Un libro per celebrare la poesia di Peppino Mereu Sarà

Transcript

Un libro per celebrare la poesia di Peppino Mereu Sarà
Un libro per celebrare la poesia di Peppino Mereu
Sarà presentato all'Università di Cagliari
Martedì 21 agosto 2001
Tonara.
«Quando un poeta, a cento anni dalla morte, riesce ancora a far parlare di sé e a
far discutere, costringendo alla riflessione e al dibattito, se non proprio al
confronto acceso, e allo studio continuo della sua opera per mettere a fuoco gli
aspetti più profondi e più segreti, significa che è riuscito a toccare corde molto
sensibili e a farle vibrare nel tempo». Così Gavino Maieli, direttore della rivista
Nur, in un saggio che farà parte integrante degli atti del convegno, organizzato
dal “Collettivo di ricerca Peppino Mereu” per i cento anni dalla morte del poeta.
E che le corde toccate siano quanto mai sensibili lo dimostra il successo del libro
“Nanneddu Meu”, accompagnato da un Cd che raccoglie una vasta collezione di
poesie di Mereu, cantate dai più rappresentativi artisti isolani. Il libro è andato a
ruba. In meno di una settimana sono state vendute oltre mille copie ed è
possibile una prossima nuova edizione. Intanto il collettivo, composto da Peppe
Carboni, Gabriele Casula, Giovanni Dessì, Maria Rosa Gessa, Renato Poddie,
Giovanna Pruneddu, Maria Rita Pruneddu e Maria Elena Sulis (tutti tonaresi
residenti in parte a Tonara e in parte a Cagliari), continua a restare attivo. Il
prossimo impegno è quello di predisporre la pubblicazione degli atti del
convegno, successivamente verrà organizzata la presentazione del libro e anche
degli atti presso la facoltà di Lettere dell’Università di Cagliari. Anche la
biblioteca Satta di Nuoro ha avanzato la richiesta perché il libro venga
presentato in quella struttura. Giustamente soddisfatti di questo grande
successo i membri del collettivo. «È evidente osserva Renato Poddie che il libro
è fatto bene ed è gradito. Questo non può che farci piacere, quanto meno se si
considera che stiamo vivendo tempi in cui si legge poco».
Attilio Loche
Al via il primo concorso di poesia Peppino Mereu
La Nuova Sardegna — 04 maggio 2007 pagina 35 sezione: SPETTACOLO
L’associazione culturale “Collettivo Peppino Mereu” di Tonara ha bandito il
primo Concorso regionale di poesia Peppino Mereu finalizzato a promuovere la
scrittura e la diffusione della poesia in lingua sarda. Il concorso è organizzato
nell’ambito della manifestazione “Pro custa terra rosas e beranos” attuato con il
contributo della Regione, dell’Amministrazione Comunale di Tonara, della
Comunità Montana Barbagia Mandrolisai, della Provincia di Nuoro, con la
collaborazione di varie associazioni culturali di Tonara. Il concorso è articolato
in tre sezioni. La prima “In iscola cun Peppinu Mereu” è riservata a tutte le classi
della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Iº
grado della Comunità Montana “Barbagia Mandrolisai”, che presentino una
propria interpretazione delle poesie di Mereu. La seconda sezione è aperta a
tutti coloro che presentino un componimento poetico inedito in lingua sarda
della lunghezza massima di 50 versi (primo premio 1000 euro, secondo 600,
terzo 400). La terza è riservata ai tonaresi residenti e non residenti. Ciascun
partecipante può presentare fino a un massimo di tre componimenti poetici
inediti in tonarese, della lunghezza massima di 50 versi (primo premio 500,
secondo 300, terzo 200). Le opere dovranno trattare una delle seguenti
tematiche care a Mereu: ingiustizia sociale, amore, dolore, ambiente,
anticlericalismo, questione linguistica. I componimenti vanno spedito alla
segreteria del concorso entro il 30 maggio 2007. Info: www.peppinumereu.it
Tonara, 300 poesie parteciperanno al concorso Mereu
La Nuova Sardegna — 02 luglio 2007 pagina 17 sezione: NAZIONALE
TONARA. Tutto è pronto a Tonara per il concorso di poesia in limba «Peppinu
Mereu». I numeri soddisfano ampiamente gli organizzatori, che nei giorni scorsi
hanno nominato la giuria. In tutto sono arrivate oltre 300 poesie, 260 per la
sezione regionale, 40 per la sezione locale. Quattro invece le opere arrivate oltre i
termini. «I risultati ottenuti vanno oltre qualsiasi aspettativa - afferma il
presidente del Collettivo Renato Poddie - e riteniamo che una piccola parte del
successo sia dovuto all’impegno che il collettivo Peppino Mereu ha dedicato e sta
dedicando, in modo disinteressato al concorso e alla manifestazione ad esso
legato dal titolo “Pro custa terra rosas e beranos” che si svolgerà a Tonara il 2728-29 luglio. Nessun concorso di poesia in limba ha mai raggiunto un così alto
numero di partecipanti a Tonara». «Quando a un concorso di poesia partecipa
un così alto numero di persone - aggiunge Poddie - vuol dire che la gente si vuole
riappropriare della lingua sarda nella sua forma più alta. Questo è un segnale di
fermento culturale in Sardegna. Forse il lavoro fatto tanti anni fa da uomini di
cultura come Antonio Sanna, Franceso Masala, Antonello Satta e altri, comincia
a dare i frutti sperati. La speranza che si prosegua su questo passo e che la lingua
sarda acquisti sempre maggior prestigio e autorevolezza». Ecco i nomi del
collegio giudicante, diviso in due sottocommissioni, presieduto dalla
professoressa Antonietta Dettori, ordinario di linguistica Sarda e Dialettologia
presso l’Università di Cagliari, con segreteria rappresentata dalla Francesca
Musio, docente di Diritto presso l’ateneo cagliaritano. La I0 sottocommissione,
sezione regionale è così composta: Gianna Pruneddu, componente del collettivo,
Franca Piras, docente di Letteratura italiana all’università di Cagliari; Gavino
Maieli - Direttore della rivista NUR, Maria Falciani, membro onorario e
pronipote di Peppinu Mereu; Tonino Oppes, giornalista Rai e Tonina Paba
docente di Letteratura Spagnola all’Università di Cagliari e componente del
Centro Studi e documentazione sui Poeti del Gennargentu. La II0
sottocommissione, che valuterà la sezione locale è presieduta da Giuseppe
Carboni, del Collettivo Mereu, Pierluigi La Croce, ricercatore di cultura e
tradizioni sarde, Attilio Loche, giornalista e il poeta Ninnicu Unali di Ortueri.
Giovanni Melis
Tonara per tre giorni capitale della poesia sarda
La Nuova Sardegna — 14 luglio 2007 pagina 02 sezione: NUORO
NUORO. È in calendario per il 27, 28 e 29 luglio a Tonara, il 1º concorso
regionale di poesia in onore di uno tra i più grandi aedi in limba della Sardegna,
Peppino Mereu, autore di “Nanneddu meu”. Ne hanno illustrato il programma
delle celebrazioni il presidente del comitato dei festeggiamenti Renato Poddie,
insieme ai componenti Gabriele Casula e Giovanni Dessì. Ha presenziato,
recitando alcune famose liriche, l’attore Giovanni Carroni. Al 1º concorso di
poesie intitolato al massimo poeta tonarese e delle Barbagie, sono state
presentate, a sorpresa, 300 composizioni, indiscutibilmente le più numerose tra
tutte le gare bandite in Sardegna. Tonara e i tonaresi vogliono dare lustro e
prestigio, con questa manifestazione, a un poeta dialettale che i critici moderni
mettono al centro delle attenzioni, rivalutandone i segni profondi del pensiero e
la liricità delle opere, fino a inquadrarlo, a pieno titolo, nella letteratura sarda. I
festeggiamenti prenderanno il via il 27 luglio, alle ore 17, con la presentazione
del libro sardo, a cui seguirà, alle 18, l’omaggio a Francesco Masale e Antonella
Satta, insieme al ricordo di Matteo Porru, Gianfranco e Alberto Contu. Alle 19,
Eliseo Spiga e Gianfranco Pintore tratteranno il tema della “sardità come
utopia”. Alle 21, alla fonte di Galusè, ci sarà la gara poetica con Bruno Agus,
Mario Masala e Bernardo Zizi, con il tenore di Ovodda. Il 28, nel teatro
comunale, alle 9.30, la premiazione del concorso regionale di poesia; alle 13,30 il
pranzo sociale con i poeti; alle 17 la presentazione di “Bronzo”, di Antonello
Pellegrino e dell’archeologo Antonello Cambedda; alle 18 il concerto itinerante,
con i cori di Aritzo e “Antiaco Casula” di Desulo, nonchè della 2ª elementare di
Tonara; alle 22 l’esibizione del quartetto di Gavino Murgia, Claudio Corvini,
Riccardo Lai, Pietro Iodice, e il tenore “Antonia Mesina” di Orgosolo. L’attore
Giovanni Carroni reciterà alcune poesie di Peppino Mereu. Domenica 29 al
teatro comunale, il convegno, alle 9,30, su “Peppino Mereu: la figura e l’opera”,
con Giomaria Bellu, Manlio Brigaglia, Gianluca Bavagnoli, Duilio Caocci,
Giuseppe Farinelli e Antonietta Dettori. Si esibirà il coro polifonico “Peppino
Mereu” di Tonara. Alle 17 Salvatore Tola e Natalino Piras presenteranno i temi
della letturatura in lingua sarda, testi, autori e vicende. Alle 18, omaggio ad
Antonio Gramsci, a cura di Antonio Arca. Mauro Pala e Gianni Fresu
presenteranno il nº 8 di Nae, trimestrale di cultura, dedicato all’intellettuale di
Ghilarza. Alle 22, in piazza Peppino Mereu, il concerto del quartetto Elena
Ledda, Simonetta Soro, Mauro Palmas, Silvano Lobina e Michele Palmas. (a.b.)
Un anno dedicato a Peppinu Mereu
La Nuova Sardegna — 14 marzo 2007 pagina 08 sezione: ORISTANO
TONARA. Peppinu Mereu fra i banchi di scuola e a teatro. Queste le recenti
iniziative del Collettivo intitolato al poeta di Arasulè, che dopo una riuscitissima
iniziativa editoriale, ora punta a pubblicizzare i lati meno conosciuti dell’arte
poetica dello scapigliato di Tonara. Il programma per il 2007 è stato presentato
in una conferenza stampa, precedute da una insolita iniziativa. Ovvero la recita,
da parte dell’attore Tino Petilli, dei versi di Dae una losa Ismentigada, poesia
scritta da Peppinu Mereu di Tonara il 2-11-1891 nel cimitero di Cagliari. Presente
un folto pubblico, anche di tonaresi residenti in città e nel circondario. Circa
un’ora dopo, in piazzetta Savoia, si è tenuta la conferenza stampa di
presentazione. Ha aperto i lavori Renato Poddie, presidente del collettivo,
illustrando il progetto. “L’iniziativa - ha detto Poddie - ha come titolo ‘pro custa
terra rosas e beranos’, frase tratta dalla poesia a Nanni Sulis, primo concorso di
poesia regionale Peppinu Mereu, si suddivide in diversi momenti e si propone
come parte del più ampio progetto culturale denominato ‘Centro studi e
documentazione sui poeti del Gennargentu’, istituito dalla Comunità Montana
Barbagia-Mandrolisai, comprendente come maggiori figure di riferimento i poeti
Bachis Sulis, Montanaru e Mereu appunto. I bandi per il premio di poesia sono
già nel nostro sito internet, www.peppinumereu.it”. Siro Poddie, vice sindaco di
Tonara, ha portato i saluti del Comune e del sindaco Renato Tore, precisando
che il Comune si ritiene parte attiva della manifestazione promossa dal collettivo
Peppino Mereu, alla quale partecipa anche finanziariamente con un contributo
significativo. Inoltre intende proporre al consiglio regionale un progetto di
fondazione dei poeti della montagna, Mereu, Montanaru e Sulis, e di altri poeti
minori della Barbagia-Mandrolisai. Gabriele Casula, direttore artistico della
manifestazione culturale e presidente della Pro Loco di Tonara, sottolinea che
“l’obiettivo del collettivo è quello di dare una collocazione di Mereu nell’ambito
della storia della letteratura”. È intervenuta anche Maria Falciani, pronipote di
Mereu, per portare i saluti della famiglia. C’è stato anche un appello della vedova
dello scultore D’Aspro, che realizzò un busto di Peppinu Mereu negli anni ’60,
chiedendo che venga collocato in una piazza. - Giovanni Melis
Premio in limba Peppino Mereu concorrono oltre 300 poesie
La Nuova Sardegna — 06 luglio 2007 pagina 05 sezione: NUORO
TONARA. Tutto è pronto a Tonara per il concorso di poesia in limba “Peppinu
Mereu”. In tutto sono arrivate oltre 300 poesie, 260 per la sezione regionale, 40
per la sezione locale. Quattro invece le opere arrivate oltre i termini. «I risultati
ottenuti vanno oltre qualsiasi aspettativa - afferma il presidente del Collettivo
Renato Poddie - e riteniamo che una piccola parte del successo sia dovuto
all’impegno che il collettivo Peppino Mereu ha dedicato e sta dedicando, in
modo disinteressato al concorso e alla manifestazione ad esso legato dal titolo
“Pro custa terra rosas e beranos” che si svolgerà a Tonara il 27, 28 e 29 luglio.
Nessun concorso di poesia in limba ha mai raggiunto un così alto numero di
partecipanti a Tonara”. Il presidente Poddie ritiene altresì che il successo «sia
da legare anche al nome del poeta tonarese, ritenuto ormai dalla maggior parte
dei sardi se non il migliore fra i migliori poeti in limba. Forse il lavoro fatto tanti
anni fa da uomini di cultura come Antonio Sanna, Franceso Masala, Antonello
Satta e altri, comincia a dare i frutti». Ecco i nomi del collegio giudicante, unico
e diviso in due sottocommissioni, presieduto da Antonietta ta Dettori, ordinario
di linguistica Sarda e Dialettologia all’Università di Cagliari, con segreteria
rappresentata da Francesca Musio, docente di Diritto presso l’ateneo
cagliaritano. La prima sottocommissione, sezione regionale è così composta:
Gianna Pruneddu, componente del collettivo, Franca Piras, docente di
Letteratura italiana all’Università di Cagliari; Gavino Maieli, direttore della
rivista Nur, Maria Falciani, membro onorario e pronipote di Peppinu Mereu;
Tonino Oppes, giornalista Rai e Tonina Paba docente di Letteratura Spagnola
all’Università di Cagliari e componente del Centro Studi e documentazione sui
Poeti del Gennargentu. La seconda sottocommissione, destinata a valutare la
sezione locale è presieduta da Giuseppe Carboni, componente del collettivo
Mereu, Pierluigi La Croce, ricercatore di cultura e tradizioni sarde, Attilio Loche,
giornalista e il poeta Ninnicu Unali di Ortueri.(g.m.)
Musica, cultura e arte tre giorni per Mereu
La Nuova Sardegna — 28 luglio 2007 pagina 03 sezione: NUORO
TONARA. Pro custa terra rosas e beranos. Questo auspicava ai primi del 1900
Peppinu Mereu, lo scapigliato di Arasulè, il poeta maledetto che morì
giovanissimo, lasciando un grande patrimonio di liriche e canzoni che è divenuto
ora patrimonio di tutta la Sardegna. In onore di questo poeta del Gennargentu
che da stasera si apre una tre giorni ricca di manifestazioni culturali, che ha
come obiettivo la divulgazione della cultura poetica sarda. Organizza il collettivo
Peppinu Mereu, in collaborazione con il comune di Tonara, la Pro loco e le
associazioni cittadine, con il patrocino di diversi enti pubblici. Alle 17 aprirà i
battenti la Libro Sardo, al quale seguirà un omaggio a Francesco Masala e
Antonello Satta, ricordati da Matteo Porru, Gianfranco e Alberto Contu.
Concludono la serata la presentazione del libro La Sardegna come un’utopianote di un cospiratore, di Eliseo Spiga, con relazione di Gianfranco Pintore, e
una gara poetica dialettale con protagonisti Bruno Agus, Mario Masala e
Bernardo Zizi accompagna il tenore Santu Jorghi di Ovodda. Domani si terranno
le premiazioni del 10 concorso regionale di poesia Peppino Mereu, della seconda
e della terza sezione, cui seguirà il pranzo sociale a San Giacomo. Alle 17
Antonello Pellegrino e Antonio Cambedda presenteranno il libro Bronzo.
Seguirà il concerto itinerante dei cori polifonici, Montanaru di Desulo, diretto da
Simone Dionigi Pala e Bachis Sulis di Aritzo, armonizzato da Michele Turnu e gli
alunni della 2ª elementare di Tonara, seguiti dal maestro Enrico Pilo. Alle 22
largo alla contaminazione con il Gavino Murgia quartetto ed il Tenore Antonia
Mesina di Orgosolo, cui seguirà il recital di Giovanni Carroni sui versi di
Peppinu Mereu. Domenica dedicata al poeta tonarese con un convegno
imperniato sulla sua opera. Manlio Brigaglia, Gianluca Bavagnoli, Duilio Caocci,
Giuseppe Farinelli e Antonietta Dettori, ripercorreranno sotto vari aspetti
l’avventurosa vita e l’arte poetica dell’autore di Nanneddu Meu. Sarà presentato
da Natalino Piras, il libro di Salvatore Tola, la letteratura in lingua sarda, testi,
autori, vicende. Si chiude con il concerto del coro Peppinu Mereu, un’omaggio
ad Antonio Gramsci e l’esibizione della cantante Elena Ledda. - Giovanni Melis
Musica, cultura e arte tre giorni per Mereu
La Nuova Sardegna — 28 luglio 2007 pagina 03 sezione: NUORO
TONARA. Pro custa terra rosas e beranos. Questo auspicava ai primi del 1900
Peppinu Mereu, lo scapigliato di Arasulè, il poeta maledetto che morì
giovanissimo, lasciando un grande patrimonio di liriche e canzoni che è divenuto
ora patrimonio di tutta la Sardegna. In onore di questo poeta del Gennargentu
che da stasera si apre una tre giorni ricca di manifestazioni culturali, che ha
come obiettivo la divulgazione della cultura poetica sarda. Organizza il collettivo
Peppinu Mereu, in collaborazione con il comune di Tonara, la Pro loco e le
associazioni cittadine, con il patrocino di diversi enti pubblici. Alle 17 aprirà i
battenti la Libro Sardo, al quale seguirà un omaggio a Francesco Masala e
Antonello Satta, ricordati da Matteo Porru, Gianfranco e Alberto Contu.
Concludono la serata la presentazione del libro La Sardegna come un’utopianote di un cospiratore, di Eliseo Spiga, con relazione di Gianfranco Pintore, e
una gara poetica dialettale con protagonisti Bruno Agus, Mario Masala e
Bernardo Zizi accompagna il tenore Santu Jorghi di Ovodda. Domani si terranno
le premiazioni del 10 concorso regionale di poesia Peppino Mereu, della seconda
e della terza sezione, cui seguirà il pranzo sociale a San Giacomo. Alle 17
Antonello Pellegrino e Antonio Cambedda presenteranno il libro Bronzo.
Seguirà il concerto itinerante dei cori polifonici, Montanaru di Desulo, diretto da
Simone Dionigi Pala e Bachis Sulis di Aritzo, armonizzato da Michele Turnu e gli
alunni della 2ª elementare di Tonara, seguiti dal maestro Enrico Pilo. Alle 22
largo alla contaminazione con il Gavino Murgia quartetto ed il Tenore Antonia
Mesina di Orgosolo, cui seguirà il recital di Giovanni Carroni sui versi di
Peppinu Mereu. Domenica dedicata al poeta tonarese con un convegno
imperniato sulla sua opera. Manlio Brigaglia, Gianluca Bavagnoli, Duilio Caocci,
Giuseppe Farinelli e Antonietta Dettori, ripercorreranno sotto vari aspetti
l’avventurosa vita e l’arte poetica dell’autore di Nanneddu Meu. Sarà presentato
da Natalino Piras, il libro di Salvatore Tola, la letteratura in lingua sarda, testi,
autori, vicende. Si chiude con il concerto del coro Peppinu Mereu, un’omaggio
ad Antonio Gramsci e l’esibizione della cantante Elena Ledda. –
Giovanni Melis
Versi in limba, poeti in gara nel nome di Peppino Mereu
La Nuova Sardegna — 17 aprile 2008 pagina 08 sezione: NUORO
TONARA. Ritornano i concorsi dedicati alla poesia, in ricordo di Peppinu Mereu
e con lo scopo di valorizzare rime e versi e così perpetuare la tradizione solcata
dall’autore di “Nanneddu meu”. L’associazione culturale “Collettivo Peppino
Mereu” bandisce il secondo concorso dedicato allo scapigliato di Arasulè,
finalizzato a promuovere la scrittura e la diffusione della poesia in lingua sarda.
Il concorso è organizzato nell’ambito della manifestazione “Pro custa terra rosas
e beranos” attuata con il contributo dell’assessorato regionale alla Cultura, della
Provincia, del Comune e dell’ex Comunità montana. Il bando è articolato in tre
sezioni. La prima è riservata a tutte le classi dell’Iti “Gramsci” di Tonara, della
scuola dell’infanzia, dei plessi primari e secondari di I grado dei comuni di
Aritzo, Atzara, Belvì, Desulo, Gadoni, Meana, Ortueri, Ovodda, Sorgono, Teti,
Tiana, Tonara. La seconda, invece è aperta a coloro che presentino un
componimento poetico in rima o in versi liberi che sia inedito e redatto in una
qualsiasi varietà della lingua sarda. Sono previsti premi in denaro da 600, 400 e
200 euro. La terza sezione è riservata ai cittadini di Tonara che presentino un
componimento poetico in rima o in versi liberi che sia inedito e scritto in dialetto
tonarese. Premi da 400 a 100 euro per i primi tre classificati. I componimenti
saranno valutati da una competente giuria, il cui responso sarà insindacabile. Gli
elaborati dovranno dovranno pervenire al collettivo Peppino Mereu - Casella
Postale 12 - 08039 Tonara entro e non oltre il 20 maggio 2008. La premiazione
si svolgerà nel teatro comunale di Tonara ai vincitori sarà dato avviso il giorno
precedente la manifestazione di chiusura. Il Bando, il Regolamento e la Scheda
di partecipazione si possono stampare dal sito www.peppinumereu.it Ogni
informazione può essere richiesta alla segreteria concorso, contattando il numeri
di cellulare 3203312724 -3476822574. «L’obiettivo del premio - spiega Renato
Poddie, del collettivo Mereu - è quello di ripetere il successo dello scorso anno,
cercando di ampliare orizzonti e confini». (g.m.)
Concorso di poesia Tonara è pronta per la terza edizione
la Nuova Sardegna — 23 luglio 2009 pagina 08 sezione: ORISTANO
TONARA. Tutto è pronto per la terza edizione del concorso “Pro custa terra
rosas e beranos”, le cui premiazioni si terranno nell’aula magna ex Inapli di
Tonara, domenica alle 10. Il concorso, voluto dall’associazione culturale
collettivo Peppinu Mereu, anche quest’anno ha registrato il solito successo. Ben
160 gli elaborati per il concorso regionale, 50 in quello locale. Sono previsti
premi in denaro e menzioni per sette poeti partecipanti, con riconoscimenti per i
giovani. Sabato si riunirà la giuria che è composta da Antonietta Dettori, Paolo
Pillonca, Franca Piras, Peppino Carboni, Tonina Paba,Pier Luigi La croce, Attilio
Loche e Peppino Floris. Il collettivo si è impegnato a curare e stampare tutte le
poesie partecipanti al 30 concorso di poesia Peppinu Mereu, libro che verrà
distribuito sabato sera. Seguirà il pranzo a Santu Giacu. «Ci preme ringraziare il
comune di Tonara», dice Renato Poddie, finanziatore del concorso. Quest’anno è
a rischio la gara poetica a Galusè a causa della carenza di fondi.(g.m.)