som m ario som m ario

Transcript

som m ario som m ario
sommario
Editoriale
EDITORIALE
Lavorare per obiettivi
Una
professione
Sviluppo
e andamento
specifica:
il venditore
del mercato
IL NOSTRO “PALIO QUOTIDIANO”
In questo editoriale, che leggerete nel periodo delle vacanze, vi voglio parlare di un’esperienza particolare che quasi ogni anno vivo:
il PALIO di SIENA.
La parola ai “I FRESCHI”
Programma formativo
risorse umane 2006
Non ci scioglieremo mai!
Il supermercato
di casa tua
Formazione: innovazione
e cambiamento
In Valtellina
Il lavoro nell’era
dell’informatica
Il neo-nato LD market
Appunti di viaggio
Un libro per l’estate
Un libro per l’estate
permette di vincere il nostro Palio.
Un altro punto importante è il lavoro di squadra, il TEAM. Anche in
questo ambito vi posso assicurare che il Palio porta un grande insegnamento: ogni contrada, oltre ad avere un proprio preciso orgagiorni della festa organizza tante belle iniziative dove è fondamentale il lavoro di tante persone. Un esempio di organizzazione e di
lavoro di squadra positivo è la preparazione della CENA della CON-
TRADA che si svolge la sera prima del Palio in tutte e dieci le contrade che corrono per la vittoria. I Senesi allestiscono delle tavolate nelle vie della città alle quali banchettano anche oltre mille perCredo che tutti voi ne abbiate sentito parlare e magari, visto che si
svolge due volte l’anno il 2 luglio e 15 agosto e viene anche trasmesso alla televisione, vi sia capitato di vederlo .
Io sono sempre stato attratto da questa tradizionale Sfida e dopo
averla ammirata sul piccolo schermo, nel 1994 ho avuto l’occasione di vederla dal vivo per la prima volta. Sono stato a Siena nei
giorni che precedono quello “fatidico” del Palio e ho iniziato a conoscere non solo le regole, ma prima di tutto a comprendere come
i senesi vivono questo magico evento.
Vi chiederete che nesso c’è tra il Palio di Siena e il nostro lavoro: ecco, io in questa bellissima festa vedo alcuni sentimenti o valori che
MASSÍ MAGAZINE
trimestrale di informazione
per il personale del
Gruppo MASSÍ
MASSÍ MAGAZINE
quadrimestrale
Direttore
Responsabile:
di informazione
Elisabetta
Dossi per il
personale del Gruppo MASSÍ
Capo Redattore:
Anna
Allieri
Responsabile:
Direttore
Siamo soliti dire spesso, nei parecchi incontri che abbiamo tenuto
Elisabetta Dossi
Redazione:
Daniela
Locatelli
Capo
Redattore:
Giuseppe
Ciancio
Anna
Allieri
dopo la celebrazione di un vero e proprio battesimo che si tiene una
Giuseppe Ciancio
Foto: archivio VELAR/ICP
devono svolgere i propri compiti a fare la differenza, è “Lei” che ci
nigramma e statuto, nell’arco di tutto l’anno e specialmente nei
secondo me sono fondamentali anche nel nostro operato quotidiano.
Realizzazione a cura:
Redazione:
Editrice VELAR
- Gorle (BG)
Daniela
Locatelli
lo intende il Gruppo Emmeci: al giorno d’oggi è la passione con cui si
con voi, quanto sono importanti la PASSIONE e l’INTERESSE per ciò
che facciamo. Sono due sentimenti che crediamo fondamentali: lavorare privi di questi stimoli è uno degli errori più grossi che si possano commettere. Ecco ciò che mi ha colpito maggiormente e che
tutte le volte che vado a Siena “tocco con mano”: è lo spirito che
anima gli abitanti per la propria contrada. Dovete sapere che un Senese a pochi mesi dalla propria nascita diventa un “contradaiolo”
domenica fissa all’anno nella chiesa della contrada. Nei quattro
giorni di festa del Palio si provano delle sensazioni esaltanti quando
si percepisce che questi sentimenti fuoriescono da persone di ogni
età dal ragazzino, all’adolescente, all’adulto fino ad arrivare anche
all’ anziano. Capita che chi arriva a Siena per la prima volta si stupi-
Realizzazione a cura:
Impaginazione
grafica:
VELAR -eGorle
(BG)
Editrice
Daniela Brambilla
sca di questa esagerazione e possa pensare ad un eccessivo fanati-
Stampa:
Stampa:VELAR - Gorle (BG)
Editrice
Editrice VELAR - Gorle (BG)
in città qualche giorno si cambia sicuramente idea.
smo, ma vi posso assicurare che non è cosi e se si riesce a fermarsi
I Senesi la contrada la vivono in maniera totale e il palio è l’atto
principale e finale del lavoro svolto durante l’anno. E’ il momento
che per una sola delle 17 contrade, cioè per quella che vincerà,
può diventare MAGICO. E pensate che è uno dei pochi casi in cui chi
vince non è premiato con denaro o altri beni materiali, ma trionfa
dentro di se: ogni contradaiolo si sente trionfatore come il fantino..
Qui si coglie il primo parallelismo fra il Palio di Siena e il lavoro come
sone per contrada e dove l’efficacia e la tempestività nel servizio
sono un dato di fatto: i cuochi, i camerieri e tutti coloro che aiutano nello svolgimento e nella riuscita di queste grandissime tavolate sono i contradaioli . Alla cena, oltre ai Senesi, possono partecipare, anche se in un numero ridotto, i turisti e da esperienza personale vi garantisco che il servizio, la pulizia e la tempestività, sia nella
preparazione che durante la serata, sono perfetti.
Inutile dirvi che dovremmo prendere esempio dai laboriosi Senesi
nella gestione dei nostri punti vendita sia per quanto riguarda l’efficacia del nostro lavoro (in relazione al risultato finale che vogliamo ottenere), sia nella presentazione dei reparti di ogni negozio (per renderci appetibili dalla clientela).
Assistere a quello che succede in una contrada dopo una vittoria è
un’emozione unica: due anni fa mi è capitato di essere a Siena e
veder vincere la contrada della torre che era la “nonna” (cioè colei
che non vinceva da più anni …ed erano ben 44 …) non vi dico cosa è successo……
Spero che la stessa meravigliosa emozione sia dentro tutti voi
quando, con passione e impegno, raggiungerete gli obiettivi
che vi eravate proposti: avere bene in mente la finalità del vostro lavoro è la chiave per conseguire un successo assicurato.
Proseguendo nel nostro “viaggio”, diventerà sempre più importante avere collaboratori che abbiano passione per ciò che
fanno: con l’aiuto di tutti galopperemo sicuri verso la Vittoria.
Filippo Mazzoleni
UNA PROFESSIONE SPECIFICA:
IL VENDITORE
il venditore
Credo che ogni nostro collaboratore o collaboratrice quando ha scelto questa professione aveva la
consapevolezza di essere quotidianamente a contatto con il pubblico.
Ci si può rapportare nel migliore dei modi con i
clienti e con i colleghi attraverso uno scambio di
informazioni mantenute nel tempo, in un atmosfera di disponibilità alla collaborazione, di reci-
gnando il lavoro mettendola a suo agio.
Mentre in un altro punto vendita ho visto una
cliente rivolgersi alla responsabile del reparto orto-frutta per un informazione su un prodotto e la
responsabile attenta alla richiesta della cliente le
ha fornito una risposta esauriente e la cliente rivolgendosi all’amica le ha detto in questo negozio
ci va volentieri perché le commesse sono veramente gentili.
L’espressione di apprezzamenti sul nostro gruppo
e lavoro ci rende soddisfatti personalmente e co-
proco rispetto e fiducia.
me AZIENDA.
I rapporti così instaurati aiutano a creare un clima
Purtroppo ci sono anche delle situazioni negative,
e le basi per presentare la nostra Azienda , curandone l’immagine e la percezione esterna, aumentandone il successo, la produttività e la visibilità.
Lo stare a contatto con il pubblico porta inevitabilmente a cali di energia, di entusiasmo e di attenzione che a volte si possono ripercuotere nella
quotidianità lavorativa. Cosa si può fare per ritrovare l’entusiasmo? E’ necessario mettere un po’ di
emozione , passione nello svolgimento del proprio lavoro.
Queste sono le armi che sono in nostro possesso
per esempio sono venuta a conoscenza che una
nostra banconiera ha venduto ad un cliente un
per essere persone soddisfatte. Quando ci si rende conto di non aver svolto al meglio le proprie
mansioni è importante riconoscerlo e cercare di
modificare il proprio atteggiamento diventando
propositivi.
Tale atteggiamento può rafforzare i rapporti con
gli altri; non dimentichiamoci che oggi ci troviamo
di fronte ad una spietata concorrenza e solo con
un atteggiamento di correttezza, fiducia,trasmissione di sani valori, i nostri clienti saranno sempre
più presenti, ciò viene percepito sia dai nuovi collaboratori che dai nuovi clienti.
La settimana scorsa mi trovavo in un nostro punto
vendita e ho chiesto ad una nostra nuova collaboratrice che lavora in AZIENDA da alcuni mesi come
si trovava, la sua risposta è stata positiva, infatti
mi spiegava che ha trovato delle colleghe che fin
dal primo giorno sono state disponibili, collaborative e che anche la sua responsabile le stava inse-
prodotto della gastronomia scaduto, cosa gravissima perché rovina l’immagine della nostra Azienda……… quando parlo di correttezza e fiducia nei
confronti del CLIENTE intendo questo: non possiamo assolutamente tradire la fiducia di nessun acquirente proponendogli un prodotto non idoneo
alla vendita.
OGNUNO DI NOI DEVE ESSERE FIERO DI APPARTENERE AD UN GRUPPO DI PERSONE CHE HANNO
FATTO PROPRI I PRINCIPI DI LEALTA’ E CORRETTEZZA E DEVE IMPEGNARSI A FAR CRESCERE IL
GRUPPO.
PS. Visto che stanno arrivando le agognate ferie
AUGURO A TUTTI VOI DI TRASCORRERE UN PERIODO
DI VACANZE PIENO DI SVAGO IN LUOGHI MISTERIOSI DA SCOPRIRE CON I VOSTRI CARI.
Se qualcuno volesse condividere
con tutti noi questa esperienza
scrivendo alcune riflessioni,
pensieri, suggerimenti sui posti
visitati, potete inviarceli al
vostro rientro e noi saremo
felici di pubblicarli sul prossimo
MASSI’magazine.
BUONE VACANZE!
Anna Allieri
Ciao a tutti !
È arrivato anche per noi, del reparto freschi e gastronomia, il momento di comparire sul magazine.
Come tutti sapete il nostro settore è tra i più importanti in un negozio e posso
la parola ai freschi...
ritenermi molto soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora: ho visto un impegno costante e quotidiano da parte vostra e in molti ho percepito parecchi cambiamenti
sia di gestione che personali.
Devo ammettere che, nell’esposizione dei prodotti, i nostri banchi non sono secondi a nessuno: questo è merito vostro ma anche di Claudio che vi aiuta spesso
nel rifarli e, grazie alla sua esperienza e fantasia, ci ha permesso di fare un salto di qualità notevole.
12%
Il nostro fatturato è abbastanza buono, infatti stiamo crescendo pian piano. Anche se facciamo fatica a superare il 12% di incidenza, nell’ultimo incontro del 4 giu-
gno vi ho esortato ad impegnarvi nel fermare più clienti possibili al banco: so che
è difficile, ma proseguendo nell’operato attuale, e anche con l’aiuto di Claudio,
l’obiettivo diventerà raggiungibile.
L’importante è capire quanto può contare il vostro lavoro nel fare la differenza
sulle vendite: il cliente ha veramente bisogno di voi e dovete essere bravi a giovarvi le vostre carte proponendo al cliente prodotti nuovi e ampliando la sua gamma di scelta.
Nei prossimi mesi insieme seguiremo delle indicazioni particolari per raggiungere i
margini per i punti vendita in cui siamo in difficoltà.
Dobbiamo lavorare con maggiore precisione e con una dose massiccia di attenzione per quanto riguarda gli ordini e gli scarti (buttando la merce in maniera intelligente) e non rischiare di proporre dei prodotti che non vanno bene (esponendoci così a pessime figure): dobbiamo avere la massima concentrazione nel fare il
nostro lavoro.
“
Volevo fare un appunto alla Fatina della frutta: noi siamo un reparto auto-
nomo e non abbiamo bisogno di essere messi nel grande reparto per raggiungere
”
gli obiettivi…. Hai capito!!!???
PER QUESTA RAGIONE VOLEVO RICORDARE A TUTTI I BANCONIERI QUANTO CONTANO PER NOI LE
SFIDE: FACCIAMOGLI VEDERE CHI SIAMO!!!
Luca Capelli
RESPONSABILE DEL REPARTO FRESCHI E GASTRONOMIA
NON CI SCIOGLIEREMO MAI!
anche molto disponibile ad aiutare noi giovani
donzelle nei lavori in cui non riusciamo!
Il 10 Novembre del 2005 è iniziata l’avventura del
mitico Ld Market affiliato Massì di Colorina!
Lo Staff di Colorina ringrazia il sig. Antonio, il sig.
Siamo partiti in 12 ma, mese dopo mese tra gente
Pippo e la sig.ra Anna per aver avuto fiducia in
che se ne andava e che arrivava ci siamo ritrovati in 8.
noi dopo i problemi iniziali e naturalmente la Ca-
La mia storia è però cominciata ad agosto 2006
po Area Simona, il Responsabile dei Reparti Fre-
quando, dopo varie indecisioni e con il supporto di
schi Luca e la Responsabile dei Reparti Ortofrutta
Simona, ho deciso di prendere in mano le redini
Barbara sempre molto disponibili. Un ringrazia-
del negozio.
mento anche al Capo Area Federico che, nei pe-
Devo ammettere che all’inizio non ero molto con-
riodi di ferie di Simona, ci deve sopportare!
vinta, infatti ero piena di paure perché mi sono ritrovata ad imparare da sola una marea di cose; fortunatamente vicino a me avevo, ed ho tuttora, col-
Raffaella Oberti
Responsabile Ld di Colorina
laboratori che credono in me e che mi hanno aiutato tantissimo ed in più potevo “stressare” Simona tutte le volte che volevo!!!
colorina
Se siamo riusciti a meritare il titolo di miglior negozio è perché, dopo tanti problemi, siamo finalmente diventati un gruppo affiatato che si fa forza e si aiuta cercando di superare le difficoltà che
immancabilmente si presentano tutti i giorni (un
pizzico di sfortuna però non ci abbandona: anche
se abbiamo fatto benedire il negozio dal Prete
non è bastato! Ci vorrebbe l’esorcista!).
Concludo ringraziando tutti i miei colleghi a cui voglio un gran bene: Mirella l’insostituibile Vice-Responsabile (praticamente il mio “braccio destro”);
Nicoletta la Responsabile dell’ortofrutta (il “panico” in persona!); Melissa la “sellerona” che è
sempre disponibile a rimpiazzare i turni; Susanna
l’Addetta ai surgelati con la quale mi diverto sempre (crede a tutto quello che gli dico!!!
riptum:
Post Sc
o ed
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s
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ho notat zze, ma
a
tutte p molto
vo
o
r
t
i
m
bene!!!
Mirella
E’ il nostro “tamagoci”); l’Addetta al Banco Salumeria Caterina che al mattino, con il mio sostegno, intona i successi musicali del “momento”
(cominciando con “Romagna Mia”); Marilena, anche lei Addetta al Banco, giunta nel gruppo da un
mese che infonde calma e tranquillità; per finire il
nostro burbero Fulvio che brontola sempre, ma è
nelle foto, da sinistra in alto:
Raffaella, Mirella
Marilena, Mariano e Caterina
Susanna, Nicoletta e Federica
Abbiamo
lott
tutte le ato con
forze, n nostre
on c
mai arre i siamo
nostro ic si e il
eb
si sciogli erg non
erà mai!
Cate
INNOVAZIONE E CAMBIAMENTO:
MA CHI CI DEVE PENSARE?
non sia “innata” in qualcuno e “assente” in qualcun altro, anzi: probabilmente è solo sopita in ciacetta per un risveglio garantito, persino la Bella
già ampie e condivise garanzie rispetto a Prodot-
Addormentata ha dovuto attendere un bel po’ per
to, Prezzo e Professionalità del proprio staff? Un al-
il suo risveglio.
tro requisito fondamentale “P”: PROPOSITIVITA’.
Tuttavia esistono dei piccoli “trucchi” che possono
Forse il termine sembrerà astruso, o comunque
aiutare a riattivare la nostra propositività naturale.
poco adatto ad un ambiente, in cui spesso il lavo-
Un esempio è rappresentato dal “quadernino del-
ro è dettato da ritmi e abitudini di routine; in re-
le idee”, una sorta di blocco notes, tascabile, sul
altà mai come di questi tempi è necessario il coin-
quale appuntare tutte le cose che vedo, nel bene
volgimento di tutti quei lavoratori che per impe-
e nel male, o tutte quelle procedure che potrei
gno fisico e morale sentono veramente di appar-
migliorare con poco, o tutte quelle piccole indica-
tenere ad una realtà lavorativa vera.
zioni che potrebbero portare valore aggiunto alla
La Propositività, come nuovo valore aziendale, è
mia attività, magari diminuendo lo sforzo.
diventato un must in tutte quelle aziende che in-
Quante volte infatti ci capita di discutere con i col-
vestono in formazione sul personale; chi infatti
leghi di alternative che poi finiscono nel dimenti-
può fornire le informazioni più utili, le indicazioni
catoio per il semplice motivo che non c’è stato
più intelligenti, le osservazioni più adeguate alla
tempo sufficiente per parlarne?
direzione, se non chi vive quotidianamente in pri-
Un appunto scritto, invece, non si dimentica, e può
ma persona il punto vendita?
sempre essere discusso e ripreso in un altro mo-
Per propositività si intende quella abilità tipica dei
mento con i colleghi o con la direzione. Certo, la
lavoratori di vivere il proprio lavoro in modo sem-
mia propositività deve essere aiutata: non serve a
pre nuovo e ricco: al di là di ciò che la regola im-
nulla scrivere tante idee, se poi non c’è mai un
pone, al di là del mero obiettivo da raggiungere,
momento di confronto. Ed ecco allora che uno stru-
al di là dell’abitudine che spesso ci affossa in con-
mento come il briefing può diventare periodica-
testi all’interno dei quali diventa sempre più diffi-
mente un appuntamento fisso per una discussione
problem solving
cile trovare motivazione ed automotivazione al
nostro lavoro.
Un dipendente propositivo, non è solo una risorsa
per l’azienda, ma è una risorsa soprattutto per se
stesso e per i colleghi con i quali condivide un terzo (se non di più) della propria giornata.
A partire dai primi studi di Edward De Bono sulla
creatività e sul lato destro del cervello, e rispetto a
tutte quelle pratiche ormai consolidate di Pro-
blem Solving e di Brainstorming (entrambe tecniche creative legate all’abilità e all’autonomia
nella soluzione creativa di problematiche sempre
nuove), è stato subito chiaro come questa abilità
brifing
Cosa si può chiedere di più ad una azienda che dà
brainstorming
formazione
scuno di noi; certo, non è facile trovare la giusta ri-
non solo delle decisioni prese dalla direzione, o del
programma di lavoro della settimana, ma anche e
soprattutto delle possibilità di cambiamento proposte dal dipendente, il cui occhio critico è di sicuro più vicino ai problemi della clientela.
Un nuovo input per la divisa aziendale quindi: camice, grembiule, e … taccuino.
E Buone Idee a tutti!
Silvia Bernardini
vità
ositi
prop
interattività
BCOXhijksrQPDEYMLa^]DOBNMZGIT@AMLNZY\[TBNMLX\]^aSABCOXhi
IL LAVORO
NELL’ERA DELL’INFORMATICA
ce a barre che, strisciato su un lettore ottico, tra-
In una società nella quale la fonte principale di
zo e che successivamente elabora uno scontrino
creazione di ricchezza sono le aziende private,
dettagliato e preciso. Pensiamo anche alle bi-
non deve sorprendere che, negli ultimi dieci an-
lance digitali, ai lettori di bancomat e carte di
ni, una volta diventata disponibile la tecnologia
credito e a tutti quegli strumenti tecnologici che
di Internet e dal momento che l’informatica ha
hanno cambiato il modo di operare degli addet-
compiuto passi da gigante, vi sia stata, proprio
ti alle vendite nella grande distribuzione. E’ pro-
nel mondo degli affari la più rapida ed ampia
prio questo settore del commercio che ha dato
diffusione di questi nuovi mezzi.
un deciso impulso all’introduzione di nuove tec-
Internet sta trasformando l’agire pratico dell’im-
nologie in grado di semplificare il lavoro, perché
presa nelle sue relazioni con fornitori e clienti,
muovendosi nell’ordine di quantitativi enormi
nella gestione, nei processi produttivi, nella
di merce è impossibile per la mente umana ca-
cooperazione con altre imprese e nella valuta-
talogare, classificare e soprattutto ricordare mo-
zione delle azioni sul mercato. Gli usi appropria-
li così massicce di informazione. E’ qui che vie-
ti di internet e del personal computer sono di-
ne in aiuto l’informatica che, nel contesto della
ventati, per ogni tipo di impresa, una fonte
piccola bottega di paese era inutile, ma all’in-
chiave della produttività e della competitività.
Ce ne accorgiamo tutti i giorni: il lavoro non può
più prescindere dal computer e nemmeno dalla
rete. Chi lavora negli uffici scambia file tramite
posta elettronica, scarica normative, cerca informazioni utilizzando motori di ricerca o collegandosi a siti destinati alle imprese, crea fogli elettronici, pagine word e grafici elaborati, utilizza
programmi appositamente creati per gestire la
contabilità o il settore commerciale o delle risorse umane. Ma anche chi svolge lavori di tipo
pratico o manuale, come i collaboratori dei punti vendita, si trova di fronte a strumenti sempre
più tecnologicamente avanzati. Pensiamo alle
casse: fino a non molto tempo fa erano dei congegni di carattere meccanico che svolgevano
funzione di calcolo dei prezzi e di contenitore
per l’incasso; oggi, come è accaduto con i computer che hanno sostituito le poetiche “macchine per scrivere”, questi oggetti obsoleti sono
stati sostituiti da strumenti informatici di alta
precisione; infatti la merce è dotata di un codi-
smette un impulso alla cassa che riconosce il
prodotto corrispondente cui è abbinato un prez-
ijksr@AMLNZY\[TQPDEYMLa^]@AMLNZY\[TDOBNMZGIT@BNMLX\]^aS
terno dei magazzini della grande distribuzione
piove come manna dal cielo! A quel punto il lavoratore si vede aiutato da uno strumento in
grado di porre fine ad un accumulo inutile di
carta, che oltretutto permette di condividere informazioni nello spazio e nel tempo. I punti
vendita, supermercati e discount, del medesimo Gruppo (nel nostro caso l’ “Emmeci Group”)
risultano satelliti di un’unica galassia grazie anche all’informatica che permette di accorpare
dati di negozi differenti in maniera esaustiva e
rilevante e quindi causa una crescita produttiva
ed economica maggiore in quella azienda che
sfrutta il computer ed internet in maniera intelligente, tenendo ben presente tre vantaggi che
la rete determina:
M INTERATTIVITA’: comunicazione in tempo
reale che causa un’informazione di migliore
qualità, favorendo il confronto continuo tra chi
lavora.
MGESTIONE FLESSIBILE: per tenere sotto controllo il progetto d’impresa in continuo mutamento.
MDIFFERENZIAZIONE DEL MARCHIO: promuovere il proprio marchio tramite il web permette
di diversificarlo da tutti gli altri in maniera inequivocabile.
Ma non è sempre facile usare queste tecnologie! Come penso capiti anche a voi, talvolta mi
viene difficile interagire con il computer, soprattutto quando si “impalla”, non risponde ai comandi o non mi permette di svolgere certe
operazioni e “maledico” Bill Gates e tutta la Microsoft che hanno inondato il mondo di programmi informatici! Sono cosciente che ho bisogno di questa macchina e della sua memoria
per scrivere e salvare file, ma mi rendo conto
che non sarà mai uno strumento perfetto e infallibile, quindi sarà soggetto ad errori anche il
più tecnologico dei computer.
L’importante è saper usare in maniera corretta e produttiva questa risorsa: l’azienda
non potrà che trarne beneficio.
Elisabetta Dossi
APPUNTI DI VIAGGIO
Arrivano le meritate vacanze estive e si cerca di
trovare il tempo per fare qualcosa di diverso, visitare posti nuovi e riassaporare la bellezza dell’
qualivacanze
“otium”.
Senza andare chissà dove, proprio “dietro l’angolo”, si scoprono paesi e città di grandissimo interesse storico, naturalistico e artistico.
Questa rubrica vuole essere una piccola guida turistica alla scoperta di luoghi alla portata di tutti,
raggiungibili relativamente in poco tempo (traffico
permettendo…) e in grado di soddisfare molteplici gusti.
VARENNA (LECCO)
La sponda orientale del lago di Como, sul versante lecchese, si può raggiungere facilmente grazie
alla rapida superstrada, dotata di gallerie, che in
circa tre quarti d’ora collega la città manzoniana
alla Valtellina. Varenna è una delle perle del lago
ed è ricca di arte, natura e cultura. Nel 1169 vi trovarono scampo gli abitanti dell’Isola Comacina
perseguitati dal Barbarossa e, da allora, questo
borgo di pescatori venne definito Insula Nova.
L’abitato, probabilmente di origine celtica, ha
mantenuto una conformazione piramidale, con il
vertice costituito dalle pendici del monte di Varenna (noto per le cave del prezioso marmo omonimo). Con l’inaugurazione nel 1838 dell’Albergo
Reale comincia la grande stagione del turismo internazionale, che ha tuttora in Varenna il centro di
maggiore spicco della sponda lecchese (soprattutto per la bellezza delle Ville Monastero e Cipressi).
I frequenti collegamenti in traghetto con Bellagio
e Menaggio ne hanno fatto un crocevia di comunicazioni per il centro
lago. Di particolare interesse architettonico è la zona del borgo affacciata sul lago, con residenze costruite tra il XIX e il XX secolo: una
suggestiva “passeggiata a lago”
(detta “passeggiata degli innamo-
rati”), con alcuni tratti sospesi sull’acqua, collega il
vecchio al nuovo approdo; da qui si può risalire all’interno dell’abitato sulla cui Piazza (il foro dell’antico insediamento romano) si apre quasi a
ventaglio il tracciato delle vie.
DA NON PERDERE: CHIESA di SAN GIORGIO (dotata di affreschi del XV e XVI secolo); VILLA CIPRESSI (con scenografico giardino a terrazze collegate da una scalinata); VILLA MONASTERO (commistione di diversi stili architettonici dal decorativismo barocco, alle linee neoclassiche, all’eclettismo di fine novecento)
BUSSANA VECCHIA (IMPERIA)
Se siete in Liguria, e in particolar modo nella riviera di ponente, vale la pena di fare un’escursione
nell’entroterra sanremese e a Bussana. Conosciuta come la patria del cono gelato (le prime cialde
di pasta farinosa furono preparate intorno al 1910
in un forno del borgo), il paese attuale viene edificato più a valle dopo che il terremoto del 1887
aveva distrutto l’antica Bussana. Ed è appunto
Bussana Antica ad attirare turisti da ogni parte del
mondo, infatti a partire dagli anni sessanta si è avviato un recupero dell’area che ha visto fiorire
botteghe artigiane, negozi di antiquariato e laboratori artistici. A più di un secolo dal sisma che ne
determinò l’abbandono, il sito conserva tutto il
drammatico fascino del borgo in rovina, con il solo campanile della barocca Chiesa del Sacro Cuore
scampato alla furia del terremoto.
DA NON PERDERE: CHIESA DEL SACRO CUORE
(spettacolare illuminazione dell’interno in rovina)
e SERATE di FESTA nel MESE di AGOSTO (il borgo
viene illuminato solamente dalle torce, le botteghe degli artisti, provenienti da tutta Europa, sono
aperte e si possono gustare le squisite “rostelle”
alla brace).
LIMONE SUL GARDA (BS)
Apoliproteina A1: questo è il nome della sostanza
che rende così longevi gli abitanti di questo paesino affacciato sulla sponda bresciana del lago di
dall’alto:
Varenna
Bussana vecchia
Limone sul Garda
AGENDA
notizie dall’interno
Camilla
figlia di Barbara Zambelli
del pv di Almenno
Garda. Prima di tale scoperta scientifica, si era
pensato che l’ “elisir di giovinezza” derivasse dal
clima “mediterraneo” che si respira in quest’anfratto del lago. In effetti tutta la collina è un trionfare di agrumeti che donano al paesaggio una caratteristica tipicamente marittima. Il paese è piccolo, ma delizioso: costituito da un nucleo antico,
in cui spicca la Parrocchiale tardoseicentesca e dal
lungolago dotato di numerosi negozi ed alberghi.
DA NON PERDERE: VITTORIALE DANNUNZIANO a
GARDONE RIVIERA (scendendo verso Salò è d’obbligo fermarsi all’eccentrica e spettacolare Villa
del Vate: visita guidata agli interni e ai giardini);
un buon bicchiere di LIMONCELLO e, lontano dai
pasti (e dalle bevute…!), un bagno nel lago!
In attesa di sapere le vostre impressioni su questi
luoghi e su quelli che avete visitato durante l’estate, vi auguro buone vacanze.
Elisabetta Dossi
Elo
figlia d
i Eleon isa
del pv ora Confalon
di Ved
ieri
uggio
Riccardo
figlio di Marco Spreafico
macellaio del pv di Merone
Lisa
vice responsabile presso il
pv di Veduggio
a
Robertpresso il
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respon onte S.Pietr
P
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d
pv
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Dipendenti assunti nei mesi di:
MARZO, APRILE, MAGGIO e GIUGNO 2007
DIPENDENTE
PUNTO VENDITA
>GUSMEROLI MARILENA
>PELLEGRINI PAMELA
>CALVETTI ELISABETTA
>TROMBINI RAMONA
>MISTRETTA IOSELLA
>SESANA MIRIAM
>SOLAZZI ALESSANDRA
>LIBERA MARIA
>BONACINA ENRICO LORENZO
>MOLLA LILIANA
>PREVITALI EMILIA
>CERESOLI MARIA TERESA
>MAZZOLENI JESSICA
>ZANI VALENTINA
>FERRARI MARINA
>DE LAZZARO GIOVANNA
>OPRANDI MARCO
>SALA ELISABETTA
>COLORINA
>CISANO
>EDOLO
>ESINE
>CASSAGO
>STROZZA
>ERBA
>COLORINA
>PONTE S. PIETRO
>ORNAGO
>UFFICIO
>PONTE S. PIETRO
>ALMENNO
>VILLA D' OGNA
>CASSAGO
>VILLA D' OGNA
>MERONE
UN LIBRO PER L’ESTATE
ALLE FONTI DEL NILO
di WILBUR SMITH
Cosa c’è di meglio da fare durante le vacanze esti-
Torna il mago Taita nel nuovo attesissimo roman-
ve che leggere un buon libro mentre si prende il
zo dello scrittore più letto in Italia. Il protagonista
sole al mare o in montagna?
ritorna in Egitto insieme al fedele Meren, ma la lo-
Ecco di seguito alcuni titoli, usciti negli ultimi me-
ro amata patria è afflitta da piaghe senza fine: sul-
si, che vale davvero la pena di mettere in valigia!
le regioni del Nilo si è abbattuto il flagello della
HHHHHH
peste che non ha risparmiato neppure i figli del
Faraone. E mentre i nemici di sempre tramano per
buonalettura
mettere le mani sul regno, piomba una nuova ca-
LA CASTA
lamità: il fiume si è ridotto ad una serie di pozze
di SERGIO RIZZO e GIAN ANTONIO STELLA
fangose del colore del sangue. Uno scenario
Per chi ama l’attualità e le inchieste ecco il saggio
drammatico in cui si diffonde il culto ad una nuo-
di due affermati giornalisti che si interrogano sul-
va dea dagli straordinari poteri e che sta affondan-
l’ineffabile e machiavellico mondo politico. Stella
do le radici nella famiglia reale. Il Faraone chiede
e Rizzo mettono nero su bianco i numeri e i dati
a Taita di mettersi in cammino, infatti solo il gran-
inconfutabili sul malessere della politica italiana,
de stregone, con i nuovi poteri acquisiti in Asia, può
sugli sprechi e sullo sperpero di denaro pubblico,
sconfiggere la minaccia che si annida alle fonti del
insomma del nostro denaro. Il confronto viene
Nilo. Ha così inizio un pericoloso viaggio lungo il
sempre fatto sul come eravamo o meglio su che
maestoso letto del fiume nel quale, alle insidie che
cosa rappresentasse, prima dei “malefici” anni ot-
minacciano la spedizione si aggiunge la sfida leta-
tanta, l’attività politica sia per chi la esercitava sia
le del mago con le forze oscure in agguato.
per il rapporto tra eletti ed elettori. La sobrietà,
Voto 9: Avventuroso
talvolta la tirchieria, erano la regola dei parlamentari e dei governanti e sono molto gustosi i com-
UN’ESTATE AL MARE
muoventi aneddoti che i due autori ci presentano,
di GIUSEPPE CULICCHIA
soprattutto quando vengono confrontati con ciò
Estate 2006, l’Italia sta vincendo il Campionato del
che avviene oggi. Oggi appunto: se molti inglesi si
Mondo di Calcio. Luca e Benedetta sono in viaggio
lamentano del costo della Corona (anche se in re-
di nozze in Sicilia: il desiderio di Benedetta è ave-
altà gli utili che la nazione percepisce, ricavati dai
re un figlio, mentre Luca si preoccupa solo della
possedimenti regali, superano i costi) che cosa
sua incipiente calvizie, disprezza i chiassosi tifosi
dovremmo dire noi dei costi della Presidenza del-
azzurri e cerca di evitare i bambini in spiaggia.
la Repubblica? E poi parliamo delle Regioni, di
Mentre Benedetta calcola il momento migliore per
quelle a statuto speciale, delle Rappresentanze al-
farsi fecondare usando le più moderne tecniche
l’estero, delle auto blu… Questo libro ha una fun-
farmaceutiche e i consigli dell’amica del cuore, Lu-
zione civile e le tabelle che lo chiudono rappre-
ca incontra sulla spiaggia la tedesca Katjia, il suo
sentano lo scandalo della nostra cattiva am-
primo amore, che ora ha una figlia diciassettenne,
ministrazione e il confronto con gli altri
Andrea, piuttosto disinibita. In città Luca invece in-
paesi ci fa arrossire dei vergogna.
contra il generale Rallo, superiore di suo padre che
Voto 10: Illuminante
è morto da tempo in cirsotanze misteriose. In que-
H
sta estate italiana il presente incalza attraverso le
stola, manette e spray anti-aggressione si ritrova
pretese di Benedetta e i titoli dei giornali, ma Lu-
coinvolta in vicende paradossali che conducono
ca deve fare anche i conti con il proprio passato e
tutte allo stesso mistero di cui Morelli sembra la
c’è pure da progettare il futuro, quel bambino che
chiave e deve anche difendersi da un pericoloso
si ostina a restare solo un desiderio.
maniaco che vuole ucciderla. Il romanzo è diverso
Voto 8: Generazionale
nel taglio stilistico da ogni altro thriller, come la
sua protagonista è una donna normale alle prese
IL MONDO D’ACQUA
con un mestiere fuori dal normale; impossibile
di FRANK SCHATZING
smettere di leggerlo.
L’uomo e il mare, una strana relazione fatta di
Voto 8: Coinvolgente
odio e amore, di curiosità e mistero. Come funziona questo enorme sistema da cui tutti provenia-
I FERMENTI LATTICI DELLO YOGURT DI CHUCK
mo e di cui sappiamo ancora pochissimo? Come è
NORRIS SONO TUTTI MORTI e altri cinquecento
stato possibile che esso abbia dato origine alla vi-
fatti ispirati al ranger più famoso del mondo di
ta? Da dove viene tutta quest’acqua? Cosa succe-
MIST e DIETNAM
de quando il mare decide di ribellarsi all’uomo?
Riccardo Bidoia (Mist) e Massimo Fiorio (Dietnam)
Qual è il futuro del mare e perché è così legato al
nel gennaio 2006 hanno fondato il primo blog ita-
nostro? Come un novello Capitano Nemo, Frank
liano dedicato alle battute (“fact”) su Chuck Norris
Schatzing ci accompagna in un viaggio che ci por-
che ha ottenuto un clamoroso ed immediato suc-
ta ben oltre 20.000 leghe sotto i mari e risponde
cesso, con già oltre due milioni e mezzo di contat-
a tutte queste domande con competenza scienti-
ti (l’indirizzo del blog www.welovechucknorris.it).
fica, ironia e semplicità. Il risultato è un vero e ap-
Questa moda nasce negli Stati Uniti e si diffonde a
passionante thriller, anzi il thriller per eccellenza:
velocità supersonica in tutto il globo, tanto che lo
quello della nostra incredibile storia.
stesso attore “vittima” degli sfottò, che dapprima
Voto 10: Acquatico
aveva preso le distanze da queste battute, adesso
sta al gioco arrivando addirittura a leggerle in Tv. I
BASTARDO NUMERO UNO
fact di Chuck Norris sono il trionfo del nonsense,
di JANET EVANOVICH
del grottesco e la dimostrazione che quando la re-
Una nuova investigatrice sbarca dall’America alle
te si mette in moto non c’è niente per fermarla.
nostre librerie: è la carina, solida, spiritosa Stepha-
Preparatevi dunque: quando aprirete questo li-
nie Plum. Quando si trova disoccupata, in una pic-
bretto la vostra vita cambierà! Esempio: “Prima di
cola cittadina del New Jersey, pensa di chiedere
andare a letto l’Uomo Nero controlla sempre che
aiuto al cugini Vinnie che ha un’agenzia di cauzio-
non ci sia Chuck Norris nell’armadio”; “Dietro alla
ni: presta soldi a chi esce di prigione fino alla data
Cina c’è scritto Made in Chuck Norris”…
del processo, ma se i debitori non si presentano in
Voto 7: ChuckNorris-maniaco
tribunale spedisce sulle loro tracce degli agenti incaricati di catturarli e portarli alla polizia. Stephanie deve acciuffare l’irresistibile Joe Morelli, con
cui peraltro aveva avuto un’avventura, ora poliziotto in fuga accusato di omicidio. Munita di pi-
Buone Vacanze
e Buona Lettura!
Elisabetta Dossi