Una mostra sugli squali del CTS allestita presso l`Aquario di Trieste
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Una mostra sugli squali del CTS allestita presso l`Aquario di Trieste
Una mostra sugli squali del CTS allestita presso l’Aquario di Trieste SHARKLIFE: “PROTEGGIAMO GLI SQUALI NEL MEDITERRANEO” Trieste, 6 ottobre 2014 - Gli squali arrivano a Trieste! Ma niente paura i grandi e temuti predatori approdano all’Aquario Marino di Trieste in un’altra forma: con una mostra itinerante che ne spiega tutte le caratteristiche e soprattutto ricorda che si tratta di animali a rischio di estinzione. Tutto quello che si deve sapere sugli squali nel Mediterraneo: quanti sono? Quali le specie più comuni? Cosa mangiano? Sono davvero un pericolo? La Mostra itinerante "Sharklife: proteggiamo gli squali nel Mediterraneo" è stata realizzata nell'ambito delle azioni di sensibilizzazione previste dal progetto SharkLife ed è già stata ospitati in vari acquari e musei naturalistici italiani. La mostra si compone di una serie di pannelli espositivi che porteranno il visitatore alla scoperta del mondo di questi straordinari predatori considerati dei veri e propri killer dei mari. Ma non c’è niente di più sbagliato. Purtroppo anni di saghe di film sulla crudeltà e la pericolosità dello squalo per la vita dell’uomo ci hanno persuaso che questo pesce sia l’animale più pericoloso al mondo. Di certo le dimensioni e l’aspetto minaccioso non lo fanno sembrare un mansueto agnellino, eppure se andiamo a cercare all’interno delle statistiche di molti paesi del mondo, tra le cause di morte per attacco di animali, lo squalo non occupa i primi posti. Ogni anno nel mondo muoiono meno di 5 persone per attacchi di squali mentre solo negli Stati Uniti sono circa 40 le persone che perdono la vita a causa di una puntura di vespa. Le vittime salgono a circa 3000 se si parla di ippopotami e di elefanti e addirittura a circa 655.000 nel caso di zanzare che ancora uccidono attraverso la Ufficio Stampa CTS – Pietro Briganò – 06.64960327 – 348.4358474 – [email protected] malaria. Si stima invece che siano 100 milioni gli squali che ogni anno vengono uccisi dall’uomo. Il 10 ottobre alle ore 18 Simona Clò responsabile scientifica di SharkLife terrà presso il Civico Museo di Storia Naturale un incontro dal titolo “CARLOTTA E GLI ALTRI SQUALI” un viaggio attraverso il mondo degli squali e di Carlotta lo squalo bianco Carlotta catturata dal capitano Antonio Morin nel 1906. Nel 2013 Carlotta è stata rinaturalizzata dal Civico Museo di storia Naturale con il contributo della Provincia di Trieste. Ad oggi è il più grande squalo bianco conservato in Europa e nell’intero emisfero settentrionale del mondo. La conferenza sarà l’occasione per parlare anche di un altro progetto dal titolo Operazione Squalo Elefante portato avanti da CTS e da Medsharks grazie al contributo di Fondazione Principe Alberto II di Monaco. Protagonista indiscusso lo squalo elefante il più grande del Mediterraneo. La ricerca condotta da uno staff di esperti biologi e divulgatori si pone diversi obiettivi. Primo fra tutti il censimento attraverso la foto identificazione della pinna dorsale, la raccolta di dati attraverso il DNA e il programma di marcatura (Tag&Release). In questo modo la comunità scientifica ne studia gli spostamenti. E’ importante infatti capire se la popolazione di squali elefante del nord della Sardegna è del Mediterraneo o se ci sono scambi con l’Oceano Atlantico. Le attività del progetto non sono finalizzate solo ad un’indagine scientifica degli animali ma sono orientate alla formazione dei pescatori, dei veterinari e del personale della capitaneria di porto per far conoscere il rischio che corre la specie protetta e le norme di protezione. La collaborazione fra questi soggetti potrebbe portare risultati davvero proficui per la raccolta di informazioni sulla presenza e distribuzione dello squalo elefante in Sardegna. Sabato 11 ottobre alle ore 10.00 visita guidata alla mostra in Aquario e conferenza su Operazione Squalo Elefante a cura di Eleonora de Sabata Responsabile del Progetto. *Sharklife è il primo progetto europeo dedicato alla conservazione degli squali ed è finanziato dalla Ue attraverso lo strumento finanziario LIFE +. Accanto a CTS, capofila del progetto, ci sono diversi partner: FIPSAS, AGCI-AGRITAL, Cibm, Fondazione Cetacea Onlus, Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, Area Marina Protetta delle Isole Pelagie. Co finanziatori: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare e Parco Nazionale dell’Asinara. Ufficio Stampa CTS – Pietro Briganò – 06.64960327 – 348.4358474 – [email protected] La mostra resterà aperta fino al 9 dicembre 2014 presso l'Aquario Marino (ingresso a pagamento) tutti i giorni tranne il mercoledì. Gli orari: fino al 31 ottobre 09.00-19.00 dal 1° novembre 09.00-13.00. Per saperne di più sul progetto Sharklife www.sharklife.it Per saperne di più sul progetto Operazione Squalo Elefante: www.squaloelefante.it SharkLife Ufficio Stampa CTS – Pietro Briganò – 06.64960327 – 348.4358474 – [email protected]