Commissione - Flashmusica

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La commissione del
IV Concorso pianistico internazionale
“ANDREA BALDI”
7, 8 e 9 giugno 2014, Circolo della Musica di Bologna
SOFYA GULYAK Nel settembre 2009 a Sofya Gulyak è stato assegnato il primo premio e la Medaglia d'Oro
Principessa Maria al XVI Concorso Pianistico Internazionale di Leeds. È stata la prima e sino ad oggi l'unica donna ad
ottenere questi premi. Da allora si è esibita in tutto il mondo con grande successo. I suoi programmi di recital hanno
spesso avuto recensioni di plauso eccezionali e le sue apparizioni in concerto con importanti orchestre riscuotono
commenti entusiastici dalla stampa musicale di tutto il mondo. Sofya è stata elogiata per la sua "incredibile precisione e
la delicatezza del suomo" ed è stata descritta come una grande stella dello spettacolo ("Washington Post"). Il curriculum
di Sofya Gulyak include premi prestigiosi in numerosi concorsi pianistici: è vincitore del primo premio al concorso
internazionale pianistico William Kapell negli USA, al Maj Lind di Helsinki, al concorso di Tivoli a Copenhagen, al
Gyeongnam International Piano Competition in Corea del Sud, al concorso pianistico di San Marino. Ha vinto anche il
secondo premio (primo non assegnato) al Concorso Busoni e il terzo premio al concorso pianistico Marguerite Long a
Parigi. Sofya Gulyak è nata a Kazan (Russia), dove ha studiato in un collegio musicale, e poi al Conservatorio di Stato
di Kazan con il professor Elfiya Burnasheva. Sofya Gulyak si è diplomata anche all'Ecole Normale di musica Alfred
Cortot, a Parigi con il massimo dei voti. Ha proseguito gli studi musicali all'Accademia Pianistica Internazionale
"Incontri con il Maestro" di Imola dove ha studiato con Boris Petrushansky. Ha studiato anche al Royal College of
Music di Londra con Vanessa Latarche. I suoi concerti sono stati numerosi e Sofya Gulyak ha suonato in tutto il mondo:
al Teatro alla Scala e alla Sala Verdi di Milano, alla Hercules-Saal di Monaco, alla Salle Cortot, alla Salle Gaveau e alla
Salle Pleyel di Parigi. Ha suonato anche alla Sala del Conservatorio di Mosca, al Konzerthaus di Berlino, al
Gewandhaus di Lipsia, al Kennedy Center di Washington, al Palais de Musique di Strasburgo, all'Hong Kong City Hall,
al Shanghai Grand Theatre, alla Finlandia Hall di Helsinki, al Bridgewater Hall a Manchester, al Teatro Municipal di
Rio de Janeiro , all'Aberdeen Music Hall, alla Salle Molière a Lione, al Walt Disney Hall di Los Angeles, al Teatro del
re a Rabat, al Kursaal di Berna, al Tivoli Concert Hall a Copenhagen. Sofya Gulyak si è esibita come solista con la
London Philharmonic Orchestra, la Finnish Radio Symphony, la Filarmonica di San Pietroburgo, la Rio-de-Janeiro
Symphony, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, la Halle Orchestra, la BBC Scottish, l'Orchestra della
Fondazione Arena di Verona, l'Orchestra Filarmonica di Bologna, la Bucharest Philharmonic, la Stavanger Symphony,
la Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz, la Ulster Symphony, la Filarmonica di Oulu, la Leipzig Philharmonic,
la Helsinki Philharmonic, la Filarmonica del Marocco, la Copenaghen Symphony, l'Orchestre National de France, la
Filippine Philharmonic, la Shanghai Philharmonic. Ha collaborato con direttori quali Vladimir Ashkenazy, Sakari
Oramo, Mark Elder, David Hill, Donald Runnicle, Vasily Petrenko, Alan Buribayev, Eiving Gullberg Jensen, Theodor
Guschlbauer, Rory McDonald, Danail Rachev, Fabio Mastrangelo, Michele Mariotti, Fuat Mansurov. Sofya Gulyak ha
partecipato a diversi festival tra i quali: il Klavier Festival Ruhr, il Festival Chopin di Duzniki-Zdroj, il Festival du
Sceaux, il Keyboard Festival Internazionale di New York, il Festival Internazionale di Strasburgo, il Festival Busoni, Il
Ffestival di Harrogate, il Festival Pianistico di Cracovia, il Nuova Zelanda Piano Festival, il Festival Liszt nella villa
d'Este, il Nordlys Festival in Norvegia, il Ravello Festival, il Festival Chopin di Parigi, il Shanghay International Piano
Festival e il Sala Beethoven Piano Festival a Monterey. La signora Gulyak inoltre partecipato come membro della
giuria in concorsi pianistici internazionali in Italia, Serbia, Francia, Grecia, Stati Uniti, ed è stata anche invitata ad
insegnare in corsi di perfezionamento in Cina, Italia, Australia, Nuova Zealnad, Filippine, Hong Kong. Parecchi suoi
concerti sono stati trasmessi alla radio e alla televisione in diversi stati: Russia, Polonia, Francia, Italia, Germania, Stati
Uniti, Finlandia, Danimarca, Serbia, Nuova Zelanda, Regno Unito (BBC e BBC4) e così via.
ANNA KRAVTCHENKO Vinto nel 1991 il primo premio alla competizione internazionale “Concertino di Praga”,
Anna Kravtchenko trionfa l’anno successivo a Bolzano nel prestigioso concorso pianistico internazionale “Ferruccio
Busoni”, ricevendo il massimo riconoscimento dopo ben cinque anni che il premio non veniva assegnato. Harold C.
Schonberg, critico americano, giurato dell'edizione 1992 del concorso, scrisse “Il suo suono radioso e le sue poetiche
interpretazioni potevano a volte portare gli ascoltatori alle lacrime» (New York Times Magazine, “Old Hand”, 1993).
La vittoria le assicura un tour europeo di sessanta concerti. Ad accoglierla sono alcune fra le maggiori istituzioni
musicali europee: il Festival di Brescia e Bergamo, la Sala Verdi di Milano, la Herkulessaal di Monaco di Baviera, il
Ruhr Klavier-Festival, la Salle Gaveau di Parigi, la Tonhalle di Zurigo, la Sala Grande del Musikverein di
Vienna,Festival La Roque d'Antheron ecc. Dopo aver debuttato nel 1994 nella Sala della Filarmonica di Berlino con la
Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov, nel marzo 1995 Anna Kravtchenko intraprende un tour di otto
concerti fra Germania e Austria con la Israel Chamber Orchestra, suonando il Primo Concerto di Shostakovich. Ha
suonato in Europa (Wigmore Hall di Londra, Victoria Hall di Ginevra, Tonhalle di Zurigo, Festival “Piano Aux
Jacobins” di Tolosa, Festival di Bergen, etc.), in Sud Africa (Cape Town, Johannesburg, Pretoria, Durban), in Giappone
(Osaka, Hiroshima, Okinawa, Kobe) e in Canada (Recital Society di Vancouver). Di rilievo le sue esecuzioni con
l’Orchestra da Camera di Losanna, la Nederland Philharmonic, la Residentie Orchestra, l’Orchestra Sinfonica
Nazionale della RAI, la BBC Symphony Orchestra, la Essen Philharmonic. Nel 1996 Anna ottiene uno straordinario
successo di pubblico e di critica suonando al Concertgebouw di Amsterdam nella “Meesterpianisten serie”, a cui verrà
più volte invitata nuovamente . Negli ultimi anni il pianismo di Anna Kravtchenko trova sempre più vasti consensi in
tutto il mondo. Basterà citare a titolo d’esempio la tournée in Giappone e i concerti con la BBC Philharmonic Orchestra
a Manchester nel 2000; il Secondo Concerto di Chopin con la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra nel 2001; il
Primo Concerto di Tchaikovsky con la Baltimora Symphony Orchestra, e il Terzo Concerto di Beethoven con la BBC
Philharmonic Orchestra nel 2003; il Primo Concerto di Shostakovich con l'Orchestra da Camera della Radio
Bavarese/Radoslaw Szulc e con la English Chamber Orchestra, e il Primo Concerto di Chopin con la London Royal
Philharmonic nel 2004; seguono concerti con la Baltimora Symphony Orchestra, con la BBC Philharmonic Orchestra
sotto la direzione di Ralph Gothoni, con la Royal Philharmonic Orchestra sotto la direzione Jean Pascal Tortelier, la
London Philharmonic Orchestra, la Swedish Radio Symphony Orchestra/Alexander Shelley e con la Noord Nederland
Orchester in una tournée in Olanda conclusasi al Concertgebouw di Amsterdam per la serie "Romantic Concert" con il
Primo Concerto di Tchaikovsky sotto la direzione di Michel Tabachnik. Nel 2006 esce in cd per la DECCA un recital
interamente dedicato a Chopin,e nello stesso anno Anna Kravtchenco vince negli USA l’International Web Concert
Hall Competition.Il suo ultimo CD per la DECCA con tutto Liszt è stato recensito con cinque stelle e l'assegnazione del
Cd del mese su principali riviste italiane,compresi Amadeus, Classic Voice, Suonare News e Musica. Nel maggio 2010
la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon ha selezionato quattro incisioni di Anna Kravtcheo per inserirle nei
cofanetti "Grande Classica" e "Piano Gold". Nata nel 1976, Anna Kravtchenko inizia a studiare pianoforte alla età di
cinque anni. Ha studiato con Maestro Leonid Margarius all'Accademia pianistica Internazionale di Imola, dove è stata
ammessa “Ad Honorem”.Insegna al conservatorio della Svizzera italiana a Lugano.
OLAF JOHN LANERI, pianista, nasce a Catania e qui inizia, all’età di sette anni, i suoi studi musicali con A.M.Ritter.
Consegue il diploma con lode e menzione al Conservatorio di Verona sotto la guida di L.Palmieri; prosegue, quindi, la
sua formazione artistica a Bolzano con N.Montanari, a Parigi con M.Rybicki e all'Accademia Pianistica di Imola, dove
studia con P.Rattalino, R.Risaliti, e F.Scala, e dove si diploma come Master nel settembre del 1998. Dopo diverse
vittorie in competizioni nazionali, risulta laureato ai concorsi internazionali di Monza, di Tokyo e di Hamamatsu.
Nell'estate del 1998 vince la cinquantesima edizione del prestigioso concorso “F. Busoni” di Bolzano (II premio ‘con
particolare distinzione’; il I premio non viene assegnato), dove già l'anno precedente si era segnalato tra i finalisti; e nel
2001 ottiene il II premio al World Music Piano Master di Montecarlo. Delle sue Variazioni di Brahms sopra un Tema di
Paganini, unica esecuzione di un italiano inserita nel CD pubblicato per festeggiare il Cinquantesimo del concorso
Busoni, A.Cohen scrive nell’ International Piano: “la migliore esecuzione dal vivo che abbia mai sentita”. Viene
invitato a suonare per rinomate stagioni in Italia e in Europa come solista e con orchestra (Orchestra da Camera di
Padova e del Veneto, l’Orchestra dell’Arena di Verona, con la Symphony Orchestra di Tokyo, con l’Orchestra
Filarmonica di Montecarlo ,con l’Orchestra della Radiotelevisione Slovena con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di
Milano…), collaborando con direttori quali Lawrence Foster, Tomas Hanus e Lior Shambadal. Ha suonato al Festival di
Brescia e Bergamo, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro Bellini di Catania, alla Sagra Malatestiana di Rimini, al
Tiroler Festspiele in Austria, alla Radio della Svizzera Italiana a Lugano, al Festival della Ruhr, alla Herkulessaal
(recital registrato dalla radio tedesca) e al Gasteig di Monaco, alla Salle Gaveau e per Radio Francee al Musée Debussy
a Parigi, in Salle Molière a Lione, al Festival Paderewski e al Festival Chopin in Polonia, all’Opéra di Montecarlo , al a
Parigi, al Festival de Piano di Lille, per gli Amici della Musica di Verona e di Novara, per l’Accademia Filarmonica di
Rovereto; inoltre, nel 2008 ha suonato, con successo, il secondo Concerto di Brahms con i Berliner Symphoniker alla
famosa Philharmonie di Berlino. Il suo repertorio comprende, tra l’altro, l'intero corpus delle Sonate di Beethoven, la
cui integrale ha concluso a Bologna per il Circolo della Musica.
ALBERTO NOSÈ ha ottenuto il suo primo riconoscimento all'età di undici anni, vincendo il Primo Premio al concorso
internazionale Jugend für Mozart di Salisburgo, grazie al quale ha effettuato la sua prima tournèe in Italia, Austria e
Francia. Successivamente ha vinto numerosi premi nei concorsi internazionali più importanti: Paloma O’Shea di
Santander (1° Premio, Medaglia d’oro e Premio del Pubblico), F. Chopin di Varsavia (5° premio nel 2000), F. Busoni di
Bolzano (2° premio con particolare distinzione nel 1999), Maj Lind di Helsinki (1° premio nel 2002), Long-Thibaud di
Parigi (2° premio nel 2004), Vendôme Prize di Parigi (1° premio nel 2000), World Piano Competition di Londra (2°
Premio nel 2002), L. Gante di Pordenone (1° Premio nel 2002), Premio Venezia (1° Premio all’unanimità nel 1998).
Nel 2011 vince il Primo Premio al Top of the World International Piano Competition di Tromsø (Norvegia). Grazie a
tali affermazioni, ha iniziato una strepitosa carriera che lo ha portato ad esibirsi in Europa e in tutto il mondo, per
importanti festival ed in prestigiose sale da concerto, fra le quali: Carnegie Hall di New York, Royal Festival Hall,
Queen Elisabeth Hall e Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Berlino, Théâtre du Châtelet e Salle Pleyel di Parigi,
Mozarteum di Salisburgo, Beethoven Fest di Bonn, Liederhalle di Stoccarda, Chopin Festival di Ginevra, Summer
Festival di Lucerna, Teatro Monumental and Auditorio di Madrid, Megaron di Atene, Finlandia Hall di Helsinki,
Filharmonja Narodowa di Varsavia, Benaroya Hall di Seattle, Suntory Hall di Tokyo, Auditorio do MASP di San Paolo,
Sala Meireles di Rio de Janeiro, Cervantino International Festival di Città del Messico, Teatro La Fenice di Venezia,
Settembre Musica di Torino, Bologna Festival, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Verdi di Trieste, Sala Verdi,
Teatro dal Verme e Auditorium di Milano, Teatro Rossini di Pesaro, Teatro Olimpico di Vicenza, Auditorium Parco
della Musica di Roma. Come camerista ha collaborato con il violoncellista Rocco Filippini, il Quartetto Ysaÿe, il
Quartetto di Venezia, la violinista Fanny Clamagirand e il violoncellista Giorgi Kharadze e come solista ha suonato con
le maggiori orchestre, fra le quali: London Philharmonic, English Chamber Orchestra, Orchestre National de Lille,
Orchestre Philharmonique de Radio France, Warsaw Philharmonic, Finnish Radio Symphony, Sinfonica RTVE di
Madrid, Janacek Philharmonic, Orquesta Sinfonica de Tenerife, Orquesta Sinfonica de Galicia, Mexico State
Symphony, Württembergisches Staatsorchester Stuttgart, Orchestra della Radio Norvegese di Oslo, Orchestra
dell’Arena di Verona, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra di Roma e del
Lazio. Ha collaborato con noti direttori, come Roy Goodman, Manfred Honeck, Jesus Lopez-Cobos, Enrique Batiz,
Pedro Ignacio Calderon, Anton Nanut, Hannu Lintu, James Judd, Marcus Bosch, Rumon Gamba, George Hanson, Ion
Marin, Josè Ferreira Lobo, Alain Lombard, Enrique Mazzola, Thomas Søndergård. Tiene regolarmente masterclass
persso il Conservatorio di Ginevra, il Mannes College of Music di New York, il Bowdoin Festival di Brunswick (Maine
– USA) e in Giappone. La sua discografia comprende registrazioni per le Assicurazioni Generali, per la Tau Records,
per la rivista musicale francese Piano, per Radio Classica, Radio Danzica e per Radio Suisse Romande. Nel 2006
l’etichetta Nascor-Ysaye Records pubblica un cd con musiche di Schumann e Prokofiev, che riceve il premio La Clef
ResMusica.com e Coup de coeur Fnac. Nel 2008, viene pubblicato un DVD dedicato a Mozart e Beethoven per la
Domovideo, realizzato in occasione del 250° Anniversario mozartiano del 2006, e trasmesso anche dal canale digitale
satellitare SKY Classica. Nello stesso anno l’etichetta Naxos pubblica un cd con le Sei Sonate op.17 di Johann Christian
Bach, eseguite sul pianoforte moderno, che riceve il premio “CHOC du Monde de la Musique” e “4 Diapason Superbe”
e trasmesso in tutto il mondo, da Radio France, BBC 3, Radio 4 Netherland, Radio New Zealand, ABC Classic FM
USA e Australia. Nel 2009, la Rotary Foundation del Rotary International gli attribuisce il titolo di Paul Harris Fellow
(PHF) alla carriera, “in segno di apprezzamento e riconoscenza per il suo valore tangibile e significativo apporto nel
promuovere una miglior comprensione reciproca e amichevoli relazioni fra i popoli di tutto il mondo”. E’ regolarmente
invitato come giurato in importanti concorsi pianistici internazionali, come il F. Chopin di Varsavia del 2010. Alberto
Nosè si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “F. E. Dall'Abaco” di Verona sotto la guida della Prof.ssa Laura
Palmieri. Ha proseguito gli studi con i Maestri Franco Scala, Boris Petrushansky e Leonid Margarius all’Accademia
Pianistica Internazionale Incontri col Maestro di Imola presso la quale ha ottenuto il Piano Master nel 2005. Ha inoltre
preso parte alle masterclass di Maurizio Pollini, Murray Perahia, Andrej Jasinski, Michael Dalberto, Louis Lortie,
Michael Beroff, Alexander Lonquich, Arie Vardi, Fou Ts'ong, Karl-Heinz Kämmerling, Alfons Kontarsky e Paul
Badura-Skoda
ROBERTO PLANO Nato a Varese nel 1978, Roberto Plano si è imposto all’attenzione del mondo musicale con la
vittoria del prestigioso Cleveland International Piano Competition. Quest’affermazione e i premi ottenuti all’Honens
International Piano Competition e al 12mo Van Cliburn International Competition hanno segnato l’inizio di numerose
tournées in tutto il Nordamerica, che lo hanno visto in recital in più di venti Stati negli li Usa e lo hanno portato a
suonare negli studi delle maggiori radio americane, canadesi e italiane, quali NPR (Performance Today) a Washington,
WGBH a Boston, WNYC a New York, WFMT radio a Chicago, CBC a Toronto, BBC Radio 3 (Londra), RadioRai 3,
Radio Classica, Radio Vaticana; i suoi recital di debutto al Festival Chopin in Polonia e alla Herculessaal a Monaco
sono stati trasmessi da Polske Radio 2 e da Bayern 4 Klassik. La sua attività concertistica l’ha visto esibirsi in alcune
delle più importanti sale da concerto italiane ed estere, tra le quali Sala Verdi, Teatro Dal Verme e Auditorium di
Milano, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Coccia di Novara, Teatro Manzoni di Bologna, Parco della Musica,
Accademia Filarmonica e Università La Sapienza di Roma, Teatro Politeama di Palermo, Teatro Bibiena di Mantova,
Wigmore Hall e St. John’s Smith Square di Londra, Salle Cortot di Parigi, Gasteig e Herculessaal di Monaco di
Baviera, National Concert Hall di Dublino, Severance Hall di Cleveland, Lincoln Center-Alice Tully Hall e Steinway
Hall di New York, per prestigiosi Festivals quali tra gli altri il Festival Michelangeli di Brescia e Bergamo,
MusicaRivaFestival, Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, lo Chopin Festival di Duszniki (Polonia), i
Ravinia Festival, Gilmore International Keyboard Festival, Portland International Piano Festival (Usa) e il Bologna
Festival – Grandi Interpreti. Ha suonato come solista con prestigiose orchestre in Italia e all’estero (Archi dei Berliner
Philarmoniker, Houston Symphony, RTE National Symphony Orchestra - Dublino, Konzertverein Orchestra - Vienna,
Festival Strings Luzern, Orchestra Sinfonica Verdi e I Pomeriggi Musicali – Milano, Young Symphony Orchestra –
Londra, Orchestra Sinfonica di Valencia) e con noti direttori d’orchestra tra i quali Sir Neville Marriner, James Conlon,
Pinchas Zuckerman, Gianluigi Gelmetti e Donato Renzetti. In aggiunta ai riconoscimenti ottenuti al Cleveland, Van
Cliburn e Honens e alle vittorie in Italia del Treviso, del Togni e dello Scriabin è stato premiato al Concorso Iturbi di
Valencia, al Sendai International Music Competition, al Dublin International Piano Competition e al Geza Anda di
Zurigo. Il documentario Encore, di cui è uno dei protagonisti, è stato trasmesso in tutto il Nord America, Europa e
Nordafrica; Philippe Entremont lo ha selezionato per una trasmissione televisiva legata alla musica di Mozart, trasmessa
in Giappone dalla NHK, e ha suonato per i canali televisivi satellitari Mezzo e Arte, nonché per le reti Rai e Mediaset.
Molto attivo anche nel campo della musica da camera, ha collaborato con numerosi quartetti d’archi, tra i quali il
Quartetto di Cremona, i Quartetti Takacs, Fine Arts, San Pietroburgo, Jupiter, ENSO, Vogler, Henschel, le Prime Parti
del Teatro alla Scala e con solisti di fama internazionale tra cui Enrico Bronzi, Gabriele Cassone e Amiram Ganz. Il
disco inciso per la Concerto e dedicato ad Andrea Luchesi - una prima incisione mondiale - è stato recensito con la
massima valutazione (5 stelle) dal mensile MUSICA. Già membro di giuria in svariati concorsi (tra i quali il Singapore
Piano Competition) è stato invitato a far parte della commissione del Cleveland International Piano Competition, che si
è tenuto negli Usa nell’agosto 2013. In qualità di docente ha tenuto numerosi corsi di perfezionamento in importanti
istituzioni tra i quali Kent State University, Augusta State University , Utah State University, Cleveland Institute of
Music, University of Massachussetts (Usa), Alberta Conservatory (Canada), Conservatorio di San Juan (Puerto Rico), a
Parigi (Ecole Normale “A. Cortot”) e allo Yamaha Center di Taipei (Taiwan). Insegna Pianoforte Principale al
Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Nel 2011 costituisce con Paola Del Negro, con la quale suona stabilmente in
duo, l’Associazione Musicale “Alfred Cortot” e l’Accademia Musicale Varesina, di cui è Presidente. E’ stato definito
dal Chronicle il “Pavarotti del pianoforte” per il suo liricismo, definito l’erede di Rubinstein e Horowitz dal
commentatore radiofonico di Chicago P. Harvey e additato come uno tra i più grandi interpreti di Scriabin dal critico
americano John Bell Young. Il New York Times ha scritto di lui: “Questo pianista italiano ha mostrato una maturità
artistica che va ben oltre la sua età anagrafica… una meravigliosa purezza e una padronanza delle suggestioni più
profonde hanno caratterizzato le sue interpretazioni… Plano ha dato dimostrazione di virtuosismo levigato a livelli di
competizione tanto quanto di profondità musicale…”. Ha inciso per le etichette Azica, Arktos, Concerto, Sipario Dischi
e Tau Records, e per la collana “Musica in Bocconi”. Nel luglio 2013 il mensile Amadeus gli ha dedicato la copertina
allegando un nuovo Cd in cui interpreta le Sonate op. 1 di Luchesi in prima registrazione mondiale. Al numero di
febbraio 2014 del mensile Suonare News è allegato un suo cd con musiche di Chopin e Schumann. È di prossima
pubblicazione il suo debutto discografico per Brilliant Classics, dedicato alla musica pianistica di Smetana.