Mar. Ciao Leo! E che hai? Ti vedo un po` pensieroso, non so, qu

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Mar. Ciao Leo! E che hai? Ti vedo un po` pensieroso, non so, qu
Destinazione 8
Leo.
Mar.
Ma chissà che roba è questo! Ciao Maria!
Ciao Leo! E che hai? Ti vedo un po’ pensieroso, non so, qualche
problema?
Leo.
No, no, no! Tutto a posto, tutto a posto! Anzi, guarda, è il compleanno
di mia figlia.
Mar. Ah auguri! Beh devi farle un bel regalo allora!
Leo.
Brava! È proprio questo il problema! Mi ha fatto questo bel disegnino
no? E mi ha detto: “Babbo, voglio questo!”
Mar. E fammi vedere!
Leo.
Guarda!
Mar. E che bel disegno!
Leo.
Vedi vedi! Comunque tu lo guardi, comunque tu lo giri, questa è una
macchina vedi! Ci sono le ruote, ci sono i finestrini...
Luc.
Buongiorno chiacchieroni!
Leo.
Oh ciccio, ciao!
Mar. Ciao Luca!
Luc.
Ma che fate eh?
Mar. Visto?
Luc.
È un disegno di Mina?
Leo.
Bravo, ti piace?
Luc. Come è brava! Che bel gattino!
L&m. Gattino?!
Luc.
Sì! Guarda! Queste sono le orecchie...
Leo.
Ma che orecchie?
Luc.
Questi sono gli occhi...guarda
Mat. Buongiorno ragazzi!
Lml. Ciao Matteo.
Mat. Cos’è una riunione di condominio?
Mar. Beh insomma! Guarda che bello!
Mat. È un disegno di tua figlia scommetto!
Leo.
Bravo! È un diesgno di Mina, ti piace!
Mat. Ma è bellissimo! Senti, ma tua figlia vuole andare a Parigi, vero?
Lml. A Parigi?!?
Luc.
Ma che Parigi!
Mat.
Leo.
Mat.
Leo.
Mar.
Lml.
Mar.
Lml.
Luc.
Leo.
Mat.
Leo.
Luc.
Leo.
Eh! Parigi! Non vedete! La torre Eiffel...
Ma che torre Eiffel!
L’Arco di Trionfo...
Ma che Arco di Trionfo!
Ragazzi! Ma che macchina, gatto, torre Eiffel! Ma non capite niente!
Dammi qua! Dammi qua! Questo è un libro illustrato!
Un libro illustrato?!
Sì sì! Vedete...qui! Chi c’è qui? Qui c’è la piccola Mina che sta tenendo
in mano il libro.
È vero!
Ha ragione!
Ma è un mito sta ragazza!
Brava Maria!
Brava!
Brava Maria!
Brava brava!!
Sigla
Leo.
Mat.
Luc.
Leo.
Luc.
Leo.
Mat.
Leo.
Mat.
Leo.
Mat.
Luc.
Ragazzi, ragazzi c’è poco da fare, Maria è nettamente avanti! I
bambini li capisce alla perfezione! Tanta roba!
Ben detto! Oggi un bel paio di punti se li è proprio guadagnati eh!
Però tu Leonardo...
Ecco!
Essendone il babbo, scusa, dovresti capirla un po’ meglio no?!
E che c’entro io! È arrivato...
Hai ragione Luca, hai ragione!
Ecco è arrivato il signor so tutto io e l’amichetto lì! Quello che ha
detto...che hai detto tu? Gatto? Gatto! E tu hai detto...Parigi! Dai per
piacere!
Senti, sempre meglio della tua macchina! Macchina?! Ma dove?!?
Sbagliare per sbagliare, fra Parigi, macchina e Torre Eiffel cosa
cambia su...
Cosa cambia? Vabbè, comunque la mettiamo, è vero che i bambini,
insomma, è un po’ difficile capire le loro opere d’arte no?!
Eh...davvero! Molto difficile!
Leo.
Luc.
Leo.
Luc.
Leo.
Luc.
Mat.
Leo.
Mat.
Leo.
Ora che mi ci fate venire...mi ci fate pensare, m’è venuta in mente
una storia allucinante che mi è successo...quando? L’anno scorso a
Natale.
A Natale?
A Natale, a Natale!
Ah sì...
Te lo ricordi eh?
Quando per lavoro ti sei vestito da Babbo Natale eh?
Babbo Natale?!
Bravo, bravo! Io due metri, vestito da Babbo Natale a distribuire
regali ai bambini.
Ma scusa eh! Ma sei un responsabile al marketing e ti devi mettere a
fare queste cose? Dura la vita, eh Leo!!
Eh sì, la vita è dura!!
Video scenetta
Leo.
Mat.
Luc.
Leo.
Mat.
Luc.
Leo.
Mat.
Leo.
Mat.
Leo.
Luc.
Ragazzi, visto che roba!? Roba da film!
Dura!
Poverino il nostro Leo, eh?!
Ragazzi, ragazzi, comunque c’è da dire una cosa! Che quei bambini
sono stati bravissimi! Hanno fatto tutti dei disegni bellissimi, delle
vere opere d’arte. Opere d’arte che, probabilmente, avevano bisogno
di un critico d’arte per essere capite, insomma! Comnunque, ma
lasciamo stare, la cosa più importante era comunque vedere le facce
sorridenti di quei bambini, che gioia!
Eh? Le facce sorridenti Leo?! Ma quali facce sorridenti, dove?!
Guarda, l’unico sorridente era quel tipo di trent’ anni!
Bravo bravo, sempre a prendere in giro! Quello lì, ragazzi, c’è poco da
scherzare, era un evento per bambini.
Leo! Sei sicuro?
Vabbè, diciamo che noi, l’avevamo pensato come un evento per
bambini, non è che ci siamo messi a mettere limiti d’età precisi!
Sbagliato!
E poi chi è che andava a pensare che un adulto si infilasse nel mezzo.
Comunque, scusa, se non precisate che c’è un limite d’età, poi non vi
Leo.
lamentate, se poi vi arriva di tutto un po’ eh!
Ma sì ma, davvero, però è per quello che poi alla fine, quando al tipo lì
gli ho chiesto l’età, ci sono rimasto di stucco!
Video scenetta
Leo.
Luc.
Leo.
L&m.
Leo.
Luc.
Mat.
Leo.
Luc.
Leo.
Luc.
Mat.
Leo.
Mat.
Luc.
Mat.
Quanti anni hai?(x2)
Comunque hai fatto la domanda al momento sbagliato.
Ancora?
Come sempre!
Allora, che ti devo dire! E cioè?
Scusa, hai aspettato fino all’ultimo a chiedere l’età. Eri lì, che
cincischiavi con il disegno, e poi chiaramente hai avuto la sorpresa!
Infatti! Infatti Leo...conoscendo l’età, avresti sicuramente capito
anche un po’ meglio il diesgno!
Ma ragazzi, ma che ne so io quando è il momento giusto per chiedere
le cose, non chiedere, chiedere l’età, ma so un tubo io! E poi,
soprattutto, cosa ne so io che c’è ancora in giro in città un pazzo
trentenne che crede ancora a Babbo Natale?!
Vabbè, vabbè, vabbè! Calma, calma eh! Comunque guarda, noi due
stiamo soltanto cercando di darti dei consigli!
Meno male!
Te adesso sei grande, adulto, vaccinato, dovresti ascoltare un po’ di
più i consigli degli amici!
Giusto!
Ragzzi io vi ringrazio però...grande e vaccinato? Ma cosa vuoi te che
non sai neanche quanti anni c’ho io! Ma vai via, vai via!
Effettivamente...ragazzi, ma voi quanti anni avete?
Luca,
Quanti anni hai? (x2)
Ho trentatré anni. (x2)
E tu Matteo?
Quanti anni hai? (x2)
Ho trentun’ anni. (x2)
Leo e tu, che non ascolti mai i consigli, degli amici!
Leo.
Luc.
Mat.
Leo.
Quanti anni hai? (x2)
Ho due anni!(x2)
Buonanotte!
Andiamo bene!
Si fa per scherzare ragazzi, via!
Angolo grammaticale con Maria
Mat.
Leo.
Luc.
Leo.
Mat.
Leo.
Luc.
Mat.
Leo.
Luc.
Leo.
Mat.
Mar.
Luc.
Leo.
Luc.
Mar.
Comunque ragazzi, facciamo attenzione perché non è molto carino
chiedere l’età alla gente eh?!
Eh già, eh già, anzi guarda, cosa personale, ultimamente quando lo
chiedono a me, non è che faccia tutti questi salti di gioia e tu Luca?
Ma io in questi casi rigiro la domanda così:
Quanti anni ho?(x2)
Bravo Luca, interessante. Rispondi a una domanda con una
domanda! Rigiri la frittata, confondi le idee, bravo! E tu Matteo cosa
dici?
Io dico così:
È un segreto!(x2)
Sì vabbè, bravo! Il segreto di pulcinella! Smetti di fare lì lo
sgargiulino che fa festa su! Non c’è niente da nascondere via!
Basta dire come stanno le cose no?!
Non ci voglio pensare!(x2)
Mah a voler essere sinceri sì è così...e tu Leo invece cosa fai?
Ma io senza fare tante polemiche semplicemente:
Lasciamo stare!(x2)
E via!
Comunque ragazzi, l’importante è saper rispondere con garbo.
Con garbo, è sempre importante!
Ben detto, ben detto! È vero!
Ragazzi, ragazzi!
Ciao Mari!
Ciao bella!
Tutto bene?
Oh, ecco dov’era finito! Matteo, sempre a portar via le cose
dall’edicola!
Mat.
Leo.
Mar.
Lml.
Mar.
Scusa!
Ladruncolo!
Comunque sta arrivando l’autobus!
Oh davvero è arrivato! Ciao Mari...andiamo!
Ciao, buona giornata!
Eh comunque, questi ragazzi si dimenticano la cosa fondamentale e
cioè che non si chiede mai l’età a una signora per cui...quanti anni ho?
Ma è un segreto!!!
Angolo musicale
Mar.
Luc.
Mar.
Luc.
Mar.
Luc.
Mar.
Luc.
Mar.
Luc.
Mar.
Luc.
Mar.
Luc.
Mar.
Benvenuti all’angolo musicale e oggi speriamo di non avere
fantasmini tra i piedi e di fare da sola il programma!
Ah ah ah ah! Mia cara plebea, “ora et labora”, soprattutto
ora...bisogna mangiare!
Ma che ha fatto a quei capelli?
Ho visto un vostro artista con questa chioma e mi sono cresciuti i
capelli, all’improvviso.
Un miracolo!
Sì, un miracolo!
E comunque...alludeva al nostro artista Caparezza, forse?
Ah, Caparezza! Oh che bel nome!
È un artista molto popolare in Italia.
È della Cappadochia?
No, no! È italianissimo. È italiano, di Malfetta in Puglia. Comunque,
lui è un rapper italiano, di grande successo, che ha dei testi molto
divertenti e accativanti, però, attenzione, perché dietro questo suo
divertimento, in realtà, propone dei contenuti molto seri su cui
riflettere.
E mi dica un paio di titoli delle canzoni, che cosa...che cosa ha
cantato?
Allora le due canzoni che vi abbiamo proposto sono state di “Auditel
family”. È la storia di una famiglia media italiana, schiava della
televisione.
Schiava! Ma come schiava? Televisione? Chi è? Ma come!?
E...Lei non può sapere! Comunque, anche nel video potete vedere
diversi schermi televisivi e il protagonista che è una famiglia che
viene costretta a vedere dei programmi.
Mar.
Luc.
Mar.
Luc.
Mar.
Luc.
Mar.
Luc.
Mar.
Luc.
E adesso passiamo al secondo gruppo...che è successo? Le sono caduti
i capelli?
Ma, ma...la mia corona d’alloro! Meno male! Sono contento!
Beh sta meglio così! Sta meglio così! Allora, il secondo gruppo sono i
Finley.
Finley? Ma chi sono barbari questi? Alle armi tutti ma...
Calmo, calmo! Sono italianissimi, sono 4 ragazzi, anche abbastanza
carini, di Legnano in provincia di Milano, quindi più italiani di così!
E che canzoni fanno questi questi ragazzi?
Allora...allora, loro fanno un punk pop, però all’italiana e quindi sono
dei ritmi belli allegri, belli...
Sì, sì, sì, ma dica qualche titolo di qualche canzone loro, eh!
...posso finire? Dicevo con contenuti romantici come in questa
canzone, famosissima, che si chiama “Sole di settembre”.
Sole di settembre? Che cos’è il sole a settembre? Cambia il sole a
settembre?!