Si avvicina la partita sulla manovra a Bruxelles - Filcams-Cgil
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Si avvicina la partita sulla manovra a Bruxelles mercoled15 Giugno 2005 mercoled15 Giugno 2005 pagina 21 E si avvicina la partita sulla manovra a Bruxelles ROMA - A mezzogiorno lunico soddisfatto era il premier Silvio Berlusconi che, in una delle sue tante dichia tour de force di colloqui che il governo si imposto prima con la maggioranza, poi con gli enti locali e infine c preferito lasciar perdere. Lanticipo dellIrap troppo complicato, finito subito nel gioco spietato dei veti incroci segretario della Cisl Savino Pezzotta a lamentare la «mancanza di concretezza» del governo e a sospettar dellIva. Le indiscrezioni e il rincorrersi di voci contraddittorie hanno fatto il resto. Il vicepresidente di Confindustria Andrea Pininfarina, seppur rassicurato dalla promessa del ministro dellEc paradossale affermazione di Pininfarina, dopo mesi di discussione per rilanciare la competitivit era giunta q ammortamenti nella base imponibile. Una eventualitdel genere, ha spiegato limprenditore, significa colpire delle banche e delle assicurazioni dopo che Siniscalco ha confermato la loro esclusione da ogni facilitazion dellEconomia. La verit nella confusa maratona di ieri, sta probabilmente nelle parole che Siniscalco ha detto a Pezzotta su economico-finanziaria): «Non posso dare risposte chiare perché non so il profilo del rientro che negozierco Bruxelles dove ieri il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani si intrattenuto a colazione con il suo « bocciatura italiana sul mancato rispetto del parametro del 3%. Sia Berlusconi che Siniscalco hanno parlato della volontdel governo di anticipare la Finanziaria prima della anche da parte degli osservatori internazionali. Siniscalco non ha fatto mistero di aver colto, nei suoi recent ieri stata "fare presto". Ma il timing non pusfuggire dalle cifre dellautotassazione che scade il 20 giugno, da affrontare concretamente il capitolo Dpef. Meglio soprassedere, accontentarsi del ravvedimento operoso e