La correzione dell`incurvamento ventrale congenito del pene con la
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La correzione dell`incurvamento ventrale congenito del pene con la
LA CORREZIONE DELL’INCURVAMENTO VENTRALE CONGENITO DEL PENE CON LA TECNICA DI GIAMMUSSO Vincenzo Bagnara (1) - Bruno Giammusso (2) U.o. Chirurgia Ed Urologia Pediatrica, Policlinico Morgagni, Catania, Italia (1) - U.o. Andrologia Chirurgica, Policlinico Morgagni, Catania, Italia (2) Key word: Recurvatio penis, corporoplastica, pene, tecniche urologiche, ipospadia. INTRODUZIONE Il trattamento chirurgico degli incurvamenti ventrali congeniti del pene con corporoplastica dorsale fu inizialmente proposto da Nesbit nel 1965 (1). Successivamente, Yachia nel 1990 (2) e Lue nel 2002 (3) proposero le loro tecniche. Gli aspetti critici di questa chirurgia consistono nell’isolamento del fascio vascolonervoso dorsale del pene e nella stabilità della corporoplastica. D’altra parte, gli studi di neuro-anatomia eseguiti da Baskin dimostrarono come l’unica zona dorsale del pene priva d’innervazione è quella a ore 12 (4). La tecnica descritta da Giammusso (5) prevede una corporoplastica secondo Heineke-Mikulicz Yachia eseguita nel letto della vena dorsale quindi in una zona libera da fibre nervose. MATERIALI E METODI Nel decennio 2000-10 abbiamo sottoposto a corporoplastica sec. Giammusso per incurvamento ventrale del pene 168 pazienti. Di questi, 132 (79%, età 14-25 anni) presentavano una forma congenita. La tecnica chirurgica, eseguita previa induzione di un’erezione artificiale, consiste in una corporoplastica sec. Yachia nel letto della vena dorsale del pene precedentemente isolata ed asportata nel tratto interessato. Il follow-up (3-14 anni) si è avvalso di controlli ambulatoriali e di interviste telefoniche. RISULTATI L’incurvamento ventrale del pene è stato corretto in tutti i pazienti. Due pazienti hanno riferito una recidiva parziale non confermata all’erezione indotta; 6 (5%) pazienti hanno manifestato una disfunzione erettile ma non è stato messo in evidenza alcun fattore organico; 30 (23%) pazienti lamentavano un accorciamento del pene (da 1 a 2,5 cm) comunque ininfluente sull’attività sessuale. Non sono state segnalate altre complicanze, come dolore o perdita di sensibilità, correlate alla chirurgia. I pazienti completamente soddisfatti sono stati 117 (89%). CONCLUSIONI La procedura di Giammusso permette la correzione completa e definitiva dell’incurvamento ventrale del pene senza alcuna manipolazione del fascio dorsale. L’eccellente raddrizzamento del pene e la mancanza di complicanze significative post-operatorie producono elevati tassi di soddisfazione dei pazienti. BIBLIOGRAFIA 1) Nesbit RM. Congenital Curvature of the Phallus: Report of Three Cases with Description of Corrective Operation. J Urol, 1965; 93: 230-2 2) Yachia D. Modified corporoplasty for the treatment of penile curvature. J Urol, 1990; 143(1): 80-2 3) Gholami SS, Lue TF. Correction of penile curvature using the 16-dot plication technique: a review of 132 patients. J Urol, 2002; 167(5): 2066-9 4) Baskin LS, Erol A, Li YW, Liu WH. Anatomy of the neurovascular bundle: is safe mobilization possible? J Urol, 2000; 164(3 Pt 2): 977-80 5) Giammusso B, Burrello M, Branchina A, Nicolosi F, Motta M. Modified corporoplasty for ventral penile curvature: description of the technique and initial results. J Urol, 2004; 171(3): 1209-11