Colore e combinazione cromatica
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Colore e combinazione cromatica
I COLORI E LE LORO COMBINAZIONI CROMATICHE Quando intendiamo decorare una stanza, un mobile o un qualsiasi oggetto, la nostra attenzione inevitabilmente si concentra sulla ricerca del colore più adatto, dal punto di vista estetico, da inserire nell’ambiente della nostra abitazione. Ricercare una “equilibrata” scelta cromatica è molto importante per: determinare il tipo di atmosfera che si desidera creare modificare la percezione visiva di uno spazio influire sullo stato d’animo di chi abita tale spazio. Tutto questo dovrà essere in sintonia con la nostra sensibilità e il nostro personale gusto estetico anche nel voler seguire una particolare” tendenza stilistica” del momento. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Tutti sappiamo che la LUCE può essere scomposta nella cosiddetta RUOTA CROMATICA che comprende la seguente serie di colori: COLORI PRIMARI = Giallo – Rosso – Blu – definiti “puri” perché non si possono ottenere con nessuna miscela cromatica. COLORI SECONDARI = derivati dall’unione di 2 colori Primari in parti uguali. Teoricamente con i soli 3 Primari dovremmo ottenere tutti gli altri colori. Arancio = Giallo + Rosso Verde = Giallo + Blu Viola = Rosso + Blu MESCOLANZE CROMATICHE Poiché tutto attorno a noi è una grande e stimolante miscela cromatica, avremo anche: COLORI TERZIARI = cioè le “variazioni” cromatiche ottenute miscelando un colore Primario con un Secondario. Giallo + Verde Giallo + Arancio Rosso + Arancio Rosso + Viola Blu + Viola Blu + Verde COLORI NEUTRI o Non Colori: BIANCO = unione di tutti i colori dello spettro solare che “riflette” i raggi luminosi. Unito agli altri colori ne “smorza” il tono, opacizzando la tinta e spegnendo l’effetto di luminosità. NERO = assenza cromatica totale che “assorbe” tutti i colori e non li riflette. Unito ad altri colori ne intensifica il tono scurendoli. COLORI COMPLEMENTARI = sono quelli “privi di un colore Primario”. Nella scala cromatica stanno “a dirimpetto” dei Primari: VIOLA (B + R) sta di fronte al GIALLO VERDE ARANCIO (B + G)sta di fronte al ROSSO (G + R)sta di fronte al BLU Se accostati fra loro si completano a vicenda e/o creano cromaticamente le ombre degli oggetti. COLORI ADIACENTI = nella scala cromatica sono quelli “affiancati” e che hanno un “elemento” in comune. ROSSO con ARANCIO (R + G) ROSSO con VIOLA (R + B) GIALLO con ARANCIO (G + R) GIALLO con VERDE (G + B) BLU BLU con VIOLA (B + R) con VERDE (B + G) Mescolati fra loro creano “nuances” gradevoli più o meno intense. PRINCIPALI ACCOSTAMENTI DI COLORE Dobbiamo sempre tener presente la “tinta dominante” dell’ambiente per evitare antiestetiche sovrapposizioni cromatiche. TRA Primari = da utilizzare con cautela poiché troppo intensi; solo per oggetti che debbano attirare l’attenzione. TRA Complementari = dai toni sobri, sono adatti per decorazioni che risaltino in ambienti particolarmente neutri e monocromatici. TRA Similari = in varie sfumature e gradazioni dello stesso colore o con abbinamenti di colori analoghi più o meno chiari o scuri che creino “toni soft” molto delicati. Inoltre dobbiamo distinguere fra colori CALDI e FREDDI: i colori CALDI sono: GIALLO – ROSSO – ARANCIO i colori FREDDI sono: BLU – VIOLA – VERDE in tutte le loro varianti cromatiche più o meno Calde o Fredde. Esempio: un VERDE con più Giallo e meno Blu sarà più CALDO di un VERDE con più Blu…. un VIOLA con più Rosso sarà senz’altro più CALDO di un VIOLA con maggior Blu … ecc. I colori CALDI rendono accogliente l’ambiente, tendono ad incombere e rimpiccolire lo spazio. Vanno utilizzati con parsimonia mentre le varianti nei “toni più tenui” rendono lo spazio festoso e leggero. I colori FREDDI, utilizzati nelle tonalità chiare, rendono rilassante l’ambiente e il riposo, contribuendo a dilatare lo spazio. Sono adatti per ambienti soleggiati e caldi perché creano una sensazione di maggior frescura e respiro. Nelle tonalità più scure vanno usati con attenzione (creando un senso cupo e pesante). Possono comunque essere ben sfruttate per ottenere effetti scenografici particolarmente interessanti. -Estratto dal Corso di RESTAURO Arti Decorative- °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°