TEATRO ELEMENTO – METALLI PREZIOSI

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TEATRO ELEMENTO – METALLI PREZIOSI
TEATRO ELEMENTO
V EDIZIONE STAGIONE 2010/2011
mErcurio
PLATINO
ARGENTO
ORO
METALLI PREZIOSI
START: 06/11/2010
STOP: 30/04/2011
TEATRO SPAZIO BIXIO
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con il patrocinio
provincia di vicenza
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Centro di produzione permanente e di diffusione della
cultura teatrale, laboratorio, centro di formazione, spazio di
sperimentazione, luogo aperto a realtà del territorio e non solo:
questo è lo Spazio Bixio.
In cinque anni di frenetica attività questo teatro ha consolidato
il ruolo di “open space” che svolge per la città di Vicenza e
che il Comune ha affidato per la gestione all’esperienza e
all’entusiasmo della nostra associazione, Theama Teatro.
La rassegna TEATRO ELEMENTO è l’espressione dello spirito che
anima il nostro lavoro. Qui si uniscono gli elementi, si mettono
in comunicazione le persone, gli attori, gli spettatori, gli allievi
dei corsi di formazione, in un luogo stimolante, protetto, intimo,
familiare e vitalissimo.
In questa quinta stagione intitolata “Metalli Preziosi”, quasi un
omaggio all’artigianato vicentino dell’oreficeria, abbiamo deciso
di mantenere una formula di programmazione certamente non
consueta per la sua varietà, ma siamo certi che l’impegno e
le proposte presentate siano materiale quanto mai prezioso e
ricercato soprattutto dalle nuove generazioni.
Quattro le sezioni nelle quali la rassegna è articolata: innovativa,
classica, allegra e “fusion”.
In programma anche alcune date interessanti di teatro di
innovazione, grazie alla confermata collaborazione con
Teatronet, circuito nazionale di teatro giovane e alternativo.
Il palcoscenico del Bixio darà spazio anche alle compagini
locali e ad alcuni gruppi di musica e danza. Avranno luogo
inoltre degli appuntamenti speciali, il primo dei quali in omaggio
all’attore Philippe Leroy, che tornerà a TEATRO ELEMENTO dopo
l’applaudita produzione teatrale di Theama “The LooKing Glass”.
Il cartellone è inoltre arricchito da alcuni liberi “open stage”,
occasioni di performance per chiunque voglia esprimersi o
mettersi alla prova davanti a un pubblico, e da una rassegna
domenicale tutta dedicata ai più piccoli.
Every week with you: 38 appuntamenti, uno o più alla settimana
per 6 mesi; un cartellone fitto e diversificato per un pubblico
sensibile alle novità, che vuole condividere con gli artisti
l’esperienza teatrale facendola diventare anche un momento di
aggregazione, di condivisione, di approfondimento culturale e,
perché no, anche di svago.
Piergiorgio Piccoli – Direttore Artistico
Alessandro Bevilacqua – Responsabile Organizzativo
Aristide Genovese – Presidente
PLATINO> duttile e prezioso
il valore dell’innovazione
sabato 06 novembre 2010, ore 21
EVENTO DI APERTURA
TEATRO ELEMENTO
IPPOLITO CHIARELLO
FANCULOPENSIERO – STANZA 510
liberamente ispirato al romanzo
di Maksim Cristan
di Michele Santeramo
e con Ippolito Chiarello
regia di Simona Gonella
Maksim Cristan è croato, ricco e affermato.
Un giorno lascia la sua Beretta Chevrolet ad un semaforo,
con il motore acceso, e se ne va.
In un albergo: stanza 510.
Lascia che i suoi cellulari si scarichino e si ferma a guardare il soffitto:
fanculo. Fanculo pensiero. Poi va alla stazione,
prende il primo treno per Milano e si mette a vivere per strada.
E per strada scrive. Scrive della decisione di mollare tutto,
dei suoi incontri, delle sue donne, di una vita
che non vuole più essere come prima.
Anche il protagonista dello spettacolo apparentemente è ricco
e affermato. Un giorno lascia la sua Beretta Chevrolet
ad un semaforo, con il motore acceso, e se ne va.
In un albergo: stanza 510. Ma c’è un problema: la stanza 510 non c’è.
Alle ore 17 Ippolito Chiarello sarà in Piazza dei Signori a Vicenza
per esporre il suo…FANCULOPENSIERO.
giovedì 11 novembre 2010, ore 21
EVENTO SPECIALE A INGRESSO LIBERO
In collaborazione
con l’Assessorato ai Giovani
e all’Istruzione
Serata di benvenuto a Philippe Leroy
con proiezione di opere
cinematografiche
BENTORNATO PHILIPPE
ORO> malleabile e colorato
il classico dal colore intramontabile
ARGENTO> conduce l’elettricità e il calore
l’energia della spensieratezza
MERCURIO> liquido e trasformista
fluido teatrale che si espande
Philippe Leroy ha collaborato con l’Associazione Theama Teatro
nel 2006 per la realizzazione dello spettacolo teatrale “The LooKing
Glass”, replicato anche a Vicenza con grande successo di pubblico
e di critica, restando ospite della nostra città per lunghi mesi.
Con l’intento di incontrare nuovamente Philippe in una serata a lui
dedicata nella città che gli ha dimostrato grande stima e affetto
verrà proiettato il cortometraggio “Il grande forse” di Marco Tullio
Barboni che lo vede protagonista e una selezione di scene
dallo spettacolo “The LooKing Glass”. Seguirà la consegna
di una targa ricordo e in proiezione notturna “Le Trou” (Il buco)
di Jacques Becker, primo film di Leroy.
sabato 13 novembre 2010, ore 21
sabato 27 novembre 2010, ore 21
COMPAGNIA TREPUNTI
CON-FUSIONE
IL CAPPOTTO
LE ROSE DI JÜRGEN
*
* vincitore del Festival
You Theater.org 2009
* vincitore del concorso
“emergenze creative 2009”
del Comune di Firenze
di Nikolaj V. Gogol’
con Sara Bettella,
Claudia Gafà, Demis Marin
adattamento e regia
di Stefano Pagin
In scena tre personaggi maligni
giocano crudelmente ai danni del più debole
e intrecciano i fili di un complotto contro Akakij Akakievic,
teso dai colleghi d’ufficio, dalla padrona di casa,
dalla moglie del sarto, dal personaggio importante,
dalla città e dal freddo dell’inverno russo.
Un inquietante e grottesco concerto corale dove tutti si spiano
e spettegolano delle miserie altrui, facendo fronte comune
nell’odiare Akakij Akakievic.
sabato 20 novembre 2010, ore 21
BEL.TEATRO
ORATORIO DEL LAGER
tratto da “L’Istruttoria”
di Peter Weiss
con Vittorio Biasutto,
Federica Bietolini,
Gabriella Cairone,
Piero De Franceschi,
Maria Grazia De Vivo,
Antonino Latina, Ivana Manni, Angela Musetti, Maria Natile,
Livia Rossetto, Grazia Simonato, Fiorenza Sinigallia,
Rosaria Stabile, Lucia Tallon, Maria Antonietta Trifoni,
Magda Viero, Maddalena Viglione
regia di Gabriele Fanti
Dal 20 dicembre 1963 al 20 agosto 1965 si svolse a Francoforte
sul Meno un processo contro un gruppo di SS e di funzionari
del Lager di Auschwitz.
Peter Weiss assistette a molte sedute del processo di Francoforte.
Vide le figure degli imputati e dei testimoni,
assistette al tentativo di fare rientrare negli schemi
della giustizia umana crimini non solo senza precedenti,
ma inconcepibili. Da note prese durante le sedute, lo scrittore
ricavò materiali per Die Ermittlung, L’Istruttoria.
Il giudice, il difensore, il procuratore, diciotto accusati
e nove testimoni anonimi, ognuno dei quali impersona
più di un testimone reale, sono i personaggi di questo «oratorio
in undici canti», nel quale non è passata una parola
che non sia stata pronunciata nell’aula del tribunale.
di Giacomo Fanfani
con Rafael Porras Montero
e Lorella Serni
regia di Con-fusione
TEATRONET
In collaborazione con Aletheia – Gruppo GLBT Vicenza
Jürgen nasce nel grembo di una famiglia borghese nella Berlino
d’inizio secolo. Sullo sfondo della città più liberale e contraddittoria
dell’Europa di quegli anni, l’adolescente Jürgen conosce la propria
omosessualità. Passano gli anni e con l’avvento del delirio nazista,
Jürgen viene deportato nel campo di sterminio di Sachsenhausen,
dove resterà per alcuni mesi prima di essere rilasciato e ricondotto
sotto il controllo della famiglia, rappresentata dalla madre. Il rapporto
tra i due si snoda in un chiuso dialogo che non consente vie d’uscita.
Testo toccante e ben congegnato che punta l’obiettivo sulla
condizione degli omosessuali durante le persecuzioni nazifasciste,
aspetto spesso trascurato e poco indagato dalla storiografia.
Il linguaggio poetico e brutale del testo è l’elemento che porta
il dramma ad essere musica e rumore: l’abbattimento delle frontiere,
dei pregiudizi, dei moralismi viene offerto senza proporre soluzione ma
suggerendo una urgente presa di coscienza.
sabato 04 dicembre 2010, ore 21
ROBERTO FAORO
HO GIOCATO A CARTE
CON L’ASSASSINO
Sergio Saviane e i delitti di Alleghe
monologo tratto dal libro inchiesta
di Sergio Saviane
“I Misteri di Alleghe”
di e con Roberto Faoro
regia di Francesco Bortolini
A pochi mesi dalla morte avvenuta nel 2001, Sergio Saviane,
giornalista e scrittore veneto, critico televisivo dell’Espresso,
intellettuale contro, ricorda nella sua casa di campagna di Roma,
i delitti di Alleghe e la sua vita.
Saviane, dal 1939 villeggiante a più riprese all’ombra del Civetta,
scoprì prima, scrisse poi, fino a subire un processo e numerose
minacce, dei delitti che insanguinarono il lago a partire dal ’33
e fino al ’46. Complice una grande mangiata e un po’ di vino,
i ricordi hanno l’andamento di un incubo. Una storia vera, di vittime
innocenti, di criminali che uccidono e sgozzano vittime decise
intorno al tavolo della cucina di un albergo. Terrore, omertà,
coperture politiche… Un lungo monologo ossessivo e febbricitante
che ci restituisce Saviane nella sua interezza e complessità.
sabato 11 dicembre 2010, ore 21
SANDRO BUZZATTI
ALDA MERINI – CORPO D’AMORE
un’interpretazione
di Sandro Buzzatti
al pianoforte Emanuela Cananzi
Sandro Buzzatti, dopo aver raccontato
l’intensa storia de “La Gigia”
di Romano Pascutto, dedica ad una
straordinaria figura, quella della poetessa milanese
Alda Merini, uno spettacolo di poesia, interpretando i versi fluenti
di quella “mistica d’amore” balenata come rivelazione nel
corpus poetico ultimo della Merini. “Corpo d’amore” è l’incontro
dell’autrice ispirata da un vero e proprio innamoramento
con l’essenza misteriosa di un Cristo tremendamente umano:
“il suo volto era perfetto, ma non sdolcinato… e il suo amore
fu come una fiamma che scosse tutti i ghiacciai dell’universo”.
Lo spettacolo rappresenta anche un modo per celebrare
la sensibilità femminile, capace di una spiritualità
che va oltre ogni definizione.
venerdì 17 dicembre 2010, ore 21
sabato 18 dicembre 2010, ore 21
PALTÀN BLUES BAND
CIÀPA STA RENGA:
PALTÀN BLUES BAND
LIVE RECORDING SESSIONS
Due serate di concerto con registrazioni dal vivo in compagnia della scintillante band
che propone in lingua veneta i leggendari
blues di Robert Johnson (1911-1938).
Un tuffo tra Mississippi e Bacchiglione assieme ad Alcide Ronzani (piano,
chitarre, dobro), Roberto Baga (canto e armonica), Walter Bottazzi
(basso), Guerrino Dal Lago (batteria), Stefano Ferrio (voce narrante),
Paolo “Catfish” Ganz (armonica e mandolino) e Antonio Stefani (parole).
lunedì 27 dicembre 2010, ore 21
martedì 28 dicembre 2010, ore 21
THEAMA TEATRO
GLI ATTORI PREFERISCONO LE FARSE
commedia brillante
con Daniele Berardi,
Carlo Properzi Curti,
Giacomo Salzillo,
Sara Tamburello, Matteo Zandonà
regia di Piergiorgio Piccoli
e Aristide Genovese
Un regista e un autore teatrale vogliono provare a rappresentare uno stesso
testo in tre modi diversi, così da capire quale sia il più attuale ed azzeccato.
Si tratta di inscenare un testo degli anni Trenta, ma come?
Come commedia, dramma o farsa? E’ possibile realizzarlo
seguendo tutti e tre i generi? Durante queste tre versioni
di prove emergono in modo divertente, oltre alle caratteristiche
specifiche di ogni mise en scéne, le fragilità degli attori,
l’autoritarismo del regista, le difficoltà intrinseche all’allestimento di
uno spettacolo, e l’inevitabile conflitto fra le “primedonne”.
Il tutto è pervaso da una forte comicità e già dal dramma vengono
evidenziati i risvolti demenziali del mestiere dell’attore; con la farsa
si raggiunge l’apoteosi del non-sense. Gli attori preferiscono
le farse è una commedia brillante ricca di humor il cui testo richiama
e ammicca a Rumori fuori scena di Michael Frayn e Il dramma,
la commedia e la farsa di Luigi Antonelli.
sabato 08 gennaio 2011, ore 21
BARBARA FINGERLE
A 138 CM DAL MONDO
monologo agrodolce
con Barbara Fingerle
testo e regia di Antonio Viganò
Barbara Fingerle è un’attrice di Bolzano,
un’attrice come tante altre attrici
ma ha una particolarità unica,
tutta e solo sua: è alta 138 cm. Da questa sua particolarità nasce
la necessità di uno spettacolo per raccontarsi e raccontare
al mondo come si vede lo stesso da quell’altezza, un mondo
che a volte è ridicolo, ti fa sorridere, altre volte è triste, umiliante,
e ti costringe ad una vita piena di sorprese.
Nasce così uno spettacolo che, con ironia e leggerezza, racconta
come è difficile, a volte, accettare una propria particolarità
e conquistarsi uno spazio nel mondo. Una sorta di autobiografia,
un monologo tra il divertimento e l’amarezza, per raccontare
momenti intimi della propria infanzia e la lotta nel presente
per accettarsi e farsi accettare.
venerdì 14 gennaio 2011, ore 21
KAIRÒS QUARTET
SOUNDTRACK:
il suono della musica da film
concerto di musiche
da film con i Kairòs Quartet:
Roberto Jonata–pianoforte,
Matteo Marzaro–violino,
Michele Sguotti–viola,
Giordano Pegoraro–violoncello
Ottanta minuti di performance acustica per un avvincente viaggio
nel cuore della musica strumentale, attraverso le composizioni
che hanno fatto da sfondo
alle grandi opere cinematografiche degli ultimi anni.
Musiche di: Hans Zimmer, John Williams, James Horner, Wim Mertens,
Michael Nyman e altri.
sabato 15 gennaio 2011, ore 21
sabato 29 gennaio 2011, ore 21
FRANCESCA BOTTI
LUCA NARDON
ELECTROSHOW
ALMA
cabaret grottesco-futurista
di e con Francesca Botti
regia di Loredana Bugatti
spettacolo musicale multimediale
con Luca Nardon ed Erika Masetto
video di Elisa Minuzzo,
fotografie di Marco Peotta
La società moderna bombarda
i cittadini delle sue metropoli
con continui messaggi che vogliono indicare
la giusta via da seguire per la realizzazione personale.
Gli slogan pubblicitari, le riviste, la tv, la radio,
le chiacchiere da bar fanno da guida ai nostri desideri.
Con uno stile grottesco ed evocando il cabaret
degli anni ‘20, “ELECTROSHOW” fotografa
questa situazione. Ridicolizza gli esseri umani
che, persi in questi comandamenti,
assomigliano sempre più a dei fantocci.
A guardarci da fuori vien da sorridere:
siamo buffi, siamo ridicoli.
Ma dentro che rumore c’è?
“Alma” è il CD d’esordio come solista
di Luca Nardon, noto percussionista vicentino.
Musicisti di grande spessore e di diversa provenienza classica folk, jazz, blues - uniti da un aspetto comune:
quello di suonare con l’anima,
di ricercare l’essenza della musica, non gli aspetti più esteriori.
In “Alma” l’incontro di questi diversi percorsi ha generato alchimie
sonore estremamente suggestive e coinvolgenti, contaminazioni
che sono il frutto di un incessante dialogo musicale ed umano.
L’autore si racconta, partendo da un’emozione,
un ricordo, un momento, che fluiscono in musica.
La presentazione di “Alma” è concepita
come spettacolo multimediale, un continuum ipnotico
senza soluzione di continuità, i cui ingredienti sono i video
creati da una videomaker premiata a livello internazionale,
Elisa Minuzzo, le fotografie di Marco Peotta,
la danza dell’intensa Erika Masetto.
sabato 22 gennaio 2011, ore 21
NIM – neuroni in movimento
ORPHANS
sabato 05 febbraio 2011, ore 21
di Dennis Kelly
con Pier Luigi Pasino,
Fiorenza Pieri, Vito Saccinto
regia di Matteo Alfonso
e Tommaso Benvenuti
TEATRONET
TEATRO BRESCI
In quattro atti assistiamo allo sgretolamento
di un nucleo familiare. Helen e Danny, una giovane coppia
londinese, stanno per iniziare una cena a lume di candela
ma irrompe in casa Liam, fratello minore di Helen,
coperto di sangue ed in stato di shock.
La tensione continua a crescere fino al parossismo
e assistiamo al confronto tra queste tre creature.
La versione di Liam continua a cambiare, finchè la verità,
una terribile, violentissima verità, non verrà a galla.
Attraverso il percorso di Danny l’autore ci guida
in questo viaggio all’inferno, il percorso di un uomo onesto,
che si ritrova a mettere in discussione tutto ciò in cui crede.
Helen e Liam sono orfani, due animali in fuga,
Orphans appunto, ma orfano è anche Danny
e con lui lo siamo tutti noi, orfani dei nostri valori,
orfani di un punto fermo.
PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
di Éric-Emmanuel Schmitt
con Giacomo Rossetto
e Anna Tringali
regia di Giorgio Sangati
Piccoli crimini coniugali racconta la storia
di un uomo e una donna, marito e moglie,
che si ritrovano improvvisamente a dover ricostruire
la propria vita coniugale a causa della perdita
di memoria del marito.
Gilles, che è stato vittima di un misterioso incidente,
ritorna a casa senza ricordare più nulla della sua vita passata
e dei suoi sentimenti e cerca di ricostruirli attraverso
ciò che la moglie, Lisa, gli racconta.
All’inizio l’uomo si abbandona alle parole della donna,
poi, in un secondo momento, avanza qualche perplessità
sulla limpidezza del suo racconto.
Attraverso un dialogo serrato e continui colpi di scena
si fa strada una verità inattesa.
sabato 12 febbraio 2011, ore 21
domenica 20 febbraio 2011,
dalle ore 16 in poi
TRENTOSPETTACOLI
EVENTO SPECIALE
A INGRESSO LIBERO
CECHOV #01
con Maura Pettorruso
e Paolo Maria Pilosio
testo e regia di Carmen Giordano
una produzione
Spazio Off/Macelleria Ettore
TEATRONET
Cechov #01 è una ricerca, un viaggio
nell’universo di Cechov.
La bussola sono i rapporti uomo-donna, gli amori difficili,
ridicoli, ingenui, traditi. Due attori, in uno spazio ristretto
con pochi oggetti ed elementi di costume, interpretano
un gioco delle coppie reiterato e senza soste.
Appuntamenti al buio, incontri furtivi, parole sussurrate o gridate,
momenti rubati al tempo che fugge. Un lavoro sulla relazione
e sulla parola nello spazio breve di dialoghi che sembrano
non dire niente. Cechov ci pone davanti alla verità dei sentimenti
che si esprime in un linguaggio parco e quotidiano, a tratti banale.
E’ nello spazio tra la parola e il silenzio che possiamo ascoltare la
verità. E’ una sfida, una ricerca, una partenza.
Lasciamo vecchie certezze per abbracciare nuovi dubbi,
ma lo facciamo in compagnia di un maestro.
IL MAESTRO IN MEZZO AL MARE
INIZIATIVA
“MARETTIMARI NEL MONDO”
Giornata dedicata alla Comunità
dell’Isola di Marettimo con l’allestimento
di una mostra sull’isola, la pesca
e l’emigrazione dalle ore 16 e con spettacolo serale alle ore
21 di e con Adriano Marcolini, con la partecipazione di Enzo
Giliberti al sassofono e gli attori di “Nautilus” Cantiere Teatrale
Isola di Marettimo (Egadi). Lina, emigrata in America da bambina,
torna per la seconda volta sull’isola che l’ha vista nascere. I dialoghi
con Minicu, un giovane che non vuole allontanarsi dall’isola
e con Rocco, un anziano marinaio che ha deciso di passare gli ultimi
anni a fare il pescatore, fanno emergere in Lina i ricordi di un passato
non molto lontano, che ha coinvolto coloro
che sono nati sull’isola di Marettimo.
L’emigrazione di allora viene rievocata con tutto il carico di emozioni
e di speranze che i migranti si portavano nel cuore e che pesavano
sulle loro spalle più dei fagotti e delle valigie con le poche cose familiari
che riuscivano a contenere. Questo mondo malinconico permette
di entrare nel mondo brutale e disperato della migrazione
dei nostri giorni, che si confronta con quella dei Marettimari,
attraverso l’inserimento di due nuovi personaggi che stimoleranno
la riflessione su realtà scomode, ma indifferibili.
sabato 19 febbraio 2011, ore 21
TEATRO DEL VENTO
LEONE DEL ‘43
testo di Chiara Magri
e Stefano Randisi
con Chiara Magri
regia di Stefano Randisi
Ispirato a storie vere, questo spettacolo
racconta vita morte e miracoli
di gente comune nella Milano del ’43. Tre storie,
unite in qualche modo dalla presenza selvaggia di un leone,
tre esperienze di vita nella Milano sotto i bombardamenti.
Una “memoria ricostruita” dove dati, luoghi, vita personale
e avvenimenti storici si mescolano per restituire un racconto
complesso, ingenuo e terribile, narrato con una naturalezza
e una semplicità disarmanti. La Storia non vuole affermare
la veridicità dei fatti, ma riconoscere la forza,
la capacità di resistenza e solidarietà della “piccola gente”
di fronte alla tragedia umana. E questa forza nella nostra storia
viene espressa da un oracolo eccellente: il leone.
Lui urla e si lamenta sentendo da lontano l’arrivo dei bombardieri,
forse perché non sopporta il rumore, forse perché quel rombo
gli restituisce l’odore del sangue della sua compagna perduta,
forse perché reclama il suo pasto.
venerdì 25 febbraio 2011, ore 21
sabato 26 febbraio 2011, ore 21
NAUTILUS CANTIERE TEATRALE
CENA DI FAMIGLIA (COGNATE)
commedia brillante di Eric Assous
con Elisa Balzarini,
Gianluca Beltrando,
Valentina Ferrara, Giovanni Florio,
Andrea Ortese, Emanuela Russo,
Sara Tamburello
regia di Piergiorgio Piccoli
Tre fratelli, cenando con le rispettive consorti, scoprono
che la segretaria, un’affascinante creatura che loro hanno
ben conosciuto, è stata invitata. E’ subito il sospetto per le mogli
e il panico per i mariti…
Eric Assous ci mostra le meschinerie, le vigliaccherie,
le cattiverie insospettabili in una famiglia apparentemente unita.
Il riso è immediato: tutte queste cattiverie dette con candore,
o con evidente malafede, sono irresistibili.
Lasciatevi invitare a questa cena, divertente dall’inizio alla fine:
non sarete delusi.
sabato 05 marzo 2011, ore 21
domenica 06 marzo 2011, ore 17
sabato 19 marzo 2011, ore 21
NAUTILUS CANTIERE TEATRALE
CLAUDIO CAPPOZZO
DORA, UN CASO D’ISTERIA!!!
IL CICLO DELLA VITA:
DALLE MARUÈLE A PETÒN E PETÈLE
(fecondassiòn, panesèi, putèi,
schei, smorosamenti, disgrassie
ed estrema unsiòn)
serata di cabaret di e con
Claudio Cappozzo
traduzione live a cura del toso de Pino Cursòre
con la partecipazione straordinaria de “Le Canterine del Féo”
Si tratta di uno spettacolo il cui autore e attore svelerà i segreti
per sopravvivere nell’eventualità che la crisi riporti a dover vivere
come i nostri padri. Un flashback che rivela usi e costumi
di una civiltà contadina scomparsa ma ancora viva nella mente
dell’autore. La magia del concepimento e il mistero della nascita,
passando per il corteggiamento ma anche
per qualche magagna fisica.
Claudio Cappozzo: la stampa d’Oltreoceano lo ha definito
un “Natural” e quella locale “Na sàgoma”.
Un contastorie e poeta che con la sua ironia sa far divertire
ed emozionare, passando - appunto con naturalezza “dalle maruèle a Petòn e Petèle”.
commedia ispirata al caso reale
del Dr. Sigmund Freud
“Il caso Dora”
di Pablo Silva
con Adriano Marcolini e Anna Farinello
regia di Piergiorgio Piccoli
Il testo racconta, con un fantasioso cambio di personaggi, il celebre
primo incontro tra l’isterica più famosa e il suo dottore, l’inventore
della psicoanalisi, Sigmund Freud. Una giovane di nome Dora, in uno
dei suoi frequenti attacchi d’isteria, bussa alla porta di una bottega
e confonde con Freud un umile macellaio vicentino di nome
Sigismondo che, a causa delle circostanze e per le evidenti lusinghe
dell’isterica Dora, si spaccerà per il celebre medico viennese
prendendo il suo posto e tirando in ballo tutti i concetti più comuni
di questa scienza, come l’Interpretazione dei sogni, l’invidia
del pene, la repressione o la libera associazione, il tutto ovviamente
sempre in chiave di grottesco delirio.
sabato 26 marzo 2011, ore 21
COMPAGNIA BLU
ALTRO DA ME
sabato 12 marzo 2011, ore 21
LUIGI MARANGONI
ODISSEA CON DJ… a video room
spettacolo multimediale
testo di Luigi Marangoni
con brani tratti dal poema di Omero
ideatore e narratore Luigi Marangoni
voce e dj set
Alberto “Bobby Soul” De Benedetti
Da una stanza semiabbandonata di Dublino, piena
di videocassette, due personaggi ridanno vita al sonoro di film,
canzoni blues, e raccontano i versi di Omero, chiedendo
agli spettatori di bendarsi, per meglio sentire l’essenza
dell’Odissea: la voce di Ulisse.
Lo spettacolo ha lo scopo di proporre il poema classico di Omero in
modo contemporaneo. L’Odissea ha a che fare con l’oralità
e con il suono sia a livello formale, sia a livello di contenuto.
Infatti quest’opera sembra indicarci che Odisseo, e l’uomo
in generale, sta nella sua voce, nella sua capacità di raccontare.
Il dj mette insieme brani diversi, un po’ come facevano i narratori
greci al tempo di Omero, gli aedi, i quali conoscevano a memoria
molte storie e di volta in volta le mettevano assieme
in un montaggio diverso a seconda della situazione.
spettacolo di danza contemporanea
con Stefania Cagnazzo,
Lara Cerato, Francesca Molon,
Cinzia Paoletta, Lucia Parisi,
Mara Pegoraro e Alessandro Bevilacqua
regia di Annalisa Bannino
Il lavoro parte dalla necessità di prendere una certa distanza dalla
propria immagine per riuscire a scorgere se stessi con un certo distacco,
ricercando e portando in luce la parte più istintiva del proprio essere,
in una sorta di involuzione e di re-inizio. Attraverso questo percorso ogni
‘Danzautore’ sperimenta e lascia il proprio segno nello spazio e nel tempo.
venerdì 01 aprile 2011, ore 21
FOLK STUDIO A
DIFFERENT WAYS… TO MEET YOU
concerto di musica
celtica e non solo
L’incontro di due culture, quella
popolare e quella colta, in questa
esperienza che accomuna musicisti
di diversa estrazione con un’unica passione
per la musica originaria dei paesi celtici ma rivista con una sensibilità
continentale, ricca di composizioni originali e curati arrangiamenti.
Per questa performance il gruppo presenterà brani di origine
diversa - segno di un’evoluzione musicale rispetto alle origini - e
si avvarrà della collaborazione del Maestro Giuliano Fracasso. Il
gruppo si è formato nel 1978, ha partecipato a folk-festivals di livello
internazionale ed ha al suo attivo centinaia di concerti in tutta Italia.
FUORI ELEMENTO
Sabato 16 aprile 2011, ore 21
sezione dedicata alle nuove realtà del territorio
OSSIDIANA KITCHEN PROJECT
IL DIARIO DI EVA
tra il cielo e la terra
Sabato 02 aprile 2011, ore 21
liberamente tratto dal romanzo
di Mark Twain
drammaturgia di Franca Pretto
con Eva Bortoletto, Maria Cascone,
Elisabetta Luise, Marta Scaccia,
Enrico Stecchezzini
regia di Franca Pretto e Gianni Gastaldon
BAILAM TEATRO
LA SFASCIAESERCITI ovvero
niente sesso siamo greche
con Stefania Carlesso,
Orietta Zampieri, Marco Bonfini,
Emiliano Gregori, Gino Muraro,
Elisabetta Gregori, Andrea Cavalli
testo e regia di Marco Cavalli
Sono passati duemila anni da quando l’ateniese Lisistrata
diede un taglio alla guerra che insanguinava la Grecia
proclamando uno sciopero del sesso di proporzioni epiche
e risonanza mondiale. Malgrado il successo e una commedia
di Aristofane a lei intitolata, Lisistrata non è soddisfatta.
Le donne sono servili, passive, rassegnate al peggio che l’uomo
può offrir loro. Lei però non si dà per vinta
ed è pronta a rifare per noi la rivoluzione che la rese celebre.
Ma due millenni non sono trascorsi invano e un po’ di ruggine
inceppa il racconto. Tra vuoti di memoria, incongruenze,
voci fuori campo e fuori luogo, Lisistrata procede spedita
verso l’epilogo della sua avventura di sindacalista del sesso.
Un epilogo memorabile per chiunque,
dimenticato solo da lei, la “sfasciaeserciti”.
Sabato 09 aprile 2011, ore 21
L’ARCHIBUGIO
PAOLO E ORGIANO
“La vera storia dei promessi sposi”
In questo spettacolo, Eva inizia a raccontare il suo ingenuo e
divertente ritrovarsi a far parte della creazione del mondo. Tutto la
stupisce, tutto la infiamma in questo suo cammino
dal giardino dell’Eden alla realtà sulla terra, ed Eva ama tutto,
incondizionatamente. Crea il nome per ogni animale e per ogni
cosa, perché Eva è intelligente, curiosa, entusiasta, romantica,
creativa, fiduciosa. Continue sono le schermaglie con Adamo,
perché lui è pigro, poco propenso alla parola, pratico e diffidente.
Dopo la caduta dal Paradiso Terrestre la sua nostalgia per ciò che
ha perduto viene trasformata in felicità
per aver guadagnato l’amore di Adamo.
Ora, schegge di storie di donne, attuali e passate, irrompono sulla
scena, drammatiche, surreali, ironiche, impazzite, strappano l’ultimo
filo che teneva sospesa Eva alla soavità fantastica dell’Eden.
E, assieme a lei, catapultano lo spettattore sulla nostra terra,
viva di sangue, dolore, fatica…e felicità.
Sabato 30 aprile 2011, ore 21
LIVELLO 4
LA CANTATRICE CALVA
con Giovanni Florio,
Marco Mattiazzo,
Balduino Giuseppe,
Alessandro Lazzari,
Gianluca Beltrando, Elisa Balzarini,
Claudia Schiavoi
testo e regia di Giovanni Florio
di Eugène Ionesco
con Giovanna Bartolotta,
Sara Fin, Giorgia Peruzzi,
Riccardo Peruzzi,
Alessandro Sanmartin, Oscar Ziniregia
regia di Alessandro Sanmartin
Estate 1605: la Comunità di Orgiano accusa il nobile Paolo Orgiano
di una serie di efferati delitti. Soprusi, violenze, matrimoni impediti:
per l’autorità veneziana è abbastanza per avviare un processo.
Possibile che queste antiche carte abbiano ispirato Alessandro
Manzoni per i suoi Promessi Sposi e che la figura storica di Paolo
Orgiano stia alla base del Don Rodrigo manzoniano?
Così sembra suggerirci la storia di Vincenzo e di sua moglie Fiore,
giovane contadina insidiata da Paolo e dai suoi bravi.
Tanto più se unico a proteggere la coppia è un frate,
padre Ludovico. Sullo sfondo di quel ramo dei Colli Berici
che volge a meridione, si dipanano intrighi, rapimenti e duelli,
in un allestimento attento al costume e alla lingua dell’epoca.
Un salotto elegante, due coppie borghesi, una cameriera
e un pompiere. Potrebbe rivelarsi un dramma ottocentesco
o una farsa alla Feydeau. Invece l’autore la definisce
un’anti-commedia. Ma niente è come sembra. Non c’è una storia; i
personaggi parlano fra loro, ma non hanno niente da dirsi,
non sanno chi sono e non hanno un passato, vengono catapultati in
un non-luogo che finge d’essere un salotto, nel quale il tempo è una
coordinata inattendibile. I dialoghi sono gusci vuoti
che costruiscono una struttura alla quale aggrapparsi
senza possibilità di scampo. La pièce si trasforma quindi in una
denuncia/parodia della società contemporanea,
delle sue inutili etichette e del nulla che le circonda.
OPEN STAGE
VENERDI’ 11 FEBBRAIO 2011, 0re 21– ITALIA E ITALIANI
VENERDI’ 11 MARZO 2011, 0re 21 – I SETTE PECCATI CAPITALI
Theama Teatro organizza due serate originali e divertenti
per chiunque voglia esibirsi davanti al pubblico con testi recitati,
brani musicali, canzoni, lettura di poesie, videoproiezioni.
Per informazioni contattare i nostri recapiti.
teatro spazio bixio
via Mameli , 4
36100 Vicenza
www.spaziobixio.com
per info e prenotazioni:
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0444/322525 - 349/0927536
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biglietteria:
Teatro Spazio Bixio
a partire da un`ora prima degli spettacoli
intero 10 euro
ridotto 8 euro
bambini (fino a 12 anni) 5 euro
OPEN STAGE 5 EURO
EVENTI SPECIALI A INGRESSO LIBERO