio delle sue attività:
In Italia GDF SUEZ è il quinto operatore dell'elettricità con 1,5 milioni di utenti dietro Enel, EdfEdison, Eni ed Eon, e il terzo operatore del gas dietro Eni ed Enel con 1 milione di utenti. E'
presente anche nel settore dell'acqua del rubinetto. Attraverso Cofely, gruppo attivo in ambito europeo,
gestisce impianti energetici contoterzi nel settore dell'elettricità e gas. T ramite le filiali Ondeo Italia
spa ed Electrabel Italia Spa, la multinazionale p ossi ede i l 10% di Acea Sp a (più avanti trovi dati
specifici), società che opera contemporaneamente nel settore acqua, rifiuti, energia. Inoltre controlla o
partecipa a numerose società attive in singoli settori.
Assieme ad Acea, possiede in maniera pressochè paritetica il gruppo Acea Electrabel, che produce e
vende elettricità tramite varie filiali fra cui Roselectra , Voghera Energia , Longano Eolica. I suoi
impianti comprendono sei centrali idroelettriche (tre in provincia di Roma, una in provincia di Rieti,
una in provincia di Chieti, una in provincia di T erni), sei centrali termoelettriche (tre in provincia di
Roma, uno in provincia di Livorno, una in provincia di T orino, una in provincia di P adova) tre parchi
eolici (due in provincia di Isernia, uno in provincia di Salerno).
Attraverso la filiale Energie Investimenti, controlla il gruppo Italcogim, che commercializza gas
naturale. Il gruppo è il terzo operatore italiano del settore.
Inoltre, attraverso Ondeo Italia Spa, detiene partecipazioni importanti in alcune società che gestiscono
il servizio delle acque in T oscana:
Acque T oscane Spa, (100% ) concessionaria del servizio in alcuni comuni della provincia di P istoia e
Firenze
N uove Acque Spa (46% ) concessionaria del servizio per l'Ato 4 di Arezzo.
P ubliacqua Spa (9% per il tramite di Acque Blu Fiorentine Spa) concessionaria del servizio per l'Ato3
di Firenze.
Acquedotto del Fiora Spa (8% per il tramite di Ombrone Spa) concessionaria del servizio per l'Ato6 di
Grosseto e Siena.
Acque Spa (5,4% per il tramite di Acque Blu Arno Basso Spa) concessionaria del servizio per l'Ato2 di
P isa.
Nel sito di GDF SUEZ Italia leggiamo:
GDF SUEZ ha importanti ed ambiziosi obiettivi di sviluppo di lungo periodo in Italia e nell’ambito
dell’energia punta a divenire il 3° player italiano.
La strategia del Gruppo nel nostro Paese si esplicita nelle seguenti direttrici di attività:
- consolidamento della posizione di operatore leader integrato lungo tutta la filiera energetica
- incremento della capacità di produzione, attraverso principalmente:
- investimenti nelle energie rinnovabili
- partecipazione al rilancio del programma nucleare
(Fonte: sito GDF SUEZ Italia)
Il 7 giugno 2010 è stato fatto un comunicato stampa che chiarisce in maniera dettagliata quali
sono gli obbiettivi in Italia di GDF Suez, comunicato riportato nel prossimo riquadro:
Comunicato Stampa - 7 Giugno 2010
E.O N e GDF SUEZ creano una alleanza aperta per sondare le opportunità di sviluppo del nucleare in Italia GDF SUEZ ed E.ON
hanno firmato oggi un Memorandum of Understanding (MoU) focalizzato sullo sviluppo del mercato dell’energia nucleare in Italia,
confermando la volontà di partecipare attivamente al processo di rinascita di questa fonte di energia nel P aese.. Come per altri
progetti nucleari, entrambi i partner sono a favore di una forte cooperazione con utility locali così come con società energivore
italiane.
E.ON e GDF SUEZ esamineranno tutti i punti chiave relativi ai nuovi investimenti nelle centrali nucleari come la tecnologia,
l’individuazione dei siti e le partnership industriali. Si impegneranno in tavoli di dialogo con le autorità nazionali e locali volti a
promuovere un quadro regolatorio stabile, chiaro e prevedibile. In virtù di questo accordo, la rinascita del nucleare in Italia potrà
contare sull’ampia e consolidata esperienza delle due società nella gestione di impianti nucleari e di risorse, e sulle loro competenze
nella realizzazione di nuove centrali.
Klaus Schäfer, Amministratore Delegato di E.ON Italia ha dichiarato: “ Il nucleare è una delle soluzioni per l’Italia in grado di
ribilanciare il mix di generazione di energia nei prossimi 15 anni, garantendo allo stesso tempo la sicurezza degli
approvvigionamenti, riducendo le emissioni di CO2 e consentendo di produrre energia a costi relativamente competitivi.
L’introduzione di energia nucleare, accanto allo sviluppo di fonti fossili più pulite, delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, sarà
essenziale nel futuro. Se le condizioni nel Mercato Italiano evolveranno nella direzione auspicata, la nostra cooperazione con GDF
SUEZ potrebbe contribuire nel futuro alla costituzione di un ulteriore consorzio”. “ L’accordo tra E.ON e GDF SUEZ costituisce un
primo passo nella nostra cooperazione per fornire un iniziale, concreto e vitale contributo alla rinascita del nucleare in Italia. P er
proseguire, avremo bisogno del completamento del quadro regolatorio già ben avviato, di una forte partnership industriale aperta ad
altri partner italiani e europei e di un processo competitivo per l’acquisizione dei siti nucleari disponibili”, ha dichiarato Stéphane
Brimont, Presidente e Amministratore Delegato di GDF SUEZ Energy Europe.
Le du e socie tà possie dono quote di parte cipaz ion e in 30 ce n trali nu cle ari in Ge rm an ia, Be lgio, Fran cia e Sve z ia.
E.O N n e ge stisce e ope ra dire ttam e n te 9 e GDF S UEZ, 7.
E.ON: si posiziona tra gli operatori leader nel mercato dell’energia e del gas. Con un fatturato 2009 di oltre 81 miliardi di
Euro e oltre 88 mila dipendenti, è tra i più grandi gruppi energetici al mondo a capitale interamente privato. E.ON è attivo
nell’intera catena del valore dell’energia elettrica e del gas, nell’upstream (generazione elettrica ed estrazione di gas), nel
midstream (importazione e vendita all’ingrosso) e nel downstream (vendita ai clienti finali). E.ON oggi ha una presenza in più
di 30 paesi al mondo. Con una potenza installata di circa 5,9 GW in Italia (incluse le rinnovabili), E.ON si posiziona come
quarto operatore nel Paese.
GDF SUEZ: L’Italia è un mercato chiave per GDF SUEZ nel quale il Gruppo detiene posizioni di primo piano. GDF SUEZ è
oggi in Italia il leader nei servizi energetici grazie alla propria controllata Cofely, il terzo operatore nel gas con più di un
milione di clienti e il quinto produttore di elettricità con oltre un milione e mezzo di clienti in partenariato con altri operatori
italiani. SUEZ ENVIRONNEMENT beneficia a sua volta di una posizione solida in Italia con più di 2,4 milioni di utenti che si
avvalgono dei suoi servizi all’ambiente. Uno dei principali fornitori di energia nel mondo, GDF SUEZ opera nell’intera catena
del valore dell’energia, da monte a valle, dall’elettricità al gas naturale. Il gruppo sviluppa il proprio business nei diversi
settori (energia, servizi energetici e ambiente) secondo un modello di sviluppo responsabile per fronteggiare le grandi sfide:
rispondere al bisogno d’energia, assicurare la sicurezza della fornitura, combattere i cambiamenti climatici e ottimizzare l’uso
delle risorse. GDF SUEZ fa affidamento su fonti di rifornimento diversificate così come su generazione di energia flessibile e ad
alte prestazioni con l’obiettivo di fornire soluzioni energetiche innovative a privati, nuclei urbani e imprese. Il Gruppo ha
200.650 dipendenti in tutto il mondo e ha realizzato profitti per 79,9 miliardi di euro nel 2009. GDF SUEZ è quotata sulle
Borse di Brussels, Lussemburgo e Parigi e figura nei principali indici internazionali: CAC 40, BEL 20, DJ Stoxx 50, DJ Euro
Stoxx 50, Euronext 100, FTSE Eurotop 100, MSCI Europe e ASPI Eurozone
Val la pena ricordare che GDF Suez è parte attiva in ACEA SpA, una multiutility attiva nel
settore dell'acqua, dell'elettricità, dei rifiuti, nel riquadro a destra vediamo la struttura
azionaria del gruppo.
Non entriamo in merito alle attività di ACEA, ma
vogliamo evidenziarne solo i suoi interessi nel
settore dei rifiuti:
Acea, tramite Acea Risorse e Impianti per
l’Ambiente Spa e le sue filiali (EALL srl, Terni EN.A.
Spa) è proprietaria di due inceneritori, nel comune
di Terni e di San Vittore del Lazio (Frosinone).
Tramite SAO Spa gestisce discariche ed impianti di
compostaggio nei pressi di Orvieto e Terni.
Fonte Cons ob 2010
Ritornando all'iniziativa:
“Il vento per amico”, promossa da International Power in collaborazione con
Legambiente
considerando che Legambiente da sempre dice di battersi contro il nucleare,
rimane
difficile
comprendere come possa collaborare
con
aziende che
direttamente o indirettamente traggono parte dei propri profitti dal nucleare.
20 marzo 2011 - Associazione ASTe – Urbania (PU)