Scheda di approfondimento su Francesc Manunta

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Scheda di approfondimento su Francesc Manunta
FRANCESC MANUNTA
Francesc Manunta (1928-1995) è stato senza dubbio uno dei personaggi che
hanno caratterizzato l’attività catalanista di Alghero della seconda metà del
Novecento. Dopo il “Retrobament” del 1960 è stato uno dei più assidui
frequentatori dei cenacoli culturali catalani; gli fu attribuita in quegli anni la
“Beca Recasens”, una borsa di studio istituita da un mecenate catalano
perché gli algheresi potessero avvicinarsi alla conoscenza e allo studio della
cultura catalana. Nel 1965, seguendo il suo mandato sacerdotale (era stato
ordinato nel 1951), parte missionario in Brasile e vi rimane fino al 1983.
Proprio in quegli anni di missione Don Francesc Manunta manda alle stampe
i primi suoi due libri di poesie, “Les Veus” e “Aigües Vives”, che, arricchiti dai
disegni di Nicola Marotta, vengono pubblicati dall’editoriale Barcino di
Barcellona. Prendendo in considerazione soltanto l’attività poetica, Manunta
pubblicherà successivamente ad Alghero “Llavors de Llum” e “Miques de
Mirall” ed ancora a Barcellona “Transparències”. Tra i suoi lavori editi, che –
oltre alla poesia – spaziano dalla storia locale agli studi filologici e linguistici,
merita una menzione particolare “Cançons i líriques religioses de l’Alguer
catalana”, opera di tre volumi pubblicati separatamente tra il 1988 ed il 1991.
Fu legato da profonda e fraterna amicizia con l’intellettuale Pere Català i
Roca il quale, dopo la morte di Manunta, ha pubblicato in un volume
l’epistolario mantenuto tra i due dal 1960 al 1995. Nel 1987, a testimonianza
della sua attività di letterato e linguista, gli fu conferita la Creu de Sant Jordi,
massima onorificenza attribuita dalla Generalitat de Catalunya.