Bellini, il miglior auspicio nell`anno della candidatura italiana all

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Bellini, il miglior auspicio nell`anno della candidatura italiana all
Bellini, il miglior auspicio nell'anno della candidatura italiana all'UNESCO delle colline
del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene
Floriano Zambon
Sindaco di Conegliano
La mostra che il Comune di Conegliano e Civita Tre Venezie dedicano a Giovanni Bellini e ai
suoi allievi ed eredi ci conferma che il percorso intrapreso da Palazzo Sarcinelli in questi anni di
collaborazione con l’azienda veneziana sta proseguendo con ottimi risultati.
Dopo il grande successo della trilogia sulla pittura rinascimentale - “Un Cinquecento Inquieto”,
“Carpaccio, Vittore e Benedetto da Venezia all’Istria”, “I Vivarini” - possiamo dire con
soddisfazione che Conegliano è diventata un centro italiano di riferimento nazionale per l'arte,
valorizzando un modello di evento espositivo che dal Palazzo si apre al territorio, con visitatori
che ogni anno arrivano da tutta Italia e dall’estero per godere delle esposizioni che riesce ad
ospitare.
Un percorso, questo, che non avrebbe avuto l’esito sperato senza la lungimiranza, l’aiuto e
l’apporto di Pietro Basciano, già Assessore alla Galleria Civica, che per motivi di salute ha
dovuto lasciare la carica e che ci sentiamo di ricordare e ringraziare in questo momento di grande
gioia cittadina. Un eccellente lavoro portato avanti ora con passione e competenza dal nuovo
assessore Roberto Piccin, che siamo sicuri lo riempirà nuovamente d’orgoglio.
Il quarto progetto espositivo curato dal professor Giandomenico Romanelli per Palazzo
Sarcinelli mette al centro uno degli indiscussi geni della pittura rinascimentale italiana, nel quinto
centenario della sua morte.
Giovanni Bellini ha lasciato, come eredità, un segno inconfondibile nella pittura italiana del
Rinascimento, che come si vedrà in questa esposizione, si può riconoscere anche nei suoi allievi
e collaboratori.
Un segno, quasi una firma, visibile non solo nella stesura e rifinitura delle fisionomie, dei volti e
dei corpi, ma anche nei paesaggi che accompagnano i suoi personaggi, lasciando sempre senza
parole e quasi confondendo per la loro meraviglia.
Le colline, scoscese ed alberate, le città murate e fortificazioni, il profilo di catene alpine non
possono non ricondurci al paesaggio che circonda la nostra città ed il nostro territorio,
soprattutto ora che le nostre Colline del Prosecco Superiore sono candidate dall'Italia a diventare
Patrimonio UNESCO.
Un particolare ringraziamento va all’antica Accademia dei Concordi di Rovigo, proprietaria
della prestigiosa collezione alla quale appartengono le opere che saranno visibili all’interno del
percorso espositivo, che con il suo prestito ci permette di dare vita ad una mostra sensazionale,
che siamo sicuri aumenterà il prestigio della nostra Galleria Civica.
La scoperta del mondo del Bellini e dei suoi allievi non si fermerà come già detto alla visita
dell’esposizione in Palazzo Sarcinelli. La scelta di ripetere anche per questa mostra
l’organizzazione di un itinerario che vada a scoprire tutte le ricchezze del territorio sarà un
ulteriore stimolo all'incoming.
Compiere il percorso appositamente creato da Civita Tre Venezie in sinergia con i Comuni
interessati sarà come completare l’esperienza compiuta all’interno, seguendo e visitando quel
grande museo diffuso che caratterizza non solo il Trevigiano, ma anche il Veneto e tutta l’Italia.
“Bellini ed i Belliniani” ha tutti i presupposti per essere la mostra di consacrazione di questo
percorso iniziato nel 2014 dal Comune di Conegliano e da Civita Tre Venezie, grazie al sostegno
della Regione del Veneto, delle Associazioni che vi hanno collaborato tenendo aperti in sinergia i
"luoghi del Cima" nel centro storico, di tanti partner privati, tra i quali Ascotrade ed il Consorzio
tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore docg, che hanno reso possibile una
promozione a livello nazionale, e soprattutto del pubblico, che non ha mai fatto mancare la
partecipazione.
Siamo sicuri che l’impatto che questa mostra avrà sulla Città e sul territorio circostante sarà fonte
di soddisfazione non solo per le realtà interessate ma per tutti, cittadini, imprese e visitatori.