N° 5 - Settembre/Ottobre 2006

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N° 5 - Settembre/Ottobre 2006
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Settembre/Ottobre 2006
farini
9
Pe r i o d i c o d e l l a F o n d a z i o n e AT M
NUOVE CONVENZIONI
CON DENTISTI ESTERNI
RESOCONTO DELLE VACANZE
NEWS DA POLISPORTIVA
E CIRCOLO CULTURALE
SPECIALE CONVENZIONE
CON CENTROSARCA
Anno 6 - numero 4
Luglio/Agosto 2006
Poste Italiane Spa
Sped. Abb. Postale
D.L. 353/2003 (conv. in
legge 27/02/2004 n.46)
Art. 1 comma 1 D.C.B.
Ufficio Roserio (MI)
contiene I.P.
INFORMAZIONI AVVISI E NOTIZIE UTILI
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CONVENZIONE
PER “RINNOVO PATENTI”
VISITE PRESSO I LOCALI DI VIA FARINI 9
Fondazione ATM è lieta di comunicare ai propri Beneficiari di avere sottoscritto una convenzione con il Dott. D’Auria Gianluca, riguardante le seguenti visite mediche:
farini 9
coordinatore editoriale
Annaluisa Banchieri
direttore responsabile
Primo Mingozzi
• Visite mediche per l’idoneità alla guida e per l’idoneità alla patente nautica: per il prezzo di € 45,00 (comprensivo di spese accessorie
previste per legge);
• Certificato per l’attività sportiva non agonistica: per il prezzo
di € 26,00;
• Certificato per visita medica generica per diagnosi e cura: per il
prezzo di € 26,00;
• Certificazione per l’idoneità al porto d’armi: per il prezzo di €
45,00 (si precisa che l’interessato dovrà provvedere all’acquisizione del
certificato anamnestico del proprio medico curante);
• Pareri e consulenze medico-legali ed eventuali altre certificazioni:
per tariffe da concordare per ogni singolo caso, nel rispetto dei minimi tariffari.
I Beneficiari potranno usufruire dei servizi medici proposti, presso la sede di Fondazione ATM, Via Carlo Farini 9 – 20154 – Milano, il mercoledì - a settimane alterne - dalle ore 17.00 alle ore 18.30 - previa prenotazione telefonica al seguente numero: 02/631196443 (Rif. Valentina)
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Attività Ricreative
Polisportiva e Circolo culturale
per informazioni tel. 02/631196444 (Segreteria)
Responsabile attività ricreative
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Proposte di viaggio e biglietteria Scala e Arcimboldi
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Soggiorni climatici, termali, colonie
02 631196.350
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Scritti, foto, disegni
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per uso redazionale
non è restituibile.
Questo numero è stato
chiuso in tipografia
il 18/07/2006
ed è stato stampato
in 16.000 copie
Registrazione presso
il Tribunale di Milano
n.3 del 15-01-01
Sito internet:
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sommario
Polisportiva e Circolo Culturale
un’idea, un progetto, una realtà
di Roberto Tenedini
speciale estate
il legale
Le risposte alle domande...
4-10
N
ei mesi scorsi avevamo preannunciato l’avvenuta costituzione della
Polisportiva e del Circolo Culturale della Fondazione ATM di Milano.
12-13
Un percorso durato circa due anni, durante i quali si sono di volta in volta definiti i compiti, le responsabilità, gli obiettivi e gli aspetti regolamentari di competenza.
speciale convenzioni
15
convenzione dentisti
16-17
Da un’idea sono, quindi, scaturite due grandi realtà.
cooperative
La cooperativa S.C.C.A.T.I.
18-19
E’ un salto di qualità per Fondazione ATM, sia dal punto di vista dell’aggregazione, sia circa l’autonomia.
salute
La spalla dolorosa
sezioni
filatelia
Filatelia: che collezione
20
21-31
25
In copertina:
Immagine storica di piazza del Duomo
e della Galleria Vittorio Emanuele a Milano
Autonomia con lo scopo di “diventare soggetti determinanti del proprio operato”, evidentemente all’interno degli obiettivi generali che sono stabili da
Fondazione ATM .
Le varie realtà, che da e per alcuni anni hanno operato insieme, oggi sono diventati un’unica realtà con diverse componenti, che intervengono ed interagiscono,
secondo specifici settori di competenza.
Le sezioni, nella vecchia concezione, raggruppate nella Polisportiva assumono
una veste associazionistica diversa dal passato, in quanto il fattore di unità permette di porsi sul “mercato del tempo libero” e dell’aggregazione sportiva come
unico soggetto, portatore di diverse istanze. Il fattore unità è davvero la forza di
questa iniziativa.
Vengono anche definiti ambiti, fino ad ieri impossibili, in cui Polisportiva e
Circolo Culturale possono autonomamente agire.
Si può senza ombra di dubbi affermare che, se da un lato ci si può dire soddisfatti del traguardo raggiunto, da oggi inizia un lavoro che nel tempo potrà dare,
con l’aiuto e la collaborazione di tutti, risultati migliori e campi di intervento
nuovi.
Forse non è ancora a tutti chiaro lo spirito che ha portato alla loro costituzione,
ma queste due realtà si pongono come interlocutrici sia nei confronti dei beneficiari, sia in quei soggetti esterni, propensi a lavorare e a costruire spazi di società nuova, nel campo della promozione sportiva e culturale, con noi.
Era una scommessa; oggi è una realtà. E come tutte le realtà, possono diventare storia, se ci crediamo.
Vogliamo ringraziare lo
staff della Colonia estiva
di Fondo Val di Non per la
loro premurosa assistenza
medica riservata a nostro
figlio Riccardo Rizzitello.
I genitori
Beverini Tiziana
e Rizzitello Saverio
E noi beneficiari ben lo sappiamo, perché abbiamo una storia, dentro la vita vissuta in azienda, nelle sue molteplici sfaccettature, storia che è invidiabile ai più.
Un augurio a Paolo Boncompagni (Presidente Polisportiva) e a Guido Iemmi
(Presidente Circolo Culturale) per aver accettato l’oneroso compito di traghettare il passaggio verso il nuovo.
EDITORIALE
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VACANZE GIOVANI 2006
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Il valore di una esperienza
di Roberto Tenedini
M
entre mi apprestavo a redigere l’articolo che introduceva lo speciale vacanze
2005, una strana e sottile malinconia mi accompagnava nello scrivere quelle poche ma
sentite righe.
Stavo - almeno così era in quel momento per chiudere un capitolo del mio lavoro, che
mi aveva riempito di soddisfazioni e di tante
belle esperienze ed incontri.
Ma sapete come vanno le cose a questo mondo? Eccomi ancora qua a raccontare delle vacanze 2006. Un'altra stagione “ ludica” si è
conclusa felicemente per la gioia dei ragazzi
che sono stati parte attiva, oltreché dei loro
genitori che hanno potuto ancora una volta
sperimentare quanto sia stato eccezionale
l’impegno che Fondazione ATM, dal C.d.A.
VACANZE ESTATE 2006
Soggiorno Montano a Fondo Val di Non
4
Minori
Adolescenti
Adolescenti Cre/Ratp Parigi
Fondo Studio
281
161
40
66
Totale
548
Soggiorno Marino Pinnarella di Cervia
324
Totale Colonie
872
Soggiorno a Carroz d'Arraches ( 4 settimane)
WWF - Spagna
Dublino (minori)
Europa e USA (maggiorenni)
17
92
9
27
Totale altrri soggiorni
145
TOTALE PARTECIPANTI VACANZE 2006
1017
alla sua Dirigenza, ha profuso nella organizzazione e nella gestione delle colonie e di tutte le attività estive collaterali.
I numeri parlano da sé: 990 ragazzi hanno
partecipato alle attività di Fondo Val di Non –
Pinarella – Dublino – Carroz d’Arraches –
Spagna, mentre altri 27 hanno, invece, usufruito delle vacanze adulti all’estero.
Anche quest’anno la presenza dei ragazzi
francesi ha consentito di ripetere l’esperienza
di gemellaggio con il Cre/Ratp di Parigi e le
attestazioni che sono pervenute da parte dei
partecipanti e dalla dirigenza di Parigi non
possono che riempirci di orgoglio.
La delegazione francese ha visitato la nostra
struttura di Fondo Val di Non ed è rimasta
pienamente soddisfatta, così confermando la
validità del rapporto con la nostra esperienza.
Siamo, forse, una delle poche realtà sul territorio nazionale che esprime un così alto potenziale nel campo delle vacanze giovani gestite direttamente.
I genitori vedono e conoscono solo l’aspetto
del momento in cui i loro ragazzi sono direttamente coinvolti nell’esperienza e, spesso
non rendendosi conto della mole di lavoro cui
sono sottoposti i responsabili, avanzano pretese che, seppur giuste, non sempre possono
trovare la giusta soddisfazione.
L’esperienza della colonia o della vacanza in
gruppo è un’esperienza socializzante che, sebbene sia rispettosa del singolo soggetto, è di
fatto impostata sullo stare insieme, senza privilegi, ma con l’obiettivo di divertirsi, di conoscersi e di imparare a convivere nelle diversità.
Le regole sono importanti, perché consentono a tutti di potersi esprimere nella piena libertà ed autonomia e di raggiungere gli
obiettivi prefissati.
Infatti i nostri ragazzi al ritorno dall’esperienza vissuta portano con sé ottimi ricordi ed il
rimpianto che sia finita così presto.
Ciò è dimostrato dal fatto che, una volta arrivati nella fascia “ degli adolescenti”, l’esperienza diventa “ricercata” ed il rammarico di
chi non può più partecipare si evidenzia nel
vedere questi ragazzi alla partenza degli altri,
cercando di vivere seppur per pochi minuti il
clima e l’intensità di un’amicizia e di un rapporto costruito.
Tutto ciò non sarebbe possibile senza l’operato dei direttori e degli assistenti, ma in particolare occorre ribadire anche lo sforzo che
Fondazione ATM ogni anno si accolla per ottenere questi risultati.
Un ringraziamento lo devo a tutti i tranvieri
che mi hanno sopportato, e - devo dire - anche gratificato, a Giampietro Garoli e a Barbara Palmucci per la direzione delle colonie, a
tutti gli assistenti e collaboratori, sia in Italia,
sia all’estero, ricordando loro che l’impegno
senza passione renderebbe il loro contributo
“un mestiere”, perdendo il valore che, invece, ha acquisito in questi anni e che fa dell’esperienza delle vacanze giovani della Fondazione ATM di Milano una esperienza, oserei
dire, unica e gioiosa.
E la fiaba in Val di Non
continua...
di Giampietro Garoli
E’
la sera del trenta agosto e con un sospiro di sollievo finalmente sono arrivato a casa mia. L’autostrada era tutto un susseguirsi di Tir che sparavano luci pazzesche.
Parcheggio l’automobile in garage ed entro in
casa. Anche questa “ impresa” estiva è terminata. Le luci sono accese, la casa è in perfetto ordine. Ah se non ci fossero le mie donne! Il silenzio e l’ordine diventano all’improvviso eccessivi. Tolgo allora dalla borsa un CD,
accendo il computer e all’apparire della scritta
“ E la fiaba in val di Non continua “ mi sento
meglio. I miei occhi si riempiono di cieli immensi, di abeti e sul fotogramma che inquadra la casa del custode mi ritrovo in villa. I piccoli “ribelli “ sono a tavola alla presa con piatti di succolenti maccheroni. Mangiavano di
gusto, chiedevano il bis, alla faccia delle diete. E poi la passeggiata al canyon, la visita al
vecchio mulino con le pale che girano nell’acqua del torrente, li riporta a quel gusto ulisside della scoperta, al contatto diretto con la
natura. La cattura delle piccole rane e l’apparizione improvvisa di un grande ranocchio.
Momenti robinsoniani che i nostri bambini di
città non hanno mai conosciuto. Sorpresa e
felicità si leggono nei loro sguardi. Un’istantanea blocca un farfalla sull’orologio di uno di
loro. Sono proprio immersi nella vegetazione
incontaminata e restano a bocca aperta di
fronte alla cascata. I suoni e i rumori non sono quelli dei clacson e lo smog milanese è solo un incubo lontano. Appare il lago Smeraldo una delle mete preferite per giochi organizzati e tanto solarium. E sulla musica di Shakira parte il trenino per il viaggio turistico della valle. E’ prenotato solo per loro e gli educatori. Le piccole mani sfiorano gli alberi carichi di mele non ancora mature e tutti applaudono all’apparire dei paesi immersi nel verde.
Si vedono le caratteristiche cappelle con le immagini sacre ma soprattutto gli animali che
pascolano liberi. Visitando poi il caseificio ricordo la battuta ingenua di un piccolino - Ma
non è la Centrale del latte che ce lo dà?- Eh sì
sono bambini alquanto televisivi e queste
esperienze aprono nuovi orizzonti. Appare il
blu di Naturno la grande piscina con le sue attrazioni e i ragazzi che giocano nell’acqua come giovani delfini. I fotogrammi inquadrano
il parco acquatico di Termeno, il lago di Molveno, i laghetti di Coredo e la visita al parco
Sigurtà a Valeggio sul Mincio che stupisce con
i suoi immensi giardini. Sempre vincente è
l’incontro con i vigili del fuoco nella loro caserma.
Torna S.Romedio con le grandi scalinate, il
santuario, i dipinti e la sua storia narrata da
Adriana meglio di una guida professionista e
il saluto agli orsi che alzano il muso e ringraziano i visitatori. Il maneggio di Amblar, la visita alle stalle e il contatto coi cavalli e i pony,
pronti per la passeggiata, rendono cow-boy i
nostri piccoli ospiti. Quest’anno si è potuto
sperimentare anche il palazzetto del ghiaccio
e, vinti i primi momenti di indecisione, tutti
volteggiavano come pattinatori provetti.
I laboratori creativi offerti dal “paese delle rose blu” hanno riscosso notevole successo.
E la sera ? Era sempre festa : spettacoli con loro protagonisti, il luna park, i balli di gruppo
con sound latino-americani, balli in maschera
e la tanto attesa festa dei compleanni con
mega torte e coroncine dorate per i festeggiati. E il telefono squillava…e i genitori chiamavano e volevano parlare a tutte le ore coi
loro figli. Figli impegnati in accattivanti attività coi loro coetanei che dovevano interrompere bruscamente e lasciare la fiaba per tranquillizzare le ansie degli adulti.
Il C.D. è terminato, spengo il computer e improvviso torna alla mente il viso di un adolescente, il suo abbraccio con me e Adriana e il
suo grazie - “ E’ la mia ultima volta con
voi…in questi anni siete stati la mia seconda
famiglia” – Dietro la scorza apparentemente
dura, tanta sensibilità. Rimanemmo senza parole. Eh…l’adolescenza è un tempo fatto di
contraddizioni, di provocazioni ma se tu Adulto ci sei anche per dire no sei un punto di riferimento. Questi ragazzi hanno bisogno di
sicurezze. Il gemellaggio francese è pienamente riuscito e il corso di lingua inglese ha
funzionato anche se gli adolescenti si sentivano in vacanza e qualcuno non era pienamente motivato. Alcuni, è una constatazione,
si iscrivono a vacanze studio pur di tornare a
Fondo.
Gli Adolescenti richiedono particolare attenzione e sempre valido è il detto :” Pugno di
ferro in guanto di velluto.” Devono sentirsi
ascoltati, capiti …sapere che tu ci sei.
Grazie a tutti gli Educatori che hanno contribuito alla riuscita del Soggiorno.
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Una giornata alla colonia
“Mare del sud”
di Barbara Palmucci
N
el cortile di fronte all’imponente palazzo
del “Mare del Sud”, disegni appesi agli
alberi con nastri colorati, riproduzioni fantasiose di qualche abitante marino e costruzioni
di vari oggetti…Questi sono i “totem” che
ogni gruppo di ragazzi si è scelto e costruito
come proprio simbolo magico, in segno di
identità e protezione del proprio gruppo!
Sulla porta principale, un grande cartellone
colorato con le prime 10 regole fondamentali di convivenza e rispetto reciproco, pensate
e scritte tutti insieme il primo giorno di colonia da ogni nuovo turno che sceglierà di entrarvi.
Alle 8:00 tutti svegli!!
Tra sbadigli, occhi socchiusi e sorrisi alle otto
e trenta, tutti in mensa ad assaltare i cestini di marmellate di
vari colori, sorseggiando tazzone di latte con cioccolato, tè o
succhi a volontà!!!
Che bello, oggi c’è il sole!
Il gruppo dei più piccoli, i
“Granchi”, stamattina si tufferà nelle limpide acque della piscina e sotto l’occhio vigile del
“custode delle acque colorate”, alternerà immersioni, girotondi e tanti, tanti schizzi!! Gli altri, invece,
sotto l’effetto di un alto grado di protezione
solare, andranno ad affollare quel pezzo di
spiaggia della riviera romagnola con gli ombrelloni a strisce arancioni e blu della colonia
“Mare del Sud”.
Il gruppo dei medi, i “Tornado Blu”, raccoglieranno le più belle conchiglie della riviera,
mentre i più grandi, i “Men in White”, saranno impegnati in una battaglia navale…a suon
di gavettoni! Ma, poi, quando il “custode delle acque marine” deciderà l’ora giusta, tutti in
acqua!! Ma attenzione: non si superano i
confini stabiliti dal bagnino! Poi tutti a pranzo e il meritato relax.
Grazie ai propri educatori alcuni organizzano
tornei di ping-pong, altri ciondolano dal sonno da una poltrona ad un’altra, ma i più preparano il “Giornalino della Colonia”. Quindi,
gruppi di ragazzini girano per la colonia alla
ricerca dell’intervista più accattivante da fare
alla cuoca, all’infermiera, al bagnino, alla direttrice, a loro stessi…Un modo come un altro per entrare in relazione e raccontarsi come si vive la stessa esperienza, avendo diverse
angolazioni.
Poi di nuovo tutti pronti per un bagno al mare, mentre i più grandi questo pomeriggio
andranno in piscina. Dopo la merenda, le
docce… Da qui comincia la grande serata.
Stasera grigliata in spiaggia, organizzata nei
minimi particolari dalla cucina; finché non si
sta tutti seduti sul gradino di fronte alla cabina, non si servono le patatine fritte!
E poi, sotto la luce magica delle stelle, il soave calore delle torce appositamente accese e
il profumo del mare, si improvvisano gare di
limbo, balli di gruppo e giochi musicali…Poi
tutti a nanna. Ma sotto le lenzuola, cullati da
bicchieri di camomilla e dal passo felpato dei
“notturni”, si fantasticherà sulla giornata
dell’indomani…domani tutti in gita a Mirabilandia!
Soggiorno a Carroz d’Arraches
di Laura Fragomeni
G
iovedì 6 luglio, tutti davanti a Farini. Vecchie e
nuove conoscenze, ma tutti desiderosi di partire.
Solite procedure di carico saluti di rito e di pianto e via
alla volta di quel piccolo paese sperduto tra i monti
dell’Alta Savoia. Piccolo paese ma rinomata stazione
estiva ed invernale. La voglia di passare un mese fantastico e di provare esperienze nuove aveva quest’anno un “valore aggiunto”: andavamo nella tana del nemico. Sì perché il 9 luglio ci sarebbe stata la finale Italia-francia ed immaginatevi un drappello di 20 Italiani
in mezzo a 200 scatenati francesi. Dopo una calorosa accoglienza “les Bleus” hanno iniziato un pressimg psicologico con slogan, canzonette. etc Nonostante tutto anche questo ha fatto clima ed ha contribuito a rendere vivace la vacanza; che neanche a dirlo si è resa meravigliosa per noi dopo la magnifica serata mondiale. Al di là di questo particolare (les Bleus
erano distrutti ed afflitti ) il soggiorno è stato molto
piacevole e si è sviluppato in attività sportive, uscite,
sport estremo ed esperienze veramente uniche di
scambio culturale. L’esperienza dei tre giorni di campeggio, fuori dagli schemi del luogo, è stata veramen-
te indimenticabile. Quest’anno abbiamo potuto provare l’ebrezza del parapendio e del Cayoning. La prima è stata semplicemente splendida: abbiamo imparato a conoscere il materiale e abbiamo iniziato a
prendere confidenza con uno sport veramente particolare che ci ha concesso, al termine delle lezioni, di
valere in Biplace con l’istruttore : Eccezionale!!!!!
La seconda attività ci ha fatto conoscere il torrente: giù
nell’acqua gelida, attraversando tortuosi tobogan e affrontando pericolose cascate. Un modo per vincere le
paure più nascoste. Geniale!!! Dalla Francia siamo andati in trasferta a Genova. Abbiamo fatto conoscere ai
francesi un pezzo meraviglioso dell’Italia, visitato l’acquario e mangiato la nostra pastasciutta. Che dire una
vacanza fuori dalle solite regole che ci ha consentito di
rinsaldare rapporti con gli amici francesi, nonostante
le difficoltà, e di sperimentare la fatica che il vivere insieme tra diversità comporta. Una bella esperienza da
ripetere e da proporre anche ad altri Un grazie a nome degli assistenti e di tutti iragazzi a chi, organizzando lo scambio culturale, ci ha consentito di vivere questi momenti.
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Gruppo
Atm-Study Tours
8
Racconto di un viaggio
in Irlanda
di Andrea Ruscio
5 luglio 2006, ore 9.00, Aeroporto di Linate.
Qui inizia la mia avventura irlandese. Una mezz’oretta, giusto per presentarci e cercare di imparare i nomi e veniamo sballottati al check-in
e poi sul volo, dove nulla, tra l’altro, è compreso. Ma all’arrivo a Dublino le cose migliorano
subito, poiché la città ci appare subito bellissima e veniamo accolti con un sorriso dai ragazzi
del Gruppo di Organizzazione dell’Intrattenimento. Essi infatti, pur svolgendo solo il loro lavoro, non hanno mai mancato di essere una costante presenza cordiale e di valido aiuto per
qualsiasi bisogno, dai problemi nel fare il bucato ad organizzare i nostri orari, a risolvere le nostre crisi di nostalgia per casa. Tempo di una
dormita e siamo più o meno pronti per la prima
settimana di lezioni che ci aspetta e che sappiamo sarà coronata dalla prima delle due gite che
avremmo fatto. Dopo le dure fatiche delle lezioni di inglese, divisi ognuno secondo il proprio
livello di conoscenza della lingua, i ben meritati
momenti liberi trascorrono sereni e piacevoli
grazie all’Organizzazione Intrattenimento, che
non smette di proporci attività ricreative sempre
nuove, come tornei sportivi, giochi di squadra,
disco-party e cacce al tesoro. Sabato 8 luglio,
ci possiamo finalmente godere un giorno intero
di svago e, anche se dobbiamo alzarci presto,
vale la pena della fatica svolta, poiché i paesaggi che vediamo lungo la Baia di Dublino - due
su tutti il castello di Malahide e il villaggio di pescatori di Howth - ci ripagano della levataccia e
ci fanno apprezzare di più la nostra permanenza in Irlanda. Domenica invece passiamo tutto
il giorno a Dublino a visitare i principali monumenti del centro città, come il Trinity College e
la Cattedrale di San Patrizio, per poi concederci
shopping e visite ai negozi, tutto in vista di una
nuova settimana di scuola, rallegrata anche dalla vittoria della Nazionale di calcio. Nel frattempo, nel tempo libero, fra una partita di calcio e
una caccia al tesoro, le amicizie si consolidano
e inizia a mancarci casa ma, dopotutto, nessuno vuole che questa magnifica esperienza passi in fretta e abbia fine. Purtroppo però in un
battibaleno è già di nuovo sabato e una nuova
levataccia ci attende prima della partenza per
Athlone, borgo medioevale sul fiume Shannon,
dove, dopo la visita al castello, corredata di foto
di gruppo, siamo liberi di immergerci nell’atmosfera irlandese, tutta piccole casette nel verde e gente amichevole e sorridente. Il giorno
successivo ci attende una nuova giornata tutti
insieme a Dublino, che ci permette di goderci le
ultime ore insieme, che scorrono troppo in fretta fra nostalgia e parole sincere e promesse di
non perdersi di vista anche con i ragazzi del
gruppo non di Milano. Lunedì 17 avviene la
consegna dell’agognato Attestato di Partecipazione, e finalmente siamo liberi di dire che la
scuola è finita… Ma questo vuol dire che lo è
anche la nostra vacanza e siamo tutti indaffarati tra vestiti da infilare nuovamente in valigia, insieme a tutti i souvenir e i ricordi questa vacanza stupenda, che è volta al termine. Dopo una
serata di addio realizzata dal Gruppo di Organizzazione dell’Intrattenimento cerchiamo di
dormire qualche ora prima della partenza per
l’aeroporto di Dublino, dove, alle 6.00 ci attende il volo, ma nessuno riesce a dormire, al pensiero che le nostre strade, che si sono unite per
queste due settimane magiche, si dividano nuovamente. Il volo procede bene e alle undici siamo a Milano, dove dobbiamo salutare in fretta,
fra pianti e abbracci e ulteriori scambi di contatti, per evitare che i ragazzi campani, che sono stati nostri amici e compagni di avventure a
Dublino, perdano il loro volo che li riporterà a
casa. Anche se per un po’ non ci vedremo più,
è certo che non ci perderemo di vista e rimarremo in contatto, perché un’esperienza così
magica non è facile da scordare e rendersi conto che è finita, anche se necessario, è veramente duro. Ciao a tutti!!!!
Dublin 2006, vista dai
nostri ragazzi
Qual è la ricetta per una fantastica vacanza
studio ? Prendi un Capo Gruppo, degli studenti speciali, e mettili in un posto meraviglioso ! ATM, in collaborazione con Study Tours,
ci ha dato la possibilità di avere tutto questo.
Abbiamo l’occasione di vedere posti indimenticabili e culturalmente interessanti, come la
Baia di Dublino, il Museo James Yoce, il villaggio di Howth e Malahide. E naturalmente c’è
la bellissima città di Dublino che piace a tutti
noi, dove abbiamo già visitato il famoso Trinity
College (dove studiò Oscar Wilde), e passeggiato per le coloratissime vie del vivace quartiere di Temple Bar. Abbiamo anche fatto un
po’ di shopping in Grafton Street, ma soprattutto abbiamo fotografato il muro dei mitici
U2 in O’Connell Street !! Nel nostro College –
University College Dublin – gustiamo del vero
cibo irlandese e inglese, anche se per la verità
non sempre noi italiani lo apprezziamo. D’altra parte, pensiamo che siamo qui per assorbire la vera cultura locale e non solo la lingua inglese. Il nostro Capo Gruppo madrelingua
Alan, si sveglia alle 07.00 tutte le mattine e ci
sveglia in tempo per la colazione (probabilmente il pasto migliore della giornata), dopodiché iniziano le lezioni. Tutti i nostri insegnati
sono bravissimi e madre lingua, lo staff Study
Tours è molto gentile e disponibile, e organizza per gli studenti delle divertenti attività ricreative: proiezioni di films, serate discoteca,
sports…e Dublino è davvero fantastica !! Oggi pomeriggio visiteremo la Guiness Brewery e
sabato andremo a visitare la cittadina di Athlone, situata proprio nel cuore dell’Irlanda. Ma
stiamo già pensando al prossimo anno: sarebbe bello tornare in Irlanda, ma anche vedere
Londra non sarebbe male ! Cos’altro possiamo
aggiungere ? Graize ATM, grazie a Study
Tours, grazie ad Alan ! Stiamo trascorrendo
delle giornate bellissime, e stiamo conoscendo
molti nuovi amici !
What is the recipe for an amazing study holiday ?
Take a Group Leader, great mates and a wonderful place !
All of this is included in our experience.
ATM and Study Tours have given us the possibility of getting all of this ! As a matter of fact
we’ve been to Dublin Bay and the James Joyce
Museum as well as Howth and Malahide.
Then, of course, there is DUBLIN where we’ve
already been four times.
There we’ve visited the Trinity College, where
Oscar Wilde studied, and the famous and colourful Temple Bar district.
We’ve also shopped on the great Grafton
Street with all its shops and street discrict.
Oh....and the U2 wall and O’Connell Street !
In the College (UCD – short for University College Dublin) we are eating true English and
Irish food although this sometimes does not
appeal to us Italians.
On the other hand, we think that we are here
to absorb the culture as well as the language.
Our Group Leader Alan gets up at 07.00 a.m.
every morning and wakes us up at 07.30 a.m.
and after breakfast (probably the best meal of
the day) we all go to school.
Our teachers are all great and mother-toungues, the Study Tours staff is very helpful and
always available with all the activities here (disco, movies, sports....) and DUBLIN is wonderful !!
We’re visiting the unique Guiness Brewery later today and we’re going to Athlone and the
Athlone Castle for our Saturday excursion.
We’d like to return here but we are all also
thinking of going to London next year.
What else we can add ? Thank you to ATM,
thank you to Study Tours, thank you Alan !
We’re having the best time and making the
best of friends !!!
VACANZE GIOVANI 2006
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9
VACANZE GIOVANI 2006
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A cura del WWF
Spagna ˆ campo avventura 2006
IN VIAGGIO
Alle 7,30 di lunedì con una puntualità eccezionale, anche
considerando che siamo in 93, lasciamo Milano su due pullman verso la Catalunia. Per molti è una novità assoluta, per
qualcuno è l’occasione di rivedere alcuni posti noti, ma sicuramente per tutti è un momento un po’ emozionante. Il
viaggio passa tranquillo, allietato da musica e film, ma l’arrivo a destinazione in serata, è
un po’ sconcertante. La Casa
di Vacanze che ci accoglie è
una struttura antica e suggestiva, con piscina, ma gli spazi
destinati al nostro gruppo non
sono quelli previsti e neppure
la cena…è all’altezza dell’appetito di un numeroso gruppo
di ragazzi in viaggio fin dal
mattino. Naturalmente si hanno malumori e preoccupazioni.
Ma il giorno dopo i problemi
logistici vengono risolti: parte del gruppo si trasferisce in una
struttura vicina e così ci sistemiamo tutti più comodamente.
Riacquistiamo spazio e buon umore e dopo i disagi dell’arrivo il nostro programma di vacanza può cominciare a pieno
ritmo. Chi resta nelle prima struttura ha anche un piacevole
fuori programma: può fraternizzare con un gruppo di ragazze e ragazzi francesi (la rivalità calcistica viene messa da
parte!) e si organizzano insieme anche due serate a tema
con animazione teatrale, canti e danze.
IL MARE
Intanto già da primo giorno abbiamo fatto conoscenza con
il mare dei Parchi Marini della Costa Brava, dove quasi tutti i
giorni andremo a fare bagni, giochi sulla spiaggia, tanto seawatching, ma anche ricerche e attività pratiche di biologia
marina, per i più curiosi di natura. Tra le nostre mete il promontorio di Cap de Creus con la sua costa frastagliata piena di piccole insenatura, le alte scogliere e il caratteristico
paese di pescatori di Port de La Selva. Oppure l’arcipelago
delle sette isole Medes che sorgono a pochissima distanza
da una grande insenatura con spiaggia e scogli e dove i fondali e ricchi di vita permettono osservazioni interessanti anche a chi non è esperto sub.
LA NATURA, L’ARTE…IL CALCIO
“Viaggiare per divertirsi, viaggiare per conoscere”: la suddivisione in gruppi ci permette di svolgere un programma vario
che soddisfa tutte le esigenze. Alterniamo a bagni e seawatching, gite nell’interno, passeggiate in città arricchite da visite a musei e mostre per chi è particolarmente interessato alla
storia e alla cultura di questi luoghi. Nella regione vulcanica
della Garrotxa visitiamo le antiche cittadine di Besalù, passia-
mo una intera giornata nel Parco Regionale dei Vulcani e qui,
chi ha voglia di camminare un po’ e di sfidare una piccola
pioggia estiva, può ammirare il suggestivo Vulcano spaccato
(Grederes del volcà Croscat). Girona, con le fortificazioni, la
grane Cattedrale, gli antichi palazzi che si affacciano su strade tortuose è l’occasione per belle passeggiate tra medioevo
ed epoca moderna e ha alcuni musei interessanti che permettono di approfondire la conoscenza della città ai ragazzi
che lo desiderano. Ancora altre
sono le occasioni per soddisfare gli interessi culturali: bella ad
esempio l’escursione a Figueres
e nei luoghi di Salvator Dalì e la
visita alla sua Casa-Museo Dopo i pomeriggi tra natura, arte
e…”mucho calor” è un piacere immergersi in piscina per
una pausa rinfrescante prima di
cena, per poi riprendere i nostri
giri nei dintorni: qui è capitato di partecipare a feste locali o
a concerti di musica catalana in piccolissimi paesi. In una estate di mondiali il caldo però non basta a smorzare la passione
calcistica: ogni posto dunque è buono per giocare a calcio,
coinvolgendo i ragazzi del posto in partite improvvisate e cavalleresche.
NOSTALGIA DELLA PASTASCIUTTA
Sarà per la mancanza di abitudine, sarà perché la cucina italiana ci sembra la migliore del mondo…ma il cibo, come avviene di solito all’estero, non soddisfa i nostri gusti. Riusciamo però a patteggiate qualche menù diverso e spesso otteniamo anche la pastasciutta. Ma chi ha partecipato negli anni passati ad altri campi organizzati dal WWF dove la cucina
era autogestita tra ragazzi e animatori, ripensa con nostalgia a quella esperienza dove cucinare faceva parte dell’avventura e il gusto e il divertimento erano garantiti.
POI IL GRAN FINALE
Non poteva mancare una giornata a Barcellona, con l’architettura di Gaudì in tutte le sue forme – i palazzi stravaganti,
la chiesa monumentale della Sagrada Familia e il Parc Guell,
un insieme di sculture e vegetazione, dove è divertente sostare. Con la visita del Barrio Gotic e naturalmente con la
passeggiata alle Ramblas, tra banchetti di artigianato, giocolieri e atmosfera festosa. La sera, rientrando a Girona, tutti ad un ristorante tipico per una cena tradizionale e per riconciliarsi con la cucina catalana prima di lasciare la Spagna.
Infine il viaggio di ritorno: come al solito tranquillo e sereno
perché tutti si fanno una gran dormita (almeno fino al momento del pranzo) dopo la serata di fine campo, lunga e insonne come da tradizione!
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IL LEGALE
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Servizio Legale
La parola ai Beneficiari
A cura dell’Avv. Alessandro Turrà
Egregio Avvocato Turrà,
sono divorziata ed ho una figlia di 21 anni.
Con la sentenza di divorzio è stato stabilito
che al mio ex-marito spettasse il versamento
di € 400,00 mensili per il mantenimento di
nostra figlia. Lo stesso è stato sempre versato fino a quando mia figlia non ha terminato gli studi universitari; infatti da questo momento il mio ex-marito ha deciso di non versare più l’assegno. Le chiedo delucidazioni su
come posso fare a ripristinare la situazione
iniziale.
12
Il quesito posto dalla signora risulta essere di
interesse comune, pertanto si coglie l’occasione per fornire un’analisi della fattispecie
che sia utile per i lettori.
In base alla legge n. 56 del 2006, sull’affidamento condiviso, spetta ad entrambi i genitori dover mantenere i figli, in modo proporzionale al proprio reddito, fino a quando
questi non si rendano economicamente indipendenti.
Come noto tale momento non si realizza necessariamente al compimento della maggiore età, dal momento che al giorno d’oggi risulta molto difficile inserirsi nel mondo del lavoro e, di conseguenza, è pressocchè quasi
impossibile stabilire un “termine” all’obbligo
di mantenimento.
Grazie alle innumerevoli pronunce della Corte Suprema, tra le quali possiamo segnalare
la più recente, ossia la n. 8221/2006, la stessa Corte sottolinea la chiusura dei mercati
del lavoro, spezzando una lancia a favore dei
giovani.
Consegue allora che l’obbligo al mantenimento deve perdurare oltre il raggiungimento della maggiore età e/o fino alla conclusione del percorso di studi. Tale obbligo si deduce dalle concrete difficoltà del giovane a
trovare un’occupazione che lo renda economicamente autosufficiente.
Non dimenticando, poi, che lo stesso (obbligo) è espressamente statuito dall’art. 148
c.c., non essendo mai stato abrogato, e
quindi perdurando immutato, fino a quando
il genitore interessato alla cessazione di tale
obbligo non dia la prova che il figlio abbia
raggiunto l’indipendenza economica, ovvero
sia stato posto nelle concrete condizioni per
poter essere economicamente autosufficiente. Invero il genitore che contesta la sussistenza del proprio obbligo di mantenimento
nei confronti dei figli maggiorenni che non
svolgono un’attività lavorativa retribuita, è
tenuto a fornire la prova della condotta colpevole del figlio che persista in un atteggiamento d’inerzia nella ricerca di un lavoro
compatibile con le sue attitudini e la sua professionalità, o di rifiuto di occasioni di lavoro.
Va, infine, segnalato che l’indipendenza ed
l’autosufficienza economica implica il possesso di una capacità di guadagno connessa
allo svolgimento di un’attività lavorativa remunerata, o perlomeno all’avvio verso di essa con prospettive concrete, al fine di vedersi assicurato un introito stabile e sicuro. Sono
da non considerarsi a questo riguardo, quindi, tutti quei beni precari (conto corrente, autovettura, ecc...), suscettibili di venire consumati.
Sono separata da alcuni anni, il giudice mi ha
riconosciuto il diritto ad un assegno mensile
di mantenimento per i miei figli. Nel provvedimento si dice che l’assegno deve essere rivalutato ogni anno. Cosa significa? E da
quando deve essere calcolata la rivalutazione?
Nel nostro ordinamento giuridico è espressamente prevista la rivalutazione monetaria del
solo assegno di mantenimento stabilito in sede di divorzio. Infatti, ai sensi della Legge
01.12.1970, n. 898 (c.d. Legge sul Divorzio),
all’articolo 6 si legge che:“ Nel fissare la misura dell'assegno di mantenimento relativo ai
figli il tribunale determina anche un criterio
di adeguamento automatico dello stesso, al-
meno con riferimento agli indici di svalutazione monetaria”.
A fronte di ciò per alcuni anni la Magistratura riteneva non applicabile questo
meccanismo di rivalutazione automatica
all’assegno di mantenimento previsto in
sede di separazione.
l’indice del mese corrispondente nell’anno successivo. Si calcola così la percentuale di rivalutazione dell’assegno ed in
base a questa si può ottenere, con un
semplice calcolo matematico, la cifra finale rivalutata.
Tale operazione va operata per ogni anno successivo.
Negli ultimi anni, invece, anche l’assegno
di mantenimento disposto in sede di separazione è stato considerato rivalutabile in via automatica, sulla base degli indici ISTAT.
Egregio avvocato, abito in un condominio di recente costruzione. Ho sentito
che siamo obbligati a richiedere il codice
fiscale. Le risulta?
La rivalutazione dell’assegno di mantenimento secondo il parametro ISTAT rappresenta dunque un meccanismo importante, dal momento che consente di
mantenere nel tempo il potere d’acquisto
della somma stabilita dal giudice. In tal
modo viene garantita la funzione propria
dell’assegno stesso, ossia quella di fornire un materiale sostegno al beneficiario,
affinché questi possa concretamente
spenderlo in favore dei figli.
Risulta quindi di non poco conto individuare il meccanismo attraverso il quale
operare il calcolo di rivalutazione.
La domanda a cui si vuole qui dare esauriente risposta coglie nel segno, dal momento che focalizza l’attenzione proprio
su uno degli elementi centrali della questione. Infatti individuare la data, il momento da cui la rivalutazione deve partire, è cosa chiaramente fondamentale.
Come idea generale può dirsi che la rivalutazione va calcolata a partire dal primo
anno successivo alla data di decorrenza
dell’assegno.
Con ciò si intende che quello che conta
non è il momento della domanda giudiziale o la data del provvedimento del
Giudice. Bisogna invece piuttosto considerare il momento effettivo, il giorno in
cui il primo assegno è stato corrisposto
dal genitore obbligato alla contribuzione.
Ebbene, una volta individuato il mese del
primo assegno, proprio su questa base
va operato il calcolo rivalutativo.
In pratica è necessario raffrontare l’indice ISTAT del mese del primo assegno con
IL LEGALE
Farini9_Set/Ot_A4 12-10-2006 14:50 Pagina 13
Ad ogni condominio è riconosciuta una
soggettività giuridica di tipo essenzialmente tributario e fiscale. Per questo
motivo è necessario richiedere un apposito codice fiscale che serve ad identificare il condominio stesso. Ed infatti, per
legge, ogni anno è fatto obbligo di comunicare all’anagrafe tributaria il codice
fiscale del condominio.
In pratica, la richiesta va inoltrata al Dipartimento delle Entrate – Direzione Generale delle Entrate. Tengo a precisare
che il codice fiscale è necessario al condominio per stipulare contratti e per
compiere tutta una serie di atti giuridici.
Risulta importante, ad esempio, per assolvere alle numerose incombenze previste anche dalla recente normativa in tema di spese e detrazioni fiscali.
SERVIZIO DI PRIMA
CONSULENZA LEGALE
Fondazione ATM comunica di aver sottoscritto una convenzione con l’Avv.
Alessandro Turrà, per la fornitura di un servizio di prima consulenza legale gratuita, da svolgersi presso gli uffici della Fondazione via C. Farini,9 2° piano, con le seguenti modalità:
MARTEDI’
9.30 – 13.00
GIOVEDI’
14.30 – 17.30
Al fine di fissare un appuntamento si prega di contattare il n.
02/29062461, attivo dal lunedì al venerdì lasciando un breve messaggio,
nonché il proprio recapito telefonico oppure inoltrando un messaggio a
mezzo e-mail all’indirizzo: [email protected] .
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Proposte dal Centrosarca
Ecco di seguito le proposte di scontistica
pervenute da alcuni negozi del Centrosarca
Ma Sun
New York Company
Promenade
Sugar Club
Universo Sport
Voce e dati
Imaginarium
Zucchi
RISTORAZIONE
Bar Pesca
E’ Arrivato Paolino
Green Corner Heineken
Mc Donald’s
SCONTO %
All’ora €1.50 anzichè € 2.00
10%
10%
5% minimo € 5.00 di spesa
30%
10%
10%
20%
5%
7%
Lun. Ven. Sab. Dom 10%
Mar. Mer. Gio 15%
20% su ogni trattamento
10%
10%
10%
Consegna gratuita Carta Fidelity
5% per GSM 10% per PC e Cond.
5%
10%
SCONTO
10% minimo € 5.00 di spesa
10% minimo € 10.00 di spesa
10%
Menu snack € 3.00
Menu medio € 5.00
Menu maxi € 5.40
menu insalata € 6.00
L’Istat rivela: cresce la convivenza
di Primo Mingozzi
della coppia
C
osa è successo negli ultimi anni nella vita di coppia? A
questa domanda ha cercato di rispondere l’ISTAT, il nostro istituto statistico nazionale, che ha indagato su diciannovemila famiglie italiane. Il risultato emerso è che gli italiani si
fidanzano sempre più a lungo prima di sposarsi. L’attesa indagine è stata accolta con molto rilievo dalla nostra stampa per
l’interesse verso i mutamenti che hanno caratterizzato la vita
di coppia degli italiani negli ultimi quaranta anni. Come semplificato dal quotidiano “La Repubblica” del 22 agosto scorso,
il dato più rilevante riguarda la convivenza prima del matrimonio che nel 1974 erano ferme a quota 1,4% ma che balzano al 25,1 nel 2003. “La vita di coppia - scrive Alessandro
Retico – è un lungo collaudo. Adesso stare insieme è uno studio, una prova, un esperimento. Un negoziato perché, più che
gli umori o i caratteri, contano le regole”. Commenta la sociologa Chiara Saraceno che “solo la politica rimane indietro rispetto alla vita della gente”. Un’affermazione che solleva un
grosso interrogativo sui ritardi della politica nello studiare e capire la società che nei fatti muta con estrema rapidità. I grafici
che illustrano l’indagine oltre che dire che la coppia convive in
modo crescente, dice anche che sono i soldi a turbare la con-
vivenza in relazione all’autonomia economica delle donne. Le
novità sono tante: ci si fidanza prima, ci si sposa più tardi. In
questo scorcio di tempo prolungato c’è la conoscenza, il sesso, le regole da stabilire. Scenari diversi dal passato quando
erano le feste di paese, il vicinato, i contesti familiari a unire
due persone. Oggi sono le vacanze, la discoteca, l’ambiente di
lavoro e di studio. Insomma, un quadro sociale completamente cambiato . Si pensi al picco delle convivenze che nel nostro
nord-est e nel nostro nord-ovest raggiungono rispettivamente
i dati del 34,1 e del 33,7 %, percentuali lontane anni luce da
quell’1,4% registrato nel 1974. Concludiamo riferendo sugli
elementi di contesto evidenziati dall’indagine dalla quale risulta che il maggior elemento di contrasto sono i soldi (57%),
minore per i figli (54,2%). La motivazione che ritorna è che
“le donne sono finanziariamente più autonome”. Infine,
un’ultima indicazione che ci fa ben sperare sul futuro democratico degli italiani: la percentuale di donne che vuole più figli è al 55,6% mentre il 22,5 ne vorrebbero tre o più di tre;
il ché dimostra che il desiderio di maternità cresce tra le giovanissime. E questo in netto contrasto con il calo demografico allarmisticamente denunciato dalla pubblicistica corrente.
QUA E LA
NEGOZI/ SERVIZI
Area Bimbi “Boobaloo World “
Bear
Benetton – Sisley
C’Art
Clayeux
Conte of Florence
Erbolandia
Etam
Fotonet Presto Service
Geox
Madica
SPECIALE CONVENZIONI
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CONVENZIONI
Farini9_Set/Ot_A4 12-10-2006 14:51 Pagina 16
Studi Dentistici
convenzionati in Milano
Vengono di seguito riportati gli indirizzi degli studi dentistici con i quali Fondazione
Atm ha stipulato una nuova convenzione.Tali studi applicheranno i prezzi previsti nel
nomenclatore tariffario riportato nel sito www.fondazioneatm.it
1. Ambulatorio Odon-
7. Dott. Cigala Roberto
trosillo Donato e C.
toiatrico San Siro di Di
Via Montegani, 31
Via A. Catalani, 68
Francesco Barbara
20141 Milano
20131 Milano
Via Novara, 87
Tel. 02-8464655
Tel. 02-26826484
20153 Milano
8. Dott. Draisci Vincenzo
14. Studio associato Me-
Tel. 02-4076325
Via Col di Lana, 6
dico Dentistico Dott.ri
2. Assistenza Medica
20136 Milano
Longo Francesco, Mario
Dentistica srl
Tel. 02-89409171
Valentino, Alberto
Via Scarlatti, 8
9. Dott. Fioramonti
Via Galleria Unione, 1
20124 Milano
Roberto
20122 Milano
Tel. 02-29419083 / 02-
Via Giovanni Schiapparelli,
Tel. 02-801320
29535271
17 - 20125 Milano
15. Studio Dentistico Dott.
3. Centro Protesi Denta-
Tel. 02-67074223
D. Venanzio e F. Bagini
le Tecnodent
10.
Via Alberico da Rosciate,
Via Molise, 69
Claudio
21 - 20152 Milano
20137 Milano
Corso Lodi, 47
Tel. 0248910937
Tel. 02-55187862
20139 Milano
024531355
4. Dental University sas
Tel. 02-5511675
16. Studio Medico Den-
Dott.
Moreschini
Viale Zara, 13
16
tistico Dr. D. Carrieri
20159 Milano
11. Dott. Somazzi
Via Ariosto, 8
Tel. 02-6888269
Gianni
20145 Milano
5. Dott. Baratti Ugo
Via Luigi Settembrini, 45
Tel. 02-4690544
Via Ascanio Sforza, 41
20124 Milano
17. Studio Medico Gio-
20136 Milano
Tel. 02-6693967
litti Odontoiatria e Pro-
Tel. 02-58109452
12. Panadental
tesi Dentale
6. Dott. Calveri Santo
Viale Argonne, 32
Piazza Giovanni Giolitti, 6
Via Tito Speri, 1
20133 Milano
20133 Milano
20154 Milano
02-2829714
Tel. 02-2361015
Tel. 02-654395
13. Polidental sas di Pe-
Studi Dentistici
convenzionati nell’Hinterland
1. Ambulatorio Dentistico Dott. Riccardo Moioli
Via Don Girotti, 41
20049 Concorezzo
Te. 039-6041284
2. Centro Odontostomatologico e Polispecialistico Lombardia srl
Viale Lombardia 4
20089 Rozzano
Tel. 02-57506758
3. Dental Card
Via Cesare Battisti, 69
20099 Sesto San Giovanni
Tel. 02-2429073
4. Dott. Dossena G. Marco
Via Trento, 2
20060 Cassina De’ Pecchi
Tel. 02-95343078
5. Dott. Fioramonti
Roberto
Via Sant’Agostino, 3 (c/o
Polimedica Contardi)
27022 Casorate Primo
Tel. 02-90097869
6. Dott. Morella Emanuele
Via Caduti sul Lavoro, 61
20099 Sesto San Giovanni
Tel. 02-26225783
7. Dott. Morella Vitantonio
Via Missori, 27
20092 Cinisello Balsamo
Tel. 02-6184126
Via Caduti sul Lavoro, 61
20099 Sesto San Giovanni
Tel. 02-2423035
8. Dott. Moreschini Claudio
Via Copernico, 51
20094 Corsico
Tel. 02-4408198
Via Dante, 8
20039 Varedo
9. Dott. Passoni Maurizio
Via Roma, 146
20013 Magenta
Tel. 02-97298670
10. Dott. Petruzzellis
Libero
Via Volontari del Sangue, 11
- 20092 Cinisello Balsamo
Tel. 02-66048669
11. Dott. Rizzo Leonido
Via Lamarmora, 5
20037 Paderno Dugnano
Tel. 02-99044641
12. Dott. Romagnoli Edmondo
Via Raffaello Sanzio, 11
20094 Corsico
Tel. 02-4403694
13. Erredi Dental snc
Viale Matteotti, 110
20099 Sesto San Giovanni
Tel. 02-26221278
14. GI.VI. Dental snc
Via C. Meda, 63
20052 Monza
tel. 039-748434
15. Medica snc
Via Leonardo da Vinci, 43
20090 Trezzano sul Naviglio
tel. 02-4450950101
16. Odonto Time sas
Via Romagna, 1
20090 Buccinasco
Tel. 02-48842952
17. Odontoemme sas di
Belluomini Maurizio e
C.
Via Garibaldi, 86
20024 Garbagnate Milanese
Tel. 02-9953270
18. Studio Associato Medico-Dentistico Dott.ri
Longo Francesco, Mario
Valentino, Alberto
Via Modena, 50
20099 Sesto San Giovanni
Tel. 02-801320
19. Studio Dentistico
Daniele Rigoldi
Via Verdi, 13
20066 Melzo
Tel. 02-9550522
Via Cassanese, 224
20090 Segrate
Tel. 02-2135578
20. Studio Dentistico
Dott. Marotta Andrea
Via Moncenisio, 10
20052 Monza
Tel. 039-380847
Via Rossini,44
20038 Seregno (MI)
21. Studio Dentistico
Sorriso & Salute srl
Via Gaslini, 1
20052 Monza
Tel. 039-2022489
88
Via dei Pini,5
20090 Pieve Emanuele
Tel. 0290721655
CONVENZIONI
Farini9_Set/Ot_A4 12-10-2006 14:51 Pagina 17
COOPERATIVE
Farini9_Set/Ot_A4 12-10-2006 14:51 Pagina 18
18
La Cooperativa S.C.C.A.T.I.:
una realtà in evoluzione
Di Ettore Kluzer
L
a cooperativa nasce come società autonoma per iniziativa di 118 dipendenti della (STEL) “Soc. Trazione Elettrica Lombarda”, società che provvedeva al collegamento di Milano con buona parte dei comuni della Brianza.
Con atto notarile del 31 Gennaio 1925 si
attiva la cooperativa con la denominazione
“ Società Cooperativa Case Alloggi Tranvieri Intercomunali” in seguito indicata
(S.C.C.A.T.I.), i cui soci devono essere dipendenti o pensionati della STEL, purchè
non dispongano in qualità di proprietari o
locatari , di altra abitazione in Milano e
Provincia. Successivamente, dopo il 1939,
tale opportunità verrà estesa a tutti i dipendenti dell’ATM di Milano.
La sede della Cooperativa viene da sempre
ospitata in locali aziendali: inizialmente, nel
1925, in via Torino 55, nel 1932 passa in
Corso Magenta 82, nel 1939 quando la
STEL viene assorbita dall’ATM, la sede si
trasferisce in via Farini, 9 e vi rimarrà sino
al 1967. Dal 1967 inizia una lunga peregrinazione da un llocale all’altro dell’azienda:
p.zza Castello 4, P.zza Castrello 2, via Messina, 41, via S. Nicolao,10. Dal 1993 l’ufficio della Coop. trova posto nella nuova sede ATM di via Monte Rosa 89, anche se dal
1996, pur per un breve periodo verrà nuovamente collocato in via Messina 41, per
poi rientrare nel 2002 in via Monte Rosa,
89. La Coop. ha per scopo la costruzione e
l’acquisto in provincia di Milano, su terreni
acquistati o donati o comunque ottenuti in
godimento, di case popolari ed economiche a proprietà inalienabile e indivisibile, da
concedersi in locazione ai soci a fine puramente mutualistico.
Il Consiglio d’Amministrazione della Società, è composto da nove membri, nominati
dall’Assemblea di tutti i Soci, di cui quattro eletti fra i soci assegnatari di un immobile. I consiglieri durano in carica tre anni e
si rinnovano un terzo ogni anno, con possibilità di rielezione. Pur essendo un Ente
appartenente ai soci lavoratori, autonomo,
distinto dall’A.T.M., l’appoggio della STEL
prima, e dell’ATM dopo è stato sempre assicurato. Alla presidenza della Cooperativa
si sono sempre succeduti personalità di
spicco nell’ambito della STEL e dell’ATM;
dal 1925 al 1940 l’ing. Eugenio Denti, dal
1940 al 1967 l’ing. Giovanni Alferini, dal
1967 al 1972 l’ing. Ivo Angelini, dal 1972
al 1989 l’ing. Marcello Liberatore e dal
1989 ad oggi l’ing. Ettore Kluzer.
La coop. è regolamentata da uno Statuto
sociale e da un Regolamento per l’assegnazione e l’uso degli alloggi.
Dagl’anni 90 la Cooperativa ha mostrato
un forte impulso nell’opera di ammodernamento dei caseggiati: tetti facciate, scale, cantine e cortili. Questi ultimi, con la
collaborazione dei Soci si sono trasformati
gradualmente in veri e propri giardini, con
aiuole, piante e zone di gioco e relax.
In particolare con la necessità di rifare i tetti si è posta la problematica dell’eventuale
recupero dei sottotetti come nuovi alloggi,
così da poter ampliare, a costi relativamente contenuti, il patrimonio della Cooperativa. L’operazione si è dimostrata realizzabile in tempi brevi a Desio, e più dilazionati a
Monza; a Corsico invece non è risultata
possibile. Tale intervento ha incontrato nel
contempo la maturazione da parte di ATM
della richiesta di alloggi da assegnare pro
tempore ai neo-dipendenti, che sempre in
maggior numero risultano provenire da
fuori Milano.
La S.C.C.A.T.I. pertanto stipula un accordo
quadro con ATM, per i nuovi alloggi di Desio e, in previsione, per i costruendi a Monza. Nel frattempo, in ossequio alle nuove
normative sulle Società, anche la
S.C.C.A.T.I. deve rivedere lo Statuto, i Regolamenti condominiali ed i criteri di assegnazione e trasformazione degli alloggi;
viene ribadito il carattere di bene condiviso, e non di proprietà dei singoli, che le
unità immobiliari e le parti comuni dei ca-
seggiati devono avere. In ciò si dimostra
essenziale la presenza dei “Consiglieri di
caseggiato”, Soci al servizio degli altri soci, che in ogni stabile si impegnano costantemente a declinare i principi della
Cooperativa e a riportare al Consiglio di
Amministrazione le principali istanze degli affidatari locali.
Attualmente la S.C.C.A.T.I. dispone di
103 alloggi cosi distribuiti:
Corsico: (a 8 Km. Da Milano), in via
XX Settembre, 35 con due palazzine
per complessivi 22 alloggi con relative
cantine.
Desio: ( a 20 Km. Da Milano), in via XX
posti auto e 18 box fuori terra. Si prevede a breve di realizzare sul terreno di
proprietà della Cooperativa una nuova
palazzina di 3 piani, per complessivi 18
mini alloggi con relativo box sotterraneo. Anche questi ricadono nella stessa
convenzione prevista per le 10 mansarde a Desio.
Infine per quanto riguarda l’accoglienza
di nuovi soci va notato che negli ultimi 5
anni si sono liberati e, conseguentemente, sono stati assegnati ad altrettanti Soci 25 alloggi. Pertanto mediamente la
disponibilità può essere stimata in circa
5 abitazioni all’anno. Spesso infatti il so-
Settembre, 22 con una palazzina per
complessivi 29 alloggi con relative cantine e posti auto, più le 10 nuove mansarde recentemente realizzate nel sottotetto, quest’ultime inserite nella convenzione sopra citata con l’A.T.M.
Monza: ( a 20 Km. Da Milano ), in via
Goldoni, 1 con due palazzine per complessivi 42 alloggi con relative cantine,
cio libera l’alloggio per raggiunta disponibilità ad entrarne in possesso di uno
proprio o decisione della famiglia di una
sistemazione in Milano, dimostrando una
volta di più l’utilità dell’azione cooperativistica nei momenti di maggior necessità
della vita famigliare, cedendo poi ad altri
tale possibilità, una volta cessato il periodo del bisogno.
COOPERATIVE
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Immobile della
Cooperativa SCCATI
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SALUTE
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La spalla dolorosa
Dr. Victor Solomon specialista in ortopedia e traumatologia
Policlinico S. Marco Zingonia
I
l dolore nella spalla è uno stato clinico
comune, causato in parte dall’anatomia
di questa complessa articolazione. La spalla è il giunto più mobile del nostro corpo:
consiste in realtà di tre articolazioni: gleno
omerale (o propriamente detta l’articolazio
ne della spalla) che è interposta tra il braccio e il tronco; l’articolazione acromion claveare, una articolazione piccola posta all’estremità della clavicola; l’articolazione scapolo toracica, che si trova posteriormente
alla spalla.
L’articolazione della spalla è circondata da
un gruppo di muscoli, detti muscoli della
“cuffia dei rotatori” e hanno un loro ruolo
importante nel consentire una serie di movimenti, quali il sollevamento laterale, l’elevazione e la rotazione del braccio. Tra la
cuffia dei rotatori ed il tetto dell’articolazione chiamato acromion si interpone una
membrana, chiamata borsa sotto acromiale e che il suo ruolo è di diminuire l’attrito
tra queste strutture durante i movimenti
della spalla. Infine, anteriormente alla spalla, il muscolo bicipite del braccio che termina con un tendine chiamato “capo lungo del bicipite”, inserito sopra l’articolazione che può talora andare incontro ad infiammazione.
20
Quali sono le patologie più frequenti della
spalla?
La complessa biomeccanica articolare della
spalla rende ragione della molteplicità delle patologie che possono interessare tale
articolazione e quindi della necessità di un
coretto approccio diagnostico.
Nella maggior parte, la sintomatologia dolorosa ha origine dai cosiddetti “tessuti
molli”(cuffia dei rotatori, borsa sotto acromiale e capo lungo del bicipite), quindi si
può parlare di tendinite, borsite, e infiammazione del capo lungo. Il termine generico che viene usato spesso è la” periartrite
della spalla”, diagnosticata per la prima
volta nel 1872 per definire situazioni dolorose della regione della spalla, ma che oggi
non rappresenta uno stato patologico specifico .
Vediamo quali possono essere le patologie
specifiche della spalla:
- Sindrome da conflitto sub acromiale: si intende la diminuzione dello spazio tra la
cuffia e acromion con conseguente infiammazione della borsa sotto acromiale;
- Tendinite acute e croniche della cuffia dei
rotatori (comprese le calcificazioni, eventuali rotture parziali o complete della cuffia);
- Capsulite adesiva chiamata anche spalla
congelata, visto che si manifesta con
un’importante rigidità dell’articolazione.
Il sintomo comune di tutte queste patologie è il dolore che viene avvertito per lo più
nella parte superiore ed esterna del braccio
e talora anteriormente alla spalla; viene aggravato da alcuni movimenti del braccio,
come il sollevamento o la rotazione e spesso i pazienti riferiscono dolore notturno.
A questo punto l’anamnesi, la clinica e la
diagnosi radiologica (Rx, ecografia , risonanza magnetica nucleare sarà lo specialista a decidere) ci porterà ad uno approccio
diagnostico, e di conseguenza terapeutico,
preciso.
Il trattamento conservativo in fase iniziale
nella quale è necessario controllare il dolore e l’infiammazione prevede uso della crioterapia (applicazione ghiaccio locale), farmaci antinfiammatori non steroidei ed in
seguito terapia fisica (tens, laserterapiea
onde d’urto per le tendinopatia della cuffia) associata agli esercizi di mobilizzazione
passiva ed attiva della spalla con il fisioterapista. Nel caso delle rotture della cuffia
dei rotatori la terapia è chirurgica mini invasiva (artroscopica, oppure a cielo aperto).
In conclusione, la patologia della spalla ha
conosciuto negli ultimi anni una evoluzione cosi importante da poter consentire ai
paziente la possibilità di un rapido recupero funzionale.
Per informazioni contattare la segreteria al
n° 02/631196443.
SCI
Siamo stati di parola! S. Ambrogio
sulle nevi di Pozza di Fassa
SEZIONI
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di Roberto Tenedini
D
opo la meravigliosa esperienza dell’anno scorso sulle nevi di Pozza di Fassa,
molti associati avevano espressamente sollecitato di poter ripetere il “ponte di S. Ambrogio” nella stessa località e struttura. Il
gruppo dirigente della sezione sci ha da subito “iniziato un pressing” sull’albergatore affinché anche per il 2006 ci fosse data la possibilità di alloggiare presso Gran Baita e Villa
Mitzi Hotel, struttura a 4 stelle e decisamente all’altezza della situazione. E’ un albergo
di tradizione consolidata costruito in classico
stile trentino. Gli impianti di risalita più vicini
sono a circa 800 metri (Alloch, Buffaure), facilmente raggiungibili con ski bus gratuito
della località, con fermata fronte hotel. Ottima la cucina che propone specialità tipiche e
nazionali con colazione a buffet e pasti serviti a tavola. Attrezzature: hall, ascensore, bar,
ristorante, sala Tv, sale lettura, biliardo, giochi, giochi bambini, stube, servizio navetta,
gite con gli sci, deposito sci e scarponi, parcheggio incustodito e garage coperto. Inoltre, direttamente in hotel Centro Benessere
La Fonte con vasca idromassaggi, bagno turco, sauna finlandese, doccia nebbia fredda,
pioggia tropicale, massaggi e saletta relax.
In questi mesi abbiamo perfezionato l’intesa,
opzionando per noi l’intera struttura con la
seguente proposta:
• trattamento di mezza pensione, a partire
dalla sera del 6 dicembre 2006 sino alla colazione del 10 dicembre 2006 (bevande ai pasti
incluse _ vino + _ acqua) con accesso gratuito al centro benessere “La Fonte” e serata
con cena tipica
quota individuale: € 155,00 per gli iscritti alla sezione ed € 167,00 per gli aggregati
(dalla cena del giorno di arrivo alla colazione
del giorno di partenza)
Supplementi: singola € 40
Riduzioni: 3° letto adulti 10%
3° letto bambini da 2 a 12
anni (non compiuti) 50%
Bambini da zero a 2 anni (non compiuti): pa-
gamento in loco (sulla base di quanto consumato) Possibilità di acquisto skipass 4 giorni
al prezzo di 3.
Coloro che per motivi logistici non potranno
arrivare entro le ore 21,30 del giorno 6 dicembre, e quindi non usufruiranno della cena, potranno usufruire del pasto della domenica 10 dicembre 2006.
E’ possibile iscriversi:
• il venerdì pomeriggio presso la Fondazione
ATM di Via Carlo Farini dalle ore 15,00 alle
17,00
• prenotandosi telefonicamente o inviando
un SMS ai seguenti cell.:
334/7783552 - 338/3439813 - 340/9347287
-348/2934550
• Tramite e-mail : [email protected]
(si ricorda che le prenotazioni telefoniche o
con e-mail dovranno essere perfezionate il
venerdì successivo in Fondazione , pena la
decadenza della prenotazione)
Con l’uscita di S. Ambrogio riprende a pieno
ritmo l’attività “neve 2006-2007”, che avrà
la tradizionale anteprima a Cervinia il 25 novembre 2006.
Dipendenti, Familiari e pensionati iscritti alla
sezione € 10,00
Dipendenti, Familiari e pensionati aggregati
€ 12,00
Luoghi di ritrovo e orari di partenza
SESTO SAN GIOVANNI capolinea MM1
“Sesto FS”
ore 6,00
Piazzale Lotto - Milano
ore 6,30
Gli orari di partenza si intendono con sci caricati – si raccomanda la massima puntualità.
Sono previste inoltre le gite nel mese di gennaio 2007, il campionato nazionale ad Alleghe (Bl), il corso residenziale a febbraio. Preparatevi Sciatori: sciolina, ginnastica presciistica con bacchettate sui muscoli e via, pronti per la stagione sulla neve!
Sabato 23 settembre 2006 nella meravigliosa cornice della chiesa parrocchiale di Cornaredo, Mara Baratti e Giorgio Santacroce hanno coronato il loro sogno d’amore.
Tutta la dirigenza della sezione, gli iscritti e gli aggregati che con noi condividono la passione per lo
sci e che conoscono “Mara” come persona sempre presente e ne hanno apprezzato le doti di professionalità e disponibilità, si uniscono alla loro gioia e augurano ogni felicità..
Comunque abbiamo acquisito un socio in più… ne aspettiamo altri per i corsi di apprendimento!!!
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SEZIONI
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CICLISMO
Per la quinta volta consecutiva
campioni d’Italia e d’Europa
di Euro Boccafoli
Dal 30 giugno al 2 luglio organizzato dai colleghi di Treviso, nella ridente localita' Col S. Martino a pochi km da
Valdobbiadene terra di vigneti prestigiosi, si e' svolto il 34° Campionato Italiano e il 1° Campionato Europeo di
ciclismo e di mtb degli autoferrotranvieri.
Come riportato nel titolo anche quest'anno gli atleti della mtb si sono fatti valere nonostante un percorso massacrante reso ancor piu' difficile dal caldo torrido e la partenza data alle ore 15,00 con oltre 33° di calura. Sulle ripide ascese in mezzo a filari di viti di prosecco, i nostri gladiatori si sono fatti valere come ormai da anni, mettendo in fila colleghi giunti da Roma, Ancona, Firenze, Bologna, Venezia, da alcuni paesi europei e da Treviso.
Questa la classifica dei nostri portacolori
categoria master 30:
2° posto Filippone Salvatore
categoria master 40:
2° posto Rigotti Giuseppe
3° posto Canzi Massimo
categoria master 50:
2° posto Galliani Sergio
categoria master 60:
2° posto Gioacchino Imperiale
Come dice il proverbio "pochi ma buoni" abbiamo centrato l'obiettivo, ma l'augurio e' che vorremmo vedere piu'
giovani sfrecciare con i loro cavalli d'acciaio davanti a tanti avversari. sperando ancora di ripeterci. Il nostro invito
di provarci e' rivolto ai nuovi assunti perche' sono soddisfazioni irrepetibili. Arrivederci al 2007
Campionato aziendale
Quest’anno abbiamo voluto anticipare la gara sociale a
metà settembre in quanto ad ottobre, data in cui si è
sempre svolta negli ultimi anni, il tempo non era stato
mai clemente.
Anche quest’anno però il tempo ha fatto i capricci:
strada bagnata ma fortunatamente senza pioggia.
I concorrenti, molto preparati atleticamente con le biciclette regolate a puntino e con rapporti idonei al circuito, sono partiti alle nove in punto come da programma
sul percorso che è stato leggermente modificato a causa di lavori stradali in prossimità del nuovo casello dell’autostrada di Trezzo.
Nonostante questo era ancora molto tecnico con alcune curve per il rilancio in progressione della velocità.
senza che nessuno aveva la prontezza di agganciarsi.
I due fuggitivi procedevano in accordo allungando il
distacco fino all’arrivo con un vantaggio conclusivo di
3’ e 50” sul gruppo regolato in volata da Fagiano.
La manifestazione si è conclusa con le premiazioni fatte dal sempre presente e disponibile sig. Tenedini e con
il rituale assalto al rinfresco finale.
Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno
collaborato per la realizzazione della manifestazione, in
particolare al nostro presidente Imperiale Gioacchino.
VINCITORE ASSOLUTO:
CANZI MASSIMO
La cronaca:
CATEGORIA ATM (SENIOR):
FAGIANO LUIGI
La gara si è svolta su un circuito di 7,5 Km da compiere
6 volte con un giro di ricognizione a velocità controllata per dare la possibilità ai corridori di scaldarsi adeguatamente prima della bagarre.
Dopo due giri a velocità sostenuta, l’allungo del preparatissimo e sempre presente Rigotti.
La sua ruota veniva immediatamente presa da Canzi
CATEGORIA ATM (JUNIOR):
RIGOTTI GIUSEPPE
Sottoriportate le classifiche:
CATEGORIA GC-ATM (SENIOR):
NUNZIO
CATEGORIA GC-ATM (JUNIOR):
CURCI FRANCESCO
DI BARTOLOMEO
NUOTO
Mantenersi in forma nuotando
di Riccardo Leone
F
a bene a tutti e a tutte le età, aumenta le
capacità di coordinamento e respirazione,
favorisce lo sviluppo armonico ed equilibrato
del corpo. Il nuoti(l’unico sport che si pratica
in posizione orizzontale) è una delle attività
fisiche più complete che coinvolgono tutto
l’apparato muscolo – scheletrico senza pericolo di distorsioni e microtraumi da impatto.
Tanto da prestarsi, più d’ogni altra attività
sportiva, ad un’azione preventiva poiché richiede scioltezza, elasticità e contrazioni muscolari non violente. Infatti, la principale prerogativa del nuoto è quella di liberare il corpo dalla schiavitù della forza di gravità, costituendo per la colonna (rachide) una condizione di riposo attivo e dinamico al tempo
stesso. Tra tutti gli effetti positivi che l’attività notatoria ha sulla salute e sul benessere
dell’organismo, se ne possono sicuramente
elencare i più comuni:
- Potenziamento del trofismo
e del tono muscolare
- Miglioramento della mobilità articolare
- Potenziamento dell’apparato
cardiocircolatorio
- Miglioramento del trofismo del tessuto cutaneo e sotto cutaneo grazie allo scivolamento dell’acqua sulla pelle. Da adulti, il
nuoto è indicato per chi vuole mantenersi in
forma o migliorare il tono muscolare. E’ vero
che in palestra gli stessi risultati si possono
ottenere più rapidamente, ma si possono
perdere altrettanto in fretta, mentre il nuoto
favorisce il rassodamento dei tessuti in tempi
più lunghi, ma con effetti più duraturi.
Anche i bambini vengono iniziati fin dall’età
neo natale ad ambientarsi nell’acqua, apprendendo le prime tecniche. Il genitore ha,
in questo caso, un ruolo importantissimo: più
è rilassato e si mette in gioco in vasca durante i corsi, maggiori sono i risultati che il bambino riuscirà ad avere.
Un rapporto di fiducia fra genitore e istruttore è poi fondamentale.
Frequentare la piscina favorisce lo sviluppo
inadeguato della psicomotricità, in pratica la
capacità di coordinare psiche (comandi celebrali) e apparato locomotore (muscolatura,
scheletro e articolazioni).
SEZIONI
Farini9_Set/Ot_A4 12-10-2006 14:51 Pagina 23
Nei soggetti con scarsa capacità di coordinazione dei movimenti, l’esecuzione metodica
di uno o più esercizi che richiederanno la partecipazione attiva di tutti gli arti, sotto il controllo attento di un istruttore, porteranno sicuramente ad evidenti miglioramenti. Anche
nel caso d’eventuali recuperi funzionali post
– traumatici e post – operatori (l’ingessatura,
bustino rigido, interventi chirurgici agli arti),
non c’è nulla di meglio del morbido massaggio che l’acqua esercita sul corpo.
Negli adolescenti, poi, il nuoto consente di
raggiungere facilmente uno sviluppo armonico del fisico, riducendo la massa grassa, accelerando i processi metabolici e rinforzando
tutte le strutture muscolari che servono a
mantenere una postura corretta.
Ma è soprattutto in campo femminile che il
nuoto gran popolarità. Tra le attività acquatiche in questo periodo più in voga molto successo ha incontrato l’acquagim, una disciplina mata in mare e poi “trapiantata” anche
nelle piscine coperte che consistono in un’attività aerobica specifica, da praticare con il livello dell’acqua alla vita o al collo (a seconda
degli esercizi), con o senza accompagnamento musicale. La resistenza, dolce ma costante, esercitata dall’acqua sui muscoli rende gli
esercizi aerobici più efficaci e meno traumatici. Questa disciplina è particolarmente consigliata per le donne che desiderano tonificare glutei, gambe, seno e braccia specialmente dopo il superamento della quarta decade.
Ovviamente, dato che il nuoto è uno sport
abbastanza impegnativo e sovente non, ci si
accorge della fatica, poiché non si percepisce
la sudorazione, non è difficile esagerare: come per tutti gli sport, è necessario iniziare
con gradualità e uscire dall’acqua non appena si avverte il minimo segno di fatica o brividi di freddo. Per il primo mese (o in base all’età o al livello d’allenamento) si consiglia di
non oltrepassare i 30 minuti di nuoto per tre
volte la settimana. E’ sempre giusto iniziare a
fare nuoto sotto la supervisione di un buon
istruttore, capace di correggere gli eventuali
errori negli stili, perché gli esercizi fatti male
possono essere controproducenti, causando
facilmente crampi e strappi muscolari.
23
SEZIONI
Farini9_Set/Ot_A4 12-10-2006 14:51 Pagina 24
TENNIS
“Nel ricordo di una giornata per la
solidarietà”
E’
noto che compito principale della Sezione Tennis è quello di organizzare e di gestire le manifestazioni sportive a carattere ricreativo ed agonistico per tutti gli iscritti al
circolo.
Ma a noi piace ricordare che, al di là del gioco
e del divertimento, la Sezione tennis si pone
obbiettivi che investono aspetti di grande valore sociale. E’, infatti, consuetudine, all’inizio
ed al termine di ogni stagione - quando vengono scoperti i campi da gioco - programmare all’aria aperta una particolare giornata di
tennis, con interessanti incontri di doppio
giallo, ai quale partecipano indistintamente
molti frequentatori del centro sportivo di Redecesio, compresi donne e ragazzi.
I campi sono messi a disposizione gratuitamente dal gestore Sig. Altobelli e ad ogni partecipante viene chiesto un piccolo contributo,
da devolvere a favore di Enti di beneficenza,
quali l’Associazione per le persone disabili, il
Telefono Azzurro in favore dei bambini maltrattati, ecc..
Durante la pausa del mezzogiorno, viene
quindi allestita, “al fresco” degli alberi, una
grande tavolata, che unisce ed accomuna tutti i partecipanti, ai quali vengono servite prelibate pietanze, preparate da premurose mamme, con la degustazione di ottimi vini prelevati dalle singole cantine dei giocatori.
In allegria si procede, quindi, alla raccolta delle offerte che per la particolare circostanza sono abbastanza generose e vengono consegnate direttamente ai rappresentanti delle Associazioni interessate, le quali non mancano
di sottolineare l’apprezzamento ed il sentito
ringraziamento per la lodevole iniziativa della
nostra comunità. A sera, quindi, mentre si
torna stanchi ma felici alle proprie abitazioni
rimane in tutti noi il piacere di una bellissima
giornata sportiva trascorsa accanto a persone
che, pur nella sofferenza quotidiana, manifestando con un sorriso la loro riconoscenza e
donandoci la consapevolezza di avere contributo a rallegrare il loro animo, dandoci quanto meno la sensazione di essere più buoni.
BOCCE
E’veramente entusiasmante raccontare ciò che è avvenuto
lo scorso 10 giugno 2006 a Milano, presso il bocciodromo
dell’ATM di via Forze Armate.
E’ stata, infatti, organizzata una gara di bocce, cui hanno
partecipato Società di spicco come, oltre alla nostra Fondazione, SAIGETTERS, AEM, CARIPLO, FIAT, ELETTROLUX,
ABB, BANCA AGRICOLA, ASSICURAZIONI GENERALI,GESGRUPPO EDISON SENIORES.
Ad onor di cronaca, si deve segnalare che la coppia classificata al primo posto è stata quella composta dai Sigg.ri
Zanardo-Brazzi della Società SAIGETTERS, la quale si è così aggiudicata la medaglia d’oro, unitamente al trofeo ANLA. Al terzo posto si è però classificata la coppia dei nostri
Gaccioli-Comi, rappresentanti della Fondazione ATM, ai
quali è andata una bella medaglia d’oro!
Ma non basta! La DENICAR, che qui si ringrazia, ha voluto
offrire a tutte le coppie che si sono classificate dal 5° all’8°
posto, una bella borsa da viaggio!
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Filatelia: che collezione?
el corso degli anni il significato della “filatelia”
si è andato modificando, tenendo sempre di più
a recepire anche oggetti diversi dai francobolli, ma
comunque legati al servizio postale.
Dalla raccolta pura e semplice dei francobolli emessi
da una o più amministrazioni postali si è passati alle
collezioni “tematiche”, oppure “prefilatetiche”, ovvero della “storia postale”.
Ciò cosa significa?
Originariamente la filatelia era la raccolta del francobollo, quale oggetto postale, da inserire nelle caselle
di un apposito album. Così come si fa con la raccolta
delle figurine dei calciatori.
N
gli Stati, tenendo presenti le manifestazioni musicali
celebrate con francobolli nel mondo intero.
Collezioni di questo genere permettono di organizzare la raccolta secondo le proprie preferenze e consentire quindi di dare alla collezione quel tocco personale che più soddisfa il filatelico.
Ci si accorge però che ci si allontana sempre di più
dalla vera natura del francobollo: l’uso postale, attestante il pagamento del “porto” postale.
Queste collezioni infatti non hanno nulla a che vedere col fatto che il francobollo è un documento postale: per cui sono da considerare piuttosto collezioni
“derivate” dalla filatelia.
Una raccolta del genere può dare soddisfazione ad
un collezionista in quanto l’obbiettivo è in fondo
quello di occupare il maggior numero possibile di caselle, ma resta pur sempre una “raccolta di figurine”,
senza alcun apporto personale.
Ed è proprio su questo genere di collezioni che si
hanno più casi di speculazione: basti pensare a tutti i
francobolli, dentellati o no, in foglietti o in qualsiasi
altra forma, emessi senza alcuna effettiva necessità
postale.
Prima di iniziare una collezione tematica, quindi sarà
opportuno studiare attentamente il piano della collezione stessa, evitando tutti quegli aspetti che possono farci cadere vittime di fatti speculativi.
L’aspirazione di un filatelico è però sempre quella di
creare una collezione legata alla funzione del francobollo. Per questo col tempo si affermarono nelle “tematiche” quelle attinenti ad eventi postali.
Nacque così la collezione di “storia postale” che ha
un campo immenso di “temi” e di spunti di ricerca.
Queste collezioni possono riferirsi a :
- lo sviluppo del servizio postale in un determinato
territorio (una città – una provincia, uno stato)
- lo studio di diversi itinerari postali
- lo studio delle tariffe applicate in uno stato o in un
determinato territorio
- la documentazione di determinati avvenimenti (fatti bellici, ad es. che portano alle collezioni di “Posta
militare”, ove si può scegliere fra I e II guerra mondiale oppure la guerra di Libia o d’Etiopia, ecc.)
La collezione può riguardare anche periodi antecedenti quelli filatelici: i servizi postali esistevano anche
prima dell’introduzione dei francobolli.
Si hanno allora le collezioni prefilateliche, che hanno
tutto il diritto di affiancare quelle filateliche.
Come si vede, sono moltissimi i temi che un collezionista può scegliere e sviluppare secondo i propri desideri, improntando la collezione con criteri che egli
può stabilire secondo le proprie conoscenze e che gli
daranno l’impressione di aver fatto un qualcosa di
personale, senza lasciarsi condizionare dai cataloghi
o altro, già organizzato.
Certo, tutto questo richiede impegno per definire il
tema e la sua articolazione secondo il materiale disponibile, nonché tempo per ricercare il materiale stesso presso mercatini, cataloghi di vendita, amicizie con
altri collezionisti.
Ma il francobollo ha una vignetta: un fiore, un poeta, un paesaggio, il ricordo di una ricorrenza, ecc… :
sono migliaia i soggetti di queste vignette.
Ecco allora l’idea delle collezioni “tematiche”, tendenti cioè ad illustrare il tema cui si riferisce la vignetta del francobollo: che no è più usato come oggetto postale, ma come illustratore di un “tema”.
Ma a questo punto si allarga il campo del materiale
utilizzabile.
Purché l’oggetto (francobollo –cartolina- buste timbrate che possono interessare anche per un timbro o
una scritta a stampa) sia lo stesso e cioè il tema prescelto.
La collezione potrà allora comprendere anche francobolli usati: se usato esso è tanto vale che sia raccolto sul documento da esso affrancato: lettera o cartolina.
Parliamo ora del “tema”.
Ognuno potrà sceglierlo secondo i suoi interessi culturali.
Supponiamo che si voglia trattare “La musica” la collezione potrà essere impostata per illustrare:
- i diversi tipi di strumenti musicali
- l’evoluzione degli strumenti ( ad es. clavicembalo
–forte piano- pianoforte ecc.)
- i diversi compositori suddivisi, per es. fra i diversi tipi di musica (melodramma-sinfonie sonate per pianoforte, ecc.)
- le diverse manifestazioni musicali (concerti-festival,
come quello di Spoleto o di Salisburgo).
Il tutto potrà far parte di un’unica collezione, di cui
gli argomenti sopra citati saranno i capitoli; ma ci si
potrà limitare a collezionare materiale relativo ad uno
solo degli argomenti sopra citati, salvo poi ampliare
gradualmente la collezione ad altri argomenti.
E’ chiaro che la collezione potrà essere estesa a tutti
FILATELIA
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SEZIONI
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PESCA
Campionato nazionale 2006:
è ancora un podio!
di Paolo Boncompagni
L’
alba di domenica 27 agosto portava con
sé mille speranze di successo, comuni ai
160 partecipanti alla 23a edizione del Campionato Nazionale Autoferrotranvieri.
Il sole sorgeva timido dall’orizzonte, facendosi faticosamente strada tra le nere nubi che
nella notte avevano scaricato nella zona violenti piogge, ma noi eravamo tutti là, insieme,
sulle sponde del meraviglioso Mincio a Peschiera del Garda, dopo una serata davvero
speciale offerta dai colleghi veronesi nella stupenda cornice di piazza Brà a due passi (anzi…veramente forse solo uno!) dalla maestosa Arena che si accingeva ad accogliere la
La squadra D:
in alto Spadacini-Poerio in
basso Ciceri-Invernizzi
26
500a rappresentazione dell’Aida di Verdi.
In questo concerto di emozioni offerto dalla
musica, dalla natura e dalla città che ci ospitava, un indovino poteva forse trarre qualche
elemento premonitore per una vittoria milanese, magari accompagnata dalla note della
celeberrima marcia trionfale dell’opera verdiana ambientata nell’antico Egitto.
Ma così purtroppo non è stato ed a gioire al
termine delle tre ore di gara è stato il Circolo
APTV di Verona. Qualcuno potrà subito affermare che era pronosticabile un tale risultato
visto che eravamo loro ospiti, ma non è così
in quanto gli organizzatori erano i colleghi
dell’altra Azienda veronese, l’AMT, che hanno
dovuto suonare l’inno di Mameli (certo…anche quello!) per i cugini “interurbani”: come
Galliani lo scorso anno, quando dovette consegnare una coppa all’Inter….
Tornando a parlar di pesca, Milano ha portato
sul terzo gradino del podio, alle spalle anche
dei campioni uscenti di Parma, la squadra D
composta da Poerio, Spadacini, Ciceri e Invernizzi che, con un pizzico di fortuna in più,
avrebbero anche potuto raggiungere un migliore piazzamento.
L’esame della gara mette in evidenza che a
qualche nostro “big”, forse nell’occasione accalappiato dall’emozione, è mancata la vittoria di settore (primi solo Invernizzi e Mautone)
o un posto sul podio (secondo gradino conquistato da Boncompagni, Ciceri, Spadacini,
Tagliacollo, il terzo da Bulgarini e Fasolo).
È invece stata la giornata degli outsiders che
hanno davvero onorato la maglia sociale con
validi piazzamenti conquistati con le catture di
scardole, di taglia e in buon numero, sia a
roubaisienne sia a bolognese.
Nel complesso comunque la spedizione veronese è da ritenersi certamente positiva, visto
che ben 19 sono state le medaglie conquistate sul campo dai 24 iscritti per la Fondazione
ATM, e ben poco c’è da recriminare sul risultato complessivo che ci ha visto piazzare ben
quattro squadre tra le prime dieci.
Complimenti quindi ai Direttori Tecnici Mautone e Bramini per l’omogeneità delle squadre allestite per l’occasione, senza pianti sul
latte versato o, calza sicuramente meglio come immagine, sulla scardola slamata all’ultimo minuto, ricordando a tutti che importante
è partecipare (se poi si vince….meglio!) perchè il Campionato Nazionale è una vera festa che offre l’opportunità di trascorrere qualche giorno in allegria ed amicizia con i colleghi della penisola e le rispettive famiglie.
L’appuntamento per tutti è fissato nell’ultima
settimana dell’agosto 2007: ad attenderci
una lunga ma sicuramente affascinante trasferta in terra umbra, sul biondo Tevere ad
Umbertide, ospiti degli amici di Perugia.
Cavedani e carpe del Tevere tremate…i tranvieri milanesi presto arrivano da voi!
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SEZIONI
PESCA
News dalla sezione
di Paolo Boncompagni
A
rchiviato il Campionato nazionale 2006 con un brillante bronzo che consente di rimpinguare la bacheca dei trofei in sede, ricordando il palmares della Sezione che nelle ultime 12 edizioni degli Italiani ha conquistato 3 vittorie, 2 secondi posti e 4 terzi, diamo un occhio in casa nostra, a Redecesio, dove il 3 settembre si è
svolta la terza e decisiva prova del campionato Ladies. È
stata senza dubbio una piacevole innovazione nel calendario 2006 che, visto il successo riscosso in termini di
partecipanti e di emozioni offerte, sarà sicuramente riproposta nel prossimo anno. Signore quindi preparatevi
per la prossima estate, ma fino ad allora, onori ed allori
per la campionessa 2006, Angela Mautone, che ha fatto
tesoro di tutti i consigli (ed urli anche, a dire sinceramente la verità….) portati dal marito Peppino, vero campione in forza alla nostra Sezione.
Nonostante la mancata vittoria escono a testa alta la seconda e la terza classificata, le simpaticissime e uniche
Carla Terzoli e Grazia Tagliacollo, che solo per mezzo
punto non agguantano l’Angela sul gradino più alto del
podio. Una citazione per Luciana Preziosa, penalizzata
dall’assenza alla giornata di apertura ma autrice di due
primi di settore nelle ultime gare che le hanno consentito di raggiungere il quarto posto nella classifica finale.
Seguono tutte le altre gentili partecipanti al quale è doveroso un sentito ringraziamento per la loro piacevole
presenza offerta nelle tre giornate di gara a Redecesio,
con l’ennesima dimostrazione che il nostro sport è alla
portata di chiunque e può essere momento di grandi
emozioni anche per chi prende in mano una canna da
pesca per la prima volta.
Consentitemi di esprimere un parere estremamente personale sulla manifestazione: ritengo che la competizione
tra le concorrenti in questa occasione debba essere considerata solo come un espediente per trovarsi insieme nel
nostro parco, in tre pomeriggi fortunatamente favoriti da
un meraviglioso sole, con figli e mariti al seguito pronti a
fare il tifo per la mamma-compagna impegnata nel tiro
alla fune con le carpe del lago. Se poi è rimasto un velo
di tristezza nel cuore a qualcuna per aver perso un pesce
o aver mancato la vittoria, sicuramente solo per un pizzico di sfortuna, beh, pensiamo all’amica di fianco che si
lamentava perché la tintarella poteva essere migliore se
si fosse gareggiato sull’altra sponda, con il sole a baciare
i volti di tutti: forse quella Lady, che di solito vediamo con
altro sguardo, indipendentemente dal risultato sul campo, ha davvero vinto, insieme a tutti i mariti che hanno
avuto il coraggio di affidare le loro amate canne a mani
altrettanto amate e dolci, ma che, in questa occasione,
potevano risultare maledettamente maldestre!
Brave donne, mamme e figlie,….senza di voi Redecesio
non avrebbe vissuto queste bellissime giornate!
Dopo l’elogio “all’altra metà del mondo”, ecco in breve
la situazione nelle varie attività agonistiche sociali in corso. Il Campionato Sociale 2006 ormai sembra assegnato
a Luigi Balzari. È invece aperta la corsa per i posti d’onore tra i “soliti” Mautone, Bramati, Boncompagni, Ra-
daelli e le “novità” Poerio, Virgilio (il Luciano..). Tutto si
decide nell’ultima prova in programma a Redecesio.
Rosee notizie dall’attività federale, con la conquista del
terzo posto nel Campionato FIPS Zona Est e la conseguente promozione al Campionato Regionale 2007 per
la squadra A. Autori della straordinaria impresa Balzari,
Boncompagni, Bramati e Mautone: tutta la Sezione sarà
con voi l’anno prossimo per portare il nostro vessillo nella serie B Federale. Grande successo anche nel campionato provinciale individuale con la conquista della prima
serie da parte del “pelato” Bramati (il Raffaello della canna) e del Presidente Boncompagni.
Questi ottimi risultati agonistici sono sicuramente il frutto dell’armonia ed affiatamento esistente tra tutti i componenti della Sezione Pesca, che sempre dimostrano come il momento sportivo sia efficace mezzo di condivisione di grandi emozioni e profondi valori sociali quali l’amicizia ed il rispetto tra le persone.
L’augurio è che aumentino gli amici iscritti alla Sezione
perché sappiamo che sono molti i colleghi che praticano
il nostro sport e non frequentano Redecesio, legandolo a
situazioni del passato ormai lontane e modificate: iscrivetevi e venite a pescare con noi, tutti i componenti del
Comitato (recapiti sul sito www.fondazioneatm.com) sono a disposizione per qualsiasi informazione sulle modalità di adesione alla nostra “grande famiglia”. In bocca al
pesce a tutti!!!
I Coniugi Angela e
Peppino Mautone
LADY
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
2006 - Classifica Finale
Mautone Angela
pt. 5.5
Terzoli Carla
pt. 6.0
Tagliacollo Grazia
pt. 6.0
Preziosa Luciana pt. 6.5
Musetti Elisa
pt. 6.5
Miccoli Nunzia
pt. 7.0
Borghi Adriana pt. 8.0
Bramini Carla pt. 9.0
Zani Gianna
pt. 10.5
Bramati Ornella pt. 10.5
Monteverdi Paola
pt. 10.5
Musetti Teresa pt. 10.5
Ciarini Asia
pt. 11.0
Cannone Eleonora
pt. 11.5
Cestaro Concetta
pt. 12.0
Fasolo Vittorina pt. 12.5
Boncompagni Cinzia
pt. 12.5
Lissoni Antonia pt. 12.5
Ghilardi Katiuscia
pt. 14.5
Zani Mariateresa pt. 15.5
Scanu Barbara pt. 21.5
SOCIALE
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28
CALCIO
News dalla sezione
I
l Campionato Aziendale 2005/2006 è stato vinto con grande merito dalla sezione
Palmanova C., che ha comandato la classifica sin dall’inizio.
Molto combattuta è stata la lotta per gli altri due posti del podio, con la sez. Novara
che alla fine precedeva la sezione Corsico. A
seguire Giambellino D, Messina e Giambellino 121, Leoncavallo, Sarca, Padova, Baggio,
Teodosio e Molise.
Arena del Palmanova, si è aggiudicato il titolo di capocannoniere mentre la sezione Corsico si è aggiudicata la Coppa disciplina. Per
il prossimo campionato (il 38°) è previsto il
ritorno alla formula con la Coppa Campioni
e vi sarà la
gradita partecipazione
delle sezioni
Metropolitana e Precotto,
assenti
negli ultimi
anni. Gli impegni della
rappresentativa Aziendale - Trofeo
Aquabel di
Bellaria dal 2
al 7 Maggio.
Sesta partecipazione
a
questo importante torneo,
dove
sono presenti
altri otto circoli aziendali.
Qui la nostra
rappresentativa a 11 si è
sempre difesa bene, raggiungendo ogni anno la finale, aggiudicandosene due, oltre ad una finale nel calcetto.
Anche quest’anno la rappresentativa ha raggiunto la finale, battuta solo a pochi secondi
dalla fine della partita da una rete, che sanciva la vittoria del CRDC di Torino. 1° Torneo
di calcetto Polisportiva Fondazione ATM a
Grottammare - organizzato dalla sezione calcio dal 17 al 24 di giugno il torneo di calcetto ha visto la partecipazione di rappresentative di autoferrotranvieri ed altre realtà comunali delle città di Torino, Napoli, Bologna
e Pisa, oltre a Milano, presente con la Fondazione ATM e FIDAS AMSA. E’ stato il pri-
mo torneo organizzato completamente dalla
sezione e la presenza di oltre 150 persone,
in un clima di armonia e correttezza ha mitigato la fatica ed il grandissimo impegno profuso per l’allestimento dell’evento. La premiazione, svolta nell’anfiteatro del villaggio
ospitante, è stata presenziata dal Sindaco di
Grottammare e nell’occasione tutti i CRAL
presenti hanno chiesto di organizzare anche
il torneo per il prossimo anno.
2° Torneo Unione Artigiani di Milano “Gabriele Lanfredini” disputato il 10 di giugno
dove la nostra rappresentativa si è classificata al 1° posto, battendo sia la selezione della Camera di Commercio, sia la selezione degli Artigiani di Milano.
3° Torneo “Memorial Pepe”, giocato sabato 23 settembre. E’ stata l’occasione per ricordare il collega ed amico Alessandro, che
ci ha lascito prematuramente 7 anni fa. Alla presenza del Papà Lorenzo, della sorella e
ti tanti amici colleghi, si è disputato un
triangolare, tra le squadre dei colleghi del
deposito di Precotto (nuovo Precotto e “vecchie glorie”) e la Rappresentativa aziendale.
L’importante non era il risultato in se stesso,
ma il ritrovarsi tutti insieme per ricordare il
grande Alessandro ed al termine della manifestazione è stata fatta una raccolta di
fondi da destinare in beneficenza. Papà Lorenzo ha ringraziato tutti i partecipanti, Pezzotta del deposito di Precotto e Tallarini della sezione calcio per l’impegno profuso per
organizzare il torneo. Vanno ricordate inoltre le amichevoli giocate con la selezione
MultiEtnica, i Vigili Urbani e la selezione delle ferrovie dello Stato di Milano, e il 4° torneo di calcetto “Premiazione delle sezioni,
che ha chiuso la stagione 2005/2006 della
sezione. L’impegno di tutti i convocati e
quello di migliorare sempre i piazzamenti
della stagione precedente nei tornei, senza
tralasciare lo spirito del gruppo a partecipare a partite per beneficenza o per socializzare con altri gruppi. Un ricordo a tutti i selezionati dal mister Popolo, con un ringraziamento per il loro grande impegno e senso di gruppo dimostrato in occasione delle
chiamate ad indossare la maglia della rappresentativa. Su tutti, va ricordato che ultimamente sono stati premiati Popolo Amedeo per il grande traguardo della 200ª partita, Arena Mirko, Di Giovinazzo Marco e
Marro Rocco per la 100ª partita, Faletti
Maurizio, Pellicani Jacopo e Pellezzaro Alfonso per la 50ª partita. Arrivederci a tutti
dalla sezione calcio sui campi per sostenere
i beniamini del proprio deposito.
NAUTICA
Dovete sapere...
a cura del Direttivo della Sezione Nautica
Un po’ di storia
La Sezione nautica nasce nei primi anni ‘70
grazie al contributo di Maestranze e Dirigenti Aziendali appassionati di vela e canoa
La dotazione era di 5 Kaiak e di 4 derive: 3
Vaurien ed 1 Tempest.
Ma con la caparbietà nota dei Tranvieri e
l’impegno di alcuni Dirigenti, in quegli anni
nasce “in casa”, a Redecesio, il leggendario
“Fundanò”, la barca da 7.70 mt che per
trent’anni ha solcato le acque del Lario, fino
all’eccezionale fortunale del giugno del
2005 che lo ha gravemente danneggiato,
rendendo necessario il ritorno e l’attuale
“parcheggio” a Redecesio, in attesa di un
revamping.
In questo trentennio molte cose sono mutate: si era partiti con una numerosa ed entusiasta partecipazione alle attività sociali (corsi di vela e di kajak svolti sia presso il laghetto, sia sul lago e fiumi) per poi subire un declino per mancanza di partecipanti ma soprattutto per problemi infrastrutturali.
Nonostante tutto, la Sezione è rimasta attiva con il fiore all’occhiello rappresentato dal
veleggiare del Fundanò a Mandello Lario e
dalle escursioni in Kajak, sempre a disposizioni per gli iscritti alla sezione.
La rinascita
In coincidenza con l’organizzazione della prima Festa delle Sezioni e successivamente,
proprio grazie a questa ormai sistematica ricorrenza, l’attività presso il nostro lago è ripresa ed oggi si può sicuramente affermare
si sia consolidata in grande stile e con una
buona partecipazione visto il notevole interesse suscitato sia tra i colleghi ATM, sia
presso gli esterni.
Dopo aver trascorso l’autunno e inverno del
2004/2005 a ristrutturare due vorien e l’optimist, fermi da anni, durante le ultime edizioni della Festa, si è data la possibilità di var
provare la navigazione a vela ad oltre 400
giovani e giovanissimi, consentendoci di riorganizzare l’attività didattica d’introduzione alla navigazione a vela, ormai da due an-
SEZIONI
Farini9_Set/Ot_A4 12-10-2006 14:51 Pagina 29
ni consolidata dalla partecipazione di ragazzi ai quali è stato messo a disposizione un
secondo optimist. Anche gli d’adulti, con
una partecipazione di oltre 20 “allievi” impegnati per 5 sabati consecutivi sotto la conduzione di colleghi esperti, nell’estate 2006
hanno assaporalo l’ebbrezza di muoversi sull’acqua, con la sola forza del vento.
A molti farà sorridere pensare di veleggiare
nel laghetto ATM di Redecesio, ma vi assicuriamo, che poi non è così facile come potrebbe sembrare visti i continui cambiamenti di direzione del vento, le folate spesso
consistenti, la difficoltosa ricerca del vento in
caso di bonaccia; e poi, sapete quanto è difficile “schivare le lenze dei pescatori” che
condividono con noi il lago???
Prossimamente, saranno messi a disposizione degli iscritti 3 derive un 470, uno Zef, ed
un flay Junior e, appena le condizioni ambientali e strutturali lo permetteranno, verranno ripresi i corsi di Kajak.
Sicuramente in ATM ci sono colleghi interessati all’attività della sezione che mette a disposizione di tutti gli iscritti le proprie attrezzature e l’esperienza maturata in questi anni: a questi colleghi vogliamo far notare la
possibilità, compatibilmente con gli impegni
personali, di dedicare parte del loro tempo
alla formazione di nuove leve, alla gestione
della sezione, alla divulgazione del “gioco
della vela” e/o della navigazione in genere.
In fondo, per strano che possa sembrare, Milano ha delle ottime tradizioni marinaresche
almeno nel passato, per la presenza di un
grande apparato industriale tecnologicamente evoluto.
In questo articolo sono stati volutamente
omessi i nomi di coloro che hanno fondato
e condotto in questi anni la Sezione Nautica,
per due motivi:
1. È troppo facile dimenticarsi di qualcuno.
2. Ovviamente qualcuno non c’è più.
A questi in particolare va uno speciale riconoscimento per tutto quello che hanno dato
e ci riserviamo di fare un articolo interamente a loro dedicato.
29
SEZIONI
Farini9_Set/Ot_A4 12-10-2006 14:51 Pagina 30
PODISMO
“In perfetto spirito meneghino un’attività in corsa tra tradizione e innovazione”
di Fedora Sangiorgi
L’
30
attività della Sezione Podismo trova riscontro nel “Programma Annuale” definito nella stagione invernale dal Comitato tecnico (la responsabile Fedora Sangiorgi ed i
componenti Luigi Ippolito, Pietro Ungaro e
Giovanni Crispi, con ampia pubblicità attraverso lo specifico comunicato ed il periodico Farini9 della Fondazione. La struttura del programma, confermata anche per la corrente
stagione 2006, vede un duplice abbinamento:
la proposizione di appuntamenti divenuti ormai tradizionali e l’inserimento di nuovi territori di competizione mutabili nel corso degli
anni. Degna e doverosa di citazione la novità
del 2003 divenuta oggi tradizione, ovvero la
gara presso il Laghetto di Redecesio all’interno
della “Festa delle Sezioni” della Fondazione
A.T.M., quest’anno alla sua 4^ edizione. Appuntamenti tradizionali, ma decisamente di
“spessore”, sono da considerare il Campionato nazionale autoferrotranvieri giunto alla sua
26^ manifestazione (solo recentemente si disputa anche il campionato di maratona sulla
classica distanza dei 42 km e 195 metri) e della Gara Sociale. Sul Campionato nazionale da
evidenziare risultati eccellenti sia come Circolo
che nelle singole categorie. Per limitarci a questi ultimi anni targati 2000, abbiamo conquistato 2 titoli nel 2001 a Rimini e nel 2005 ad
Andalo (TN), mentre non siamo mai scesi al di
sotto del secondo posto negli altri anni e, soprattutto, con almeno 3 titoli per anno nelle
singole categorie. Questo a significare di una
partecipazione che abbina da sempre qualità e
quantità, ovvero la condizione indispensabile
per poterci attestare nei gradini più alti del podio. Una qualità di valore assoluto, basti pensare che possiamo contare su più atleti che in
maratona hanno tempi nettamente sotto le 3
ore e una quantità che ci ha consentito di registrare, in questi ultimi anni e con ottimi risultati, la partecipazione di giovani e di una presenza femminile. Così come è doveroso sottolineare che la partecipazione al Campionato
nazionale non si racchiude nel solo atto agonistico. Le sede della manifestazione, che logicamente cambia ogni anno, consente di inserire visite culturali al nostro splendido paese,
come lo è stato nel 2006 a Mestre con l’escursione a Venezia, o precedentemente a Rimini
con la visita in “terra straniera” a San Marino,
oppure ancora a Numana nel Conero con la visita alle splendide grotte di Frasassi. Sulla Gara Sociale, invece, da evidenziare soprattutto la
scelta, da sempre fatta dai responsabili della
sezione, di svolgerla in un ambito che racconta
la storia dei lavoratori dell’A.T.M., come è la
“Casa per Ferie” di Bordighera. E’ in questa
sede che trovano compimento, nel pieno rispetto del regolamento, le classifiche assolute
e per singole categorie sia maschili che femminili. La “Casa per Ferie” del Centro di Bordighera e il “Laghetto di Redecesio” sono una
testimonianza di socialità realizzata dai tranvieri milanesi, dove anche attraverso queste
iniziative a carattere sportivo è bene che questo patrimonio sia conosciuto, difeso, valorizzato e migliorato. Oggi l’attività della sezione
vede la partecipazione di oltre un centinaio di
persone tra lavoratori attivi, pensionati e familiari. All’interno di questa partecipazione va
sottolineato il piacere della presenza di ex dipendenti, oggi pensionati, che ritrovano nell’iniziativa e nella frequentazione di ex colleghi
ed ambienti della Fondazione, quel senso di
appartenenza ad una azienda, che li ha visti
per tanti anni protagonisti come lavoratori a
dare quel contributo quotidiano di servizio all’intera collettività. Ed è solo con questo spirito che è possibile realizzare ambiziosi ed impegnativi traguardi e al riguardo perché non ricordare quella proposta, poi divenuta splendida realtà nel 2005, di partecipare alla più famosa maratona del mondo, cioè volando sino
a New York, con un non trascurabile impegno
organizzativo. E’ da questi ultimi termini “impegno organizzativo” che vorrei concludere
con un doveroso richiamo ai colleghi tranvieri,
in particolare per coloro che sono appassionati di podismo. Considerando che gli anni “corrono” (anche loro!), e purtroppo molto velocemente, con l’età della pensione come traguardo prossimo a molti, è opportuno che colleghi, in particolare i più giovani, si “facciano
avanti” per dare continuità alla vita della sezione. Perché se è vero che possiamo contare
su molti partecipanti, e in azienda vi sono anche molti altri podisti che non partecipano alle iniziative della sezione, è altrettanto doveroso sottolineare la necessità di chi, sacrificandosi, si impegni anche per gli aspetti organizzativi. Questo è molto importante perché sarebbe
un autentico peccato che la sezione si inaridisse nella sua attività e dovesse a rinunciare alle
varie iniziative, tra cui quel campionato nazionale che la Sezione Podismo della Fondazione
A.T.M. di Milano ha sempre, per qualità e presenze, contribuito a qualificare.
KART
Come “guidare” le nostre emozioni
Ovvero notizie dal fantastico mondo del kart
di Giuseppe Crisafulli
L
a sezione Kart, sorta nell’ormai lontano
ottobre 2002 grazie alla volontà, alla passione e alla tenacia di un gruppo di colleghi
del Deposito Palmanova (Algeri, Crisafulli, Di
Franco, Ruperto, Brambilla), prosegue il suo
cammino con l’obiettivo di promuovere la
pratica di una attività sportiva che crei momenti di aggregazione e di svago tra quanti
amano il fantastico mondo dei motori sia
adulti che ragazzi,figli dei colleghi.
Dalle semplici gare organizzate durante il primo anno si è passati al Campionato Aziendale, si è appena concluso il terzo, alla scuola di
Kart per i ragazzi , alla partecipazione di una
squadra ATM ad una “300 giri” corsa lo
scorso maggio presso la pista Dromokart di
Buccinasco dai colleghi Schifilliti, Leone, Leocata, Sidoti R, Micocci, Costantinopoli F,…
che hanno ottenuto un buon piazzamento, il
tutto sempre all’insegna della lealtà sportiva,
della correttezza e della massima sicurezza.
Il Campionato concluso a Giugno ha laureato
i 4 campioni 2006 i Sigg.ri…Costantinopoli
S., Ferracane G., Schifilliti U., Crisafulli G., gli
stessi dell’anno scorso a cui si aggiungono i
Sigg.ri…Neri P., Leone L., Leocata S., e a quelli di due anni fa cioè il sig. Brambilla A.,. L’obiettivo della sezione che oramai conta quasi
200 iscritti, è di creare una squadra per ciascuna località aziendale e contendersi il prossimo campionato per poi esibirsi in gare interaziendali per arrivare infine a disputare gare
di durata tipo endurance di 12 & 24 ore,o
campionato regionale F.I.K. Unico neo di questo sport sono i costi abbastanza elevati e
francamente non sostenibili da tutti, occorre
pertanto cercare degli sponsor . La Fondazione ha comunque contribuito alla riduzione
dei costi stipulando delle convenzioni con le
varie piste(Mokart di Cinisello Balsamo, Dromokart di Buccinasco, Big-kart di Rozzano,
ecc.) che permettono di allenarsi usufruendo
di uno sconto che si ottiene esibendo la tessera di riconoscimento ATM.
P.S. A breve iniziera’ il nuovo campionato per
info contattatemi….
SEZIONI
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CALENDARIO 2006/7
MARTEDI’ 14 NOVEMBRE ORE 21
COMO – MOKART
MARTEDI’ 12 DICEMBRE ORE 21
BUCCINASCO – DROMOKART
MARTEDI’ 16 GENNAIO ORE 21
CINISELLO/B – MOKART
MARTEDI’ 13 FEBBRAIO ORE 21
BUCCINASCO – DROMOKART
MARTEDI’ 13 MARZO ORE 21
CINISELLO/B – MOKART
MARTEDI’ 10 APRILE ORE 21
ROZZANO – BIG KART
MARTEDI’ 15 MAGGIO ORE 21
COMO – MOKART
MARTEDI’ 12 GIUGNO ORE 21
ROZZANO – BIG KART
UDITE colleghi, UDITE!
da mesi vive l’Associazione Culturale “I MENESTRELLI DEL TRAM”, i cui soci
Fondatori e Ordinari avviati da Teodosio e da Palmanova si sono sparsi in tutta la nostra Azienda, approdando infine in
Fondazione ATM. Lo scopo dell’Associazione Culturale è quello di promuovere, organizzare e sostenere manifestazioni ed attività culturali e artistiche del nostro tempo e
della nostra storia.
Come si intende realizzare quanto detto sopra?
Sorpresa!
Agli eventi culturali organizzati possono
partecipare tutti i lavoratori, nel rispetto dello statuto e dei regolamenti dell’Associazione.
Tutti coloro che intendono associarsi possono contattare i “Menestrelli” Fondatori (in
ordine alfabetico) Mario Bersani, Giuseppe
Cobucci, Gianni Cozzi, Angelo Di Pasquale,
Flavio Gottardi, Filomena Malescio e Antonella Rovati ai seguenti numeri telefonici
8810 – 8803 - 7161 – 7369.
Partecipate numerosi, se ne vedranno delle belle!
31
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