Maritime Security - ESSE Security LTD

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Maritime Security - ESSE Security LTD
Maritime Security
Distinti signori,
Abbiamo l’onore di presentarci come gruppo Esse Security Strategic end
Partners.
Esse Security International è la compagnia europea di sicurezza privata con
la maggiore proiezione internazionale che può contare il dipartimento Italiano.
La nostra Centrale da dove gestiamo le principali attivita'
commerciali e legali della Compagnia e' situata a Londra la
Capitale Mondiale della Sicurezza Privata.
I dirigenti, capi delle operazioni e capi dei gruppi operativi sono tutti esperti
che provengono dai corpi d’elite dei paesi europei e Americani.(Gruppi di
Operazioni Speciali Militari, di Polizia e Cellule di Intelligence da paesi come
Italia,Francia, Russia,Gran Bretagna,Stati Uniti D'America). Vantiamo anni
d’esperienza e più di .... agenti operativi,Esse Security Strategic end Partners
dispone della necessaria conoscenza, della capacità del personale, del
materiale e della logistica per gestire e risolvere situazioni di crisi in
qualunque punto del pianeta.
Le nostre azioni e progetti si sviluppano principalmente nell’oceano
indiano,ma grazie alle Nostre collaborazioni internazionali siamo in grado di
fornire protezione attraverso security team a bordo oppure navi scorta in
West Africa ed in East Africa.
Il servizio sarà effettuato attraverso l’impiego di personale qualificato,
che ha prestato servizio nell’esercito ed ha partecipato per lunghi
periodi a missioni all’estero con funzioni operative in territori ostili.Il
servizio prevede la fornitura di nuclei specializzati composti da 4
Security Guard che saranno coordinate da un Team Leader, con
esperienza di comando militare, che dal momento dell’imbarco gestirà
in accordo con il Comandante tutte le attività preventive di sicurezza tra
le quali: predisposizione dei mezzi di difesa passiva, verifica delle
protezioni fisiche, definizione delle procedure in caso di emergenza etc.
Coscienti che numerose Compagnie Marittime contrattano abitualmente
agenzie di sicurezza d’origine totalmente Nordamericane o Britanniche, Esse
Security Strategic end Partners si presenta come l’alternativa per eccellenza
per tutte quelle entità italiane che richiedono misure preventive contro la
pirateria marittima.
Con questa iniziativa Esse Security Strategic end Partners cerca di affermarsi
nel mercato italiano,risvegliandone l’interesse e proponendo i propri servizi. È
evidente che la possibilità di lavorare direttamente con professionisti di simile
matrice può tradursi nel risparmio di una notevole parte del lavoro nonché dei
costi.
La particolarità di Esse Security Strategic end Partners sono proprio le sue
radici europee. I dirigenti della cupola amministrativa ed operativa formano
un’equipe internazionale di esperti in tema di sicurezza e resilienza. La
provenienza da paesi di primo piano, inclusa l’Italia, e la loro preparazione
sono senza dubbio i simboli chiave che ci distinguono.
La pirateria nelle acque dell’Oceano indiano
A bordo d’imbarcazioni rapide e maneggevoli, i pirati somali minacciando la
navigazione, le rotte e i traffici commerciali nell'Oceano Indiano. Agguati,
incursioni, riscatti, flussi di denaro investito nel mercato nero, sono le
principali attività della pirateria. Un insieme di elementi storico-politici,
economici e sociali, in un’area geografica soggetta a forte instabilità, hanno
contribuito a creare una minaccia per il commercio mondiale, che la comunità
internazionale tenta, con risultati alterni, di arginare.
RESTO DEL MONDO
Se l’Africa è a oggi il continente fulcro del maggior numero di attività di
pirateria,esistono sacche di rischio, anche molto elevato,in altre zone
del pianeta.
Il Sud Est Asiatico presenta aree di pericolosità per i natanti, gli atti di
pirateria sono spesso condotti con approccio violento da pirati esperti nelle
tecniche di navigazione e molto determinati. La diminuzione della casistica è
dovuta a un pattugliamento aggressivo dei governi e a un netto aumento
della sicurezza privata.
I paesi maggiormente coinvolti sono: Bangladesh,Indonesia, Stretto di
Malacca, Malaysia,Filippine, Stretto di Singapore, Vietnam.
Con riferimento al Sud America l’IMB MarittimeSecurity Hotline consiglia di
attuare misure di sicurezza più elevate per le navi di passaggio nei mari
Brasiliani (Santos).
Dinamiche Attuali
La pirateria somala attraversa una fase discendente, ma resta comunque un business
molto redditizio. Le operazioni di sequestro-riscatto si svolgono in diverse fasi
condotte da figure che, in base al ruolo, esercitano differenti funzioni. Inizialmente,
sono i “Foot-pirates”, il livello più basso della scala gerarchica, a condurre le attività
di abbordaggio e dirottamento della nave, in cambio di un compenso pari ad una cifra
che varia tra i 30.000 e i 75.000 dollari. Molto importante è anche il ruolo di
produttori locali, che forniscono servizi e beni di prima necessità ai pirati, tra cui
anche il Khat, una droga molto diffusa nel Corno d'Africa. A stimare il valore
commerciale della nave sequestrata è l’intermediario, anche noto come “Interpreter”,
che solitamente negli stadi iniziali avanza una richiesta di riscatto spropositata.
Le trattative per il buon esito del sequestro sono condotte segretamente dal mediatore
d’affari, una figura che spesso viene assoldata anche all’esterno del circuito della
pirateria. L’intermediario conosce il meccanismo delle assicurazioni marittime,
perché può fare affidamento su negoziatori che trattano con compagnie assicurative e
studi legali. Nessuno Stato è mai riuscito ad ottenere il rilascio degli ostaggi senza
pagare un salatissimo prezzo. Il riscatto è pagato dall’armatore, mentre le
assicurazioni, che garantiscono la nave e il carico, lo rimborsano in parti direttamente
proporzionali al valore dei beni assicurati. Dopo il rilascio degli ostaggi o dell’intera
n a v e , e n t r a n o i n g i o c o v e r e e p r o p r i e o r g a n i z z a z i o n i
criminali, che ripuliscono il denaro tramite società di comodo, che hanno sede a
Dubai, negli Emirati Arabi e in Kenya.
Il pirata-finanziere, “The Money King-pins”, riceve la maggior parte dei pagamenti
dei riscatti, che investe in attività e imprese criminali legate al riciclaggio; alla tratta
di esseri umani; alla prostituzione; al traffico di migranti, di droga, di armi, di rifiuti
tossici e persino nel settore pubblico dei trasporti, traendone vantaggiosi guadagni.
Lucrosi affari che hanno un impatto negativo sull’economia mondiale. Gli Stati
coinvolti nella lotta alla pirateria affrontano costi molto elevati, legati al pagamento
dei riscatti, dei premi assicurativi, le misure di sicurezza e le forze navali messe in
campo, e subiscono un ulteriore danno finanziario sul piano commerciale, perché la
pirateria controlla le rotte più delicate del traffico navale danneggiando settori, come
quello petrolifero, e aumentando il prezzo di prodotti e materie prime.
Bonifici bancari di milioni di dollari scorrono nelle arterie del commercio, un flusso
alimentato da attori non statali che aggirano i controlli e contrattano con giganti
privati, piazze finanziarie e assicurative internazionali. Una documentata attività
criminale che non va associato al braccio armato di Al Qaeda in Somalia. La
distinzione tra la pirateria somala e i fondamentalisti islamici di Al Shabaab non è
semplice da dimostrare, perché non ci sono le prove di un collegamento. Le attività
dei pirati hanno ragioni di natura economica, al contrario, i terroristi sono mossi da
motivazioni politico-ideologiche, sebbene un avvicinamento tra i due gruppi si
concretizzi al momento del pagamento di una “development tax” che consente ai
pirati di accedere e operare nelle zone controllate da Al Shabaab. Se avvengono dei
contatti, come gli sporadici casi che si sono registrati nel Puntland, questi
probabilmente si basano su legami informali e che non consentono di individuare la
struttura di comando.
Nel corso del 2013, gli sforzi delle forze navali internazionali e una
maggiore sicurezza sulle navi, come l’uso di guardie armate, hanno
fatto registrare una massiccia riduzione degli attacchi dei pirati al largo
delle coste della Somalia. La pirateria ha raggiunto il livello più basso
dal 2004, un risultato importante che spinge le organizzazioni
internazionali a non abbassare la guardia, piuttosto, presuppone un
maggiore sostegno al fine di evitare che Al Qaeda possa investire sulle
attività dei pirati, o adottarne le tecniche.
MODABILITA' DI ABBORDAGGIO
•Normalmente negli attacchi dei pirati sono usate due o più di due piccole
imbarcazioni aperte ad alta velocità (sopra i 25 nodi), spesso avvicinandosi
da ogni lato o da poppa.
Si è potuto osservare che la maggior parte degli attacchi dei pirati sono
avvenuti sul lato sinistro della nave, ma non è questo un dato da ritenere
standard;
•I suddetti barchini o lance installano solitamente motori tra i 40 e i 90 Hp,
risultano molto veloci e sono capaci di “tenere l’onda”
•L’uso di una “nave madre” pirata, che trasporta personale, equipaggiamenti,
provviste e piccoli scafi d’attacco, rende possibile attacchi da una grande
distanza da terra. I Pirati usano anche un grande assortimento di scafi
d’attacco per attaccare ad una distanza molto grande dalle Coste, in
particolare della Somalia;
•I pirati Somali cercano di mettere i loro scafi accostati alla nave che viene
attaccata per permettere a uno o più pirati armati di arrampicarsi a bordo. I
pirati usano frequentemente lunghe scale leggere per inerpicarsi sul lato della
nave che è stata attaccata.il più delle volte l’abbordaggio avviene in maniera
violenta, anche tramite l’utilizzo di lanciarazzi – Una volta a bordo i pirati
generalmente cercheranno una loro via per il ponte per prendere il controllo
della nave, rallentarne l’andatura fino a fermarla e consentire l’abbordaggio a
ulteriori pirati;
Gli attacchi hanno luogo per la maggior parte di giorno, comunque, alcuni
attacchi dei pirati sono stati effettuati di mattina presto, alle prime luci, orario
questo di calo dell’attenzione in tutte le attività. Attacchi sono accaduti di
notte, ma questo è meno comune.
LA RISPOSTA INTEGRATA
Counter-Piracy Support Services
In un mondo incerto e imprevedibile, è sempre più forte il desiderio di
sapere che sista facendo tutto il possibile per proteggere il proprio
patrimonio e il proprio personale impegnato in diverse regioni del
mondo
”Sostegno in tutto il mondo
in termini di analisi del
rischio, servizi di sicurezza,
consulenza e assistenza globale”
.......... e i suoi Partner internazionali hanno unito le forze dando vita a un
team di esperti di Security per garantirvi questo risultato. Unendo la nostra
esperienza e condividendo mission e valori etici comuni,nonché il personale,
le infrastrutture e la capacità tecnologica, siamo in grado di fornire sostegno
in tutto il mondo in termini di analisi del rischio, servizi di
sicurezza,consulenza e assistenza globale.
Il nostro Centro operativo24/7, è in grado di analizzare le segnalazioni
di sicurezza provenienti da tutto il mondo e le potenziali minacce,garantendo
una tempestività d’informazione in qualsiasi parte del mondo.
LE SOLUZIONI
Le soluzioni proposte sono strettamente correlate tra di loro a formare un approccio
integrato.
Allo stesso tempo sono modulari, in grado quindi di essere customizzate rispetto alle
specifiche del cliente e/o alle misure e procedure già esistenti.
Risk Assessment & analisi
L’attività di assessment include:
• l’analisi delle minacce in aree di interesse con particolare riferimento al trend degli
attacchi, la presenza di militari nella zona, le organizzazioni criminali presenti
(includendo modus operandi degli attacchi);
• analisi delle imbarcazioni;
• analisi dei piani di intervento a difesa degli attacchi, analisi delle procedure e delle
raccomandazioni e restrizioni esistenti
• analisi dei protocolli di comunicazioni esistenti e delle misure di sicurezza fisica
atte a ridurre i rischi durante la navigazione.
Esse Security Strategic end Partner è in grado inoltre di produrre report specifici
riguardanti gli attacchi in corso in modo da valutare le caratteristiche tecniche e
operative usate.
Pianificazione & definizione procedure
Definizione del piano di sicurezza e delle sue componenti applicate alla tipologia di
flotta e alle rotte seguite.
Articolazione delle logistica di approntamento del piano.
Allestimento del protocollo e delle procedure sulla base del secondo capitolo del
ISPS code.
Crisis Management
Definizione del piano di gestione del rischio e delle procedure collegate.
Creazione del team di crisi e attivazione dei suoi processi di collegamento.
Formazione
Specifica per gli equipaggi delle navi, per gli operatori portuali o di piattaforme.
Comprende la docenza di materie legate alla sicurezza marittima connesse all’ISPS
code e alla procedure di sicurezza, alla pianificazione,alla comunicazione efficace
fino al comportamento da tenere in caso di emergenza o rapimento.
Logistica ed equipaggiamenti
Esecuzione del piano logistico a supporto delle attività di sicurezza a bordo e a
terra(Intelligence e counter-intelligence).
APPROCCIO OPERATIVO
Maritime Security
• supporto di personale qualificato di sicurezza
Servizio guardie armate Golfo di Aden,Africa e Oceano Indiano
Aree di intervento
Imbarco e sbarco LOCALITÀ: 17 N e 27 N MAR ROSSO
Djibouti,Muscat Oman,Galle Sri Lanka, Suez,Mombasa Kenya,
Mozambico,Sud Africa - Durban, St.Richard 's Bay, Cape Town,
Mauritius
Altre località su richiesta
• Escort Vessel
• 24 Hour operations support centre
• Floating Armory
• fornitura di equipaggiamenti e tecnologie dedicati
• creazione di processi e procedure
• formazione del personale
• consulenza sulla valutazione del rischio
• pianificazione del sistema integrato di sicurezza
Typical Vessel hardening procedures
•I Pirati solitamente usano scale fornite di uncini e uncini a grappolo con cime
attaccate per abbordare la nave in movimento,quindi il Comando di bordo
potrebbe usare delle barriere fisiche per rendere difficoltosa questa
operazione;
•Una robusta barriera metallica tagliente è particolarmente efficace se
costruita fuori bordo, o sporgente dalla struttura della nave cosi da rendere
difficile per i pirati agganciare le loro scale d’abbordaggio o uncini a grappolo
alla struttura della nave;
•Il metallo tagliente (anche conosciuto come filo spinato) crea effettivamente
una barriera se sistemato accuratamente, in quanto i barbigli nel metallo sono
destinati ad avere un’azione lacerante e di trattenuta;
•Una recinzione di filo spinato non dovrebbe lasciare passaggi nella
copertura in quanto potrebbe essere sfruttato dai pirati;
•Una delle misure di difesa senz’altro attuabile a bordo di qualsiasi nave è la
sistemazione degli idranti antincendio presenti a bordo o cannoncini ad
acqua, che possono essere posizionati ai lati della nave e nella zona
poppiera;
Typical Vessel hardening procedures
24 HOUR OPERATIONS SUPPORT CENTRE 24 HOUR
OPERATIONS SUPPORT CENTER
REAL TIME INTELLIGENCE TO MASTER OF VESSELS AND CLIENTS ON
SIGHTINGS AND DETERRANT SITUATIONS
EX MILITARY OPERATIONS OFFICERS
A WEALTH OF EXPERIENCE IN MARITIME AND SECURITY
STATE OF THE ART IT SYSTEM AND VESSEL TRACKING SYSTEM WITH
REAL TIME POSITIONING & ON LINE BOOKING FACILITY
FULLY EQUIPPED ARMED TEAMS WITH COMMS – SATELLITE PHONES,
GPS TRACKER
Escort Vessel
Esse Security Strategic end partners in collaborazione con una società
Statunitense è in grado di fornire servizi escort vessel. Con l'utilizzo di un
vaso di scorta capace della durata del trasporto, noi vi forniremo un servizio
di protezione proattivo. La presenza di un contingente di sicurezza
adeguatamente munito, imbarcato a bordo di motovedetta veloce avente la
funzione di scorta, con capacità operative di pronto intervento, consente la
creazione attorno alla nave di una zona di interdizione (Green-Zone) in grado
di vanificare anche azioni a scopo intimidatorio (quali ad esempio il lancio di
cariche cave a mezzo di RPG-7) contrapponendosi precocemente alle lance
(skiff) dei pirati in fase di avvicinamento, prima quindi del raggiungimento
della distanza operativa di tiro.
Va infatti rimarcato come l'azione di difesa consentita dal personale imbarcato
a bordo, anche se in grado di opporsi efficacemente all'abbordaggio, non
consenta di evitare la fase del conflitto a fuoco potendo quindi provocare
conseguenze drammatiche in particolre a metaniere o gassiere.
Tutte le imbarcazioni sono state attrezzate per operare come navi di scorta
per servizi di Security Maritime.
Velocità massima 22 nodi.
A bordo di ogni nave Anti Piracy Task Force sono stati installati i seguenti
sistemi elettronici e sistemi di sicurezza.
- Electronic Position Indicating Radio Beacon (EPIRB)
- Long Range Id Tracking (LRIT)
- Automatic Tracking System (AIS)
- RADAR Arpa (IMO required) I-Band for the detection of the small fast attack
craft (FIAC) /
Navigation Tactical Display (NTD)
- Ship PLOTTER System
- FLIR Thermal Images System
- GDP Data Transport/Comunication System
- Marine VHF Radio System DSC - GMDSS (Global Maritime Distress Safety
System) Land/Sea
- Inmarsat Satellite System
- PASGT (Personnel Armour Systen for Ground Trooper)
- personal Body Armour + SAPI (Small Arms Protective Insert)
- Night Vision Goggles (NVG)
Desiderosi di mettere la Nostra professionalità al Vostro servizio
Vi aspettiamo per discutere ulteriormente questa proposta.
Non esitate a contattarci per qulasiasi informazione.
Cordiali Saluti.
Luca Nazzari
AKkkkkKKDesiderosi di mettere la Nostra professionalità al
Vostjjro servizio
Vi aspettiamo per discutere ulteriormente questa proposta.
Non esitate a contattarci per qulasiasi informazione.
Cordiali Saluti.KKREAREAS
ESO........Strategic end Partners,in
collaborazione con il proprio partner Inglese offre servizi di
trasferimento per PMSC . Siamo impegnati ad operare ai più alti
standard di professionalità , sicurezza e servizio.La società ha
trascorso gli ultimi 12 mesi di pianificazione e di preparazione per
fornire i nostri servizi nell'Oceano Indiano e nel Mar Rosso.
Siamo in grado,di raccogliere le attrezzature delle squadre e
immagazzinare le armi a bordo.
La nostra Floating Armory MV Sea Patrol sarà posizionata nel
Golfo dell' Oman ( GOO ).Siamo lieti di comunicare che un certo
numero di PMSC importanti sono già impegnati a utilizzare i nostri
servizi.
MV Sea Patrol
Location: Gulf of Oman at 25º12’N, 056º50’E 
RT VESSllll,mmmmmm.qew,.CDEQ, .MEL
OPERATIONSORT VESSEL
OPERATIONS