Emergenza neve positiva ma costosa
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Emergenza neve positiva ma costosa
Tratto da Castrum Nasicae n. 2/2012 Emergenza neve positiva ma costosa La grande nevicata che a inizio febbraio ha interessato gran parte dell’Europa orientale e l’Italia, definita dai metereologi la più intensa dal 1956, non ha ovviamente risparmiato Castenaso, che in quei giorni si è trovata a fronteggiare circa 30 cm di neve che, con il drastico calo delle temperature, hanno causato forti disagi alla normale circolazione. L’Amministrazione è riuscita a fronteggiare la situazione con buoni risultati, intervenendo tempestivamente con spazzaneve e spargisale e riuscendo così ad evitare la formazione di lastre di ghiaccio sulle strade che rendono inutile il lavoro delle lame. I costi dell’emergenza sono stati quantificati in 141mila euro, contro i 62mila preventivati, ma fortunatamente sono andati a buon fine. I cittadini, dopo un primo momento di comprensibile allarmismo generale, dovuto ai disagi e alla chiusura delle scuole, si sono in gran numero complimentati con l’Ammini strazione inviando moltissimi messaggi sulla pagina di Facebook del Comune e su quella personale del Sindaco Sermenghi, che coglie l’occasione per ringraziare la squadra interna ed esterna del Comune e i gruppi di volontari (cittadini, gruppo Scout e profughi libici) che in quei giorni hanno contribuito a garantire, 24 ore su 24, il lavoro sulle strade. I costi della neve – 141 mila euro di costi complessivi – 120 tonnellate di sale sparsi nelle strade del territorioù – 130 km di strade pubbliche del territorio interessate – 9 lame (tra trattori privati e terzisti locali) che sono intervenute con 1130 ore di lavoro – 14 dipendenti comunali coinvolti tra operai, capi operai e tecnici che dal dal 31-1 al 15-2 hanno effettuato 875 ore di straordinario – intervento Ages con mezzi speciali per 20mila euro, compresi nei 141mila – 442 telefonate dai cittadini all’URP del Comune per segnalazioni.