Trattamento focale con tossina botulinica di tipo A della

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Trattamento focale con tossina botulinica di tipo A della
EUR MED PHYS 2008;44(Suppl. 1 to No. 3)
Trattamento focale con tossina botulinica di tipo a della spalla
dolorosa nel paziente spastico
S. VALVO2, G. PATANÈ1, G. PITTALÀ3, M.G. ONESTA2
Introduzione
1Direttore
Il dolore alla spalla è probabilmente, la complicanza più comune
nel paziente affetto da spasticità, e può ritardare il recupero motorio
durante il trattamento riabilitativo, poiché l’algia alla spalla può alterare e limitare la funzione motoria dell’arto superiore.
Una relazione fra dolore alla spalla e spasticità è stata indicata in
alcuni studi: si è visto che la spalla dolorosa è più spesso presente
nei pazienti con emiplegia spastica (85%) confrontato con quelli
affetti da emiplegia flaccida(18%)1.
Vi è un alto livello di evidenze scientifiche, riguardo l’uso di tossina botulinica nella riduzione della spasticità dell’arto superiore e
nel miglioramento della funzionalità dello stesso, in pazienti affetti
da spasticità con spalla dolorosa2-6.
Ci sono studi scientifici che hanno valutato l’utilizzo dell’infiltrazione intra-articolare di cortisone nel trattamento della spalla dolorosa del paziente spastico7-9.
Nel nostro lavoro sono stati inclusi pazienti affetti da spasticità
derivante da emiplegia e tetraplegia, i quali presentavano algia alla
spalla affetta da spaticità.
Con questo studio abbiamo voluto valutare la riduzione del dolore della spalla dovuta alla spasticità dei muscoli della spalla con l’inoculazione di tossina botulinica di tipo A e l’associazione dell’infiltrazione con corticosteroidi intra-articolare e l’inoculazione con tossina botulinica di tipo A , per poter stabilire la reale efficacia della tossina botulinica di tipo A nel trattamento dell’ algia di spalla nel
paziente spastico.
Materiali e metodi
Sono stati inclusi 25 pazienti spastici (20 emiplegici post- stroke e
5 tetraplegici) che presentavano algia alla spalla dell’arto superiore
spastico. Ciascun paziente è stato valutato inizialmente con la scala
MAS per la spasticità, la scala VAS per il dolore ed i il ROM articolare della scapolo-omerale.
I pazienti sono stati divisi in due gruppi:un gruppo di 13 pazienti
spastici sono stati trattati con solo l’infiltrazione intramuscolare di
tossina botulinica di tipo A; un gruppo di 12 pazienti sono stati trattati oltre che con l’infiltrazione di tossina botulinica di tipo A anche
con l’infiltrazione intra-articolare di betametasone + lidocaina.
I muscoli infiltrati sono stati il muscolo Grande Pettorale con 50100 UI di Botox/150-300 UI di Dysport in due siti, ed il muscolo sottoscapolare con 50-100 UI di Botox/150-300 UI di Dysport in uno o
due siti sotto guida elettromiografica; sono stati infiltrati questi
muscoli in quanto determinano l’intrarotazione e l’adduzione della
spalla.
Vol. 44 - Suppl. 1 to No. 3
U.O.C di Medicina Fisica e Riabilitativa,
Azienda Ospedaliera Cannizzaro, Catania;
2Dirigente Medico dell’U.O.C. di Medicina Fisica e Riabilitativa,
Az Ospedaliera Cannizzaro, Catania;
3Specialista Medicina Fisica e Riabilitativa, Catania
Dopo l’infiltrazione i muscoli trattati sono stati sottoposti a trattamento riabilitativo di stretching, elettrostimolo con correnti triangolari per 10 minuti e rieducazione neuromotoria (per almeno 3 mesi).
L’infiltrazione intra-articolare di betametasone + lidocaina sono
stati eseguiti con cadenza settimanale per tre settimane. L’infiltrazione di tossina botulinica di tipo A (Botox / Dysport) è stata eseguita
in un’unica seduta.
I controlli sono stati effettuati con le scale di valutazione (MAS,
VAS, ROM articolare) applicati all’inizio prima dell’infiltrazione di
tossina botulinica di tipo A, dopo 20 giorni e a due mesi dall’infiltrazione. Un controllo è stato eseguito dopo 6 mesi.
Risultati
Alla valutazione iniziale tutti i pazienti presentavano una MAS per
la spalla con punteggio 2–3; una VAS con punteggio compreso tra 6
e 9 ed una ROM articolare per la spalla con abduzione 30°-45°, rotazione interna 20°-30°, rotazione esterna 5°-15°.
Il gruppo di pazienti trattati con solo infiltrazione di tossina botulinica di tipo A 6 pazienti hanno avuto un miglioramento del ROM articolare guadagnando soprattutto sull’abduzione del braccio ed un discreto
miglioramento della sintomatologia dolorosa con VAS 5-6, 4 pazienti
hanno avuto un netto miglioramento della sintomatologia algica della
spalla con VAS 4-5 che ha permesso un miglioramento dell’articolarità
della spalla; 4 non hanno presentato nessun miglioramento.
Nel gruppo dei pazienti trattati con l’infiltrazione di tossina botulinica di tipo A + l’infiltrazione di betametasone con lidocaina 4
pazienti hanno avuto un discreto recupero dell’articolarità con VAS
5-6; 5 hanno avuto un netto miglioramento della sintomatologia algica con VAS 2-3 ; solo 2 pazienti non hanno avuto nessun miglioramento né sulla sintomatologia algica né tanto meno sull’articolarità
mantenendo inalterato il grado di spasticità
Conclusioni
L’esiguità del campione non ci permette di avere dei dati statisticamente significativi,ma sicuramente si possono trarre dei dati indicativi per la pratica clinica.
EUROPA MEDICOPHYSICA
1
VALVO
TRATTAMENTO FOCALE CON TOSSINA BOTULINICA DI TIPO A DELLA SPALLA DOLOROSA NEL PAZIENTE SPASTICO
In conclusione possiamo dire in seguito alla nostra esperienza
che l’inoculazione di tossina botulinica di tipo A riducendo la spasticità di alcuni muscoli della spalla riesce a diminuire la sintomatologia dolorosa con il recupero di alcuni gradi articolari, e l’associazione all’infiltrazione intra-articolare con betametasone ci ha dimostrato
una maggiore efficacia nel controllare la sintomatologia algica alla
spalla permettendo un migliore utilizzo e recupero della funzionalità
dell’arto superiore paretico.
5.
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2
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EUROPA MEDICOPHYSICA
October 2008