luglio agosto 2016

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luglio agosto 2016
Newsletter dell’Associazione Bancaria Italiana
I dati del Consorzio ABI Lab sullo sviluppo della ‘mobilità’
Anno XVIII - n. 7-8
luglio/agosto 2016
E’ sempre più
Mobile banking
C
Il Rapporto annuale 2016 analizza anche
le potenzialità di un fenomeno sempre
più apprezzato dalla clientela bancaria
inque milioni e mezzo gli utenti attivi della banca
in ‘mobilità’ nel 2015, con una crescita del 15 per
cento sull'anno precedente. Nel 2015 è avvenuto
il sorpasso delle connessioni in mobilità degli Italiani
rispetto a quelle con Personal computer (Pc), a dimostrazione di come, con la forte diffusione di smartphone e tablet, la vita digitale degli italiani si sia spostata
sempre di più sui dispositivi mobili.
In linea con questa tendenza le banche garantiscono
una presenza forte, completa e differenziata, per calibrare l’offerta con le aspettative sempre crescenti ed
evolute del cliente mobile.
Il rapporto annuale, realizzato da ABI Lab, il Consorzio
per la ricerca e l’innovazione per la banca promosso
dall’ABI, in collaborazione con la School of management del Politecnico di Milano, fa il punto sullo sviluppo e sulle potenzialità del mobile banking. L’indagine è
stata condotta su un campione di banche rappresentativo di circa il 50 per cento del mondo bancario.
In un anno calo dell’8,7% secondo l’indagine Ossif
Si riducono nel 2015
I Numeri del Credito le Rapine allo Sportello
Giugno 2016
(in parentesi maggio 2016)
Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale 70% - Roma
Totale Impieghi
variazioni % nei 12 mesi
-0,34
(0,19)
Totale Raccolta
depositi e obbligazioni.
variazioni % nei 12 mesi
-1,08
(-1,61)
Tasso medio
prestiti in euro
a famiglie e società
non finanziarie. Valori %
3,02
(3,08)
Tasso medio
depositi in euro
di famiglie e società
non finanziarie. Valori %
0,46
(0,46)
In calo dell’82 per cento dal 2007 a oggi secondo
quanto emerge dal Rapporto periodico presentato
al convegno ‘Banche e Sicurezza 2016’ dal Centro
di ricerca dell’Associazione in materia di sicurezza
C
alano del 8,7% le
rapine in banca in
un anno, passando
dalle 587 del 2014 alle
536 del 2015. La diminuzione conferma il trend
positivo già registrato negli ultimi anni: dal 2007
ad oggi, infatti, il calo delle rapine in banca è stato
pari all’82% (da 2.972 a
536). In calo anche il cosiddetto indice di rischio
– cioè il numero di rapine
ogni 100 sportelli – che è
passato da 1,9 del 2014
a 1,8 del 2015. Questi i
principali risultati dell’indagine condotta da Ossif,
il Centro di ricerca Abi in
materia di sicurezza, presentati al convegno ‘Banche e Sicurezza 2016’, la
due giorni di lavoro sui
temi chiave della sicurezza in banca, che si tiene
oggi e domani a Milano.
Nel corso dell’incontro
- organizzato per fare il
punto sulle nuove strasegue in ultima pagina
Antonio Patuelli
confermato alla
guida dell’ABI
Rieletto per acclamazione dal nuovo Consiglio dell’Associazione bancaria italiana l’8 luglio al termine dell’Assemblea annuale
su indicazione unanime del Comitato esecutivo uscente. Rinnovati per un biennio anche il
Comitato esecutivo e il Collegio sindacale
pagina 3
a cura della Direzione strategie
e mercati finanziari dell’ABI
Dallo smartphone
al tablet e al Pc
Il 64% degli utenti attivi
su canali mobile utilizza
il servizio da smartphone
(2,9 milioni), il 27,5% dal
sito mobile (1,2 milioni),
mentre il restante 8,5%
dal tablet (460 mila). Si
evidenzia che nel 2015
il 29% degli utilizzatori di home banking tramite Pc utilizza anche lo
smartphone per accedere
ai servizi bancari, con una
crescita del 22% rispetto
al 2014.
Secondo lo studio ABI
Lab, tutte le banche offrono applicazioni per i
due sistemi operativi più
diffusi sul mercato (Ios e
Android), mentre il 64% è
già posizionata anche su
Windows.
Accanto all‘applicazione
classica che si può facilmente scaricare sullo
smartphone e tablet, il
68% delle banche offre
un’App ad hoc per la compravendita di strumenti
finanziari; il 45% un’App
che consente di effettuare o accettare pagamenti elettronici con carte di
credito o debito collegansegue in ultima pagina
Mutui Casa a
Tassi minimi
B
assissimi livelli dei
tassi di interesse
rappresentano oggi
un forte incentivo per
la domanda di credito e
spingono il mercato dei
mutui che, grazie anche
alle migliori prospettive
del mercato immobiliare,
conferma i segnali di ripresa, con incremento su
base annua del totale dei
mutui dell’1,5%.
A maggio 2016, i tassi di
interesse sui prestiti per
segue in seconda pagina
< luglio/agosto 2016
Il sostegno del settore
Nuova tappa dell’Intesa tra ABI e Consumatori
Banca-Cliente: più
Semplicità e Trasparenza
Accordo sulla seconda fase del progetto, che riguarda in particolare le carte di debito, messo a punto
tra le Associazioni per favorire una maggiore comparabilità e facilitare i clienti nella scelta degli strumenti di pagamento più adatti alle loro esigenze
P
iù trasparenza e semplicità nelle comunicazioni
tra banche e clienti e nei fogli informativi che riguardano le carte di credito e di debito, riducendo
il numero di pagine dei documenti e utilizzando un linguaggio ancora più facile e comprensibile. Per favorire
una maggiore comparabilità e facilitare i clienti nella
scelta degli strumenti di pagamento più adatti alle loro
esigenze.
Con questo obiettivo, è stata appena raggiunta l’intesa
sulla seconda fase del progetto messo a punto da ABI
e consumatori, che riguarda in particolare le carte di
debito.
La prima fase dell’iniziativa, che si è conclusa lo scorso
anno con un Protocollo d’intesa sottoscritto dall’ABI con
14 associazioni dei consumatori, si è focalizzata sulle carte di credito, realizzando due prototipi che – nel
rispetto della disciplina in vigore – consentono di semplificare le comunicazioni di trasparenza attualmente
contenute nel ‘foglio informativo’ e nel ‘rendiconto’ delle carte di credito:
il ‘foglio informativo delle carte di credito a saldo’,
standardizzato nella struttura e nei contenuti minimi,
dalla prima pagina
... Mutui Casa a tassi minimi
acquisto di abitazione si
sono ulteriormente ridotti
in Italia.
Il tasso medio sulle nuove
operazioni, che sintetizza
l’andamento dei tassi fissi
e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione
fra le erogazioni in base
alla tipologia di mutuo,
è risultato pari al 2,25%
toccando il nuovo minimo
storico (2,29% il mese
precedente; 5,72% a fine
2007). Il livello storicamente basso dei tassi sta
spingendo le famiglie a
cogliere le opportunità presenti sul mercato e spostarsi verso il
tasso fisso: a
maggio 2016,
la percentuale di nuovi mutui erogati
a tasso fisso ha raggiunto infatti un livello pari al
61%.
Due anni fa invece, erano
i mutui a tasso variabile
che predominavano (con
una quota sul totale del
79%).
Inoltre, secondo i dati più
recenti del “Sondaggio
congiunturale sul mercato
delle abitazioni in Italia”,
relativo al primo trimestre 2016”, un’indagine
condotta congiuntamente dalla Banca d’Italia,
dall’Agenzia delle entrate
e da Tecnoborsa, la quota
di acquisti finanziati con
mutuo ipotecario è salita,
nel primo trimestre del
2016, al 73,8% dal 68,5
dell’ultimo trimestre del
2015 (minimo storico di 55,0 nel secondo trimestre del
2013) Infine, il rapporto tra prestito e
valore dell’immobile
(loan to value) che
dal 64,7 del quarto
trimestre del 2015 è salito al 69,3% (minimo storico di 55,8 nel secondo
trimestre del 2013).
redatto con un linguaggio
semplice e accessibile;
il ‘rendiconto delle carte di credito a saldo’, redatto prevedendo un riepilogo dettagliato delle
spese, efficace e trasparente, nel quale è data
inoltre evidenza della regolarità/irregolarità
dei
pagamenti.
Nell’ambito della seconda
fase del progetto, è stata nel frattempo già raggiunta un accordo con numerose associazioni dei
consumatori su un analogo prototipo di ‘Foglio
informativo per le carte di
debito’. A conclusione di
questo ulteriore passaggio, tutti i risultati dell’iniziativa saranno posti
all’attenzione dell’autorità
di vigilanza competente,
con l’auspicio che siano
recepite le proposte messe a punto grazie alla collaborazione con le associazioni dei consumatori.
Carte viaggiano
oltre i cento milioni
A dicembre 2015, le carte di pagamento (credito,
debito e prepagate) in circolazione in Italia hanno
superato i 100 milioni, la
rete dei terminali Pos ha
raggiunto quota 1,9 milioni e quella degli sportelli automatici oltre 43
mila Atm. Proprio le carte
di plastica, ma anche i pagamenti di ultima generazione come quelli con cellulari e tablet saranno tra
i temi del ‘Salone dei pagamenti’, l’iniziativa, promossa dall’ABI e organizzata da ABI Servizi, con
la collaborazione del Consorzio Bancomat®, del
Consorzio Cbi, della Fondazione per l’educazione
finanziaria e al risparmio,
del Consorzio ABI Lab e il
coinvolgimento di tutti i
principali protagonisti del
settore.
Gianluca Smiriglia
pagina 2
Gaia Sabino
Terremoto:
dall’ABI un
invito alla
Solidarietà
Sensibilizzate le banche
verso l’adozione delle
previste sospensioni delle rate dei finanziamenti
ipotecari in favore dei residenti nei territori colpiti
L
’Associazione bancaria italiana, nell’esprimere solidarietà
e vicinanza alle popolazioni colpite dal drammatico
terremoto, è impegnata
per interventi a favore di
coloro che si trovano improvvisamente in condizioni di difficoltà per aver
subito il danneggiamento
o l’inagibilità anche parziale degli immobili e delle strutture dedicate al lavoro. Al fine di offrire sollievo al grave disagio socioeconomico causato dal
sisma, l’ABI, in coerenza
con le previsioni contenute nello specifico Protocollo di intesa sottoscritto
con la Protezione civile e
le Associazioni dei consumatori lo scorso 26 ottobre, volto ad assicurare
ovunque nel Paese equità
e tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità
naturali, sta sensibilizzando i propri associati ad
adottare ai residenti nei
territori colpiti le previste sospensioni delle rate
dei finanziamenti ipotecari collegati agli immobili
residenziali, commerciali
e industriali che abbiano
avuto
danneggiamenti
anche parziali.
ABI News
è anche Online
Tutte le notizie in anticipo sul
vostro Pc: [email protected]
< luglio/agosto 2016
Rinnovo del mandato per il Presidente dell’Associazione
Patuelli confermato
alla Guida dell’ABI
Il Consiglio dell’ABI, riunitosi l’8 luglio dopo l’Assemblea annuale, ha accolto l’indicazione unanime
formulata a sensi di Statuto dal Comitato esecutivo
uscente, rieleggendo per acclamazione Antonio Patuelli Presidente dell’ABI per il prossimo biennio
I Vicepresidenti
Il Consiglio ha anche eletto
cinque Vicepresidenti: Marina
Natale, vicario, (Vicedirettore
generale UniCredit), Guido
Rosa (Presidente Aibe – Associazione fra le banche estere in Italia), Corrado Sforza
Fogliani (Presidente Associazione fra le banche popolari),
Massimo Tononi (Presidente Banca Monte dei Paschi
di Siena), Camillo Venesio
(Amministratore delegato e
Direttore generale Banca del
Piemonte).
Il Comitato esecutivo
Sempre il Consiglio ha eletto
i componenti del Comitato
esecutivo, di cui fanno parte, oltre al Presidente e ai
Vicepresidenti: Luigi Abete
(Presidente Banca nazionale
del lavoro), Alessandro Azzi
(Presidente Federcasse), Guido Bastianini (Amministratore delegato Banca Carige),
Gerhard Brandstätter (Presidente Cassa di risparmio di
Bolzano), Giuseppe Castagna
(Consigliere delegato e Direttore generale Banca popolare
di Milano), Ranieri de Marchis
(Responsabile internal audit
UniCredit), Miro Fiordi (Presidente Credito valtellinese),
Giuseppe
Ghisolfi
(Presidente Cassa di risparmio di
Fossano), Federico Ghizzoni
(Amministratore
delegato
UniCredit), Gian Maria GrosPietro (Presidente Intesa
Sanpaolo), Francesco Iorio
(Consigliere delegato e Direttore generale Banca popolare
di Vicenza), Marco Jacobini
(Presidente Banca popolare
di Bari), Eliano Omar Lodesani (Chief operating officer Intesa Sanpaolo), Vittorio Lombardi (Direttore generale e
Amministratore delegato Cse
– Consorzio servizi bancari),
Stefano Lucchini (Responsabile Direzione international
and regulatory affairs Intesa
Sanpaolo), Giulio Magagni
(Presidente Iccrea holding)
Giampiero Maioli (Ceo - Amministratore delegato Cassa
di risparmio di Parma e Piacenza), Victor Massiah (Con-
sigliere delegato Unione di
banche italiane), Carlo Messina (Consigliere delegato e
Ceo Intesa Sanpaolo), Andrea Munari (Amministratore
delegato e Direttore generale
Banca nazionale del lavoro),
Marina Natale (Vicedirettore
generale UniCredit), Mario
Alberto Pedranzini (Consigliere delegato e Direttore generale Banca popolare di Sondrio), Giovanni Pirovano (Vicepresidente Mediolanum),
Guido Rosa (Presidente Aibe
– Associazione fra le banche
estere in Italia), Leonardo
Rubattu (Direttore generale
Iccrea holding), Pier Francesco Saviotti (Amministratore
delegato Banco popolare),
Giuseppe Scognamiglio (Responsabile institutional & reguratory affairs UniCredit),
Maurizio Sella già Presidente
ABI, Corrado Sforza Fogliani (Presidente Associazione nazionale fra le banche
popolari), Massimo Tononi
(Presidente Banca Monte dei
Paschi di Siena), Flavio Valeri
(Presidente e Consigliere delegato Deutsche Bank), Alessandro Vandelli (Amministratore delegato Banca popolare
dell’Emilia Romagna), Camillo Venesio (Amministratore
delegato e Direttore generale Banca del Piemonte), Fabrizio Viola (Amministratore
delegato e Direttore generale Banca Monte dei Paschi di
Siena).
Il nuovo Consiglio
Il nuovo Consiglio eletto dal’Assemblea dell’ABI è
composto - oltre che dal Presidente, dai Vice Presidenti
e dai membri del Comitato
esecutivo – da Davide Alfonsi (Chief risk officer Intesa Sanpaolo), Mario Anolli
(Presidente del Consiglio di
gestione Banca popolare di
Milano), Alessandro Bandini
(Presidente Cassa di risparmio di San Miniato), Angelo
Barbarulo (Vicedirettore generale vicario Banca Monte
dei Paschi di Siena), Renato
Barbieri (Direttore generale Banca Valsabbina), Ste-
fano Barrese (Responsabile
Divisione Banca dei territori Intesa Sanpaolo), Letizia
Brichetto Arnaboldi Moratti
(Presidente del Consiglio di
gestione Unione di banche
italiane), Vincenzo Calandra
Buonaura
(Vicepresidente
UniCredit), Luciano Camagni (Direttore generale Banco di Desio e della Brianza),
Cristiano Carrus (Direttore
generale Veneto Banca), Giovanni Cartia (Presidente Banca agricola popolare di Ragusa), Ettore Caselli (Presidente Banca popolare dell’Emilia
Romagna), Guido Duccio Castellotti (Vicepresidente Banco Popolare), Mario Cera (Vicepresidente vicario del Consiglio di sorveglianza Unione
di banche italiane), Vittorio
Coda (Presidente Banca Aletti & C. Banca di investimento
mobiliare), Maurizio Comoli
(Vicepresidente Banco popolare), Enrico Cotta Ramusino
(Presidente FinecoBank), Paolo D’Amico (Direttore legale
e societario e Segretario del
Consiglio di amministrazione
Banca nazionale del lavoro),
Stefano Del Punta (Chief financial officer Intesa Sanpaolo), Augusto Dell’Erba (Vicepresidente vicario Federcasse), Paola Demartini (Vicepresidente Banca Widiba),
Beatrice Derouvroy Bernard
(Componente del Consiglio
di amministrazione Banca
Monte dei Paschi di Siena),
Giuseppe Di Paola (Direttore
generale Banca del Fucino),
Ariberto Fassati (Presidente
Cassa di risparmio di Parma
e Piacenza), Giorgio Ferrari
(Presidente Credito emiliano), Paolo Fiorentino (Vicedirettore generale UniCredit),
Carlo Fratta Pasini (Presidente Banco popolare), Fabrizio
Gatti (Presidente Finpiemonte), Sergio Gatti (Direttore
generale Federcasse), Valentino Ghelli (Presidente
Compass), Giuseppe Graffi
Brunoro (Presidente Federazione delle banche di credito
cooperativo del Friuli-Venezia
Giulia) Paolo Maria Vittorio
Grandi (Chief governance of-
pagina 3
ficer Intesa Sanpaolo), Amedeo Grilli (Presidente Cassa di
risparmio di Fermo), Roberto
Isolani (Vicepresidente Banca
Monte dei Paschi di Siena),
Jean Le Naour (Amministratore delegato Dexia Crediop),
Francesco Liberati (Presidente Federazione delle banche
di credito cooperativo del Lazio, Umbria e Sardegna), Elisabetta Lunati (Responsabile
Direzione legale e contenzioso – Group General Councel
Intesa Sanpaolo), Giuseppe
Mazza (Presidente Banca di
credito popolare), Mauro Micillo (Responsabile Divisione
corporate and investment
banking Intesa Sanpaolo),
Andrea Moltrasio (Presidente
del Consiglio di sorveglianza
Unione di banche italiane),
Gian Maria Mossa (Direttore
generale Banca Generali),
Angelo Novati (Vicedirettore
generale vicario Banca Nazionale del Lavoro), Renato
Pagliaro (Presidente Mediobanca), Fabrizio Palenzona
(Vicepresidente UniCredit),
Alessandra Perrazzelli (Amministratore delegato Barclays Bank Plc – Sede in Italia), Aldo Pia (Presidente Cassa di risparmio di Asti), Gabriele Piccini (Country chairman Italia UniCredit), Vito
Primiceri (Presidente Banca
popolare pugliese), Carlo Alberto Roncarati (Presidente
Cassa di risparmio di Cento),
Stefano Rossetti (Direttore
generale Unipol Banca), Massimiliano Rossi (Head of wholesale banking Italy Ing Bank
N.V. succursale in Italia),
Chiaffredo Salomone (Amministratore delegato Findomestic Banca), Diego Schelfi
(Vicepresidente Federcasse),
Pietro Sella (Amministratore
delegato e Direttore generale Banca Sella Holding), Elvio
Sonnino (Vicedirettore generale vicario Unione di banche
italiane), Fabrizio Togni (Direttore generale Banca popolare dell’Emilia Romagna),
Stefano Vecchi (Amministratore delegato Credit Suisse
Italy), Giuseppe Vita (Presidente UniCredit).
Rinnovato anche il Collegio
sindacale: Michela Del Piero
(Presidente Banca popolare
di Cividale) che assumerà
l’incarico di Presidente, Nazzareno Gregori (Vicedirettore
generale Credito Emiliano) e
Giovanni Manghetti (Presidente Cassa di risparmio di
Volterra) e componenti supplenti Roberto Calzini (Direttore generale Banca popolare
di Cortona) e Aldo Pia (Presidente Cassa di risparmio di
Asti).
< luglio/agosto 2016
dalla prima pagina
... Si riducono nel 2015
le Rapine allo Sportello
tegie e sulle misure più
innovative per prevenire
le rapine allo sportello,
anche grazie alla sempre
più stretta collaborazione con le Forze dell’ordine– ABI e la Prefettura di
Milano hanno rinnovato
il Protocollo d’intesa per
rafforzare la collaborazione, attraverso dialogo e
scambio di informazioni.
Ecco, più nel dettaglio,
cosa emerge dall’indagine
Ossif sulle rapine in banca
nel 2015.
La mappa delle rapine
Nel 2015, le rapine sono
diminuite
in:
Abruzzo (-59,1%, da 22 a 9),
Campania (- 15,8%, da
38 a 32), Emilia Romagna
(-2,9%, da 70 a 68), Friuli
Venezia Giulia (-60%, da
5 a 2), Liguria (-53,8%,
da 26 a 12), Lombardia
(-20,2%, da 94 a 75),
Molise (-100%, da 3 a 0),
Piemonte (-34,8%, da 46
a 30), Sicilia (-10,3%, da
87 a 78). Nessun colpo in
banca in Valle d’Aosta.
Invariate le rapine in:
Sardegna (solo 3) e Trentino Alto Adige (solo 2).
Aumenti si sono invece
verificati in: Basilicata
(con 6 rapine da 3), Calabria (con 8 rapine da 5),
Lazio (con 70 rapine da
59), Marche (con 17 rapine da 15), Puglia (con
31 rapine da 29), Toscana (con 56 rapine da 49),
Umbria (con 9 rapine da
6) e Veneto (con 28 rapine da 25).
Le banche italiane investono ogni anno circa
700 milioni di euro per
rendere le proprie filiali sempre più protette e
sicure: adottando misure
di protezione sempre più
moderne ed efficaci e formando i propri dipendenti
anche attraverso una Guida antirapina che recepisce i suggerimenti delle
Forze dell’ordine.
La nuova edizione della
Guida, ultimata proprio di
recente, è stata presentata durante i lavori del
convegno sulla sicurezza.
Anno XVIII - n. 7-8
luglio-agosto 2016
Direttore responsabile:
Maurizio Incletolli
Registrazione:
Tribunale civile di Roma
n. 274/99 del
16 giugno 1999
Redazione e
videoimpaginazione:
ABI/Ufficio rapporti istituzionali
Piazza del Gesù, 49 - 00186
Roma - [email protected]
Tel .06.6767.584
02.72101.209-217
Fax 06.6767.8046
Fonti di questo numero:
Comunicati stampa ABI
Stampa:
Romana Editrice
San Cesareo - Roma
Chiuso in Redazione:
29 agosto 2016
(AP)
dalla prima pagina
... E’ sempre più
Mobile banking
do il dispositivo mobile
al Pos; mentre il 41% ne
ha una dedicata a servizi di pagamenti diretti tra
persone (p2p) e una per
la gestione della finanza
personale.
Sono presenti anche App
per i servizi di assistenza ai clienti (33%), per il
borsellino elettronico, ossia per il cosiddetto wallet
(27%) e per la comunicazione (14%). Al di là della crescente diffusione di
App dedicate, si registra
una continua introduzione
di nuove funzionalità e un
ampliamento dei sistemi
operativi supportati.
I servizi più usati
dalla clientela
Negli ultimi anni si è verificata una vera e propria esplosione nell’utilizzo di applicazioni per
smartphone e tablet.
Su ogni dispositivo mobile sono installate mediamente circa 30 App (32
nel caso dello smartphone
i prelievi da sportelli automatici senza
l’utilizzo della carta che, stando alle
previsioni delle banche, tra 3 anni saranno presenti su più di 8 realtà su 10.
Al riparo da malware
e cybercrime
e 28 per i tablet). Tra le
App installate quelle che
sono utilizzate almeno
una volta al mese sono in
media 10 nei tablet e 13
per gli smartphone, mentre oltre un terzo delle applicazioni installate su un
dispositivo mobile vengono sfruttate solo una o
due volte in tutto.
Tra le funzionalità dispositive quasi tutte le banche offrono la possibilità
di pagare i bollettini (82%
su smartphone, 87% su
tablet). Tra gli altri servizi, spiccano i trasferimenti di denaro tra persone e
Dalla ricerca emerge che,
a fronte del crescente utilizzo di smartphone e tablet da parte della clientela, le banche hanno introdotto, in linea con quanto
fatto per il canale di internet banking, strumenti in
grado di monitorare eventuali anomalie rispetto a
transazioni condotte via
App o altre piattaforme
mobile (61%), di effettuare un’analisi di semplice accesso al sito mobile
(54,5%) e alla App (43%)
o di rilevare malware (codice che può permettere al truffatore l’accesso
ad informazioni riservate) nei dispositivi mobili
dell’utente (25,1%).
Inoltre alcune banche
sono in grado di monitorare in rete anche la presenza di App clone realizzate da cybercriminali,
con l’intento di sottrarre
informazioni sensibili o
denaro dai conti delle vittime.
pagina 4
In aumento
anche Pos e Atm
Il numero di Pos (Points
of sale), cioè le apparecchiature automatiche
collocate presso esercizi
commerciali mediante le
quali si possono utilizzare carte di credito e/o
di debito, è passato da
1.792.232 di fine 2014
a 1.884.504 di fine 2015
(+5,1%).
Gli Atm, cioè le apparecchiature automatiche che
consentono l’effettuazione di operazioni di cassa ed, eventualmente, di
altre operazioni bancarie
con carattere sia dispositivo (giroconti, bonifici,
ecc.) sia informativo sono
aumentati, sempre nello
stesso periodo da 40.529
a 43.432 (+7,2%).
Gli sportelli tradizionali
passano invece da 30.740
di fine 2014 a 30.091 di
fine 2015 (-2,1%).
Andrea Pippan