Emissioni in Atmosfera - Chiarimenti
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Emissioni in Atmosfera - Chiarimenti
UNIONE SERVIZI s.r.l. CON UNICO SOCIO controllante “UNIONE ARTIGIANI di BERGAMO e PROVINCIA” Piazza Matteotti, 11 – 24122 BERGAMO Tel. 035.238724 – Fax 035.218457 Cod. Fisc. e Part. IVA 02246440164 Registro Imprese di Bergamo n. 02246440164 R.E.A. n. 274536 – Cap. Soc. € 98.800,00 int. vers. E-Mail: [email protected] In base alle numerose richieste che ci sono pervenute, abbiamo ritenuto opportuno dare delle spiegazioni a completamento delle informazioni relative a tale argomento. Per emissioni in atmosfera si intendono le aspirazioni, i convogliamenti e le successive emissioni all’esterno di fumi, vapori, polveri, nebbie oleose ecc.., derivanti da lavorazioni e processi produttivi. La salubrità dell’aria nei luoghi di lavoro impone, per legge, che questi areiformi vengano aspirati e convogliati verso l’esterno. L’aspetto ambientale impone però che ciò che immettiamo nell’aria sia controllato e che non contenga sostanze inquinanti oltre certi limiti imposti dalle leggi ambientali. Per poter immettere nell’ambiente le sostanze inquinanti derivanti dai processi produttivi è quindi necessaria una autorizzazione, anche se ciò che stiamo immettendo nell’ambiente rientra nei limiti previsti dalla legge. Per gli impianti civili di riscaldamento l’installatore comunica già agli enti preposti le caratteristiche dell’impianto e quindi non deve essere fatto nient’altro se non il controllo annuale o semestrale dei fumi o secondo quanto previsto dal costruttore. Anche le emissioni derivanti dalle unità di ricircolo e trattamento dell’aria utilizzata nella climatizzazione estiva ed invernale non sono soggette ad autorizzazione. In relazione a quanto sopra riportato con la presente vorremmo spiegare quali sono le attività soggette all’autorizzazione alle emissioni in atmosfera così come sono regolamentate dal testo unico ambientale che fa capo al decreto legislativo n° 152 del 2006. La mancanza di autorizzazione o l’esercizio della attività con autorizzazione scaduta è un reato che può essere soggetto anche a provvedimenti penali. In generale tutte le emissioni derivanti da cicli produttivi hanno un iter di autorizzazione che dipende dal tipo di attività svolta e dalla quantità e tipologia di materiale inquinante. Le autorizzazioni sono di tre tipi: - Comunicazione per le attività scarsamente rilevanti; Autorizzazione per le attività in deroga; Autorizzazioni di attività in procedura ordinaria; UNIONE SERVIZI s.r.l. CON UNICO SOCIO controllante “UNIONE ARTIGIANI di BERGAMO e PROVINCIA” Piazza Matteotti, 11 – 24122 BERGAMO Tel. 035.238724 – Fax 035.218457 Cod. Fisc. e Part. IVA 02246440164 Registro Imprese di Bergamo n. 02246440164 R.E.A. n. 274536 – Cap. Soc. € 98.800,00 int. vers. E-Mail: [email protected] Queste sono, ad esempio, le emissioni generate dall’aspirazione di Ristoranti, Rosticcerie, Mense, Panetterie con consumi limitati di farine, Officine meccaniche con limitato consumo di olio, Laboratori fotografici …. ecc. L’elenco completo di queste attività è contenuto nell’allegato “Scarsamente rilevanti”. I gestori degli impianti e/o delle attività le cui emissioni sono scarsamente rilevanti agli effetti dell’inquinamento atmosferico hanno l’obbligo di comunicare, in via preventiva, la data di messa in esercizio dell’impianto o di avvio dell’attività al Comune competente per territorio (presso lo Sportello Unico ove attivo). La comunicazione avviene nella forma dell’autocertificazione, in cui il gestore attesta la sussistenza delle condizioni di “poca significatività” dell’inquinamento prodotto, salvo che il Comune competente disponga diversamente. L’obbligo di comunicazione preventiva è previsto dall’art. 272, comma 1, del D.Lgs. del 03 aprile 2006, n.152 “Norme in materia ambientale”; la presentazione al Comune deve essere effettuata ai sensi della D.g.r. VII/6631 del 29.10.2001, pubblicata sul Burl n.46 del 12.11.2001. Sono quelle contenute nell’allegato “Impianti e attività in deroga” e si riferiscono a delle precise attività con dei consumi di materie prime ben definiti. Per questo tipo di attività è necessaria l’autorizzazione e per ottenerla si deve compilare una domanda con relativa relazione tecnica; tale relazione deve essere accompagnata da altri documenti quali una planimetria dell’insediamento produttivo con l’indicazione dei macchinari e dei punti di emissione a cui le aspirazioni dei macchinari o dei processi sono collegati. Devono anche essere indicati i tipi e le quantità di materie prime utilizzate. La domanda e la documentazione va poi inviata o consegnata agli enti preposti quali Comune, ARPA e Provincia; Per questo tipo di attività è anche previsto il controllo biennale degli inquinanti contenuto nelle emissioni. L’obbligo di autorizzazione è previsto dall’art. 272 comma 2 e 3 del D.Lgs. del 03 aprile 2006, n.152 “Norme in materia ambientale” La durata dell’autorizzazione è di quindici anni. Sono quelle che non rientrano nei primi due casi o che superano i limiti di utilizzo di materie prime previsti dalle attività in deroga. In questo caso il processo autorizzativo è più complesso e lungo e contempla la presentazione di vari documenti tra i quali anche la descrizione degli impianti di abbattimento dei prodotti inquinanti che devono soddisfare determinati requisiti. Dopo la presentazione della domanda è prevista una “Conferenza dei servizi” presso la Provincia UNIONE SERVIZI s.r.l. CON UNICO SOCIO controllante “UNIONE ARTIGIANI di BERGAMO e PROVINCIA” Piazza Matteotti, 11 – 24122 BERGAMO Tel. 035.238724 – Fax 035.218457 Cod. Fisc. e Part. IVA 02246440164 Registro Imprese di Bergamo n. 02246440164 R.E.A. n. 274536 – Cap. Soc. € 98.800,00 int. vers. E-Mail: [email protected] a seguito della quale, se tutto è conforme, viene rilasciata specifica autorizzazione con indicate le modalità di controllo e valori delle emissioni. L’obbligo di autorizzazione è previsto dall’art. 269 ed in generale nella Parte 5 del D.Lgs.n° 152del 03 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”. La procedura di autorizzazione richiede alcuni mesi dalla presentazione della domanda. Unione Artigiani è in grado di supportarvi e di consigliarvi in relazione a queste e ad altre esigenze in ambito ambientale quali ad esempio le autorizzazioni agli scarichi fognari, analisi delle emissioni e degli scarichi e molto altro. Per richieste di informazioni potete mandate una mail al seguente indirizzo indicando possibilmente a quale tipo di attività siete soggetti. Il nostro personale vi contatterà appena possibile. [email protected] La Giunta Provinciale ha approvato con DGP n°354 del 18 luglio 2011 il calendario per la presentazione delle istanze di rinnovo delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera. Il calendario approvato dalla Provincia si armonizza con le scadenze previste dall'art. 281 del D.Lgs. 152/2006 come modificato dal D.Lgs. 128/2010 e recepisce le indicazioni della circolare della Regione Lombardia n. 22315 del 21/10/2010, "Calendario rinnovi autorizzazioni alle emissioni in atmosfera". La domanda di autorizzazione dovrà pertanto essere presentata entro i seguenti termini: Rilasciate fino al 31/12/1988 ex art. 12 D.P.R. n. 203 Rilasciate dal 1/1/1989 al 31/12/1995 Rilasciate dal 1/1/1996 al 31/12/1999 Rilasciate dal 1/1/2000 al 31/12/2002 Rilasciate dal 1/1/2003 al 29/4/2006 Entro il 31/12/2011 Entro il 31/12/2012 Entro il 31/12/2013 Entro il 31/12/2014 Entro il 31/12/2015