07 - Comune di VALLE MOSSO

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07 - Comune di VALLE MOSSO
copertina
COMUNE DI
Valle Mosso
BILANCIO SOCIALE 2007
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COMUNE
Valle Mosso
BILANCIO SOCIALE 2007
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VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007
L’identità del
Comune
Premessa
1
1.1.
FINALITÀ (IL BILANCIO SOCIALE:
LE RAGIONI DI UNA SCELTA)
1.2.
1.3.
2
DIARIO DI BORDO DELL’ANNO 2007
LA COMUNICAZIONE
2.1.
PERSONAGGI FAMOSI
DI VALLE MOSSO
16
2.2.
POPOLAZIONE
17
2.3.
SICUREZZA
23
2.4.
ORGANIZZAZIONE INTERNA
24
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11
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2.4.1. IL SINDACO,
LA GIUNTA COMUNALE
1.3.1. SITO INTERNET
14
E IL CONSIGLIO COMUNALE
2.5.
1.4.
MAPPA DEI PORTATORI DI INTERESSE 14
ECONOMICO – FINANZIARIE
DEL COMUNE
4
24
LE RISORSE
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2.5.1. LE ENTRATE
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2.5.2. LE SPESE
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2.5.3. IL VALORE AGGIUNTO
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VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007
Sommario
Gli ambiti
d’intervento
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3.1.
IL GOVERNO DEL TERRITORIO
3.1.1.
APPROVATO IL PROGETTO DEL NUOVO PIANO REGOLATORE.
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3.1.2.
OPERE PUBBLICHE
40
3.1.3.
VALLE MOSSO RIDISEGNA IL CENTRO URBANO DEL CAPOLUOGO
44
3.1.4.
LA CASA DELLA CULTURA
3.1.5.
RIQUALIFICAZIONE URBANA DI FRAZIONE CAMPORE
3.1.6.
LAVORI DI RIFACIMENTO SISTEMA VIARIO PEDONALE FRAZIONE GALLO.
49
3.1.7.
RIQUALIFICAZIONE CAMPO SPORTIVO COMUNALE
50
3.1.8.
EDILIZIA PRIVATA
51
3.2.
AMBIENTE ED ECOLOGIA
51
3.3.
SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – ADEGUAMENTO STRUTTURE
53
3.3.1.
L’ASILO NIDO E LA SCUOLA DELL’INFANZIA
57
3.3.2.
GIOVANI “I ragazzi di Via Bartolomeo 21”
61
3.3.3.
SERVIZI SCOLASTICI
63
3.3.4.
SERVIZI ESTIVI
65
3.3.5.
SCUOLE SUPERIORI – NUOVO ASSETTO TERRITORIALE
66
3.4.
ASSISTENZA ALLA PERSONA
67
3.5.
TEMPO LIBERO
70
3.5.1.
LE ASSOCIAZIONI
71
3.5.2.
EVENTI CULTURALI
73
3.5.3.
BIBLIOTECA
74
3.5.4.
IL SALUTO DEL SINDACO A DON MARIO FOGLIA PARRUCIN
UN MODERNO SPAZIO PER LA VITA SOCIO-CULTURALE VALMOSSESE.
CON RIFACIMENTO DELLA VIABILITÀ PEDONALE
PER IL SUO INGRESSO NELLA PARROCCHIA DI S. EUSEBIO DI VALLE MOSSO
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VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007
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VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007
Messaggio del Sindaco
Il futuro è... preservare il fuoco.
Dopo cinque anni di vita amministrativa Vi devo un saluto, lo faccio proponendoVi le riflessioni fatte in
occasione della Commemorazione del 40° anniversario dell’alluvione 1968, buona lettura.
All’alba di domenica 3 novembre, passata la tragica nottata, giunge a Valle Mosso la colonna dei primi
soldati della Centauro. La ricordo ancora quella lunga colonna di soldati in fila indiana, che attraversano
il centro del paese, eravamo ancora immersi nel buio, la mamma ci aveva svegliati, ‘venite alla finestra
a vedere... stanno arrivando i soldati per aiutarci’. Gran parte della notte l’avevamo passata ben svegli
in Prelle a liberare per quanto possibile dal fango i negozi e la scala di casa e il marciapiede, e proprio il
nostro essere per molte ore in strada quella notte ci aveva permesso di intuire cosa stava succedendo,
era il medico dottor Franco Bozzo ad informarci con il suo andirivieni per il paese, per cui è stato insignito in seguito dal Comune di Valle Mosso... la casa crollata dai Piana con le sue vittime... la casa crollata
a Campore con le sue vittime... la frana dell’Albergo Fiorina... il ponte caduto al Batur... erano le notizie
più allarmanti. Sono oggi con noi le rappresentanze di quei militari insigniti della Medaglia di bronzo
al valore civile con le motivazioni che vi leggo: “In occasione di una violenta alluvione si prodigavano
generosamente, con uomini e mezzi, in difficili ed estenuanti interventi di soccorso alle popolazioni
colpite, contribuendo validamente a contenere e ridurre i disastrosi effetti della calamità”.
Più di 60 i morti, oltre 100 i feriti, 250 case distrutte, 300 famiglie senza tetto, più di 100 le aziende
coperte dal fango, 13.000 i dipendenti senza lavoro, danni calcolati intorno ai 30 miliardi di allora; questi
i freddi numeri della tragedia.
Le persone che hanno vissuto quei momenti hanno saputo ricostruire il paese e le loro vite, anche se
ancora oggi i ricordi sono limpidissimi.
‘La memoria non è venerare le ceneri ma preservare il fuoco’
è in questa frase che si esprime lo spirito di questo 40° anniversario.
Quel ‘preservare il fuoco’ che tanto ci sta a cuore, significa che il ricordo delle vittime e degli eventi,
vuole proporsi come una rivisitazione del passato, ma anche come un momento propositivo per riprogettare il futuro, dando risalto ad alcuni aspetti emblematici di quella vicenda.
In quella drammatica situazione emerse la tenacia e la forza di volontà della gente attraverso la pronta
opera di ricostruzione. La forza e la volontà di andare avanti con grande dignità di fronte all’incredibile
dolore per la perdita di familiari ed amici.
L’alluvione e la voglia di ricostruzione, divennero slancio di modernizzazione delle aziende e dell’economia biellese.
La solidarietà di tanti giovani che da tutta Italia raggiunse la valle dello Strona per portare sostegno ed
aiuto, divenne un valore su cui quella generazione di giovani costruì la propria identità.
Ma nulla è conquistato per sempre, non fanno eccezione i valori della solidarietà, della tenacia e della capacità imprenditoriale, ogni generazione li deve riconquistare per sè questi valori e se ne deve
riappropriare. Ogni generazione deve saper PRESERVARE IL FUOCO acceso dalle generazioni che la
hanno preceduta.
Su queste tracce si sviluppano gli eventi legati al 40° che intendono coinvolgere i cittadini biellesi, a
partire dalle giovani generazioni che non hanno conosciuto quei tragici momenti ma che ne devono
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VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007
conoscere la portata e le azioni conseguenti, perchè diventino memoria collettiva di tutti, consapevoli
come siamo che solo chi conosce profondamente il passato in cui si fondano le proprie radici è in grado
di progettare un futuro credibile e fondato.
Viviamo tutti noi, in una valle che è in una fase delicata di cambiamento, che sta modificando in questi
primi anni del nuovo millennio la sua identità. Non nascondo le difficoltà che ci stanno di fronte, ci siamo
considerati fino a pochi anni fa una sorta di città fabbrica, un luogo in cui il lavoro ha forgiato il territorio,
la cultura ed il modo di vivere della gente, un luogo scandito dal suono delle sirene che ne hanno da
200 anni scandito i tempi di lavoro e di riposo. Un territorio fondamentalmente operaio, di gente con le
idee chiare che sempre si è assunta la responsabilità dei propri doveri e da sempre è consapevole dei
diritti che ne devono derivare. Un paese di operai “ricchi”’ si potrebbe dire, di valori certo, ma anche di
capacità economica che deriva da un lavoro qualificato ma anche stabile e duraturo nel tempo.
Oggi non è più così, la capacità delle imprese di “dare lavoro” è diminuita, alcune semplicemente ‘hanno chiuso’ e altre ancora sono in un momento delicato della loro vita; resta la valutazione che in Valle di
Mosso esiste il cuore del tessile biellese, la filiera dell’eccellenza che può guardare con una certa fiducia
al futuro, possiamo contare su una generazione di imprenditori molto legati al territorio che si stanno in
questi anni ‘spendendo molto’ per le loro aziende e per i loro operai e quindi per la nostra valle.
Ma certo è sempre più diffusa la precarietà del lavoro, che incide sul modo di vivere e sul modo di
pensare e di affrontare la vita, in un territorio in cui, va detto, il 10% della popolazione proviene dall’est
europeo o dal sud del mondo, mischiando religioni e aspettative di vita diverse. Il rischio che corriamo,
voglio essere molto chiaro con voi, è che questo territorio di operai possa diventare un territorio in cui
si campa invece di avere l’orgoglio di vivere come è stato fino ad ora. Serpeggia un disagio sociale
che non è nel nostro DNA, si potrebbe dire ‘lavoro precario’ uguale a modo di vivere ‘precario’ in cui le
priorità e anche i doveri si sfumano fino a perdersi, in assenza di diritti.
‘Condivisione’ è la parola chiave che la Valle di Mosso deve mettere al centro per pensare al futuro, o
facciamo nostro il valore della condivisione delle responsabilità e dei progetti, o non facciamo l’interesse della gente. Per noi amministratori significa SAPER ASCOLTARE il territorio, inteso come entità
imprenditoriale, sociale e culturale, e significa cambiare passo. Mi spiego meglio, fino ad ora lo sviluppo
era delegato alle imprese, alla capacità degli imprenditori; agli enti locali, Municipi in testa, era delegata
la gestione dei servizi sociali, strade, scuola e quant’altro. Da oggi non è più così, anche gli enti locali
devono divenire in sinergia con le imprese, protagonisti nella progettazione di nuovi ambiti di sviluppo
futuro; è un compito nuovo, difficile, ma è un fatto che dobbiamo cominciare a cimentarci con tutto ciò,
privato è bello ma non basta più, lo abbiamo capito tutti da destra e da sinistra.
E guardate io oggi voglio parlare chiaro, stiamo vivendo in quest’ultimo periodo, parlo degli ultimi mesi
e delle ultime settimane, il momento più difficile della ‘crisi’ che è planetaria ormai. Anche le aziende più
forti e attrezzate a fronteggiare i momenti difficili, in questo periodo stanno subendo qualche contraccolpo, e non ne avevamo bisogno dopo gli ultimi 4-5 anni di grande difficoltà. Tutto questo crea instabilità
e paura nelle persone, che poi può sfociare nel risentimento, nella xenofobia che ci fa apparire come
nemico tutto ciò che è ‘diverso’, lo straniero così come il bimbo monello che non sa stare a scuola; può
sfociare nella paura che SVUOTA IL FUTURO, nell’incapacità di sperare e perfino di desiderare.
Leggevo nei giorni scorsi un corsivo di Marco Vitale sul Sole 24 Ore, esprimeva concetti che ho visto
ripresi nei giorni successivi dal Presidente U.I.B. dott. Donatelli, che sono interessanti e vorrei dire
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VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007
positivi per il nostro territorio biellese. Il titolo era emblematico ‘l’economia malsana, l’economia vera’,
Vitale parla di una ‘nuova aristocrazia’ avida e selvaggia che si è instaurata negli ultimi 20 anni nel
campo bancario e finanziario, che sta facendo pagare un conto spropositato a tutti noi, il’ talebanismo’
del mercato. Un mostro che va ricondotto alla ragione democratica, perchè la democrazia non è un
concetto astratto ma un modo concreto di regolare la vita di tutti noi, tutti i giorni. La crisi dice ancora,
serva per ripensare una strategia di supporto alle realtà produttive. E il biellese, questo il nostro punto
di forza, è una realtà manifatturiera, qui ha sempre contato il lavoro, qui esistono le città fabbrica come
Valle Mosso e Trivero, anche da qui si può ripartire per guardare con maggiore fiducia al nostro futuro.
Se sarà vero che chi ha saputo mantenere il proprio sistema produttivo sarà in una posizione vincente,
allora tutto il nostro lavoro, che ha saputo darci di che vivere ieri, sarà ancora lo strumento più forte su
cui poggiare buona parte del nostro futuro.
Ci sarà futuro per tutti ?? poniamocela questa domanda, io non ho paura di dirvi, perchè non mi
interessano e so che anche a voi non interessano i discorsi celebrativi, che fra il 1960 e il 1980 solo a
Valle Mosso la popolazione è passata da 6000 a 4900 abitanti e sappiamo che solo una parte di quelle
famiglie ha spostato la propria abitazione dalla montagna al basso Biellese, molti altri se ne sono andati,
è stato un effetto indiretto anche dell’alluvione del 1968. Forse anche oggi andrà un pò così, parliamoci
chiaro, vorrei dire che sta già succedendo.
‘Preservare il fuoco’, torno per concludere su questo concetto, significa a 40 anni dall’alluvione, fare
nostro oggi lo spirito che ci ha guidati nella ricostruzione. Se è vero che il cambiamento è inevitabile,
di quel cambiamento dobbiamo essere protagonisti, dobbiamo ascoltare le nostre speranze come
abbiamo saputo fare quarant’anni fa. L’unica cosa che ci deve fare paura è la paura, non la dobbiamo
ascoltare.
Il Sindaco
Giuseppe Tallia
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1
SEDUTA DELLA GIUNTA COMUNALE, FUORI INQUADRATURA L’ASSESSORE CARLO RASTELLO.
Premessa
1.1. FINALITÀ (IL BILANCIO SOCIALE: LE RAGIONI DI UNA SCELTA)
1.2. DIARIO DI BORDO DELL’ANNO 2007
1.3. LA COMUNICAZIONE
1.3.1. SITO INTERNET
1.4. MAPPA DEI PORTATORI DI INTERESSE
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11
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14
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PREMESSA - BILANCIO SOCIALE 2007
1.1. Finalità (il bilancio sociale: le ragioni di una scelta)
Il 7 giugno 2007 l’Osservatorio per la finanza degli Enti Locali predispose le linee guida per la redazione
di un documento, il Bilancio Sociale, attraverso il quale gli enti erano sollecitati a comunicare ai cittadini, alle imprese, alle associazioni e alle istituzioni pubbliche e private quello che il Comune fa per i propri
abitanti, come vengono spesi i soldi pubblici, in modo chiaro, intuitivo e comprensibile.
Non un diverso o aggiuntivo bilancio rispetto a quello approvato dal Consiglio Comunale, ma un documento che vuole elencare ai cittadini le principali strategie e gli obiettivi che l’Amministrazione ha
programmato e conseguito.
Per il quarto anno consecutivo il Comune di Valle Mosso presenta ai propri cittadini il proprio Bilancio
Sociale per l’anno 2007 con anticipazioni sull’anno 2008 e lo fa con un comprensibile senso di orgoglio,
poichè tra i Comuni italiani, come riporta uno studio de “Il Sole 24 ore” del 10.09.2007, solo il 14%
aderisce a questo esplicito invito e pubblica questo documento.
Questo quarto Bilancio Sociale ha una particolarità: mette ‘on-line’, per usare un termine abusato
ma efficace, i dati degli ultimi cinque bilanci nel tentativo di dare un quadro il più completo possibile
dell’operato della Amministrazione. Ma innova anche le tecniche di comunicazione, dedicando ampi
settori ai progetti in corso alla data della pubblicazione, facendosi cioè più ampio, più comprensibile,
più intuitivo. Al lettore attento non sfuggirà la portata delle opere progettate, già appaltate, oppure in
fase di avanzata progettazione, delle quali è in corso la definizione delle fonti di finanziamento.
La Giunta Comunale che lo ha predisposto, corona il proprio convincimento democratico che anche le
persone meno addentro ai lavori hanno il diritto di essere informati. Come per gli anni scorsi, il bilancio
è disponibile anche in rete, sul sito istituzionale del Comune, all’indirizzo:
www.comune.vallemosso.bi.it
1.2. Diario di bordo dell’anno 2007
Gennaio, iniziano i lavori alla strada comunale Picco-Ormezzano, spesa di € 138.000. Lavori previsti:
abbassamento della sede stradale nel tratto della strettoia di Frazione Ormezzano, rifacimento di guardrail e cunette, nuovo tappetino di asfalto su tutta la strada.
Febbraio, incontro con i commercianti di Valle Mosso centro per creare le migliori condizioni per lo sviluppo delle attività commerciali. Un impegno da perseguire attraverso un Programma di Qualificazione
Urbana, che interesserà la zona commerciale di Valle Mosso centro.
Uno strumento, previsto dalla Regione con cui ci ripromettiamo di conseguire più obiettivi:
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PREMESSA - BILANCIO SOCIALE 2007
• Riqualificare sotto il profilo dell’arredo e dei servizi urbani il centro paese, per consentire alle attività
economiche di operare in un ambiente ospitale ed accogliente;
• Consentire ai commercianti, di accedere ai contributi a fondo perduto, per interventi di miglioramento dell’immagine esterna delle loro attività;
• Permettere al Comune di beneficiare dei sostegni economici previsti per questi tipi di interventi;
Marzo, realizzati i lavori di illuminazione del porticato Condominio Giardino. Riattivati una ventina di
punti luce dismessi da molti anni, che rendevano particolarmente buia la zona commerciale sottostante
e la via d’accesso al palazzo in cui vivono un centinaio di famiglie. Un intervento costato € 6.037.
Approvato il progetto preliminare del nuovo Piano Regolatore in cui si conferma la vocazione di Valle
Mosso quale polo importante del sistema produttivo tessile biellese. Nelle frazioni non di fondovalle
sono previste aree di nuovo impianto che potranno contare su indici di edificabilità e parametri edilizi
più vantaggiosi rispetto al passato.
Si approva il bilancio; in accordo con i sindacati, si costituisce un Fondo di € 10.000 con un meccanismo di rimborso basato sull’ISEE per le fasce più deboli, il rimborso a richiesta degli interessati avrà
luogo nel 2008.
Aprile, eseguiti i lavori di asfaltatura della strada che collega il centro di Crocemosso con il bivio di
frazione Frignocca. Spesa di € 25.000 per i 500 metri di strada che portano alle frazioni Massaro,
Frignocca e Orcurto, fiancheggiando la balconata della Pro Loco di Crocemosso. Stesura di un nuovo
tappetino di asfalto lungo tutta la carreggiata nei due sensi di marcia.
Giugno, lavori di sistemazione strada frazione Violetto e frana via Gerolamo Berra. Spesa di € 65.000
e progetto dell’ing. Nicola Carrera. In via Gerolamo Berra messa in sicurezza della frana a fianco della
strada Comunale, per un tratto di circa 60 metri. In Frazione Violetto realizzazione di un muro di 8 metri,
finalizzato al sostegno della strada comunale.
Valle Mosso ridisegna il centro urbano del capoluogo, nell’ottica di realizzare gli obiettivi di valorizzazione e salvaguardia del ruolo del commercio localizzato nell’Addensamento storico Centrale. Il Comune
ha proposto la sua candidatura per ottenere i finanziamenti dei Programmi di Qualificazione Urbana
(P.Q.U.) previsti dalla Regione Piemonte.
Attraverso un insieme di azioni coordinate dal Comune ed integrate dalla partecipazione attiva dei
commercianti che hanno costituito l’associazione ‘Valle Mosso Al Centro’, si intende promuovere un
intervento di carattere strutturale sull’asse viario centrale al capoluogo per migliorare la vivibilità , renderlo meglio fruibile dai pedoni e facilitare l’attività del commercio.
Luglio, l’assessore regionale Bruna Sibille in visita a Valle Mosso. Motivo la difficile situazione dei
vincoli (derivanti dal Piano di assetto idrogeologico e dalla legge Sarno) che rende problematici gli
interventi edilizi in ambito civile e industriale lungo l’area di fondo valle lambita dal torrente Strona. Il
fatto nuovo è lo studio dettagliato di interventi sull’asta del torrente approvato da Provincia, Comuni,
Comunità montane e Unione Industriale Biellese. Chiediamo alla Regione di condividere lo studio e di
ridefinire i vincoli sulla base di questo approfondito e realistico progetto. Risultati dell’incontro: rivedere
la gestione dei vincoli con la Regione e nuovi finanziamenti lungo il torrente per € 1.000.000. La Valle di
Mosso è il cuore dell’industria tessile biellese, per promuovere l’industria di eccellenza si deve puntare
sulla nostra valle.
Settembre, incontri con i cittadini di Campore per la “Riqualificazione Urbana dell’abitato”, obiettivo
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PREMESSA - BILANCIO SOCIALE 2007
è il rifacimento dei marciapiedi, l’abbassamento del manto stradale e una revisione del sistema di
attraversamenti stradali e di fermata dei mezzi pubblici, oltre ad altri interventi di arredo urbano. Serve
un accordo con la Provincia, siglato nel 2008. Progettazione dell’arch. Besutti di Valle Mosso per un
importo lavori di € 450.000, di cui 191.000 a carico della Provincia di Biella per l’abbassamento del
fondo stradale.
Ottobre, si partecipa al bando regionale per la realizzazione di un Polo Scolastico principale a Valle
Mosso centro. Progetto preliminare dell’ ing. Siepe di Biella per un importo previsto di € 650.000. Plesso
di Valle Mosso completamente rinnovato all’interno e all’esterno, a settant’anni dalla sua costruzione.
Lavori appaltati nel corso del 2009. A opere ultimate verrà gradualmente trasferita l’attività didattica
della scuola elementare da Falcero a Valle Mosso. Obbiettivi da realizzare:
• Fornire alla scuola strutture ed ambienti in grado di soddisfare al meglio le mutate esigenze dell’attività didattico-educativa (locali idonei da adibirsi ad aule di informatica, per l’insegnamento delle
lingue straniere, per attività artistiche, culturali, ludiche e sportive);
• Fornire efficienti servizi di supporto (mensa, scuolabus, pre e post scuola);
• Razionalizzare le spese ora suddivise su tre plessi, diventate oggettivamente insostenibili per un
comune di 3.700 abitanti;
Si presenta il progetto Kiddiecover, da un’iniziativa del comune con i partner del progetto “Un paese
di stoffa buona”. La copertina disegnata da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto & Natasa Percovic,
tessuta e confezionata da Botto Giuseppe e Figli spa, Reda spa e Zegna Baruffa Lane Borgosesia spa
nasce per coccolare e riscaldare tutti i bambini degli asili nido biellesi.
Novembre, inaugurazione del Centro Socio-Culturale Polifunzionale Comunale, realizzato nella via
centrale, con un intervento di € 340.000 con contributo regionale. Lo spazio si propone come polo
per la socialità e per la cultura, dove i cittadini possano incontrarsi per costruire quel TERRITORIO
PARTECIPATO che è l’obbiettivo da raggiungere.
Dicembre, potenziamento sorgenti acquedotto di Valle Mosso sul rio Tamarone, in territorio di Selve
Marcone e Pettinengo. Quasi raddoppiate le portate d’acqua con una spesa di € 240.000. Progettista
l’ing. Mello Rella Paolo di Valdengo, le opere hanno realizzato una radicale revisione del patrimonio di
sorgenti. Recuperate 8 sorgenti gravemente danneggiate e costruita una nuova linea per il recupero
delle portate perse dal troppo pieno nell’altro gruppo di 9 sorgenti. Ristrutturate 3 sorgenti su un totale
di 11, realizzato il collegamento con il troppo pieno dell’acquedotto comunale di Selve e sistemati gli
attraversamenti danneggiati dall’alluvione 2002. Si valuta la possibilità di dismettere alcune sorgenti
prossime all’abitato, fonte di gravi limitazioni alla programmazione urbanistica del territorio.
Don Mario Foglia Parrucin nuovo parroco a Valle Mosso e Campore, un prete che si è presentato per
la prima volta alla comunità cattolica indicando le parole chiave del suo futuro lavoro. Ne ricordiamo
alcune: educatore, sognatore, cambiamento.
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PREMESSA - BILANCIO SOCIALE 2007
1.3. La comunicazione
1.3.1. SITO INTERNET
Internet ha permesso al Comune di comunicare con i cittadini sfruttando un canale che consente di
rendere le informazioni fruibili ed accessibili a tutti in tempo reale.
Rispetto alla maggior parte dei tradizionali mezzi di comunicazione (Carta stampata, comunicati stampa, volantini ecc…) Internet e la realizzazione di un sito internet si configurano come realtà di facile
accesso e questo comporta un notevole risparmio in termini di risorse sia economiche che di tempo.
L’Amministrazione di Valle Mosso ha infatti deciso di investire ed affidare al sito web:
www.comune.vallemosso.bi.it
la fruizione della sua immagine da parte dei visitatori e parte delle comunicazioni della propria dimensione e dei servizi che rende.
Internet rappresenta un luogo ideale per la comunicazione, ricerca e trasmissione dei dati, ed è per
questa ragione che ormai la stragrande maggioranza delle persone hanno compreso che il suo utilizzo
è fondamentale per effettuare ricerche specifiche e comunicare con il mondo nella maniera più pratica,
veloce ed economica possibile. Si stima infatti che solo nel 2007 si siano registrate:
N° VISITE
N° PAGINE VISITATE
N° ACCESSI
4.874
37.758
202.398
1.4. Mappa dei portatori di interesse
AMBIENTE
ED ECOLOGIA
GOVERNO DEL
TERRITORIO
Famiglia
Bambini e giovani
Sportivi
Anziani
COMUNE
VALLE MOSSO
Giovani
Diversamente abili
Imprese
Associazioni
CULTURA TURISMO
E TEMPO LIBERO
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SICUREZZA
2
PIAZZA CHIESA, ANNO 1930, MONUMENTO A FEDERICO GARLANDA.
L’identità del Comune
2.1.
2.2.
2.3.
2.4.
2.4.1.
2.5.
2.5.1.
2.5.2.
2.5.3.
PERSONAGGI FAMOSI DI VALLE MOSSO
POPOLAZIONE
SICUREZZA
ORGANIZZAZIONE INTERNA
IL SINDACO, LA GIUNTA COMUNALE E IL CONSIGLIO COMUNALE
LE RISORSE ECONOMICO – FINANZIARIE DEL COMUNE
LE ENTRATE
LE SPESE
IL VALORE AGGIUNTO
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L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
2.1. Personaggi famosi di Valle Mosso
Federico Garlanda e la legge sul Chinino di Stato
Federico Garlanda nacque a Strona il 17 aprile 1857.
Studiò medicina e poi si laureò in lettere. Appassionato di studi filologici, storici e sociali, viaggiò molto
all’estero e soggiornò a lungo in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America.
Ritornato in Italia, nel 1891 fondò la rivista “Minerva” che divenne in breve la più bella e diffusa rivista
di cultura.
Nel 1895 gli elettori del Collegio di Cossato, peraltro già rappresentati da Quintino Sella, inviarono
Federico Garlanda al Parlamento.
Nel giro di un mese il Garlanda presentava una proposta di legge di personale iniziativa, destinata a
favorire le popolazioni afflitte dalla malaria.
L’articolo unico di quella proposta di legge era cosi concepito: “A scopo igienico e sociale, il ministro
delle Finanze è autorizzato a fornire al pubblico il solfato di chinino a mezzo dei rivenditori delle privative. Il solfato di chinino verrà trasmesso ai rivenditori di privative in tubetti di vetro ermeticamente chiusi
e contenenti ciascuno un grammo di solfato di chinino. A ciascun tubetto verrà applicata una marca da
bollo da cent. 10, che sarà il prezzo di vendita del tubetto stesso”.
Appare immediatamente geniale la proposta per la fabbricazione e la confezione del chinino a cura
dello Stato e per la sua rivendita a basso prezzo, affidata ai rivenditori delle privative, anche a scopo
di sottrarre il prezioso medicinale alla speculazione e renderlo accessibile anche alle popolazioni più
geograficamente isolate. Dopo cinque anni di incubazione parlamentare (anche allora!) il 23 dicembre
1900 la proposta Garlanda divenne legge.
Il 23 marzo 1913, a soli 56 anni, morì a Roma, a causa di un attacco acuto di appendicite.
Il 12 settembre 1915, essendo sindaco Paolo Secondino Cartotti, venne scoperto, a Valle Mosso, il
monumento, opera dello scultore romano Giuseppe Tonnini su basamento dell’ing. Serafino Salvatori,
anch’egli di Roma.
Era situato in Piazza Chiesa, davanti alla sede del Municipio di allora. Venne poi spostato in Piazza
Umberto I°. Ora si trova nel cortile delle scuole primarie di Valle Mosso.
Il discorso inaugurale fu tenuto da Emanuele Sella, poeta ed economista di fama internazionale, anch’egli valmossese.
Il monumento a Federico Garlanda, nel corso del 2009 verrà posto nella Piazza della Chiesa. L’idea
progettuale è inserita nel Progetto di Qualificazione Urbana del centro di Valle Mosso.
La Famiglia Strona-Basso
Ci sono persone, a volte famiglie, che in una comunità lasciano un segno più evidente di altre, certe volte,
senza nemmeno rendersene pienamente conto... è delle persone e delle famiglie come queste che parla
questa storia.
È una storia di signori. Signori nell’animo e nelle tasche, ma fuori... fuori gente della valle, alla moda
vecchia.. per intercalare.
Storia di quelli che: “è meglio metter via perchè non si sa mai”. Quelli che: “sto tanto bene a casa mia”.
Quelli che il limite a nord sono le montagne, al sud è “la bassa” ad ovest lo Strona e a est la Venalba.
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L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
Quelli che il mondo lo hanno anche un po’ visto, ma solo per essere sicuri che: “sto tanto bene a casa
mia”. Per fortuna!
Perchè se questa gente non fosse stata così, questa valle avrebbe tante cose in meno da raccontare.
Quanti ne ha tirati su il maestro Basso? Difficile contarli. Quante annate? Difficile contarle. Quante generazioni? Come sopra. E quando ha smesso? A conti fatti
non ha affatto smesso, si è solo preso una pausa, giusto per
stare un po’ a riposo nell’inverno della sua vita, ma in qualche
modo ha continuato anche dopo la sua vita. Quando hanno
salutato per l’ultima volta la valle lui e sua moglie hanno
lasciato tutto al loro paese, e tutto è proprio tutto! Vale a dire
una vita di sacrificio e di risparmio; ed oggi qui, in questa
nuova sala Polivalente di Valle Mosso, ristrutturata con una
parte dei risparmi della famiglia Strona-Basso, riparte la missione del maestro. Quanti ne tirerà ancora su il maestro...?
LA SIGNORA LAURA STRONA CON IL MARITO
MAESTRO AGOSTINO BASSO. CON IL LORO PREZIOSO LASCITO IN FAVORE DI VALLE MOSSO, È
STATO ACQUISTATO LO STABILE EX-TELECOM.
2.2. Popolazione
Al 31 dicembre 2007 i residenti erano 3.807; i bambini in età prescolare, da 0 a 5 anni, 192; in età
scolare, tra i 6 e i 14 anni, 274. I giovani, tra i 15 e i 25 anni, erano 363. Gli ultrasettantacinquenni erano
486, 2 gli ultracentenari.
N° ABITANTI A GENNAIO 2007
9000
8000
7000
6000
5000
4000
3000
2000
1000
0
Valle Mosso
Candelo
Gaglianico
Ponderano
Mongrando
Andorno
ABITANTI
3868
8040
3903
3926
3955
3464
FINO A 65
2926
6319
3048
3036
3167
2632
OLTRE I 65
942
1721
855
890
788
832
17
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
L’ultimo dato disponibile ci dice che la popolazione residente, al 31 dicembre 2008, è di 3.769 abitanti,
1.792 maschi e 1.977 femmine. I cittadini con età inferiore ai 20 anni sono 618 (16%), gli ultrasessantenni 1.242 (33%).
POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETÀ E GENERE
AREE DI RISCONTRO
al 31 DICEMBRE 2004
M
%
F
0 - 2 ANNI
53
50%
3 - 5 ANNI
45
44%
6 - 13 ANNI
128 52% 120 48% 248
127 52% 119 48% 246
119 51% 116 49% 235
14 - 19 ANNI
99
103 53%
106 55%
Subtotale
325 50% 321 50% 646
CONCILIAZIONE FAMIGLIA
LAVORO
M
%
TOT
M
%
F
53
50% 106
54
51%
57
56% 102
45
43%
91
F
48% 190
%
TOT
%
al 31 DICEMBRE 2006
INFANZIA ADOLESCENZA
52%
%
al 31 DICEMBRE 2005
TOT
M
%
F
52
49% 106
50
50%
51
50% 101
59
57% 104
49
48%
54
52% 103
92
47% 195
329 51% 322 49% 651
M
%
F
%
TOT
86
%
TOT
45% 192
324 51% 307 49% 631
M
%
F
%
TOT
20 - 29 ANNI
238 52% 216 48% 454
219 53% 198 47% 417
195 51% 188 49% 383
30 - 39 ANNI
324 53% 282 47% 606
305 52% 287 48% 592
290 50% 285 50% 575
40 - 59 ANNI
501 48% 536 52% 1.037
512 49% 529 51% 1.041
503 50% 513 50% 1.016
1.063 51% 1.034 49% 2.097
1.036 51% 1.014 49% 2.050
988 50% 986 50% 1.974
Subtotale
TERZA ETA’
60- 69 ANNI
M
%
F
%
TOT
M
%
F
%
TOT
M
%
F
%
TOT
254 47% 287 53% 541
243 46% 282 54% 525
250 47% 287 53% 537
70 - 79 ANNI
163 39% 259 61% 422
172 40% 255 60% 427
174 40% 256 60% 430
Subtotale
417 43% 546 57% 963
415 44% 537 56% 952
424 44% 543 56% 967
TOT
M
55
33% 114 67% 169
51
29% 123 71% 174
53
31% 117 69% 170
Oltre 85 ANNI
21
20%
80% 105
25
23%
77% 107
40
32%
Totale
76
28% 198 72% 274
76
27% 205 73% 281
93
31% 203 69% 296
GRANDI ANZIANI
M
80- 84 ANNI
1.881
18
%
F
84
2.099
%
3.980
1.856
%
F
82
2.078
%
T
3.934
M
1.829
%
F
86
2.039
%
TOT
68% 126
3.868
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
% POPOLAZIONE PER AREE D’INTERESSE
26%
al 31 DICEMBRE 2007
al 31 DICEMBRE 2008
M
%
F
%
TOT
M
%
F
%
TOT
46
53%
40
47%
86
39
52%
36
48%
75
52
50%
53
50% 105
53
50%
52
50% 105
116 48% 126 52% 242
115 47%
132
53% 247
109 56%
44% 196
111 58%
80
42% 191
323 51% 306 49% 629
318 51%
300
49% 618
M
%
87
F
%
TOT
M
%
F
%
TOT
51%
7%
16%
179 50% 176 50% 355
176 51%
169
49% 345
INFANZIA ADOLESCENZA
292 51% 277 49% 569
277 52%
260
48% 537
CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO
499 49% 513 51% 1.012
508 50%
506
50% 1.014
970 50% 966 50% 1.936
961 51%
935
49% 1.896
M
%
F
%
TOT
M
%
F
%
TOT
256 49% 269 51% 525
249 48%
270
52% 519
180 41% 258 59% 438
193 42%
264
58% 457
436 45% 527 55% 963
442 45%
534
55% 976
M
TOT
M
%
F
46
29% 113 71% 159
40
27%
109
73% 149
32
27%
73% 120
31
24%
99
76% 130
78
28% 201 72% 279
71
25%
208
75% 279
1.807
%
F
88
2.000
%
3.807
1.792
1.977
%
TERZA ETÀ
GRANDI ANZIANI
TOT
3.769
Proponendo dunque un’analisi classica per classi di età omogenee per periodi e problemi di vita, si
possono quantificare le fasce di popolazione appartenenti ai diversi periodi di vita, ad ognuna delle
quali sono associate diverse esigenze e bisogni che l’Ente Comunale è chiamato a fronteggiare.
Tra le 4 macroaree di genere utilizzate per rappresentare i periodi di vita, nel corso del 2008 l’area
legata ai grandi anziani incide complessivamente per il 7% sulla popolazione, l’area della terza età
per il 26%, l’area dell’infanzia e adolescenza per il 16%. L’area avente più incidenza sulla popolazione
resta indubbiamente quella legata alla conciliazione famiglia e lavoro con un peso complessivo del
51% della popolazione.
19
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
Un paese povero ?
Dal punto di vista del reddito individuale Valle Mosso si allinea perfettamente con i comuni biellesi simili
per numero di abitanti (Ponderano, Mongrando, Andorno).
I dati, che sono riassunti nella tabella allegata sono quelli del Ministero delle Finanze relativi all’anno
d’imposta 2005; sono confrontati con i comuni detti e con uno nettamente più grande come quello di
Candelo.
Più dei tre quarti dei contribuenti, il 77,43%, hanno avuto un reddito annuo compreso fra i € 10.000 e i
€ 26.000, analogamente a quanto osservato nei comuni citati. Di poco inferiori, invece, le percentuali di
persone con reddito fra i € 26.000 e i € 50.000, che a Valle Mosso sono l’8,73% , e di quelle che hanno
denunciato fra i € 7.500 e i € 10.000 (6,49%).
Sostanzialmente sovrapponibili ai comuni presi come termine di paragone le percentuali di individui
con reddito inferiore ai € 7.500 (4,69%) o superiore ai € 50.000 (2,65%).
CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO IN EURO
VALLE
MOSSO
CANDELO
PONDERANO
MONGRANDO
ANDORNO
fino a 1.000
0,63%
0,39%
0,69%
0,32%
0,44%
da 1.000 a 2.000
0,52%
0,42%
0,20%
0,56%
0,44%
da 2.000 a 3.000
0,60%
0,46%
0,33%
0,48%
0,44%
da 3.000 a 4.000
0,63%
0,41%
0,24%
0,36%
0,44%
da 4.000 a 5.000
0,52%
0,58%
0,33%
0,56%
0,61%
da 5.000 a 6.000
0,52%
0,52%
0,57%
0,52%
0,70%
da 6.000 a 7.500
1,27%
1,56%
1,51%
0,99%
0,97%
da 7.500 a 10.000
6,49%
8,28%
7,84%
8,56%
8,56%
da 10.000 a 15.000
30,49%
29,31%
27,11%
29,21%
29,10%
da 15.000 a 20.000
31,42%
28,13%
28,54%
30,20%
29,94%
da 20.000 a 26.000
15,52%
15,58%
15,97%
16,24%
14,27%
da 26.000 a 33.500
5,63%
7,26%
7,59%
6,05%
7,11%
da 33.500 a 40.000
1,53%
2,14%
2,98%
2,43%
2,68%
da 40.000 a 50.000
1,57%
2,14%
2,33%
1,35%
1,58%
da 50.000 a 60.000
0,75%
1,04%
1,14%
0,64%
0,75%
da 60.000 a 70.000
0,56%
0,56%
0,53%
0,52%
0,79%
da 70.000 a 100.000
0,78%
0,81%
1,43%
0,76%
0,70%
FASCE
oltre 100.000
TOTALE
20
0,56%
0,39%
0,65%
0,28%
0,48%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
Non è ad oggi ancora possibile quantificare le variazioni che ci sono state negli ultimi anni legate alle
diminuzione del reddito che ha coinvolto le persone in “cassa integrazione” o in mobilità, fenomeno
che è comunque verosimile ritenere coinvolga tutto il territorio biellese.
Un primo segnale riguardante i cambiamenti determinati dalla nuova situazione del lavoro in valle può
essere quello che emerge dall’analisi delle richieste che arrivano dalle famiglie per l’iscrizione dei più
piccoli all’Asilo Nido. Negli ultimi anni, nel 2008/2009 in particolare, si è notato un significativo calo nel
numero di richieste, verosimilmente per il fatto che sono sempre più numerose le famiglie nelle quali
almeno uno dei genitori non lavora.
Un paese multietnico ?
Gli abitanti con cittadinanza non italiana, sempre al 31 dicembre 2008, sono 391 (208 uomini e 183
donne), pari al 10,34% della popolazione, una percentuale significativa rispetto ai comuni biellesi di
dimensioni demografiche simili.
Sono riconoscibili due gruppi più numerosi: uno è rappresentato dai cittadini marocchini che sono
218 ( 121 maschi e 97 femmine), pari al 5,7% della popolazione; di questi 70 hanno meno di 18 anni.
L’altro da quelli provenienti dai paesi della “ex-Jugoslavia”, composto da 82 persone, pari al 2.1% dei
residenti, di cui 52 uomini e 30 donne. All’interno di quest’ultimo insieme prevalgono i cittadini della
Bosnia Erzegovina, che sono 68; di questi 15 sono minorenni.
Per entrambi i gruppi, per i cittadini marocchini in particolare, appare evidente come siano di poco
prevalenti i maschi, segno questo che è notevole il numero dei nuclei familiari, e come sia significativa
la presenza dei giovani, che in gran parte sono nati o hanno compiuto il loro corso di formazione
scolastica qui. Tra i cittadini provenienti dall’area balcanica prevale ancora la popolazione maschile;
ciò è probabilmente legato al fatto che in percentuale significativa essi svolgono attività legate alla
manutenzione dei boschi e alla “ingegneria naturalistica”, attività di carattere stagionale, fatto che
rende meno facile il ricongiungimento familiare.
Diverso è il caso dei cittadini provenienti dall’Europa dell’Est, tra i quali prevale nettamente la componente rappresentata dalle donne (30 su un totale di 44 persone), molte delle quali impiegate nell’assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti.
TABELLA STATISTICA PER CITTADINANZA COMUNE DI VALLE MOSSO
CITTADINANZA
MASCHI
FEMMINE
TOTALE
Albanese
4
3
7
Bosniaca
45
23
68
Ceca
0
1
1
Cilena
0
1
1
Colombiana
1
1
2
Croata
2
1
3
21
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
CITTADINANZA
MASCHI
FEMMINE
TOTALE
Cubana
0
3
3
Filippina
1
0
1
Francese
0
1
1
Inglese
1
1
2
Jugoslava
2
6
8
Kosovo
2
0
2
121
97
218
Peruviana
0
1
1
Polonia
0
2
2
Romena
13
17
30
Russa
0
2
2
Somala
2
2
4
Sri Lanka
11
11
22
Svizzera
0
1
1
Tedesca
1
0
1
Marocchina
Thailandia
0
1
1
Ukraina
1
8
9
Jugoslava/Bosniaca
TOTALE
1
0
1
208
183
391
Se si confrontano i dati attuali con quelli pubblicati nel Bilancio Sociale 2005, aggiornati al 31 dicembre
di quell’anno e quindi ancora piuttosto recenti, si osserva un calo delle presenze dei cittadini marocchini e un incremento di quelli provenienti dai vari paesi europei, segno evidente del cambiamento del
mercato del lavoro locale.
STATISTICA ABITANTI STRANIERI GENNAIO 2006
400
350
300
250
200
150
100
50
0
ABITANTI STRANIERI
22
Valle Mosso
Candelo
Gaglianico
Ponderano
Mongrando
Andorno
378
212
158
106
146
146
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
2.3. Sicurezza
Un paese insicuro ?
La nostra sicurezza è in pericolo? La presenza degli immigrati rappresenta una minaccia?
L’ultimo rapporto annuale del Censis (www.censis.it), importante istituto di ricerca socio-economica,
ha definito il 2008 come l’anno “in cui si sono moltiplicate le piccole e grandi paure”, in cui ci si sente
minacciati da piccoli e grandi pericoli che mettono a repentaglio la propria incolumità fisica e la propria
sicurezza economica. Viene poi aggiunto che “la politica ha trovato vantaggioso enfatizzare le paure
collettive e le promesse di sicurizzazione (dai militari per le strade alla “social card” per i meno abbienti),
con ciò finendo per generare una profonda insicurezza, una ulteriore sensazione di fragilità”.
Ci pare che questa analisi possa aiutarci ad esaminare la situazione attuale a Valle Mosso e a rispondere alle domande che ci siamo posti in apertura. Che la nostra sicurezza sia in serio pericolo crediamo si
possa escludere, e che il nostro paese sia meno sicuro degli altri perché ospita molti cittadini stranieri
è escluso dai fatti.
Non si registrano a Valle Mosso un numero di delitti contro cose o persone in misura superiore alla media generale, in particolare non si evidenziano significativi episodi di delinquenza che abbiano coinvolto
i valmossesi con cittadinanza estera. Quello che accade per lo più sono intemperanze o manifestazioni
di scarso rispetto delle buone regole della convivenza da parte di qualche singolo elemento, fatto
questo che ha spinto l’Amministrazione Comunale a compiere alcuni gesti destinati a richiamare alla
moderazione e al rispetto per la comunità, come la regolamentazione oraria dell’accesso al giardino
della casa comunale o la presenza, nelle serate estive, dei vigili urbani nelle piazze.
Ciò che allarma alcuni cittadini è la presenza di persone che frequentano, peraltro con pieno diritto, le
piazze del paese e, non essendo riconoscibili come “il figlio del Piero” o “il fratello del Giacomo”, finiscono per suscitare diffidenza e, visto ciò che si è detto, è facile che dalla diffidenza nasca il sospetto
e dal sospetto la paura.
Con questo ragionamento non si vuole certo minimizzare i problemi, si vuole indurre invece ad analizzare la situazione con mente lucida, non lasciandosi trascinare dai preconcetti e dalla emotività. Un
territorio che meno di un secolo fa ha visto partire per la Francia o l’America molti suoi figli, che “ha
esportato” all’estero addirittura le balie, non può diventare intollerante! Una popolazione per gran parte
composta da individui che in prima persona o attraverso i loro padri hanno conosciuto il dramma della
migrazione non può essere intollerante!
La maggior conoscenza reciproca può aiutare a superare la diffidenza.
Una situazione che riteniamo favorevole in questo senso è il fatto che a Valle Mosso non esista un’area
particolare in cui si raccolgono le abitazioni degli immigrati dall’estero. Le loro case, un po’ per caso e
un po’ per scelta dell’Amministrazione, sono sparse nelle varie aree del paese, evitando così la nascita
di “piccoli ghetti” che certo non giovano alla migliore convivenza.
La fabbrica o il cantiere sono i luoghi in cui è più facile l’avvicinamento fra culture diverse. La condivisione dei problemi e il contatto quotidiano sicuramente migliorano la conoscenza e permettono
di apprezzare le competenze e la buona volontà l’uno dell’altro. La crisi delle industrie tessili, al di
là dei significativi problemi di ordine economico che viene a creare, un poco preoccupa anche per i
risvolti che può avere dal punto di vista sociale, venendosi a ridimensionare un importante luogo di
23
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
aggregazione.
Altro punto di contatto fra le culture è l’ambiente scolastico, dove è forse più facile e opportuno un
intervento di facilitazione dell’integrazione. L’Istituto Comprensivo di Valle Mosso (che raccoglie le
scuole materne, elementari e medie) è stato sempre molto attento a tali problematiche e ogni anno
interviene con progetti specifici. L’Amministrazione Comunale ha nel 2007 presentato due progetti,
che hanno trovato, per il 2008, finanziamento da parte della Regione Piemonte e della Provincia di
Biella, e che prevedono interventi a beneficio dei ragazzi della scuola dell’obbligo e delle loro famiglie con attività di mediazione culturale. Il primo è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto
Comprensivo, come parte del più ampio progetto destinato agli adolescenti denominato “Gio.Age”. Il
secondo insieme all’Associazione “Passaggio ad Oriente”, che con il Comune organizza il post-orario
scolastico, è denominato “…a cammello tra i monti” prevede la presenza al dopo-scuola, una volta
alla settimana, di un educatore professionale qualificato, di origine marocchina, che svolge non solo
un’attività di mediazione culturale, ma contribuisce a formare i volontari dell’associazione cercando di
dare loro gli strumenti più adeguati per migliorare l’integrazione fra i piccoli.
Non va poi dimenticata l’importanza dello sport come occasione di incontro tra i giovani e va apprezzato il lavoro delle locali società sportive che ogni giorno si adoperano per dare a tutti i ragazzi
la possibilità di frequentare campi e palestre e per contribuire ad educarli alla lealtà, all’impegno e al
rispetto reciproco.
2.4. Organizzazione interna
2.4.1. IL SINDACO, LA GIUNTA COMUNALE E IL CONSIGLIO COMUNALE
Le strutture principali di una Amministrazione Comunale sono la Giunta e il Consiglio Comunale, formata da Sindaco e Assessori e il Consiglio Comunale, che vede la partecipazione di tutti i Consiglieri
eletti. Mediamente le sedute consiliari sono 6 all’anno.
Ben diverso è il funzionamento della Giunta, organismo più agile che si riunisce moltissime volte sia
ufficialmente, mediamente 42 volte l’anno, sia informalmente, in contatti preliminari con gli uffici, con
organismi esterni e tra gli assessori stessi.
SEDUTE DI GIUNTA
SEDUTE CONSIGLIO
24
2005
2006
2007
2008
41
44
43
39
2005
2006
2007
2008
4
6
6
6
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
Di seguito riportiamo le percentuali di presenza dei consiglieri e degli assessori durante le sedute dei
due organismi.
PRESENZE GIUNTA
COMUNALE
‘05
% PRES.
‘06
%
PRES.
‘07
%
PRES.
‘08
%
PRES.
%
MEDIA
Tallia G.
Sindaco
41
100,00%
44
100,00%
43
100,00%
39
100,00% 100,00%
Fantini E.
Vice Sind.
39
95,12%
39
88,64%
36
83,72%
37
94,87%
90,59%
Garrone M. Assessore
36
87,80%
39
88,64%
37
86,05%
34
87,18%
87,42%
Rastello C.
39
95,12%
32
72,73%
18
41,86%
16
41,03%
62,68%
Assessore
Rosa C.
Assessore
31
75,61%
35
79,55%
41
95,35%
35
89,74%
85,06%
Romanelli G.
Assessore
36
87,80%
41
93,18%
37
86,05%
33
84,62%
87,91%
PRESENZE
CONSIGLO
COMUNALE
‘05
%
PRES.
‘06
%
PRES.
‘07
%
PRES.
‘08
%
PRES.
%
MEDIA
100,00%
Tallia G.
4
100,00%
6
100,00%
6
100,00%
6
100,00%
Garrone M.
4
100,00%
5
83,33%
6
100,00%
6
100,00%
95,83%
Rosa C.
4
100,00%
6
100,00%
6
100,00%
5
83,33%
95,83%
Rastello C.
4
100,00%
6
100,00%
3
50,00%
2
33,33%
70,83%
Cravello E.
4
100,00%
6
100,00%
5
83,33%
5
83,33%
91,67%
Romanelli G.
4
100,00%
5
83,33%
5
83,33%
5
83,33%
87,50%
Scaramuzzi M. L.
3
75,00%
5
83,33%
3
50,00%
5
83,33%
72,92%
Marampon C.
2
50,00%
2
33,33%
3
50,00%
3
50,00%
45,83%
Robiolio Bose G. C.
1
25,00%
4
66,67%
4
66,67%
4
66,67%
56,25%
Fedozzi T.
4
100,00%
6
100,00%
5
83,33%
4
66,67%
87,50%
Fantini E.
4
100,00%
6
100,00%
6
100,00%
6
100,00%
100,00%
Giono R. (3)
3
75,00%
6
100,00%
=
0,00%
=
0,00%
=
Foglia N. E. (4)
=
0,00%
=
0,00%
6
100,00%
6
100,00%
=
Buratti P.
2
50,00%
4
66,67%
3
50,00%
5
83,33%
62,50%
Canova C.
4
100,00%
5
83,33%
3
50,00%
4
66,67%
75,00%
Desirò M.
4
100,00%
5
83,33%
5
83,33%
4
66,67%
83,33%
Merlo M. (1)
2
50,00%
=
0,00%
=
0,00%
=
0,00%
=
Costa A. (2)
1
25,00%
2
33,33%
4
66,67%
2
33,33%
39,58%
Fappani A.
4
100,00%
6
100,00%
6
100,00%
6
100,00%
100,00%
(1) in carica per tre sedute nel 2005, sostituita da Costa A.
(2) ha sostituito Merlo M., in carica per una sola seduta nel 2005
(3) dimissionario all’inizio del 2007, sostituito da Foglia N. E.
(4) ha sostituito Giono R., in carica per tutto il 2007
25
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
2.5. Le risorse economico – finanziarie del Comune
Possono le scelte degli amministratori nel
redigere il Bilancio di Previsione incidere sulla
qualità della vita dei cittadini?
La risposta, anche in questi anni di continua
contrazione delle risorse a causa dei costanti e
continui tagli ai trasferimenti da parte del governo centrale, è senza dubbio positiva.
Le scelte spesso sono obbligate; l’autonomia
impositiva dell’Ente locale è senza dubbio ridotta, ma proprio agendo su questa leva si identifica
l’impronta che l’Amministrazione intende dare al
proprio operato.
Il Bilancio di Previsione è il documento program25 OTTOBRE 2007, IL PREFETTO IN VISITA A VALLE MOSSO
matico più importante che la compagine chiamata
dagli elettori ad amministrare il Comune deve redigere. A ben vedere, basterebbe leggere con attenzione
il bilancio per comprendere le scelte operate ed i motivi delle stesse.
Ai Comuni spettano scelte in campo di:
•
•
•
•
•
Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.);
Addizionale Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF);
Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU);
Servizi a Domanda Individuale (rette degli asili nido, mense, scuolabus);
Mentre non hanno più poteri sulla gestione delle acque.
I Comuni, individuati gli obbiettivi da raggiungere, possono decidere di accendere mutui pluriennali
per finanziare opere di particolare importanza. Inoltre, in presenza di bandi europei, statali, regionali o
provinciali possono chiedere finanziamenti o contributi per integrare tali mutui o per individuate esigenze
particolari.
Inoltre possono proporre degli indirizzi, quali la destinazione del 5 per mille e, avendone la capacità
finanziaria, possono caratterizzare il loro operato con interventi in campo sociale ed economico.
Il tutto naturalmente dopo aver garantito il rimborso delle rate dei mutui accesi in precedenza, la corresponsione degli stipendi ai propri dipendenti, e gli interventi di ordinaria amministrazione.
Nelle varie tabelle che arricchiscono la parte strettamente contabile di questa pubblicazione, appaiono
con chiarezza i vari capitoli di spesa e di entrata nella loro entità numerica.
Esaminiamo invece con attenzione le altre voci che abbiamo ora elencato, cercando di interpretarne la
portata e ponendo a confronto i dati di bilancio del Comune di Valle Mosso con altri 5 comuni nel Biellese
(Candelo, Mongrando, Ponderano, Gaglianico, Andorno).
Partiamo dai dati sul reddito, fonte Ministero delle Finanze, gli ultimi dati disponibili sono del 2005.
Se ne deduce che il reddito medio di un valmossese è simile ai redditi dei cittadini del basso biellese, ma
le tasse applicate dal Comune di Valle Mosso sono in molti casi, come vedremo più avanti, più basse.
26
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
TABELLA REDDITO MEDIO ANNO 2005
COMUNE
REDDITO MEDIO IN EURO
Valle Mosso
17.736
Andorno
17.769
Candelo
17.810
Gaglianico
19.351
Mongrando
17.045
Ponderano
18.946
CLASSI DI REDDITO IMPONIBILE ANNO 2005
35,00%
30,00%
25,00%
20,00%
15,00%
10,00%
5,00%
VALLE MOSSO
CANDELO
GAGLIANICO
PONDERANO
MONGRANDO
oltre 100.000
da 70.000 a 100.000
da 60.000 a 70.000
da 50.000 a 60.000
da 40.000 a 50.000
da 33.500 a 40.000
da 26.000 a 33.500
da 20.000 a 26.000
da 15.000 a 20.000
da 10.000 a 15.000
da 7.500 a 10.000
da 6.000 a 7.500
da 5.000 a 6.000
da 4.000 a 5.000
da 3.000 a 4.000
da 2.000 a 3.000
da 1.000 a 2.000
fino a 1.000
0,00%
ANDORNO
2.5.1. LE ENTRATE
Le entrate si articolano in:
• Entrate correnti, che derivano da entrate tributarie, trasferimenti ed entrate extratributarie;
• Entrate in conto capitale, costituite cioè da vendite, trasferimenti di capitale, riscossione di crediti
ed accensione di prestiti;
• Entrate per servizi per conto terzi, provenienti da ritenute erariali e previdenziali, spese e relativi
rimborsi, anticipazioni e relativi rimborsi, depositi e relativa restituzione.
27
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
TABELLA 1 - LE ENTRATE DEL COMUNE ACCERTATE PER TITOLO
Entrate accertate
per titolo
2004
2005
2006
2007
2008
€1.305.475,40
€1.409.879,05
€1.424.539,56
€1.557.120,85
€ 1.637.792,91
Titolo 2
Trasferimenti Stato,
Regioni
€ 811.934,88
€ 772.056,15
€ 767.323,43
€ 727.769,53
€ 778.842,08
Titolo 3-Entrate
extratributarie
€ 351.638,78
€ 380.095,87
€ 415.877,27
€ 406.891,57
€ 555.348,12
€ 2.469.049,06
€ 2.562.031,07
€ 2.607.740,26
€ 2.691.781,95
€ 2.971.983,11
Titolo 4-Alienazioni,
trasferimenti di
capitale e riscossioni
di crediti
€ 359.998,70 € 1.087.587,42
€ 317.425,94
€ 521.690,21
€ 1.585.931,00
Titolo 5-Accensione
di prestiti
€ 435.951,30
€ 719.802,77
€ 355.000,00
€ 612.744,07
€ 2.373.400,00
Titolo 6-Entrate da
servizi per conto di
terzi
€ 295.526,14
€ 342.270,93
€ 277.744,78
€ 281.437,29
€ 450.132,00
€ 3.560.525,20
€ 4.711.692,19
€ 3.557.910,98
€ 4.107.653,52
€ 7.381.446,11
Titolo 1-Entrate
tributarie
Totale entrate
correnti
Totale generale
delle entrate
Vogliamo risparmiare al lettore noiose
ripetizioni di dettagli già abbondantemente
illustrati sui precedenti Bilanci Sociale, che
troverete ancora on-line su
ENTRATE TRIBUTARIE
€ 1.400.000,00
€ 1.000.000,00
www.comune.vallemosso.bi.it.
€ 800.000,00
Quindi proponiamo di seguito i grafici
relativi la ripartizione delle entrate correnti
del comune per l’anno 2007 – 2008 nonché la descrizione e l’analisi delle aliquote
tributarie cioè I.C.I addizionale I.R.P.E.F. e
TARSU.
Come si può notare la maggior parte delle
entrate è data dalle imposte provenienti
dai cittadini.
€ 600.000,00
28
€ 1.320.552,91
€ 1.257.755,75
€ 1.200.000,00
€ 400.000,00
€ 298.125,58
€ 316.000,00
€ 200.000,00
€ 1.240,00
€ 1.239,52
€
2007
2008
IMPOSTE
TASSE
TRIBUTI SPECIALI ED ALTRE ENTRATE TRIBUTARIE
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
Il maggior finanziatore del Comune di Valle
Mosso, come dimostra il grafico, è lo Stato
che nel biennio 2007 – 2008 in media ha
trasferito circa € 600.000,00 all’ Amministrazione.
TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI
€ 900.000,00
€ 800.000,00
€ 71.240,00
€ 700.000,00
€ 75.681,69
€ 600.000,00
€ 36.550,30
€ 42.270,35
€ 54.131,22
€ 29.000,00
€ 500.000,00
€ 400.000,00
€ 624.470,86
€ 573.267,19
€ 300.000,00
TRASFERIMENTI CORRENTI DA ALTRI ENTI PUBBLICI
TRASFERIMENTI DA REGIONE PER FUNZIONI DELEGATE
TRASFERIMENTI CORRENTE REGIONE
TRASFERIMENTI CORRENTE STATO
€ 200.000,00
€ 100.000,00
€
Il grafico mostra le entrate provenienti dalla
cessione e gestione dei beni pubblici e dalla offerta di servizi. Il maggior flusso è dato
dai proventi ottenuti dalla messa in opera
dei servizi comunali.
2007
2008
ENTRATE DAL PATRIMONIO E SERVIZI DEL COMUNE
€ 600.000,00
€ 213.763,00
€ 500.000,00
€ 400.000,00
€ 130.223,01
€ 1.672,97
€ 300.000,00
€ 108.578,05
€ 53.226,95
€ 200.000,00
PROVENTI DIVERSI
UTILI NETTI DA AZIENDE SPECIALI E DIVIDENDI
PROVENTI DAI BENI DELL’ENTE
PROVENTI DAI SERVIZI PUBBLICI
€ 231.334,10
€ 100.000,00
€
€ 223.441,61
2007
2008
IMPOSTA COMUNALE IMMOBILI - I.C.I.
Per legge l’aliquota può variare dal 4 al 7 per mille.
Per il 2008, l’Amministrazione, in vista delle variazioni che i vari governi centrali avevano in mente in
relazione all’I.C.I., ha deciso di mantenere invariate la aliquote in essere, e precisamente:
TABELLA ALIQUOTE I.C.I.
ALIQUOTA
ORDINARIA
ALIQUOTA
AGEVOLATA 1° CASA
QUOTA ESENTE
1° CASA
Valle Mosso
7 per mille
5 per mille
€ 200
Andorno
6 per mille
5,5 per mille
€ 104
Candelo
7 per mille
5 per mille
€ 250
COMUNE
Gaglianico
6 per mille
4,5 per mille
Non pervenuta
Mongrando
5,20 per mille
4,90 per mille
€ 103
29
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
ADDIZIONALE COMUNALE ALL’I.R.P.E.F.
Per legge, il Comune può introdurre una addizionale sui redditi IRPEF fino ad un massimo del 7 per
mille.
L’Amministrazione, per compensare in qualche misura la riduzione dei trasferimenti da parte del Governo centrale, ha deciso di portare l’addizionale dal 5 al 5,5 per mille, dopo un aumento di 2 millesimi di
punto nel 2007. Bisogna rilevare che l’aliquota era ferma allo 0,2 per mille (una delle aliquote più basse
del Biellese) fin dal 2001.
Contemporaneamente, per venire incontro ai cittadini in particolari disagiate condizioni economiche,
è stato creato un fondo di € 10.000,00, dal quale è possibile attingere e mitigare, del tutto o in parte,
l’impatto economico di questi aumenti.
Ma anche in questo caso confrontiamo il prelievo per l’addizionale IRPEF con i comuni in esame.
TABELLA ADDIZIONALE IRPEF
COMUNE
Valle Mosso
PERIODO
ALIQUOTA IRPEF
2001 – 2006
2 per mille
ALIQUOTA MEDIA
2007
5 per mille
2008
5,5 per mille
2001- 2007
5 per mille
2008
7 per mille
4,20 per mille
Candelo
2001- 2008
5 per mille
5,00 per mille
Gaglianico
2001 – 2007
5 per mille
2008
6 per mille
2001 - 2007
5 per mille
2008
6 per mille
Andorno
Mongrando
Ponderano
2001 - 2007
5 per mille
2008
7 per mille
2,25 per mille
4,10 per mille
4,10 per mille
4,20 per mille
TASSA SUI RIFIUTI SOLIDI URBANI
Il Comune di Valle Mosso ha adottato, per la gestione dei rifiuti, il sistema detto TARSU, cioè applica ai
cittadini una tassa il cui scopo è il reperimento dei fondi necessari alla raccolta e allo smaltimento dei
rifiuti solidi urbani. Ai cittadini il Comune chiede un corrispettivo commisurato alla superficie occupata.
Il sistema di gestione è composto dalla raccolta dei rifiuti (cassonetti e campane) gestito da DEVIZIA spa,
la quale raccoglie le immondizie prodotte dai cittadini e le conferisce al polo tecnologico di Cavaglià,
dove le medesime vengono trattate ricavandone ‘ecoballe’, tuttora in attesa di essere smaltite.
30
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
La percentuale di raccolta differenziata si aggira sul 25%, troppo poco secondo ogni parametro. Per
migliorare la percentuale occorre passare al sistema detto del ‘porta a porta‘, sistema che aumenta in
modo considerevole la parte recuperabile, ma aumenta anche i costi del servizio.
L’Amministrazione prevede di passare a questo sistema nel corso del 2009, dopo aver ottenuto da COSRAB un contributo pari a circa € 72.000, che servirà a calmierare l’aumento del costo da addebitare
alle famiglie.
Attualmente il coefficiente applicato è 1,22/Mq. ed è invariato dal 2005, quindi da quattro anni.
Tale coefficiente determina una bolletta che si aggira sui € 150 per una famiglia che occupa un appartamento di circa 100 mq. In questo caso è difficile avere raffronti inequivocabili con altri comuni, a causa
della difficoltà di avere dati omogenei. Alcuni Comuni applicano la TARSU, altri la TIA. Dati apparsi sulla
stampa locale dicono che a Biella i costi per un appartamento medio di 100 mq. superano i € 200, a
Gaglianico il 2008 ha segnato un aumento medio del 10% sul 2007.
2.5.2. LE SPESE
In riepilogo le spese del Comune di Valle Mosso si possono sintetizzare attraverso le seguenti tabelle.
Anche per quello che riguarda la descrizione della suddivisione delle differenti voci si può far riferimento
ai precedenti Bilanci Sociali.
TABELLA 3 - LE SPESE IN CONTO CAPITALE DEL COMUNE
TITOLO 2 IN C/TO
CAPITALE
Funzione 1 Amministrazione
2004
2005
2006
2007
2008
€ 306.108,19
€ 179.437,78
€ 94.541,35
€ 76.564,29
€ 407.930,92
€-
€-
€-
€-
€-
€ 279,00
€ 10.950,00
€-
€-
€ 1.200,00
€ 3.925,27
€ 178.602,68
€ 23.264,39
€ 11.432,20
€ 650.000,00
Funzione 5 - Cultura
e beni culturali
€-
€-
€-
€-
€-
Funzione 6 - Settore
sportivo e ricreativo
€ 4.185,98
€ 320,40
€ 7.440,00
€-
€ 86.016,00
Funzione 8 - Viabilità
e trasporti
€ 44.122,76
€ 58.213,02
€ 213.606,77
€ 294.664,13
€1.369.487,53
Funzione 9 - Territorio
ed Ambiente
€ 185.844,39
€ 586.661,77
€ 44.040,13
€ 366.068,40
€ 998.760,91
Funzione 10 - Settore
Sociale
€ 4.726,82
€ 660.840,20
€ 108.749,28
€ 21.643,60
€ 38.402,08
Funzione 11 - Sviluppo Economico
€-
€-
€-
€-
€-
€ 549.192,41
€ 1.675.025,85
€ 491.641,92
€ 770.372,62
€ 3.551.797,44
Funzione 2 – Giustizia
Funzione 3 - Polizia
Locale
Funzione 4 - Istruzione Pubblica
Totale generale
31
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
TABELLA 4 - RIEPILOGO SPESE SOSTENUTE DAL COMUNE
IMPEGNI
Titolo 1 – Correnti
2004
2005
2006
€ 2.278.452,23 € 2.369.810,20 € 2.407.665,04
2007
2008
€ 2.443.345,29
€ 2.747.349,10
Titolo 2 – In conto
capitale
€ 549.192,41 € 1.675.025,85
€ 491.641,92
€ 770.372,62
€
3.551.797,44
Titolo 3 - Rimborso di
prestiti
€ 301.502,07
€ 317.553,65
€ 382.226,13
€ 616.718,22
€ 677.300,00
Titolo 4- Servizi per
conto di terzi
€ 295.526,14
€ 342.270,93
€ 277.744,78
€ 281.437,29
€ 450.132,00
€ 3.424.672,85
€ 4.704.660,63
€ 3.559.277,87
€ 4.111.873,42
€ 7.426.578,54
Totale generale
GLI INVESTIMENTI PER IL FUTURO
Il sensibile scostamento fra la media dei valori di spesa che appaiano per gli anni 20042007 e l’ importo che appare in sede di previsione definitiva per l’anno 2008 è il risultato
delle scelte dell’ Amministrazione per lo sviluppo del nostro paese.
Nell’impostazione del Bilancio di Previsione si è recepito il contenuto del ‘piano triennale’,
cioè l’importo presunto dei lavori che sono stati messi in programma, alcuni dei quali sono
stati finanziati, mentre per gli altri sono in corso le pratiche per il reperimento delle fonti di
finanziamento, oppure la definizione del contributo statale, regionale o provinciale, o la formale
contrazione del relativo mutuo. Lo stanziamento, per i lavori non eseguiti nel corso del 2008,
sarà riproposto e gestito nel Bilancio di Previsione 2009.
Questa impostazione, ha una profonda valenza amministrativa, perché sta a sottolineare gli
impegni assunti nel campo delle opere pubbliche, delle quali si parlerà dettagliatamente più
avanti nell’ omonimo capitolo dove sono evidenziati gli interventi previsti e programmati nel
breve periodo per lo sviluppo di Valle Mosso.
Sottolineamo l’impostazione generale degli interventi:
• Riqualificazione dei centri urbani di Valle Mosso e di Campore, come già avvenuto a Crocemosso;
• Riqualificazione e potenziamento di un Polo Scolastico principale a Valle Mosso centro;
• Interventi di miglioramento urbano nelle frazioni;
• Completamento della Casa della Cultura a Valle Mosso centro;
• Sistemazione idraulica torrente Strona e affluenti;
32
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
TABELLA 5 - COSTI DELLA POLITICA (PER IL 2008 I DATI SONO DI PREVISIONE DEFINITIVA)
OGGETTO
2004
Acquisto beni per funzioni istituzionali e di rappresentanza
Missioni Amministratori
Indennità di carica componenti Giunta
Indennità presenza Consiglieri
Comunali
Totale generale
Incidenza % dei costi
della “Politica” sulla Spesa
Corrente
2007
€ 1.128,10
2008
€ 1.209,90
€ 1.240,00
€ 1.080,54
€ 260,05
€ 563,23
€ 569,12
€ 1.000,00
€ 29.283,24
€ 27.866,37
€ 28.910,00
€ 28.910,00
€ 1.543,00
€ 626,30
€ 948,26
€ 1.506,06
€ 1.500,00
€-
€-
€-
€-
€-
€ 7.935,15
€-
€ 13.475,76
€-
€-
Spese per bilancio sociale
IRAP a carico del comune su
indennità
2006
€ 1.284,10
€ 32.419,37
Rimborso assenze dal lavoro
Amministratori comunali
Spese per elezioni
2005
€ 1.358,88
€-
€ 5.973,60
€ 2.728,80
€ 2.728,80
€ 4.800,00
€ 2.755,65
€ 2.281,65
€ 1.866,80
€ 2.289,96
€ 2.290,00
€ 47.092,59
€ 39.708,94
€ 48.577,32
€ 37.213,84
€ 39.740,00
2004
2005
2,07%
2006
1,68%
2,02%
2007
2008
1,52%
1,45%
Nella tabella sono espressi i costi della politica sostenuti dal Comune in questi ultimi 5 anni; nel corso
degli anni 2007 e 2008 la loro incidenza sul totale della spesa corrente è rispettivamente dell’ 1,52% e
dell’1,45% in assenza di spese per elezioni.
TABELLA 6 - SPESE DI INVESTIMENTO PER FONTI DI FINANZIAMENTO
FONTI DI
FINANZIAMENTO
Avanzo di Amministrazione
Mutui
Proventi cimiteriali
Contributi Regionali
2004
2005
2006
2007
2008
€ 30.079,54
€ 66.724,66
€ 36.215,98
€ 9.500,00
€ 45.132,43
€ 295.951,30
€ 560.802,77
€ 138.000,00
€ 159.744,07
€
1.873.400,00
€ 27.995,25
€ 8.048,11
€ 864.633,42
€ 253.792,16
€ 16.295,43
€ 117.295,57
Avanzo economico
€ 509.708,87 €1.440.200,00
€ 57.735,69
€-
Contributi di altri enti
€ 30.907,70
€ 86.965,19
€ 54.911,67
€ 8.971,34
€ 120.000,00
Alienazione beni di
proprietà
€ 58.662,87
€ 67.904,56
€ 674,00
€ 3.010,00
€-
€-
€ 25.731,00
Oneri di urbanizzazione
Totale generale
€ 549.192,41 € 1.675.025,85
€ 491.641,92
€ 770.372,62 € 3.551.797,44
33
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
2.5.3. IL VALORE AGGIUNTO
Il Valore Aggiunto evidenzia il contributo che il Comune ha dato allo sviluppo economico-sociale del
territorio attraverso la distribuzione delle risorse prodotte nello svolgimento delle sue attività istituzionali.
E’ un indicatore di economicità utile alla valutazione delle politiche pubbliche locali.
La misurazione del livello di valore aggiunto che l’attività di un’azienda o di un ente pubblico ha creato
sull’insieme dei soggetti portatori di interesse è oggettivamente complessa.
Cercando di semplificare e sintetizzare il concetto potremmo affermare che per un ente locale la valutazione del livello di valore creato per i cittadini, ed in genere per i soggetti operanti sul territorio di
riferimento, è ricavabile da un lato dall’analisi della distribuzione della spesa tra i portatori di interesse
(imprese, enti pubblici, cittadini, istituti finanziari, etc…), dall’altro come tale distribuzione, originata
dall’attività dell’Ente, abbia contribuito alla creazione di un valore aggiunto per la collettività rappresentata.
In definitiva al di là delle definizioni e delle interpretazioni scientifiche, possiamo dire che con il Bilancio
Sociale si è cercato di evidenziare l’impatto della attività amministrativa sui bisogni della collettività.
Di seguito viene rappresentato un prospetto di determinazione del valore aggiunto quale contrapposizione tra costi e ricavi nonché un prospetto che sintetizza la distribuzione di tale valore aggiunto tra i
vari portatori d’interesse.
Il calcolo del valore aggiunto è derivato dal Conto Economico 2004 – 2005 – 2006 – 2007 – 2008
opportunamente riclassificati.
DETERMINAZIONE
DEL V.A.
2004
2005
2006
2007
2008
A) PROVENTI DELLA GESTIONE
Proventi tributari
€ 1.305.475,40
€ 1.409.879,05
€ 1.424.539,56
€ 1.557.120,85
€ 1.637.792,91
Proventi da
trasferimento
€ 811.934,88
€ 772.056,15
€ 767.323,43
€ 727.769,53
€ 778.842,08
Proventi da servizi
pubblici
€ 244.728,30
€ 223.618,15
€ 235.761,59
€ 223.441,61
€ 231.334,10
Proventi da gestione
patrimoniale
€ 25.670,78
€ 31.803,90
€ 42.852,84
€ 53.226,95
€ 108.578,05
Utili netti da aziende
speciali e dividendi
€ 0,17
279,74
€-
€-
€ 1.672,97
€ 81.239,53
€ 124.394,08
€ 137.262,84
€ 130.223,01
€ 213.763,00
€ 2.469.049,06
€ 2.562.031,07
€ 2.607.740,26
€ 2.691.781,95
€ 2.971.983,11
Proventi diversi
Totale proventi della
gestione
34
€
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
B) COSTI INTERMEDI DELLA GESTIONE
Acquisti di materie
prime e/o beni di
consumo
€ 150.301,19
€ 201.690,25
€ 226.145,08
€ 176.917,12
€ 241.768,00
Prestazioni di servizio
€ 508.615,11
€ 500.125,20
€ 491.927,66
€ 579.325,37
€ 784.298,56
Utilizzo di beni di terzi
€ 2.390,82
€ 2.440,31
€ 2.482,04
€ 12.100,31
€ 12.250,00
€-
€-
Totale costi intermedi della gestione
€ 661.307,12
€ 704.255,76
€ 720.554,78
€ 768.342,80
€ 1.038.316,56
VALORE AGGIUNTO (A-B)
€ 1.807.741,94
€ 1.857.775,31
€ 1.887.185,48
€ 1.923.439,15
€ 1.933.666,55
VALORE AGGIUNTO
GLOBALE
€ 1.807.741,94
€ 1.857.775,31
€ 1.887.185,48
€ 1.923.439,15
€ 1.933.666,55
Ammortamenti
RIPARTO DEL
V.A.
2004
2005
€-
2006
2007
2008
REMUNERAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Personale
€ 893.365,21
€ 931.838,36
€ 938.408,95
€ 896.248,96
€ 946.885,54
€ 56.818,43
€ 57.000,00
€ 55.000,00
REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMM.NE
Imposte e tasse
€ 62.974,92
€ 59.700,00
REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO
A medio lungo
termine
€ 124.282,54
€ 146.305,99
€ 154.298,19
€ 155.145,32
€ 172.780,00
Quota capitale
per i mutui in
estinzione
€ 161.502,07
€ 158.553,65
€ 165.226,13
€ 163.718,22
€ 177.300,00
€ 536.522,44
€ 527.710,09
€ 537.584,69
€ 566.608,21
€ 534.367,00
€ 29.094,76
€ 33.667,22
€ 34.849,09
€ 84.718,44
€ 47.334,01
€ 1.807.741,94
€ 1.857.775,31
€ 1.887.185,48
€ 1.923.439,15
€1.933.666,55
TRASFERIMENTI
Di vario Genere
REMUNERAZIONE DELL’ENTE
Risultato economico dell’esercizio
VALORE
AGGIUNTO
GLOBALE
35
L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007
FEDERALISMO FISCALE
I Sindaci chiedono che il 20% dell’IRPEF versata dai Cittadini resti nei Comuni di residenza
C’è una vera e propria emergenza dei conti pubblici dei Comuni. Sono a rischio i servizi erogati
ai cittadini.
C’è da un lato la necessità di mantenere i servizi esistenti e dall’altro la consapevolezza che
l’aumento dei costi non può più essere richiesto ai cittadini, vista la crisi economica in atto che
mette a rischio la capacità di ‘arrivare a fine mese’ delle famiglie.
E’ quindi urgente chiedere al Governo una riforma seria e decisiva per finanziare i Comuni, gli
enti pubblici più vicini ai cittadini e alle loro esigenze, veri luoghi in cui si sviluppa il concetto di
democrazia nel nostro paese.
C’è necessità di una misura transitoria che anticipi il federalismo e che consenta ai Comuni di
far fronte all’urgenza dei problemi sociali dei nostri territori e di programmare il futuro dei nostri
Comuni.
E’ fondamentale per ridare slancio e forza alla nostra Italia, poter contare su risorse finanziare
certe da investire nei Comuni a favore diretto dei cittadini; lo è tanto più in un momento come
questo in cui si devovo pensare e programmare nuove idee e nuove iniziative per rimettere in
moto l’economia soprattutto nelle Regioni industriali del Nord dell’Italia.
La proposta di legge ‘Per l’attuazione del Federalismo Fiscale’ nasce su proposta dei Sindaci
del Veneto ed è ora all’attenzione dei Sindaci di tutte le Regioni del Nord.
Non fanno eccezione i Sindaci Biellesi che nei prossimi giorni sottoscriveranno nelle sedute di
Giunta e di Consiglio Comunale, la proposta di legge da inviare al Governo.
E’ ormai aperta e decisiva per il paese la soluzione della ‘questione settentrionale’ che non può
più essere rinviata, pena l’arretramento economico e sociale del ‘Sistema Italia’, che sempre è
stato retto in modo particolare dalle Regioni settentrionali.
La richiesta è che la compartecipazione dell’IRPEF al 20% abbia decorrenza dal 1° gennaio
2009.
La proposta trova il pieno appoggio del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Valle
Mosso.
36
3
Gli ambiti d’intervento
3.1.
3.1.1.
3.1.2.
3.1.3.
3.1.4.
3.1.5.
3.1.6.
3.1.7.
3.1.8.
3.2.
3.3.
3.3.1.
3.3.2.
3.3.3.
3.3.4.
3.3.5.
3.4.
3.5.
3.5.1.
3.5.2.
3.5.3.
3.5.4.
IL GOVERNO DEL TERRITORIO
APPROVATO IL PROGETTO DEL NUOVO PIANO REGOLATORE.
OPERE PUBBLICHE
VALLE MOSSO RIDISEGNA IL CENTRO URBANO DEL CAPOLUOGO
LA CASA DELLA CULTURA
UN MODERNO SPAZIO PER LA VITA SOCIO-CULTURALE VALMOSSESE.
RIQUALIFICAZIONE URBANA DI FRAZIONE CAMPORE
CON RIFACIMENTO DELLA VIABILITÀ PEDONALE
LAVORI DI RIFACIMENTO SISTEMA VIARIO PEDONALE FRAZIONE GALLO.
RIQUALIFICAZIONE CAMPO SPORTIVO COMUNALE
EDILIZIA PRIVATA
AMBIENTE ED ECOLOGIA
SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – ADEGUAMENTO STRUTTURE
L’ASILO NIDO E LA SCUOLA DELL’INFANZIA
GIOVANI “I ragazzi di Via Bartolomeo 21”
SERVIZI SCOLASTICI
SERVIZI ESTIVI
SCUOLE SUPERIORI – NUOVO ASSETTO TERRITORIALE
ASSISTENZA ALLA PERSONA
TEMPO LIBERO
LE ASSOCIAZIONI
EVENTI CULTURALI
BIBLIOTECA74
IL SALUTO DEL SINDACO A DON MARIO FOGLIA PARRUCIN7
PER IL SUO INGRESSO NELLA PARROCCHIA DI S. EUSEBIO DI VALLE MOSSO
38
38
40
44
46
49
49
50
51
51
53
57
61
63
65
66
67
70
71
73
77
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.1. Il governo del territorio
3.1.1. APPROVATO IL PROGETTO DEL NUOVO PIANO REGOLATORE
L’impegno a creare le migliori condizioni per lo sviluppo territoriale, si persegue anche attraverso l’approvazione del nuovo Piano Regolatore. Il progetto preliminare della variante di piano regolatore è stato
adottato dal Consiglio Comunale nella seduta del 30 marzo 2007, dopo le osservazioni presentate
da cittadini e aziende, quasi totalmente accolte, il progetto definitivo è stato approvato dal Consiglio
Comunale nella seduta di venerdì 7 marzo 2008 per poi essere inviato alla Regione Piemonte per
l’approvazione definitiva e la successiva adozione. Il piano conferma la vocazione di Valle Mosso quale
polo importante del sistema produttivo tessile biellese e la volontà di ampliare la capacità di insediamenti abitativi, prevedendo la possibilità di un incremento di popolazione di 600 abitanti. Riassumiamo
i temi affrontati dal nuovo strumento urbanistico:
• Il piano riconosce la necessità di ampliamenti alle attività produttive esistenti in modo particolare a
Crocemosso nella proprietà Reda;
• Per favorire la ripresa economica è stata prevista un’area di nuovo impianto a destinazione artigianale e commerciale in Crocemosso;
• Incentivare la presenza dei residenti attraverso la promozione del recupero del patrimonio edilizio
esistente, con norme che prevedono il recupero del patrimonio edilizio esistente nel centro storico
e al riordino urbanistico con interventi di completamento edilizio e di nuovo impianto nella restante
area;
• Nella fascia non di fondovalle sono previste più aree di nuovo impianto che potranno contare su
indici di edificabilità e parametri edilizi più vantaggiosi rispetto al vecchio Piano;
• Promuovere il recupero dell’area di Piazza Alpini d’Italia attraverso una riqualificazione degli spazi
esistenti (piazze, aree verdi) e la trasformazione di strutture industriali in disuso;
• Riqualificazione del sito industriale dismesso ex-Reda a Valle Mosso, destinato ad un utilizzo misto
artigianale e commerciale;
• In relazione ai rischi idrogeologici legati al torrente Strona, sono diminuiti i vincoli urbanistici per
una parte importante dell’abitato di Campore, forti del finanziamento di € 1.000.000 che la Regione
Piemonte ha previsto lungo l’asta del Torrente in quella parte di territorio;
• Favorire la fruizione turistico-ambientale dell’Alpe Isolà, in alta Valsessera, con il riutilizzo di edifici
esistenti per la realizzazione di ‘bivacchi -punto tappa’ essenziali al progetto di valorizzazione ambientale di quell’area.
La necessità di una risoluzione delle problematiche inerenti i rischi idrogeologici legati al torrente Strona
e quindi il riutilizzo di molte aree del fondovalle, in cui è forte la presenza industriale e insediativa, ha
posto le condizioni per un approfondimento con Regione Piemonte e Provincia di Biella per verificare
le azioni da attivare per garantire uno sviluppo futuro anche nella zona bassa del paese. La presenza
dell’Assessore Regionale Bruna Sibille a Valle Mosso nel luglio 2007 è stata la prima azione coordinata
38
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
con la Provincia per ottenere risultati concreti, che si sono concretizzati con un protocollo di intesa
che permetterà con l’approvazione del nuovo piano, di ampliare le aree in cui è possibile avere nuovi
insediamenti abitativi.
TABELLA OPERE PREVISTE LUNGO L’ASTA DEL TORRENTE STRONA
ANNO
DESCRIZIONE INTERVENTO
AVANZAMENTO LAVORI
2003
Difese spondali torrente Strona e ponte
Ivrea
Terminati
€ 893.000
2008
Interventi sui rii minori, affluenti torrente
Strona
In corso
€ 520.000
2008
Interventi torrente Strona, zona Ponte Ivrea
e Falcero
Progetto definitivo
€ 330.000
2008
Interventi torrente Strona, zona Campore
Progetto esecutivo in appalto
Totale
NUOVE ABITAZIONI REALIZZATE IN FRAZIONE PICHETTO.
IMPORTO
€ 1.000.000
2.743.000
LA CASA RISTRUTTURATA IN PIAZZA ALPINI, UN MODERNO
EDIFICIO ALL’INGRESSO DEL PAESE.
VALLE MOSSO 1928, SCORCIO PIAZZA STAZIONE.
39
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.1.2. OPERE PUBBLICHE
Valle Mosso un paese in cui vivere.
Valle Mosso si trova in una fase particolare del suo sviluppo, siamo stati fino ad oggi un territorio
caratterizzato dalla presenza delle fabbriche, che ne hanno condizionato lo sviluppo sia negli aspetti
positivi che negli aspetti negativi. Fra gli aspetti negativi c’è stato nei decenni successivi all’alluvione
del 1968, il fenomeno della pianurizzazione che non ha coinvolto le aziende ma ha coinvolto soprattutto
le famiglie. Un territorio che da cinquant’anni perde in media cinquecento abitanti ogni 10 anni. La
nostra valle si è quindi sempre più caratterizzata per essere il luogo del lavoro e sempre meno il luogo
in cui vivere il resto della propria vita. Abbiamo pagato un isolamento che non permetteva al cittadino
di usufruire dei servizi che la zona del basso Biellese era invece capace di offrire. Ci sono oggi le
condizioni per cambiare questa situazione, per cercare di invertire questa tendenza. E le condizioni
sono da un lato la nuova Cossato-Valle Mosso, che dalla primavera del 2010 ci permetterà di avere
collegamenti veloci con il basso Biellese ed i suoi servizi e dall’altro la situazione economica del paese
che sta vivendo momenti difficili, anche se dobbiamo essere consapevoli che altre zone del Biellese
da questo punto di vista stanno certo peggio di noi. Queste condizioni ci devono spingere a cercare
una strada dello sviluppo che non sia solo più basato sul modello fabbrica, che ci ha caratterizzati
per duecento anni. Dobbiamo continuare ad essere la città del lavoro, ma dobbiamo offrire ai cittadini
anche altro perchè la vogliano continuare ad abitare. Dobbiamo tornare a valorizzare un ambiente che
da decenni teniamo nascosto, che la società industriale ha assopito ma che è ancora lì pronto a poter
essere rimesso al centro della nostra attenzione. La Vallestrona non è solo una vallata di fabbriche, è
anche una bella vallata, immersa nel verde con due polmoni interessanti come l’Oasi Zegna e la Rovella
che abbiamo praticamente dimenticato, ma è lì pronta a rifare la sua parte. E allora la sfida è quella di
fare uscire i colori dalle fabbriche, dai tessuti che produciamo, inondarne la vallata, perchè questa valle
ritorni ad essere una valle di colori non solo per i tessuti che produciamo e consegniamo al mondo, ma
anche per i cittadini che vi abitano. Valle Mosso quindi un paese in cui vivere.
Il primo segnale forte da dare in questa direzione è la riqualificazione dei centri urbani, un centro urbano
meglio organizzato, architettonicamente ristudiato, è oggi determinante per la vita delle persone e per
la riqualificazione delle attività commerciali. Un cambiamento forte quindi che deve interessare le zone
di Valle Mosso centro e di Campore. In questa direzione ci stiamo muovendo da oltre due anni per
progettare gli interventi necessari e per trovare le fonti di finanziamento per mettere in cantiere le opere
pubbliche relative, l’obbiettivo è cambiare volto e sostanza al nostro paese. E’ un obbiettivo ambizioso
ma siamo consapevoli che se non puntiamo alto oggi, non ci sarà un grande futuro domani. Gli
investimenti sono importanti, circa € 1.000.000 previsti entro i prossimi 3 anni.
40
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
OPERE PUBBLICHE 2004 - 2008
DESCRIZIONE
Opere Appaltate
Opere da Appaltare
Totale Generale
SCUOLA E
SPORT
CENTRI
URBANI
€ 862.500,00
€ 1.121.600,00
€ 650.000,00
€ 1.512.500,00
TORRENTE
STRONA
FRAZIONI
TOTALE
€ 985.000,00
€ 900.000,00 € 3.869.100,00
€ 1.065.000,00
€-
€ 1.000.000,00 € 2.715.000,00
€ 2.186.600,00
€ 985.000,00
€ 1.900.000,00 € 6.584.100,00
OPERE PUBBLICHE APPALTATE 2004 -2008
Scuola e sport:
862.500; 22%
Torrente Strona:
900.000; 23%
SCUOLA E SPORT
CENTRI URBANI
FRAZIONI
TORRENTE STRONA
Frazioni:
985.000; 25%
Centri urbani:
1.121.600; 30%
OPERE PUBBLICHE DA APPALTARE
Centri urbani:
1.065.000; 39%
Torrente Strona:
1.00.000; 37%
SCUOLA E SPORT
CENTRI URBANI
TORRENTE STRONA
Scuola e sport:
650.000; 24%
41
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
OPERE CONCLUSE ANNO 2007
IMPORTO
Scuola
Manutenzione straordinaria edifici scolastici
Rifacimento tetti scuole Crocemosso
€ 195.000,00
Socialità
Ristrutturazione edificio destinato a Biblioteca e “Centro Socio Culturale” – Sede Ex
Telecom di Valle Mosso
Recupero fabbricato ex Telecom per realizzare al piano terra centro convegni e ai due
piano superiori una ludoteca ed una biblioteca
€ 340.000,00
Stabili Comunali
Sistemazione locali Sede Comunale da destinare ad archivio
Totale
€ 53.000,00
€ 588.000,00
OPERE IN CORSO ANNO 2007
IMPORTO
Urbanizzazione primaria
Sistemazione strada Ormezzano Picco
€ 138.000,00
Manutenzione straordinaria strada comunale frazione Frignocca
€ 25.000,00
Ambiente
Sistemazione movimenti franosi in regione Rovella e in frazione Violetto.
Riprofilatura e messa in sicurezza pendio che delimita la strada comunale reg. Rovella, a
Violetto rifacimento muro di sottoscarpa e della cunetta di raccolta delle acque
Sistemazione idraulica torrente Strona a difesa del centro abitato.
Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico comprendenti la regimazione delle
acque degli affluenti del torrente Strona
Lavori di sistemazione idraulica torrente Strona e affluenti
Totale
FRAZIONE MOLINO, RICOSTRUZIONE DEL MURO FRANATO.
42
€ 65.000,00
€ 330.000,00
€ 522.000,00
€ 1.080.000,00
STRADA COMUNALE VALLE MOSSO – ORMEZZANO, UNA
FASE DEI LAVORI.
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
OPERE FINANZIATE ANNO 2007
IMPORTO
Sport
Manutenzione straordinaria Campo Sportivo
Contributo al 50% Regione Piemonte
€ 48.000,00
Rifacimento ed integrazione impianto di riscaldamento Campo Sportivo
Contributo al 50% Regione Piemonte
€ 36.000,00
Frazioni
Intervento di riqualificazione urbana dell’abitato di frazione Molino con rifacimento del
sistema viario pedonale
Riqualificazione urbana centro abitato in frazione Campore
Contributo Provincia di Biella di € 191.000
Intervento di riqualificazione urbana dell’abitato di frazione Gallo con rifacimento del
sistema viario pedonale
€ 85.000,0
€ 445.000,00
€ 66.000,00
Ambiente
Messa in sicurezza muro di sostegno in frazione Molino e sistemazione muretto lungo la
strada comunale di Crocemosso
Sistemazione movimenti franosi in frazione Orcurto
Totale
OPERE IN CORSO DI FINANZIAMENTO ANNO 2008
€ 188.000,00
€ 50.000,00
€ 918.000,00
IMPORTO
Scuola
Lavori di adeguamento edificio scolastico Scuole Elementari e Medie Valle Mosso centro
Contributi Regione Piemonte per € 200.000 e Provincia di Biella per € 20.000
€ 650.000,00
Centri Urbani
Riqualificazione urbana dell’abitato di Valle Mosso centro e rifacimento del sistema viario
pedonale – piano di qualificazione urbana per il commercio.
€ 615.000,00
Ambiente
Lavori di sistemazione idraulica torrente Strona a difesa del centro abitato di Campore
Contributo al 100% Regione Piemonte
€ 956.600,00
Urbanizzazione primaria
Manutenzione strada frazione Pichetto
€ 25.000,00
Stabili Comunali
Lavori di tinteggiatura Sede Municipale
Contributo Regione Piemonte di € 80.000
Rifacimento tetti Fabbricato Via Fabbriche 173
Totale
€ 100.000,00
€ 50.000,00
€ 2.396.600,00
43
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.1.3. VALLE MOSSO RIDISEGNA IL CENTRO URBANO DEL CAPOLUOGO
Nell’ottica di realizzare gli obiettivi di valorizzazione e salvaguardia del ruolo del commercio localizzato
nell’Addensamento storico Centrale, Valle Mosso ha proposto la sua candidatura per rientrare all’interno dei
Programmi di Qualificazione Urbana (P.Q.U.) previsti dalla Regione Piemonte.
Attraverso un insieme di azioni coordinate dal Comune ed integrate dalla partecipazione attiva degli operatori privati, con questo progetto di € 615.000, si intende promuovere un intervento di carattere strutturale
sull’asse viario centrale al capoluogo per renderlo maggiormente funzionale, migliorare la vivibilità, renderlo
meglio fruibile dai pedoni e facilitare l’attività del commercio. Pertanto si è intrapreso un progetto di ristrutturazione delle via B. Sella, via Roma e piazze Alpini d’Italia, Umberto I e Martiri della Libertà; l’intervento
proposto prevede:
• Creazione di parcheggi pubblici;
• Integrazione dell’illuminazione pubblica;
• La parziale ripavimentazione di vie e piazze;
• La moderazione del traffico, lungo via Bartolomeo Sella e via Roma, contestualmente ad altre adeguate ristrutturazioni del sistema del traffico urbano al fine di renderlo maggiormente fruibile dai
pedoni;
• Realizzazione di piantumazioni di alberi e arbusti in aree da destinare a verde pubblico;
• Realizzazioni di arredi urbani, tali da ottenere un miglioramento della visibilità, dell’identità e delle
forme di richiamo nell’ambito dell’insediamento commerciale.
Il progetto è stato sottoposto a luglio 2008 al parere della Regione, che entro pochi mesi indicherà la parte
che intende finanziare (dal 40% al 60% dell’importo delle opere, in base al bando regionale). L’intenzione è
di appaltare i lavori nel primo semestre del 2009.
Piazza Alpini d’Italia: l’intervento prevede la sistemazione del piazzale alto con la realizzazione di nuovi posti
per la sosta di camper, la sistemazione dello spazio verde retrostante con la piantumazione di alcuni alberi,
la demolizione della parte più fatiscente a cura dalla proprietà. Il muro in fondo alla piazza verrà risistemato
mettendo in evidenza con effetto “trompe l’oeil” le varie aperture cieche esistenti. Il muro di contenimento
del piazzale alto a confine con il parcheggio basso verrà sistemato nella parte sommitale; per completare
l’opera verrà sistemato a verde il ciglio del parcheggio.
Il piazzale sottostante verrà completato nella porzione a lato dei magazzini comunali, asfaltando e abbattendo il muro esterno di divisione fra i due locali.
Via Bartolomeo Sella: l’asse viario che si inoltra all’interno dell’abitato di Valle Mosso vedrà il rifacimento
della pavimentazione dei marciapiedi esistenti con la posa di una cordolatura in pietra di contorno e la posa
di cubetti in porfido imbiaccati, per tutto il tratto che dalla piazza Alpini d’Italia sale sino a incontrare via
Roma. Si realizzeranno nuovi marciapiedi e parcheggi.
In corrispondenza del bar Leon d’Oro verranno rimossi i parcheggi, permettendo di ampliare i marciapiedi.
Un parcheggio verrà realizzato su area di proprietà Reda. Sarà rifatta parzialmente la scala che sale a
frazione Robiolio.
Verranno realizzati 3 passaggi pedonali protetti, tali da rallentare la velocità dei veicoli in un tratto particolarmente pericoloso per il transito dei pedoni. I dossi verranno realizzati tali da ricreare l’effetto cromatico del
passaggio pedonale.
44
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
Piazza Repubblica (piazza del Municipio): l’idea è di realizzare un luogo di sosta e zona verde dotato di
panchine. L’area verrà ridisegnata prolungando i marciapiedi verso l’interno della piazza, sistemando 14
posti auto e creando sul lato sinistro un’area verde dotata di panchine e contornata da cordoli in pietra. Per
collegare i marciapiedi sui lati opposti di via Roma verrà realizzato un passaggio pedonale protetto.
Piazza Martiri della Libertà (piazza della Chiesa): verrà risistemata la parte finale delimitata dall’alberatura. Al centro della piazza verrà posato in punto di erogazione acqua e corrente elettrica a servizio dell’area
mercatale. Sul lato verso la caserma dei Carabinieri verrà realizzata una rampa per disabili che avrà il duplice
scopo di collegare via Roma alla piazza sottostante e facilitare l’accesso alle persone disabili alla caserma
stessa.
Sul limitare sinistro della piazza, verrà posizionata la statua intitolata a Federico Garlanda insigne scienziato
valmossese, attualmente locata nel piazzale scolastico; la statua composta da un basamento in blocchi di
pietra sormontato da una fusione in bronzo con il busto sulla sommità, verrà ricollocato sull’angolo della
piazza, pavimentato con cubetti di porfido contornato da un cordolo in pietra; sui lati della statua verranno
posate due panchine e realizzata una piccola zona verde.
LA SEDE MUNICIPALE
Nel più ampio progetto di valorizzazione del centro urbano si inserisce la ristrutturazione delle facciate esterne
del Municipio. L’impegno di spesa previsto è di € 100.000, 80.000 dei quali finanziati dalla Regione Piemonte.
Il progetto prevede oltre alla ritinteggiatura di tutto lo stabile, anche interventi sui canali di gronda, su balconi e
terrazzi e su parte dell’area esterna all’edificio. I lavori prenderanno il via nel corso del 2009.
La preziosa villa in cui ha sede la Casa Comunale fu costruita nel diciannovesimo secolo da Gregorio Reda,
uno dei più importanti imprenditori lanieri valmossesi dell’epoca, titolare dell’omonimo lanificio con sede al
batùr, che vi fece la propria dimora.
Nel 1962 la storica villa venne acquistata dai valmossesi per farne la nuova sede del Municipio; in quella che
era la ‘sala della caccia’ ha ora trovato collocazione la Sala del Consiglio Comunale.
45
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.1.4. LA CASA DELLA CULTURA - UN MODERNO SPAZIO PER LA VITA SOCIOCULTURALE VALMOSSESE
Sabato 17 novembre, inaugurazione della Casa della Cultura, realizzata nella via centrale, con un intervento di € 340.000 finanziata con mutuo per € 177.533 e con contributo regionale per € 162.468.
Lo spazio è un centro socio-culturale polifunzionale che si propone come polo per la socialità e per la
cultura. E’ attrezzato per diventare il luogo del tempo libero, dove i cittadini possano avere la possibilità
di incontrarsi fra divertimento, occasioni di iniziative sociali e culturali, per costruire quel TERRITORIO
PARTECIPATO che è l’obbiettivo principale che si intende raggiungere.
Si tratta di uno spazio pubblico essenziale alla comunità valmossese, una comunità di 3.800 abitanti
che non disponeva fino ad ora di locali in linea con i tempi, in cui poter svolgere attività pubbliche. Si
tratta dell’intervento più importante in campo socio-culturale realizzato a Valle Mosso dopo la struttura
del dopolavoro Cinema Enal, costruita ormai 70 anni fa, nel lontano 1938 ora di proprietà del demanio.
La Casa della Cultura è realizzata su tre piani. Al piano terreno ha sede la sala polifunzionale, con una
capienza di 100 persone e una attrezzatura multimediale di tutto rispetto che permetterà di svolgere
molti tipi di attività: incontri, corsi, attività sociali, convegni, meeting, mostre temporanee, attività educative.
Gli altri due piani sono terminati a rustico e verranno resi agibili con l’appalto del 3° lotto di lavori che
vedrà realizzata la nuova Biblioteca.
Il Centro Polifunzionale è impostato sulla struttura della ex centrale Telecom, costruzione che risale alla
metà del secolo scorso. Nel 2001 l’Amministrazione Comunale, con il contributo economico decisivo
del lascito della famiglia Basso-Strona, ha avviato le procedure di acquisto dell’immobile. E’ stata
determinante per la scelta la linearità della struttura e la posizione centrale in paese.
La soluzione estetica dell’edificio, studiata dall’arch. Farassini di Biella, si articola sul contrasto con
l’ambiente urbano circostante, con l’inserimento di una serie di nuovi elementi funzionali (ascensore
esterno a torretta, ingressi luminosi, ampie vetrate), e partendo dalla tradizione, vengono esplorate
visioni architettoniche e urbane futuribili.
Particolare cura, all’esterno, è stata data alla ricerca dei colori e l’intervento pittorico sulla facciata, che
simboleggia il momento della creazione della valle, realizzato dai vignettisti vercellesi Elisa Vallarino e
Mauro Sacco, va nella direzione di costruire un ambiente urbano vivace che riporti al centro dell’interesse il territorio e le sue valenze ambientali ancora tutte da valorizzare, rimaste a lungo sopite dal
condizionamento culturale dei tempi e dei ritmi della città-fabbrica.
Intitolata al giornalista Enzo Biagi, la sala incontri della Casa della Cultura.
Nella sala incontri, vogliamo che i cittadini di tutte le età possano trovare uno spazio per esprimersi, per
proporre, realizzare, progettare, o anche solo (come se fosse una cosa semplice) confrontarsi.
In questo luogo dobbiamo trovare uno spazio di LIBERTA’…
E chi meglio di Enzo Biagi ha saputo rappresentare lo spazio di libertà. Questa è la ragione prima che ci
ha indotti a contattare le figlie Bice e Carla, per chiedere la loro disponibilità ad intitolare questo spazio
al cronista che bene ha saputo raccontare le storie d’Italia e non solo d’Italia.
Enzo Biagi è stato protagonista del nostro tempo e profondo innovatore delle tecniche di comunica46
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
zione giornalistica oltre che acuto osservatore della realtà e straordinario punto di riferimento ideale e
morale nel complesso mondo dell’informazione.
La targa a ricordo di Enzo Biagi è stata scoperta sabato 24 maggio 2008, alla presenza delle figlie del
giornalista: un pomeriggio interessante in una sala stracolma di gente, presentato dalla giornalista
valmossese Anna Scarano. Un pomeriggio raccontato dalla signora Bice, anch’essa giornalista, nel
libro ‘In viaggio con mio padre’ uscito in libreria a fine 2008, edito da Rizzoli.
Perché non pensare ad un insigne biellese… è la domanda più frequente e più banale, che nasce
spontanea; c’è almeno una ragione, i biellesi dovrebbero smettere di pensare di essere sufficienti a se
stessi, per cominciare a mettere il ‘naso fuori’ e ascoltare… ascoltare… ascoltare…
24 MAGGIO 2008,
LE SIGNORE CARLA
E BICE BIAGI, SCOPRONO LA TARGA AD
‘ENZO BIAGI’ A CUI
È STATA INTITOLATA
LA SALA INCONTRI
DELLA STRUTTURA
POLIVALENTE DI
VIA ROMA A VALLE
MOSSO
La valle di colori
Ci sono probabilmente milioni di modi di guardare al futuro, e il luogo in cui ci troviamo potrebbe essere
lo spazio adatto anche a questo tipo di riflessioni, ma... non ora, per questo c’è tempo.
Per ora possiamo pensare a due modi sostanziali di vedere il futuro: guardando avanti oppure guardando in alto. Qui abbiamo scelto di guardare in alto!
Questo spazio è una tela bianca, in cui gli artisti siete soprattutto voi: tu, tu, tu e tu, e anche chi è fuori e
non sa ancora che qui, insieme a voi e ad altri, può creare una grande opera, colorando questa valle.
Il disegno simbolo della Casa della Cultura
Il disegno, scelto tra un ventaglio di bozzetti, rappresenta una sorta di creazione magica di una montagna in una simbolica valle colorata che riesce a trasformare i brillanti colori delle sue lane e delle sue
creazioni artistiche in occasioni di cultura e di vivibilità.
L’opera è stata scelta a simbolo della nuova Casa della Cultura di Valle Mosso, un “biglietto da visita”
al centro del paese.
L’opera è a cura degli illustratori Elisa Vallarino e Mauro Sacco di Vercelli (www.saccovallarino.it).
Diplomati all’Istituto Europeo di Design di Torino, nel 2001 vincono il concorso “Striscia la montagna”
indetto dal Comune di Valle Mosso, nell’ambito del progetto GioAlp. Collaborano con numerose case
editrici per la realizzazione di testi di editoria scolastica e per ragazzi e lavorano con alcune agenzie
pubblicitarie.
47
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
Il bozzetto è stato realizzato su pannello plastificato e fissato
sulla facciata dell’edificio.
Lo stabile
Voglio parlarvi di una storia, la mia storia, già perchè se pur sia
fatto di mattoni e cemento, di cose ne ho viste e sentite.... soprattutto sentite a pensarci bene. Già, direi che se c’è una cosa
che ho sempre fatto, magari senza dare troppo nell’occhio, è
ascoltare. A pensarci bene, qui, dove siete voi ora, al caldo delle
mie mura, un tempo passavano moltissime comunicazioni, le
vostre comunicazioni di cittadini di questo paese, che da dentro
le mie mura, in un modo o nell’altro
dovevano
passare per svincolarsi verso il
mondo. Anni e anni di trasmissioni, di parole e frasi di ogni genere
e tipo, alcune rapide e fredde,
altre lente e delicate, parole di
felicità, annunci importanti, liste
della spesa, questioni di vita o
di morte, semplici chiacchiere... Quante cose so di voi!
Ecco che fino ad un certo
punto questa è stata la mia
funzione, quella di ricevere e
trasmettere le vostre parole...
poi... Silenzio.
Per un po’ sono stato solo, freddo, sordo... forse un
po’ triste. Ma se avessi saputo cosa sarei diventato... beh, avrei detto che ne valeva la pena. Perchè?
Perchè oggi quelle voci che tanto mi sono mancate
sono donne e uomini in carne ed ossa, sono visi,
idee, emozioni, tutte qui, al caldo delle mie mura,
Colori! Colori! Colori!
Sono tornato e ho tanta voglia di riascoltarvi!
1. ‘LA VALLE SI COLORA’, L’IMMAGINE SULLA FACCIATA DEL CENTRO POLIVALENTE, SIMBOLO DI UN PAESE CHE SI VUOLE RINNOVARE PER GUARDARE AL FUTURO.
2. 17 NOVEMBRE 2007, INAUGURAZIONE DEL CENTRO POLIVALENTE COMUNALE DI VIA ROMA.
3. NUOVO CENTRO POLIVALENTE IN VIA ROMA, STRUTTURA EXTELECOM.
48
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.1.5. RIQUALIFICAZIONE URBANA DI FRAZIONE CAMPORE CON RIFACIMENTO
DELLA VIABILITÀ PEDONALE
Ridisegnare i percorsi pedonali nella Frazione Campore, con un intervento di € 445.000, risulta un
intervento pubblico necessario per garantire la sicurezza e migliorare la vivibilità di una delle frazioni più
popolose ed attive del Comune. Una totale percorribilità pedonale protetta, completata da attraversamenti sicuri, contribuirà a consolidare il carattere residenziale della frazione, mitigando l’effetto “strada
di transito”, senza rinunciare alle comodità dei collegamenti.
Il 18 giugno 2007 si è affidato l’incarico per progettazione e direzione lavori all’architetto Enrico Besutti
dello Studio Associato d’Architettura Besutti Carta Comoglio di Biella.
Essendo impraticabile la realizzazione di una rotatoria con diametro adeguato si ritiene corretto intervenire mantenendo l’impianto semaforico e completare con i seguenti accorgimenti:
• Per migliorare la visibilità in uscita dalla via per Valle S.Nicolao e dal parcheggio si prevede un lieve
spostamento del punto semaforico verso Cossato con incremento della visibilità verso la direzione
Cossato;
• Per garantire la sicurezza delle fermate autobus ed il comfort degli utenti si prevede la realizzazione
di un golfo di fermata parziale (su carreggiata) per autobus di linea a lato della carreggiata da Valle
Mosso grazie alla acquisizione di area privata, di fronte alla posta, poco più a nord dell’area ove già
si trova la fermata bus. Mentre, per la direzione Valle Mosso centro la soluzione ipotizzata si sviluppa
nell’area bocciodromo;
• Per rallentare il traffico proveniente da Valle Mosso si prevede la realizzazione di un attraversamento
pedonale realizzato a raso (con materiali adatti ad indurre attenzione massima) a circa 100 metri dal
semaforo, di fronte all’ufficio postale tra le due fermate bus;
• Per rallentare il traffico proveniente da Cossato si prevede la realizzazione di un attraversamento
pedonale realizzato a raso (con materiali adatti ad indurre attenzione massima) a circa 100 metri dal
semaforo, di fronte al bocciodromo;
• Per garantire la sicurezza dei percorsi pedonali si prevede la realizzazione di un marciapiedi in ampliamento della carreggiata nei due sensi di marcia (grazie agli accordi che si intende stipulare con
i proprietari dei terreni interessati) indicativamente da inizio a fine frazione, fatta eccezione per quei
tratti dove la carreggiata risulta limitrofa ad edifici non modificabili; i marciapiedi saranno adeguatamente protetti con cordoli e barriere di sicurezza, per consentire il transito pedonale per tutto il tratto
interessato alla progettazione;
• Per migliorare l’assetto stradale, verrà eseguito un intervento di abbassamento della strada contando su un finanziamento di € 191.000 concesso dalla Provincia di Biella, proprietaria della strada.
3.1.6. LAVORI DI RIFACIMENTO SISTEMA VIARIO PEDONALE FRAZIONE GALLO
Progetto affidato al dott. ing. Emanuele Giletti, l’incarico si prefigge la riqualificazione urbana dell’abitato di Frazione Gallo con rifacimento del sistema viario. Costo dell’opera € 66.000.
49
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
La frazione Gallo è servita da una viabilità interna tramite una piccola strada pedonale attualmente con
finitura in ghiaia; proprio quest’ultima è oggetto di intervento ed è collegata alla pubblica via, mediante
due sottopassaggi pedonali ricavati all’interno degli edifici perimetrali alla frazione. Il nuovo progetto
prevede la sistemazione della viabilità pedonale interna realizzando una pavimentazione costituita da
cubetti di pietra artificiale, uniformando le pendenze della pavimentazione e fornendo un idoneo sistema di convogliamento e raccolta delle acque. Vengono inoltre previste due zone da asfaltare: una lungo
la strada soprastante dove si trova un’ allargamento della sede stradale attualmente ad uso piazzola
in sterrato e un’altra all’ingresso della Frazione in un tratto compreso tra la fine della zona asfaltata al
termine della discesa e l’inizio della nuova pavimentazione in cubetti nel sottopasso.
3.1.7. RIQUALIFICAZIONE CAMPO SPORTIVO COMUNALE
Un progetto in favore dei giovani della Valle di Mosso
Nell’ambito degli interventi relativi al “Piano Annuale per l’impiantistica sportiva” della Regione, il Comune di Valle Mosso ha previsto di realizzare una serie di opere tese alla riqualificazione del campo
sportivo comunale di Frazione Grassi: opere da realizzare con il contributo dell’Istituto per il Credito
Sportivo. Il progetto a cura dello studio Bruni, Ronzani, Bozzalla Pret è stato appaltato il 23 ottobre
2008.
Il primo intervento in progetto, per un importo pari ad € 48.800, prevede la sistemazione del muro di
cinta posto sul lato a Nord del campo sportivo, la nuova intonacatura rustica del muro e il riposizionamento delle tegole. Inoltre la posa di una nuova recinzione sul lato Ovest, per una altezza pari a 6,00
m, e per una lunghezza di 90 m.
Il secondo intervento in progetto, per un importo pari ad € 36.000, prevede la riconversione della
centrale termica da gasolio a gas metano (intervento efficace sotto l’aspetto del contenimento dell’inquinamento e della riduzione delle immissioni di anidride carbonica in atmosfera ) e l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia: saranno installati pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria.
Il tempo previsto per eseguire i lavori è pari a 60 giorni naturali successivi e continui.
Le opere previste sono utili a garantire una buona efficienza al complesso sportivo composto da
campo da calcio regolamentare e pista di atletica, attualmente utilizzato dalla Società U.S. Biogliese
/ Val–Mos Calcio che utilizza l’impianto quale campo di allenamento e di gara per le squadre giovanili
che comprendono i “ primi calci “, i pulcini, gli esordienti, i giovanissimi, gli allievi e gli Juniores. E ‘ da
rimarcare come la società sportiva raggruppa giovani provenienti dai Comuni di Valle Mosso, Mosso,
Veglio, Bioglio, Camandona, Callabiana, Pettinengo, Strona, Valle S. Nicolao e Vallanzengo.
50
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.1.8. EDILIZIA PRIVATA
Il servizio Urbanistica ed edilizia si occupa della gestione del Piano Regolatore Generale mediante il controllo dell’attività di edilizia locale, della gestione della Commissione Edilizia, (CDU – Permessi di costruzione
– Vigilanza – Repressione abusivismo edilizio – agibilità). Oltre alle pratiche Edilizie, l’attività del servizio
contempla anche una serie di attività che possono essere considerate di vario genere sempre legate alla
gestione del PRGC. La tabella rappresenta la percentuale di risposta del servizio al numero delle domande
presentate.
ATTIVITÀ
2004
2005
2006
2007
2008
Permessi di costruire
73
80
57
65
73
Denunce Inizio Attività
(DIA)
22
56
41
35
44
Certificati di agibilità
8
4
10
5
5
Segnalazione di abusi
4
10
3
5
7
Visure di atti rilasciati
30
36
34
16
24
TOTALE PRATICHE
PRESENTATE
137
186
145
126
153
Pratiche a cui si è
risposto
137
186
145
126
153
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
% di risposta
3.2.
Ambiente ed ecologia
Il Comune di Valle Mosso considera l’ambiente in cui è collocato una risorsa assolutamente prioritaria
che, come tale, deve essere difesa, conservata e valorizzata.
Smaltimento rifiuti e raccolta differenziata
Iniziamo a osservare con attenzione alcuni dati riguardanti il nostro Comune, tratti dal “RAPPORTO
2008 – Osservatorio provinciale rifiuti”.
PRODUZIONE TOTALE PROCAPITE DI RIFIUTI
ANNO
RESIDENTI
PRODUZIONE TOTALE
RIFIUTI (T/A)
PRODUZIONE TOTALE PRO CAPITE (KG/ABIT/GIORNO)
2005
3.934
1.606,38
1,119
2006
3.868
1.482,92
1,050
2007
3.807
1.638,23
1,179
51
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
Vediamo ora le variazioni percentuali, anche in questo caso raffrontando gli anni 2007/2006/2005, per
quanto riguarda i rifiuti differenziati:
2005
2006
2007
26,6 %
25,0 % - con un regresso del 1,60 %
24,6 % - con un regresso del 2,00 %
Gli obblighi di legge contenuti nel Decreto legge n. 152 del 2006 (testo unico che ha abrogato il cosiddetto “decreto Ronchi”) hanno imposto il raggiungimento di determinate percentuali minime di raccolta
differenziata (45 % entro il 2008 e 65 % entro il 2012).
I dati relativi al nostro Comune, (contrazione della percentuale di raccolta differenziata e contemporaneo
aumento della produzione di rifiuti pro-capite), sono sicuramente scoraggianti, anche in considerazione
del fatto che la normativa pone a carico di quei Comuni che non raggiungono le percentuali indicate
sopra, una multa commisurata ai punti mancanti fra le percentuali rilevate e quelle ottimali.
Per evitare la multa, non resta che impegnarsi in modo molto attivo in questa battaglia di civiltà, da
portare avanti su due fronti: l’incremento della differenziazione e, ancor meglio, la minor produzione dei
rifiuti. L’Amministrazione, da parte sua, prevede il passaggio nel corso del 2009 al sistema di raccolta
“porta a porta”, per portare la percentuale di raccolta differenziata su livelli più consoni ad un paese
che intende lasciare in eredità ai propri figli un ambiente il più possibile vivibile. I recenti fatti di Napoli
ci devono far riflettere, e dobbiamo pensare che quello che è successo in Campania, se non ci diamo
da fare, può succedere anche qui. Sono state posti in atto da questa Amministrazione i passi necessari
ad ottenere da COSRAB e dalla Amministrazione Provinciale i contributi finanziari per poter attivare
la raccolta ‘porta a porta’ con il minor impatto, sia comportamentale che economico, per i propri
cittadini. Tali provvidenze, per un importo di circa € 72.000, sono già stati deliberate da COSRAB a
valere sul bilancio 2009, e vanno a coprire per una percentuale pari all’80% il costo delle attrezzature
e la campagna di informazione, e pari al 40% i costi di avvio del servizio.
Ricordiamo che la TARSU (tassa rifiuti solidi urbani) che il Comune applica alle utenze domestiche
è bloccata dal 2005, quindi da quattro anni, al livello di € 1,22 al mq. e che le ultime cinque Leggi
Finanziarie hanno di fatto bloccato la possibilità di passare a TIA (tariffa integrata ambientale), sistema
basato su una parte fissa (commisurata al costo del servizio) e su una parte variabile (commisurata alla
quantità dei rifiuti prodotta).
Un’ultima segnalazione, necessaria per ristabilire la verità di coloro che affermano che la differenziata
è inutile in quanto “tanto, buttano poi tutto insieme”. Questi dati, elaborati dalla Regione Piemonte,
riguardano la mappatura dei flussi dei rifiuti urbani, dalla raccolta differenziata al recupero, cosi da
avere la garanzia che essi siano effettivamente recuperati.
Incentivazione al risparmio energetico
In sede di elaborazione del bilancio preventivo 2007, l’Amministrazione ha stanziato la somma di €
2.000 destinata alla incentivazione del risparmio energetico; un analogo provvedimento, ma con un
contributo più importante, è stato posto in essere dalla Comunità Montana Valle di Mosso.
52
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
Tabella valori effettivo recupero materiali (Dati riferiti alla provincia di Biella *)
Carta
Vetro
Plastica
Metalli
Organico
Legno
93%
88%
81%
99%
89%
96%
*dati tratti dalla campagna di comunicazione della Regione Piemonte “Dove finiscono i tuoi rifiuti differenziati”
Lo stanziamento ha riguardato n. 7 interventi, cosi suddivisi:
• N. 6 PANNELLI SOLARI E CALDAIE A CONDENSAZIONE
• N. 1 PROGETTO CAPPOTTO
Inoltre, l’Amministrazione ha indetto un incontro pubblico alla presenza di esperti del settore per sensibilizzare la popolazione sull’iniziativa, facendo
seguito a provvedimenti inseriti nella Legge
Finanziaria 2006
Concessioni di contributi per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente.
In bilancio 2007 sono stati stanziati € 1.500
per la tinteggiatura delle facciate di fabbricati
adibiti a civile abitazione. N° 6 cittadini hanno
presentato documentazione per ottenere il
contributo.
UN ESEMPIO DI ABITAZIONE CHE HA USUFRUITO DEI CONTRIBUTI SUGLI INTERVENTI
IN CAMPO ENERGETICO.
3.3.
Servizi educativi e scolastici – Adeguamento strutture
Fin dal 2004 l’Amministrazione Comunale si è posta l’obiettivo di migliorare l’organizzazione e l’efficienza dei servizi educativi e scolastici, avendo ben presenti le necessità di:
• Fornire alla scuola strutture ed ambienti in grado di soddisfare al meglio le mutate esigenze dell’attività didattico-educativa (locali idonei da adibire ad aule di informatica, per l’insegnamento delle
lingue straniere, per le attività artistiche, culturali, ludiche e sportive);
• Adeguare le strutture delle sedi scolastiche comunali alle vigenti norme di sicurezza, di prevenzione
incendi e igienico-sanitarie;
• Fornire strutture e strumenti adeguati a rispondere in modo efficace alle imprescindibili esigenze di
sostegno degli alunni diversamente abili;
• Fornire efficienti servizi di supporto (scuolabus, pre e dopo-scuola, mensa, centri estivi).
Il tutto in un quadro di compatibilità economica, che tenga conto delle risorse disponibili e di quanto
può permettersi di spendere complessivamente per i servizi scolastici un comune, come il nostro,
di circa 3.800 abitanti, che ha visto il numero dei propri studenti ridursi in modo rilevante rispetto a
qualche decennio fa.
Proprio di recente le questioni della riorganizzazione del plessi e della sicurezza degli edifici scolastici
sono state poste all’attenzione dell’opinione pubblica da una parte dai provvedimenti del governo volti
a ridurre il numero delle classi, i costi del personale e le spese di funzionamento, dall’altra dal tragico
53
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
incidente presso una scuola di Rivoli in provincia di Torino (il crollo di un soffitto che ha causato la morte
di uno studente ed il ferimento di altri).
Occorre anche tenere presente che classi con pochi alunni hanno di per sé un deficit di qualità educativa, come bene sanno soprattutto gli insegnanti.
Per quanto riguarda il nostro comune, dopo il profondo rinnovamento ed ampliamento dello stabile
di Via Scuole che ospita la Scuola dell’Infanzia del capoluogo e l’Asilo Nido Comunale e gli interventi
(alcuni anche di rilevante entità) di manutenzione ordinaria e straordinaria nei tre plessi di Valle Mosso
centro, Falcero e Crocemosso fatti negli anni scorsi, è giunto il momento, tanto atteso, di mettere mano
al plesso del capoluogo, sede della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado (quelle che una
volta si chiamavano elementari e medie). Verrà realizzato un vero e proprio Polo Scolastico Principale
in grado di migliorare la qualità del servizio attraverso una più adeguata redistribuzione degli spazi
interni ed esterni, in previsione della razionalizzazione dei plessi da tempo programmata e il completo
adeguamento delle strutture alle norme di sicurezza, anti-incendio e igienico-sanitarie.
Si è potuto dare corso alla fase esecutiva del progetto, redatto dall’Ing. Siepe di Biella, dopo che
è giunta la conferma della concessione di un importante contributo regionale (di € 200.000) e di un
ulteriore contributo provinciale (di € 20.000). L’obiettivo è quello di espletare nel corso del 2009 la gara
d’appalto e poter iniziare i lavori.
L’opera del costo complessivo di € 650.000, di cui come si è detto 220.000 derivanti da contributi
regionali e provinciali, prevede i seguenti interventi:
Potenziamento della capacità ricettiva - Al fine di incrementare la capacità ricettiva del plesso
scolastico e di conseguenza di tutte le funzioni connesse all’attività didattica, si prevede il ricavo di
due nuove aule al piano terreno, a ridosso della palestra, omologate secondo gli standard vigenti per
l’attività didattica e l’ampliamento del locale mensa. La capacità ricettiva della mensa sarà di 90 alunni,
con doppio turno di refezione.
Saranno inoltre ricavate aulette per le attività personalizzate, per le riunioni degli insegnanti, l’aula C.R.T.
SCUOLA PRIMARIA
2004/2005
2005/2006
2006/2007
2007/2008
2008/09
Iscritti
188
173
167
184
185
Classi
15
15
15
15
15
Insegnanti
26
25
25
28
28
Operatori ATA
6
6
6
7
7
13,80%
14,50%
15,00%
15,20%
15,10%
% Forza formativa
sul totale utenti
SCUOLA SECONDARIA
2004/2005
2005/2006
2006/2007
2007/2008
2008/09
Iscritti
110
102
110
105
109
Classi
6
6
6
6
6
Insegnanti
21
21
21
21
21
Operatori ATA
% Forza formativa
sul totale utenti
54
3
3
3
3
3
19,09%
20,58%
19,09%
20,00%
19,30%
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
(Centro Risorse Territoriali), locali per il deposito
dei materiali di pulizia e sistemati i locali archivi. In
particolare l’archivio generale sarà ricavato al piano seminterrato dell’edificio a due piani, nell’ampio
locale ex-aula di applicazioni tecniche.
Adeguamento servizi igienici – Saranno completamente ristrutturati i servizi igienici esistenti
per gli alunni di entrambe le scuole, ormai vecchi
di 70 anni, controsoffittati per ridurre le altezze
dei locali. È prevista la creazione di nuovi servizi
igienici per il personale docente e non docente,
BAMBINI E VOLONTARI DEL DOPOSCUOLA DI VALLE MOSSO.
distinti per sesso, sia per la scuola primaria che per
la secondaria.
Serramenti – Per migliorare le condizioni di sicurezza del plesso scolastico si prevede la sostituzione
di tutte le porte in legno vetrate delle aule con nuovi serramenti in legno a pannello cieco rivestito in
laminato plastico e con sopraluce trasparente in plexiglass. Nei locali a rischio d’incendio e nelle zone
protette saranno installate porte REI.
Sistemazione aree esterne – Il progetto prevede la sistemazione dell’area esterna di pertinenza del
plesso scolastico strettamente pertinente all’attività didattica.
Il cortile inferiore, utilizzato per la ricreazione all’aperto degli alunni della scuola primaria, verrà completamente delimitato con cancelli e recinzioni in ferro.
In particolare verrà chiuso con cancelletto l’accesso alla gradinata di collegamento tra il cortile inferiore
e quello superiore; chiuso con cancello l’accesso inferiore dal cortile di sbarco del vano ascensore;
chiuso l’attuale varco sulla via pubblica con inserimento di cancello per passo carraio.
In progetto è previsto il rifacimento della pavimentazione (attualmente in asfalto) con masselli colorati
di calcestruzzo autobloccanti e con inserimento nella parte centrale di una superficie pavimentata in
gomma colata, del tipo antitrauma.
Nel cortile interno posto sul retro sarà ricavata una superficie (anch’essa pavimentata in marmette colorate autobloccanti) da destinare agli alunni della scuola secondaria per la ricreazione. Verrà installato
inoltre un cancello di fronte alla scuola materna a confinamento del suddetto cortile che è a servizio
anche della mensa; gli attuali magazzini comunali saranno spostati in altra sede, esterna al plesso
scolastico.
Palestra e relativi servizi – Il complesso necessita di interventi radicali di ristrutturazione ed adeguamento. Sarà ridotta l’altezza netta interna della palestra (dagli attuali 11,50 m a 7,50 m) con notevole
beneficio sia sotto l’aspetto acustico che del risparmio energetico. Il progetto prevede la realizzazione
di una controsoffittatura; non saranno modificate le esistenti finestrature, né i prospetti dell’edificio.
Saranno messe a norma le vie d’esodo attraverso la sostituzione dei serramenti, potenziati gli idranti e
sostituita la pavimentazione.
Saranno ricostruiti ex-novo gli spogliatoi con relativi servizi igienici e ricavato un nuovo servizio ad uso
del personale docente (o degli arbitri). È previsto rifacimento ex-novo dell’impianto di riscaldamento
con inserimento di impianto per il trattamento dell’aria.
55
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
Riorganizzazione uffici amministrativi - Nell’ufficio segreteria verrà ricavato uno sportello per il
pubblico prospettante sul corridoio. È previsto un
nuovo ufficio per il Dirigente scolastico, in comunicazione con gli uffici amministrativi. Tutti i locali
saranno controsoffittati per ridurne l’altezza ai fini
del risparmio energetico.
Vie d’esodo e compartimentazioni – Ampliamento del vano scala nord per il corpo a due piani,
costituente via d’esodo. Saranno inoltre ricavate
nuove uscite di sicurezza per la segreteria, e
L’EDIFICIO SCOLASTICO DI VALLE MOSSO, INAUGURATO
NEL 1937, OGGETTO DI INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE
compartimentati i locali a rischio d’incendio (quali
E DI POTENZIAMENTO.
archivi e depositi) mediante inserimento di porte
REI.
Impianto elettrico - Sono previsti i seguenti interventi:
• Verifica dell’impianto di terra;
• Realizzazione impianto di rilevazione fumi;
• Installazione luci di emergenza;
• Potenziamento impianto di illuminazione delle aule;
• Realizzazione impianto d’allarme;
• Nuovo impianto di illuminazione del locale palestra e relativi servizi.
Superamento barriere architettoniche
Nel cortile superiore, destinato a parcheggio, sarà ricavata una rampa per disabili per raggiungere
l’avancorpo (con gradinata) della palestra.
Come si vede, si tratta di un progetto ambizioso, in linea con l’esigenza di trasformare in un polo
scolastico moderno e funzionale un fabbricato che risale al 1937, con ricettività tale da consentire
anche l’attivazione della riorganizzazione della scuola primaria da tempo programmata, frutto anche
del confronto tra amministrazione, genitori e insegnanti, che ha portato ad ipotizzare un percorso che
dopo i necessari interventi sopra delineati, consenta di passare dagli attuali tre plessi che il Comune
di Valle Mosso non può più permettersi a due plessi di scuola primaria (elementare), di cui il principale
a Valle Mosso a servizio del capoluogo e della parte più bassa del territorio comunale e un secondo
a Crocemosso, a servizio della parte alta del territorio, puntando a un incremento del numero dei suoi
alunni e, nel contempo, di chiudere con tutta la necessaria gradualità il plesso di scuola primaria di
Falcero, secondo una valutazione che non ha alcun intento penalizzante e che deve tener conto della
particolare configurazione geografica del nostro territorio.
Quella della riduzione dei plessi è una scelta obbligata, frutto di riflessioni fatte da tempo sulla soluzione più razionale e corretta per riorganizzare, modernizzare e poter mantenere efficienti in futuro i nostri
servizi scolastici, che tuttavia deve tenere presenti anche le linee guida emanate dal governo, che recentemente ha manifestato l’intenzione di chiudere tutte le scuole con meno di 50 iscritti. L’attuazione
di questo obiettivo è stata per il momento rinviata, ma è molto probabile nel 2009 che ci troveremo a
dover fare scelte che se non faremo noi in autonomia ci verranno imposte dall’alto.
56
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.3.1. L’ASILO NIDO E LA SCUOLA DELL’INFANZIA
L’asilo nido, che accoglie bimbi dai 6 ai 36 mesi, concorre insieme alla scuola dell’infanzia, che copre
la fascia d’età tra i 3 ed i 6 anni, al sostegno genitoriale nella crescita dei figli perseguendo un progetto
pedagogico/educativo nel rispetto delle specifiche tappe evolutive del bambino.
DENOMINAZIONE
UBICAZIONE
N° POSTI DISPONIBILI
Nido COMUNALE
Via Scuole n. 4
30
Al fine di facilitare la continuità tra un servizio e l’altro le Educatrici dell’asilo nido, in accordo con le
Insegnanti della scuola dell’infanzia, accompagnano durante il mese di giugno i bimbi di 3 anni, ognuno nella scuola che li accoglierà, per conoscere la struttura, gli adulti che in essa operano, creando
così una “memoria” in grado di sostenerli nell’approccio di una nuova realtà al mese di settembre. Al
riguardo nell’anno 2007 il progetto “continuità verticale” è stato attivato nelle scuole infanzia di: Falcero
per 3 bimbi, Valle Mosso per 7 bimbi e Strona per 2 bimbi, mentre nell’anno 2008 8 bimbi sono stati
accompagnati in quella di Valle Mosso ed 1 in quella di Crocemosso.
ASILO NIDO
2007
2008
Domande di ammissione ricevute
27
18
Domande di ammissione soddisfatte
27
18
Addetti
5
4
A tempo Pieno
5
4
% di soddisfazione Domande
100,00%
100,00%
% Forza formativa sul totale utenti
18,50%
22,20%
SCUOLA DELL’INFANZIA
2004/2005
2005/2006
2006/2007
2007/2008
2008/09
Iscritti
108
105
122
115
112
Sezioni
5
5
5
5
5
Insegnanti
10
10
10
11
11
Operatori ATA
5
5
5
5
5
9,30%
9,50%
8,20%
9,60%
9,80%
% Forza formativa sul totale
utenti
Dall’anno 2007 e per tutto il 2008 sono stati avviati i progetti “Insieme per crescere” e “Spazio 0-12”,
pensati e organizzati dalle educatrici e sostenuti dall’Amministrazione con lo specifico intento di realizzare interventi per favorire la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione
individuale e la socializzazione della primissima infanzia.
57
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
Con il primo progetto, rivolto ai bimbi dai 12 ai 36 mesi, si è voluto fare in modo per i bambini che, per
diversi motivi non frequentano l’asilo nido e quindi con meno opportunità di socializzare con i coetanei,
trovassero in questi spazi “organizzati”, insieme ai loro genitori, l’occasione per confrontarsi con altri,
per incontrarsi e stabilire relazioni, in modo da rispondere ai bisogni sociali del territorio e promuovere
una cultura della primissima infanzia.
Una bella esperienza per 12 famiglie che hanno avuto a disposizione per otto sabati mattina uno
“spazio - strutturato” in cui genitori e bambini hanno potuto fare insieme della attività con la presenza
delle educatrici che quotidianamente le propongono all’interno dell’asilo nido, sperimentando materiali
nuovi e attività che, spesso, a casa non si fanno.
Attraverso questi incontri è stato inoltre possibile, per le famiglie, conoscere meglio il servizio asilo nido
e le proposte educative che vengono rivolte ai bambini frequentanti.
Con il progetto “Spazio 0-12”, sostenuto anche dal CISSABO, le Educatrici hanno messo in gioco
la propria professionalità al fine di arginare la solitudine che spesso le neo-mamme vivono, creando
uno spazio apposito nel servizio dove accogliere mamme e bimbi offrendo un’opportunità di incontro
e confronto proprio in questo periodo che intercorre tra la nascita del figlio e il rientro nel mondo del
lavoro. Sei sabati mattina nel 2007 e nel 2008, in cui genitori che stanno contemporaneamente vivendo
la stessa realtà hanno potuto mettersi a confronto, condividere ansie e gioie di un periodo delicato e
coinvolgente, agevolati negli scambi di informazioni dalle educatrici che hanno messo a disposizione
il proprio sapere consigliando strategie, dando piccole indicazioni, sostenendo le scelte genitoriali. E’
prevista la continuazione del progetto anche per l’anno scolastico in corso.
Il servizio Asilo Nido è aperto tutto l’anno, con chiusura natalizia, pasquale ed estiva nel mese di
agosto, dal lunedì al venerdì con orario dalle 7,30 alle 17,30.
La retta mensile richiesta alla famiglia prevede una quota fissa ed una giornaliera che viene calcolata
in base ai giorni di presenza. L’utilizzo può essere a tempo pieno e a tempo ridotto, con due fasce:
mattino dalle 7,30 alle 13,00 comprensiva di colazione e pasto al costo del 70% della retta, pomeriggio
dalle 13,00 alle 17,30 comprensiva di merenda al costo del 50% della retta.
La cucina è interna; il menù stabilito dalla competente A.S.L. è differenziato a seconda dell’età e prevede diete personalizzate ove necessario. Il servizio fornisce anche tutto l’occorrente per l’igiene del
bambino (pannolini, creme, detergente ....)
Il personale educativo ha un rapporto di 1 ogni 6 bambini ed è affiancato da personale generico ausiliario con competenze di cuoco, assistenza, inserviente.
58
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
LA RETTA MENSILE
RETTA
COMUNE
Esenzione
totale
Minima
Massima
Non residenti
VALLE MOSSO
NO
54,50
366,50
462,00 - 585,00
GAGLIANICO
SI
158,00
283,00
--------------
CANDELO
NO
135,95
543,79
679,79
MONGRANDO
SI
141,57
349,00
------------
PONDERANO
NO
73,00
332,00
487,00
ANDORNO MICCA (Asilo nido
intercomunale di Miagliano)
NO
145,00
380,00
---------------
PROGETTO KIDDIECOVER
Il progetto Kiddiecover, nasce da un’iniziativa
a
dei partner del progetto “Un paese di stoffa
buona”. Disegnata da Cittadellarte-Fondazione
Pistoletto & Natasa Percovic, tessuta e confezionata da Botto Giuseppe e Figli spa, Reda
spa e Zegna Baruffa Lane Borgosesia spa per
coccolare e riscaldare tutti i bambini degli asili
nido biellesi.
Analizzata e certificata dall’associazione no-profit
ofit Tessile e Salute,
KIDDIECOVER, IL
LATO DORMI E IL LATO GIOCA
Kiddiecover è stata realizzata con i più pregiati e morbidi filati in
lana, sapientemente tessuti dall’esperienza delle aziende partner del
progetto.
In un’ottica di stretta cooperazione tra distretto industriale ed enti pubblici locali, “Un paese
di stoffa buona” è un concreto esempio di sinergia volta al conseguimento di un ambizioso
obiettivo comune: la salvaguardia di un patrimonio industriale e ambientale simbolo di un’icona
del made in Italy.
“Un paese di stoffa buona” è un progetto del Comune di Valle Mosso condiviso con partner pubblici e privati per valorizzare il territorio, difenderne il patrimonio culturale e stimolare politiche di
rilancio e di sviluppo sostenibile.
Il progetto contribuisce alla difesa attiva non solo del patrimonio tecnologico e del know-how
acquisito, ma anche a proteggere tutti i valori che da generazioni hanno legato le aziende al
proprio territorio: attenzione verso le esigenze della comunità, attaccamento alla propria cultura
59
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
e tradizioni, valorizzazione del patrimonio ambientale.
L’intesa conferma lo stretto legame tra le aziende dell’industria tessile di Valle Mosso che
collaborano attivamente con gli Enti pubblici locali per
difendere l’antico patrimonio industriale che ha reso famoso questo territorio nel panorama dell’industria tessile
mondiale. Grazie all’eccellenza dei suoi prodotti e alla
secolare tradizione nella lavorazione della lana, il territorio
di Valle Mosso è ancora oggi la culla dell’industria tessile
meccanizzata del distretto laniero biellese che valorizza il
vero made in Italy in tutto il mondo.
Kiddiecover, che è una delle tante iniziative di “Un paese
di stoffa buona”, è stata distribuita agli asili nido della
provincia biellese nel corso del 2007. In totale sono state
BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA GIOCAconsegnate 757 coperte, una per ogni bambino che freNO AVVOLTI NELLA COPERTINA KIDDIECOquenta i servizi per la prima infanzia.
VER.
Per la realizzazione del progetto il Comune di Valle Mosso
ha stanziato la somma di € 13.900 (di cui 8.900 finanziati dalla Fondazione CRT di Torino), per
la creazione del prodotto e la sua presentazione e distribuzione, mentre la fornitura degli 850
manufatti è stata finanziata dalle tre aziende coinvolte nel progetto.
TABELLA DELLE 757 COPERTE CONSEGNATE AGLI ASILI NIDO BIELLESI
29 10 16
6
54
6
45
40
70
42
38
52
48
42
48
30
26
24
60
39
18
40
34
Asilo Nido Comunale MONGRANDO
Asilo Nido “Iolanda Fasso Adolfo e Celeste Fila” COSSATO
Asilo Nido “Almo Manione” CANDELO
Asilo Nido Comunale + Micro nido VALLE MOSSO
Asilo Nido “L. e L. Bider” GAGLIANICO
Asilo Nido Intercomunale MIAGLIANO
Asilo Nido Comunale OCCHIEPPO INF.
Asilo Nido Comunale PONDERANO
Asilo Nido Comunale PRAY
Asilo Nido Comunale QUAREGNA
Asilo Nido Comunale TRIVERO
Asilo Nido Comunale VIGLIANO
Asilo Nido Comunale “Luigi Pella” VALDENGO
Asilo Nido Centro “L’arcobaleno” BIELLA
Asilo Nido”Il Delfino Blu” BIELLA
Asilo Nido “Il Panda” - Pavignano BIELLA
Asilo Nido Masarone “La Coccinella” BIELLA
Asilo Nido Vernato “L’Aquilone” BIELLA
Asilo Nido Comunale Famiglia PRALUNGO
Micro nido Comunale MEZZANA
Micro nido Comunale GRAGLIA
Micro nido Comunale PETTINENGO
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.3.2. GIOVANI “I ragazzi di Via Bartolomeo 21”
Nel corso del 2007 i “Ragazzi di via Bartolomeo 21”, nati l’anno precedente grazie al progetto Traffic,
hanno pensato di rendere più accogliente il locale concesso loro (ex informagiovani) , già precedentemente ritenteggiato e pulito, arredandolo in parte con mobili ritrovati nelle loro soffitte e in parte con
il contributo del Comune. Quella che era una sede spoglia e un po’ anonima si è trasformata così in
un vero e proprio luogo di incontro, in cui i ragazzi hanno preso l’abitudine di ritrovarsi ogni settimana.
L’obiettivo successivo è stato quello di farsi conoscere dal paese e dagli altri giovani in particolare.
Con questo scopo i ragazzi hanno organizzato durante l’estate, nell’ambito della festa patronale, il 19
luglio, la serata “Rock sotto il campanile”, con gruppi dal vivo, nel corso della quale si sono presentati,
invitando gli altri giovani ad unirsi a loro. Altra occasione di incontro con la comunità è stata la vigilia
di Natale, quando il gruppo ha aperto la propria sede per uno scambio di auguri a base di panettone e
spumante, cui hanno partecipato giovani e meno giovani e numerose famiglie. L’organizzazione della
serata di auguri è stata tra l’altro caratterizzata dalla collaborazione tra i “Ragazzi di via Bartolomeo
21” e gli animatori dell’oratorio. Lo stesso tipo di collaborazione si ripeterà anche in occasione della
festa di carnevale in oratorio nel successivo mese di febbraio, siglando così un significativo momento
di “integrazione del mondo giovanile” nel nostro territorio. L’inizio del 2008 porta con sé anche la
proposta, da parte del Comune, di coinvolgere i ragazzi nell’organizzazione delle manifestazioni per il
40° anniversario dell’alluvione. Inizia quindi a prendere forma l’idea di un lavoro dei giovani sul tema
della solidarietà, elemento caratterizzante di quel tragico evento, idea destinata a concretizzarsi nel
corso del 2008.
Gli angeli del fango ...quaranta anni dopo
I Ragazzi di Via Bartolomeo 21 hanno prodotto un DVD in cui
sono riportate le esperienze di quei volontari che partirono da
tutta Italia nel novembre del 1968, in occasione dell’alluvione in Vallestrona, per portare
soccorso. Una sorta di
scambio generazionale
legato dal valore della
solidarietà.
I RAGAZZI DI VIA BARTOLOMEO 21.
61
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
PROGETTO “GIOAGE”
“GioAge” è un progetto integrato di sviluppo sociale che si propone di fornire un valido sostegno all’istituzione scolastica per favorire l’incremento dell’agio per una crescita equilibrata e
globale dei ragazzi, con l’intento di accompagnare alcune situazioni di malessere che rischiano
di cronicizzarsi e di sfociare in dinamiche difficili riflettendosi nella comunità territoriale e cadere
nell’ormai ben noto problema della dispersione scolastica e più in generale aumentando il rischio
di devianza sociale.
Finanziato dalla regione Piemonte con un contributo complessivo pari ad € 19.960,00, il progetto
è stato avviato nel mese di maggio 2008 ed avrà termine a giugno 2009. Si suddivide in 4
specifici sub-progetti e vede coinvolti diversi partner: l’Istituto Comprensivo di Valle Mosso,
l’Associazione A.B.C. La scuola Onlus di Biella, il Consultorio familiare, La Persona al Centro di
Biella, il Centro Studi Hansel e Gretel di Torino e la Cooperativa sociale il Mosaico di Biella.
La finalità generale del progetto è favorire il benessere dei ragazzi e affrontare le situazioni di
disagio che di conseguenza risultano a rischio di insuccesso scolastico e di abbandono.
Gli obiettivi specifici si possono così sintetizzare:
• Favorire il benessere dei ragazzi;
• Prevenire e ridurre del disagio individuale attraverso un’educazione alla legalità;
• Rispondere alle possibili richieste di aiuto nel corso dell’intero anno scolastico attraverso la
‘presa in carico’ di alcuni casi problematici;
• Attività di mediazione tra alunno e insegnante;
• Individuare e mettersi in rete con eventuali agenzie o enti in grado di favorire il benessere dei
singoli casi;
• Individuare e mettersi in rete con le agenzie o enti che già si interessano al ragazzo preso in
carico e al suo disagio;
• Contattare le famiglie dei ragazzi seguiti e se necessario coinvolgerli per l’elaborazione di
obiettivi utili per l’intervento.
Nell’ambito del progetto è pure previsto che un animatore professionale dell’Associazione
A.B.C. Scuola partecipi alle attività dell’Oratorio di Valle Mosso con lo scopo di mettere le proprie esperienze e competenze a disposizione dei ragazzi e soprattutto dei giovani animatori “in
formazione”.
Riteniamo che questa collaborazione tra Parrocchia e Amministrazione Comunale sarà di sicuro
vantaggio per la popolazione giovanile valmossese.
62
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.3.3. SERVIZI SCOLASTICI PRE-POST SCUOLA
2005/2006
2006/2007
2007/2008
2008/09
Iscritti
54
72
92
67
Scuola per l’infanzia
17
17
27
20
Scuola primaria
37
55
65
47
Operatori Pre Scuola
4
Operatori Post scuola
4
Totale
Operatori
8
I COSTI DEI SERVIZI
Dato che i servizi a supporto delle strutture educative sono considerati servizi a domanda individuale,
l’Amministrazione Comunale stabilisce annualmente l’applicazione di opportune tariffe fisse mensili. Per
dare una facile ed efficace lettura dei costi che le famiglie devono sostenere per usufruire di tali prestazioni d’opera di seguito si mostrano delle tabelle contenenti la tipologia di servizio, la loro descrizione ed
i costi, messi a confronto con quelli di alcuni comuni biellesi.
TABELLA COSTI SCUOLABUS E PRE-POST SCUOLA
SCUOLABUS
COMUNE
Valle Mosso
Esenzione
totale
Max.
SI
15,00
Gaglianico
PRE/POST SCUOLA
Costi mensili
Min.
(2° figlio)
7,50
Non esiste il servizio
Pre scuola dalle 7,30
all’apertura scuola
Dopo scuola dalle
16,00 alle 18,00
10,00 (iscrizione)
10,00 (iscrizione)
Viene fatto dai bidelli
con una convenzione
Ata è GRATIS per le
famiglie
S. Primaria (moduli)
€ 34,00/mese x 2
pomeriggi senza
scuola fino a
h.16,30 E. 12,50
fino a h. 14,00
S. Infanzia circa €
20,00-25,00/mese
Candelo
NO
42,15
10,53
Mongrando
SI
15,60
13,00
Ponderano
Andorno
29,00
Min/mese
10,53
5,27
Non c’é servizio
Pre-post = € 30,00/mese (residenti) – € 33,00/
mese (non residenti)
Solo DOPO-SCUOLA dalle 16,00 alle 18,00
€ 20,00/mese
Non esiste il servizio
NO
Max/mese
10,00
Viene fatto dai bidelli
con una convenzione Ata al costo di €
1.200,00 annue per
l’Ente
GRATUITO ALLE
FAMIGLIE
63
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
TABELLA COSTI MENSA SCOLASTICA
COMUNE
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° grado
ESENZIONE
MAX
Riduzioni in base ad ISEE
Valle Mosso
SI
3,92
2,35
1,18
Gaglianico
NO
2,83
2,20
1,94
1,64
1,36
1,07
Candelo
NO
5,27
4,75
4,50
4,23
3,93
3,66
Mongrando
SI
4,32
3,22
1,87
Ponderano
SI
4,20
3,15
2,10
Andorno Micca
NO
4,50
3,40
2,00
3,11
2,37
(stessi costi per scuole di ogni grado)
TABELLA COSTI MENSA SCOLASTICA
COMUNE
Valle Mosso
SCUOLA DELL’INFANZIA
MAX
3,6
2,16
1,08
5
Gaglianico
2,83
2,2
1,94
1,64
1,36
1,07
Candelo
5,05
4,55
4,33
4,03
3,82
3,51
Mongrando
4,32
3,22
1,87
Ponderano
Andorno Micca
Non residenti
Riduzioni in base ad ISEE
------------2,99
2,27
5,57
4,8
(stessi costi per scuole di ogni grado)------------5,2
4,5
3,8
-------------
GRUPPO DI BAMBINI IN PARTENZA CON LO SCUOLABUS.
Con l’inizio dell’anno scolastico 2008/2009 i costi del
servizio mensa sono aumentati, e il nuovo appalto di
fine 2008 che scadrà a luglio 2009, ha confermato i
costi di inizio anno.
Come tutti sappiamo, nell’ultimo anno il costo della
vita in generale, e in particolare il costo di alcuni
generi alimentari di largo consumo, ha subito una
grande impennata, infatti il nostro fornitore fin
dalla scorsa primavera ha chiesto un aumento del
costo unitario del pasto. Le famiglie più penalizzate
dall’aumento sono quelle che provengono da fuori
comune.
L’Amministrazione ritiene tuttavia che il prezzo del
pasto possa ancora essere ritoccato verso il basso,
in questo senso si è aperto un ragionamento con
i Comuni di Mosso e di Trivero, con l’obbiettivo
comune di pensare ad un appalto unico da attivare
a partire dal prossimo anno scolastico. Nei prossimi
mesi valuteremo se e come sarà possibile perseguire
PARCO GIOCHI DI VALLE MOSSO, UN POMERIGGIO DI GIOCHI.
64
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
questa strada. Quello dell’unificazione degli appalti di servizio fra più comuni è sicuramente una strada
che pensiamo possa permettere di fornire la stessa qualità di servizio in tutto il territorio a costi più
contenuti, si tratta di esplorare e verificare la possibilità di dare concretezza a queste considerazioni.
3.3.4. SERVIZI ESTIVI
Scuola Materna Estiva 2007
Il servizio di Scuola Materna Estiva nel corso dell’anno 2007 è stato organizzato dalle Amministrazioni
Comunali di Valle Mosso, Mosso e Veglio in collaborazione con l’Associazione “Passaggio a Oriente” e
si è svolto nella scuola dell’Infanzia di Valle Mosso capoluogo, nei locali al piano seminterrato, recentemente ristrutturati, dove ha luogo anche il servizio di doposcuola.
Il servizio ha avuto luogo dal 2 al 27 luglio, dal lunedì al venerdì, con orario di funzionamento dalle 7.45
alle 16.45. Sono stati accolti complessivamente 25 bambini e la gestione del centro è stata affidata a
due insegnanti, coadiuvati da tre assistenti/animatori.
La quota di iscrizione alla Scuola Materna Estiva 2007 è stata di € 137.
Centri estivi
Nel corso del 2007, i centri estivi realizzati dal Comune di Valle Mosso insieme ai comuni di Mosso e
Veglio, sono stati due: “Estate Ragazzi 2007” per gli alunni delle scuole elementari e “Bandiera Gialla
2007” per gli alunni delle scuole medie, con la collaborazione dell’Associazione “Passaggio a Oriente”
di Valle Mosso.
Estate Ragazzi 2007 ha previsto numerose attività sportive e ricreative, si è svolto dal 11 giugno al
27 luglio. I ragazzi sono stati suddivisi in due centri di attività: gli alunni che hanno frequentato la
prima e la seconda elementare sono stati ospitati a Mosso nei locali e nelle aree esterne della scuola
elementare-media e del municipio, mentre per gli alunni di terza, quarta e quinta gli incontri sono
avvenuti a Crocemosso nei locali e nelle aree esterne della scuola elementare.
Bandiera Gialla 2007 si è svolta tutti i giorni dal 11 giugno al 27 luglio. L’iniziativa è stata realizzata
presso la Pro loco di Crocemosso, dove è stato predisposto uno spazio dedicato ai ragazzi delle scuole
medie per lo svolgimento di attività ricreative.
Entrambi i centri sono stati coordinati da un gruppo di assistenti preparati e qualificati. I due centri sono
stati frequentati complessivamente da 79 utenti.
SERVIZI ESTIVI - Iscritti
SERVIZIO
2004
2005
2006
2007
2008
Scuola materna
Estiva
25
23
28
25
29
Estate ragazzi
48
50
43
51
48
Bandiera Gialla
37
37
37
28
12
TOTALE
110
110
108
104
89
65
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.3.5. SCUOLE SUPERIORI – NUOVO ASSETTO TERRITORIALE
Sulla base delle innovazioni introdotte dalle recenti disposizioni governative in tema di razionalizzazione dei servizi scolastici, che prevedono l’accorpamento degli istituti che non arrivano al numero di 500
allievi, si è sviluppata nei mesi scorsi, a livello provinciale e regionale, una approfondita discussione
sull’assetto da dare al nostro territorio per quanto riguarda gli istituti superiori.
Ai primi di dicembre 2008 al tavolo scolastico regionale è stata approvata la proposta dell’accorpamento della sezione staccata di Mosso dell’Istituto Tecnico Commerciale E. Bona di Biella, della
sezione staccata di Valle Mosso del Liceo Scientifico Tecnologico facente parte dell’I.T.I.S. di Biella e
dell’Istituto Professionale Pietro Sella, sempre di Mosso. L’Istituto Pietro Sella, quindi, da settembre
2009 conterà circa 440 allievi, poco al di sotto della soglia dei 500, ma per la sua collocazione potrebbe
usufruire della deroga prevista per gli istituti di montagna.
Oggetto di discussione negli ultimi tempi è stato l’accorpamento a questa nuova realtà anche della
sezione staccata di Cossato del Liceo Scientifico di Biella. Al momento l’ipotesi è stata accantonata,
ma potrebbe in un prossimo futuro diventare un obiettivo da perseguire, anche in considerazione del
fatto che l’istituto che nascerà dagli accorpamenti sopra ricordati dovrà essere al servizio della realtà
territoriale costituita dalla nuova Comunità Montana, che avrà un territorio esteso da Crevacuore a
Vigliano e sarà composta dai territori già facenti parte delle Comunità Montane Valle di Mosso, Valsessera e Prealpi.
Le scuole dell’obbligo non sono state coinvolte, per il momento, da particolari cambiamenti, essendo
stata rinviata a livello nazionale ogni decisione al riguardo.
Bisogna tuttavia tenere presente che il problema si riproporrà a partire dal 2009 e che non è ben
chiaro quali saranno le eventuali deroghe concesse ai comuni di montagna, nè per quanto tempo
reggeranno.
Anche per questo motivo si può dire che sono quanto mai di attualità le riflessioni e i programmi fatti da
tempo dall’Amministrazione Comunale sul tema della riorganizzazione dei servizi e dei plessi scolastici
e, ancora, che vanno nella giusta direzione le scelte di cui si parla in questo bilancio sociale nel capitolo
relativo all’adeguamento delle strutture, che verranno attuate a partire dal secondo semestre 2009.
TABELLA ISCRITTI ITIS DI VALLE MOSSO – ANNO SCOLASTICO 2008 / 2009
N° ALUNNI SUDDIVISI PER CLASSI
INDIRIZZO SCOLASTICO
Istituto Tecnico
Industriale
Liceo Scientifico
Tecnologico
1°
2°
3°
28
15
----------
A
B
22
21
23
4°
5°
------------ ------------
A
B
16
13
23
23
Totale complessivo di alunni 182, di cui 130 maschi e 52 femmine.
Sono attivi fino alla riforma, il quinquiennio del Liceo Scientifico Tecnologico e il biennio dell’Istituto
Tecnico, il successivo triennio prosegue nella sede centrale di Biella.
66
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.4. Assistenza alla persona
Il 1° gennaio 1994 i Comuni che costituivano l’ex USSL 48 si sono costituiti nel Consorzio
Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali del Biellese Orientale (CISSABO). Da quel giorno, il Consorzio gestisce direttamente per conto dei Comuni il servizio socio-assistenziale.
I Comuni consorziati sono 29, Bioglio, Brusnengo, Callabiana, Camandona, Casapinta, Castelletto
Cervo, Cerreto Castello, Cossato, Crosa, Curino, Lessona, Masserano, Mezzana Mortigliengo, Mosso,
Mottalciata, Pettinengo, Piatto, Quaregna, Selve Marcone, Soprana, Strona, Trivero, Valdengo, Vallanzengo, Valle Mosso, Valle San Nicolao, Veglio, Vigliano Biellese, Villa del Bosco, per una popolazione
residente, al 31 dicembre 2007, pari a 59.348 unità di cui 30.94 femmine e 28.403 maschi. Essi contribuiscono a finanziare il CISSABO con una quota che per il 2007 è stata di € 26,00 per abitante. Il nostro
Comune ha versato nell’anno a cui facciamo riferimento € 100.568,00.
Il Consorzio, completamente autonomo dal punto di vista della gestione, ha il compito di garantire ad
ogni cittadino una migliore qualità della vita attraverso una politica di sicurezza sociale. Fornisce in
modo uguale gli stessi servizi su tutto il territorio di competenza.
Ha una sede centrale a Cossato, in Via Mazzini 2, e alcune sedi territoriali. Quella di Valle Mosso si trova
in Piazza Martiri della Libertà 69, nello stabile che ospita l’Unità Operativa Territoriale dell’A.S.L. BI. Qui
si trovano gli uffici degli operatori socio-sanitari e dell’assistente sociale, Dr.ssa Silvia Arrivabene, che
riceve il pubblico il giovedì dalle ore 9 alle 12. E’ possibile concordare un colloquio, eventualmente a
domicilio se necessario, telefonando al numero 015-9899660.
Il Consorzio eroga servizi ed interventi socio-assistenziali volti a orientare e offrire risorse organizzative
e professionali alle persone di diverse età (minori, adulti, anziani) in situazione di bisogno, di disagio o
in condizione di disabilità.
Sono qui di seguito elencati, così come compaiono nel sito internet www.cissabo.org, le principali
aree di intervento in cui esso opera con personale specializzato:
• Servizio sociale professionale;
• Assistenza economica;
• Assistenza domiciliare;
• Assistenza socio-educativa territoriale;
• Affidamento familiare;
• Adozione;
• Inserimento in centro diurno;
• Anserimento in presidio;
• Attività istruttoria per minori e incapaci nei rapporti con le Autorità Giudiziarie;
• Sostegno all’inserimento lavorativo;
• Telesoccorso;
• Interventi economici a sostegno della domiciliarità (assegno di cura );
• Integrazioni rette;
• Residenzialità temporanea;
• Interventi in luogo neutro;
67
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
• Attività di equipes ( unità valutazione handicap, unità valutazione geriatrica, equipe tutela minori);
• Attività di prevenzione ( gruppi-auto aiuto ).
Il C.I.S.S.A.B.O. gestisce inoltre la struttura “San Bernardo” di Trivero, ove si trovano una residenza per
anziani non autosufficienti e il Centro Diurno per malati di demenza “Antonio Barioglio”, e, insieme al
Consorzio I.R.I.S. del Biellese Occidentale, il Centro di pronta e prima accoglienza “Ernesto Borri” per
persone in situazione di povertà e senza fissa dimora, sito a Biella in Vicolo del Ricovero 3.
Nel 2007 sono stati fornite, a beneficio di residenti nel Comune di Valle Mosso, prestazioni di “segretariato sociale”, finalizzate a fornire informazioni e assistere nella presentazione di richieste o nell’accesso
ai servizi, ad un numero di 58 utenti. 70 persone hanno usufruito del “servizio sociale professionale”,
cioè sono state prese in carico per formulare un progetto di aiuto tendente a superare le varie situazioni
di difficoltà. E’ stato fornito un supporto educativo a 10 utenti e per 28 persone si è attivato il “servizio
di assistenza domiciliare”. Il servizio sociale dell’Area minori si è occupato di 27 persone al di sotto dei
18 anni di età, coinvolgendo ovviamente nei vari progetti anche i loro nuclei familiari.
In 4 casi sono stati erogati contributi economici diretti, per un ammontare globale di € 2.820,00, volti
a sostenere economicamente singole persone o nuclei familiari che per varie ragioni si sono trovate in
situazione di particolare difficoltà. Il contributo economico è ovviamente solo un aspetto, generalmente
il meno rilevante, di un progetto di intervento finalizzato alla riconquista o al potenziamento dell’autonomia.
Le spese cui è andato incontro il C.I.S.S.A.B.O. per prestazioni erogate a favore di cittadini di Valle
Mosso, esclusi i costi generali (personale dipendente, auto, utenze ecc.) ammontano, per il 2007, a €
116.467,20.
In particolare sono stati spesi:
• € 7.666,10 per l’assistenza degli anziani, in forma di contributo per l’integrazione di rette per le
strutture residenziali e di “assegni di cura” volti a sostenere le spese affrontate per l’assistenza al
domicilio di ultrasettantacinquenni non autosufficienti;
• € 38.050,74 per l’assistenza di persone disabili, sia adulte che minori, in gran parte per l’integrazione
di rette per strutture semiresidenziali o centri diurni. Circa un sesto di questa somma va invece alla
copertura di altri interventi ai sensi della legge 104/92, quali ad esempio l’assistenza da parte di un
educatore per i ragazzi che frequentano i centri estivi;
• € 64.732,19 per l’assistenza a minori, in forma di interventi educativi specifici, di rette per comunità e
di contributi ordinari e straordinari a beneficio dei minori in affidamento;
• € 2.820,00 , come si è già detto, per contributi economici diretti;
• € 2.811,63 per “borse lavoro”, progetti a favore di adulti fragili finalizzati non solo al sostegno economico ma anche e soprattutto alla sperimentazione di percorsi di inclusione sociale utilizzando
l’attivazione di tirocini lavorativi;
• € 416,52 come integrazione delle spese di abbonamento al servizio di “telesoccorso”.
68
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
SPESE ASSISTENZA CISSABO COMUNE DI VALLE MOSSO
38.050
2.811
Borse lavoro
416
Abbonamenti
“telesoccorso”
2.820
Contributi
economici a
famiglie
Assistenza
minori
Assistenza
disabili
7.666
Assistenza
anziani
116.495 Euro TOTALI
64.732
A partire dal gennaio 2009 saranno delegate al Consorzio anche le funzioni riguardanti l’erogazione,
ai minori disabili che frequentano la scuola dell’obbligo, dell’assistenza “specialistica” che dovesse
rendersi necessaria, durante le ore di frequenza scolastica, ad integrazione di quella garantita direttamente dall’istituzione scolastica.
Sono e rimarranno a carico del Comune le altre spese volte a garantire il diritto allo studio dei minori
con handicap, quali la fornitura di particolari arredi, la mensa scolastica e il trasporto con scuolabus
o con altro mezzo idoneo verso le scuole materne, elementari e medie. La legge impone invece alla
Provincia di provvedere al trasporto degli alunni alle scuole secondarie superiori.
Il nostro Comune interviene inoltre, a favore dei nuclei familiari con reddito non elevato, attraverso la
riduzione delle tariffe, e in qualche caso la fornitura gratuita, dei servizi a domanda individuale. Sono
previste agevolazioni anche per chi abbia tre figli che usufruiscono di mensa o scuolabus.
La valutazione del reddito viene fatta attraverso l’I.S.E.E. ( indicatore della situazione economica
equivalente ), un valore che viene calcolato e certificato dai C.A.F., i centri di assistenza fiscale dei
patronati. E’ rapportato all’ultima dichiarazione dei redditi e vale un anno, ma il Comune di Valle Mosso
lo ricalcola e applica le tariffe ulteriormente ridotte nei casi in cui la famiglia si trovi da almeno tre mesi
in una situazione di diminuzione dimostrata del reddito, ad esempio per perdita del lavoro o messa in
“cassa integrazione”.
E’ pure previsto il rilascio da parte del Comune di un tesserino per l’esenzione dal ticket sanitario. Nel
2007 è stato rilasciato a 34 persone appartenenti a nuclei familiari con I.S.E.E. inferiore a € 2.500 (per
€ 916,00 di spesa, a bilancio consuntivo) ed era valido per tutti i ticket sanitari.
Nel 2008 le esenzioni “comunali” riguardano visite specialistiche ed esami diagnostici in quanto, a
partire dal 1° gennaio 2008, la Regione Piemonte ha concesso l’esenzione dal ticket sui farmaci in
69
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
‘fascia A’ a tutti i cittadini, indipendentemente dall’età, il cui nucleo familiare fiscale non abbia un
reddito superiore a € 36.151,98. Il rilascio del documento di esenzione sui farmaci va richiesto agli uffici
dell’Azienda Sanitaria Locale.
Un altro importante intervento nel campo dei servizi socio-assistenziali è quello effettuato dalle Comunità Montane, sia la “Valle di Mosso” che la “Prealpi Biellesi”, che ogni anno organizzano i “Cantieri di
Lavoro”, rivolti alle persone disoccupate che non percepiscano altro reddito. Per accedervi è necessario aver vinto il bando dedicato; la graduatoria viene stilata tenendo conto dell’anzianità di iscrizione
alle liste del Centro per l’Impiego, dando priorità alle persone che abbiano un’invalidità o che superino
i 50 anni di età. I vincitori del bando vengono impiegati per un periodo di tempo limitato, presso le
Comunità stesse o i Comuni che vi appartengano, per lavori di mantenimento del territorio o, talvolta,
in altre attività nell’ambito degli uffici comunali.
Il Comune di Valle Mosso, negli ultimi anni, ha sempre accolto due persone vincitrici del bando della
Comunità “Valle di Mosso”, affiancandole il più delle volte al personale specializzato in organico all’Ufficio Tecnico comunale.
3.5. Tempo libero
Valle Mosso: un paese spento ?
Se cerchiamo solo “il movimento” legato alla presenza di locali di divertimento, allora dobbiamo dire di
si, ma se analizziamo meglio la situazione ci rendiamo conto della buona vivacità del tessuto sociale.
Non troviamo discoteche o locali alla moda (ma, a ben vedere, …li vorremmo sotto casa?), però non
mancano altre opportunità di svago o di arricchimento culturale. L’Amministrazione Comunale cerca
di intervenire con le varie iniziative che sono descritte in altre parti di questo volumetto, mette a disposizione una nutrita biblioteca, il locale di Via Bartolomeo Sella 21 per i giovani, le sale convegni e i vari
impianti sportivi (altri che a noi mancano come la piscina, il palazzetto dello sport o la pista di atletica
sono raggiungibili nei paesi vicini con brevissimi spostamenti, …certo più brevi di quelli che un biellese
deve fare all’interno del perimetro della sua città!).
Ma ciò che è più importante è che le Associazioni fra cittadini sono numerose e molto attive, propongono iniziative che coinvolgono le varie fasce di età e spesso creano occasioni di incontro fra le diverse
generazioni. Si va dalle associazioni sportive a quelle ricreative, dalla Pro Loco ai club di servizio
come il Rotary Club, dalla banda musicale alle varie associazioni di volontariato, preziosissime per la
comunità valmossese. E non dimentichiamo le parrocchie, con i gruppi di sostegno ai più deboli e con
l’Oratorio, che negli ultimi anni sta ridiventando un importante punto di aggregazione.
Le iniziative culturali hanno un buon successo e, nonostante l’invadenza della pay-tv, sta diventando
sempre meno vero il vecchio adagio secondo cui i valmossesi, dopo cena, “non li schiodi dalle loro
case”. Sembra che, pian piano, la gente stia ritrovando il gusto di incontrarsi e questo è importante per
poter “stare bene a Valle Mosso”.
70
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.5.1. LE ASSOCIAZIONI
La presenza sul territorio di 17 associazioni, rappresenta una indubbia risorsa per il paese. Sono suddivise in:
3 della tipologia “Sociale”;
4 della tipologia “Sport”;
10 della tipologia “Cultura e tempo libero”.
ASSOCIAZIONI COMUNE DI VALLE MOSSO
ASSOCIAZIONI
SEDE
PRESIDENTE
ASSOCIAZIONE PESCATORI VALLESTRONA
Via Cavalieri di Vittorio
Veneto, 18
Spezia Claudio
SOCIETA’ BOCCIOFILA VALLE MOSSO
Frazione Campore, 113
Piovan Graziano
SCI CLUB VALLE MOSSO
Via Bacconengo, 23
Grosso Pierfedele
BIOGLIESE VALMOS CALCIO
Via Rimembranze, 13
Bioglio
Giordano Salvatore
SCACCHI CLUB
Frazione Molina, 28
Norbiato Bruno
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
- Gruppo di Valle Mosso -
Piazza Martiri della
Libertà
Nicoli Lino
GRUPPO VOLONTARIATO VALLESTRONA
Piazza Repubblica, 6
Crepaldi Pierino
ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO “PIERO PICHETTO”
Via Mazzini, 7
Fantini Giorgio
PRO LOCO CROCEMOSSO
Piazza Chiesa
Pizzato Gianni
ASSOCIAZIONE CARABINIERI IN CONGEDO
Via Fabbriche
Ferrarese Dario
CORPO MUSICALE DI CROCEMOSSO
Frazione Frignocca
Crepaldi Pierino
ARCI SIMONE
Frazione Simone, 1
Bonino Gianni
TORINO CLUB VALLE MOSSO
Frazione Ormezzano
Sottini Franco
ARCI CROCEMOSSO
Via Mazzini, 1
Salice Maddalena
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
- Gruppo di Crocemosso -
Frazione Molino
Lanzone Ezio
ASSOCIAZIONE “PASSAGGIO AD ORIENTE”
Piazza Dante, 7
Foglia Parrucin Gabriella
I RAGAZZI DI VIA BARTOLOMEO 21
Via B. Sella, 21
ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI “Valle Mosso al
Centro
Via B. Sella, 65
Pasi Maurizio
Il Comune cerca di aiutare e stimolare l’associazionismo, garantendo tra le altre cose un minimo di supporto economico attraverso i contributi annuali ripartiti sulla base di specifici parametri contenuti nel
regolamento del settore. Inoltre interviene qualora le associazioni presentino istanza per la concessione
di contributo straordinario in merito alla realizzazione di eventi od iniziative di particolare importanza.
71
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
5 X MILLE
per la Dichiarazione dei Redditi 2007 e 2008
Il Volontariato Vallestrona è impegnato, in collaborazione con il Comune di Valle Mosso, nella
raccolta di fondi per l’ACQUISTO di UN NUOVO PULMINO destinato alle necessità di anziani e
disabili dei paesi della valle.
Il costo del Pulmino attrezzato per i disabili è di circa € 40.000.
€ 10.000 sono già stati raccolti nelle iniziative organizzate da Volontariato Vallestrona, Pro Loco
e Comune nel corso del 2007 e del 2008, e altri ancora raccolti con il contributo di singoli
cittadini.
Il Comune verserà un contributo di € 5.000 nel bilancio 2009.
Fra pochi mesi conosceremo l’entità
del 5 per mille versato dai valmossesi
relativo alla denuncia dei redditi 2007.
L’attuale pulmino, di proprietà del Comune, ha ormai 10 anni di vita spesi in
favore del trasporto giornaliero di anziani e portatori di handicap, e ha necessità di essere sostituito. Il nuovo mezzo
sarà acquistato nel corso del 2009 dal
Gruppo Volontariato Vallestrona che ne
ha curato da sempre l’attività
e la gestione in
BOCCIOFILA DI CAMPORE, PARTITA DI ALcollaborazione
LENAMENTO.
con il consorzio
pubblico CISSABO.
UN MOMENTO DEL
PREZIOSO LAVORO
DEGLI OPERATORI
DEL VOLONTARIATO
VALLESTRONA.
72
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
ASSOCIAZIONE PESCATORI VALLESTRONA
DIRETTIVO
NOMINATIVI
PRESIDENTE
Spezia Claudio
VICE PRESIDENTE
Biondo Giuseppe
CASSIERE
Negro Silvano
SEGRETARIO
Marone Sandro
REVISORE CONTI E AIUTO SEGRETARIO
Paluan Claudio
L’Associazione Pescatori Vallestrona, fondata nel 1966, ha sede in Via Cavalieri di Vittorio Veneto 18,
e conta ben 80 iscritti.
Dispone di incubatoi propri, siti in Camandona, per l’allevamento degli avannotti di trota Fario, indispensabili per l’attività di ripopolamento ittico che viene effettuata, in collaborazione con F.I.P.S. (Federazione Italiana Pesca Sportiva) e Provincia di Biella, anche in zone esterne al territorio comunale.
200.000 gli avanotti che nascono ogni anno nell’incubatoio. Dopo la spremitura delle trote, le uova
vengono messe in apposite vaschette, in attesa della schiusa, per un periodo variabile fra 70 e 110
giorni. Il tempo di incubazione dipende dalla temperatura dell’acqua.
Recentemente il ciclo di allevamento viene proseguito, per alcuni esemplari, fino
ad ottenere delle “fattrici” adulte.
L’Associazione si occupa inoltre del
controllo dei torrenti e della prevenzione
del bracconaggio, collaborando con le
guardie provinciali.
Organizza sei gare annuali , sia da lago
che da torrente, riservate ai soci e ha
organizzato una gara provinciale per
quaranta edizioni, al lago artificiale di
CASSIERE, PRESIDENTE E SEGRETARIO DELL’ASSOCIAZIONE PESCACamandona.
TORI VALLESTRONA.
3.5.2. EVENTI CULTURALI
Presentazione del libro “In greggio e in fino”
E’ stato presentato sabato 27 gennaio 2007 nello spazio espositivo Project Store di Valle Mosso il
libro “In greggio e in fino”, volume realizzato dal Centro di Documentazione della Camera del Lavoro
di Biella e curato dalla Presidente Simonetta Vella. Le storie narrate e raccolte nel libro sono uno
spaccato della cultura e delle tradizioni di questo territorio industriale, della vita di fabbrica, delle lotte,
73
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
delle esperienze dentro e fuori i reparti, frutto di un lavoro di ricerca durato un decennio con oltre 70
interviste raccolte.
La presentazione è stata accompagnata da una narrazione recitata di alcuni tra i passi più significativi
del libro e dalla proiezione di immagini del lavoro operaio, delle fabbriche e della tradizione tessile
biellese.
In piazza per la vita
Sabato 28 luglio 2007, si è tenuta in piazza Valentino Cerruti a Crocemosso una manifestazione
benefica a favore del Gruppo Volontariato Vallestrona per l’acquisto di un nuovo pulmino attrezzato
per il trasporto disabili. La terza edizione dell’iniziativa denominata “In piazza per la vita” promossa
dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Crocemosso ha avuto come protagonista il gruppo
cabarettistico IL TARLO con lo spettacolo “A pesci in faccia”. Durante la serata i volontari del Gruppo
Vallestrona hanno distribuito materiale informativo sull’attività dell’associazione, che ha sede a Valle
Mosso, e hanno raccolto offerte destinate a coprire parte delle spese necessarie all’acquisto di un
nuovo mezzo che viene utilizzato per lo svolgimento dei servizi di trasporto e accompagnamento dei
malati di demenza.
14 LUGLIO 2007, FRAZIONE ORMEZZANO, IMMAGINE
DELLO SPETTACOLO ‘MARGHERITA E LE ALTRE’ VOLUTO
DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN OCCASIONE DELLE MANIFESTAZIONI DEL 700° ANNIVERSARIO DOLCINIANO
E REALIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE ‘STORIE DI PIAZZA’.
21 OTTOBRE 2007, LUISA TRIULZI, LA MAESTRA CENTENARIA
FESTEGGIATA IN MUNICIPIO DA CITTADINI ED EX-ALLIEVI.
3.5.3. BIBLIOTECA
Nel corso del 2007 i nuovi utenti iscritti alla Biblioteca Comunale di Valle Mosso sono stati 44 (14
maschi e 30 femmine) in aumento rispetto ai 35 nuovi iscritti dell’anno precedente. A fine anno quindi il
numero totale degli utenti iscritti al servizio è di 492. Complessivamente il numero di prestiti effettuato
74
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
in sede è stato di 1.572, in lieve aumento rispetto al dato del 2006.
Gli utenti che hanno utilizzato il servizio di prestito sono stati 157 a fronte dei 149 dell’anno precedente,
mentre i contatti, cioè il numero di visite dei singoli utenti in biblioteca per effettuare un prestito, nel
2007 sono stati 686.
Nel corso del 2007 è anche proseguito il servizio “Un libro a casa” con la consegna a domicilio di
volumi scelti dai lettori, servizio che si rinnova ogni anno sia con l’aggiornamento dei cataloghi con
i volumi disponibili la prestito che viene consegnato agli utenti, sia con l’iscrizione di nuovi fruitori.
Continua anche il servizio di consegna di audiolibri, dopo aver proceduto all’allestimento di una piccola
sezione specifica di testi “da ascoltare”. Complessivamente, compresi i libri che gli utenti del nuovo
servizio hanno scelto in sede, i prestiti sono stati 288, dato che è già ricompreso nel totale generale. Un
dato molto simile a quello dell’anno precedente.
Per quanto riguarda invece il servizio “Biblioteca itinerante in valle” che interessa le scuole del territorio
(Primarie di Valle Mosso, Crocemosso, Falcero e Veglio e Secondarie di Valle Mosso e Mosso), nel
corso dell’anno scolastico 2006/2007 i prestiti sono stati 2.266 e i contatti degli studenti 1.481. Sempre
per quanto riguarda la “Biblioteca itinerante in valle” gli utenti, cioè i ragazzi che hanno usufruito del
servizio di prestito a scuola sono stati 405. In questo dato sono compresi anche i docenti che utilizzano
i libri per attività didattiche, ricerche e letture collettive a scuola.
Sommando le cifre dei prestiti totali della Biblioteca Comunale di Valle Mosso nel corso del 2007 e quelli
del servizio di Biblioteca itinerante nelle scuole con riferimento invece all’anno scolastico 2006/2007,
i dati riassuntivi accorpati sono i seguenti: numero di libri dati in prestito 3.838, gli utenti invece sono
stati 562 e infine i contatti sono stati 2.167.
A partire dal 2007 è stato modificato il sistema di conteggio, in particolare considerando esclusivamente l’anno scolastico per quanto riguarda i prestiti fatti agli studenti nell’ambito del progetto di Biblioteca
itinerante. Per questa ragione i dati non vengono confrontati con gli anni precedenti essendo il 2007
(e l’anno scolastico 2006/2007 per quanto riguarda le scuole) il primo in cui si utilizza questo nuovo
sistema.
I dati dell’anno 2007 sono sostanzialmente simili a quelli dell’anno precedente con un lieve incremento
di prestiti e di utenti, in particolare di nuovi iscritti al servizio in sede.
TABELLA DI RIEPILOGO
ANNI
Biblioteca (sede)
Biblioteca itinerante
TOTALE
Prestiti
Contatti
Utenti
Prestiti
Contatti
Utenti *
Prestiti
Contatti
Utenti
2004
1.406
581
175
2.047
1.571
477
3.453
2.152
652
2005
1.675
640
159
2.566
1.865
445
4.241
2.505
604
2006
1.501
554
149
2.224
1.470
467
3.725
2.024
616
2007
1.572
686
157
2.266
1.481
405
3.838
2.167
562
* Gli utenti della Biblioteca itinerante si riferiscono all’anno scolastico e non all’anno solare
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GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
GRAFICO RIEPILOGATIVO UTENTI E PRESTITI BIBLIOTECA ITINERANTE IN VALLE
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
02/03
03/04
04/05
05/06
06/07
CONTATTI
1.897
1.593
1.879
1.489
1.481
PRESTITI
2.444
2.049
2.527
2.178
2.266
477
445
467
405
UTENTI
GRAFICO RIEPILOGATIVO NUOVI UTENTI ISCRITTI AL SERVIZIO IN SEDE
80
60
40
20
0
NUOVI ISCRITTI
76
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
41
36
52
74
44
35
44
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
3.5.4. IL SALUTO DEL SINDACO A DON MARIO FOGLIA PARRUCIN PER IL SUO
INGRESSO NELLA PARROCCHIA DI S. EUSEBIO DI VALLE MOSSO
Con molto piacere diamo oggi il benvenuto al nuovo parroco Don Mario Foglia Parrucin... Un benvenuto
sotto i fiocchi di neve nel pronao della Chiesa credo che sia anche un benvenuto di buon auspicio per
don Mario... Sento una grande attesa attorno a questo giovane parroco, sento lanciare idee e progetti,
segno evidente che lei don Mario deve aver lasciato dei segni importanti nel suo cammino; cammino
che si appresta da oggi a condividere con noi per i prossimi anni.
Credo sia mio dovere oggi raccontarle un po’ del nostro paese, inserito in una valle che lei conosce
bene per esserci cresciuto e vissuto a lungo. Una valle che è in una fase importante di cambiamento,
che sta modificando in questi primi anni del nuovo millennio la sua identità. Non le nascondo le serie
difficoltà che ci stanno di fronte, ci siamo considerati fino a pochi anni fa e cosi ci hanno considerato
gli altri, una sorta di città fabbrica, un luogo in cui il lavoro ha forgiato il territorio, la cultura ed il modo
di vivere della gente, un luogo scandito dal suono
delle sirene che ne hanno da 200 anni scandito i
tempi di lavoro e di riposo. Un paese fondamentalmente operaio, di gente con le idee chiare che
sempre si è assunta la responsabilità dei propri
doveri e da sempre è consapevole dei diritti che
ne devono derivare. Un paese di operai ‘ricchi’ si
potrebbe dire, di valori certo, ma anche di capacità
economica che deriva da un lavoro qualificato ma
anche stabile e duraturo nel tempo.
Oggi non è più così don Mario, la capacità delle imprese di “dare lavoro” è diminuita, alcune imprese
sono in un momento delicato della loro vita; resta
la valutazione che a Valle Mosso esiste il cuore 15 DICEMBRE 2007, SALUTO DEL SINDACO AL NUOVO
del tessile biellese, la filiera dell’eccellenza che può PARROCO DI VALLE MOSSO E CAMPORE, DON MARIO FOGLIA PARRUCIN.
guardare con una certa fiducia al futuro, possiamo
contare su una generazione di imprenditori molto legati al territorio che si stanno in questi anni “spendendo molto” per le loro aziende e per le loro maestranze e quindi per la nostra valle.
Ma certo è sempre più diffusa la precarietà del lavoro, che incide sul modo di vivere e sul modo
di pensare e di affrontare la vita, in un territorio in cui, va detto, il 10% della popolazione proviene
dall’est europeo o dal sud del mondo, mischiando religioni e aspettative di vita diverse..... Quindi tutto
è perduto potrebbe essere la domanda ?? noi diciamo di no, tutt’altro, ma per affrontare il futuro è
meglio essere ben consapevoli della situazione e dei suoi ‘buchi neri’, se non li conosciamo non siamo
in grado di mettere in campo gli antidoti.
Tutto questo per dire carissimo don Mario, che la comunità valmossese, ancor più in questo momento
particolare, ha necessità di una presenza forte della comunità cattolica che lei è stato chiamato a gui77
GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007
dare, proprio per la capacità di incidere sulla realtà sociale mettendo al centro di tutto l’uomo; qui più
che altrove è necessario che la comunità cattolica sia portatrice di grandi slanci ‘profetici’, perchè sta
anche qui la grandezza della chiesa e dei suoi uomini, nella capacità di innovare e di guardare avanti.
Cosa sono stati Papa Giovanni e Papa Wojtyla seppur in modo molto diverso, se non degli innovatori,
dei portatori di nuovi valori a cui l’umanità intera deve saper attingere al di là del credo religioso.
Noi le chiediamo don Mario di condividere con noi, e quando dico noi non mi riferisco solo all’Amministrazione Comunale ma a tutto il tessuto sociale del paese, una parte del percorso della comunità
cattolica.
Condividere è la parola chiave che Valle Mosso deve mettere al centro per pensare al suo futuro, una
strada pensata e sensata ma direi di più: una strada obbligata, o facciamo nostro il valore della condivisione delle responsabilità e dei progetti, o non facciamo l’interesse della gente di questo paese.
Condivisione non significa perdere le proprie specificità ma al contrario significa rafforzarle e metterle
sul tavolo, come si dice, a disposizione di tutti. La condivisione è un concetto che nasce dal pensiero
cristiano e che deve diventare patrimonio di questo piccolo paese; noi ci abbiamo creduto e ci crediamo molto, sta alla base del nostro modo di pensare al futuro. E la grande novità è constatare che
in molti ci credono. Ognuno resti se stesso ma condivida qualcosa con tutti, è successo con i molti
incontri avuti con i cittadini, è successo con gli imprenditori con cui è nato il progetto ‘Un paese di
stoffa buona’, è successo con i commercianti di Valle Mosso con il progetto dei piani di qualificazione
urbana, è successo con le associazioni di volontariato che sono un fiore all’occhiello della nostra realtà
sociale. E’ successo e non è un caso; da parte di noi amministratori c’è una seria volontà e capacità,
di SAPER ASCOLTARE il territorio, inteso come entità sociale e culturale. Valle Mosso un paese in
movimento quindi, come mi piace ricordare.
Un tema essenziale che può stare particolarmente a cuore alla comunità cattolica è quello dei giovani;
i giovani con le loro aspettative e i loro bisogni, sono certo un tema, un obbiettivo in cui possiamo dire
già oggi, per essere concreti, è necessaria quella condivisione che auspichiamo.
Concludo con una nota personale Parroco, ho avuto modo di essere presente da cittadino alla serata
in questa Chiesa in cui lei si è presentato per la prima volta alla comunità, ho apprezzato molto le sue
parole quella sera, ho apprezzato molto le parole chiave che lei ci ha indicato, ne ho memorizzate
almeno tre che qui vorrei ricordare:
• Educatore;
• Sognatore;
• Cambiamento.
sono tre strade, tre concetti, mi permetta, di grande saggezza, non trovo altro modo laico di definirli,
sono determinanti per il nostro futuro.
Abbiamo bisogno anche di lei don Mario, benvenuto a Valle Mosso.
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VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007
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COMUNE DI
Valle Mosso
BILANCIO SOCIALE 2007