Sisma: Un `grande fratello` satellitare per

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Sisma: Un `grande fratello` satellitare per
Assessore Beccalossi
Sisma: Un 'grande fratello' satellitare per mappare territorio
Ci sarà un mega-osservatorio con 30 stazioni i dati a disposizione di Ingegneri e Architetti
Un mega-osservatorio satellitare ipertecnologico, una sorta di utile 'Grande Fratello' al servizio di professionisti,
ingegneri e architetti. Lo "SPIN GNSS", Servizio di Posizionamento Interregionale GNSS, realizzato in collaborazione tra
Regione Lombardia e Regione Piemonte, è uno strumento indispensabile che permette di rendere precise al
millimetro misurazioni geografiche e topografiche direttamente sul territorio.
PROGETTO IMPORTANTE - "Un progetto importante e innovativo - sottolinea Viviana Beccalossi, assessore regionale
al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città Metropolitana -, davvero utile in quanto la 'messa a sistema' delle
conoscenze territoriali è alla base della prevenzione dei rischi e della gestione di eventi catastrofici. Ricordo che
dopo i tragici eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia si torna a parlare dell'importanza del fascicolo del
fabbricato, documento che raccoglie tutte le informazioni sull'edificio, come la mappatura e la collocazione geografica.
Ebbene, in questo caso la precisione e la qualità del dato è davvero importante, lo Spin Gnss fornirà informazioni di
una precisione che rasenta la perfezione".
30 STAZIONI - L'infrastruttura, presentata oggi nel corso di un seminario tenutosi presso Palazzo Lombardia a Milano,
è composta da ben 30 stazioni permanenti, di cui 15 lombarde e 15 piemontesi. I "Grandi Occhi" satellitari sono a
disposizione della collettività, degli operatori professionali, pubblici e privati, che devono effettuare misure GNSS per
rilievi topografici, cartografici e catastali, per monitoraggi degli spostamenti delle opere infrastrutturali e dei versanti,
e per la corretta geolocalizzazione degli oggetti che popolano le banche dati territoriali.
GRANDI ANTENNE IN ACCIAIO - Le stazioni permanenti GNSS sono dotate di ricevitori geodetici multi-costellazione
aperti all'uso delle costellazioni GPS e GLONASS e delle future costellazioni Galileo e COMPASS. Ciascun ricevitore e'
collegato ad un'antenna GNSS calibrata individualmente. La “monumentazione” delle antenne è stata realizzata
utilizzando pali in acciaio inossidabile o in calcestruzzo, ancorati alle strutture portanti degli edifici pubblici che
ospitano le stazioni.
(fonte Lombardia News 14 settembre 2016)
www.giornaledellisola.it – settembre 2016