Relazione MAE 2012 - Cope Cooperazione Paesi Emergenti

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Relazione MAE 2012 - Cope Cooperazione Paesi Emergenti
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ALLEGATO II
PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO DI
IDONEITA' DELLE ONG
RELAZIONE ANNUALE SULLE ATTIVITÀ SVOLTE
NELL’ANNO
2012,
NECESSARIA
AI
FINI
DEL
MANTENIMENTO DEL RICONOSCIMENTO DI IDONEITÀ
DELL’ONG COOPERAZIONE PAESI EMERGENTI –
CO.P.E.
-
AD
OPERARE
NEL
CAMPO
DELLA
COOPERAZIONE CON I PAESI IN VIA DI SVILUPPO AI
SENSI DELL’ART. 28 DELLA LEGGE N. 49/1987
1
2
Parte I: Informazioni Generali.
Provvedimento di riconoscimento di idoneità
D.M. n. 1988/128/005110 del 22/11/1988
1.Realizzazione di programmi a breve e
medio periodo nei PVS;
2.Selezione, formazione ed impiego dei
volontari;
3.Informazione;
4.Educazione allo sviluppo;
D.M. 2007/337/000707/2 del 23/02/2007
5.Formazione in loco di cittadini dei PVS
Co.P.E. – Cooperazione Paesi Emergenti
Acronimo e denominazione dell’ONG
Via Vittorio Emanuele 159, 95131, Catania
Sede legale
Via Crociferi 38, 95124, Catania
Sede operativa
Altre sedi
Codice fiscale/Partita IVA
Madagascar, Sede di Ambanja
Tanzania, sede di Iringa
Guinea Bissau, sede di Bissau
C.F. 93009320875
P.IVA 03324790876
095317390
Tel./Fax
www.cope.it , [email protected], [email protected]
Sito Web e indirizzo di posta elettronica
certificata
Michele Giongrandi
Rappresentante Legale
68
Soci1
Personale in servizio2
Italia: 8
Estero: 8
FOCSIV – Volontari nel Mondo
Eventuale federazione di ONG cui appartiene
l’Ente
1
Ovvero tutti coloro che a vario titolo versano una quota associativa.
Cfr. Punto 4.5 delle Procedure DGCS per il riconoscimento di idoneità delle ONG.
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2
3
Parte II: Elementi principali del bilancio relativo all’anno cui la relazione fa
riferimento.
Anno 2012
Anno 2011
Anno 2010
Proventi totali/ Ricavi
€ 626.753
€ 693.727
€ 531.727
- di cui, provenienti da enti pubblici3, anche
sovrannazionali (in valore ed in percentuale
sul totale dei ricavi)
€ 244.790
(39%)
€ 351.523
(51%)
€ 218.494
(41%)
- di cui, provenienti da soggetti diversi da
enti pubblici4 (in valore ed in percentuale sul
totale dei ricavi)
€ 381.693
(61%)
€ 342.204
(49%)
€ 313.258
(59%)
- di cui, provenienti da attività commerciali
(in valore)
€-
€-
€-
Anno 2012
Anno 2011
Anno 2010
Attività nette
€ 380.391
€ 84.849
€ 83.766
Patrimonio netto5
€ 46.865
€ 46.953
€ 83.777
Risultato netto della gestione
(avanzo/disavanzo)
€ 23.225
-88
-36.825
Anno 2012
Anno 2011
Anno 2010
Progetti realizzati (in numero)
35
35
36
Progetti realizzati (in valore)6
€ 593.701
€ 518.755
€ 410.302
Modalità di riconciliazione (del costo
sostenuto per i progetti realizzati) con il
bilancio
Vd. NOTE
3
Es. Stato, Regioni, Enti Locali, Unione Europea, Organizzazioni Internazionali etc.
Es. Contributi da enti o soggetti privati, 5x1000, quote associative, fundraising, attività commerciali etc.
5 Cfr. Artt. 2423 e sgg. del Codice Civile
6. Scrivere la somma dei costi sostenuti per i progetti di cooperazione allo sviluppo (sia finanziati dal MAE sia
finanziati da altri enti). I1 dato deve riferirsi all'ammontare del costo per I'annualità di riferimento.
4
3
4
Note
Il prospetto di bilancio è redatto in ottemperanza delle indicazioni fornite dall’Agenzia
per le Onlus ed i proventi sono suddivisi per provenienza o per destinazione. Nel rispetto
del principio di chiarezza sono istituiti specifici conti per i diversi progetti. Nel caso di
progetti finanziati da enti pubblici, si procede alla loro contabilizzazione rispettando il
principio di competenza. Nel caso in cui il credito verso il soggetto finanziatore matura
con l’avanzamento della spesa, il decreto di finanziamento non viene immediatamente
contabilizzato, ma il credito viene iscritto in bilancio solo in relazione ai costi realmente
sostenuti. Negli altri casi, le voci di patrimoniali ed economiche relative ai finanziamenti
vengono rettificate in sede di scritture di assestamento e correttamente indicate in nota
integrativa.
4
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Parte III: Informazioni relative al funzionamento dell’ONG
Data assemblea ordinaria
Data approvazione bilancio
Presenza di relazione del revisore7(specificare
se la relazione è conforme al documento del
CNDCEC)
Presenza di rilievi nella relazione del revisore
Ultima dichiarazione dei redditi presentata
(specificare modello e data di presentazione)
06/04/2013
06/04/2013
Si – Conforme
Nessun rilievo
UNICO ENC 2012 – 01.10.2012
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I1 revisore pub essere anche interno alla ONG purché sia iscritto all'Albo dei dottori commerciasti e revisori
contabili.
Cfr. Punto 4.8 delle Procedure DGCS per il riconoscimento di idoneità delle ONG.
5
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Parte IV: Attività generale svolta nel periodo di riferimento.
1. Attività (specificare: tipologie – settori – Paesi)
Eventi Associativi
Nel 2012 si è tenuta l’assemblea ordinaria il 21 aprile presso il Museo Diocesano sito in
Piazza Duomo - Catania e domenica 22 presso il CO.P.E in Via Crociferi n° 38 - Catania.
Il 21 aprile si è tenuta una tavola rotonda sull’Enciclica “Caritas In Veritate”, in cui sono
intervenuti: Mons. Michele Pennisi - Vescovo di Piazza Armerina, Dott. Gianfranco Cattai
- Presidente FOCSIV, Michele Giongrandi - Presidente Co.P.E.
Uno degli argomenti principali dell’ Assemblea del 22 aprile è stata la discussione sul
“Documento di Orientamento Triennale” dell’associazione, la presentazione delle
attività svolte su tutti i settori e l’approvazione del bilancio 2011.
Durante l'assemblea si è riflettuto, con un dibattito pubblico che ha coinvolto tutti i
soci, sul percorso svolto dall’organismo e sono state discusse le linee programmatiche
dell'ONG.
Giorno 6 aprile 2013, si è tenuta l’ultima assemblea annuale del CO.P.E presso la sala
del Museo Diocesano di Catania, durante la quale è stato approvato il bilancio 2012, è
stato rinnovato il consiglio direttivo ed il collegio dei revisori dei conti.
Durante il successivo consiglio direttivo, convocato nel pomeriggio di martedì 10 aprile,
si è proceduto secondo statuto e regolamento alle attribuzioni delle cariche sociali per il
triennio 2013-2016:
Il consiglio direttivo del CO.P.E. triennio 2013-2016
Michele Giongrandi
Presidente
Marco Salanitri
Vice-presidente
Alfio Curcio
Tesoriere
Gianluca Scerri
Segretario
Renata Cardì
Consigliere
Piermauro Manmano
Consigliere
Niccolò Notarbartolo
Consigliere
Adriana Salafia, Luigi
Pasotti e Maria Rita Di
Martino
Revisori dei conti
Supplenti: Nancy
D’Arrigo, Eleonora
Caltabiano
6
7
Attività svolte dal settore Formazione/Informazione per l’anno 2012 in Italia:
a) Incontri di Prima Informazione sul Volontariato Internazionale: per tutto l’anno 2012 i
cicli d'incontri, destinati ai nuovi aspiranti volontari, hanno rappresentato per
l'organismo un particolare momento di riflessione e scambio con tutti coloro che
vogliono accostarsi alle tematiche del volontariato internazionale, consentendo così di
dare informazioni specifiche sulle problematiche relative allo sviluppo, ai rapporti NordSud e alle attività dell'organismo.
b) Selezione Candidati Aspiranti Volontari: I responsabili della selezione e formazione
dell’organismo hanno tenuto con periodicità colloqui di selezione dei candidati che
hanno fatto richiesta per essere inseriti nei progetti di cooperazione, sia come
collaboratori che come volontari in servizio civile.
• Eleonora Olivero, ex volontaria in servizio civile, assunta in febbraio 2012 come
capo progetto “Jardim das Mulhere”, Guinea Bissau.
• Giuliana Ecora, ex volontaria in servizio civile, assunta in febbraio 2012 come
capo progetto “Centro polifunzionale diurno per il recupero dei bambini di strada
in Ambanja, Madagascar.
• Chiara Pira, ex volontaria in servizio civile, assunta in dicembre 2012 come
assistente capo progetto “Centro polifunzionale diurno per il recupero dei
bambini di strada in Ambanja, Madagascar.
• Marco Bertoldi, ex volontario in servizio civile, assunto in marzo 2012 come
assistente capo progetto “CRAS – Centro Rurale Agricoltura e Allevamento
Sostenibile”.
c) A Febbraio 2012 sono stai avviati al Servizio Civile Nazionale all’estero 13 Volontari, di
cui 5 in Tanzania (3 nel villaggio di Nyololo e 2 nella Missione di Ismani) 2 in Madagascar
nella sede di Ambanja, 2 a Lima, 2 a Cusco e 2 in Guinea Bissau nella sede di Bissau.
d) Tra Agosto e Ottobre 2012 il CO.P.E. ha promosso e realizzato 2 campi di volontariato
in Tanzania della durata di 4 settimane. Il primo ha visto la partecipazione di 8 campisti
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8
che hanno avuto l’opportunità di visitare i diversi progetti del CO.P.E., e di cimentarsi in
piccole attività manuali e visite di conoscenza e approfondimento del contesto locale.
Il secondo è stato organizzato in collaborazione con ASSF (Assistenti sociali senza
frontiere) e ha visto la partecipazione, in veste di campiste, di 2 assistenti sociali che
durante le 4 settimane hanno avuto l’opportunità di approfondire la tematica della
tutela dell’infanzia in Tanzania.
e) Centro di documentazione: È’ sempre operativa presso l'ONG la biblioteca con relativa
emeroteca, aperta al pubblico, sui temi inerenti la cooperazione internazionale e i
rapporti Nord-Sud. Nel 2013 si intende catalogare i documenti presenti anche attraverso
l’attivazione di un tirocinio con le Università convenzionate.
Il nostro organismo, sul versante comunicazione, ha provveduto ad aggiornare i
contenuti del proprio sito web.
Attività svolte dal settore raccolta fondi e comunicazione per l’anno 2012 in Italia:
• Progetto “Crossing the differences”, svolto in partenariato con l’associazione
AIESEC comitato Catania: il CO.P.E. ha ospitato un team di 4 stagiste provenienti
dal Brasile, Taiwan e Cina che nei mesi di gennaio e febbraio, dopo adeguata
formazione sul nostro organismo hanno elaborato e condotto un evento di
raccolta fondi e promozione del progetto del centro polifunzionale in Madagascar
del CO.P.E. a Catania. Questa attività si è conclusa il 24 febbraio;
• 18 e 25 marzo, a Catania e Palermo, si sono svolti due concerti di musica etnica
organizzati dal nostro organismo sul tema delle migrazioni e della cultura del
Mediterraneo; si sono esibiti gli Eklemedir, un sestetto di musicisti palermitani
che traggono ispirazione per i brani dalle musiche di paesi quali Turchia, Spagna,
Grecia, Maghreb;
• 24-29 Aprile: partecipazione al Festival internazionale del Marranzano e degli
strumenti tradizionali di musica, organizzato dall’associazione catanese Mo.Mu; il
nostro organismo ha partecipato all’organizzazione della serata conclusiva con
cibo etnico e presenza stand con materiale informativo;
8
9
• Partecipazione al progetto “Tutte le piazze del mondo a San Cristoforo”,
progetto di integrazione dei cittadini stranieri nel tessuto del centro storico
catanese:
il
CO.P.E.
ha
realizzato
banchetti
informativi
e
attività
di
sensibilizzazione sulla tematica della migrazione una volta mese, da maggio a
novembre, presso la piazza del Castello Ursino in collaborazione coi promotori del
progetto cioè MCL-Movimento Cristiano Lavoratori e l’associazione San Cristoforo
un quartiere da vivere, finanziato da Fondazione con il Sud;
• 19-20 maggio: come ogni anno, si è svolta la campagna
di raccolta fondi e
sensibilizzazione sul diritto al cibo ”Abbiamo riso… per una cosa seria” con circa
20 postazioni sparse sul territorio catanese, in provincia e qualche postazione in
altre città siciliane; il progetto sostenuto con la campagna è stato il centro
polifunzionale “Akanin jaza” per bambini di strada di Ambanja, Madagascar;
• 10 giugno-Caltagirone: il CO.P.E. ha partecipato alla manifestazione Ecofesta
giunta alla sua terza edizione, organizzata dall’associazione di promozione sociale
Iocudiventu; in particolare, abbiamo presentato la guida al consumo critico edita
dal comitato Fà la cosa giusta-Sicilia a cui aderiamo dal 2009;
•
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il Comune di CataniaProgetto Immigrati "Casa dei popoli", il Consorzio il Nodo, lo SPRAR con il
patrocinio dell'U.N.H.C.R. hanno organizzato un evento il 25 giugno presso il
Cortile Platamone a Catania per affrontare ancora una volte le problematiche
legate alle migrazioni e alle condizioni dei migranti, soprattutto se rifugiati
politici; il CO.P.E. ha partecipato al confronto con le altre realtà e realizzato un
banchetto informativo;
• 6-9 settembre: Mama Africa – Sicily, festival delle danze e musiche tradizionali
africane: 4 giorni di stage musicali e di ballo con concerto finale; il CO.P.E. ha
partecipato con attività di divulgazione sulla cultura africana, sulla cooperazione
internazionale;
• 13 ottobre, Bra (Cuneo): serata di raccolta fondi e sensibilizzazione sui progetti in
Tanzania organizzata dal CO.P.E., dalla squadra di Hockey su prato di Bra,
9
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Lorenzoni e l’assoc. dei calabresi residenti in Piemonte, con il patrocinio del
comune di Bra;
• 17 ottobre: in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della
povertà, il CO.P.E., la Caritas diocesana di Catania e la Comunità di Sant’Egidio
hanno organizzato la Notte dei senza Dimora, evento di condivisione e di
informazione sulla tematica dei senza fissa dimora e del dilagare delle povertà
nei contesti urbani; sono state raccolte coperte e sacchi a pelo in vista
dell’inverno e sono stati distribuiti panini e bibite ai senza dimora accorsi in
Piazza Università a Catania;
• 8-11 novembre: Med in Fest Catania, il Cous Cous Fest di San Vito lo Capo in tour
in Sicilia, ha realizzato una tappa a Catania con concerti, dibattiti e
approfondimenti sul Mediterraneo, promuovendo la cultura culinaria siciliana; il
CO.P.E. ha realizzato un incontro sabato 10 novembre in vista dei suoi 30 anni di
fondazione (compiuti a gennaio 2013) e ha allestito per i 4 giorni un banchetto
informativo e di sensibilizzazione.
• 18 dicembre: in occasione della Giornata internazionale del Migrante, organizzata
da Arci Catania in Piazza Stesicoro, sono stati allestiti banchetti di ARCI,
CataniaInsieme, CO.P.E, Ghezà-culture migranti; è stato realizzato un flashmob
"Siamo tutti Migranti. Libertà e Unità" a cura di Arci Catania e un reportage sulla
giornata, attività seguite dalle lezioni di italiano ai migranti e dal laboratorio di
teatro interculturale;
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Attività svolte dal settore PVS all’estero per l’anno 2012:
Nel corso dell’anno sono state realizzate delle missioni di valutazione o di pre-fattibilità
per eventuali chiusure o ampliati dei progetti in corso in Perù, Tanzania e Guinea Bissau,
avviati negli anni precedenti.
Le missioni sono state svolte per le seguenti sedi di progetto:
• Tanzania, nella seconda metà di maggio dal Presidente del CO.P.E.
• Perù, a fine novembre dal socio CO.P.E. Antonino Santagati
• Guinea Bissau, a dicembre dalla vice-presidente del COPE Renata Cardì.
Appositi gruppi di lavoro interni al CO.P.E., in collaborazione con le ONG locali dei PVS,
hanno seguito la realizzazione e l’andamento dei singoli progetti
Nel corso dell’anno 2012 si è proceduto all’elaborazione di una proposta progettuale su
”Empowerment delle donne tunisine” sottoposta all’attenzione del MAE. Tale proposta
ha riguardato principalmente le questioni de Genere e di empowerment delle Donne
mediante la micro-imprenditoria, la formazione professionale casearia e il microcredito.
Progetto Miglioramento della situazione agricola nel Distretto di Songea, co-finanziato
dal Ministero Affari Esteri con codice AID 8178 / FOCSIV /TZA, in consorzio con FOCSIV,
ed è stato avviato l’11 luglio del 2007 e concluso il 10 marzo 2011. Obiettivo specifico è
la creazione e avvio di una azienda pilota di produzione e formazione permanente che
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assicuri una produzione adeguata al raggiungimento dell’auto-sostentamento e/o
all’avvio di piccole attività redditizie.
Il progetto è stato oggetto di valutazione esterna / DGCS, nel maggio-giugno 2012,
eseguita dalla società ABATON SRL8, che si è avvalsa di un team composto da Matteo
SCARAMELLA, Rosario SAPIENZA, Elena GRILLI e Mario POLVERINI per il controllo di
qualità. La valutazione è stata positiva e i suggerimenti dati per il potenziamento della
sostenibilità sono in linea con la programmazione CO.P.E. concretizzata con
l’approvazione di tre nuove proposte progettuali da parte della Conferenza Episcopale
Italiana, la Tavola Valdese e la Regione Sicilia.
Di seguito un elenco delle attività PVS che non hanno beneficiato di un
finanziamento e che dunque non sono riportate nella tabella al punto 4
TANZANIA
Progetto Sisi ni kesho 2007
Nel Distretto di Songea, villaggio di Msindo sono proseguite le attività del progetto Sisi ni
kesho 2007 (“Noi siamo il domani”) per la tutela dell'infanzia, che prevedeva:
- l'ampliamento strutturale di una scuola presso la Parrocchia di Msalaba Mkuu,
- un programma di supporto nutrizionale per i bambini che frequentano la scuola,
- un percorso di formazione per le maestre.
Il progetto nasce nel 2007 su richiesta delle autorità di villaggio e della controparte
locale, l’Arcidiocesi di Songea e la Parrocchia di Msalaba Mkuu. Nel 2012 sono state
monitorate e supportate tutte quelle attività capaci di garantire la sostenibilità del
progetto, ovvero la macina e il piccolo orto. Beneficiari sono quindi i bambini del
Villaggio di Msindo in età compresa tra i 4 ed i 6 anni. Per quanto riguarda l’aspetto
nutrizionale, i bambini iscritti oltre a beneficiare di un buon servizio di istruzione
prescolare, ricevono quotidianamente un pasto equilibrato. A supporto di tale
programma nutrizionale e per garantire l’auto-sostenibilità dello stesso, sono stati
avviati dei mini progetti agro zootecnici annessi alla struttura della scuola che
permettono l’approvvigionamento dei prodotti alimentari per la dieta dei bambini.
E’ fondamentale per la buona riuscita del progetto, e il raggiungimento dei risultati che
la collaborazione sia costante e il coinvolgimento dei genitori e delle famiglie, nonché la
loro consapevolezza e la loro responsabilizzazione di fronte al progetto, siano i più ampi
possibili. Ed è proprio con questo proposito che ogni attività è programmata e portata
8
ABATON srl Via del Monte della Farina 19 00186 Roma [email protected]
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avanti in maniera sinergica, con la stretta collaborazione dei kamati ya wazazi (comitato
dei genitori), organo eletto a rappresentanza dei genitori dei bambini. Inoltre i genitori
contribuiscono materialmente fornendo alla scuola le farine e il riso per la sostenibilità
alimentare del centro, e sono più volte chiamati a collaborare per la realizzazione di
strutture necessarie per il centro.
Progetto Donna – Mkomanile Craft (ex Mama Mke)
Il “Progetto Donna - Mama Mke” è nato
a ottobre 2007 in collaborazione con la
Parrocchia di Msalaba Mkuu per offrire alle donne del villaggio di Msindo un corso di
formazione professionale di cucito di durata triennale finalizzato alla promozione della
microimprenditoria femminile. Nel 2011 le 22 ragazze che hanno frequentato i corsi di
taglio e cucito (iniziato nel 2010) hanno sostenuto un esame di fine anno per poter così
acquisire l’abilitazione e il diploma VETA (importante ente governativo tanzaniano che
si occupa di promuovere la formazione professionale) di sarto professionista. Ottenuto il
diploma, sei ragazze si sono costituite in Cooperativa nel 2012, avviando così il progetto
Mkomanile Craft. MKOMANILE è il nome di una donna morta nella ribellione del Maji
Maji. Sepolta a Songea in una fossa comune insieme ad 60 uomini, presso il museo del
Maji Maji. Il lavoro delle 5 ragazze coinvolte nel micro progetto di produzione ha portato
alla realizzazione di diversi prodotti tessili, e oltre a migliorare la produzione e creare
un legame solidale e di gruppo tra le ragazze, il valore aggiunto è stato quello di far
vivere un esperienza lavorativa positiva. Ovvero permettere alle ragazze di guadagnare
con il lavoro che fanno.
Dispensario di Msindo
Sempre nel villaggio di Msindo, nel marzo del 2009 era stato avviato un nuovo progetto a
carattere sanitario, di supporto alla provincia di Namtumbo e alle autorità di villaggio,
che ha previsto la ristrutturazione e l’ampliamento del Dispensario di Msindo, nell’ottica
di trasformarlo in breve in Centro di Salute Rurale, con annesso CTC per la cura e il
trattamento dei pazienti sieropositivi. Nel 2010 il progetto i lavori di ristrutturazione
sono stati portati a compimento. Nel 2012 è stato monitorato il funzionamento del CTC,
senza nessun intervento diretto del CO.P.E.
13
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Progetto Sisi ni kesho 2004
A Nyololo, nella regione di Iringa a circa 3
km dalla struttura ospedaliera (vedere
tabella al punto 4) è presente, da circa 6 anni ormai, un Centro di accoglienza per
bambini in difficoltà: “Kituo cha watoto yatima, Sisi ni kesho 2004”. Il Centro inaugurato
nel 2005, ospita circa 40 bambini orfani di madre e con differenti problematiche (alcuni
di loro sono affetti dal virus HIV/AIDS, molti altri presentano gravi forme di
malnutrizione e denutrizione), con l’obiettivo di reinserirli appena possibile nel tessuto
familiare originario o adottivo. Al momento 8 assistenti d’infanzia (tutte hanno usufruito
di una borsa di studio di 2 anni nella scuola per puericultrici di Lushoto) operano presso
la Casa bambini, svolgendo al contempo le attività di educazione sanitaria per le donne
madri e le donne gravide nei villaggi circostanti la sede ufficiale del progetto (Nyololo
Shuleni), nonché la presa in cura dei bambini ospiti della casa.
GUINEA BISSAU
Presso il Centro Nutrizionale di Bula, il CO.P.E. per tutto il 2012 ha garantito la presenza
costante di un’infermiera, volontaria in servizio civile internazionale.
L’attività sanitaria del centro si colloca nell’ambito del monitoraggio dello stato
nutrizionale e di crescita dei bambini di età compresa tra 0 e 2 anni appartenenti alla
popolazione di Bula e dei villaggi limitrofi appartenenti al Settore, con particolare
attenzione alle coppie di gemelli e agli orfani. Tale attività prevede visite periodiche
dell’equipe sanitaria negli undici villaggi appartenenti al settore.
Oltre a tale servizio di sorveglianza del percorso di crescita dei bambini, il centro
fornisce un servizio di distribuzione degli aiuti alimentari, in parte forniti dal PAM
(Programma Alimentare Mondiale), di ricovero per il recupero dei casi che non possono
essere seguiti ambulatorialmente e di visite ambulatoriali agli adulti della zona.
Oltre all’assistenza infermieristica ambulatoriale presso il centro, ruolo principale del
volontario CO.P.E. all’interno della struttura è stato l’accompagnamento dei bambini
ricoverati nel percorso di recupero attraverso l’attuazione del “Protocollo Nazionale per
il Trattamento della Malnutrizione”.
A livello di prevenzione del fenomeno della malnutrizione infantile, con cadenza
settimanale sono stati organizzati momenti di Educazione Sanitaria rivolta alle madri dei
gemelli, dei bambini malnutriti e degli orfani che vengono seguiti ambulatorialmente
partendo dall’analisi delle abitudini alimentari e igieniche del bambino per avviare un
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processo di sorveglianza alimentare che porti a riflettere sulle cause e quindi sulle
conseguenze della malnutrizione.
Supporto infermieristico presso la Caritas di Bissau
Nel 2011 il CO.P.E. ha stipulato un accordo di collaborazione con la CARITAS di Bissau
per l’invio da parte del CO.P.E. di un volontario presso la sede locale della Caritas per
svolgere servizio di infermiere professionale, per due gironi la settimana, e così è stato
anche per il 2012.
MADAGASCAR
Nel 2012, il Co.P.E. ha continuato a supportare e monitorare le attività progettuali
concordate con il partner locale, La Diocesi di Ambanja, presso la scuola diocesana
SE.VE.MA:
− Corsi scolastici di informatica
− Corsi di informatica per adulti;
− Corsi extrascolastici di lingua inglese ed italiana per adulti e bambini;
− Realizzazione di un giornalino extra-scolastico, Journal du Sambirano, la cui
gestione è affidata agli stessi studenti, che, in questo modo, hanno la possibilità
di esercitarsi in un’attività professionalizzante, che prevede anche delle sessioni
di formazione con dei professionisti del settore.
Nel 2011 è stato avviato il progetto “Centro polifunzionale diurno per il recupero dei
bambini di Ambanja”9 (vedere tabella al punto 4). Parallelamente alle attività di
cantiere per la costruzione delle aule, della mensa, dei sanitari, ecc, (iniziate nel 2011 e
concluse nel dicembre 2012) molto importante è stata l’attività iniziata nel 2012
riguardante la registrazione dei bambini presso l’anagrafe locale per l’ottenimento
dell’atto di nascita, indispensabile per il reinserimento dei bambini presso le strutture
scolastiche nazionali (oltre che per il godimento futuro di tutti i diritti civili e politici
previsti nel paese).
2. Collaborazioni (per le attività svolte o in corso nell’anno cui si riferisce la
relazione)
9
co-finanziato da Filo Diretto ONLUS, in partnership con la Diocesi di Ambanja, per la realizzazione di un Centro
polifunzionale diurno, Akanin-Jaza, avente la finalità di ridurre la dispersione scolastica e di reinserire nel percorso
scolastico i bambini non scolarizzati provenienti da famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà (vedere
tabella al punto 4).
15
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Settore EAS:
Con riferimento all’anno 2012 il settore di Educazione allo Sviluppo ha registrato un
proficuo numero di collaborazioni con istituti scolastici di Catania e provincia. Sono stati
promossi incontri di sensibilizzazione e formazione sui temi che, da diversi anni, vedono
il nostro organismo impegnato nelle scuole, quali la tutela dell’ambiente, lo sviluppo
sostenibile, l’intercultura, l’educazione alla pace, il diritto al cibo, la sovranità
alimentare e la cooperazione allo sviluppo. Nello specifico, gli istituti scolastici coinvolti
nell’ambito delle attività EaS sono stati: I.I.S.S. “J. Carducci”, Liceo Scientifico Statale
“Leonardo”, Liceo Statale “Lombardo Radice”, I. C.S. “Francesco De Sanctis”, S.M.S.
“Q. Maiorana”, Liceo Classico “Mario Cutelli” e Liceo Scientifico Linguistico
“Archimede”.
Relativamente ai partenariati a supporto di attività progettuali, nel 2012 è stato avviato
il primo progetto consortile promosso dal CONGASS – Coordinamento ONG e Associazioni
di Solidarietà Siciliane. CONGASS è un’Associazione di II livello senza fini di lucro,
costituita nel 2010, che persegue finalità di solidarietà sociale nel settore della
cooperazione internazionale allo sviluppo, la cui mission è promuovere la cultura della
cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale nelle Regioni meridionali.
Attualmente è composto da 13 ong e associazioni attive nel campo della cooperazione
allo sviluppo sul territorio regionale siciliano – “Aleimar Onlus”, “APA/Accademia
Psicologia Applicata”, “ARCI Sicilia”, “ArtecA Onlus”, “Asantesana Onlus”, “Associazione
Casa Famiglia Rosetta”, “CESIE/Centro Studi ed Iniziative Europeo”, “CISS/Cooperazione
Internazionale Sud Sud”, “CO.P.E./Cooperazione Paesi Emergenti”, “ENGIM/Ente
Nazionale Giuseppini del Murialdo”, “InformaGiovani”, “ManiTese Sicilia'”, “Associazione
di cooperanti Tulime”.
Una
proficua
collaborazione
è
stata
avviata
ai
fini
della
progettazione
e
dell’implementazione del progetto “Opus Mundi”, la cui rete di partenariato è composta
dalla Provincia Regionale di Ragusa, dai Comuni di Acate, Comiso e S. Croce Camerina e
dall’associazione ANMIL. La composizione del suddetto partenariato è il frutto di un
lavoro sinergico, finalizzato al miglioramento della condizione lavorativa degli immigrati
nel territorio ibleo, tra enti istituzionali e non che da anni promuovono progetti rivolti
agli immigrati ed associazioni, quali appunto l’Anmil, che vantano una decennale
esperienza nel campo della sicurezza sul posto di lavoro.
Altra importante rete di partenariato, composta dall’ente di formazione Promoter Sud e
dall’Istituto Educativo Assistenziale “S. Rosa da Viterbo”, è stata attivata a supporto del
16
17
progetto “Lavoro e formazione: strumenti di integrazione” - volto alla promozione
dell’integrazione socio-lavorativa degli immigrati. Il progetto in questione, tutt’ora in
corso, rappresenta per il nostro organismo un’importante occasione per fare esperienza,
sul
campo,
di
“nuovi”
strumenti
(attività
formativa,
work
experience,
accompagnamento al lavoro) volti al recupero della coesione sociale e di cui i partner
dell’ATS vantano una consolidata esperienza.
Settore PVS:
Interventi progettuali in PERU’
Nel corso del 2012 le collaborazioni con le associazioni MINKA WASI e YACHAY WASI
cominciata nel 2007 è continuata in maniera proficua. Quest’anno si è intensificata la
collaborazione con l’ Asociación de Desarrollo Solidario “Yachay Wasi de Tablada”
avendo quest’ultima ricevuto l’accreditamento definitivo presso il Governo peruviano.
Interventi progettuali in TANZANIA
Nel 2012 è stata spostata la sede amministrativa del CO.P.E. Tanzania a Dar es Salaam,
presso la Sicily House, affidata in gestione al CO.P.E. da parte della Diocesi di Agrigento.
Presso la Sicily house il CO.P.E. ha anche avviato le attività di Guest House.
La collaborazione instaurata con la Diocesi di Agrigento ha favorito il dialogo con la
Caritas di Agrigento e la progettazione concertata di nuove proposte di attività legate
alla Sicily House, che è intesa sia come sede di coordinamento e come centro di
supporto per le attività di tutela dell’infanzia promosse da CO.P.E. e Caritas di
Agrigento.
A partire dal 2012 si è pensato di coinvolgere la Sicily House in supporto al progetto Pole
Pole di “riabilitazione su base comunitaria delle disabilità infantili. Alla luce
dell’accordo di cooperazione esistente tra il COPE e il CCBRT10 di Dar es Salaam, il COPE
organizza il ricovero dei casi di disabilità più gravi presso il centro specializzato CCBRT.
La Sicily House, che è a poche centinaia di metri dal CCBT, svolge il ruolo di Guest house
per le famiglia e per i piccoli pazienti, provenienti dai lontani villaggi, e che hanno
bisogno di periodi più lunghi di riabilitazione.
10
Comprehensive Community Based Rehabilitation in Tanzania – centro specializzato nella cura di disabilità psicofisiche.
17
18
Collaborazione con Fondazione Slow Food per la Biodiversità
Così come per la Tanzania, nel 2012 è continuata la collaborazione per l’identificazione
dei prodotti potenzialmente adatti a divenire “presidio” di Slow Food Foundation in
Guinea Bissau. Nel caso della Guinea Bissau, il presidio è stato identificato con gli orti
comunitari del progetto Jardim das Mulheres. Vale la pena evidenziare che nonostante la
Guinea Bissau abbia una superficie ridotta e condizioni ambientali piuttosto uniformi, è
stata riscontrata una notevole ricchezza di prodotti alimentari tradizionali.
In seguito a questo studio preliminare ci si è occupati di dare supporto per la
realizzazione di cento interviste a piccoli produttori locali di riso, olio di palma e pesce
affumicato, i tre prodotti ritenuti maggiormente interessanti, nelle zone di Mansoa,
Bambadinca e Cacheu.
2. Fonti di finanziamento (per le attività svolte o in corso nell’anno di
riferimento)
Fonti private
Il nostro organismo, per quanto concerne le fonti di finanziamento delle attività di
raccolta fondi rivolte al territorio regionale e nazionale, ha individuato principalmente i
piccoli donors, singoli o associati, a cui sono state rivolte le attività di sensibilizzazione
per alcune campagne specifiche che fondono l’aspetto di contributo economico a quello
di promozione dei valori etici del nostro operare. In particolare, oltre alla succitata
campagna “Abbiamo riso...per una cosa seria” che fonde Diritto al Cibo al sostegno
economico per il progetto in Madagascar, abbiamo molto intensificato le attività di
promozione concernenti la tematica del consumo critico attraverso la proposta delle
Bomboniere Solidali, cioè prodotti del commercio equo&solidale proposti per eventi
particolari della vita con la possibilità di destinare un contributo ad uno di progetti di
cooperazione del CO.P.E.
Altra attività che da anni promuoviamo è il Sostegno a Distanza a favore di bambini
inseriti nei nostri progetti o in realtà a cui forniamo appoggio in ben 4 paesi differenti:
in Guinea Bissau, Tanzania, Perù e da ottobre 2012, in Madagascar. Altra attività svolta
sul territorio nazionale e rivolta a piccoli sostenitori privati riguarda l’organizzazione di
piccoli eventi di sensibilizzazione e di supporto ai progetti di cui le informazioni sono
state inserite al punto 1 della parte IV (vedi evento Bra-Cuneo) che ci hanno permesso di
sostenere per un intero anno l’asilo nel villaggio di Msindo, cioè il progetto “Sisi ni kesho
2007”; inoltre, grazie al contributo di un singolo donatore, abbiamo realizzato
nell’ambito dello stesso progetto, una piccola ludoteca allo scopo di rafforzare le
attività educative rivolte ai minori del villaggio e zone limitrofe, che verrà ufficialmente
18
19
avviata nel corso del 2013, con l’arrivo di una tirocinante in ambito formazione prima
infanzia.
Finanziamenti pubblici
Per quanto riguarda i progetti finanziati tramite bandi pubblici si fa riferimento alla
tabella riepilogativa la punto 4.
4. Relazione annuale su altri progetti realizzati o in corso nell’anno di
riferimento, redatta secondo lo schema seguente:
19
SETTORE PVS
Titolo/codic
e progetto
SAFI Sicurezza
Alimentare e
Formazione
microImprenditori
ale
Paese ed
organismo
locale
beneficiario
Tanzania,
Attività
completata o
ancora in
corso
In corso
popolazione
locale
Collaborazi
oni
Distretto di
Namtumbo
Obiettivi
Aumentare la
disponibilità e la varietà
di alimenti nel distretto
di Namtumbo tramite la
formazione ed il supporto
tecnico ed economico
agli agricoltori del
distretto.
Descrizione dell’attività
Perù,
In corso
Diocesi di
Laurin,
popolazione
locale
Perù, Ass.
Yachay
Wasi,
popolazione
locale
Migliorare le condizioni di
sicurezza sociale e
rafforzare il ruolo della
donna nelle periferie di
Lima
Regione
Sicilia
Corsi di formazione
professionale per giovani
agricoltori presso il
Centro CRAS
Formazione professionale
e su questioni di genere
per 100 donne, sostegno
ad una cooperativa
tessile per giovani madre.
50 donne coinvolte
nelle attività di
formazione
professionale e di
sensibilizzazione,
CEI
Avvio di un doposcuola
per i figli.
Ridotta l’affluenza dei
minori nelle baby gang
e inseriti in circuiti
scolastici
Sensibilizzazione contro
la violenza domestica
Jardim da
mulhera
Guinea-Bissau,
Diocesi di
Bissau,
popolazione
locale
In corso
Contribuire alla creazione
di un ambiente
favorevole allo sviluppo
locale, che si basi
sull’imprenditoria
femminile,
cooperativismo e microcredito
Fonti di
finanziamen
to
Aggiornate le
competenze specifiche
del team di 8 formatori
“agenti di campo” in
materia di sicurezza
alimentare, microimprenditoria,
malnutrizione,
protezione ambientale
e agro-zootecnia
sostenibile;
Corsi di aggiornamento
per i docenti del Centro
CRAS
Potenziare le attività
generatrici di reddito del
settore agro-zootecnico
nel distretto di
Namtumbo.
Familias Sin
Violencia
Risultati ottenuti
Alfabetizzazione,
formazione su orticultura
e allevamento, gestione
di cooperative agricole, e
del micro-credito
Formalizzazione
dell’associazione
cooperativa composta
da 16 donne,
CEI
Incremento del reddito
mediante la vendita dei
prodotti nei mercati
locali
1
Pole Pole –
Programma
di
riabilitazion
e delle
disabilità su
base
comunitaria,
Tanzania,
Diocesi di
Iringa,
In corso
CCBRT, Dar
es Salaam
Università
di Messina
popolazione
locale
Ridurre l’incidenza della
disabilità e di migliorare
le condizioni di vita dei
bambini disabili nell’area
interessata,
Consorzio
Siciliano
Riabilitazion
e
Costruzione ed di una
palestra Presa a carico
delle spese di intervento
presso i centri ortopedici
specialistici es. il CCBRT
di Dar es Salaam.
Attivazione di programmi
di screening (Università
di Messina e CSR).
Centro di riabilitazione
costruito nel villaggio di
Nyololo,
Personale medico locale
Formato
Regione
Sicilia,
Filo Diretto
Onlus
Persone sensibilizzate
riguardo la possibilità di
cura delle disabilità
infantili.
Formazione continua su
nozioni sanitarie di base
del personale locale
Organizzazione di
incontri di
sensibilizzazione
Centro
polifunzional
e per i
bambini di
Ambanja
Madagascar,
Diocesi di
Ambanja,
popolazione
locale
In corso
Comune di
Ambanja,
Comitati di
quartiere
Riduzione della
dispersione scolastica
nella cittadina di
Ambanja
Registrazione degli atti di
nascita dei bambini di
strada
Realizzazione di un
centro di recupero
scolastico per il
reinserimento dei minori
nella scuola pubblica
Costruito il centro di
recupero scolastico
Filo Diretto
Onlus
Prodotti atti di nascita
per 140 bambini.
2
SETTORE SERVIZIO CIVILE
Paese ed
Attività
Titolo/codice
organismo
completata
progetto
locale
o ancora in
beneficiario
corso
*Caschi Bianchi:
Interventi
Umanitari
in
Aree di Crisi
Tanzania 2011/
NZ01791
Diocesi
Iringa/Missione
di Ismani
di
completata
Obiettivi
Descrizione dell’attività
Risultati ottenuti
Rafforzare l’attività del
Centro di salute, CTC(Care
and Treatment Clinic)
e
HBC (Home based care) per
la cura e prevenzione
dell’HIV, in particolare per
le
donne
sieropositive
durante la gravidanza
-avvio
di
un
servizio
di
informazione e sensbilizzazione
per la prevenzionedell’HIV/AIDS
tramite i membri dei CBOs
Migliorata
l’alimentazione
e
l’aspettativa di vita
di circa 500 famiglie
di agricoltori affetti
da HIV/AIDS.
Garantire la
sicurezza
alimentare alle famiglie di
1000 agricoltori colpite dal
virus
attraverso
l’empowerment delle CBOs
(Community-based
care
organizations).
Sensibilizzare la popolazione
del
territorio
sulla
trasmissione di HIV/AIDS
Migliorare
le
condizioni
sanitarie e di vita di 1000
bambini orfani attraverso la
cura l’accoglienza in casa
famiglia con cadenza ciclica
di 80 bambini in 8 case
organizzazione di 2 incontri
mensili
di
informazionedella
popolazioe con l’utilizZo di video
e diapositive
organ di n 1 incontro ogni 3
mesi con le autorità locali e
popolazione dei villaggi per
monitorare e verificare le attività
svolte.
Fonti di
finanziamento
Presidenza del
Consiglio dei
Ministri
UNSC
Sensibilizzate
e
formate oltre 50
persone membri dei
CBO’S.
Sessioni di formazione dirette ai
50 membri dei CBOs e HBCs (3 in
3 semestri dura 21 giorni.
Corsi follow-up della durata di 1
o 2 giorni per monitorare il grado
di conoscenza dei partecipanti al
corso di formazione.
Cura dei bambini ospiti della
casa famiglia per le visite di
controllo la somministrazione di
farmaci antiretrovirali e gli esami
di laboratorio che avvengono
all’interno
delle
strutture
3
attrezzate della casa stessa
Periodo di degenza per avvio cure
ed esami di laboratorio dei
bambini affetti da HIV/AIDS dei
villaggi non ospiti del centro.
Proseguimento a casa della
terapia
in regime di day hospital ogni
15/30 giorni per esami di
laboratorio e valutazione terapia.
*Caschi Bianchi:
Interventi
Umanitari
in
Aree di Crisi
Africa
Meridionale
2011/ NZ01791
Diocesi
Ambanja
di
completata
Migliorare
l’offerta
formativa per per almeno
1200 ragazzi della scuola
diocesana di SE.VE.MA.;
3
Corsi
di
aggiornamento
professionale per gli insegnanti
delle scuole elementare e della
scuola media;
Migliorare le competenze
educative/formative di 10
insegnati
della
scuola
elementare e media;
5 Corsi di lingua e informatica
dedicati a1200 giovani e 10
insegnanti della scuola SE.VE.MA
Sensibilizzare almeno il 15%
della
popolazione
di
Ambanja
sull’importanza
dell’istruzione primaria
Favorire
la
diffusione
dell’informazione locale nel
territorio di Ambanja.
10 Incontri di sensibilizzazione
con le famiglie di Ambanja e
nelle 30 scuole della città
sull’importanza
dell’istruzione
primaria.
Selezione di 25 ragazzi di età
compresa tra i 13 e i 22 anni che
andranno a comporre la
redazione
Formazione specifica in tecniche
base di giornalismo
Acquisto materiale di cancelleria,
e informatico
Stesura del regolamento e
Avviati e portati a
termine n 3 corsi di
aggiornamento
per
inseganati
delle
scuole medie
Presidenza del
Consiglio dei
Ministri/
UNSC
Avviati 5 corsi di
lingua per insegnati e
alunni della scuola
SEVEMA.
Attuato n 1 corso su
tecniche di base di
giornalismo dedicato
a 15 ragazzi.
Avviata la redazione
giornalisti.
Uscita mensile del
foglio di informazioni
denominato “ jurnal
du Sambirano”.
4
suddivisione dei ruoli all’interno
della redazione
avvio e distribuzione del giornale.
*Caschi Bianchi:
Interventi
Umanitari
in
Aree di Crisi
Africa
Occidentale
2011/ NZ01791
Congregazione
delle
Suore
Adoratrici
del
preziosissimo
sangue di Gesù
(CASG)
Associazione
“Esperança para
Alegria
das
Mulheres”.
Completato.
Rafforzare il livello di
partecipazione e potere
decisionale di 30 donne
profughe dal Senegal in seno
alle istituzioni di base
formali del Paese ospitante
e migliorare le condizioni
sanitarie dei 210 bambino
presenti nella comunità
profuga.
Rafforzare
i servizi di
assistenza sanitaria offerti
dal Centro nutrizionale di
Bula
Sensibilizzazione e formazione
di 30 donne profughe di
Casamance
-Organizzazione di tre corsi di
formazione in ambito agrozootecnico per 30 donne su
orticultura,
zootecnica
e
tecniche
di
agricoltura
sostenibile, per una durata
massima di mesi 6, ovvero due
mesi per ogni corso.
-Corsi di alfabetizzazione per le
donne, per favorire la loro
emancipazione e consapevolezza.
Durata massima di 6 mesi
contestuali ai 3 corsi precedenti.
Formate 30 donne
provenienti
dalla
regione
di
Casamance
su
tecniche di agrozootecnia,
Presidenza del
Consiglio dei
Ministri/
UNSC
effettuato corso di
prima
alfabetizzazione
delle durata di 6
mesi per 30 donne.
Formate 20 levatrici
tradizionali.
- corsi di formazione per 20
levatrici tradizionali (nozioni di
igiene, gravidanza e
parto
fisiologici, riconoscimento di
rischi in corso di gravidanza e
parto e delle malattie neonatali,
uso delle vaccinazioni, primo
soccorso
per
gli
incidenti
domestici.)
5
*Caschi Bianchi:
Interventi
Umanitari
in
Aree di Crisi
Lima
2011/
NZ01791
Asociación
de
Desarrollo
Solidario Minka
wasi
completato
Garantire un'efficace tutela
dei diritti per 120 bambini
del programma di apoyo
escolar
Sensibilizzare le famiglie dei
bambini sulla necessità di
garantire
la
sicurezza
alimentare e sanitaria dei
propri nuclei
Implementazione del servizio di
scuola materna (n°3 classi) per
120 bambini da 3 ai 7 anni;
Organizzazione
e
implementazione del servizio di
sostegno scolastico per tre classi
di età (7-10 anni, 11-14 anni e
15-16 anni) diviso in due turni
(mattina e pomeriggio) .
Progettazione e realizzazione di
laboratori di gruppo, giochi e
sessioni sull’elaborazione della
violenza domestica, l’educazione
alla pace e i diritti umani rivolti
alle madri dei bambini.
Incontri
periodici
di
coinvolgimento delle famiglie con
particolar attenzione alle madri
sull'importanza dell'istruzione e
divulgazione
materiale
informativo
sull’importanza
dell’istruzione.
Caschi Bianchi:
Interventi
Umanitari
in
Aree di Crisi
Perù
2011/
NZ01791
ONG
MIDE,
microcredito
para
el
desarrollo
completato
Rafforzare 5 organizzazioni
comunali rurali attraverso
un servizio di supporto per
le reti economiche che
contribuiscono allo sviluppo
comunitario.
Facilitare
processi
di
autonomia, empowerment e
leadership comunitaria nelle
persone che compongono la
comunità
campesine
coinvolte.
Formazione di 400 persone in 5
comunità campesine
Organizzazione di 12 sessioni di
formazione della durata di 1
settimana ciascuno incontri di
formazione
e
interscambio
intercomunitario sull’igiene e
sulla salute
Ampliato il servizio
di scuola materna.
Realizzati laboratori
,
attività
ludico
ricreative e sportivi
per
circa
150
bambini e ragazzi.
Presidenza del
Consiglio dei
Ministri/
UNSC
Realizzati 8 corsi di
formazione
sull’importanza
dell’istruzione
primaria ,sulla salute
materno infantile e
sulla tutela dei diritti
umani per circa 50
famiglie.
Formate circa 400
persone provenienti
dalle
comunità
campesine.
Presidenza del
Consiglio dei
Ministri/
UNSC
realizzate 12 sessioni
formative su igiene e
salute personale e
familiare
6
SETTORE EAS
Titolo/codice
progetto
Paese ed
organismo
locale
beneficiario
Progetto “Lavoro
e Formazione:
strumenti
d’integrazione”
Italia
Progetto “Opus
Mundi L´immigrazione
come risorsa
integrata e
produttiva”
Italia
Attività
completata o
ancora in
corso
Collaborazioni
Progetto in
corso – Durata:
24 mesi
(giugno
2012/giugno
2014)
Capofila:
Co.P.E.
Progetto
concluso –
Durata: 10
mesi
(settembre
2011/giugno
2012)
Capofila:
Provincia
Regionale di
Ragusa
Partner:
Promoter Sud E.M. Istituto
Educativo
Assistenziale "S.
Rosa da Viterbo
(IPAB)
Partner:
Comune di
Acate, Comune
di Comiso,
Comune di S.
Croce, Co.P.E.,
ANMIL
Obiettivi
Recupero della
coesione sociale
attraverso la
realizzazione di
azioni complesse
volte a rimuovere i
vincoli
dell’esclusione
sociale e a
promuovere
l’integrazione sociolavorativa delle
fasce di popolazione
a maggiore rischio
di marginalità
Qualificare l'offerta
lavorativa,
impartire nozioni
sulla sicurezza sul
lavoro, fare rete tra
le associazioni di
categoria,
sensibilizzare tutta
la comunità
attraverso iniziative
di animazione
territoriale
Descrizione
dell’attività
Realizzazione
ricerca Orientamento e
counseling, percorsi
formativi,
alfabetizzazione Accompagnamento
al lavoro - Work
experience e
microcredito Valutazione finale
Mappatura aziende,
somministrazione
interviste, spot
televisivo e spot
radiofonico,
documentario
audiovisivo,
campagna di
informazione, festa
della cittadinanza,
realizzazione di una
guida bilingue sul
lavoro, servizio di
mediazione
linguistica culturale
per immigrati, corso
Risultati ottenuti
In itinere
Mappate n. 40
aziende sul territorio
ragusano
Somministrate n. 100
interviste
Realizzato uno spot
televisivo e divulgato
dalle principali tv
locali
Raggiunti oltre 2.000
cittadini dalla
campagna di
informazione
Realizzati n. 4 eventi
di cittadinanza
Attivati n. 3 sportelli
Fonti di
finanziamento
Regione
Siciliana Assessorato
Regionale della
Famiglia, delle
Politiche Sociali
e del Lavoro Dipartimento
Regionale della
Famiglia e delle
Politiche Sociali
Ministero
dell’Interno Dipartimento
per le Libertà
Civili e
l’Immigrazione Direzione
Centrale delle
Politiche per
l’Immigrazione
e l’Asilo
Unione Europea
- Fondo Europeo
per
l’Integrazione
dei Cittadini di
7
Progetto “Tutti i
Sud - Campagna
di
sensibilizzazione
alla cooperazione
allo sviluppo”
Italia
Progetto
concluso –
Durata: 7 mesi
(aprile/ottobre
2012)
Capofila:
Co.P.E.
Progetto PON
“Legali al Sud: un
progetto per la
legalità in ogni
scuola”
Italia
Progetto
concluso –
Durata: 6 mesi
(dicembre
2011/maggio
2012)
Liceo Classico
“Mario Cutelli”
di Catania
Sensibilizzare al
rispetto della
dignità umana e
porre le basi per
un’apertura verso le
differenti culture,
presupposto
fondamentale per la
creazione di una
società inclusiva
Progetto
“Educazione alla
Italia
Progetto
concluso –
S.M.S.
“Q. Maiorana”
Sensibilizzare alle
tematiche della
Partner: CISS,
Engim, Tulime,
Arci,
InformaGiovani,
APA, CESIE
Avvicinare la
cittadinanza
siciliana alle
tematiche della
solidarietà
internazionale Promuovere e
valorizzare
l’esperienza delle
ONG siciliane al fine
di migliorarne
l’efficacia, la
visibilità e il
coordinamento
formazione sulla
sicurezza sul lavoro,
portale web
interattivo, ciclo di
6 workshop
Campagna di
sensibilizzazione sui
temi della
cooperazione allo
sviluppo - Fiera
della cooperazione
(Palermo 8/9
giugno)
Incontri di
formazione Testimonianza
volontari rimpatriati
- Visione del
film/documentario
“Persepolis” - 8
marzo: "Una
giornata tutta al
femminile!" - Visita
Centro Astalli Visita della Kasbah
di Mazara del Vallo Attività laboratoriali
Presentazione dell’
ONG Co.P.E. e della
di mediazione
linguistica culturale
Realizzata una guida
bilingue sul lavoro
Paesi Terzi
2008-2013 Annualità 2010
Oltre 2.000 persone
raggiunte dalla
Campagna di
Sensibilizzazione
(pre-fiera)
N. 100 studenti
coinvolti
N. 15 associazioni
presenti alla Fiera
con uno stand
Oltre 20 associazioni
hanno partecipato
con propri
rappresentanti alle
iniziative
Oltre 2.000 persone
raggiunte dalla
Campagna di
sensibilizzazione
(post-fiera)
Studenti coinvolti n. 15
Regione
Siciliana Dipartimento
della
Programmazione
Studenti coinvolti n. 400
Fondi strutturali
Europei - PON
Fondi strutturali
Europei - PON
2007/2013
8
Pace ed alla
Interculturalità”
Laboratorio di
cooperazione allo
sviluppo
“Interdipendenza
Nord-Sud”
Italia
Durata: 4mesi
(gennaio/aprile
2012)
di Catania
sovranità
alimentare, del
diritto al cibo e
della sicurezza
alimentare
attività di EaS e PVS
- La sovranità
alimentare:
campagna sul diritto
al cibo “Abbiamo
riso per una cosa
seria!”
Progetto
concluso –
Durata: marzo
2012
Liceo
Scientifico
Linguistico
“Archimede” di
Acireale
Diffondere
l’informazione
sull’interdipendenza
Nord-Sud e sulle
emergenze
ambientali,
alimentari,
energetiche,
attraverso
strumenti interattivi
e vivaci; riflettere
sulle cause
economiche che
determinano lo
squilibrio tra i paesi
del Nord e del Sud
del mondo
Percorso formativo
su: Crescita,
sviluppo e
sottosviluppo Cause del
sottosviluppo Distribuzione iniqua
delle risorse
mondiali - Carta di
Peters e Carta di
Mercatore a
confronto Consumo critico e
stili di vita
sostenibili. Gioco di
ruolo sulle relazioni
Nord/Sud Proiezione del film
“L'incubo di Darwin”
2007/2013
Studenti coinvolti n. 25
Fondi strutturali
Europei - PON
2007/2013
9
Parte V: Relazione annuale sui progetti MAE, realizzati o in corso nell’anno di riferimento.
Redigere la relazione secondo lo schema seguente:
Titolo/codice
progetto
Paese ed
Attività
organismo locale
completata o
beneficiario
ancora in corso
Obiettivi
Descrizione
Risultati
dell’attività
ottenuti
10
11