Scarica la locandina dell`iniziativa

Transcript

Scarica la locandina dell`iniziativa
Mnogaja Leta Quartet
Il Quartetto si forma nel 1961 quando quattro liceali milanesi scoprono la comune
passione per il canto della tradizione popolare non solo italiana.
A partire dal 1964 iniziano le prime esibizioni pubbliche con un repertorio di canti
popolari italiani, brasiliani, dell'Europa dell'Est, del Madagascar e poi di NegroSpirituals, espressione canora che li ha affascinati sia per la particolare forma musicale che per il messaggio umano.
Nel 1966 prendono il loro nome da un antico inno augurale bizantino-slavo che significa “molti anni felici”.
Seguono anni di concerti televisivi (TV italiana e Svizzera), tournées europee
(Germania e Austria) e la pubblicazione del loro primo LP Old Time Religion (1968).
Negli anni successivi bisogna ricordare la partecipazione ad alcuni importanti festival Jazz, un concerto in mondovisione dall’Eur di Roma e i dischi Kumbaya (1972) e
Good News (1987). Nel 1988 festeggiano i 25 anni di concerti con una memorabile
esibizione al Conservatorio di Milano.
Nel 2005 viene pubblicato un DVD del concerto tenuto alla XIV Rassegna negrospirituals di Caldonazzo.
Nel 2006 esce un nuovo CD Ol' man river con 18 nuove incisioni tutte armonizzate
da Luciano Gattinoni.
Nel 2011 il Quartetto ha ricevuto dal Sindaco di Milano l’Attestato di Civica Benemerenza (Ambrogino d’oro) per i 50 anni di attività.
A marzo 2012 esce il 1° CD: “Milano, tradizione e canzone” dedicato alle canzoni milanesi dal 1600 a oggi seguito nel luglio 2014 dal 2° volume: un ritorno alle origini
del Quartetto, che alla fine del 2015 ha superato i 990 concerti. Propugnatori del
valore corale degli spirituals i Mnogaja Leta hanno favorito le prime rassegne italiane
di Gospel e Spirituals (San Benedetto del Tronto, Genova, Caldonazzo, Varazze,
...).Quattro voci inseparabili e quattro amici uniti da oltre 50 anni di esperienze vissute insieme, continuano la loro avventura musicale.
Musicisti
al pianoforte, tenore,
arrangiamenti vocali
tenore
basso, narratore
basso
presenta
Mercoledì 16 Dicembre 2015 — ore 21
Q
U
A
R
T
E
T
C oncerto
Solidale Negro-Spirituals
Luciano Gattinoni
Nino Giagnoni
Maurizio Mauri
Alberto Vigevani
chitarra
Giovanni Vergani
contrabbasso
Riccardo Vigorè
batteria
Vanni Stefanini
INGRESSO LIBERO
Santuario Beato Don C. Gnocchi
IRCCS S. Maria Nascente
Via Capecelatro, 66 - MILANO
Programma
Progetto
Ridisegnare Spazi e Tempi per
PRIMA PARTE
la disabilità in età evolutiva
∗ JOSHUA FIT THE BATTLE OF JERICHO
L’obiettivo di questo progetto è quello di ridisegnare spazi e tempi per la
disabilità evolutiva, riqualificando gli attuali luoghi, strutturandoli, arredandoli ed animandoli.
∗ OH, MARY DON’T YOU WEEP
∗ GOOD NEWS
∗ SIXTEEN TONS
∗ MY LORD, WHAT A MORNING
∗ BLIND BARNABUS
∗ LITTLE DAVID, PLAY ON YOUR HARP
∗ SOMEBODY’S KNOCKING AT YOUR DOOR
∗ OLD TIME RELIGION
Il contesto a cui si fa riferimento è quello della Riabilitazione
a ciclo diurno continuo (CDC), incluso nelle attività della
Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’età evolutiva
dell’IRCCS “Santa Maria Nascente” Fondazione Don
Gnocchi ed è rivolto a soggetti con disabilità neuropsichiatrica semplice o con multi disabilità.
Negli ultimi anni sono stati introdotti innovazioni nell’offerta riabilitativa,
come il potenziamento della comunicazione, l’introduzione di una musicoterapia orchestrale ( con metodologia Esagramma) e prospetticamente
di una riabilitazione tecnologicamente assistita (CareLab).
SECONDA PARTE
∗ SOON AND VERY SOON
∗ WHEN WAS JESUS BORN?
∗ GO TELL IT ON THE MOUNTAINS
∗ GO WHERE I SENDF THEE
∗ SWING DOWN CHARIOT
∗ OL' MAN RIVER
∗ YOU’LL NEVER WALK ALONE
∗ DRY BONES
∗ GO DOWN MOSES
∗ DOWN BY THE RIVERSIDE
Il nostro scopo è di creare un ambiente pulito, essenziale
ed elegantemente semplice perchè particolare cura deve
essere data al minimizzare la presenza di elementi visivi
distrattori, affinché il bambino sia in grado di leggere in
quell’ambiente con la completa assenza di anomalie sensoriali (come da suoni e dagli odori esterni).
Protagonisti di questa riorganizzazione spazio-temporale saranno la linearità dei luoghi, mappati secondo le loro specifiche finalità (“laboratori” casa, scuola, palestra, artigianato, florivivaistica…..), il minimalismo degli
arredi, il gioco sapiente dei colori in grado anche di realizzare quell’esperienza di auspicabile bellezza.
Anche le tecnologie animeranno la riabilitazione attraverso
l’utilizzo di giochi interattivi pensati nel CareLab, tagliati naturalmente sui singoli bisogni motori o cognitivi e attraverso
un potenziamento degli ausili informatici finalizzati a migliorare o rendere possibile la comunicazione.