DUVRI per servizio pulizia

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DUVRI per servizio pulizia
CLI:1608
Committente:
COMUNITA’ MONTANA DELL’ ESINO-FRASASSI
via DANTE, FABRIANO - (AN)
0732 - 6951
Ditta Appaltatrice:
ragione sociale
_______________________________________________________
indirizzo
________________________________________________________
recapito telefonico e fax
________________________________________________________
OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI D’APPALTO O D’OPERA
O DI SOMMINISTRAZIONE
Documento elaborato ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008
APPALTO PER SERVIZIO DI PULIZIA e SANIFICAZIONE DEGLI UFFICI E DEI LOCALI DI
COMPETENZA DELLA COMUNITA’ MONTANA DELL’ESINO FRASASSI E DEL PARCO
NATURALE REGIONALE GOLA DELLA ROSSA E DI FRASASSI
Ubicazione
PER L’ELENCO COMPLETO DELLE STRUTTURE
INTERESSATE DALLE ATTIVITA’ OGGETTO
DELL’APPALTO SI FACCIA RIFERIMENTO
ALL’ALLEGATO 1
PARTE 1
VERIFICA IDONEITÀ TECNICO – PROFESSIONALE
A cura
art. 26 comma 1 lettera a) D.Lgs. 81/2008
dell’appaltatore
Dichiarazione dell’Appaltatore
Impresa appaltatrice:
Sede, riferimenti (tel.):
Datore di Lavoro:
IL SOTTOSCRITTO __________________________________________________________________________
NATO IL __________________________________ A_______________________________________________
IN QUALITÀ DI ______________________________________________________________________________
DELL'IMPRESA _____________________________________________________________________________
CON SEDE LEGALE: _________________________________________________________________________
ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del Dpr 28.12.2000 n. 445, nonché dell’art. 26 comma 1 lettera a) punto 1
del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81, consapevole delle pene stabilite per le false attestazioni e mendaci
dichiarazioni previste dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia e delle conseguenti responsabilità civili e
contrattuali,
DICHIARA
sotto la propria personale responsabilità, che l’azienda che rappresenta
possiede tutti requisiti di idoneità tecnico professionale previsti art. 26 comma 1 lettera a) punto 1 del Decreto
Legislativo 9 aprile 2008 n. 81;
è regolarmente iscritta alla CCIAA di ____________________________ con n. reg. ______________________
applica ai propri dipendenti quanto previsto nel CCNL del settore: _____________________________________
rispetta quanto previsto dalle leggi e contratti vigenti in merito agli obblighi assicurativi e previdenziali;
n. posizione INAIL: ____________________________
n. posizione INPS: ____________________________
ha ottemperato a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008 e, in particolare:
ha provveduto ad effettuare la valutazione dei rischi ai sensi del D. Lgs. 81/2008;
ha nominato il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione nella persona di
______________________________________________________;
ha nominato il Medico Competente __________________________________________________ ed
attivato la sorveglianza sanitaria per i lavoratori soggetti;
ha designato i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di
evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di pronto soccorso e,
comunque, di gestione delle emergenze, sigg.ri ________________________________________________
______________________________________________________________________________________;
ha informato, formato ed addestrato i propri dipendenti sui rischi per la salute e la sicurezza.
ha ricevuto e valutato i documenti tecnici relativi all’opera da realizzare, assieme ai documenti di valutazione dei
rischi specifici;
ha valutato e conosce le condizioni di lavoro particolari dove verrà realizzata l’opera;
preventivamente alla esecuzione dei lavori, ha preso visione dei luoghi ove verrà svolta l’attività ed ha ricevuto
dal Committente informazioni sui rischi specifici;
gli addetti ai lavori hanno formazione professionale ed esperienza adeguata in relazione all’opera oggetto del
presente appalto;
DICHIARA inoltre
che tutti i lavoratori utilizzati per il presente appalto sono:
regolarmente assunti alle condizioni previste dalle disposizioni di legge e delle norme contrattuali;
con i contributi regolarmente versati;
sottoposti, ove necessario, a sorveglianza sanitaria;
in possesso di apposito tessera di riconoscimento previsto dall’art. 26, comma 8 del D.Lgs. 81/2008.
Si allegano:
certificato di iscrizione alla CCIAA;
copia libro unico del lavoro relativa alle seguenti sezioni: logo INAIL, nominativo lavoratore, mese, data di
assunzione, qualifica (relativamente ai soli lavoratori impegnati nell’appalto);
________________________ , lì _________
Il Datore della ditta appaltatrice
Il datore di lavoro della ditta committente
(per ricevuta)
_______________________
_________________________
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI
PARTE 2
A cura del
NELL’AMBIENTE IN CUI SONO DESTINATI AD OPERARE E
committente
MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE
art. 26 comma 1 lettera b) D.Lgs. 81/2008
ZONA DI LAVORO
LOCALI DI LAVORO:
UFFICI
SALE RIUNIONI
ARCHIVI
GARAGE
RISCHI PRINCIPALI
INCENDIO
MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE
In caso di emergenza ( incendio,
esplosione, necessità di intervento di primo
soccorso ) segnalare al personale interno
l’eventuale necessità
Dirigersi verso le uscite di emergenza
seguendo le indicazioni della cartellonistica
e raggiungere una zona sicura all’esterno
degli uffici.
I luoghi di lavoro sono dotati di adeguate
uscite di emergenza e vie di fuga.
L’Ente appaltante dispone delle necessarie
attrezzature di prima lotta antincendio quali
estintori portatili.
Evitare l'accatastamento dei materiali e/o il
posizionamento
di
attrezzature
e
macchinari nelle vicinanze ed in prossimità
delle uscite di emergenza; occorre
mantenerle
sempre
sgombre
e
sufficientemente ampie.
Mantenere un lay-out aziendale il più
possibile ordinato e razionale.
Evitare l'ingombro della zona contornante le
attrezzature per la lotta antincendio, in
modo da permetterne un veloce ed efficace
loro utilizzo.
E’ fatto assoluto divieto di fumare ed usare
fiamme libere.
Non utilizzare le attrezzature di lavoro
dell’Ente scrivente se non quelle messe a
disposizione e se non preventivamente
autorizzati.
ESPLOSIONE
PRONTO SOCCORSO
LOCALI DI LAVORO:
UFFICI
SALE RIUNIONI
ARCHIVI
GARAGE
INFORTUNISTICO
MECCANICO
PER UTILIZZO
ATTREZZATURE DI
LAVORO
Si rammenta che le attrezzature di lavoro di
proprietà della ditta appaltatrice, utilizzate
per l’esecuzione dei lavori, dovranno
essere dotate delle adeguate protezioni
come
imposto
dalla
normativa
antinfortunistica vigente.
E’ fatto assoluto divieto di rimuovere le
protezioni e di manomettere i dispositivi di
sicurezza delle attrezzature di lavoro
Dovranno essere usate correttamente
secondo dettagliate procedure di sicurezza.
LOCALI DI LAVORO:
UFFICI
SALE RIUNIONI
ARCHIVI
GARAGE
MOVIMENTAZIONE
MANUALE DEI CARICHI
Per la movimentazione di carichi,
provvedere, qualora sia possibile, all'utilizzo
di attrezzature meccaniche create apposta
per questo scopo.
Inoltre, per carichi pesanti o ingombranti
richiedere sempre l'aiuto di altri colleghi.
Verificare la verticalità delle merci in
deposito
Segnalare con cartello a cavalletto
indicante il pericolo, posizionato nella zona
a monte e a a valle del punto interessato.
LOCALI DI LAVORO:
UFFICI
SALE RIUNIONI
ARCHIVI
GARAGE
RISCHIO DI INCIAMPO,
SCIVOLAMENTO e CADUTA LOCALI DI LAVORO:
UFFICI
SALE RIUNIONI
ARCHIVI
GARAGE
RISCHIO DI
ELETTROCUZIONE
LOCALI DI LAVORO:
UFFICI
SALE RIUNIONI
ARCHIVI
GARAGE
In caso di lavori che espongano al contatto
con i prodotti chimici utilizzare guanti di
protezione,
indumenti
a
protezione
completa della pelle, maschere respiratorie
con filtro ed occhiali di sicurezza; non
mangiare né fumare sul lavoro.
In caso di spargimento accidentale di tali
prodotti, provvedere tempestivamente ad
una accurata pulizia.
Durante
operazioni che necessitano
dell’utilizzo di scale portatili e/o tra battelli e
quindi che espongono al rischio di caduta
oggetti e/o recipienti, delimitare la zona
interessata con cartelli o nastro segnaletico.
ESPOSIZIONE E
MANEGGIO DI SOSTANZE
CHIMICHE
RISCHIO DI CADUTA
OGGETTI PER LAVORI IN
ALTEZZA
Durante
l’utilizzo
di
apparecchiature
elettriche non intralciare il passaggio con
cavi o prolunghe, ovvero segnalarne la
presenza.
Utilizzare componenti ed apparecchiature
elettriche marcate CE ed in buono stato di
conservazione.
I cavi per l’alimentazione delle attrezzature
devono essere privi di danneggiamenti,
strappi,
lacerazioni
della
guaina
d’isolamento
L’impresa deve verificare che la potenza di
assorbimento
dell’apparecchio
sia
compatibile con quella del quadro di
allacciamento.
LOCALI DI LAVORO:
UFFICI
SALE RIUNIONI
ARCHIVI
GARAGE
Non rimuovere il cartello fino al ripristino
della situazione normale.
FABRIANO - (AN)
Il Datore della ditta committente
L’appaltatore (per ricevuta)
________________________
_________________________
PARTE 3
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
A cura di
art. 26 comma 2 D.Lgs. 81/2008
committente ed
RIUNIONE PRELIMINARE / PERIODICA
appaltatore
In data _____________ si è tenuta presso la ditta COMUNITA’ MONTANA DELL’ESINO - FRASASSI sita in via
DANTE, 268 - FABRIANO (AN) la riunione di coordinamento al fine di promuovere il coordinamento di cui all'art.
26 commi 2 e 3 del D.Lgs. 81/2008 relativamente al contratto d’appalto/d’opera, (nonché di assicurare
l'applicazione delle disposizioni contenute nel documento unico di valutazione del rischio elaborato ai sensi dell’art.
26 del D.Lgs. 81/2008 e delle relative procedure di lavoro).
Sono presenti:
Per il Committente:
_________________________
Per l’Appaltatore:
_________________________
Il Committente ha provveduto a coordinare le attività al fine di eliminare le interferenze tra attività e lavorazioni che
potranno svolgersi contemporaneamente.
Contestualmente si è proceduto all’analisi dello stato dei luoghi, sia all’interno che al contorno dell’area dei lavori,
raffrontando le situazioni oggettive con quanto previsto dal documento unico di valutazione dei rischi.
Osservazioni:
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
FABRIANO (AN), ___________
Per il Committente:
Firme
______________________________
Per l’Appaltatore:
Firme
______________________________
Allegati:
copia documento di valutazione dei rischi / autocertificazione (per imprese con meno di 10 addetti),
dell’appaltatore per la parte relativa alle attività previste dal presente appalto;
copia dei verbali di consegna, da parte dell’appaltatore, dei dispositivi di protezione individuale;
copia dei verbali di avvenuta formazione ed informazione dei lavoratori della ditta appaltatrice.
PARTE 4
A cura di committente ed
appaltatore
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI
RIUSCHI DA INTERFERNZA (DUVRI)
Art. 26 comma 3 del D.Lgs. n. 81/2008
Committente:
COMUNITA’ MONTANA DELL’ESINO - FRASASSI
Appaltatore:
_______________________________________________________________________
Natura dei lavori:
SERVIZIO DI PULIZIA e SANIFICAZIONE DEGLI UFFICI E DEI LOCALI DI COMPETENZA DELLA
COMUNITA’ MONTANA DELL’ESINO FRASASSI E DEL PARCO NATURALE REGIONALE GOLA
DELLA ROSSA E DI FRASASSI
Ubicazione:
PER L’ELENCO COMPLETO DELLE STRUTTURE INTERESSATE DALLE ATTIVITA’ OGGETTO
DELL’APPALTO SI FACCIA RIFERIMENTO ALL’ALLEGATO 1
Natura dell'opera
Contratto d’appalto per servizi di pulizia e sanificazione degli
uffici e dei locali di competenza dell’Ente
Inizio presunto del servizio
01/05/2012
Durata presunta del servizio (mesi)
36 mesi
Ammontare presunto del servizio (Euro)
Euro 90.000,00
Costi per la sicurezza (Euro)
Euro 1.800,00
Orari di lavoro
La Ditta appaltatrice opera in fascia oraria non coincidente
con quella dei dipendenti dell’Ente
N. Addetti
In relazione ai lavori in oggetto e ai relativi adempimenti si registra quanto segue:
•
Il Committente ha preso atto della specifica idoneità tecnico-professionale dell’appaltatrice, ai sensi dell’art. 26
comma 1 lettera a) del D.Lgs. 81/2008;
•
•
I Responsabili dei rispettivi Servizi di Prevenzione e Protezione (RSPP) sono:
per il Committente il Sig.
tel. _________________________
per l’Appaltatore il Sig. ______________________________
tel. _________________________
I rispettivi Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) sono:
per il Committente il Sig.
tel. _________________________
per l’Appaltatore il Sig. ______________________________
tel. _________________________
I Datori di lavoro della impresa Committente e della impresa Appaltatrice, consultati in merito i rispettivi
Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, hanno inoltre:
Preso visione del documento di valutazione dei rischi del Committente, (art. 28 D.Lgs. n. 81/2008), con i rischi
specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare, ovvero preso visione dell’informativa sui rischi
specifici esistenti nell’ambiente di lavoro della ditta Committente ai sensi dell’art. 26 comma 1 lettera b)
Preso visione del Piano Operativo di Sicurezza redatto dell’Appaltatore, ove obbligatorio ai sensi dell’art. 96
comma 1 lettera g) del D.Lgs. n.81/2008;
Preso visione del documento di valutazione dei rischi redatto dall’Appaltatore, limitatamente ai rischi specifici
dell’appalto oggetto del presente documento, ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 81/2008;
Vengono concordate e definite le seguenti misure di prevenzione e protezione da adottare per il coordinamento
della sicurezza nel corso dei lavori, anche per eliminare i rischi dovuti alle interferenze; tali interventi sono
concordati ai sensi dell’art. 26 commi 2 e 3 del D.Lgs. 81/2008.
1
Macchine – attrezzature previste per i lavori appaltati e mezzi antinfortunistici adottati
Per le normali attività di pulizia dei locali di lavoro dell’Ente Committente vengono utilizzate dagli
addetti della ditta appaltatrice attrezzature meccaniche e non tipiche dell’attività svolta (ad esempio
utensili vari da pulizia, carrello manuale, lava-asciuga pavimenti, aspirapolvere, scale portatili ecc.).
Per l’attività di pulizia dei vetri esterni dell’edificio di via Dante, n. 268 a Fabriano (effettuate una sola
volta all’anno) verranno utilizzate attrezzature meccaniche adeguate per effettuare i lavori in quota
(ad esempio piattaforma sviluppabile) conformi alla normativa in materia di sicurezza.
L’Ente committente non concede in uso nessuna attrezzatura.
2
Rischi specifici presenti e misure di prevenzione adottate
I rischi specifici presenti all’interno dei locali di lavoro dell’Ente committente sono:
-
rischio di inciampo, scivolamento e caduta;
-
rischio di urti, colpi, impatti;
-
rischio elettrico;
-
rischio di caduta oggetti dall’alto;
-
rischio incendio;
-
rischio maneggio sostanze chimiche;
-
rischio meccanico per utilizzo attrezzature.
Per i rischi specifici presenti e misure di prevenzione adottate si faccia riferimento all’allegato 2
“Informazioni sui rischi”.
3
Lavorazioni interferenti pericolose e misure di sicurezza integrative
Non sussistono lavorazioni interferenti pericolose in quanto le operazioni di pulizia vengono
effettuate al di fuori dell’orario di lavoro dei dipendenti dell’Ente committente.
Qualora, occasionalmente, dovessero presentarsi situazioni di co-presenza dei dipendenti dell’Ente
committente e/o utenti esterni con gli addetti della ditta appaltatrice le misure di prevenzione e
protezione da adottare dovranno essere le seguenti:
per evitare il pericolo di inciampo, scivolamento, pavimento bagnato, sversamenti accidentali
-
provvedere a segnalare con cartello a cavalletto, posizionato a pavimento “a monte e a valle”
del punto interessato indicante il pericolo o segnalazione mediante perimetrazione dell’area
con nastro segnalatore (rosso/bianco). I cartelli e il nastro non dovranno essere rimossi fino
al ripristino della situazione normale;
nel momento di presenza contemporanea tutti gli operatoti dovranno operare con estrema
-
cautela ed attenzione per evitare reciproci rischi.
4
Dotazione dei Dispositivi di Protezione Individuali
Gli addetti della ditta appaltatrice sono dotati dei seguenti dispositivi di protezione individuale
(D.P.I.):
5
-
indumenti protettivi della pelle;
-
guanti contro le aggressioni chimiche;
-
calzature di sicurezza con suola antiscivolo.
Aree destinate allo stoccaggio dei materiali
Le attrezzature/macchinari ed i prodotti di pulizia vengono stoccati in apposite aree destinate al
deposito messe a disposizione dall’Ente in base alle proprie disponibilità.
E’ comunque sempre vietato posizionare materiali ed attrezzature davanti alle vie di fuga in modo da
permettere una rapida evacuazione in caso di emergenza.
6
Misure per la prevenzione incendi e le situazioni di emergenza
I locali di lavoro dell’Ente, presso cui operano gli addetti della ditta appaltatrice, dispongono delle
necessarie attrezzature di prima lotta antincendio quali estintori portatili ed idranti; sono presenti
planimetrie che segnalano il posizionamento delle attrezzature antincendio; le uscite d’emergenza
sono opportunamente segnalate (si faccia riferimento alle planimetrie allegate per quanti riguarda la
sede di Fabriano e la sede del parco di Serra San Quirico).
In caso di evacuazione in emergenza abbandonare immediatamente i locali seguendo le indicazioni
della cartellonistica di sicurezza e radunarsi all’esterno in zona sicura.
7
Locali – zone di lavoro ad accesso controllato o interdetti
Tutte le restanti aree di lavoro, eccetto quelle ove vengono svolti i lavori in appalto, sono interdetti al
personale dipendente della ditta appaltatrice.
Eventuali accessi degli operatori della ditta appaltatrice saranno condizionati alla preventiva
autorizzazione da parte dell’Ente committente.
8
Delimitazione ed organizzazione dell’area di lavoro
Non previste.
9
Spogliatoi, servizi igienici, locali di riposo per i lavoratori
I lavoratori della ditta appaltatrice possono avvalersi dei servizi igienici presenti all’interno del locali
dell’Ente committente.
10
Altre, specificare
I lavoratori della ditta appaltatrice devono essere dotati di apposito tesserino di riconoscimento
previsto dall’art. 26, comma 8 del D.Lgs. 81/2008.
Il Datore di Lavoro Committente ed il Datore di Lavoro Appaltatore si impegnano a fornire ai lavoratori interessati
tutte le informazioni e la formazione sui rischi specifici presenti negli ambienti in cui sono destinati ad operare.
FABRIANO (AN), ___________
Per il Committente:
Per l’Appaltatore
Il Datore di Lavoro
Il Datore di Lavoro
______________________________
______________________________
Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
______________________________
______________________________
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
______________________________
______________________________
Allegato 1
ELENCO DELLE STRUTTURE PRESSO CUI OPERANO
GLI ADDETTI DELLA DITTA APPALTATRICE
N.
1
2
3
STRUTTURA
INDIRIZZO
Sede della COMUNITA’ MONTANA DELL’ESINO
FRASASSI
Sede operativa del PARCO NATURALE REGIONALE
GOLA DELLA ROSSA E DI FRASASSI
Sede del CENTRO DI ACCOGLIENZA ED
INFORMAZIONI DEL PARCO
Via Dante, n. 268
Fabriano (AN)
Via Marcellini, n. 5
Serra San Quirico (AN)
Via Marcellini, n. 9
Serra San Quirico (AN)
Via Marcellini, n. 5
Serra San Quirico (AN)
L.go Leone XII
Genga (AN)
4
Sede dell’OSSERVATORIO AMBIENTALE e LABTER
5
Sede degli Organi Istituzionali del PARCO NATURALE
DELLA GOLA DELLA ROSSA E DI FRASASSI
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