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Numero Numero 1 - 4Anno - 2010 2010 Via Luigi Dalla Via, 10 - 36015 Schio (VI) Tel. 0445 502811 - Fax 0445 502999 E-mail [email protected] - www.coges.eu Tempo di bilanci Indice Dicembre, il mese dei buoni propositi In questo numero 02 Chiavi di servizio 03 Accessori indispensabili 04 Vending Paris 2010 05 Uno sguardo dentro Coges 06 Fiere e meeting 07 Notizie dal mondo 08 Notizie Coges Anche quest’anno, come oramai succede da parecchio tempo, è quanto mai difficile per le aziende fare un piano per l’anno successivo. Non solo perché nel 2010 le cose non sono andate come previsto, o come sperato, ma soprattutto perché nessuno sa dirci come si muoverà il quadro macroeconomico nel 2011. Investire o non investire? Prepararsi ad un rilancio strategico dell’attività o giocare in difesa? Privilegiare gli obiettivi di breve periodo o approfittare del generale clima di attesa per prendere un vantaggio significativo sui concorrenti? Sono i soliti quesiti che chi deve redigere un budget si trova ad affrontare quando cerca di pianificare le attività di mediobreve periodo. Intanto si dà un’occhiata ai bilanci del 2009 “freschi” di pubblicazione (anche se il 2009 sembra oramai a distanze siderali) di fabbricanti, imprese di gestione, produttori di alimenti e società di servizi del vending. E c’è poco da stare allegri. La crisi del 2009 si è abbattuta come l’inondazione che ha sconvolto di recente il vicentino. Ed ha lasciato i segni del suo passaggio nei conti economici con pesanti record negativi, così come nei muri delle case rimane il segno dell’ondata di piena. I primi segnali di cedimento del sistema sono arrivati quando il mondo della finanza ha esasperato con cifre gonfiate il valore del settore. Improvvisamente il vending si è sentito più ricco e più bello di quello che era nella realtà dei fatti ed ha cominciato ad agire non più in base a sani principi imprenditoriali, ma sulla scorta di avventurose politiche di espansione che si sono miseramente afflosciate ai primi segnali di una crisi economica mondiale. E’ bastato un leggero calo dei consumi (suvvia, diciamocelo, i consumi al distributore sono certamente scesi, ma mediamente hanno ben tenuto, se confrontati con altri settori dell’industria e del commercio) per mettere allo scoperto le lacune di diverse società che hanno basato sul fatturato, e non sull’utile, la loro politica di crescita. Una politica dimostratasi fallimentare, giacché, da che mondo è mondo, la aziende vivono di utili e non di fatturato, di prodotti funzionali e di qualità, di clienti a cui dare un ottimo servizio e che, fatto non trascurabile, sono poi in grado di pagare. Il 2010 ha segnato un beneaugurante recupero. Passata l’onda di piena qualcuno ha cominciato a fare un po’ di pulizia, a liberarsi di inutili zavorre e a togliersi la patina dagli occhi. Ma sarà sufficiente per far tornare il bel tempo sul mondo della distribuzione automatica? Certamente no. Non è sufficiente risanare i bilanci con operazioni di maquillage più o meno creativo. Occorre una pianificazione di lungo termine che tracci degli obiettivi ambiziosi da raggiungere attraverso concrete tappe intermedie che non possono prescindere dall’eccellenza del prodotto e del servizio offerto, che devono tornare ad essere il baricentro di ogni scelta imprenditoriale. Come nello sport, occorre costruire una squadra che miri a vincere il campionato, ma è ad ogni maledetta domenica che ci si gioca la possibilità di arrivare a conquistare il titolo. Dicembre. Tempo di bilanci e di buoni propositi. I bilanci sono un po’ come le analisi del sangue; servono a capire lo stato di salute, ma non ti dicono la causa dei problemi e nemmeno come risolverli. Dai bilanci dei nostri fornitori, dei nostri clienti e dei nostri concorrenti capiremo il loro stato di salute. E’ un passo fondamentale ed imprescindibile per ogni attento amministratore, tanto di una grande multinazionale come di una piccola azienda. Ma per capire come si muoveranno in futuro e quali sono i loro propositi occorre saper guardare oltre le cifre. Occorre quel senso del business che talvolta, più semplicemente, si identifica nella fiducia. E la fiducia è una conquista lenta che matura nel tempo lavorando con serietà e dedizione. Un augurio di buon lavoro a tutti, affinché il 2011 sia un anno in cui si torni a parlare di fiducia. di Marco Adriani Le chiavi di servizio Coges... Interagire con i sistemi cashless La forza dei prodotti Coges non risiede unicamente nell’eccellenza dei sistemi di pagamento cashless o nella precisione delle gettoniere rendiresto, dei riconoscitori di monete e dei lettori di banconote, ma anche nel supporto offerto dall’ampia gamma di accessori che consentono di sfruttare al meglio tutte le funzioni di questi strumenti. Tra gli accessori realizzati da Coges meritano un posto in primo piano le chiavi di servizio, che permettono al Gestore di interagire in modo completo con i sistemi cashless Coges, offrendo la possibilità di rilevare i dati contabili e le transazioni, di modificare la programmazione dei parametri di funzionamento o di aggiornare il firmware del sistema di pagamento. Le chiavi di servizio mantengono in genere una somiglianza estetica con le “storiche” chiavi utente contactless, leggermente più grandi e squadrate delle MyKey in uso attualmente, ad eccezione delle chiavi di servizio USB e della nuova IR Data-Key, di maggiori dimensioni. Le chiavi di servizio vengono utilizzate inserendole nel lettore di chiave collegato al sistema di pagamento o alla gettoniera rendiresto, proprio come le normali chiavi utente. Sia i lettori Key e Card di ultima generazione che i precedenti lettori di chiavi e tessere Flex Reader o Point sono perfettamente compatibili con il formato delle chiavi di servizio. Per l’aggiornamento, la programmazione o la lettura dei dati rilevati le chiavi di servizio standard possono essere comunicate ad un qualsiasi Personal Computer tramite un Terminale K4U, mentre le chiavi USB consentono il collegamento diretto al PC. Easy-Key E’ una chiave contactless di ricarica che può contenere un credito trasferibile sulle normali chiavi utente cashless. Easy-Key può essere ricaricata attraverso il carica chiave portatile Fast Charger oppure a PC con il software KeyDBasePlus; inserendo Easy-Key in un lettore di chiave, un importo fisso stabilito dal gestore viene decurtato dalla chiave 02 di servizio e trasferito nelle chiavi utente inserite successivamente. La chiave Easy-Key può essere utilizzata in piccole locazioni dove non si intenda gestire un lettore di banconote oppure un riconoscitore di monete. Program-Key Chiave elettronica senza contatti utilizzata per la programmazione dei parametri di funzionamento. Questa chiave permette di modificare le impostazioni di un sistema di pagamento o di una gettoniera rendi resto configurandole comodamente a PC e poi “trasferendole” nel dispositivo tramite il lettore di chiavi collegato, senza quindi dover intervenire direttamente sul sistema utilizzando programmatori, connettori, computer portatili o palmari. I parametri che possono essere modificati, utilizzando il software gratuito VisualProgrammer, rientrano nelle categorie Setup, Bonus, Prezzi e Blacklist. Le modifiche possono essere indirizzate ad una macchina o essere reimpostate per intere tipologie di punto vendita, rendendo l’operazione di programmazione ancora più rapida. La chiave Program-Key può contenere contemporaneamente fino ad un massimo di 20 programmazioni per i diversi dispositivi ed è protetta da un codice gestore associato alle macchine, che ne limita l’utilizzo al personale autorizzato. Softkey Chiave elettronica contactless che permette l’aggiornamento della memoria Flash senza effettuare la sostituzione del microprocessore nei sistemi E.C.S. (Electronic Credit Systems) e nei sistemi a contanti quali riconoscitori di monete, lettori di banconote e gettoniere rendiresto. Gli aggiornamenti, messi a disposizione ...gli accessori indispensabili! Rilevazione, programmazione e aggiornamento dei dati contabili gratuitamente da Coges per migliorare le funzionalità dei prodotti o risolvere eventuali problematiche, vengono trasferiti nella chiave grazie al software FlashManager e da questa automaticamente programmati nel dispositivo. Data-Key E’ una chiave elettronica senza contatti in grado di rilevare tutti i dati contabili memorizzati dai sistemi E.C.S. e gettoniere rendiresto. Per effettuare le rilevazioni è sufficiente inserire la Data-Key nel lettore ed immediatamente i dati contenuti nel sistema di pagamento verranno memorizzati. I dati rilevati possono successivamente essere trasferiti su un personal computer tramite un terminale K4U Analyzer ed essere agevolmente visualizzati su schermo, stampati ed eventualmente esportati anche su file di altro formato per l’inserimento in software gestionali grazie ai software KDati o KDatiPlus, entrambi forniti gratuitamente da Coges ai propri clienti. Il numero di rilevazioni possibili varia a seconda del tipo di DataKey (8KB o 64KB) e del sistema utilizzato. RT 256 KB Chiave elettronica contactless utilizzata per la rilevazione delle transazioni sui sistemi di pagamento cashless e sulle gettoniere rendiresto. Per transazioni si intendono i singoli movimenti contabili (ricarica o vendita) effettuati da ogni chiave/ tessera cashless e registrati dal sistema di pagamento. Le chiavi Program-Key, Softkey, Data-Key ed RT 256 KB sono disponibili anche in versione USB. Le chiavi di servizio USB possono essere inserite in una porta USB del Personal Computer, senza bisogno di alcun terminale aggiuntivo per la lettura e la scrittura. IR Data-Key Questa nuova chiave mantiene lo stesso aspetto esteriore della chiave USB Data-Key ma è dotata di una porta ad infrarossi in grado di trasmettere i dati contabili rilevati dal sistema direttamente ad un computer palmare, a condizione che anche questo sia equipaggiato con porta IR. Il funzionamento è ancora più semplice di quello delle Data-Key standard e USB: è sufficiente inserire IR DataKey in un lettore di chiavi Coges, inviare dal palmare la richiesta di rilevazione dati ed attendere il trasferimento delle informazioni dal dispositivo collegato alla chiave e da questa al palmare, stando semplicemente attenti a rivolgere la porta ad infrarossi del palmare in direzione della chiave. La chiave viene usata esclusivamente come mezzo di trasmissione dati, perciò al suo interno non viene memorizzato nulla ed è possibile utilizzarla per un numero illimitato di rilevazioni, senza preoccupazioni per lo spazio disponibile e la capacità di memoria. Il vantaggio principale offerto da IR Data-Key è che i dati contabili vengono trasferiti immediatamente dal sistema di pagamento al computer palmare; in questo modo si evita del tutto la necessità di suddividere l’operazione di rilevazione dei dati in due fasi, con la perdita di tempo ed i possibili rischi che questo passaggio può comportare. Non è necessario nessun dispositivo aggiuntivo per l’importazione dei dati nel computer. 03 Vending Paris 2010 Innovazioni, occasioni e soluzioni Niente era scontato, per questa edizione 2010 del salone internazionale Vending Expo che si è tenuta a Parigi dal 27 al 29 Ottobre scorso: l’agitazione sociale in atto negli stessi giorni così come la generale stagnazione economica di molti paesi dove questo settore è ben sviluppato, facevano presagire un clima apatico ed uno scarso afflusso di visitatori. Ed invece no, ancora una volta gli attori del Vending, espositori e gestori, hanno saputo animare questo evento e renderlo la vetrina dove vale la pena fermarsi perchè di sicuro c’è una soluzione che può facilitare la vita, fare la differenza rispetto alla concorrenza e, perchè no, pure un po’di economia sui costi di attività. Tra questi c’eravamo anche noi di Coges allo stand E26, dove il flusso dei francesi ed europei è stato continuo. Abbiamo presentato la nostra gamma di sistemi di pagamento cashless e MIFARE, la nostra soluzione di telemetria, che, come dice il nome del prodotto “Comunica”, rappresenta una vera svolta nella gestione dei distributori e dei sistemi di pagamento. Esso offre la possibilità di comunicare con noi, di informarci sul stato di funzionamento dei distributori in qualsiasi momento, rendendoli insomma elementi “attivi” e non più “passivi” nell’ambito di una locazione. Tante le attrazioni del salone: distributori dai design sempre più accattivanti (tanto da attrarre gli sguardi più delle signore che, tipicamente, mitigano questi ambienti fieristici sfilando nei corridoi di moquet rossa e distribuendo sorrisi e riviste), con veri schermi integrati 04 perchè il consumatore non si senta mai solo, con selezioni che si illuminano e tastiere intuitive (finalmente il soddisfacimento di un bisogno non richiede una particolare attitudine dell’utente). I prodotti poi, di tutti i tipi e per tutti i gusti: dai più dietetici e naturali ai più elaborati e calorici. L’imperativo è sempre lo stesso: attrarre il consumatore affamato o semplicemente goloso ma titubante con confezioni d’effetto e, nei nostri paesi dove il pasto sarebbe un momento da vivere seguendo gesti e tradizioni famigliari, consolarlo della perdita di queste occasioni con la sensazione comunque di fare un pasto genuino, curato e servito amorevolmente. Si perchè, lungi dalla vecchia caduta libera, le pietanze ora vengono riposte accuratamente nelle spirali che le trasferiscono con gesto carezzevole nell’ascensore per poi essere calate nel forno da dove escono in meno di un minuto, ricaldate al punto giusto e pronte per essere gustate. Anche questo è Vending: cura della soddisfazione della persona dai bisogni primari agli accessori. Anche il pianeta ringrazia Vending Expo 2010, infatti tutti i costruttori sono d’accordo su un punto: oggi il Green è importante, quasi una causa umanitaria, e per questo vale sicuramente la pena di investire. Ma come reagiranno poi i gestori a questa nuova sfida, a questa tanto improvvisa quanto profondamente coscienziosa e opportuna sensibilizzazione verso l’ambiente, loro che da sempre sono “al verde”? Dunque tutt’altro che un’edizione vuota questa di Parigi, bensì piena di occasioni di confronto, nuovi obiettivi e spunti interessanti che, da sempre, come Coges cerchiamo di cogliere per restituire poi arricchiti della nostra esperienza, contribuendo in questo modo a migliorare il nostro carissimo settore del Vending. Uno sguardo dentro Coges Coges France Coges France è la filiale francese di Coges e rappresenta la continuità dell’azienda sul mercato francese. Per il produttore una filiale ha lo scopo di rappresentare la casa madre, partendo dall’offerta del prodotto fino ad arrivare al servizio di supporto instaurato nel territorio. Il nostro primo obiettivo è di mettere a disposizione la nostra conoscenza e il nostro supporto tecnico sull’intera gamma dei prodotti Coges. Consigliare i nostri clienti per ottimizzare la loro offerta, definire al meglio i parametri o semplicemente fornire informazioni sui prodotti: ecco alcuni esempi di informazioni fornite dal nostro servizio di supporto telefonico. Molto importanti sono anche le visite ai clienti il cui aspetto commerciale è curato da Stéphane Metzger, mentre Marta Leonardi e Renato Panetta si occupano della parte tecnica. In Italia, Marta si occupa del servizio post-vendita di Coges e per noi la sua presenza sul territorio è fondamentale al fine di uno scambio di informazioni diretto con lo stabilimento produttivo, allo scopo di ottimizzare il nostro supporto e i tempi di reazione. Il vantaggio garantito da una filiale è la possibilità di presentare i nuovi prodotti in anteprima, ma soprattutto di verificarne la compatibilità con i vari operatori di mercato, come i produttori di ERP, ad esempio. Per Coges France è importante non essere solo una base logistica o un ufficio vendite: la sinergia tra la parte tecnica e quella commerciale ci permette invece di essere più vicini ai vincoli e alle esigenze del mercato francese. Il nostro è un mercato in continuo movimento e dobbiamo seguirne l’evoluzione da vicino per poter fornire informazioni utili al nostro reparto di R&D. E’ la nostra presenza sul territorio, oltre al contatto con i gestori ed i rivenditori, che ci garantisce una conoscenza approfondita del mercato. La filiale francese gestisce sia il mercato interno che quello del Belgio e del Lussemburgo, anch’essi paesi francofoni. Un altro stabilimento in Alsazia ci permette anche di essere geograficamente vicini a questi paesi e di lavorare con i rivenditori ed i gestori locali. Grazie agli oltre 15 anni di esperienza nel mercato della distribuzione automatica, Stéphane Metzeger gestisce e segue tutti questi clienti a cui offre il suo aiuto e consiglio. Partecipa inoltre a diverse fiere del settore che si svolgono nel corso dell’anno: per Coges, è la persona di contatto presso i clienti e i rivenditori. La pluriennale esperienza nel mercato del vending ha permesso alla nostra squadra di basare la propria politica aziendale sulla qualità del servizio. 05 Fiere e meeting Incontro BDV e cultura del cashless Evento BDV Il 20 e 21 ottobre Coges ha aderito ad un interessante ed innovativo evento organizzato dall’Associazione Tedesca del Vending BDV. L’iniziativa è stata realizzata in concomitanza con il meeting autunnale che ha luogo ogni anno a Fulda. Non essendo il 2010 l’anno di EuVend, la fiera di riferimento per il Vending tedesco, il BDV ha studiato questa edizione speciale riunendo 46 importanti attori del Vending all’interno di uno spazio espositivo. Ogni azienda ha avuto così modo di presentare le proprie novità ad un vasto pubblico, quasi 300 partecipanti, tra cui un centinaio di operatori. Coges ha presentato il proprio sistema ECS Platinum LEGIC, che parallelamente al sistema MIFARE, offre all’operatore la flessibilità di implementare un affidabile sistema di pagamento cashless in quelle locazioni dove Cultura del Cashless “Cultura del Cashless” è un’iniziativa nata ad inizio 2010. In Coges abbiamo sempre pensato che un’azienda leader abbia il dovere di investire non solo in Ricerca e Sviluppo ed in pubblicità ma anche in diffusione tecnologica, a maggior ragione se tale tecnologia ne ha decretato il successo negli ultimi 20 anni. Il cashless per Coges è innanzitutto questo: una tecnologia, una metodologia di lavoro... una “missione”. Tuttavia pur essendo in alcuni mercati una tecnologia consolidata e ampiamente utilizzata dagli addetti del settore, in altri è un’opportunità di sviluppo e differenziazione non ancora perfettamente conosciuta e compresa. È in questi ultimi che abbiamo deciso di agire. Assieme ai nostri partner di zona, abbiamo organizzato dei veri e propri seminari durante i quali abbiamo illustrato i vantaggi derivanti dall’utilizzo del cashless inteso non solo come sistema di pagamento, ma anche come sistema di acquisizione dati e di programmazione. Con statistiche basate sulla nostra storia ed esperienza trentennale abbiamo condiviso, assieme agli operatori (provenienti da Repubblica Ceca e Slovacchia, 06 tali tecnologie sono già presenti per i controlli accessi, rilevazione presenze, servizi mensa etc. L’interesse dei numerosi partecipanti che hanno visitato il nostro stand ha riguardato non solo la linea cashless ma anche le gettoniere ed il nuovo modulo di telemetria, importante strumento che consente la rilevazione remota ed il controllo a distanza dei dati contabili e degli eventi. Visto il successo riscosso e l’affluenza dei visitatori, l’auspicio è di poter partecipare nuovamente alla prossima edizione prevista per il 2012. Turchia, Germania, Russia ma anche Polonia, Ungheria, Croazia, Ucraina, Scandinavia, Regno Unito, Africa del Nord e persino da qualche regione italiana), le problematiche dovute ai prezzi troppo bassi, a concorrenti aggressivi, alle inefficenze gestionali e ai controlli approssimativi. Abbiamo verificato come sia possibile superarle con la tecnologia Cashless e, con precise simulazioni basate su casi reali e analisi di investimento, abbiamo dimostrato come il beneficio ottenibile sia superiore ad ogni aspettativa. La nostra decisione di organizzare tali eventi autonomamente assieme ai nostri rivenditori si è dimostrata vincente: la grande risposta degli operatori (addirittura superiore alle nostre aspettative) ci ha ripagato ampiamente degli sforzi profusi. Una volta ancora il cashless si è dimostrato un ottimo investimento. Notizie dal mondo Dal Giappone un distributore automatico con touchscreen da 47” I giapponesi… una ne pensano e cento ne fanno! Interessante questo nuovo distributore automatico sviluppato da JR East Water Business, dotato di un display touchscreen da ben 47’’. Il distributore, provvisto di un quoziente d’intelligenza notevole e di forte spirito d’iniziativa, è dotato di sensori in grado di identificare sesso ed età dell’acquirente e grazie alle informazioni raccolte si permette di consigliare tre prodotti che a suo parere sarebbero adatti al suo cliente. E’ in grado di riconoscere anche maggiorenni da minorenni e di conseguenza consigliare bevande analcoliche nel caso in cui si presentasse al suo cospetto un minorenne. Che dire? Chi non vorrebbe un simpatico distributore di bibite che si prende cura dei suoi acquirenti? Distributori automatici di granchi vivi E’ questa l’idea di un imprenditore cinese che ha inaugurato recentemente questo piccolo punto vendita automatizzato con la prelibata varietà Shanghai Hairy Crabs. Gli animali sono conservati ad una temperatura di cinque gradi che li dovrebbe ibernare e dunque “addormentare” per garantire poi una massima qualità in cottura. Il costo è di circa un terzo rispetto al mercato tradizionale. I granchi sono contenuti in piccole confezioni di plastica e l’ibernazione è parziale consentendo ai crostacei di continuare a muoversi. Una volta inserita la banconota, la confezione cade pesantemente a terra fino all’uscita sottostante per il prelievo. Il consumatore apre lo scrigno e il granchio riprende vita. Il costo è compreso tra 10-50 Yuan cinesi ossia da 1 a 5 euro cadauno. In caso il granchio risulti morto dopo il prelievo dalla macchina automatizzata, si possono avere in cambio 3 crediti per il disturbo! 07 Notizie Coges Listini 2011 Coges vi informa che sono stati emessi i nuovi Listini 2011 (Rel.01). L’aggiornamento si è reso necessario in seguito all’introduzione di nuovi prodotti e/o alla modifica di alcuni codici. Tra le novità di quest’anno, siamo orgogliosi di presentare: - IR Data-Key. Una Chiave che permette la rilevazione dei dati con palmare compatibile dotato di porta IR e di apposito software di comunicazione, in tutti i sistemi contactless Coges (compresi quelli di vecchia generazione) presenti sul mercato, secondo il protocollo EVADTS. - Display LCD. Nuovo display LCD retroilluminato da 16x2 caratteri, può essere collegato ai sistemi di pagamento Platinum ed alle gettoniere rendiresto PROFIT e permette la visualizzazione di messaggi, bonus, scontistica per una chiara ed intuitiva interfaccia utente. Nuove responsabilità Vogliamo augurare buon lavoro a Cristina Cattelan, che da poco tempo Ferie natalizie Informiamo che uffici e stabilimento rimarranno chiusi per le festività natalizie dal 23 Dicembre 2010 al 7 Gennaio 2011 compresi. Per eventuali emergenze tecniche è possibile Inoltre è’ stato nuovamente inserito a listino il lettore di banconote multistandard TP606, disponibile nella versione parallela, seriale RS232 e ad impulsi. Nel Listino 2011 ogni prodotto dispone di una scheda che specifica le funzioni, le principali caratteristiche tecniche, le versioni disponibili, i componenti, i principali accessori ed il prezzo relativo. Il Listino Riparazioni elenca in modo dettagliato e per ogni singolo prodotto le tre fasce prezzo. Il Listino Ricambi illustra in tavole e tabelle descrittive, i principali pezzi di ricambio dei prodotti Coges. Il formato navigabile del Listino Ricambi, oltre ad includere la modalità di ricerca su tutto il documento, consente di identificare velocemente gli articoli grazie alla presenza di link fra tavole e tabelle. I Listini sono disponibili in formato “.pdf” ed “Excel”. Nel caso in cui qualcuno fosse interessato ad averne copia, può inviare un’e-mail all’indirizzo appunti@coges. eu o mandare un fax allo 0445.502.995. ricopre anche il ruolo di direttore tecnico Coges. “In bocca al lupo” Cristina! contattare telefonicamente il Sig. Simone Cerato al numero 348.701.5868 nei giorni 27-28-29 Dicembre 2010 e 3-4-5 Gennaio 2011 dalle ore 09:00 alle 12:00 e dalle ore 14:00 alle 17:00. Auguriamo a tutti buon Natale e felice anno nuovo! Coges S.p.A. Via Luigi Dalla Via, 10 36015 SCHIO (VI) Italy. Tel 0445.502.811 - Fax 0445.502.999 www.coges.eu - [email protected] - Skype coges_ita Cod. Fisc. - R.I. VICENZA 00527790240 - P.I. IT 00527790240 - Registro A.E.E. IT08020000001303 C.C.I.A.A. VICENZA - R.E.A. 135113 M.E. VI003090 C.S.I.V. € 4.000.000/00 Azionista Unico: Azkoyen Medios de Pago S.A. (Gruppo Azkoyen - Peralta/Navarra/Spagna) Direzione e Coordinamento: Azkoyen S.A. (Gruppo Azkoyen - Peralta/Navarra/Spagna)