Articolo 37: ZONA DESTINATA ALLA VIABILITÀ 37.1 STRADE DI

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Articolo 37: ZONA DESTINATA ALLA VIABILITÀ 37.1 STRADE DI
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
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Articolo 37: ZONA DESTINATA ALLA VIABILITÀ
Tali zone sono destinate alla conservazione, all'ampliamento e alla creazione di nuovi spazi per il traffico e la sosta dei veicoli.
37.1 STRADE DI P.R.G.
Le tavole di azzonamento del Piano Regolatore Generale distinguono le strade secondo la seguente classificazione:
∗ strade esistenti: costituite dai tracciati stradali confermati ed individuati graficamente con apposita simbologia dalle
tavole di azzonamento in scala 1: 1.000, 1: 2.000 ed 1: 5.000 del presente P.R.G.
∗ strade di progetto: costituite dai tracciati stradali di nuova previsione ed individuati graficamente con apposita
simbologia dalle tavole di azzonamento in scala 1: 1.000, 1: 2.000 ed 1: 5.000 del presente P.R.G.
∗ strade di proposta urbanistica: costituite dai tracciati stradali di nuova previsione ed individuati graficamente con
apposita simbologia dalle tavole di azzonamento in scala 1: 1.000, 1: 2.000 ed 1: 5.000 del presente P.R.G. Questi
tracciati hanno valore puramente indicativo, in quanto riguardano previsioni a lungo termine che non è possibile
ipotizzare nell’arco di previsione del presente P.R.G. ed il loro tracciato ha valore di salvaguardia dei suoli da possibili
compromissioni edificatorie. Esse, sono a loro volta suddivise in:
- tangenziale Est (tracciato nuova strada di collegamento intercomunale)
∗ strade intervallive di valore ambientale costituite dai tracciati stradali esistenti costituiti da vecchie strade vicinali e
comunali ora poco utilizzate a causa delle cattive condizioni e che si intende recuperare per la valorizzazione turistica
delle valli e per la creazioni di percorsi alternativi alle strade di fondovalle non intercollegate. Esse potranno essere
ristrutturate con l’uso anche di materiali non bituminosi e con la sistemazione dei fossi di colo, delle scarpate e delle
cortine arboree laterali. I tracciati sono individuati graficamente con apposita simbologia dalle tavole di azzonamento in
scala 1: 5.000 del presente P.R.G.
∗ svincoli: sono riferiti ai nodi stradali più importanti che occorre potenziare o creare ex novo. Le tavole di azzonamento
del Piano Regolatore Generale indicano, in linea di massima, le intersezioni previste, che potranno essere dei seguenti
tipi:
A. intersezione a raso
B. intersezione a due livelli
37.2 INTERVENTI CONSENTITI
Nelle zone per la viabilità oltre alle opere stradali e relativi servizi funzionali quali illuminazione, semafori ecc., potranno
realizzarsi sistemazioni varie di arredo stradale, canalizzazioni di infrastrutture tecnologiche (acquedotti, fognature,
elettrodotti, gasdotti) aree di parcheggio e stazioni di servizio e rifornimento carburanti, nel rispetto delle presenti norme
sugli accessi, sulle fasce di rispetto stradale e sulle stazioni di servizio e rifornimento di carburante.
37.3 CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE
Nelle presenti norme, le strade sono classificate in conformità al Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo Codice
della Strada) e successive modificazioni ed integrazioni e regolamenti di applicazione. La classificazione e la definizione
sintetica sono le seguenti:
A) Autostrada: strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna
con almeno due corsie di marcia, priva di intersezioni a raso e di accessi privati (vi corrisponde l’Autostrada A21 TorinoPiacenza)
B) Strada extraurbana principale: strada extraurbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile,
ciascuna con almeno due corsie di marcia, banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso (non esiste
questo tipo di strada nel Comune di Casteggio)
C) Strada extraurbana secondaria: strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine (vi
corrispondono le due Strade Statali - n. 10 Padana Inferiore e n. 35 dei Giovi - e le Strade Provinciali)
D) Strada urbana di scorrimento: strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due
corsie di marcia, banchina pavimentata a destra e marciapiedi con eventuali intersezioni a raso semaforizzate (non
esiste questo tipo di strada nel Comune di Casteggio)
E) Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiede (vi
corrispondono molte strade nel comune di Casteggio)
F) Strada locale: strada urbana o extraurbana opportunamente sistemata non facente parte degli altri tipi di strade (vi
corrisponde la maggior parte delle strade nel comune di Casteggio)
37.4
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE STRADE
L'ampiezza minima della sezione stradale è quella risultante dalle tavole grafiche del Piano Regolatore Generale. Le
strade del tipo F) non previste dalle tavole grafiche del Piano Regolatore Generale, in quanto da realizzare nell'ambito di
un piano urbanistico esecutivo, dovranno avere dimensione minima di m 9,00 da recinzione a recinzione. Dovranno
essere dotate di marciapiede di m 1,50 almeno su uno dei lati. Le dimensioni minime escludono la formazione di spazi di
sosta laterale, che pertanto, se previsti, comporteranno l'aumento minimo di m. 2 di larghezza per ciascun lato destinato
a parcheggio. Il P.R.G. individua nelle tavole di azzonamento apposite sedi viarie a lato delle strade esistenti o lungo
tracciati propri da destinare a piste ciclabili, come previsto dall’articolo 3 del L.R. 65/1989. La larghezza minima delle
piste ciclabili dovrà essere di m 2,50 e la progettazione esecutiva dovrà prevedere un’adeguata separazione e protezione
dal traffico veicolare.
37.5 ACCESSI ED INTERSEZIONI
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17/03/2008
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
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Gli accessi e le intersezioni sulle strade di qualsiasi classe, saranno ammessi solo se specificamente individuati dalle
tavole grafiche del Piano Regolatore Generale, ad eccezione delle eventuali strade di arroccamento. Tutti gli interventi
dovranno comunque essere preventivamente autorizzati dall'ente di competenza proprietario della strada. Le intersezioni
tra le strade eventualmente difformi dovranno gradualmente adeguarsi a quanto previsto dalle presenti norme. Le tavole di
azzonamento del Piano Regolatore Generale indicano, in linea di massima, le intersezioni previste.
Per i nuovi insediamenti regolamentati da piani attuativi e/o permessi di costruire convenzionati, è necessario prevedere un
adeguato collegamento con la viabilità provinciale. Pertanto dovranno essere evitati gli accessi diretti alle strade
provinciali, ed i nuovi insediamenti dovranno utilizzare la viabilità locale esistente o di nuova realizzazione anche mediante,
quando necessita, la previsione di nuove strade di arroccamento che abbiano il compito di indirizzare il traffico nelle attuali
intersezioni al fine di limitare le interferenze con la viabilità principale per salvaguardare e possibilmente migliorare la
sicurezza.
Le intersezioni dove verranno indirizzate le strade di nuova previsione, o che saranno gravate dal traffico indotto dai nuovi
insediamenti, dovranno essere necessariamente adeguate.
La realizzazione di nuovi innesti sulle strade provinciali e la modifica di quelli esistenti, sia in centro abitato che no, dovrà
essere preventivamente concordata con i competenti uffici provinciali.
http://www.studiomossolani.it/prg/casteggio/Versione2006/NorTec/htm/art37.htm
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