Valorizzazione economica dei risultati della proprietà industriale

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Valorizzazione economica dei risultati della proprietà industriale
Valorizzazione economica dei risultati della proprietà industriale
Mutuo disegni e Modelli
Mutuo brevetti
UniCredit spa
Soft Loans, Contributions And Subsidies
Agenda
 Fondo Nazionale per l’Innovazione
 Linea Capitale di debito
 L’offerta UniCredit: «Mutuo disegni e modelli»
 L’offerta UniCredit: «Mutuo Brevetti»
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Fondo Nazionale per l'Innovazione FNI
OBIETTIVI:
 affrontare le sfide che l’attuale scenario economico pone alle PMI:
difficoltà ad accedere a finanziamenti bancari ed al capitale di rischio in assenza di garanzie
necessità di disporre di meccanismi di valutazione dell’innovazione validi e riconosciuti da
tutti gli operatori del mercato
 proporre soluzioni operative condivise con tutti gli attori dei processi di innovazione (intermediari
finanziari, imprese e settore della ricerca pubblica) sia per valutare l’innovazione sia per creare
strumenti finanziari che si avvantaggiano della condivisione del rischio da parte del settore pubblico e
sono costruiti attorno alle necessità delle PMI
 rafforzare la competitività delle PMI facendole beneficiare a pieno del sistema di proprietà
industriale
STRUMENTI:
Il Mise, tra le altre, ha attivato una linea di attività dedicata ai finanziamenti di debito per brevetti e
design.
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Fonte: www.sviluppoeconomico.gov.it
Agenda
 Fondo Nazionale per l’Innovazione
 Linea Capitale di debito
 L’offerta UniCredit: «Mutuo disegni e modelli»
 L’offerta UniCredit: «Mutuo Brevetti»
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Linea capitale di debito per Brevetti e Disegni/modelli: le origini
Il Ministero ha pubblicato due Avvisi per selezionare uno o più soggetti per la
realizzazione di “portafogli di esposizioni creditizie” da erogare a favore di
PMI per la realizzazione di progetti innovativi diretti all’utilizzo economico sia
di brevetti che di disegni e modelli
L’intervento del Ministero è attuato attraverso la
costituzione di un cash collateral costituito in pegno
(infruttifero) a favore del soggetto proponente a copertura
della tranche Junior del portafoglio di esposizioni creditizie
Risorse
Risorse pubbliche
pubbliche disponibili
disponibili del
del Fondo
Fondo Nazionale
Nazionale Innovazione:
Innovazione:
BREVETTI
€ 39.100.000
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DISEGNI e MODELLI
€ 20.000.000
Linea capitale di debito per Brevetti e Disegni/Modelli: gli sviluppi
Per la linea dedicata ai Disegni e modelli sono state selezionate UniCredit S.p.A e Mediocredito
Italiano S.p.A. , per un ammontare complessivo di cash collateral richiesto pari a 8,35 milioni di euro.
Le risorse finanziarie sono state assegnate alle banche selezionate ed il 25 novembre 2011 ed è già
stata sottoscritta la convenzione tra il Ministero e ciascuna banca.
Le risorse finanziarie sono state trasferite alle Banche e contestualmente sono stati firmati gli atti di
pegno relativi ai cash collateral il 22 dicembre 2011.
Per la linea dedicata ai Brevetti le banche selezionate sono UniCredit S.p.A. Mediocredito Italiano
S.p.A. e Deutsche Bank per un ammontare complessivo di cash collateral richiesto pari a 29,6 milioni di
euro.
Le risorse finanziarie sono state assegnate alle banche selezionate ed il 25 novembre 2011 è stata
sottoscritta la convenzione tra il Ministero e ciascuna banca.
Le risorse finanziarie sono state trasferite alle Banche e contestualmente sono stati firmati gli atti di
pegno relativi ai cash collateral il 5 dicembre 2012.
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Fonte: www.sviluppoeconomico.gov.it
Linea capitale di debito per Disegni e Brevetti : caratteristiche 1/2
Risorse
Risorse ee
destinazione
destinazione
Beneficiari
Beneficiari
Le risorse finanziarie attivate (€ 11,6 mln) permetteranno di favorire finanziamenti
per complessivi € 100 mln (effetto leva). Le risorse saranno utilizzate dalla Banca
per la concessione di finanziamenti a PMI.
Possono accedere al finanziamento le PMI (come definite all’allegato 1 del Reg. CE
n. 800/08) aventi le seguenti caratteristiche:
• essere ubicate nel territorio nazionale
• operare in un qualsiasi settore di attività economica (ad eccezione del settore
della produzione primaria, della pesca, dell’acquacoltura e del settore carboniero).
Sono escluse le imprese qualificabili come “in difficoltà” ai sensi di quanto
previsto dalla vigente normativa comunitaria.
Le PMI possono accedere al finanziamento anche in forma congiunta, attraverso
la definizione di un “Contratto di rete”. In tali casi è necessario che il “programma di
rete” preveda la finalizzazione all’utilizzo economico di uno o più brevetti o disegni.
Progetti
Progetti
ammissibili
ammissibili
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I finanziamenti sono concessi per la realizzazione di un progetto, da avviarsi
successivamente alla domanda di finanziamento, di valorizzazione di brevetti o di
disegni finalizzato ad introdurre sul mercato nuovi prodotti/servizi o ad
aumentarne il contenuto innovativo. Tali progetti devono riguardare:
• investimenti in attivi materiali e immateriali;
• costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni
(no ristrutturazioni debito)
L’impresa può essere tanto titolare del brevetto o del disegno e modello sul quale è
incentrato il progetto, tanto licenziataria del medesimo.
Fonte: www.sviluppoeconomico.gov.it
Linea capitale di debito per Disegni e Brevetti : caratteristiche 2/2
Agevolaz.
Agevolaz. ee
Cumulabilità
Cumulabilità
Vantaggi
Vantaggi
imprese
imprese
Ruolo
Ruolo della
della
Banca
Banca
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L’aiuto concesso non è cumulabile, in relazione alle stesse spese ammissibili, con
altre agevolazioni, incluse quelle concesse a titolo “de minimis” qualora il cumulo
comporti il superamento delle soglie comunitarie.
Accesso al credito a condizioni più favorevoli
Assenza di garanzie personali, reali o assicurative aggiuntive
Nessun costo per la garanzia dello stato
Erogazioni in tempi brevi
La valutazione tecnico-economica dei progetti e la selezione delle imprese alle
quali concedere i finanziamenti è di esclusiva competenza dell’intermediario
finanziario selezionato dal Ministero per la gestione dell’operazione.
Linea capitale di debito per Brevetti e Disegni: requisiti
Requisiti
Requisiti DISEGNO
DISEGNO // MODELLO
MODELLO
Nel Codice della Proprietà Industriale – Decreto legislativo 10-02-2005 n°30, G.U. 04-03-2005, e
successive modifiche introdotte dal D.L. n. 35/2005, dal D.lgs. n. 140/2006, dal D.Lgs. 10/2007, dal
D.Lgs. 206/2007, dalla Legge n. 99/2009 e dal D.Lgs. N. 131/2010, - la sezione III è dedicata ai
“Disegni e Modelli” che vengono definiti dall’art. 31 e ss:
“Possono costituire oggetto di registrazione come disegni e modelli l’aspetto dell’intero prodotto o di
una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori,
della forma, della struttura superficiale ovvero i materiali del prodotto stesso ovvero del suo
ornamento, a condizione che siano nuovi ed abbiano carattere individuale”
Il disegno e modello deve essere stato registrato e avere validità in Italia.
Un ruolo centrale nella valutazione è attribuito dal Ministero dello sviluppo economico alla Griglia dei
Brevetti ed alla Griglia dei disegni realizzate grazie ad un lavoro congiunto tra il Ministero e tutti gli
attori del processo di innovazione: Associazione Bancaria Italiana (ABI), Confindustria, Conferenza dei
rettori delle Università Italiane (CRUI), Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Associazione del
Disegno Industriale (ADI), Ordine dei consulenti in proprietà industriale.
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Fonte: www.sviluppoeconomico.gov.it
Linea capitale di debito per Brevetti e Disegni: requisiti
Requisiti
Requisiti BREVETTO
BREVETTO
Il brevetto di invenzione deve avere validità in Italia. Tuttavia, qualora non sia stato ancora
concesso, è sufficiente che ci sia una domanda di brevetto per la quale sia stato rilasciato un
rapporto di ricerca con esito non negativo a cura dell’Ufficio Europeo dei Brevetti (European
Patent Office - EPO).
Questo include:
 il deposito di brevetto per invenzione e relativo rapporto di ricerca effettuato nell’ambito della
Convenzione del Brevetto Europeo (European Patent Convention - EPC);
 la domanda di brevetto nazionale per la quale sia stato rilasciato il rapporto di ricerca sulla base
dell’accordo di lavoro tra l’EPO e la Direzione generale Lotta alla Contraffazione - Ufficio italiano brevetti
e marchi del Ministero dello sviluppo economico;
 la domanda di brevetto internazionale depositata nell’ambito dell’Accordo di Cooperazione sui Brevetti
(Patent Cooperation Treaty - PCT ) per la quale l’EPO abbia rilasciato il rapporto di ricerca internazionale
in qualità di autorità internazionale di ricerca.
Per rapporto di ricerca con esito non negativo si intende un rapporto di ricerca che non evidenzi, su tutte
le rivendicazioni, anteriorità rilevanti ai fini del requisito della novità (indicate nei rapporti di ricerca EPO
con una X), a meno che nell’ambito dell’esame di merito successivo all’emissione del rapporto di ricerca
non siano emersi elementi grazie ai quali l’EPO (nella corrispondenza ufficiale tra il depositante e
l’esaminatore) possa ritenere superabili le limitazioni imposte dall’anteriorità evidenziate dal rapporto di
ricerca in parola.
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Linea capitale di debito per Brevetti e Disegni: schema operazione
“Tranched cover” operazione di copertura di rischio per segmenti
La Banca si impegna ad erogare finanziamenti
alle PMI che investono in programmi innovativi
volti all’utilizzo economico di brevetti o
disegni/modelli
Per effetto dell’intervento del
Ministero, la classe di merito
creditizio della tranche senior
deve essere corrispondente alla
Vª classe della Tab.1, Tit.1, Cap.2,
All. A, della circolare Banca
d’Italia n. 263/06 (pari al livello Adella scala S&P)
Cash collateral con risorse del
F.N.I. a copertura integrale del
rischio di first loss
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Portafoglio
di finanziamenti
Tranche Senior
Rating
A-
Tranche Junior
la quota
il cui rischio di
credito rimane in
capo al soggetto
erogante
avente
grado
di
subordinazione
minore
nel
sopportare le perdite
rispetto alla tranche
junior
la quota che
sopporta
le
prime
perdite
registrate dal
portafoglio,
garantita
dal
cash collateral
Agenda
 Fondo Nazionale per l’Innovazione
 Linea Capitale di debito
 L’offerta UniCredit: «Mutuo modelli e disegni»
L’offerta UniCredit: «Mutuo Brevetti»
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«Mutuo modelli e disegni»
All’interno del programma del Ministero dello
Sviluppo Economico, UNICREDIT supporta
gli investimenti delle micro, piccole e medie
imprese che intendono investire in quei
progetti innovativi basati sull’utilizzo
economico di disegni e modelli industriali
di cui abbiano disponibilità anche sulla
base di licenza d’uso.
A chi si rivolge
Alle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare, anche in forma congiunta tramite la
definizione di un Contratto di Rete, progetti innovativi basati sull’utilizzo economico di modelli e
disegni
Come funziona
I progetti per i quali si chiede il finanziamento devono essere avviati successivamente alla data di
presentazione, da parte delle PMI, della domanda di finanziamento alla banca (farà fede la data
certa apposto sul modulo della richiesta del finanziamento).
Finanziamento
Durata 5 anni oltre un periodo di preammortamento fino al 30/06/2013 – Rata trimestrale Importo massimo € 3.000.000
Tasso: Euribor 3 mesi/ Eurirs di periodo, maggiorato di uno spread
Le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi i requisiti oggettivi e soggettivi previsti dalla normativa (*) potranno
Presentazione presentare a UniCredit S.p.A., presso tutte le dipendenze operative, l’istanza di accesso al finanziamento
corredata dalla prevista documentazione nonché richiedere le informazioni sul finanziamento predetto.
domande
Tutta la documentazione dovrà essere firmata obbligatoriamente dal Legale Rappresentante dell’Impresa
beneficiaria o suo procuratore delegato con specifica procura.
(*) ’Avviso Pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 5ª serie speciale, n. 30, dell’11 marzo 2011
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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare
riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito www.unicredit.it della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le
Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la
concessione dei finanziamenti.
«Mutuo modelli e disegni»: requisiti soggettivi dei richiedenti
Micro, Piccole e Medie Imprese di seguito PMI (sono quindi escluse le Grandi Imprese), in possesso dei
requisiti dimensionali di PMI previsti dall' Allegato 1 al Reg. (CE) n. 800/2008 anche in forma congiunta
tramite la definizione di un Contratto di Rete
- Sono escluse le PMI:
a) che hanno ricevuto e non rimborsato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla
Commissione europea;
b) che sono state destinatarie, nei sei anni precedenti, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni
concesse dal Ministero;
c) che non hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stata disposta dal Ministero la
restituzione;
d) qualificabili come Imprese in difficoltà;
e) attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del
Regolamento (CE) n. 104/2000;
f) attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato;
g) per attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi
d’impresa direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di
distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione e per gli interventi
subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione;
h) attive nel settore carboniero.
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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare
riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito www.unicredit.it della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le
Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la
concessione dei finanziamenti.
«Mutuo modelli e disegni»: requisiti oggettivi dei programmi
Progetti innovativi basati sull’utilizzo economico di disegni e modelli di cui la PMI beneficiaria abbia la disponibilità
anche sulla base di licenza d’uso, avviati successivamente alla data di presentazione, da parte delle PMI, della
domanda di finanziamento alla banca (farà fede la data certa apposto sul modulo della richiesta del finanziamento).
Si intende utilizzo economico lo sfruttamento dei disegni e modelli ai fini dell’immissione sul mercato di un bene o di un
servizio. Nell’ambito dei progetti sopra richiamati sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese per:
I) Investimenti in attivi materiali e immateriali (*)(nel rispetto degli art. 12 e 15 Reg. 800/2008).
a) destinati a:
 creazione di un nuovo stabilimento
 estensione di uno stabilimento esistente,
 diversificazione della produzione di uno stabilimento
 diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o
 alla trasformazione fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
b) acquisizione degli attivi direttamente connessi ad uno stabilimento, nel caso in cui lo stabilimento sia stato chiuso o
sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente
II) costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni, nel rispetto dell’ art 26 “del Reg. n. 800/2008.
La natura di detti servizi non deve essere continuativa o periodica ed essi esulano dagli ordinari costi di gestione
dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e pubblicità.
Le spese sostenute dalle PMI per la eventuale acquisizione da terzi del disegno o modello, sono ritenute ammissibili
purché rientrino in un più ampio e articolato progetto aziendale comunque finalizzato all’utilizzo economico del
titolo della proprietà industriale acquisito.
(E’ ammissibile il costo di ingresso per l’acquisizione della licenza d’uso iscritto nello stato patrimoniale, inammissibile
invece il canone periodico pagato dall’impresa ovvero la royalty)
(*) gli attivi immateriali devono:
· Essere utilizzati esclusivamente nell’impresa beneficiaria degli aiuti; Essere considerati ammortizzabili
· Essere acquistati da terzi a condizioni di mercato senza che l’acquirente possa esercitare il controllo ex art. 3 del reg. CE139/2001 del consiglio sul venditore o viceversa; Devono
figurare nell’attivo dell’impresa per almeno 3 anni
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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare
riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito www.unicredit.it della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le
Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la
concessione dei finanziamenti.
Agenda
 Fondo Nazionale per l’Innovazione
 Linea Capitale di debito
 L’offerta UniCredit: «Mutuo modelli e disegni»
 L’offerta UniCredit: «Brevetti»
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«Mutuo Brevetti»
È operativo per le PMI un nuovo strumento a supporto della
valorizzazione dei propri asset immateriali: il Fondo Nazionale per
l’Innovazione (FNI), creato dal Ministero dello Sviluppo Economico
(MiSE) per finanziare progetti innovativi basati sullo sfruttamento
industriale di brevetti per invenzione (che abbiano almeno
ottenuto l’emanazione da parte dell’EPO del rapporto di Ricerca con
esito non negativo).
A chi si rivolge
Come funziona
Finanziamento
Presentazione
domande
Alle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare, anche in forma congiunta tramite la
definizione di un Contratto di Rete, progetti innovativi basati sull’utilizzo economico di brevetti
I progetti per i quali si chiede il finanziamento devono essere avviati successivamente alla data di
presentazione, da parte delle PMI, della domanda di finanziamento alla banca (farà fede la data
certa apposto sul modulo della richiesta del finanziamento).
Durata 5 anni oltre un periodo di preammortamento fino al 31/03/2014 – Rata trimestrale
Importo massimo € 3.000.000,00
Tasso: Euribor 3 mesi/ Eurirs di periodo, maggiorato di uno spread
Le Micro, Piccole e Medie Imprese aventi i requisiti oggettivi e soggettivi previsti dalla normativa (*)
potranno presentare a UniCredit S.p.A., presso tutte le dipendenze operative, l’istanza di accesso al
finanziamento corredata dalla prevista documentazione nonché richiedere le informazioni sul
finanziamento predetto.
Tutta la documentazione dovrà essere firmata obbligatoriamente dal Legale Rappresentante
dell’Impresa beneficiaria o suo procuratore delegato con specifica procura.
(*) ’Avviso Pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 5ª serie speciale, n. 19, del 14 febbraio 2011
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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare
riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito www.unicredit.it della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le
Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la
concessione dei finanziamenti.
«Mutuo Brevetti»: requisiti soggettivi dei richiedenti
Micro, Piccole e Medie Imprese di seguito PMI (sono quindi escluse le Grandi Imprese), in possesso dei
requisiti dimensionali di PMI previsti dall' Allegato 1 al Reg. (CE) n. 800/2008 anche in forma congiunta
tramite la definizione di un Contratto di Rete
- Sono escluse le PMI:
a) che hanno ricevuto e non rimborsato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla
Commissione europea;
b) che sono state destinatarie, nei sei anni precedenti, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni
concesse dal Ministero;
c) che non hanno restituito agevolazioni godute per le quali è stata disposta dal Ministero la
restituzione;
d) qualificabili come Imprese in difficoltà;
e) attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del
Regolamento (CE) n. 104/2000;
f) attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato;
g) per attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi
d’impresa direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di
distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione e per gli interventi
subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione;
h) attive nel settore carboniero.
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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.
Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare
riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito www.unicredit.it della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le
Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la
concessione dei finanziamenti.
«Mutuo brevetti»: requisiti oggettivi dei programmi
Progetti finalizzati allo sfruttamento economico derivante dall’utilizzo di uno o più brevetti per invenzione ( che
abbiano almeno ottenuto l’emanazione da parte dell’EPO del rapporto di Ricerca con esito non negativo), di cui la
PMI beneficiaria abbia la disponibilità anche sulla base di licenza d’uso, avviati successivamente alla data di
presentazione della domanda di finanziamento alla banca (farà fede la data certa apposta sul modulo della richiesta del
finanziamento).
Si intende utilizzo economico lo sfruttamento di brevetti ai fini dell’immissione sul mercato di un bene o di un
servizio. Nell’ambito dei progetti sopra richiamati sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese per:
I) Investimenti in attivi materiali e immateriali (*)(nel rispetto degli art. 12 e 15 Reg. 800/2008). Destinati a:
a)creazione di un nuovo stabilimento
b)estensione di uno stabilimento esistente
c)diversificazione della produzione di uno stabilimento
d)diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o alla trasformazione
fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente;
e) acquisizione degli attivi direttamente connessi ad uno stabilimento, nel caso in cui lo stabilimento sia stato chiuso o
sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente
II) costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni, nel rispetto dell’ art 26 “del Reg. n. 800/2008.
La natura di detti servizi non deve essere continuativa o periodica ed essi esulano dagli ordinari costi di gestione
dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e pubblicità.
Le spese sostenute dalle PMI per l’eventuale acquisizione da terzi del brevetto per invenzione, sono ritenute
ammissibili purché rientrino in un più ampio e articolato progetto aziendale comunque finalizzato all’utilizzo economico del
titolo della proprietà industriale acquisito (E’ ammissibile il costo di ingresso per l’acquisizione della licenza d’uso iscritto
nello stato patrimoniale, inammissibile invece il canone periodico pagato dall’impresa ovvero la royalty)
(*) gli attivi immateriali devono:
· Essere utilizzati esclusivamente nell’impresa beneficiaria degli aiuti; Essere considerati ammortizzabili
· Essere acquistati da terzi a condizioni di mercato senza che l’acquirente possa esercitare il controllo ex art. 3 del reg. CE139/2001 del consiglio sul venditore o viceversa; Devono
figurare nell’attivo dell’impresa per almeno 3 anni
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Per le condizioni contrattuali del prodotto illustrato, per le condizioni di accesso, per il taeg e per quanto non espressamente indicato, è necessario fare
riferimento al Foglio Informativo, disponibile presso le Agenzie e sul sito www.unicredit.it della Banca. Prodotto venduto da UniCredit S.p.A. tramite le
Filiali contraddistinte UniCredit Banca, UniCredit Banca di Roma, Banco di Sicilia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la
concessione dei finanziamenti.
«Mutuo modelli e disegni» e «Mutuo brevetti»
CANALI INFORMATIVI - DOCUMENTAZIONE
COMUNICAZIONE AI
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www.unicredit.it - sezione piccole e medie
imprese - Finanziamenti agevolati
Documentazione:
 caratteristiche prodotto
 Avviso Pubblico
 elenco punti informativi
 documenti presentazione domande
 Foglio informativo
INFORMATIVA
ALLA RETE
[email protected]
Numero verde 800 178 051
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