buona lettura - IIS Savoia Benincasa
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buona lettura - IIS Savoia Benincasa
FOCUS 3° A TURISMO – IIS SAVOIA BENINCASA - ANCONA 1- Chi ha scoperto l’Antartide? Quando? Nel 1820 T.F. von Bellingshausen, N. Palmer e E. Bransfield avvistano la costa antartica, ma solo nel 1895 avvengono i primi sbarchi sul continente. 2- Qual è l’etimologia della parola “Antartide”? Il nome Antarktikos è stato coniato dai filosofi greci del VI secolo a.C. con l’aggettivo Artikos (dal greco Arktos che significa orso) si indica la parte nord del Pianeta in quanto la Stella Polare, che indica il Nord, appartiene alla costellazione dell’Orsa Minore. Di conseguenza la parte sud diventava, per opposizione Antarktikos. 3- É possibile rimuovere lo strato di ghiaccio? È quasi impossibile per il fatto che è spessa circa 3 km e non esistono mezzi in grado di farlo, tuttavia l’unico modo per rimuoverlo è con il riscaldamento globale. 4- Che cosa succede se il ghiaccio si scioglie? Uno studio del 2012 aveva trovato che tutti i ghiacciai montani del mondo si stanno sciogliendo a causa del surriscaldamento del clima e quindi anche delle acque che porterebbe ad un aumento del livello del mare di ben 60 centimetri e si andrebbe a perdere circa il 20% delle terre emerse. L’ Antartide sarebbe un'enorme isola priva del ghiaccio spesso mediamente 1600 metri che attualmente la copre per il 98%. Quindi un'isola grande 46 volte l'Italia, tutta da scoprire! 5- Che cosa c’è sotto lo strato di ghiaccio? Lo strato di ghiaccio copre monti (è presente una grande catena montuosa che è il proseguimento delle Ande), laghi, tra cui il Lago Vostok che è il più grande lago subglaciale con un’estensione di 12.500 kmq (grande quasi quanto il Trentino) , fiumi, vulcani attivi come il Monte Erebus e Melbourne, piramidi e una foresta fossile carbonizzata. 6- Chi ha scoperto che c’è vita in Antartide? E che cosa hanno trovato? Lo ha scoperto un team di cui fa parte Carlo Barbante, direttore dell’Università di Venezia per la dinamica dei processi ambientali, e hanno trovato microorganismi nel lago subglaciale Whillans e anche quasi 4 mila specie di batteri e archei. E presente anche il krill, un piccolo crostaceo che si ciba di fitoplancton, da cui dipende la sopravvivenza delle balene e di altre specie di animali superiori. 7- Ci sono stati dei cambiamenti di Antartide? Se sì, quali? Negli ultimi 50 anni la temperature è aumentata di 6 °C e l’87% dei ghiacciai si sta restringendo e sciogliendo. Negli ultimi 30 anni il fitoplancton è diminuito del 12% circa. E questa diminuzione ha portato a cambiamenti anche nel krill. La popolazione dei pinguini è diminuita del 90% negli ultimi 30 anni, lasciando i posto ai papua e antartici. Come si può capire, leggeri cambiamenti nel clima, portano a grossi cambiamenti nell’ecosistema. 8- C’è acqua liquida sotto? Se sì, com’è possibile? Si ed è possibile per il fatto che la base della coltre glaciale fonde per il calore della Terra e la pressione dei ghiacci sovrastanti. 9- Che cosa sono le piattaforme di ghiaccio? Quante e quali sono? Le piattaforme di ghiaccio sono degli “ allungamenti” sul mare che formano grandi spazi di ghiaccio galleggianti, sono 6 e i loro nomi sono: Larsen C, Riiser-Larsen, Fimbul, Amery, Ross, FilchnerRonne. 10- Sono state fatte delle spedizioni? La prima spedizione, avvenuta nel 1985, è servita per individuare il sito per l’insediamento della base principale italiana e per impostare il programma di ricerche. Dopo la seconda spedizione del 1986 è stato possibile , grazie all’impegno e ai risultati raggiunti, realizzare due basi italiane permanenti in Antartide. 1. Che cos’è Netflix? Netflix è una piattaforma o sito di noleggio di video online creata da Reed Hastings, dove con un abbonamento si possono guardare film e serial illimitati su molti dispositivi. 2. Come è nata l’idea? Hastings si trovò a dover pagare una penale per aver restituito in ritardo una videocassetta presa in prestito. Scottato da ciò pensò di creare un programma che tramite internet e un abbonamento mensile trasmettesse film e serial senza doverli restituire subito. 3. Come funziona e quanto costa l’abbonamento? Questa piattaforma è presente su PC e Laptop, smartphone, tablet e anche su console per videogiochi. Tutti i contenuti visualizzabili vengono trasmessi via internet, in “streaming on demand” sullo schermo dei precedenti dispositivi elencati. I contenuti possono essere visualizzati in qualsiasi momento solo finché si rinnova l’abbonamento di circa 6,50 $ ogni mese. 4. Italia? Quando arriverà in In Italia probabilmente di Netflix si parlerà non prima della fine del 2015. Nel frattempo nel nostro paese sono presenti compagnie simili che offrono questo tipo di servizio come ad esempio Infinity (una piattaforma lanciata da Mediaset a 6,99 € al mese), Sky Online e Tim Vision. 5. Perché c’è così tanta attesa per Netflix? Perché con la sua notorietà Netflix sembra in grado di sbloccare un mercato, quella della visione legale online di film e serie tv in streaming, che può rivelarsi determinante per la digitalizzazione del nostro Paese: se quest’offerta riuscirà a stimolare la domanda la pirateria perderà terreno. 6. Che atteggiamento ha Netflix nei confronti della pirateria? Nei confronti della pirateria, Netflix verifica quante visualizzazioni ha riscosso il contenuto sui siti pirati prima di pubblicarlo. 7. Quale strategia ha adottato Netflix per aumentare la performance dell’algoritmo? Netflix ha lanciato un premio di un milione di dollari a chiunque sarebbe stato in grado di migliorare del 10% la performance di suggerimento dei film. 8. In quali paesi è già presente Netflix? Netflix è presente in America e in alcuni paesi dell’Europa come ad esempio in Gran Bretagna, Scandinavia, Olanda, Francia, Germania, Belgio, Austria, Svizzera. AREEE MARINE PROTETTE…? NO, GRAZIE! Per quanto riguarda la situazione delle nostre acque, si può dire che è piuttosto buona laddove si vorrebbero attivare delle aree marine. Ricordiamo che abbiamo ricevuto la “Bandiera Blu” in molte località . Provocherebbe molti danni sul fronte sportivo, basta pensare ai pescatori che siano professionisti o meno, sub, velisti ect.. Si andrebbero ad aggrevare anche sullo sviluppo economico della località interessata. Come per esempio investimenti della nautica da diporto sarebbero vanificati, piccoli porti ne verrebbero danneggiati, oppure limitando alle macchine gli accessi alle spiagge di fatto si limita il numero dei turisti Porterebbe danno anche ai commercianti che con meno turisti vedrebbero il loro fatturato scendere. AREE MARINE PROTETTE? SI’ GRAZIE ! L'area naturale marina protetta, definita per comodità, anche a livello internazionale, generalmente e più brevemente solo come area marina protetta o AMP, è una zona di mare circoscritta, in genere di particolare pregio ambientale e paesaggistico, all'interno della quale è in vigore una normativa limitativa e protettiva dell'habitat, delle specie e dei luoghi, e relativa alla regolamentazione e gestione delle attività consentite. Rientrano nell'ambito delle aree naturali protette e spesso sono anche definite riserve; in alcune di esse viene consentita anche la pesca commerciale tradizionale, presumibilmente non distruttiva. E’ necessaria per preservare la flora, fauna e la geologia delle aree prese in considerazione. Limita la costruzione di nuovi edifici e vieta il turismo, commercio e l’industria che danneggerebbero il territorio. limita le attività della pesca effettua programmi di studio e ricerca aiuta a sensibilizzare la popolazione nei confronti della natura LA NOSTRA CITTA’ IL MONUMENTO AI CADUTI DI ANCONA Per chi visita Ancona, una meta che non può di certo fare a meno di inserire nell’itinerario è il quartiere del Passetto dove troverà uno dei principali monumenti storici della città, il Monumento ai Caduti, meglio conosciuto come il Monumento del Passetto che commemora i caduti nella Prima Guerra mondiale. Interamente realizzato in Pietra d’Istria è stato inaugurato nel 1930 su disegno di Guido Cirilli risente, nella sua architettura, del periodo che si viveva a quei tempi: il fascismo. Lo si nota benissimo dai fasci che adornano il fregio della struttura, dagli elmi e spade, simboli rispettivamente di difesa ed attacco nel combattimento. Il Monumento è di forma circolare e costituito da otto colonne scanalate terminanti su capitelli dorici. Al centro si trova un piccolo altare. Nel fastigio sono riportati i versi del grande poeta italiano Giacomo Leopardi.