Il mattino di Padova_15 novembre 2012
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Il mattino di Padova_15 novembre 2012
Spettacoli GIOVEDÌ 15 NOVEMBRE 2012 IL MATTINO 47 Il ritorno del trio, sulla crisi si può ridere Aldo, Giovanni e Giacomo nel nuovo “Ammutta Muddica” arrivano in camion e finiscono ostaggi di Equitalia di Anna Sandri la tournée ◗ INVIATAAMILANO Arturo Brachetti adora lavorare con Aldo, Giovanni e Giacomo. Ama, di loro, il mistero dell’alchimia: «Presi singolarmente sono bravi e simpatici. Ma è quando sono insieme che si scatena qualcosa di straordinario». Quanto a loro tre, dicono di aver aspettato sei anni per tornare al teatro (l’ultimo lavoro “Anplagghed” è del 2005 e ha girato fino al 2006) perché senza Brachetti alla regia non ci pensano nemmeno. Scambio di cortesie ai Navigli di Milano, alla presentazione del nuovo spettacolo di Aldo, Giovanni e Giacomo: è “Ammutta Muddica”, vuol dire “spingi, mollichina”. Un’esortazione in dialetto siciliano (la fonte è Aldo), che si spiega così: «Ci siamo trovati a lavorare per lo spettacolo ed eravamo tutti pigri e svogliati, l’invito è rivolto soprattutto a noi». Consapevoli che «diventerà un modo di dire da nord a sud», i tre si preparano al debutto, il 30 novembre a Pavia, per poi toccare Savona, Montecatini, Novara, Trieste, Lugano, Forlì, Firenze, Genova, Padova, Milano e Catania. A Milano lo spettacolo sarà registrato, e andrà in onda in tre serate su Canale 5 a novembre 2013; la sera del debutto, inoltre, tutti potranno godere di otto minuti di diretta streaming sul nuovo canale web del trio, youtube.com/aldogiovanniegiacomo, dove stanno per entrare tutte le chicche della loro lunga carriera. Ma cosa sarà, “Ammutta Muddica”? Sarà un viaggio surreale e satirico che toccherà tutti i temi contemporanei, e certo anche la crisi: «Ma non è nostra intenzione fare delle riflessioni particolari, tanto mento satira politica. Sono sketch, è comicità». Li vedremo in uno scantinato, prigionieri di Equitalia: colpa di Aldo, e di una multa non pagata. E maratoneti, vittime della nuova mania collettiva della corsa; malati in ospedale, con strane malattie e ancor più strane formule di assistenza, affidati a un’infermiera russa. Li incontreremo in un centro di tatuaggi, e alle prese con una bomba da disinnescare; vicino a loro sempre una presenza femminile, Silvana Fallisi (moglie di Aldo) di volta in vola russa, cinese, americana e tutto quel che serve. Per unire gli sketch, che sono Quattro date a Padova, a fine 2013 in tv Aldo, Giovanni e Giacomo con Silvana Fallisi in “Ammutta Muddica” (foto Morgan Bertacca) stati scritti dal trio con Valerio Bariletti e Walter Fontana, Arturo Brachetti ha voluto un camion, la perfetta riproduzione di un camion, a bordo del quale gli attori arrivano in scena per poi scaricare di volta in volta i vari momenti dello spettacolo; e nei prossimi giorni a Pavia, durante le prove, saranno girate scene di backstage che saranno poi trasmesse durante i cambi di scena. In “panchina”, come dicono loro, ci sono anche sketch che non si vedranno a teatro ma saranno usati nella versione tv, e qui si riderà della morte, con la prova generale di un funerale, e si vedrà il mondo dal punto di vista delle cavie di laboratorio, con gli attori trasformati in topo. «La cosa fantastica di Brachetti» dice Giacomo «è che qualsiasi cosa ci venga in mente, anche la più assurda, lui dice che si può fare». Simbolo nazionale dell’assurdo, Aldo, Giovanni e Giacomo mettono insieme un pub- blico che va dai 5 anni in poi e senza limiti; al momento concentratissimi su questo progetto, hanno sospeso gli spot tv (riprenderanno a gennaio) e rinviano ogni idea per il cinema a fine tour. Perché farà anche tanto ridere, ma il teatro è una cosa seria: nonostante quelli che chiudono le strutture, e nonostante quelli che credono che uno spettacolo si può mettere insieme incollando «cinque minuti di vetrina passati nel programma contenitore in tv». A Padova Aldo, Giovanni e Giacomo con “Ammutta Muddica” saranno non più per tre serate, come stabilito all’inizio, ma per quattro appuntamenti, dal 7 al 10 febbraio al Gran Teatro Geox; è l’unica tappa del Veneto. Tra tutte le città nelle quali porteranno il nuovo show, la prediletta di Aldo è Torino. Lì, dicono, lavorare in teatro e nel cinema significa mettere in moto energie positive, l’effervescenza culturale della città è contagiosa. «Il mio ricordo precedente della città risale a quando ci sono stato sei mesi a fare il concorso per entrare in Sip, non era proprio dei più gioiosi» racconta Aldo. Per sua moglie Silvana Fallisi, i ricordi giovanili si intrecciano invece con Padova perché è qui che ha debuttato in teatro, nel 1984, con uno spettacolo premiato al Festival Teatro Ragazzi. Milano crea qualche amarezza a Giovanni e Giacomo, che pure sono orgogliosamente lombardi: «Chiudere un teatro come lo Smeraldo per questioni di viabilità, per lavori che dovrebbero durare due anni ma tanto sai che poi ne durano nove, significa ucciderlo». Con il nuovo spettacolo, allora, saranno agli Arcimboldi: dal 21 febbraio e per cinque settimane. Sarà nel corso di queste repliche che “Ammutta Muddica” verrà registrato, per essere poi trasmesso in tre serate su Canale 5 nel novembre del prossimo anno. Quanto a farne un dvd, ALLA radio Stasera X-factor su sky uno hd Morgan a Deejay Chiama Italia Per Chiara Galiazzo il successo erotico dei Kiss ◗ PADOVA Chiara Galiazzo canta i Kiss, ma la vera sfida ormai è tra lei e Morgan. La cantante padovana è già in cima alle classifiche di Itunes e con gli avversari di X-Factor sembra non esserci paragone. In vista della quinta puntata di stasera a tenere banco è dunque il rapporto dialettico tra il temperamento anticonformista di Morgan e la vocazione pop di Chiara. Da una parte c'è la ventiseienne padovana che fa breccia nel pubblico. È un po' estroversa, spontanea e semplice, a volte goffa. Anche se hair stylist e truccatori si adoperano all'inverosimile per trasformarla in star, finora sono state soprattutto la sua voce cristallina e la sua grande abilità di interprete a garantirle la luna di miele con i fan del talent show. Dall' altra parte però c'è lui, l'ex cantante dei Bluvertigo, animo controverso, musicofilo, provocatore e guastafeste. Tra i due, che per la verità sembrano intendersi a meraviglia, si gioca una vera e propria sfida nella sfida. Morgan per questa sera ha tirato fuori dal cilindro il grande successo dei Kiss, “I Was Made For Loving You”: rock d'antan, un po' “truzzo” nell'immagine, con inequivocabili riferimenti al sesso. Saprà Chiara stare al gioco? Appuntamento alle 21.10 su Sky Uno Hd per tifare e per scoprire se nel percorso artistico della cantante di Saonara c'è spazio per il sex appeal che fino ad adesso le è mancato. Matteo Marcon Grazie alla partnership tra Deejay Radio&Tv e XFactor, ogni giovedì Linus e Nicola Savino ospitano uno dei giudici del talent show in onda su Sky Uno. Quest’oggi in diretta a Deejay Chiama Italia ci sarà Morgan che insieme a Linus e Nicola presenterà la nuova puntata di XFactor. Deejay Chiama Italia , da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 in diretta su Deejay Radio&TV (canale 9 del digitale terrestre e 145 sky). Replica di Deejay Tv alle 22.30 Chiara Galiazzo a X-Factor Il Bucintoro dei Re Sabaudi alla Venaria Reale Protagonista di uno spettacolo la restaurata “Barca Sublime”, unico esemplare del ’700 veneziano ◗ VENARIAREALE La Barca Sublime, ovvero la Peota Reale voluta dai Savoia La splendida polena di prua preferiscono scherzarci sopra: «Ci passa tanto di quel tempo in mezzo, che nel frattempo i dvd spariranno». La loro formula, comicità surreale su un’impalcatura di grande professionalità, sembra non conoscere crisi; il dispiacere, semmai, è vedere che c’è poco posto per i giovani. «Noi potevamo fare la gavetta, per i ragazzi oggi che spazio c’è? In teatro entra solo chi garantisce resa». Giacomo non fa sconti, però: «La comicità da molti oggi è intesa come vetrina, vai in tv, fai i tuoi cinque minuti, ti fai conoscere con quelli e poi li porti in teatro. Ma non è con una somma di cinque minuti che si fa spettacolo per durare nel tempo, questi sono fenomeni destinati a sparire in fretta». O destinati magari ad altri canali, a youtube o al web. Sapendo anche prendere le distanze perché, dice Giacomo, «se i numeri sono attendibili su questa storia del pulcino pio c’è da preoccuparsi proprio». Aldo spezza una freccia a favore dei Soliti Idioti: «Hanno inventato qualcosa di nuovo, su Mtv il pubblico andava a cercarli. Lì mi sono piaciuti, al cinema meno». E quanto alla scomparsa della Gialappa’s, dispiace con un “ma”: «Nello spettacolo bisogna sapersi rinnovare. La loro formula è nata nel 1992, sono passati vent’anni e non è mai cambiata, forse pagano anche questo». Silvana non ci sta: «Però mi mancano». (a.san.) La vera regina torna alla Venaria Reale di Torino. Oggi viene infatti inaugurata l'esposizione del Bucintoro, l'ultima imbarcazione veneziana originale del Settecento esistente al mondo. Voluta dai Re Sabaudi la Peota Reale sarà esposta nella juvarriana Scuderia Grande della Reggia, accompagnata da un allestimento spettacolare di luci e di acqua curato dal regista Davide Livermore. Dopo decenni di clausura a causa del finissimo lavoro di restauro, la magnifica imbarcazione di proprietà di Palazzo Madama di Torino, sarà finalmente visibile con tanto di documentazione su come è stato effettuato il recupero della storica Barca Sublime simbolo di Venezia. Il restauro, a cura del Centro di Conservazione e restauro della Venaria Reale, è costato 250.000 euro ed è stato finanziato dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici di Torino. La "messa in scena" della Peota si basa sulla valorizzazione della sua funzione di "imbarcazione da parata" per le feste di corte barocche e, unitamente a corredi iconografici e divulgativi, costituisce un allestimento permanente all'interno del percorso di visita della Reggia. Sulle note delle musiche di Antonio Vivaldi verrà messo in scena uno spettacolo che ripercorre la nascita di una delle imbarcazioni più belle del mondo, usata per le feste di corte barocche e per ostentare potere, bellezza e ricchezza dei Sabaudi. Proprio qui, nel Teatro della Memoria Barocca, il Bucintoro dorato tornerà a vivere e a ricordare il tempo in cui, da vera regina, scivolava lungo il letto del fiume, sotto lo sguardo incredulo degli spettatori che si affollavano sulle rive per guardare la Barca Sublime. (www.lavenariareale. it)