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COMUNICATO STAMPA Bolzano, 12 luglio 2013 Una non-stop di eventi per l’apertura del 29° Bolzano Danza, “People”. 15 luglio frizzante serata inaugurale con Les Ballets Jazz de Montréal BOLZANO – Grande festa e grande danza per la serata inaugurale del 29° Bolzano Danza. Una non-stop di eventi, performance e spettacoli che dalle 19.30 alle 23.00 animeranno il Teatro Comunale, piazza Verdi e il Parco dei Cappuccini. Si comincia alle 19.30 nel Parco con eXtramotion, conviviale momento di incontro con gli ospiti del festival, sorseggiando un aperitivo. In piazza Verdi dalle ore 20 prende vita la “Tresse à 5 voies” (Treccia a cinque binari) il “gioco” simbolo dell’edizione 2013 e del suo tema, People, ideato dal belga Thierry de Mey. Il pubblico potrà cimentarsi nella costruzione di una danza seguendo le linee colorate e gli incroci tracciati sull’asfalto, divertendosi con i danzatori di Alps Move che guidano la performance e ne spiegano le semplici regole. A seguire, ore 21.00, l’imponente spettacolo de Les Ballets Jazz de Montréal, storica compagnia che ha superato la soglia dei 40 anni di vita (Ambasciatrice del Quebec nel mondo), che arriva a Bolzano con tutta la sua carica esplosiva. Un trittico firmato da due degli autori più gettonati del momento, Barak Marshall e Cayetano Soto, metterà in luce la versatilità e l’energia della compagnia diretta da Louis Robitaille. Danza di impatto teatrale velata di humor per il brano Harry dell’israeliano-americano Marshall, ispirato alle battaglie della vita nelle quali ognuno di noi si imbatte; astrazione e linee adamantine per i due brani post-classici firmati dallo spagnolo Cayetano Soto (Fuel e Zero in on). “La vita - scrive Barak Marshall - è una costante lotta. Siamo costretti a confrontarci quotidianamente con conflitti che concernono la cultura, il genere, la specie. Tra uomini e donne, poi, il compromesso regna sovrano”. Il lavoro ruota attorno al personaggio di Harry che si strugge fisicamente e mentalmente per vincere la sua battaglia. Il tutto su un collage musicale che coniuga jazz, canzoni folk israeliane con musica tradizionale. Zero in on, su una celeberrima partitura di Philip Glass, indaga la capacità di sincronizzarsi con l'altro in un passo a due che si concentra sul gioco di scambio nella coppia. In Fuel - il cui titolo deriva dall'omonima partitura per orchestra d'archi di Julia Wolfe, che trasforma il suono dello strumento a corda in un rumore metallico, in un sferragliamento tipico delle macchine moderne – Soto cerca nei corpi la medesima idea di “motore propulsore” e la coreografia si trasforma in un gioco aggressivo, super dinamico, quasi parossistico in perfetta sintonia con la musica. Les Ballets Jazz de Montréal Cresciuti in modo esponenziale dalla nascita (avvenuta nel 1972) ad oggi nel segno della versatilità e dell'apertura ai generi, i BJM si sono imposti all'attenzione europea con il passaggio di direzione a Louis Robitaille (1998). Fondati con il precipuo scopo di portare sul palcoscenico il modern-jazz e tutta la sua carica innovativa dei frizzanti anni Settanta, i BJM vantano oggi un repertorio coreografico che è frutto della capacità autoriale di mixare tecnica classica, jazz, contemporaneo con il teatro, il nouveau cirque e le arti visive. In questo processo di cambiamento di poetica sono stati coinvolti molti artisti, invitati in residenza a sviluppare la loro ricerca con la compagnia e ciò ha portato alla creazione di un carnet di titoli unico. Robitaille guarda all'arte del movimento nel suo complesso, cerca la diversità degli stili, la bellezza delle forme, la potenzialità del corpo, e l'anima della danza. Barak Marshall Nato e cresciuto a Los Angeles, Barak Marshall è figlio dell'acclamata ballerina, coreografa e musicista Margit Oved. Nel 1998 rappresenta Israele al Concorso Coreografico di Bagnolet (Francia) dove vince il Premio Adami con Emma Goldman's Wedding (sua terza creazione). Nel 1999 viene invitato da Ohad Naharin a diventare il primo “coreografo residente” della Batsheva Dance Company, Tel Aviv. Ha studiato sociologia e filosofia all'Università di Harvard. E’ docente ospite alla UCLA-Dipartimento di Arte e Cultura. I suoi lavori a serata intera più recenti sono Monger e Rooster visti anche in Italia. Cayetano Soto Ballerino e coreografo spagnolo, Soto ha studiato a Barcellona e al Conservatorio dell'Aja. Dopo un'esperienza lavorativa con IT Dansa di Barcellona viene ingaggiato dal Balletto di Monaco per il quale crea diversi titoli. Il suo primo balletto a serata interna è stato Sogno di una notte di mezza estate, nel 2006. Invitato a creare per Northwest Pacific Dance Project di Portland (USA), ha ideato coreografie per il Balletto Reale delle Fiandre e per lo Stuttgarter Ballett. Il duetto Zero in on nasce nel 2009 per l’Augsburg Ballett, poi ripreso per i Ballets Jazz de Montréal. GLI APPUNTAMENTI DI MARTEDI’ 17 LUGLIO.07.2013 ore 21.00 | Teatro Studio Emio Greco Double Points: VERDI Teatro Studio afterDance Incontro con Emio Greco & Pieter Scholten INFO E BIGLIETTI Fondazione Teatro Comunale Bolzano Piazza Verdi 40 - 39100 Bolzano Tel. + 39 0471 053800 Fax +39 0471 053801 Ufficio Stampa Nazionale Fondazione Teatro Comunale e Auditorium Maria Luisa Buzzi Mobile +39 335 8257927 [email protected] Orari biglietteria Ma– Ve h.10.00 – 13.00, 15.00 – 19.00 Sa h.10.00 – 13.00 Domenica e lunedì chiuso Eccetto lunedì 15 + 22.07 h.10.00 – 13.00, 15.00 – 19.00 Referente Ufficio Comunicazione Fondazione Teatro Comunale e Auditorium Maria Prast Tel. +39 0471 304 123, Mobile +39 340 5796801 [email protected]