10 buoni motivi per investire in Francia
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10 buoni motivi per investire in Francia
Ottobre 2009 10 buoni motivi per investire in Francia Keys to understanding the new France 1 2 Un’economia di carattere mondiale 23.000 sedi di imprese estere presenti, con 2,8 milioni di dipendenti, di cui: La Francia nel mondo: • 5° esportatore mondiale di beni e 4° esportatore 3.800 sedi di imprese americane, 4.500 di imprese tedesche, più di 2.300 britanniche, altrettante sedi di imprese olandesi, 600 di imprese giapponesi … (ORBIS, AFII 2009) mondiale di servizi Alle imprese estere in Francia è da attribuirsi: 30.000 sedi di Più di imprese francesi all’estero Fonte: FMI 2009 • più del 40% delle esportazioni francesi (DGTPE, 2009) • più del 20% delle spese per R&S (OCSE, 2009) Keys to understanding the new France 1bis Un’economia di carattere mondiale Nel 2008, la Francia è la 2°° destinazione mondiale e la 1°°destinazione europea degli investimenti diretti esteri, con 117,5 miliardi di dollari di flussi entranti (CNUCED, settembre 2009). Le prime 7 destinazioni mondiali di flussi di IDE entranti nel 2008 (in miliardi di dollari) 350 316,1 300 250 200 150 117,5 108,3 96,9 100 63,0 Fonte: World Investment Report 2009, CNUCED Ko ng Ho ng na Sp ag nit o oU Re gn Ci na Fr an cia iti 0 St ati Fonti:: Ernst & Young, juin 2009 - Bilancio AFII, marzo 2009 65,5 50 Un 640 decisioni di investimento in Francia da parte di imprese estere nel 2008 70,3 Ru ss ie Nel 2008, la Francia è la 2°° destinazione europea per numero di progetti di insediamento con creazione di posti di lavoro 3 Keys to understanding the new France 2 4 2 Un mercato dinamico in Europa La Francia è la 5°° potenza economica mondiale e la 2°° potenza economica europea. 64,3 milioni di abitanti 3 milioni di imprese PIL 2009 (prezzo corrente in miliardi di dollari) 3.500 $3 060 40 imprese francesi fra le prime 3.000 $2 499 500 mondiali 2.500 $2 007 $1 988 (Germania: 39, Regno Unito: 26) 2.000 $1 397 1.500 1.000 $743 Fonte: Fondo Monetario Internaziona, Data base « World Economic Outlook », stime aprile 2009 $403 Polonia Paesi Bassis Spagna Italia Regno Unito Francia Germania 0 Belgio $434 500 Preceduta da Tokyo e seguita da Pechino e New-York, Parigi è la città in cui è presente il maggior numero di headquarter delle 500 maggiori imprese mondiali 79 milioni di turisti Fonti: INSEE 2009 – Fortune Global 500, 2009 – ORBIS Agosto 2009 Le prime 8 potenze economiche dell’Unione europea Keys to understanding the new France Le prime 4 aree economiche mondiali PIL 2009 (prezzo corrente in miliardi di dollari) 20.000 18.000 16.000 2008 2009 $14 003 $15 343 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 $4 833 $4 993 3 Nel cuore del 1°° mercato mondiale 4.000 2.000 0 UE 27 Stati Uniti Giappone Fonte: Fondo Monetario Internazionale, Data base « World Economic Outlook », stime aprile 2009 Cina 5 Keys to understanding the new France Vie di collegamento rapide con l’Europa, Nord Africa e Medio Oriente Valide infrastrutture: l’hub europeo di Roissy Charles-de-Gaulle è il 2°° aeroporto per passeggeri e il 1°° aeroporto per trasporto merci d’Europa. 2 porti fra i primi 10 europei per tonnellaggio: Marsiglia (4°°) e Le Havre (6°°) nel 2008. la rete di treni a grande velocità più estesa d’Europa, con 2.000 km di linee e il maggior numero di collegamenti internazionali. la 3°° rete autostradale maggiormente sviluppata dell’UE 27, con 11.000 km e la 2°° miglior rete stradale al mondo, preceduta da Singapore. Fonti: ACI, luglio 2009 – Porto di Rotterdam 2009 - UIC 2009 – ERF 2009 / WEF 2009/2010 Fonte: Agenzia Regionale per lo Sviluppo Parigi Ile-de-France, Gennaio 2009. 4 6 Keys to understanding the new France 5 7 Siti fra i più competitivi d’Europa Secondo KPMG, i costi di avviamento e di gestione * delle imprese sono più vantaggiosi in Francia che in Germania, in Italia, nel Regno Unito o nei Paesi Bassi. Indice dei costi (Indice di riferimento: 100,00 – Stati Uniti) 120 *Costi considerati: Manodopera Installazione Trasporti Servizi pubblici (elettricità, gas naturale, telecomunicazioni) Imposte sugli utili 100 80 60 40 20 M es si co 1° C an ad a St -2 at ° iU ni tA us 3° tr al ia -4 Fr ° an R c ia eg -5 no ° U n ito Pa es -6 iB ° as si -7 ° Ita lia G -8 ia pp ° on G e er -9 m ° an ia -1 0° 0 Fonte: Choix concurrentiels, Le guide de KPMG sur la localisation des entreprises à l’échelle internationale, Edizione 2008 Keys to understanding the new France 5bis 8 Siti fra i più competitivi d’Europa Rispetto ai principali concorrenti dell’Europa occidentale, la Francia propone costi particolarmente vantaggiosi per immobili, lavoro, energia e telecomunicazioni. Prezzo dell’elettricità per l’industria (€/kWh – tasse incluse) nel 2008 Costi salariali lordi sostenuti nel 2008 (in euro, all’anno) Germania: 0,13 Direttore Ingegnere R&S Operaio qualificato Londra (centro): € 988 Parigi (centro): € 720 Regno Unito: 0,12 Francia: 0,07 Affitto « Prime » di uffici nel 2009 (m²/anno) GERMANIA € 187.380 € 62.710 € 41.665 FRANCIA € 173.280 € 47.370 € 30.650 REGNO UNITO € 139.950 € 31.250 € 17.970 Francoforte: € 438 Consumi compresi fra 2.000 e 20.000 MWh Lione: € 230 Fonte: Eurostat, luglio 2009 Fonte: fdi Benchmark/FT 2009 Fonte: Atisreal, Europe Quarterly 2009 T1 Keys to understanding the new France 6 9 Una manodopera fra le più produttive del mondo La Francia dispone della 3°° manodopera più produttiva del mondo, preceduta da Norvegia e Stati Uniti (Organizzazione Internazionale del Lavoro - 2007, 2008, 2009) preceduta da Lussemburgo e Norvegia (IMD - 2009). I quadri francesi lavorano più dei rispettivi omologhi europei Numero annuo medio di giorni di lavoro perduti nel settore privato per scioperi (2005-2007) 51 49 48,9 48,4 48,4 Popolazione attiva 47,7 47,1 47 34,23 35 Quadri * Escluso il settore pubblico - Fonti: IMD 2009 - ILO 49,7 30 45,9 45,1 45 25 22,87 43,6 43 20 41 40,2 39,2 13,48 15 11,11 39 10 37 5,84 1,71 0,59 2,97 el gi o B lia na Sp ag U o eg n Ita ni to ni ti U R at i St Fr an ci a er m an ia G as si Pa es iB Sv ez ia ia pp o ne 0 G Numero di ore di lavoro prestate abitualmente per settimana nel 2008 Fonte: Eurostat, Séries EFT, 2009 0,02 Sv ez ia Da ni m ar ca No rv eg ia Ba s to Pa ys - Un i no UE -2 7 Re g an i a a G er m pa gn S Be lg i o 5 Ita lia Fr an ci a 35 3,7 Keys to understanding the new France 7 Un prelievo fiscale favorevole agli investimenti Eliminazione dell’imposta professionale sugli investimenti produttivi a partire dal 1° gennaio 2010 Il credito d’imposta sulla ricerca più interessante d’Europa Imposta sulle società: imposizione fiscale francese competitiva Un tasso effettivo* di imposizione degli utili favorevole: - nelle attività di R&S: la Francia in 2° posizione, seguita da Regno Unito (3°) e Germania (7°); - nelle attività di produzione: la Francia in 4° posizione, seguita da Regno Unito (5°) e Germania (8°). *tasso che tiene conto delle differenze di base imponibile a seconda dei paesi Fonte: KPMG, Choix concurrentiels, 2008 Un regime fiscale incoraggiante per gli stranieri che lavorano in Francia: esenzione dall’imposta sul reddito per una quota della retribuzione, sino al 50% della retribuzione totale Le produzioni cinematografiche internazionali in Francia vengono incoraggiate : il 20 % delle spese di ripresa restituito sotto forma di credito d’imposta o di rimborso La creazione del “sistema fiscale ecologico”, al fine di sostenere lo sviluppo delle eco-attività: - un credito d’imposta “sviluppo sostenibile” e un prestito a tasso zero per le opere di miglioramento energetico degli edifici - nel 2010, l’introduzione di una tassa carbonio per orientare il consumo delle famiglie e delle imprese verso energie pulite, creare un mercato di nuovi prodotti che salvaguardiano dell’ambiente e stimolare l’innovazione 10 Keys to understanding the new France 8 11 Priorità all’innovazione Con il credito d’imposta sulla ricerca (CIR), la Francia offre il dispositivo di incentivo fiscale alla R&S più interessante d’Europa: 70 poli di competitività • Il 50% delle spese di R&S il 1° anno, il 40% il 2° anno, il 30% gli anni seguenti, sino a 100 milioni di euro, e il 5% al di là di questo limite massimo. • Il tasso di CIR raddoppia se la R&S è effettuata tramite laboratori pubblici . • Credito d’imposta senza limite massimo e calcolato sul volume annuale di tutte le spese di R&S (stipendi, oneri sociali, funzionamento, ammortamenti, brevetti…) . per stimolare l’innovazione La Francia in 5°° 2°° posizione mondiale e posizione europea per i depositi di brevetti internazionali nel 2008 Fonte: OMPI, gennaio 2009 Fonti: AFII Keys to understanding the new France 9 « France is on the move » (FMI): investire e innovare per preparare il futuro Proseguimento delle riforme e rilancio attraverso gli investimenti: 1000 progetti nel piano di rilancio avviato alla fine del 2008, per l’importo di 26 miliardi di euro, di cui 11 di investimenti statali. La città sostenibile: il progetto «Grand Paris». 750 stabilimenti di imprese estere, membri dei poli di competitività, partecipano al processo innovativo 460 miliardi di euro di investimenti entro il 2020 per il « Grenelle de l’Environnement » 23 Il % di energie rinnovabili nei consumi energetici entro il 2020 (a fronte del 10% nel 2009) 12 La crescita verde: il «Grenelle de l’Environnement», che apre la via allo sviluppo delle eco-costruzioni, delle energie rinnovabili, delle eco-tecnologie e del trasporto sostenibile: • 200 miliardi di euro per la ristrutturazione dei sistemi di riscaldamento e la costruzione di edifici a energia positiva; • il rilancio del nucleare: in secondo reattore EPR nel 2012; il progetto ITER di ricerca sull’energia nucleare di fusione, che coinvolge 34 paesi (investimenti per più di 10 miliardi di euro); • creazione, alla fine del 2010, di una decina di poli di competitività dedicati alle eco-tecnologie; • trasporti: progetto CAREX-Cargo Rail Express per il trasporto merci ferroviario a grande velocità dall’aeroporto di RoissyCharles de Gaulle. Keys to understanding the new France 10 Una qualità di vita riconosciuta Sistemi educativi e sanitari fra i migliori del mondo, 79 milioni di turisti nel 2008… : nel 2009, la Francia è in 1°° posizione nella classifica di International Living sulla qualità della vita, per il 4°° anno consecutivo. I primi 5 dei 192 paesi in classifica I 9 criteri considerati da International Living: Costo della vita (15%) Cultura e tempo libero (10%) Economia (15%) Ambiente (10%) Libertà (10%) Salute (10%) Infrastrutture (10%) Sicurezza e rischi (10%) Clima (10%) Paese Francia Svizzera Stati Uniti Lussemburgo Australia Posizione (score finale) 1 (80) 2 (79) 3 (78) 4 (77) 5 (76) 13