TEATRO ELEMENTO – METALLI PREZIOSI
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TEATRO ELEMENTO – METALLI PREZIOSI
TEATRO ELEMENTO V EDIZIONE STAGIONE 2010/2011 mErcurio PLATINO ARGENTO ORO METALLI PREZIOSI START: 06/11/2010 STOP: 30/04/2011 TEATRO SPAZIO BIXIO every wee k con il patrocinio provincia di vicenza w i t h yo u Centro di produzione permanente e di diffusione della cultura teatrale, laboratorio, centro di formazione, spazio di sperimentazione, luogo aperto a realtà del territorio e non solo: questo è lo Spazio Bixio. In cinque anni di frenetica attività questo teatro ha consolidato il ruolo di “open space” che svolge per la città di Vicenza e che il Comune ha affidato per la gestione all’esperienza e all’entusiasmo della nostra associazione, Theama Teatro. La rassegna TEATRO ELEMENTO è l’espressione dello spirito che anima il nostro lavoro. Qui si uniscono gli elementi, si mettono in comunicazione le persone, gli attori, gli spettatori, gli allievi dei corsi di formazione, in un luogo stimolante, protetto, intimo, familiare e vitalissimo. In questa quinta stagione intitolata “Metalli Preziosi”, quasi un omaggio all’artigianato vicentino dell’oreficeria, abbiamo deciso di mantenere una formula di programmazione certamente non consueta per la sua varietà, ma siamo certi che l’impegno e le proposte presentate siano materiale quanto mai prezioso e ricercato soprattutto dalle nuove generazioni. Quattro le sezioni nelle quali la rassegna è articolata: innovativa, classica, allegra e “fusion”. In programma anche alcune date interessanti di teatro di innovazione, grazie alla confermata collaborazione con Teatronet, circuito nazionale di teatro giovane e alternativo. Il palcoscenico del Bixio darà spazio anche alle compagini locali e ad alcuni gruppi di musica e danza. Avranno luogo inoltre degli appuntamenti speciali, il primo dei quali in omaggio all’attore Philippe Leroy, che tornerà a TEATRO ELEMENTO dopo l’applaudita produzione teatrale di Theama “The LooKing Glass”. Il cartellone è inoltre arricchito da alcuni liberi “open stage”, occasioni di performance per chiunque voglia esprimersi o mettersi alla prova davanti a un pubblico, e da una rassegna domenicale tutta dedicata ai più piccoli. Every week with you: 38 appuntamenti, uno o più alla settimana per 6 mesi; un cartellone fitto e diversificato per un pubblico sensibile alle novità, che vuole condividere con gli artisti l’esperienza teatrale facendola diventare anche un momento di aggregazione, di condivisione, di approfondimento culturale e, perché no, anche di svago. Piergiorgio Piccoli – Direttore Artistico Alessandro Bevilacqua – Responsabile Organizzativo Aristide Genovese – Presidente PLATINO> duttile e prezioso il valore dell’innovazione sabato 06 novembre 2010, ore 21 EVENTO DI APERTURA TEATRO ELEMENTO IPPOLITO CHIARELLO FANCULOPENSIERO – STANZA 510 liberamente ispirato al romanzo di Maksim Cristan di Michele Santeramo e con Ippolito Chiarello regia di Simona Gonella Maksim Cristan è croato, ricco e affermato. Un giorno lascia la sua Beretta Chevrolet ad un semaforo, con il motore acceso, e se ne va. In un albergo: stanza 510. Lascia che i suoi cellulari si scarichino e si ferma a guardare il soffitto: fanculo. Fanculo pensiero. Poi va alla stazione, prende il primo treno per Milano e si mette a vivere per strada. E per strada scrive. Scrive della decisione di mollare tutto, dei suoi incontri, delle sue donne, di una vita che non vuole più essere come prima. Anche il protagonista dello spettacolo apparentemente è ricco e affermato. Un giorno lascia la sua Beretta Chevrolet ad un semaforo, con il motore acceso, e se ne va. In un albergo: stanza 510. Ma c’è un problema: la stanza 510 non c’è. Alle ore 17 Ippolito Chiarello sarà in Piazza dei Signori a Vicenza per esporre il suo…FANCULOPENSIERO. giovedì 11 novembre 2010, ore 21 EVENTO SPECIALE A INGRESSO LIBERO In collaborazione con l’Assessorato ai Giovani e all’Istruzione Serata di benvenuto a Philippe Leroy con proiezione di opere cinematografiche BENTORNATO PHILIPPE ORO> malleabile e colorato il classico dal colore intramontabile ARGENTO> conduce l’elettricità e il calore l’energia della spensieratezza MERCURIO> liquido e trasformista fluido teatrale che si espande Philippe Leroy ha collaborato con l’Associazione Theama Teatro nel 2006 per la realizzazione dello spettacolo teatrale “The LooKing Glass”, replicato anche a Vicenza con grande successo di pubblico e di critica, restando ospite della nostra città per lunghi mesi. Con l’intento di incontrare nuovamente Philippe in una serata a lui dedicata nella città che gli ha dimostrato grande stima e affetto verrà proiettato il cortometraggio “Il grande forse” di Marco Tullio Barboni che lo vede protagonista e una selezione di scene dallo spettacolo “The LooKing Glass”. Seguirà la consegna di una targa ricordo e in proiezione notturna “Le Trou” (Il buco) di Jacques Becker, primo film di Leroy. sabato 13 novembre 2010, ore 21 sabato 27 novembre 2010, ore 21 COMPAGNIA TREPUNTI CON-FUSIONE IL CAPPOTTO LE ROSE DI JÜRGEN * * vincitore del Festival You Theater.org 2009 * vincitore del concorso “emergenze creative 2009” del Comune di Firenze di Nikolaj V. Gogol’ con Sara Bettella, Claudia Gafà, Demis Marin adattamento e regia di Stefano Pagin In scena tre personaggi maligni giocano crudelmente ai danni del più debole e intrecciano i fili di un complotto contro Akakij Akakievic, teso dai colleghi d’ufficio, dalla padrona di casa, dalla moglie del sarto, dal personaggio importante, dalla città e dal freddo dell’inverno russo. Un inquietante e grottesco concerto corale dove tutti si spiano e spettegolano delle miserie altrui, facendo fronte comune nell’odiare Akakij Akakievic. sabato 20 novembre 2010, ore 21 BEL.TEATRO ORATORIO DEL LAGER tratto da “L’Istruttoria” di Peter Weiss con Vittorio Biasutto, Federica Bietolini, Gabriella Cairone, Piero De Franceschi, Maria Grazia De Vivo, Antonino Latina, Ivana Manni, Angela Musetti, Maria Natile, Livia Rossetto, Grazia Simonato, Fiorenza Sinigallia, Rosaria Stabile, Lucia Tallon, Maria Antonietta Trifoni, Magda Viero, Maddalena Viglione regia di Gabriele Fanti Dal 20 dicembre 1963 al 20 agosto 1965 si svolse a Francoforte sul Meno un processo contro un gruppo di SS e di funzionari del Lager di Auschwitz. Peter Weiss assistette a molte sedute del processo di Francoforte. Vide le figure degli imputati e dei testimoni, assistette al tentativo di fare rientrare negli schemi della giustizia umana crimini non solo senza precedenti, ma inconcepibili. Da note prese durante le sedute, lo scrittore ricavò materiali per Die Ermittlung, L’Istruttoria. Il giudice, il difensore, il procuratore, diciotto accusati e nove testimoni anonimi, ognuno dei quali impersona più di un testimone reale, sono i personaggi di questo «oratorio in undici canti», nel quale non è passata una parola che non sia stata pronunciata nell’aula del tribunale. di Giacomo Fanfani con Rafael Porras Montero e Lorella Serni regia di Con-fusione TEATRONET In collaborazione con Aletheia – Gruppo GLBT Vicenza Jürgen nasce nel grembo di una famiglia borghese nella Berlino d’inizio secolo. Sullo sfondo della città più liberale e contraddittoria dell’Europa di quegli anni, l’adolescente Jürgen conosce la propria omosessualità. Passano gli anni e con l’avvento del delirio nazista, Jürgen viene deportato nel campo di sterminio di Sachsenhausen, dove resterà per alcuni mesi prima di essere rilasciato e ricondotto sotto il controllo della famiglia, rappresentata dalla madre. Il rapporto tra i due si snoda in un chiuso dialogo che non consente vie d’uscita. Testo toccante e ben congegnato che punta l’obiettivo sulla condizione degli omosessuali durante le persecuzioni nazifasciste, aspetto spesso trascurato e poco indagato dalla storiografia. Il linguaggio poetico e brutale del testo è l’elemento che porta il dramma ad essere musica e rumore: l’abbattimento delle frontiere, dei pregiudizi, dei moralismi viene offerto senza proporre soluzione ma suggerendo una urgente presa di coscienza. sabato 04 dicembre 2010, ore 21 ROBERTO FAORO HO GIOCATO A CARTE CON L’ASSASSINO Sergio Saviane e i delitti di Alleghe monologo tratto dal libro inchiesta di Sergio Saviane “I Misteri di Alleghe” di e con Roberto Faoro regia di Francesco Bortolini A pochi mesi dalla morte avvenuta nel 2001, Sergio Saviane, giornalista e scrittore veneto, critico televisivo dell’Espresso, intellettuale contro, ricorda nella sua casa di campagna di Roma, i delitti di Alleghe e la sua vita. Saviane, dal 1939 villeggiante a più riprese all’ombra del Civetta, scoprì prima, scrisse poi, fino a subire un processo e numerose minacce, dei delitti che insanguinarono il lago a partire dal ’33 e fino al ’46. Complice una grande mangiata e un po’ di vino, i ricordi hanno l’andamento di un incubo. Una storia vera, di vittime innocenti, di criminali che uccidono e sgozzano vittime decise intorno al tavolo della cucina di un albergo. Terrore, omertà, coperture politiche… Un lungo monologo ossessivo e febbricitante che ci restituisce Saviane nella sua interezza e complessità. sabato 11 dicembre 2010, ore 21 SANDRO BUZZATTI ALDA MERINI – CORPO D’AMORE un’interpretazione di Sandro Buzzatti al pianoforte Emanuela Cananzi Sandro Buzzatti, dopo aver raccontato l’intensa storia de “La Gigia” di Romano Pascutto, dedica ad una straordinaria figura, quella della poetessa milanese Alda Merini, uno spettacolo di poesia, interpretando i versi fluenti di quella “mistica d’amore” balenata come rivelazione nel corpus poetico ultimo della Merini. “Corpo d’amore” è l’incontro dell’autrice ispirata da un vero e proprio innamoramento con l’essenza misteriosa di un Cristo tremendamente umano: “il suo volto era perfetto, ma non sdolcinato… e il suo amore fu come una fiamma che scosse tutti i ghiacciai dell’universo”. Lo spettacolo rappresenta anche un modo per celebrare la sensibilità femminile, capace di una spiritualità che va oltre ogni definizione. venerdì 17 dicembre 2010, ore 21 sabato 18 dicembre 2010, ore 21 PALTÀN BLUES BAND CIÀPA STA RENGA: PALTÀN BLUES BAND LIVE RECORDING SESSIONS Due serate di concerto con registrazioni dal vivo in compagnia della scintillante band che propone in lingua veneta i leggendari blues di Robert Johnson (1911-1938). Un tuffo tra Mississippi e Bacchiglione assieme ad Alcide Ronzani (piano, chitarre, dobro), Roberto Baga (canto e armonica), Walter Bottazzi (basso), Guerrino Dal Lago (batteria), Stefano Ferrio (voce narrante), Paolo “Catfish” Ganz (armonica e mandolino) e Antonio Stefani (parole). lunedì 27 dicembre 2010, ore 21 martedì 28 dicembre 2010, ore 21 THEAMA TEATRO GLI ATTORI PREFERISCONO LE FARSE commedia brillante con Daniele Berardi, Carlo Properzi Curti, Giacomo Salzillo, Sara Tamburello, Matteo Zandonà regia di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese Un regista e un autore teatrale vogliono provare a rappresentare uno stesso testo in tre modi diversi, così da capire quale sia il più attuale ed azzeccato. Si tratta di inscenare un testo degli anni Trenta, ma come? Come commedia, dramma o farsa? E’ possibile realizzarlo seguendo tutti e tre i generi? Durante queste tre versioni di prove emergono in modo divertente, oltre alle caratteristiche specifiche di ogni mise en scéne, le fragilità degli attori, l’autoritarismo del regista, le difficoltà intrinseche all’allestimento di uno spettacolo, e l’inevitabile conflitto fra le “primedonne”. Il tutto è pervaso da una forte comicità e già dal dramma vengono evidenziati i risvolti demenziali del mestiere dell’attore; con la farsa si raggiunge l’apoteosi del non-sense. Gli attori preferiscono le farse è una commedia brillante ricca di humor il cui testo richiama e ammicca a Rumori fuori scena di Michael Frayn e Il dramma, la commedia e la farsa di Luigi Antonelli. sabato 08 gennaio 2011, ore 21 BARBARA FINGERLE A 138 CM DAL MONDO monologo agrodolce con Barbara Fingerle testo e regia di Antonio Viganò Barbara Fingerle è un’attrice di Bolzano, un’attrice come tante altre attrici ma ha una particolarità unica, tutta e solo sua: è alta 138 cm. Da questa sua particolarità nasce la necessità di uno spettacolo per raccontarsi e raccontare al mondo come si vede lo stesso da quell’altezza, un mondo che a volte è ridicolo, ti fa sorridere, altre volte è triste, umiliante, e ti costringe ad una vita piena di sorprese. Nasce così uno spettacolo che, con ironia e leggerezza, racconta come è difficile, a volte, accettare una propria particolarità e conquistarsi uno spazio nel mondo. Una sorta di autobiografia, un monologo tra il divertimento e l’amarezza, per raccontare momenti intimi della propria infanzia e la lotta nel presente per accettarsi e farsi accettare. venerdì 14 gennaio 2011, ore 21 KAIRÒS QUARTET SOUNDTRACK: il suono della musica da film concerto di musiche da film con i Kairòs Quartet: Roberto Jonata–pianoforte, Matteo Marzaro–violino, Michele Sguotti–viola, Giordano Pegoraro–violoncello Ottanta minuti di performance acustica per un avvincente viaggio nel cuore della musica strumentale, attraverso le composizioni che hanno fatto da sfondo alle grandi opere cinematografiche degli ultimi anni. Musiche di: Hans Zimmer, John Williams, James Horner, Wim Mertens, Michael Nyman e altri. sabato 15 gennaio 2011, ore 21 sabato 29 gennaio 2011, ore 21 FRANCESCA BOTTI LUCA NARDON ELECTROSHOW ALMA cabaret grottesco-futurista di e con Francesca Botti regia di Loredana Bugatti spettacolo musicale multimediale con Luca Nardon ed Erika Masetto video di Elisa Minuzzo, fotografie di Marco Peotta La società moderna bombarda i cittadini delle sue metropoli con continui messaggi che vogliono indicare la giusta via da seguire per la realizzazione personale. Gli slogan pubblicitari, le riviste, la tv, la radio, le chiacchiere da bar fanno da guida ai nostri desideri. Con uno stile grottesco ed evocando il cabaret degli anni ‘20, “ELECTROSHOW” fotografa questa situazione. Ridicolizza gli esseri umani che, persi in questi comandamenti, assomigliano sempre più a dei fantocci. A guardarci da fuori vien da sorridere: siamo buffi, siamo ridicoli. Ma dentro che rumore c’è? “Alma” è il CD d’esordio come solista di Luca Nardon, noto percussionista vicentino. Musicisti di grande spessore e di diversa provenienza classica folk, jazz, blues - uniti da un aspetto comune: quello di suonare con l’anima, di ricercare l’essenza della musica, non gli aspetti più esteriori. In “Alma” l’incontro di questi diversi percorsi ha generato alchimie sonore estremamente suggestive e coinvolgenti, contaminazioni che sono il frutto di un incessante dialogo musicale ed umano. L’autore si racconta, partendo da un’emozione, un ricordo, un momento, che fluiscono in musica. La presentazione di “Alma” è concepita come spettacolo multimediale, un continuum ipnotico senza soluzione di continuità, i cui ingredienti sono i video creati da una videomaker premiata a livello internazionale, Elisa Minuzzo, le fotografie di Marco Peotta, la danza dell’intensa Erika Masetto. sabato 22 gennaio 2011, ore 21 NIM – neuroni in movimento ORPHANS sabato 05 febbraio 2011, ore 21 di Dennis Kelly con Pier Luigi Pasino, Fiorenza Pieri, Vito Saccinto regia di Matteo Alfonso e Tommaso Benvenuti TEATRONET TEATRO BRESCI In quattro atti assistiamo allo sgretolamento di un nucleo familiare. Helen e Danny, una giovane coppia londinese, stanno per iniziare una cena a lume di candela ma irrompe in casa Liam, fratello minore di Helen, coperto di sangue ed in stato di shock. La tensione continua a crescere fino al parossismo e assistiamo al confronto tra queste tre creature. La versione di Liam continua a cambiare, finchè la verità, una terribile, violentissima verità, non verrà a galla. Attraverso il percorso di Danny l’autore ci guida in questo viaggio all’inferno, il percorso di un uomo onesto, che si ritrova a mettere in discussione tutto ciò in cui crede. Helen e Liam sono orfani, due animali in fuga, Orphans appunto, ma orfano è anche Danny e con lui lo siamo tutti noi, orfani dei nostri valori, orfani di un punto fermo. PICCOLI CRIMINI CONIUGALI di Éric-Emmanuel Schmitt con Giacomo Rossetto e Anna Tringali regia di Giorgio Sangati Piccoli crimini coniugali racconta la storia di un uomo e una donna, marito e moglie, che si ritrovano improvvisamente a dover ricostruire la propria vita coniugale a causa della perdita di memoria del marito. Gilles, che è stato vittima di un misterioso incidente, ritorna a casa senza ricordare più nulla della sua vita passata e dei suoi sentimenti e cerca di ricostruirli attraverso ciò che la moglie, Lisa, gli racconta. All’inizio l’uomo si abbandona alle parole della donna, poi, in un secondo momento, avanza qualche perplessità sulla limpidezza del suo racconto. Attraverso un dialogo serrato e continui colpi di scena si fa strada una verità inattesa. sabato 12 febbraio 2011, ore 21 domenica 20 febbraio 2011, dalle ore 16 in poi TRENTOSPETTACOLI EVENTO SPECIALE A INGRESSO LIBERO CECHOV #01 con Maura Pettorruso e Paolo Maria Pilosio testo e regia di Carmen Giordano una produzione Spazio Off/Macelleria Ettore TEATRONET Cechov #01 è una ricerca, un viaggio nell’universo di Cechov. La bussola sono i rapporti uomo-donna, gli amori difficili, ridicoli, ingenui, traditi. Due attori, in uno spazio ristretto con pochi oggetti ed elementi di costume, interpretano un gioco delle coppie reiterato e senza soste. Appuntamenti al buio, incontri furtivi, parole sussurrate o gridate, momenti rubati al tempo che fugge. Un lavoro sulla relazione e sulla parola nello spazio breve di dialoghi che sembrano non dire niente. Cechov ci pone davanti alla verità dei sentimenti che si esprime in un linguaggio parco e quotidiano, a tratti banale. E’ nello spazio tra la parola e il silenzio che possiamo ascoltare la verità. E’ una sfida, una ricerca, una partenza. Lasciamo vecchie certezze per abbracciare nuovi dubbi, ma lo facciamo in compagnia di un maestro. IL MAESTRO IN MEZZO AL MARE INIZIATIVA “MARETTIMARI NEL MONDO” Giornata dedicata alla Comunità dell’Isola di Marettimo con l’allestimento di una mostra sull’isola, la pesca e l’emigrazione dalle ore 16 e con spettacolo serale alle ore 21 di e con Adriano Marcolini, con la partecipazione di Enzo Giliberti al sassofono e gli attori di “Nautilus” Cantiere Teatrale Isola di Marettimo (Egadi). Lina, emigrata in America da bambina, torna per la seconda volta sull’isola che l’ha vista nascere. I dialoghi con Minicu, un giovane che non vuole allontanarsi dall’isola e con Rocco, un anziano marinaio che ha deciso di passare gli ultimi anni a fare il pescatore, fanno emergere in Lina i ricordi di un passato non molto lontano, che ha coinvolto coloro che sono nati sull’isola di Marettimo. L’emigrazione di allora viene rievocata con tutto il carico di emozioni e di speranze che i migranti si portavano nel cuore e che pesavano sulle loro spalle più dei fagotti e delle valigie con le poche cose familiari che riuscivano a contenere. Questo mondo malinconico permette di entrare nel mondo brutale e disperato della migrazione dei nostri giorni, che si confronta con quella dei Marettimari, attraverso l’inserimento di due nuovi personaggi che stimoleranno la riflessione su realtà scomode, ma indifferibili. sabato 19 febbraio 2011, ore 21 TEATRO DEL VENTO LEONE DEL ‘43 testo di Chiara Magri e Stefano Randisi con Chiara Magri regia di Stefano Randisi Ispirato a storie vere, questo spettacolo racconta vita morte e miracoli di gente comune nella Milano del ’43. Tre storie, unite in qualche modo dalla presenza selvaggia di un leone, tre esperienze di vita nella Milano sotto i bombardamenti. Una “memoria ricostruita” dove dati, luoghi, vita personale e avvenimenti storici si mescolano per restituire un racconto complesso, ingenuo e terribile, narrato con una naturalezza e una semplicità disarmanti. La Storia non vuole affermare la veridicità dei fatti, ma riconoscere la forza, la capacità di resistenza e solidarietà della “piccola gente” di fronte alla tragedia umana. E questa forza nella nostra storia viene espressa da un oracolo eccellente: il leone. Lui urla e si lamenta sentendo da lontano l’arrivo dei bombardieri, forse perché non sopporta il rumore, forse perché quel rombo gli restituisce l’odore del sangue della sua compagna perduta, forse perché reclama il suo pasto. venerdì 25 febbraio 2011, ore 21 sabato 26 febbraio 2011, ore 21 NAUTILUS CANTIERE TEATRALE CENA DI FAMIGLIA (COGNATE) commedia brillante di Eric Assous con Elisa Balzarini, Gianluca Beltrando, Valentina Ferrara, Giovanni Florio, Andrea Ortese, Emanuela Russo, Sara Tamburello regia di Piergiorgio Piccoli Tre fratelli, cenando con le rispettive consorti, scoprono che la segretaria, un’affascinante creatura che loro hanno ben conosciuto, è stata invitata. E’ subito il sospetto per le mogli e il panico per i mariti… Eric Assous ci mostra le meschinerie, le vigliaccherie, le cattiverie insospettabili in una famiglia apparentemente unita. Il riso è immediato: tutte queste cattiverie dette con candore, o con evidente malafede, sono irresistibili. Lasciatevi invitare a questa cena, divertente dall’inizio alla fine: non sarete delusi. sabato 05 marzo 2011, ore 21 domenica 06 marzo 2011, ore 17 sabato 19 marzo 2011, ore 21 NAUTILUS CANTIERE TEATRALE CLAUDIO CAPPOZZO DORA, UN CASO D’ISTERIA!!! IL CICLO DELLA VITA: DALLE MARUÈLE A PETÒN E PETÈLE (fecondassiòn, panesèi, putèi, schei, smorosamenti, disgrassie ed estrema unsiòn) serata di cabaret di e con Claudio Cappozzo traduzione live a cura del toso de Pino Cursòre con la partecipazione straordinaria de “Le Canterine del Féo” Si tratta di uno spettacolo il cui autore e attore svelerà i segreti per sopravvivere nell’eventualità che la crisi riporti a dover vivere come i nostri padri. Un flashback che rivela usi e costumi di una civiltà contadina scomparsa ma ancora viva nella mente dell’autore. La magia del concepimento e il mistero della nascita, passando per il corteggiamento ma anche per qualche magagna fisica. Claudio Cappozzo: la stampa d’Oltreoceano lo ha definito un “Natural” e quella locale “Na sàgoma”. Un contastorie e poeta che con la sua ironia sa far divertire ed emozionare, passando - appunto con naturalezza “dalle maruèle a Petòn e Petèle”. commedia ispirata al caso reale del Dr. Sigmund Freud “Il caso Dora” di Pablo Silva con Adriano Marcolini e Anna Farinello regia di Piergiorgio Piccoli Il testo racconta, con un fantasioso cambio di personaggi, il celebre primo incontro tra l’isterica più famosa e il suo dottore, l’inventore della psicoanalisi, Sigmund Freud. Una giovane di nome Dora, in uno dei suoi frequenti attacchi d’isteria, bussa alla porta di una bottega e confonde con Freud un umile macellaio vicentino di nome Sigismondo che, a causa delle circostanze e per le evidenti lusinghe dell’isterica Dora, si spaccerà per il celebre medico viennese prendendo il suo posto e tirando in ballo tutti i concetti più comuni di questa scienza, come l’Interpretazione dei sogni, l’invidia del pene, la repressione o la libera associazione, il tutto ovviamente sempre in chiave di grottesco delirio. sabato 26 marzo 2011, ore 21 COMPAGNIA BLU ALTRO DA ME sabato 12 marzo 2011, ore 21 LUIGI MARANGONI ODISSEA CON DJ… a video room spettacolo multimediale testo di Luigi Marangoni con brani tratti dal poema di Omero ideatore e narratore Luigi Marangoni voce e dj set Alberto “Bobby Soul” De Benedetti Da una stanza semiabbandonata di Dublino, piena di videocassette, due personaggi ridanno vita al sonoro di film, canzoni blues, e raccontano i versi di Omero, chiedendo agli spettatori di bendarsi, per meglio sentire l’essenza dell’Odissea: la voce di Ulisse. Lo spettacolo ha lo scopo di proporre il poema classico di Omero in modo contemporaneo. L’Odissea ha a che fare con l’oralità e con il suono sia a livello formale, sia a livello di contenuto. Infatti quest’opera sembra indicarci che Odisseo, e l’uomo in generale, sta nella sua voce, nella sua capacità di raccontare. Il dj mette insieme brani diversi, un po’ come facevano i narratori greci al tempo di Omero, gli aedi, i quali conoscevano a memoria molte storie e di volta in volta le mettevano assieme in un montaggio diverso a seconda della situazione. spettacolo di danza contemporanea con Stefania Cagnazzo, Lara Cerato, Francesca Molon, Cinzia Paoletta, Lucia Parisi, Mara Pegoraro e Alessandro Bevilacqua regia di Annalisa Bannino Il lavoro parte dalla necessità di prendere una certa distanza dalla propria immagine per riuscire a scorgere se stessi con un certo distacco, ricercando e portando in luce la parte più istintiva del proprio essere, in una sorta di involuzione e di re-inizio. Attraverso questo percorso ogni ‘Danzautore’ sperimenta e lascia il proprio segno nello spazio e nel tempo. venerdì 01 aprile 2011, ore 21 FOLK STUDIO A DIFFERENT WAYS… TO MEET YOU concerto di musica celtica e non solo L’incontro di due culture, quella popolare e quella colta, in questa esperienza che accomuna musicisti di diversa estrazione con un’unica passione per la musica originaria dei paesi celtici ma rivista con una sensibilità continentale, ricca di composizioni originali e curati arrangiamenti. Per questa performance il gruppo presenterà brani di origine diversa - segno di un’evoluzione musicale rispetto alle origini - e si avvarrà della collaborazione del Maestro Giuliano Fracasso. Il gruppo si è formato nel 1978, ha partecipato a folk-festivals di livello internazionale ed ha al suo attivo centinaia di concerti in tutta Italia. FUORI ELEMENTO Sabato 16 aprile 2011, ore 21 sezione dedicata alle nuove realtà del territorio OSSIDIANA KITCHEN PROJECT IL DIARIO DI EVA tra il cielo e la terra Sabato 02 aprile 2011, ore 21 liberamente tratto dal romanzo di Mark Twain drammaturgia di Franca Pretto con Eva Bortoletto, Maria Cascone, Elisabetta Luise, Marta Scaccia, Enrico Stecchezzini regia di Franca Pretto e Gianni Gastaldon BAILAM TEATRO LA SFASCIAESERCITI ovvero niente sesso siamo greche con Stefania Carlesso, Orietta Zampieri, Marco Bonfini, Emiliano Gregori, Gino Muraro, Elisabetta Gregori, Andrea Cavalli testo e regia di Marco Cavalli Sono passati duemila anni da quando l’ateniese Lisistrata diede un taglio alla guerra che insanguinava la Grecia proclamando uno sciopero del sesso di proporzioni epiche e risonanza mondiale. Malgrado il successo e una commedia di Aristofane a lei intitolata, Lisistrata non è soddisfatta. Le donne sono servili, passive, rassegnate al peggio che l’uomo può offrir loro. Lei però non si dà per vinta ed è pronta a rifare per noi la rivoluzione che la rese celebre. Ma due millenni non sono trascorsi invano e un po’ di ruggine inceppa il racconto. Tra vuoti di memoria, incongruenze, voci fuori campo e fuori luogo, Lisistrata procede spedita verso l’epilogo della sua avventura di sindacalista del sesso. Un epilogo memorabile per chiunque, dimenticato solo da lei, la “sfasciaeserciti”. Sabato 09 aprile 2011, ore 21 L’ARCHIBUGIO PAOLO E ORGIANO “La vera storia dei promessi sposi” In questo spettacolo, Eva inizia a raccontare il suo ingenuo e divertente ritrovarsi a far parte della creazione del mondo. Tutto la stupisce, tutto la infiamma in questo suo cammino dal giardino dell’Eden alla realtà sulla terra, ed Eva ama tutto, incondizionatamente. Crea il nome per ogni animale e per ogni cosa, perché Eva è intelligente, curiosa, entusiasta, romantica, creativa, fiduciosa. Continue sono le schermaglie con Adamo, perché lui è pigro, poco propenso alla parola, pratico e diffidente. Dopo la caduta dal Paradiso Terrestre la sua nostalgia per ciò che ha perduto viene trasformata in felicità per aver guadagnato l’amore di Adamo. Ora, schegge di storie di donne, attuali e passate, irrompono sulla scena, drammatiche, surreali, ironiche, impazzite, strappano l’ultimo filo che teneva sospesa Eva alla soavità fantastica dell’Eden. E, assieme a lei, catapultano lo spettattore sulla nostra terra, viva di sangue, dolore, fatica…e felicità. Sabato 30 aprile 2011, ore 21 LIVELLO 4 LA CANTATRICE CALVA con Giovanni Florio, Marco Mattiazzo, Balduino Giuseppe, Alessandro Lazzari, Gianluca Beltrando, Elisa Balzarini, Claudia Schiavoi testo e regia di Giovanni Florio di Eugène Ionesco con Giovanna Bartolotta, Sara Fin, Giorgia Peruzzi, Riccardo Peruzzi, Alessandro Sanmartin, Oscar Ziniregia regia di Alessandro Sanmartin Estate 1605: la Comunità di Orgiano accusa il nobile Paolo Orgiano di una serie di efferati delitti. Soprusi, violenze, matrimoni impediti: per l’autorità veneziana è abbastanza per avviare un processo. Possibile che queste antiche carte abbiano ispirato Alessandro Manzoni per i suoi Promessi Sposi e che la figura storica di Paolo Orgiano stia alla base del Don Rodrigo manzoniano? Così sembra suggerirci la storia di Vincenzo e di sua moglie Fiore, giovane contadina insidiata da Paolo e dai suoi bravi. Tanto più se unico a proteggere la coppia è un frate, padre Ludovico. Sullo sfondo di quel ramo dei Colli Berici che volge a meridione, si dipanano intrighi, rapimenti e duelli, in un allestimento attento al costume e alla lingua dell’epoca. Un salotto elegante, due coppie borghesi, una cameriera e un pompiere. Potrebbe rivelarsi un dramma ottocentesco o una farsa alla Feydeau. Invece l’autore la definisce un’anti-commedia. Ma niente è come sembra. Non c’è una storia; i personaggi parlano fra loro, ma non hanno niente da dirsi, non sanno chi sono e non hanno un passato, vengono catapultati in un non-luogo che finge d’essere un salotto, nel quale il tempo è una coordinata inattendibile. I dialoghi sono gusci vuoti che costruiscono una struttura alla quale aggrapparsi senza possibilità di scampo. La pièce si trasforma quindi in una denuncia/parodia della società contemporanea, delle sue inutili etichette e del nulla che le circonda. OPEN STAGE VENERDI’ 11 FEBBRAIO 2011, 0re 21– ITALIA E ITALIANI VENERDI’ 11 MARZO 2011, 0re 21 – I SETTE PECCATI CAPITALI Theama Teatro organizza due serate originali e divertenti per chiunque voglia esibirsi davanti al pubblico con testi recitati, brani musicali, canzoni, lettura di poesie, videoproiezioni. Per informazioni contattare i nostri recapiti. teatro spazio bixio via Mameli , 4 36100 Vicenza www.spaziobixio.com per info e prenotazioni: theama teatro 0444/322525 - 349/0927536 [email protected] - www.theama.it biglietteria: Teatro Spazio Bixio a partire da un`ora prima degli spettacoli intero 10 euro ridotto 8 euro bambini (fino a 12 anni) 5 euro OPEN STAGE 5 EURO EVENTI SPECIALI A INGRESSO LIBERO