Magazine n. 69 del 20 giugno 2012

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Magazine n. 69 del 20 giugno 2012
MAGAZINE
CORRIERE
ilD E L L A
S I C U R E Z Z A
edizioni MEDIASPEED - 20 giugno 2012. SINTESI SETTIMANALE DA ILCORRIEREDELLASICUREZZA.IT
PROTEZIONE CIVILE:
145 MILIONI
PER LA PREVENZIONE SISMICA
Polizia di Stato:
operazione «Crimiso»
contro la mafia
VIDEOSORVEGLIANZA:
NUOVE TELECAMERE
FIRMATE BOSCH
GdF: maxisequestro
biglietti ferroviari
falsificati
MAGAZINE
CORRIERE
ilD E L L A
GdF, Livorno: maxisequestro biglietti ferroviari falsificati
Maxisequestro al porto di Livorno, dove la Guardia di Finannza
ha individuato biglietti ferroviari del treno Leonardo express,
falsificati in Cina. Sono stati bloccati oltre due milioni di titoli di
viaggio per un valore commerciale di oltre 28 milioni di euro.
Il carico era contenuto in un container arrivato al porto di Livorno
dalla città cinese di Ningbo, destinato ad una ditta cinese di
Sesto Fiorentino, per poi essere distribuito nelle tabaccherie
e nelle agenzie di viaggio. I biglietti falsificati si distinguono da
quelli originali per il colore leggermente sbiadito.
S I C U R E Z Z A
t
W W W . I L C O R R I E R E D E L L A S I C U R E Z Z A . I T
VIDEOSORVEGLIANZA:
NUOVE TELECAMERE FIRMATE BOSCH
B
osch Security Systems presenta l’ultima
versione della serie MIC, le telecamere
PTZ (Pan/Tilt/Zoom) a doppio spettro
termico/ottico che abbinano a un’alta resistenza
una elevata velocità di ripresa. La serie MIC
612 Thermal combina una telecamera day/night
con uno zoom ottico 36x di alta qualità con un
sensore termico non raffreddato e un obiettivo
da 35 o 50 mm, sistemati l’uno accanto all’altra
nell’alloggiamento. La telecamera rileva gli
oggetti a una distanza di circa 4 km, anche nella
completa oscurità o in presenza di nebbia o
neve. La telecamera MIC 612 comprende anche
un’interfaccia di controllo standard Bosch per
facilitare l’integrazione della serie MIC nei
sistemi che già utilizzano i prodotti di videosorveglianza. La nuova unità di controllo offre
agli utenti finali anche una maggiore precisione
per il comando delle funzioni e dell’ottica della
telecamera. Disponibile con sensori termici
standard o ad alta risoluzione, la serie MIC 612
cattura le immagini in situazioni ambientali
proibitive quali applicazioni industriali, governative o militari. Resistente alla corrosione
e agli atti di vandalismo (IK10), presenta un
alloggiamento in alluminio certificato IP 68/
NEMA 6P con un tergivetro in silicone a lunga
durata. Grazie alla resistenza ad acqua, polvere
e a improvvisi sbalzi termici, la telecamera
termica della serie MIC 612 offre prestazioni
eccellenti nella maggior parte delle condizioni
di sorveglianza più difficili.
Tutte le telecamere della serie MIC possono
essere montate in verticale o capovolte senza
compromettere la classificazione IP/NEMA 6P.
Questa capacità semplifica la progettazione e
offre una maggiore flessibilità d’installazione.
Applicazioni delle telecamere Bosch serie MIC
nel mondo
Royal National Lifeboat Institution (RNLI),
Regno Unito. Applicazione MIC 400:
Salvataggio e Formazione, resistenza all’acqua e agli urti. La Royal National Lifeboat
Institution (RNLI), un’organizzazione senza
fini di lucro dedicata al salvataggio di vite in
mare, equipaggia da diversi anni le proprie
lance di salvataggio con le telecamere MIC 400
di Bosch . Le registrazioni delle missioni sono
utilizzate a scopi operativi, di addestramento
o per essere trasmesse a un sito di controllo
remoto. La possibilità del controllo telecamera
con la rotazione continua a 360°, brandeggio a
320° e zoom fino a 36x, permette agli operatori
di localizzare in maniera rapida ed efficace gli
incidenti, anche nelle circostanze più difficili.
La telecamera continua a funzionare anche
immersa in acqua, dimostrazione questa della
qualità di progettazione e costruzione, ideale
quindi per applicazioni estreme in mare e sulle
coste. Pellegrinaggio alla Mecca Hajj, Arabia
Saudita Applicazione MIC 412: Sorveglianza
mobile, temperature oltre 40°C. Il pellegrinaggio alla Mecca Hajj, in Arabia Saudita, registra
un’affluenza di milioni di fedeli ogni anno. La
soluzione Bosch consiste nell’installazione
di una telecamera MIC a doppio spettro su un
furgone, in grado di fornire sorveglianza per 24
ore, day/night. La telecamera, infatti, è montata
su un palo estensibile di 25 metri e controllato
direttamente da una tastiera all’interno del
veicolo. L’unità di sorveglianza mobile consente una totale flessibilità per monitorare più
aree senza la necessità di una soluzione CCTV
permanente. In più, le riprese possono essere
visualizzate in simultanea su un PC portatile,
registrati su un DVR e trasmessi wireless.
Messico), Alabama, Stati Uniti. Applicazioni
Il Dipartimento di conservazione delle Risorse
Naturali e delle Risorse Marine dell’Alabama
ha selezionato le telecamere MIC di Bosch per
il monitoraggio dei 1.000 Kmq della Mobile
Bay situata nel Golfo del Messico. Scelte per
la capacità di resistere a condizioni di umidità,
alte temperature e impermeabilità all’acqua,
le telecamere termiche catturano immagini di
elevata qualità lungo gli oltre 200 Km di costa.
Il sistema video consente di monitorare i luoghi
strategici di tutta l’area da meno di 20 ufficiali e
di identificare potenziali rischi per la sicurezza
delle navi, 24 ore su 24, grazie allo zoom ottico
36x. La tecnologia Bosch permette ai funzionari
di polizia di catturare immagini e video siano
essi su una barca, un’auto o presso la sede centrale.
PROTEZIONE CIVILE: 145 MILIONI
PER LA PREVENZIONE SISMICA
È
stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale
il Decreto del Capo Dipartimento della
Protezione Civile del 16 marzo 2012,
che ripartisce su 17 regioni italiane, sulla
base dell’indice medio di rischio sismico, i
contributi per gli interventi di prevenzione del
rischio sismico relativi all’annualità 2011.
Si tratta di una quota dello stanziamento di
965 milioni di euro in 7 anni per realizzare
interventi finalizzati alla mitigazione del rischio sismico sull’intero territorio nazionale,
grazie ad un fondo istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle
finanze come previsto dal Piano nazionale
per la prevenzione del rischio sismico (art. 11
della legge 77/2009), a seguito del terremoto
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in Abruzzo. In particolare, sui 145 milioni di
contributi disponibili per l’anno 2011, il decreto ne assegna complessivamente 129,3 per
interventi di rafforzamento locale o miglioramento sismico (o, eventualmente, demolizione
e ricostruzione) su edifici ed opere pubbliche
d’interesse strategico per finalità di protezione
civile, nonché su edifici privati; 9,9 milioni
sono invece destinati a finanziare studi di
microzonazione sismica utili a una migliore
conoscenza del territori. A questi si aggiungono 4 milioni destinati ad altri interventi
urgenti e indifferibili per la mitigazione del
rischio simico, con particolare riferimento a situazioni di elevata vulnerabilità ed esposizione
e 1,1 milione per l’implementazione » »
IBM si afferma nella classifica dei supercomputer
Al primo posto a livello mondiale si afferma Sequoia, costruito da IBM per la National
Nuclear Security Administration. E’ un sistema Blue Gene/Q a 96 rack; è dedicato al programma Advanced Simulation and Computing (ASC) per la gestione della riserva di armi
nucleari statunitense, un impegno congiunto di LLNL, Los Alamos National Laboratory e
Sandia National Laboratory. Raggiungendo 16,32 petaflops sostenuti (un petaflops equivale a un quadrilione di operazioni a virgola mobile al secondo), Sequoia ha guadagnato
il primo posto nella classifica Top500 dei supercomputer più veloci del mondo. Al quarto
posto a livello internazionale, c’è il sistema SuperMUC, il computer più veloce in Europa
installato al Leibniz Supercomputing Center (LRZ). E’ un supercomputer commerciale
raffreddato ad acqua calda, ad alte prestazioni, progettato per affiancare le attività di ricercatori e istituti industriali in tutta Europa. Queste prestazioni serviranno ad accelerare
un ampio spettro di ricerche – dalla simulazione del flusso sanguigno dietro una valvola
cardiaca artificiale all’ideazione di aerei più silenziosi, alla scoperta di nuovi elementi
di conoscenza nella geofisica. Al settimo posto della classifica, c’è il sistema di calcolo
FERMI, installato al CINECA nel giugno 2012 per la ricerca scientifica e industriale italiana ed europea. Per ospitare il sistema FERMI, particolare attenzione è stata data alla
progettazione della infrastruttura di raffreddamento del data center del CINECA, realizzata con una combinazione di raffreddamento a liquido e raffreddamento ad aria.
W W W . I L C W
O RWRWI E. IRL ECDOE RL RL IA ES RI EC DU ER LE LZ AZ S AI .CI UT R E Z Z A . I T
WEBSENSE, LEADER
NEL MAGIC QUADRANT PER
I SECURE WEB GATEWAY
Websense si posiziona, inoltre, come Leader nel Magic Quadrant
per la Content-Aware Data Loss Prevention
L
e minacce avanzate e il furto dei dati
uniti a end point di varia natura, mobilità e Bring Your Own Device (BYOD)
stanno determinando un bisogno crescente
di gateway Web protetti e servizi di sicurezza
cloud. Per comprendere queste nuove sfide, le
aziende mondiali si rivolgono agli analisti per
orientarsi nell’ambito delle tecnologie per la
sicurezza e protezione Web. Oggi, Websense,
Inc. (NASDAQ: WBSN) ha annunciato che
Gartner, Inc ha posizionato Websense come
leader nel “Magic Quadrant for Secure Web
Gateway”(i). “La preoccupazione per la
sicurezza informatica ha raggiunto anche i
dirigenti delle società e potrà soltanto peggiorare”, ha dichiarato John McCormack,
Presidente di Websense. “Ho parlato con
centinaia di dirigenti e non è possibile fare
affidamento su firewall, anti-virus e semplici
filtri URL per affrontare gli attacchi dinamici
di oggi. Nel corso del tempo gli intenti criminali sono cambiati, da rubare i numeri delle
carte di credito a colpire le più importanti proprietà intellettuali. Le aziende hanno bisogno
di implementare una soluzione data-centric.
Abbiamo creato la soluzione Websense
TRITON, che comprende Websense Web
Security Gateway per bloccare un maggior
numero di minacce rispetto alle altre società,
integrando funzionalità e difese top threat con
la data loss prevention context-aware”. I vendor nel Magic Quadrant sono valutati in base
alla completezza della loro visione e alla capacità di esecuzione. Gartner, Inc. ha preso in
esame Websense Web Security Gateway, che
integra funzioni di data loss prevention (DLP)
enterprise-class per le comunicazioni Web
e la scansione in tempo reale dei contenuti
online. Basato sull’Advanced Classification
Engine (ACE), Websense si distingue dalla
concorrenza grazie alle numerose difese
malware. Utilizza dati avanzati e punteggi di
rischio composito per individuare gli attacchi
malevoli avanzati che superano le soluzioni di
sicurezza legacy.
Nel nuovo 2012 Threat Report, i Websense
Security Labs™ hanno identificato sei livelli
di minacce avanzate, che spesso superano le
tradizionali soluzioni di sicurezza legacy, tra
cui anti-virus, firewall di prossima generazione e backlist URL. Per combattere questa
situazione Websense ha sviluppato Websense
Web Security Gateway, parte della rivoluzionaria soluzione Websense TRITON che
permette di unificare i componenti chiave per
la difesa contro le minacce e la prevenzione
contro il furto dati all’interno di un unico
sistema di sicurezza dei contenuti. La soluzione TRITON garantisce la sicurezza Web,
e-mail, mobile e DLP grazie a funzionalità di
protezione unificate e ad un’unica console di
management. Le soluzioni TRITON possono
essere implementante su appliance di livello
enterprise, in modalità cloud o ibrida con
elementi on-premise e cloud che lavorano
insieme. Inoltre, Websense è stata inserita
come leader nel “Magic Quadrant for ContentAware Data Loss Prevention”(ii). Le soluzioni
DLP di Websense sono integrate all’interno
di Websense Web Security Gateway e Email
Security Gateway, che fanno parte della soluzione TRITON di Websense.
» » del monitoraggio degli interventi
finanziati con le risorse del Fondo per la
prevenzione del rischio sismico, nonché per
la valutazione delle aree a maggior rischio.
È importante ricordare che i contributi sono
destinati alle aree a più elevata pericolosità e
sono concessi alle Regioni che cofinanziano
la spesa per almeno il 40% del costo degli
studi di microzonazione e da un minimo
del 20% fino a un massimo del 40% per gli
interventi sugli edifici privati. Il decreto prevede inoltre procedure informatizzate per il
monitoraggio degli interventi finanziati. I contributi più cospicui – calcolati sulla base della
pericolosità del territorio e della vulnerabilità
degli edifici e delle infrastrutture e con l’obiet-
tivo prioritario della riduzione della perdita di
vite umane – sono quelli concessi a Calabria,
Sicilia e Campania (rispettivamente complessivi 19.9, 19.5 e 19.3 milioni, di cui circa
1,4 per la microzonazione in ciascuna delle
tre regioni); il decreto assegna poi 10 milioni
all’Abruzzo (9,3 milioni per il miglioramento
e 720mila euro per attività di microzonazione)
e 8,6 milioni all’Emilia-Romagna ed al Lazio
(8 milioni per interventi strutturali e 620mila
euro per la microzonazione). Finanziamenti
dai 7 ai 5 milioni circa sono stati destinati a
Molise, Umbria, Marche, Basilicata, Puglia,
Toscana, Veneto e Friuli-Venezia-Giulia,
mentre Lombardia, Liguria e Piemonte hanno
ricevuto risorse inferiori.
PAG I N A 3
Polizia di Stato:
operazione «Crimiso»
contro la mafia
Le complesse indagini hanno permesso
di ricostruire l’organigramma
dei vertici di Cosa Nostra trapanese
oltre che una serie di condotte
delittuose commesse dagli indagati
L
a Polizia di Stato di Trapani in collaborazione con i Commissariati di P.S. di
Alcamo e Castellammare del Golfo, ha
eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare
nei confronti di altrettante persone ritenute
responsabili di associazione a delinquere di
stampo mafioso, estorsione aggravata, incendio
aggravato, violazione di domicilio aggravata
e violazione delle prescrizione derivanti dalla
Sorveglianza Speciale di P.S. Le complesse
indagini hanno permesso di ricostruire l’organigramma dei vertici di Cosa Nostra trapanese
oltre che una serie di condotte delittuose commesse dagli indagati. In particolare si è fatta
luce su una spaccatura insorta all’interno della
famiglia mafiosa di Castellammare del Golfo
a seguito degli arresti che, negli scorsi anni,
ne avevano decapitato i vertici. In particolare,
un gruppo di tale consorteria mafiosa, aveva
intrapreso delle estorsioni ai danni di operatori
economici castellammaresi senza il previo
consenso di un uomo d’onore di Castellammare
che, per “anzianità” anagrafica, riteneva di
dover reggere la compagine mafiosa. Gli attriti
sembravano poter sfociare in una vera e propria
“faida” tra le due fazioni. Al riguardo gli investigatori hanno captato una riunione tra i vertici
delle famiglie mafiose interessate dalla spaccatura, convocata al fine di dirimere le frizioni
insorte. All’operazione hanno preso parte anche
equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine
di Palermo. Sono state effettuate perquisizioni
domiciliari a carico dei soggetti arrestati e di altri
15 indagati in stato di libertà cui è stato notificata
informazione di garanzia.
Con l’analisi dei media
la tua rassegna stampa
può dirti di più...
Quanto si è parlato
di te. E chi
ne ha parlato
Com’è percepita
l’immagine
della tua azienda
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e ascoltatori
sono stati raggiunti
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dei tuoi
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