La Nazione, 23 aprile 2013
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La Nazione, 23 aprile 2013
MARTEDÌ 23 APRILE 2013 PROSPETTIVE LE PICCOLE IMPRESE DEL SETTORE FERROVIARIO CERCANO DI APRIRSI NUOVI SENTIERI ALL’ESTERO «PER SUPERARE LA CRISI BISOGNA CAMBIARE» Toscana Energia: volano gli utili Ai Comuni pistoiesi oltre 6 milioni L’ASSEMBLEA dei soci di Toscana Energia ha approvato il bilancio d’esercizio 2012 e deliberato la distribuzione del dividendo ordinario e straordinario. Sulla base dei risultati conseguiti, con un utile che ammonta a 35,7 milioni di euro (+ 34% rispetto all’anno precedente), l’assemblea ha approvato la distribuzione di 33,6 milioni di euro, corrispondente ad un dividendo per azione di 0,23 euro; l’importo sarà messo in pagamento a luglio. I risultati del bilancio 2012 evidenziano inoltre un fatturato di 115,4 milioni di euro (+1,1%), un margine operativo lordo di 84,8 milioni di euro (+5%) e investimenti sul territorio per 46,5 milioni. E’ STATA inoltre approvata la distribuzione ai soci di una parte delle riserve del patrimonio netto per un importo pari a 26,3 milioni di euro, corrispondenti ad un ulteriore 0,18 euro ad azione. Tra i maggiori azionisti pubblici il Comune di Firenze che, con una quota pari al 20,6%, quest’anno incasserà un dividendo di 12 milioni 365mila e 931 euro (rispetto ai 4 milioni 399mila e 654 dello scorso anno) e il Comune di Pisa che, con la quota del 4,1%, si ritroverà in cassa 2 milioni 515mila e 901 euro (rispetto ai 895mila 128 del precedente esercizio). Per quanto riguarda la provincia di Pistoia, Publiservizi Spa (che raccoglie i Comuni di Pistoia, Quarrata, Serravalle e San Marcello) riceverà 6 milioni 227mila e 193 euro. Sarà poi la holding a dover redistribuire gli utili di Toscana Energia ai singoli Comuni in base alle quote di partecipazione. PRIMO PIANO PISTOIA MONTECATINI ( 3 L’UNIONE FA LA FORZA ALCUNE AZIENDE RICORRONO ALLA FORMA DELLA «RETE» PER AFFRONTARE INSIEME LE SFIDE. LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA CERCANO DI SOSTENERE GLI SFORZI PER I LORO ISCRITTI CON NUOVI STRUMENTI •• ) L’indotto Breda allarga gli orizzonti «Stiamo esplorando nuovi mercati» «Ma speriamo di prendere parte al nuovo corso di via Ciliegiole» «BENE questo nuovo corso. Adesso vediamo se anche noi faremo parte a pieno titolo della fase di rilancio. In ogni caso c’è l’impegno a guardare anche altrove». Ascoltano con speranza agli annunci di rilancio e chiedono lumi all’azienda-madre, le tante imprese dell’indotto AnsaldoBreda. Forti della produzione Frecciarossa1000 e dell’incremento di lavoro con la commessa Vivalto (che pure, secondo la Regione ritarda) i vertici della società di via Ciliegiole hanno più volte affermato tori di treni, come Bombardier o Alstom. Adesso, sono chiamate a fare quadrato, per vedere se riescono a fare breccia in settori diversi dal ferroviario. Per quanti ci riguarda stiamo puntando su petrolchimico, gas, energia, comparto navale. Soprattutto all’estero». Non è una novità assoluta: esempi di aziende dell’indotto Breda che, almeno in parte, si convertono ad altre attività, esistono da tempo. CAMBI DI DIREZIONE Ruolo sempre più ridotto nel corso degli anni «Cerchiamo altrove» «E’ CHIARO che il cliente primario rimane AnsaldoBreda con la quale i rapporti rimangono ottimi — continua Bertini —. Ma le aziende cercano per forza di cose anche altre opportunità di business». La partecipazione all’incontro organizzato alcuni giorni fa da Unicredit a Villa Cappugi fra circa 50 aziende dell’indotto ferrotranviario di tutta la Toscana non è stata casuale. Per il momento, gli annunci di un maggiore utilizzo dell’incentrato in via Ciliegiole rimangono in attesa. L’indotto è pronto ad aprirsi altri orizzonti. s.t. l’apertura di una fase capace di portarla fuori dalle difficoltà e rimetterla ai primi posti della produzione europea. E, di nuovo, le medie e piccole sperano di poter prendere parte alla nuova «era». Più volte, già da diversi anni da via Ciliegiole, si è espressa l’intenzione di limitare al massimo il ricorso alla produzione esterna, ma PRODUZIONE Sopra, gli stabilimenti di AnsaldoBreda. Nel tondo, Luciano Bertini di Rete tecnologica toscana dopo aver perduto buona parte del suo ruolo, l’indotto conta di avere ancora qualche carta da giocare. In caso contrario, non ci sarà però una resa: «si punterà a nuovi mercati», raccoglie il guanto di sfida qualcuno. Così, per esempio, la realtà della «Rete tecnologica toscana», che raggruppa cinque aziende locali piuttosto conosciute: Mep, Ginetti, Step technology, Cei, Pce. In tutto circa 150 posti di lavoro e un grande pa- trimonio di esperienza. A cui, forse, potrebbe presto aggiungersi quella di una nuova azienda attiva nella progettazione meccanica. Pochi giorni fa, la «Rete tecnologica» ha nominato alla presidenza Luciano Bertini, ingegnere, che svolge anche il ruolo di coordinatore del comparto ferroviario di Confindustria Pistoia. «Le aziende locali — spiega Bertini — possono essere fornitrici di AnsaldoBreda come di altri grandi produt- STRATEGIE ANDREA BARGIACCHI (CNA): «METTIAMO DA PARTE IL VECCHIO INDIVIDUALISMO» «Sviluppo possibile solo se stiamo tutti insieme» «LAVORARE insieme si può, anche e soprattutto se siete piccole imprese». E’ questo il messaggio che la Cna di Pistoia lancerà domani nel corso di un seminario sulle reti di imprese che previsto nella sede centrale dell’Associazione dalle 17 alle 18.30. «Conquistare nuovi mercati o nuovi segmenti di clientela, intraprendere percorsi di internazionalizzazione, aumentare il potere contrattuale nei confronti di fornitori e committenti, sviluppare nuovi prodotti sono — secondo Andrea Bargiacchi, responsabile reti di imprese Cna — obbiettivi L’INCONTRO Domani pomeriggio alla sede dell’associazione di via Fermi un seminario sulle reti d’impresa che tutte le aziende dovrebbero avere e che oggi, grazie ad una rinnovata consapevolezza sull’importanza della collaborazione, possono essere raggiunti anche dalla micro imprese. Le cattive esperienze del passato non ci devono condizionare — aggiunge Bargiacchi —. L’individualismo non paga mentre è mettendo insieme idee, competenze e risorse che si può riuscire ad essere competitivi andando oltre i limiti inevitabilmente connessi alla piccola dimensione aziendale». L’incontro è rivolto agli imprenditori associati ed è gradita la prenotazione all’indirizzo: [email protected] . Per informazioni: segreteria Cna Pistoia allo 0573.921440921425.