IL MUSEO DEI RAGAZZI
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IL MUSEO DEI RAGAZZI
SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI PER LE PROVINCE DI RAVENNA, FERRARA, FORLÌ - CESENA, RIMINI IL MUSEO DEI RAGAZZI attività didattica 2010 - 2011 La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna sottopone all’attenzione delle scuole di ogni ordine e grado un ricco programma di attività didattiche, ulteriormente rinnovato in occasione dell’anno scolastico 2010 - 2011. I percorsi didattici, che prendono spunto dagli oggetti conservati al Museo Nazionale di Ravenna, si pongono come obiettivi formativi la sensibilizzazione del pubblico scolare nei confronti del patrimonio storico-artistico al fine di una proficua interazione scuola-museo. Le attività, offerte gratuitamente da questa Soprintendenza, sono condotte da personale specializzato. Al termine di ogni incontro gli operatori museali distribuiranno specifici materiali didattici utili ad approfondire in classe gli argomenti affrontati durante il percorso. Percorsi Giorni e orari Anche i muri parlano… L’armadio del cavaliere Il fascino delle erbe tra terapia e magia Cercando il Paradiso… al Museo Nazionale Caccia all’opera… al Museo Nazionale Le stele classensi La Natività… al Museo Nazionale Ma quanto pesa l’anima? ottobre 2010 - maggio 2011 ottobre 2010 - maggio 2011 ottobre 2010 - maggio 2011 ottobre 2010 - maggio 2011 ottobre 2010 - maggio 2011 ottobre 2010 - maggio 2011 novembre e dicembre 2010 febbraio e marzo 2011 Martedì e Giovedì 9 - 13 Informazioni e prenotazioni tel. 0544 543711 Martedì 14.30 - 17 Mercoledì 9 - 12.30 Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna via S. Vitale 17, 48121 Ravenna [email protected] www.soprintendenzaravenna.beniculturali.it referenti: assistenti tecnici museali Le attività didattiche vanno prenotate con un congruo anticipo. Le prenotazioni devono essere confermate entro 15 giorni dalla prenotazione telefonica compilando e inviando tramite fax il modulo di conferma prenotazione disponibile sul sito Web della Soprintendenza. Costi e biglietti I percorsi e i laboratori didattici sono offerti gratuitamente dai Servizi educativi di questa Soprintendenza. L’accesso al Museo Nazionale di Ravenna per le scuole è gratuito. Punto di incontro Presso la biglietteria del Museo Nazionale di Ravenna in via Fiandrini. Anche i muri parlano… Gli affreschi trecenteschi da Santa Chiara si raccontano L’approccio diretto con gli affreschi trecenteschi provenienti dalla chiesa di Santa Chiara, ora collocati nell’ex refettorio del monastero benedettino di San Vitale, attuale sede del Museo Nazionale di Ravenna, offrirà ai ragazzi la possibilità di analizzare l’opera d’arte come documento storico. Durata del percorso: 1 ora e 15 minuti circa L’armadio del cavaliere Come e perché si vestiva un cavaliere: l’Oploteca del Museo Nazionale di Ravenna La storia dell’umanità è legata strettamente agli eventi bellici, che hanno assorbito enormi risorse e portato a considerevoli sviluppi tecnologici. All’Oploteca del Museo Nazionale di Ravenna gli alunni saranno invitati a osservare e a rilevare, partendo dalle componenti dell’armatura del cavaliere, le abilità tecniche che sono il riflesso di una società, quella medievale e rinascimentale, che vede nella capacità bellica un valore fondamentale. In questo stesso periodo la bellicosità si nobilita in un gioco spettacolare che è al contempo palestra di allenamento e palcoscenico sul quale guadagnare stima, rispetto e magari anche amore: il torneo. Durata del percorso: 1 ora circa L’itinerario si conclude con un’attività di laboratorio nella quale ogni alunno realizzerà un oggetto emblematico legato alla figura del cavaliere (durata 30 minuti circa). Il fascino delle erbe tra terapia e magia L’arte di curare con le erbe: la sala della Farmacia al Museo Nazionale L’antico mobile da farmacia conservato al Museo Nazionale di Ravenna sarà il punto di partenza di un percorso che vuole evidenziare i legami tra uomo e natura, facendo scoprire ai ragazzi l’arte di curare con le erbe medicinali, un tempo percepite spesso come magiche. Dalle più antiche sapienze monastiche l’attenzione si sposterà sui manufatti ceramici utilizzati per la conservazione dei vari prodotti erboristici, analizzandone le diverse tipologie, finalità ed elementi decorativi. Durata del percorso: 1 ora circa L’itinerario si conclude con un’attività di laboratorio intitolata L’erbario: ogni alunno procederà alla realizzazione e decorazione di una piccola pressa per creare un erbario personale (durata 30 minuti circa). Cercando il Paradiso… al Museo Nazionale La natura rappresentata nelle opere del Museo Nazionale di Ravenna Attraverso i chiostri e le sale del Museo Nazionale di Ravenna gli alunni saranno invitati a scoprire alcuni elementi “paradisiaci” per ampliare la loro conoscenza del concetto di giardino ideale espressione del desiderio di evasione o perfezione - e per riflettere su ciò che ai loro occhi è un “paradiso”. Durata del percorso: 1 ora e 15 minuti circa L’itinerario si completa con un’esperienza laboratoriale in cui ogni alunno potrà realizzare il suo personalissimo “paradiso” (durata 30 minuti circa). Caccia all’opera… al Museo Nazionale Alla scoperta dei preziosi tesori del Museo Nazionale Aiutati da suggerimenti e indizi, gli alunni andranno alla ricerca di alcune opere scelte tra quelle esposte nelle sale del Museo Nazionale di Ravenna. Sollecitando l’entusiasmo a trovare e conoscere, il percorso si propone di avvicinare i ragazzi a iconografie, materiali, tecniche di esecuzione e periodi storici diversi. Durata del percorso: 1 ora e 30 minuti circa Durante l’itinerario i ragazzi parteciperanno a una divertente caccia al tesoro affrontando prove riguardanti le tecniche, i materiali e l’iconografia degli oggetti osservati. La Natività… al Museo Nazionale La Natività attraverso i secoli: iconografia, materiali e tecniche di esecuzione Aiutati da suggerimenti e indizi, gli alunni andranno alla ricerca di rappresentazioni legate alla Natività attraverso le sale del Museo Nazionale di Ravenna. Stimolando l’osservazione e la capacità di leggere le opere, il percorso si propone di avvicinare i ragazzi a iconografie, materiali, tecniche di esecuzione e periodi storici diversi. Durata del percorso: 1 ora e 15 minuti circa L’itinerario si conclude con un’attività di laboratorio strettamente legata alle tematiche affrontate durante il percorso (durata 30 minuti circa). Ma quanto pesa l’anima? Drammatizzazione della “psicostasia” antico - egiziana: la pesatura del cuore/anima del defunto nell’auspicio di una vita eterna Il percorso, rivolto agli alunni della scuola primaria, prende spunto da alcuni reperti conservati presso il Museo Nazionale di Ravenna con l’obiettivo di far conoscere un aspetto fondamentale dell’antica civiltà egiziana: il credere in una possibilità di vita eterna oltre la morte. I bambini, adeguatamente truccati e vestiti, diventeranno gli attori-protagonisti del tribunale presieduto dal dio dell’oltretomba, Osiride, e decideranno se il defunto presentatosi al loro cospetto sia degno di una vita eterna. Sarà la leggerezza del cuore/anima a stabilirlo… Ma che cos’è che ne determina il peso per un antico egiziano? E per noi? È ancora una bilancia a doppio piatto a pesare le nostre azioni? Durata del percorso: 2 ora e 30 minuti circa Le stele classensi La vita degli abitanti dell’antico porto di Classe raccontata dalle epigrafi e dai simboli incisi nella pietra Al Museo Nazionale di Ravenna la documentazione epigrafica esposta, ricca e diversificata, rappresentata in buona parte dalle stele classensi, offre l’opportunità, se letta come fonte storica, di ricostruire molteplici aspetti riguardanti la vita degli abitanti dell’antico porto di Classe. Si approfondiranno inoltre le tecniche utilizzate dallo scalpellino nella sua bottega artigiana. Durata del percorso: 1 ora e 15 minuti circa Alla visita in museo potrà seguire un secondo incontro che prevede la partecipazione dei ragazzi a un’attività di laboratorio intitolata La bottega del lapidario: ogni alunno realizzerà “un’autentica stele” incidendo gli elementi più caratteristici del repertorio iconografico funerario romano (durata 1 ora circa). SEMINARI DI AGGIORNAMENTO PER DOCENTI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE anno scolastico 2010 - 2011 Nell’ambito dell’esperienza formativa pluriennale di Tessellae, Centro di Ricerca e Sperimentazione Didattica, gestito in collaborazione dal Comune di Ravenna e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, i Servizi educativi di questa Soprintendenza propongono per l’anno scolastico 2010– 2011 due seminari riconosciuti come attività di aggiornamento dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Ravenna. Informazioni e Iscrizioni tel. 0544 38101 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12 Tessellae Centro di Ricerca e Sperimentazione Didattica I doni della morte “Vivere” la morte tra paganesimo e cristianesimo a cura di Cetty Muscolino “L’ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte” I Cor. 15,26 Come parlare di morte in un momento storico che nega e rimuove persino i “segni del tempo”? Il corso prenderà in considerazione l’importanza del transito dalla vita alla morte nelle società antiche, produttrici di riti e pratiche di enorme preziosità da un punto di vista culturale. Si analizzeranno le dinamiche che l’uomo antico attuava per “convivere” con la morte, strumenti e risposte che il credo religioso ha declinato a seconda delle epoche. I “doni della morte”, manufatti provenienti da necropoli, corredi funerari romani, sarcofagi paleocristiani del Museo Nazionale di Ravenna, insieme a cicli pittorici e miniati medievali e rinascimentali saranno i veri protagonisti del corso. L’appetito vien guardando Le consuetudini alimentari nelle rappresentazioni artistiche a cura di Cetty Muscolino “Non c’è uomo che non possa bere o mangiare ma solo in pochi sono in grado di capire che cosa abbia sapore” Proverbio cinese Un aspetto tanto fondamentale del vivere umano come l’alimentazione non poteva non essere tema trattato dall’arte, in opere che divengono per i posteri fonti di informazione su consuetudini, cibi e vivande nei loro aspetti conviviali, metaforici o quotidiani. Si proporrà ai partecipanti la lettura delle regole alimentari monastiche, di originali ricette, l’osservazione di dipinti e di oggetti da cucina e da mensa, per analizzare le valenze economiche, sociali e simboliche del mangiare e dello stare a tavola. Si approfondiranno gli elementi di una cultura che fa del nutrirsi un atto quasi sacro e del banchetto un momento importante carico di implicazioni, tanto più significativo per la nostra società, che dà il cibo per scontato e che attribuisce più valore alle calorie che al convivio.