07 - Comune di VALLE MOSSO
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07 - Comune di VALLE MOSSO
copertina COMUNE DI Valle Mosso BILANCIO SOCIALE 2007 2 COMUNE Valle Mosso BILANCIO SOCIALE 2007 3 VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007 L’identità del Comune Premessa 1 1.1. FINALITÀ (IL BILANCIO SOCIALE: LE RAGIONI DI UNA SCELTA) 1.2. 1.3. 2 DIARIO DI BORDO DELL’ANNO 2007 LA COMUNICAZIONE 2.1. PERSONAGGI FAMOSI DI VALLE MOSSO 16 2.2. POPOLAZIONE 17 2.3. SICUREZZA 23 2.4. ORGANIZZAZIONE INTERNA 24 11 11 14 2.4.1. IL SINDACO, LA GIUNTA COMUNALE 1.3.1. SITO INTERNET 14 E IL CONSIGLIO COMUNALE 2.5. 1.4. MAPPA DEI PORTATORI DI INTERESSE 14 ECONOMICO – FINANZIARIE DEL COMUNE 4 24 LE RISORSE 26 2.5.1. LE ENTRATE 27 2.5.2. LE SPESE 31 2.5.3. IL VALORE AGGIUNTO 34 VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007 Sommario Gli ambiti d’intervento 3 3.1. IL GOVERNO DEL TERRITORIO 3.1.1. APPROVATO IL PROGETTO DEL NUOVO PIANO REGOLATORE. 38 3.1.2. OPERE PUBBLICHE 40 3.1.3. VALLE MOSSO RIDISEGNA IL CENTRO URBANO DEL CAPOLUOGO 44 3.1.4. LA CASA DELLA CULTURA 3.1.5. RIQUALIFICAZIONE URBANA DI FRAZIONE CAMPORE 3.1.6. LAVORI DI RIFACIMENTO SISTEMA VIARIO PEDONALE FRAZIONE GALLO. 49 3.1.7. RIQUALIFICAZIONE CAMPO SPORTIVO COMUNALE 50 3.1.8. EDILIZIA PRIVATA 51 3.2. AMBIENTE ED ECOLOGIA 51 3.3. SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – ADEGUAMENTO STRUTTURE 53 3.3.1. L’ASILO NIDO E LA SCUOLA DELL’INFANZIA 57 3.3.2. GIOVANI “I ragazzi di Via Bartolomeo 21” 61 3.3.3. SERVIZI SCOLASTICI 63 3.3.4. SERVIZI ESTIVI 65 3.3.5. SCUOLE SUPERIORI – NUOVO ASSETTO TERRITORIALE 66 3.4. ASSISTENZA ALLA PERSONA 67 3.5. TEMPO LIBERO 70 3.5.1. LE ASSOCIAZIONI 71 3.5.2. EVENTI CULTURALI 73 3.5.3. BIBLIOTECA 74 3.5.4. IL SALUTO DEL SINDACO A DON MARIO FOGLIA PARRUCIN UN MODERNO SPAZIO PER LA VITA SOCIO-CULTURALE VALMOSSESE. CON RIFACIMENTO DELLA VIABILITÀ PEDONALE PER IL SUO INGRESSO NELLA PARROCCHIA DI S. EUSEBIO DI VALLE MOSSO 38 46 49 77 5 VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007 6 VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007 Messaggio del Sindaco Il futuro è... preservare il fuoco. Dopo cinque anni di vita amministrativa Vi devo un saluto, lo faccio proponendoVi le riflessioni fatte in occasione della Commemorazione del 40° anniversario dell’alluvione 1968, buona lettura. All’alba di domenica 3 novembre, passata la tragica nottata, giunge a Valle Mosso la colonna dei primi soldati della Centauro. La ricordo ancora quella lunga colonna di soldati in fila indiana, che attraversano il centro del paese, eravamo ancora immersi nel buio, la mamma ci aveva svegliati, ‘venite alla finestra a vedere... stanno arrivando i soldati per aiutarci’. Gran parte della notte l’avevamo passata ben svegli in Prelle a liberare per quanto possibile dal fango i negozi e la scala di casa e il marciapiede, e proprio il nostro essere per molte ore in strada quella notte ci aveva permesso di intuire cosa stava succedendo, era il medico dottor Franco Bozzo ad informarci con il suo andirivieni per il paese, per cui è stato insignito in seguito dal Comune di Valle Mosso... la casa crollata dai Piana con le sue vittime... la casa crollata a Campore con le sue vittime... la frana dell’Albergo Fiorina... il ponte caduto al Batur... erano le notizie più allarmanti. Sono oggi con noi le rappresentanze di quei militari insigniti della Medaglia di bronzo al valore civile con le motivazioni che vi leggo: “In occasione di una violenta alluvione si prodigavano generosamente, con uomini e mezzi, in difficili ed estenuanti interventi di soccorso alle popolazioni colpite, contribuendo validamente a contenere e ridurre i disastrosi effetti della calamità”. Più di 60 i morti, oltre 100 i feriti, 250 case distrutte, 300 famiglie senza tetto, più di 100 le aziende coperte dal fango, 13.000 i dipendenti senza lavoro, danni calcolati intorno ai 30 miliardi di allora; questi i freddi numeri della tragedia. Le persone che hanno vissuto quei momenti hanno saputo ricostruire il paese e le loro vite, anche se ancora oggi i ricordi sono limpidissimi. ‘La memoria non è venerare le ceneri ma preservare il fuoco’ è in questa frase che si esprime lo spirito di questo 40° anniversario. Quel ‘preservare il fuoco’ che tanto ci sta a cuore, significa che il ricordo delle vittime e degli eventi, vuole proporsi come una rivisitazione del passato, ma anche come un momento propositivo per riprogettare il futuro, dando risalto ad alcuni aspetti emblematici di quella vicenda. In quella drammatica situazione emerse la tenacia e la forza di volontà della gente attraverso la pronta opera di ricostruzione. La forza e la volontà di andare avanti con grande dignità di fronte all’incredibile dolore per la perdita di familiari ed amici. L’alluvione e la voglia di ricostruzione, divennero slancio di modernizzazione delle aziende e dell’economia biellese. La solidarietà di tanti giovani che da tutta Italia raggiunse la valle dello Strona per portare sostegno ed aiuto, divenne un valore su cui quella generazione di giovani costruì la propria identità. Ma nulla è conquistato per sempre, non fanno eccezione i valori della solidarietà, della tenacia e della capacità imprenditoriale, ogni generazione li deve riconquistare per sè questi valori e se ne deve riappropriare. Ogni generazione deve saper PRESERVARE IL FUOCO acceso dalle generazioni che la hanno preceduta. Su queste tracce si sviluppano gli eventi legati al 40° che intendono coinvolgere i cittadini biellesi, a partire dalle giovani generazioni che non hanno conosciuto quei tragici momenti ma che ne devono 7 VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007 conoscere la portata e le azioni conseguenti, perchè diventino memoria collettiva di tutti, consapevoli come siamo che solo chi conosce profondamente il passato in cui si fondano le proprie radici è in grado di progettare un futuro credibile e fondato. Viviamo tutti noi, in una valle che è in una fase delicata di cambiamento, che sta modificando in questi primi anni del nuovo millennio la sua identità. Non nascondo le difficoltà che ci stanno di fronte, ci siamo considerati fino a pochi anni fa una sorta di città fabbrica, un luogo in cui il lavoro ha forgiato il territorio, la cultura ed il modo di vivere della gente, un luogo scandito dal suono delle sirene che ne hanno da 200 anni scandito i tempi di lavoro e di riposo. Un territorio fondamentalmente operaio, di gente con le idee chiare che sempre si è assunta la responsabilità dei propri doveri e da sempre è consapevole dei diritti che ne devono derivare. Un paese di operai “ricchi”’ si potrebbe dire, di valori certo, ma anche di capacità economica che deriva da un lavoro qualificato ma anche stabile e duraturo nel tempo. Oggi non è più così, la capacità delle imprese di “dare lavoro” è diminuita, alcune semplicemente ‘hanno chiuso’ e altre ancora sono in un momento delicato della loro vita; resta la valutazione che in Valle di Mosso esiste il cuore del tessile biellese, la filiera dell’eccellenza che può guardare con una certa fiducia al futuro, possiamo contare su una generazione di imprenditori molto legati al territorio che si stanno in questi anni ‘spendendo molto’ per le loro aziende e per i loro operai e quindi per la nostra valle. Ma certo è sempre più diffusa la precarietà del lavoro, che incide sul modo di vivere e sul modo di pensare e di affrontare la vita, in un territorio in cui, va detto, il 10% della popolazione proviene dall’est europeo o dal sud del mondo, mischiando religioni e aspettative di vita diverse. Il rischio che corriamo, voglio essere molto chiaro con voi, è che questo territorio di operai possa diventare un territorio in cui si campa invece di avere l’orgoglio di vivere come è stato fino ad ora. Serpeggia un disagio sociale che non è nel nostro DNA, si potrebbe dire ‘lavoro precario’ uguale a modo di vivere ‘precario’ in cui le priorità e anche i doveri si sfumano fino a perdersi, in assenza di diritti. ‘Condivisione’ è la parola chiave che la Valle di Mosso deve mettere al centro per pensare al futuro, o facciamo nostro il valore della condivisione delle responsabilità e dei progetti, o non facciamo l’interesse della gente. Per noi amministratori significa SAPER ASCOLTARE il territorio, inteso come entità imprenditoriale, sociale e culturale, e significa cambiare passo. Mi spiego meglio, fino ad ora lo sviluppo era delegato alle imprese, alla capacità degli imprenditori; agli enti locali, Municipi in testa, era delegata la gestione dei servizi sociali, strade, scuola e quant’altro. Da oggi non è più così, anche gli enti locali devono divenire in sinergia con le imprese, protagonisti nella progettazione di nuovi ambiti di sviluppo futuro; è un compito nuovo, difficile, ma è un fatto che dobbiamo cominciare a cimentarci con tutto ciò, privato è bello ma non basta più, lo abbiamo capito tutti da destra e da sinistra. E guardate io oggi voglio parlare chiaro, stiamo vivendo in quest’ultimo periodo, parlo degli ultimi mesi e delle ultime settimane, il momento più difficile della ‘crisi’ che è planetaria ormai. Anche le aziende più forti e attrezzate a fronteggiare i momenti difficili, in questo periodo stanno subendo qualche contraccolpo, e non ne avevamo bisogno dopo gli ultimi 4-5 anni di grande difficoltà. Tutto questo crea instabilità e paura nelle persone, che poi può sfociare nel risentimento, nella xenofobia che ci fa apparire come nemico tutto ciò che è ‘diverso’, lo straniero così come il bimbo monello che non sa stare a scuola; può sfociare nella paura che SVUOTA IL FUTURO, nell’incapacità di sperare e perfino di desiderare. Leggevo nei giorni scorsi un corsivo di Marco Vitale sul Sole 24 Ore, esprimeva concetti che ho visto ripresi nei giorni successivi dal Presidente U.I.B. dott. Donatelli, che sono interessanti e vorrei dire 8 VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007 positivi per il nostro territorio biellese. Il titolo era emblematico ‘l’economia malsana, l’economia vera’, Vitale parla di una ‘nuova aristocrazia’ avida e selvaggia che si è instaurata negli ultimi 20 anni nel campo bancario e finanziario, che sta facendo pagare un conto spropositato a tutti noi, il’ talebanismo’ del mercato. Un mostro che va ricondotto alla ragione democratica, perchè la democrazia non è un concetto astratto ma un modo concreto di regolare la vita di tutti noi, tutti i giorni. La crisi dice ancora, serva per ripensare una strategia di supporto alle realtà produttive. E il biellese, questo il nostro punto di forza, è una realtà manifatturiera, qui ha sempre contato il lavoro, qui esistono le città fabbrica come Valle Mosso e Trivero, anche da qui si può ripartire per guardare con maggiore fiducia al nostro futuro. Se sarà vero che chi ha saputo mantenere il proprio sistema produttivo sarà in una posizione vincente, allora tutto il nostro lavoro, che ha saputo darci di che vivere ieri, sarà ancora lo strumento più forte su cui poggiare buona parte del nostro futuro. Ci sarà futuro per tutti ?? poniamocela questa domanda, io non ho paura di dirvi, perchè non mi interessano e so che anche a voi non interessano i discorsi celebrativi, che fra il 1960 e il 1980 solo a Valle Mosso la popolazione è passata da 6000 a 4900 abitanti e sappiamo che solo una parte di quelle famiglie ha spostato la propria abitazione dalla montagna al basso Biellese, molti altri se ne sono andati, è stato un effetto indiretto anche dell’alluvione del 1968. Forse anche oggi andrà un pò così, parliamoci chiaro, vorrei dire che sta già succedendo. ‘Preservare il fuoco’, torno per concludere su questo concetto, significa a 40 anni dall’alluvione, fare nostro oggi lo spirito che ci ha guidati nella ricostruzione. Se è vero che il cambiamento è inevitabile, di quel cambiamento dobbiamo essere protagonisti, dobbiamo ascoltare le nostre speranze come abbiamo saputo fare quarant’anni fa. L’unica cosa che ci deve fare paura è la paura, non la dobbiamo ascoltare. Il Sindaco Giuseppe Tallia 9 1 SEDUTA DELLA GIUNTA COMUNALE, FUORI INQUADRATURA L’ASSESSORE CARLO RASTELLO. Premessa 1.1. FINALITÀ (IL BILANCIO SOCIALE: LE RAGIONI DI UNA SCELTA) 1.2. DIARIO DI BORDO DELL’ANNO 2007 1.3. LA COMUNICAZIONE 1.3.1. SITO INTERNET 1.4. MAPPA DEI PORTATORI DI INTERESSE 11 11 14 14 14 PREMESSA - BILANCIO SOCIALE 2007 1.1. Finalità (il bilancio sociale: le ragioni di una scelta) Il 7 giugno 2007 l’Osservatorio per la finanza degli Enti Locali predispose le linee guida per la redazione di un documento, il Bilancio Sociale, attraverso il quale gli enti erano sollecitati a comunicare ai cittadini, alle imprese, alle associazioni e alle istituzioni pubbliche e private quello che il Comune fa per i propri abitanti, come vengono spesi i soldi pubblici, in modo chiaro, intuitivo e comprensibile. Non un diverso o aggiuntivo bilancio rispetto a quello approvato dal Consiglio Comunale, ma un documento che vuole elencare ai cittadini le principali strategie e gli obiettivi che l’Amministrazione ha programmato e conseguito. Per il quarto anno consecutivo il Comune di Valle Mosso presenta ai propri cittadini il proprio Bilancio Sociale per l’anno 2007 con anticipazioni sull’anno 2008 e lo fa con un comprensibile senso di orgoglio, poichè tra i Comuni italiani, come riporta uno studio de “Il Sole 24 ore” del 10.09.2007, solo il 14% aderisce a questo esplicito invito e pubblica questo documento. Questo quarto Bilancio Sociale ha una particolarità: mette ‘on-line’, per usare un termine abusato ma efficace, i dati degli ultimi cinque bilanci nel tentativo di dare un quadro il più completo possibile dell’operato della Amministrazione. Ma innova anche le tecniche di comunicazione, dedicando ampi settori ai progetti in corso alla data della pubblicazione, facendosi cioè più ampio, più comprensibile, più intuitivo. Al lettore attento non sfuggirà la portata delle opere progettate, già appaltate, oppure in fase di avanzata progettazione, delle quali è in corso la definizione delle fonti di finanziamento. La Giunta Comunale che lo ha predisposto, corona il proprio convincimento democratico che anche le persone meno addentro ai lavori hanno il diritto di essere informati. Come per gli anni scorsi, il bilancio è disponibile anche in rete, sul sito istituzionale del Comune, all’indirizzo: www.comune.vallemosso.bi.it 1.2. Diario di bordo dell’anno 2007 Gennaio, iniziano i lavori alla strada comunale Picco-Ormezzano, spesa di € 138.000. Lavori previsti: abbassamento della sede stradale nel tratto della strettoia di Frazione Ormezzano, rifacimento di guardrail e cunette, nuovo tappetino di asfalto su tutta la strada. Febbraio, incontro con i commercianti di Valle Mosso centro per creare le migliori condizioni per lo sviluppo delle attività commerciali. Un impegno da perseguire attraverso un Programma di Qualificazione Urbana, che interesserà la zona commerciale di Valle Mosso centro. Uno strumento, previsto dalla Regione con cui ci ripromettiamo di conseguire più obiettivi: 11 PREMESSA - BILANCIO SOCIALE 2007 • Riqualificare sotto il profilo dell’arredo e dei servizi urbani il centro paese, per consentire alle attività economiche di operare in un ambiente ospitale ed accogliente; • Consentire ai commercianti, di accedere ai contributi a fondo perduto, per interventi di miglioramento dell’immagine esterna delle loro attività; • Permettere al Comune di beneficiare dei sostegni economici previsti per questi tipi di interventi; Marzo, realizzati i lavori di illuminazione del porticato Condominio Giardino. Riattivati una ventina di punti luce dismessi da molti anni, che rendevano particolarmente buia la zona commerciale sottostante e la via d’accesso al palazzo in cui vivono un centinaio di famiglie. Un intervento costato € 6.037. Approvato il progetto preliminare del nuovo Piano Regolatore in cui si conferma la vocazione di Valle Mosso quale polo importante del sistema produttivo tessile biellese. Nelle frazioni non di fondovalle sono previste aree di nuovo impianto che potranno contare su indici di edificabilità e parametri edilizi più vantaggiosi rispetto al passato. Si approva il bilancio; in accordo con i sindacati, si costituisce un Fondo di € 10.000 con un meccanismo di rimborso basato sull’ISEE per le fasce più deboli, il rimborso a richiesta degli interessati avrà luogo nel 2008. Aprile, eseguiti i lavori di asfaltatura della strada che collega il centro di Crocemosso con il bivio di frazione Frignocca. Spesa di € 25.000 per i 500 metri di strada che portano alle frazioni Massaro, Frignocca e Orcurto, fiancheggiando la balconata della Pro Loco di Crocemosso. Stesura di un nuovo tappetino di asfalto lungo tutta la carreggiata nei due sensi di marcia. Giugno, lavori di sistemazione strada frazione Violetto e frana via Gerolamo Berra. Spesa di € 65.000 e progetto dell’ing. Nicola Carrera. In via Gerolamo Berra messa in sicurezza della frana a fianco della strada Comunale, per un tratto di circa 60 metri. In Frazione Violetto realizzazione di un muro di 8 metri, finalizzato al sostegno della strada comunale. Valle Mosso ridisegna il centro urbano del capoluogo, nell’ottica di realizzare gli obiettivi di valorizzazione e salvaguardia del ruolo del commercio localizzato nell’Addensamento storico Centrale. Il Comune ha proposto la sua candidatura per ottenere i finanziamenti dei Programmi di Qualificazione Urbana (P.Q.U.) previsti dalla Regione Piemonte. Attraverso un insieme di azioni coordinate dal Comune ed integrate dalla partecipazione attiva dei commercianti che hanno costituito l’associazione ‘Valle Mosso Al Centro’, si intende promuovere un intervento di carattere strutturale sull’asse viario centrale al capoluogo per migliorare la vivibilità , renderlo meglio fruibile dai pedoni e facilitare l’attività del commercio. Luglio, l’assessore regionale Bruna Sibille in visita a Valle Mosso. Motivo la difficile situazione dei vincoli (derivanti dal Piano di assetto idrogeologico e dalla legge Sarno) che rende problematici gli interventi edilizi in ambito civile e industriale lungo l’area di fondo valle lambita dal torrente Strona. Il fatto nuovo è lo studio dettagliato di interventi sull’asta del torrente approvato da Provincia, Comuni, Comunità montane e Unione Industriale Biellese. Chiediamo alla Regione di condividere lo studio e di ridefinire i vincoli sulla base di questo approfondito e realistico progetto. Risultati dell’incontro: rivedere la gestione dei vincoli con la Regione e nuovi finanziamenti lungo il torrente per € 1.000.000. La Valle di Mosso è il cuore dell’industria tessile biellese, per promuovere l’industria di eccellenza si deve puntare sulla nostra valle. Settembre, incontri con i cittadini di Campore per la “Riqualificazione Urbana dell’abitato”, obiettivo 12 PREMESSA - BILANCIO SOCIALE 2007 è il rifacimento dei marciapiedi, l’abbassamento del manto stradale e una revisione del sistema di attraversamenti stradali e di fermata dei mezzi pubblici, oltre ad altri interventi di arredo urbano. Serve un accordo con la Provincia, siglato nel 2008. Progettazione dell’arch. Besutti di Valle Mosso per un importo lavori di € 450.000, di cui 191.000 a carico della Provincia di Biella per l’abbassamento del fondo stradale. Ottobre, si partecipa al bando regionale per la realizzazione di un Polo Scolastico principale a Valle Mosso centro. Progetto preliminare dell’ ing. Siepe di Biella per un importo previsto di € 650.000. Plesso di Valle Mosso completamente rinnovato all’interno e all’esterno, a settant’anni dalla sua costruzione. Lavori appaltati nel corso del 2009. A opere ultimate verrà gradualmente trasferita l’attività didattica della scuola elementare da Falcero a Valle Mosso. Obbiettivi da realizzare: • Fornire alla scuola strutture ed ambienti in grado di soddisfare al meglio le mutate esigenze dell’attività didattico-educativa (locali idonei da adibirsi ad aule di informatica, per l’insegnamento delle lingue straniere, per attività artistiche, culturali, ludiche e sportive); • Fornire efficienti servizi di supporto (mensa, scuolabus, pre e post scuola); • Razionalizzare le spese ora suddivise su tre plessi, diventate oggettivamente insostenibili per un comune di 3.700 abitanti; Si presenta il progetto Kiddiecover, da un’iniziativa del comune con i partner del progetto “Un paese di stoffa buona”. La copertina disegnata da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto & Natasa Percovic, tessuta e confezionata da Botto Giuseppe e Figli spa, Reda spa e Zegna Baruffa Lane Borgosesia spa nasce per coccolare e riscaldare tutti i bambini degli asili nido biellesi. Novembre, inaugurazione del Centro Socio-Culturale Polifunzionale Comunale, realizzato nella via centrale, con un intervento di € 340.000 con contributo regionale. Lo spazio si propone come polo per la socialità e per la cultura, dove i cittadini possano incontrarsi per costruire quel TERRITORIO PARTECIPATO che è l’obbiettivo da raggiungere. Dicembre, potenziamento sorgenti acquedotto di Valle Mosso sul rio Tamarone, in territorio di Selve Marcone e Pettinengo. Quasi raddoppiate le portate d’acqua con una spesa di € 240.000. Progettista l’ing. Mello Rella Paolo di Valdengo, le opere hanno realizzato una radicale revisione del patrimonio di sorgenti. Recuperate 8 sorgenti gravemente danneggiate e costruita una nuova linea per il recupero delle portate perse dal troppo pieno nell’altro gruppo di 9 sorgenti. Ristrutturate 3 sorgenti su un totale di 11, realizzato il collegamento con il troppo pieno dell’acquedotto comunale di Selve e sistemati gli attraversamenti danneggiati dall’alluvione 2002. Si valuta la possibilità di dismettere alcune sorgenti prossime all’abitato, fonte di gravi limitazioni alla programmazione urbanistica del territorio. Don Mario Foglia Parrucin nuovo parroco a Valle Mosso e Campore, un prete che si è presentato per la prima volta alla comunità cattolica indicando le parole chiave del suo futuro lavoro. Ne ricordiamo alcune: educatore, sognatore, cambiamento. 13 PREMESSA - BILANCIO SOCIALE 2007 1.3. La comunicazione 1.3.1. SITO INTERNET Internet ha permesso al Comune di comunicare con i cittadini sfruttando un canale che consente di rendere le informazioni fruibili ed accessibili a tutti in tempo reale. Rispetto alla maggior parte dei tradizionali mezzi di comunicazione (Carta stampata, comunicati stampa, volantini ecc…) Internet e la realizzazione di un sito internet si configurano come realtà di facile accesso e questo comporta un notevole risparmio in termini di risorse sia economiche che di tempo. L’Amministrazione di Valle Mosso ha infatti deciso di investire ed affidare al sito web: www.comune.vallemosso.bi.it la fruizione della sua immagine da parte dei visitatori e parte delle comunicazioni della propria dimensione e dei servizi che rende. Internet rappresenta un luogo ideale per la comunicazione, ricerca e trasmissione dei dati, ed è per questa ragione che ormai la stragrande maggioranza delle persone hanno compreso che il suo utilizzo è fondamentale per effettuare ricerche specifiche e comunicare con il mondo nella maniera più pratica, veloce ed economica possibile. Si stima infatti che solo nel 2007 si siano registrate: N° VISITE N° PAGINE VISITATE N° ACCESSI 4.874 37.758 202.398 1.4. Mappa dei portatori di interesse AMBIENTE ED ECOLOGIA GOVERNO DEL TERRITORIO Famiglia Bambini e giovani Sportivi Anziani COMUNE VALLE MOSSO Giovani Diversamente abili Imprese Associazioni CULTURA TURISMO E TEMPO LIBERO 14 SICUREZZA 2 PIAZZA CHIESA, ANNO 1930, MONUMENTO A FEDERICO GARLANDA. L’identità del Comune 2.1. 2.2. 2.3. 2.4. 2.4.1. 2.5. 2.5.1. 2.5.2. 2.5.3. PERSONAGGI FAMOSI DI VALLE MOSSO POPOLAZIONE SICUREZZA ORGANIZZAZIONE INTERNA IL SINDACO, LA GIUNTA COMUNALE E IL CONSIGLIO COMUNALE LE RISORSE ECONOMICO – FINANZIARIE DEL COMUNE LE ENTRATE LE SPESE IL VALORE AGGIUNTO 16 17 23 24 24 26 27 31 34 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 2.1. Personaggi famosi di Valle Mosso Federico Garlanda e la legge sul Chinino di Stato Federico Garlanda nacque a Strona il 17 aprile 1857. Studiò medicina e poi si laureò in lettere. Appassionato di studi filologici, storici e sociali, viaggiò molto all’estero e soggiornò a lungo in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America. Ritornato in Italia, nel 1891 fondò la rivista “Minerva” che divenne in breve la più bella e diffusa rivista di cultura. Nel 1895 gli elettori del Collegio di Cossato, peraltro già rappresentati da Quintino Sella, inviarono Federico Garlanda al Parlamento. Nel giro di un mese il Garlanda presentava una proposta di legge di personale iniziativa, destinata a favorire le popolazioni afflitte dalla malaria. L’articolo unico di quella proposta di legge era cosi concepito: “A scopo igienico e sociale, il ministro delle Finanze è autorizzato a fornire al pubblico il solfato di chinino a mezzo dei rivenditori delle privative. Il solfato di chinino verrà trasmesso ai rivenditori di privative in tubetti di vetro ermeticamente chiusi e contenenti ciascuno un grammo di solfato di chinino. A ciascun tubetto verrà applicata una marca da bollo da cent. 10, che sarà il prezzo di vendita del tubetto stesso”. Appare immediatamente geniale la proposta per la fabbricazione e la confezione del chinino a cura dello Stato e per la sua rivendita a basso prezzo, affidata ai rivenditori delle privative, anche a scopo di sottrarre il prezioso medicinale alla speculazione e renderlo accessibile anche alle popolazioni più geograficamente isolate. Dopo cinque anni di incubazione parlamentare (anche allora!) il 23 dicembre 1900 la proposta Garlanda divenne legge. Il 23 marzo 1913, a soli 56 anni, morì a Roma, a causa di un attacco acuto di appendicite. Il 12 settembre 1915, essendo sindaco Paolo Secondino Cartotti, venne scoperto, a Valle Mosso, il monumento, opera dello scultore romano Giuseppe Tonnini su basamento dell’ing. Serafino Salvatori, anch’egli di Roma. Era situato in Piazza Chiesa, davanti alla sede del Municipio di allora. Venne poi spostato in Piazza Umberto I°. Ora si trova nel cortile delle scuole primarie di Valle Mosso. Il discorso inaugurale fu tenuto da Emanuele Sella, poeta ed economista di fama internazionale, anch’egli valmossese. Il monumento a Federico Garlanda, nel corso del 2009 verrà posto nella Piazza della Chiesa. L’idea progettuale è inserita nel Progetto di Qualificazione Urbana del centro di Valle Mosso. La Famiglia Strona-Basso Ci sono persone, a volte famiglie, che in una comunità lasciano un segno più evidente di altre, certe volte, senza nemmeno rendersene pienamente conto... è delle persone e delle famiglie come queste che parla questa storia. È una storia di signori. Signori nell’animo e nelle tasche, ma fuori... fuori gente della valle, alla moda vecchia.. per intercalare. Storia di quelli che: “è meglio metter via perchè non si sa mai”. Quelli che: “sto tanto bene a casa mia”. Quelli che il limite a nord sono le montagne, al sud è “la bassa” ad ovest lo Strona e a est la Venalba. 16 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 Quelli che il mondo lo hanno anche un po’ visto, ma solo per essere sicuri che: “sto tanto bene a casa mia”. Per fortuna! Perchè se questa gente non fosse stata così, questa valle avrebbe tante cose in meno da raccontare. Quanti ne ha tirati su il maestro Basso? Difficile contarli. Quante annate? Difficile contarle. Quante generazioni? Come sopra. E quando ha smesso? A conti fatti non ha affatto smesso, si è solo preso una pausa, giusto per stare un po’ a riposo nell’inverno della sua vita, ma in qualche modo ha continuato anche dopo la sua vita. Quando hanno salutato per l’ultima volta la valle lui e sua moglie hanno lasciato tutto al loro paese, e tutto è proprio tutto! Vale a dire una vita di sacrificio e di risparmio; ed oggi qui, in questa nuova sala Polivalente di Valle Mosso, ristrutturata con una parte dei risparmi della famiglia Strona-Basso, riparte la missione del maestro. Quanti ne tirerà ancora su il maestro...? LA SIGNORA LAURA STRONA CON IL MARITO MAESTRO AGOSTINO BASSO. CON IL LORO PREZIOSO LASCITO IN FAVORE DI VALLE MOSSO, È STATO ACQUISTATO LO STABILE EX-TELECOM. 2.2. Popolazione Al 31 dicembre 2007 i residenti erano 3.807; i bambini in età prescolare, da 0 a 5 anni, 192; in età scolare, tra i 6 e i 14 anni, 274. I giovani, tra i 15 e i 25 anni, erano 363. Gli ultrasettantacinquenni erano 486, 2 gli ultracentenari. N° ABITANTI A GENNAIO 2007 9000 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 Valle Mosso Candelo Gaglianico Ponderano Mongrando Andorno ABITANTI 3868 8040 3903 3926 3955 3464 FINO A 65 2926 6319 3048 3036 3167 2632 OLTRE I 65 942 1721 855 890 788 832 17 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 L’ultimo dato disponibile ci dice che la popolazione residente, al 31 dicembre 2008, è di 3.769 abitanti, 1.792 maschi e 1.977 femmine. I cittadini con età inferiore ai 20 anni sono 618 (16%), gli ultrasessantenni 1.242 (33%). POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETÀ E GENERE AREE DI RISCONTRO al 31 DICEMBRE 2004 M % F 0 - 2 ANNI 53 50% 3 - 5 ANNI 45 44% 6 - 13 ANNI 128 52% 120 48% 248 127 52% 119 48% 246 119 51% 116 49% 235 14 - 19 ANNI 99 103 53% 106 55% Subtotale 325 50% 321 50% 646 CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO M % TOT M % F 53 50% 106 54 51% 57 56% 102 45 43% 91 F 48% 190 % TOT % al 31 DICEMBRE 2006 INFANZIA ADOLESCENZA 52% % al 31 DICEMBRE 2005 TOT M % F 52 49% 106 50 50% 51 50% 101 59 57% 104 49 48% 54 52% 103 92 47% 195 329 51% 322 49% 651 M % F % TOT 86 % TOT 45% 192 324 51% 307 49% 631 M % F % TOT 20 - 29 ANNI 238 52% 216 48% 454 219 53% 198 47% 417 195 51% 188 49% 383 30 - 39 ANNI 324 53% 282 47% 606 305 52% 287 48% 592 290 50% 285 50% 575 40 - 59 ANNI 501 48% 536 52% 1.037 512 49% 529 51% 1.041 503 50% 513 50% 1.016 1.063 51% 1.034 49% 2.097 1.036 51% 1.014 49% 2.050 988 50% 986 50% 1.974 Subtotale TERZA ETA’ 60- 69 ANNI M % F % TOT M % F % TOT M % F % TOT 254 47% 287 53% 541 243 46% 282 54% 525 250 47% 287 53% 537 70 - 79 ANNI 163 39% 259 61% 422 172 40% 255 60% 427 174 40% 256 60% 430 Subtotale 417 43% 546 57% 963 415 44% 537 56% 952 424 44% 543 56% 967 TOT M 55 33% 114 67% 169 51 29% 123 71% 174 53 31% 117 69% 170 Oltre 85 ANNI 21 20% 80% 105 25 23% 77% 107 40 32% Totale 76 28% 198 72% 274 76 27% 205 73% 281 93 31% 203 69% 296 GRANDI ANZIANI M 80- 84 ANNI 1.881 18 % F 84 2.099 % 3.980 1.856 % F 82 2.078 % T 3.934 M 1.829 % F 86 2.039 % TOT 68% 126 3.868 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 % POPOLAZIONE PER AREE D’INTERESSE 26% al 31 DICEMBRE 2007 al 31 DICEMBRE 2008 M % F % TOT M % F % TOT 46 53% 40 47% 86 39 52% 36 48% 75 52 50% 53 50% 105 53 50% 52 50% 105 116 48% 126 52% 242 115 47% 132 53% 247 109 56% 44% 196 111 58% 80 42% 191 323 51% 306 49% 629 318 51% 300 49% 618 M % 87 F % TOT M % F % TOT 51% 7% 16% 179 50% 176 50% 355 176 51% 169 49% 345 INFANZIA ADOLESCENZA 292 51% 277 49% 569 277 52% 260 48% 537 CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO 499 49% 513 51% 1.012 508 50% 506 50% 1.014 970 50% 966 50% 1.936 961 51% 935 49% 1.896 M % F % TOT M % F % TOT 256 49% 269 51% 525 249 48% 270 52% 519 180 41% 258 59% 438 193 42% 264 58% 457 436 45% 527 55% 963 442 45% 534 55% 976 M TOT M % F 46 29% 113 71% 159 40 27% 109 73% 149 32 27% 73% 120 31 24% 99 76% 130 78 28% 201 72% 279 71 25% 208 75% 279 1.807 % F 88 2.000 % 3.807 1.792 1.977 % TERZA ETÀ GRANDI ANZIANI TOT 3.769 Proponendo dunque un’analisi classica per classi di età omogenee per periodi e problemi di vita, si possono quantificare le fasce di popolazione appartenenti ai diversi periodi di vita, ad ognuna delle quali sono associate diverse esigenze e bisogni che l’Ente Comunale è chiamato a fronteggiare. Tra le 4 macroaree di genere utilizzate per rappresentare i periodi di vita, nel corso del 2008 l’area legata ai grandi anziani incide complessivamente per il 7% sulla popolazione, l’area della terza età per il 26%, l’area dell’infanzia e adolescenza per il 16%. L’area avente più incidenza sulla popolazione resta indubbiamente quella legata alla conciliazione famiglia e lavoro con un peso complessivo del 51% della popolazione. 19 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 Un paese povero ? Dal punto di vista del reddito individuale Valle Mosso si allinea perfettamente con i comuni biellesi simili per numero di abitanti (Ponderano, Mongrando, Andorno). I dati, che sono riassunti nella tabella allegata sono quelli del Ministero delle Finanze relativi all’anno d’imposta 2005; sono confrontati con i comuni detti e con uno nettamente più grande come quello di Candelo. Più dei tre quarti dei contribuenti, il 77,43%, hanno avuto un reddito annuo compreso fra i € 10.000 e i € 26.000, analogamente a quanto osservato nei comuni citati. Di poco inferiori, invece, le percentuali di persone con reddito fra i € 26.000 e i € 50.000, che a Valle Mosso sono l’8,73% , e di quelle che hanno denunciato fra i € 7.500 e i € 10.000 (6,49%). Sostanzialmente sovrapponibili ai comuni presi come termine di paragone le percentuali di individui con reddito inferiore ai € 7.500 (4,69%) o superiore ai € 50.000 (2,65%). CLASSI DI REDDITO COMPLESSIVO IN EURO VALLE MOSSO CANDELO PONDERANO MONGRANDO ANDORNO fino a 1.000 0,63% 0,39% 0,69% 0,32% 0,44% da 1.000 a 2.000 0,52% 0,42% 0,20% 0,56% 0,44% da 2.000 a 3.000 0,60% 0,46% 0,33% 0,48% 0,44% da 3.000 a 4.000 0,63% 0,41% 0,24% 0,36% 0,44% da 4.000 a 5.000 0,52% 0,58% 0,33% 0,56% 0,61% da 5.000 a 6.000 0,52% 0,52% 0,57% 0,52% 0,70% da 6.000 a 7.500 1,27% 1,56% 1,51% 0,99% 0,97% da 7.500 a 10.000 6,49% 8,28% 7,84% 8,56% 8,56% da 10.000 a 15.000 30,49% 29,31% 27,11% 29,21% 29,10% da 15.000 a 20.000 31,42% 28,13% 28,54% 30,20% 29,94% da 20.000 a 26.000 15,52% 15,58% 15,97% 16,24% 14,27% da 26.000 a 33.500 5,63% 7,26% 7,59% 6,05% 7,11% da 33.500 a 40.000 1,53% 2,14% 2,98% 2,43% 2,68% da 40.000 a 50.000 1,57% 2,14% 2,33% 1,35% 1,58% da 50.000 a 60.000 0,75% 1,04% 1,14% 0,64% 0,75% da 60.000 a 70.000 0,56% 0,56% 0,53% 0,52% 0,79% da 70.000 a 100.000 0,78% 0,81% 1,43% 0,76% 0,70% FASCE oltre 100.000 TOTALE 20 0,56% 0,39% 0,65% 0,28% 0,48% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 Non è ad oggi ancora possibile quantificare le variazioni che ci sono state negli ultimi anni legate alle diminuzione del reddito che ha coinvolto le persone in “cassa integrazione” o in mobilità, fenomeno che è comunque verosimile ritenere coinvolga tutto il territorio biellese. Un primo segnale riguardante i cambiamenti determinati dalla nuova situazione del lavoro in valle può essere quello che emerge dall’analisi delle richieste che arrivano dalle famiglie per l’iscrizione dei più piccoli all’Asilo Nido. Negli ultimi anni, nel 2008/2009 in particolare, si è notato un significativo calo nel numero di richieste, verosimilmente per il fatto che sono sempre più numerose le famiglie nelle quali almeno uno dei genitori non lavora. Un paese multietnico ? Gli abitanti con cittadinanza non italiana, sempre al 31 dicembre 2008, sono 391 (208 uomini e 183 donne), pari al 10,34% della popolazione, una percentuale significativa rispetto ai comuni biellesi di dimensioni demografiche simili. Sono riconoscibili due gruppi più numerosi: uno è rappresentato dai cittadini marocchini che sono 218 ( 121 maschi e 97 femmine), pari al 5,7% della popolazione; di questi 70 hanno meno di 18 anni. L’altro da quelli provenienti dai paesi della “ex-Jugoslavia”, composto da 82 persone, pari al 2.1% dei residenti, di cui 52 uomini e 30 donne. All’interno di quest’ultimo insieme prevalgono i cittadini della Bosnia Erzegovina, che sono 68; di questi 15 sono minorenni. Per entrambi i gruppi, per i cittadini marocchini in particolare, appare evidente come siano di poco prevalenti i maschi, segno questo che è notevole il numero dei nuclei familiari, e come sia significativa la presenza dei giovani, che in gran parte sono nati o hanno compiuto il loro corso di formazione scolastica qui. Tra i cittadini provenienti dall’area balcanica prevale ancora la popolazione maschile; ciò è probabilmente legato al fatto che in percentuale significativa essi svolgono attività legate alla manutenzione dei boschi e alla “ingegneria naturalistica”, attività di carattere stagionale, fatto che rende meno facile il ricongiungimento familiare. Diverso è il caso dei cittadini provenienti dall’Europa dell’Est, tra i quali prevale nettamente la componente rappresentata dalle donne (30 su un totale di 44 persone), molte delle quali impiegate nell’assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti. TABELLA STATISTICA PER CITTADINANZA COMUNE DI VALLE MOSSO CITTADINANZA MASCHI FEMMINE TOTALE Albanese 4 3 7 Bosniaca 45 23 68 Ceca 0 1 1 Cilena 0 1 1 Colombiana 1 1 2 Croata 2 1 3 21 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 CITTADINANZA MASCHI FEMMINE TOTALE Cubana 0 3 3 Filippina 1 0 1 Francese 0 1 1 Inglese 1 1 2 Jugoslava 2 6 8 Kosovo 2 0 2 121 97 218 Peruviana 0 1 1 Polonia 0 2 2 Romena 13 17 30 Russa 0 2 2 Somala 2 2 4 Sri Lanka 11 11 22 Svizzera 0 1 1 Tedesca 1 0 1 Marocchina Thailandia 0 1 1 Ukraina 1 8 9 Jugoslava/Bosniaca TOTALE 1 0 1 208 183 391 Se si confrontano i dati attuali con quelli pubblicati nel Bilancio Sociale 2005, aggiornati al 31 dicembre di quell’anno e quindi ancora piuttosto recenti, si osserva un calo delle presenze dei cittadini marocchini e un incremento di quelli provenienti dai vari paesi europei, segno evidente del cambiamento del mercato del lavoro locale. STATISTICA ABITANTI STRANIERI GENNAIO 2006 400 350 300 250 200 150 100 50 0 ABITANTI STRANIERI 22 Valle Mosso Candelo Gaglianico Ponderano Mongrando Andorno 378 212 158 106 146 146 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 2.3. Sicurezza Un paese insicuro ? La nostra sicurezza è in pericolo? La presenza degli immigrati rappresenta una minaccia? L’ultimo rapporto annuale del Censis (www.censis.it), importante istituto di ricerca socio-economica, ha definito il 2008 come l’anno “in cui si sono moltiplicate le piccole e grandi paure”, in cui ci si sente minacciati da piccoli e grandi pericoli che mettono a repentaglio la propria incolumità fisica e la propria sicurezza economica. Viene poi aggiunto che “la politica ha trovato vantaggioso enfatizzare le paure collettive e le promesse di sicurizzazione (dai militari per le strade alla “social card” per i meno abbienti), con ciò finendo per generare una profonda insicurezza, una ulteriore sensazione di fragilità”. Ci pare che questa analisi possa aiutarci ad esaminare la situazione attuale a Valle Mosso e a rispondere alle domande che ci siamo posti in apertura. Che la nostra sicurezza sia in serio pericolo crediamo si possa escludere, e che il nostro paese sia meno sicuro degli altri perché ospita molti cittadini stranieri è escluso dai fatti. Non si registrano a Valle Mosso un numero di delitti contro cose o persone in misura superiore alla media generale, in particolare non si evidenziano significativi episodi di delinquenza che abbiano coinvolto i valmossesi con cittadinanza estera. Quello che accade per lo più sono intemperanze o manifestazioni di scarso rispetto delle buone regole della convivenza da parte di qualche singolo elemento, fatto questo che ha spinto l’Amministrazione Comunale a compiere alcuni gesti destinati a richiamare alla moderazione e al rispetto per la comunità, come la regolamentazione oraria dell’accesso al giardino della casa comunale o la presenza, nelle serate estive, dei vigili urbani nelle piazze. Ciò che allarma alcuni cittadini è la presenza di persone che frequentano, peraltro con pieno diritto, le piazze del paese e, non essendo riconoscibili come “il figlio del Piero” o “il fratello del Giacomo”, finiscono per suscitare diffidenza e, visto ciò che si è detto, è facile che dalla diffidenza nasca il sospetto e dal sospetto la paura. Con questo ragionamento non si vuole certo minimizzare i problemi, si vuole indurre invece ad analizzare la situazione con mente lucida, non lasciandosi trascinare dai preconcetti e dalla emotività. Un territorio che meno di un secolo fa ha visto partire per la Francia o l’America molti suoi figli, che “ha esportato” all’estero addirittura le balie, non può diventare intollerante! Una popolazione per gran parte composta da individui che in prima persona o attraverso i loro padri hanno conosciuto il dramma della migrazione non può essere intollerante! La maggior conoscenza reciproca può aiutare a superare la diffidenza. Una situazione che riteniamo favorevole in questo senso è il fatto che a Valle Mosso non esista un’area particolare in cui si raccolgono le abitazioni degli immigrati dall’estero. Le loro case, un po’ per caso e un po’ per scelta dell’Amministrazione, sono sparse nelle varie aree del paese, evitando così la nascita di “piccoli ghetti” che certo non giovano alla migliore convivenza. La fabbrica o il cantiere sono i luoghi in cui è più facile l’avvicinamento fra culture diverse. La condivisione dei problemi e il contatto quotidiano sicuramente migliorano la conoscenza e permettono di apprezzare le competenze e la buona volontà l’uno dell’altro. La crisi delle industrie tessili, al di là dei significativi problemi di ordine economico che viene a creare, un poco preoccupa anche per i risvolti che può avere dal punto di vista sociale, venendosi a ridimensionare un importante luogo di 23 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 aggregazione. Altro punto di contatto fra le culture è l’ambiente scolastico, dove è forse più facile e opportuno un intervento di facilitazione dell’integrazione. L’Istituto Comprensivo di Valle Mosso (che raccoglie le scuole materne, elementari e medie) è stato sempre molto attento a tali problematiche e ogni anno interviene con progetti specifici. L’Amministrazione Comunale ha nel 2007 presentato due progetti, che hanno trovato, per il 2008, finanziamento da parte della Regione Piemonte e della Provincia di Biella, e che prevedono interventi a beneficio dei ragazzi della scuola dell’obbligo e delle loro famiglie con attività di mediazione culturale. Il primo è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, come parte del più ampio progetto destinato agli adolescenti denominato “Gio.Age”. Il secondo insieme all’Associazione “Passaggio ad Oriente”, che con il Comune organizza il post-orario scolastico, è denominato “…a cammello tra i monti” prevede la presenza al dopo-scuola, una volta alla settimana, di un educatore professionale qualificato, di origine marocchina, che svolge non solo un’attività di mediazione culturale, ma contribuisce a formare i volontari dell’associazione cercando di dare loro gli strumenti più adeguati per migliorare l’integrazione fra i piccoli. Non va poi dimenticata l’importanza dello sport come occasione di incontro tra i giovani e va apprezzato il lavoro delle locali società sportive che ogni giorno si adoperano per dare a tutti i ragazzi la possibilità di frequentare campi e palestre e per contribuire ad educarli alla lealtà, all’impegno e al rispetto reciproco. 2.4. Organizzazione interna 2.4.1. IL SINDACO, LA GIUNTA COMUNALE E IL CONSIGLIO COMUNALE Le strutture principali di una Amministrazione Comunale sono la Giunta e il Consiglio Comunale, formata da Sindaco e Assessori e il Consiglio Comunale, che vede la partecipazione di tutti i Consiglieri eletti. Mediamente le sedute consiliari sono 6 all’anno. Ben diverso è il funzionamento della Giunta, organismo più agile che si riunisce moltissime volte sia ufficialmente, mediamente 42 volte l’anno, sia informalmente, in contatti preliminari con gli uffici, con organismi esterni e tra gli assessori stessi. SEDUTE DI GIUNTA SEDUTE CONSIGLIO 24 2005 2006 2007 2008 41 44 43 39 2005 2006 2007 2008 4 6 6 6 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 Di seguito riportiamo le percentuali di presenza dei consiglieri e degli assessori durante le sedute dei due organismi. PRESENZE GIUNTA COMUNALE ‘05 % PRES. ‘06 % PRES. ‘07 % PRES. ‘08 % PRES. % MEDIA Tallia G. Sindaco 41 100,00% 44 100,00% 43 100,00% 39 100,00% 100,00% Fantini E. Vice Sind. 39 95,12% 39 88,64% 36 83,72% 37 94,87% 90,59% Garrone M. Assessore 36 87,80% 39 88,64% 37 86,05% 34 87,18% 87,42% Rastello C. 39 95,12% 32 72,73% 18 41,86% 16 41,03% 62,68% Assessore Rosa C. Assessore 31 75,61% 35 79,55% 41 95,35% 35 89,74% 85,06% Romanelli G. Assessore 36 87,80% 41 93,18% 37 86,05% 33 84,62% 87,91% PRESENZE CONSIGLO COMUNALE ‘05 % PRES. ‘06 % PRES. ‘07 % PRES. ‘08 % PRES. % MEDIA 100,00% Tallia G. 4 100,00% 6 100,00% 6 100,00% 6 100,00% Garrone M. 4 100,00% 5 83,33% 6 100,00% 6 100,00% 95,83% Rosa C. 4 100,00% 6 100,00% 6 100,00% 5 83,33% 95,83% Rastello C. 4 100,00% 6 100,00% 3 50,00% 2 33,33% 70,83% Cravello E. 4 100,00% 6 100,00% 5 83,33% 5 83,33% 91,67% Romanelli G. 4 100,00% 5 83,33% 5 83,33% 5 83,33% 87,50% Scaramuzzi M. L. 3 75,00% 5 83,33% 3 50,00% 5 83,33% 72,92% Marampon C. 2 50,00% 2 33,33% 3 50,00% 3 50,00% 45,83% Robiolio Bose G. C. 1 25,00% 4 66,67% 4 66,67% 4 66,67% 56,25% Fedozzi T. 4 100,00% 6 100,00% 5 83,33% 4 66,67% 87,50% Fantini E. 4 100,00% 6 100,00% 6 100,00% 6 100,00% 100,00% Giono R. (3) 3 75,00% 6 100,00% = 0,00% = 0,00% = Foglia N. E. (4) = 0,00% = 0,00% 6 100,00% 6 100,00% = Buratti P. 2 50,00% 4 66,67% 3 50,00% 5 83,33% 62,50% Canova C. 4 100,00% 5 83,33% 3 50,00% 4 66,67% 75,00% Desirò M. 4 100,00% 5 83,33% 5 83,33% 4 66,67% 83,33% Merlo M. (1) 2 50,00% = 0,00% = 0,00% = 0,00% = Costa A. (2) 1 25,00% 2 33,33% 4 66,67% 2 33,33% 39,58% Fappani A. 4 100,00% 6 100,00% 6 100,00% 6 100,00% 100,00% (1) in carica per tre sedute nel 2005, sostituita da Costa A. (2) ha sostituito Merlo M., in carica per una sola seduta nel 2005 (3) dimissionario all’inizio del 2007, sostituito da Foglia N. E. (4) ha sostituito Giono R., in carica per tutto il 2007 25 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 2.5. Le risorse economico – finanziarie del Comune Possono le scelte degli amministratori nel redigere il Bilancio di Previsione incidere sulla qualità della vita dei cittadini? La risposta, anche in questi anni di continua contrazione delle risorse a causa dei costanti e continui tagli ai trasferimenti da parte del governo centrale, è senza dubbio positiva. Le scelte spesso sono obbligate; l’autonomia impositiva dell’Ente locale è senza dubbio ridotta, ma proprio agendo su questa leva si identifica l’impronta che l’Amministrazione intende dare al proprio operato. Il Bilancio di Previsione è il documento program25 OTTOBRE 2007, IL PREFETTO IN VISITA A VALLE MOSSO matico più importante che la compagine chiamata dagli elettori ad amministrare il Comune deve redigere. A ben vedere, basterebbe leggere con attenzione il bilancio per comprendere le scelte operate ed i motivi delle stesse. Ai Comuni spettano scelte in campo di: • • • • • Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.); Addizionale Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF); Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU); Servizi a Domanda Individuale (rette degli asili nido, mense, scuolabus); Mentre non hanno più poteri sulla gestione delle acque. I Comuni, individuati gli obbiettivi da raggiungere, possono decidere di accendere mutui pluriennali per finanziare opere di particolare importanza. Inoltre, in presenza di bandi europei, statali, regionali o provinciali possono chiedere finanziamenti o contributi per integrare tali mutui o per individuate esigenze particolari. Inoltre possono proporre degli indirizzi, quali la destinazione del 5 per mille e, avendone la capacità finanziaria, possono caratterizzare il loro operato con interventi in campo sociale ed economico. Il tutto naturalmente dopo aver garantito il rimborso delle rate dei mutui accesi in precedenza, la corresponsione degli stipendi ai propri dipendenti, e gli interventi di ordinaria amministrazione. Nelle varie tabelle che arricchiscono la parte strettamente contabile di questa pubblicazione, appaiono con chiarezza i vari capitoli di spesa e di entrata nella loro entità numerica. Esaminiamo invece con attenzione le altre voci che abbiamo ora elencato, cercando di interpretarne la portata e ponendo a confronto i dati di bilancio del Comune di Valle Mosso con altri 5 comuni nel Biellese (Candelo, Mongrando, Ponderano, Gaglianico, Andorno). Partiamo dai dati sul reddito, fonte Ministero delle Finanze, gli ultimi dati disponibili sono del 2005. Se ne deduce che il reddito medio di un valmossese è simile ai redditi dei cittadini del basso biellese, ma le tasse applicate dal Comune di Valle Mosso sono in molti casi, come vedremo più avanti, più basse. 26 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 TABELLA REDDITO MEDIO ANNO 2005 COMUNE REDDITO MEDIO IN EURO Valle Mosso 17.736 Andorno 17.769 Candelo 17.810 Gaglianico 19.351 Mongrando 17.045 Ponderano 18.946 CLASSI DI REDDITO IMPONIBILE ANNO 2005 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% VALLE MOSSO CANDELO GAGLIANICO PONDERANO MONGRANDO oltre 100.000 da 70.000 a 100.000 da 60.000 a 70.000 da 50.000 a 60.000 da 40.000 a 50.000 da 33.500 a 40.000 da 26.000 a 33.500 da 20.000 a 26.000 da 15.000 a 20.000 da 10.000 a 15.000 da 7.500 a 10.000 da 6.000 a 7.500 da 5.000 a 6.000 da 4.000 a 5.000 da 3.000 a 4.000 da 2.000 a 3.000 da 1.000 a 2.000 fino a 1.000 0,00% ANDORNO 2.5.1. LE ENTRATE Le entrate si articolano in: • Entrate correnti, che derivano da entrate tributarie, trasferimenti ed entrate extratributarie; • Entrate in conto capitale, costituite cioè da vendite, trasferimenti di capitale, riscossione di crediti ed accensione di prestiti; • Entrate per servizi per conto terzi, provenienti da ritenute erariali e previdenziali, spese e relativi rimborsi, anticipazioni e relativi rimborsi, depositi e relativa restituzione. 27 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 TABELLA 1 - LE ENTRATE DEL COMUNE ACCERTATE PER TITOLO Entrate accertate per titolo 2004 2005 2006 2007 2008 €1.305.475,40 €1.409.879,05 €1.424.539,56 €1.557.120,85 € 1.637.792,91 Titolo 2 Trasferimenti Stato, Regioni € 811.934,88 € 772.056,15 € 767.323,43 € 727.769,53 € 778.842,08 Titolo 3-Entrate extratributarie € 351.638,78 € 380.095,87 € 415.877,27 € 406.891,57 € 555.348,12 € 2.469.049,06 € 2.562.031,07 € 2.607.740,26 € 2.691.781,95 € 2.971.983,11 Titolo 4-Alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossioni di crediti € 359.998,70 € 1.087.587,42 € 317.425,94 € 521.690,21 € 1.585.931,00 Titolo 5-Accensione di prestiti € 435.951,30 € 719.802,77 € 355.000,00 € 612.744,07 € 2.373.400,00 Titolo 6-Entrate da servizi per conto di terzi € 295.526,14 € 342.270,93 € 277.744,78 € 281.437,29 € 450.132,00 € 3.560.525,20 € 4.711.692,19 € 3.557.910,98 € 4.107.653,52 € 7.381.446,11 Titolo 1-Entrate tributarie Totale entrate correnti Totale generale delle entrate Vogliamo risparmiare al lettore noiose ripetizioni di dettagli già abbondantemente illustrati sui precedenti Bilanci Sociale, che troverete ancora on-line su ENTRATE TRIBUTARIE € 1.400.000,00 € 1.000.000,00 www.comune.vallemosso.bi.it. € 800.000,00 Quindi proponiamo di seguito i grafici relativi la ripartizione delle entrate correnti del comune per l’anno 2007 – 2008 nonché la descrizione e l’analisi delle aliquote tributarie cioè I.C.I addizionale I.R.P.E.F. e TARSU. Come si può notare la maggior parte delle entrate è data dalle imposte provenienti dai cittadini. € 600.000,00 28 € 1.320.552,91 € 1.257.755,75 € 1.200.000,00 € 400.000,00 € 298.125,58 € 316.000,00 € 200.000,00 € 1.240,00 € 1.239,52 € 2007 2008 IMPOSTE TASSE TRIBUTI SPECIALI ED ALTRE ENTRATE TRIBUTARIE L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 Il maggior finanziatore del Comune di Valle Mosso, come dimostra il grafico, è lo Stato che nel biennio 2007 – 2008 in media ha trasferito circa € 600.000,00 all’ Amministrazione. TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI € 900.000,00 € 800.000,00 € 71.240,00 € 700.000,00 € 75.681,69 € 600.000,00 € 36.550,30 € 42.270,35 € 54.131,22 € 29.000,00 € 500.000,00 € 400.000,00 € 624.470,86 € 573.267,19 € 300.000,00 TRASFERIMENTI CORRENTI DA ALTRI ENTI PUBBLICI TRASFERIMENTI DA REGIONE PER FUNZIONI DELEGATE TRASFERIMENTI CORRENTE REGIONE TRASFERIMENTI CORRENTE STATO € 200.000,00 € 100.000,00 € Il grafico mostra le entrate provenienti dalla cessione e gestione dei beni pubblici e dalla offerta di servizi. Il maggior flusso è dato dai proventi ottenuti dalla messa in opera dei servizi comunali. 2007 2008 ENTRATE DAL PATRIMONIO E SERVIZI DEL COMUNE € 600.000,00 € 213.763,00 € 500.000,00 € 400.000,00 € 130.223,01 € 1.672,97 € 300.000,00 € 108.578,05 € 53.226,95 € 200.000,00 PROVENTI DIVERSI UTILI NETTI DA AZIENDE SPECIALI E DIVIDENDI PROVENTI DAI BENI DELL’ENTE PROVENTI DAI SERVIZI PUBBLICI € 231.334,10 € 100.000,00 € € 223.441,61 2007 2008 IMPOSTA COMUNALE IMMOBILI - I.C.I. Per legge l’aliquota può variare dal 4 al 7 per mille. Per il 2008, l’Amministrazione, in vista delle variazioni che i vari governi centrali avevano in mente in relazione all’I.C.I., ha deciso di mantenere invariate la aliquote in essere, e precisamente: TABELLA ALIQUOTE I.C.I. ALIQUOTA ORDINARIA ALIQUOTA AGEVOLATA 1° CASA QUOTA ESENTE 1° CASA Valle Mosso 7 per mille 5 per mille € 200 Andorno 6 per mille 5,5 per mille € 104 Candelo 7 per mille 5 per mille € 250 COMUNE Gaglianico 6 per mille 4,5 per mille Non pervenuta Mongrando 5,20 per mille 4,90 per mille € 103 29 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 ADDIZIONALE COMUNALE ALL’I.R.P.E.F. Per legge, il Comune può introdurre una addizionale sui redditi IRPEF fino ad un massimo del 7 per mille. L’Amministrazione, per compensare in qualche misura la riduzione dei trasferimenti da parte del Governo centrale, ha deciso di portare l’addizionale dal 5 al 5,5 per mille, dopo un aumento di 2 millesimi di punto nel 2007. Bisogna rilevare che l’aliquota era ferma allo 0,2 per mille (una delle aliquote più basse del Biellese) fin dal 2001. Contemporaneamente, per venire incontro ai cittadini in particolari disagiate condizioni economiche, è stato creato un fondo di € 10.000,00, dal quale è possibile attingere e mitigare, del tutto o in parte, l’impatto economico di questi aumenti. Ma anche in questo caso confrontiamo il prelievo per l’addizionale IRPEF con i comuni in esame. TABELLA ADDIZIONALE IRPEF COMUNE Valle Mosso PERIODO ALIQUOTA IRPEF 2001 – 2006 2 per mille ALIQUOTA MEDIA 2007 5 per mille 2008 5,5 per mille 2001- 2007 5 per mille 2008 7 per mille 4,20 per mille Candelo 2001- 2008 5 per mille 5,00 per mille Gaglianico 2001 – 2007 5 per mille 2008 6 per mille 2001 - 2007 5 per mille 2008 6 per mille Andorno Mongrando Ponderano 2001 - 2007 5 per mille 2008 7 per mille 2,25 per mille 4,10 per mille 4,10 per mille 4,20 per mille TASSA SUI RIFIUTI SOLIDI URBANI Il Comune di Valle Mosso ha adottato, per la gestione dei rifiuti, il sistema detto TARSU, cioè applica ai cittadini una tassa il cui scopo è il reperimento dei fondi necessari alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Ai cittadini il Comune chiede un corrispettivo commisurato alla superficie occupata. Il sistema di gestione è composto dalla raccolta dei rifiuti (cassonetti e campane) gestito da DEVIZIA spa, la quale raccoglie le immondizie prodotte dai cittadini e le conferisce al polo tecnologico di Cavaglià, dove le medesime vengono trattate ricavandone ‘ecoballe’, tuttora in attesa di essere smaltite. 30 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 La percentuale di raccolta differenziata si aggira sul 25%, troppo poco secondo ogni parametro. Per migliorare la percentuale occorre passare al sistema detto del ‘porta a porta‘, sistema che aumenta in modo considerevole la parte recuperabile, ma aumenta anche i costi del servizio. L’Amministrazione prevede di passare a questo sistema nel corso del 2009, dopo aver ottenuto da COSRAB un contributo pari a circa € 72.000, che servirà a calmierare l’aumento del costo da addebitare alle famiglie. Attualmente il coefficiente applicato è 1,22/Mq. ed è invariato dal 2005, quindi da quattro anni. Tale coefficiente determina una bolletta che si aggira sui € 150 per una famiglia che occupa un appartamento di circa 100 mq. In questo caso è difficile avere raffronti inequivocabili con altri comuni, a causa della difficoltà di avere dati omogenei. Alcuni Comuni applicano la TARSU, altri la TIA. Dati apparsi sulla stampa locale dicono che a Biella i costi per un appartamento medio di 100 mq. superano i € 200, a Gaglianico il 2008 ha segnato un aumento medio del 10% sul 2007. 2.5.2. LE SPESE In riepilogo le spese del Comune di Valle Mosso si possono sintetizzare attraverso le seguenti tabelle. Anche per quello che riguarda la descrizione della suddivisione delle differenti voci si può far riferimento ai precedenti Bilanci Sociali. TABELLA 3 - LE SPESE IN CONTO CAPITALE DEL COMUNE TITOLO 2 IN C/TO CAPITALE Funzione 1 Amministrazione 2004 2005 2006 2007 2008 € 306.108,19 € 179.437,78 € 94.541,35 € 76.564,29 € 407.930,92 €- €- €- €- €- € 279,00 € 10.950,00 €- €- € 1.200,00 € 3.925,27 € 178.602,68 € 23.264,39 € 11.432,20 € 650.000,00 Funzione 5 - Cultura e beni culturali €- €- €- €- €- Funzione 6 - Settore sportivo e ricreativo € 4.185,98 € 320,40 € 7.440,00 €- € 86.016,00 Funzione 8 - Viabilità e trasporti € 44.122,76 € 58.213,02 € 213.606,77 € 294.664,13 €1.369.487,53 Funzione 9 - Territorio ed Ambiente € 185.844,39 € 586.661,77 € 44.040,13 € 366.068,40 € 998.760,91 Funzione 10 - Settore Sociale € 4.726,82 € 660.840,20 € 108.749,28 € 21.643,60 € 38.402,08 Funzione 11 - Sviluppo Economico €- €- €- €- €- € 549.192,41 € 1.675.025,85 € 491.641,92 € 770.372,62 € 3.551.797,44 Funzione 2 – Giustizia Funzione 3 - Polizia Locale Funzione 4 - Istruzione Pubblica Totale generale 31 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 TABELLA 4 - RIEPILOGO SPESE SOSTENUTE DAL COMUNE IMPEGNI Titolo 1 – Correnti 2004 2005 2006 € 2.278.452,23 € 2.369.810,20 € 2.407.665,04 2007 2008 € 2.443.345,29 € 2.747.349,10 Titolo 2 – In conto capitale € 549.192,41 € 1.675.025,85 € 491.641,92 € 770.372,62 € 3.551.797,44 Titolo 3 - Rimborso di prestiti € 301.502,07 € 317.553,65 € 382.226,13 € 616.718,22 € 677.300,00 Titolo 4- Servizi per conto di terzi € 295.526,14 € 342.270,93 € 277.744,78 € 281.437,29 € 450.132,00 € 3.424.672,85 € 4.704.660,63 € 3.559.277,87 € 4.111.873,42 € 7.426.578,54 Totale generale GLI INVESTIMENTI PER IL FUTURO Il sensibile scostamento fra la media dei valori di spesa che appaiano per gli anni 20042007 e l’ importo che appare in sede di previsione definitiva per l’anno 2008 è il risultato delle scelte dell’ Amministrazione per lo sviluppo del nostro paese. Nell’impostazione del Bilancio di Previsione si è recepito il contenuto del ‘piano triennale’, cioè l’importo presunto dei lavori che sono stati messi in programma, alcuni dei quali sono stati finanziati, mentre per gli altri sono in corso le pratiche per il reperimento delle fonti di finanziamento, oppure la definizione del contributo statale, regionale o provinciale, o la formale contrazione del relativo mutuo. Lo stanziamento, per i lavori non eseguiti nel corso del 2008, sarà riproposto e gestito nel Bilancio di Previsione 2009. Questa impostazione, ha una profonda valenza amministrativa, perché sta a sottolineare gli impegni assunti nel campo delle opere pubbliche, delle quali si parlerà dettagliatamente più avanti nell’ omonimo capitolo dove sono evidenziati gli interventi previsti e programmati nel breve periodo per lo sviluppo di Valle Mosso. Sottolineamo l’impostazione generale degli interventi: • Riqualificazione dei centri urbani di Valle Mosso e di Campore, come già avvenuto a Crocemosso; • Riqualificazione e potenziamento di un Polo Scolastico principale a Valle Mosso centro; • Interventi di miglioramento urbano nelle frazioni; • Completamento della Casa della Cultura a Valle Mosso centro; • Sistemazione idraulica torrente Strona e affluenti; 32 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 TABELLA 5 - COSTI DELLA POLITICA (PER IL 2008 I DATI SONO DI PREVISIONE DEFINITIVA) OGGETTO 2004 Acquisto beni per funzioni istituzionali e di rappresentanza Missioni Amministratori Indennità di carica componenti Giunta Indennità presenza Consiglieri Comunali Totale generale Incidenza % dei costi della “Politica” sulla Spesa Corrente 2007 € 1.128,10 2008 € 1.209,90 € 1.240,00 € 1.080,54 € 260,05 € 563,23 € 569,12 € 1.000,00 € 29.283,24 € 27.866,37 € 28.910,00 € 28.910,00 € 1.543,00 € 626,30 € 948,26 € 1.506,06 € 1.500,00 €- €- €- €- €- € 7.935,15 €- € 13.475,76 €- €- Spese per bilancio sociale IRAP a carico del comune su indennità 2006 € 1.284,10 € 32.419,37 Rimborso assenze dal lavoro Amministratori comunali Spese per elezioni 2005 € 1.358,88 €- € 5.973,60 € 2.728,80 € 2.728,80 € 4.800,00 € 2.755,65 € 2.281,65 € 1.866,80 € 2.289,96 € 2.290,00 € 47.092,59 € 39.708,94 € 48.577,32 € 37.213,84 € 39.740,00 2004 2005 2,07% 2006 1,68% 2,02% 2007 2008 1,52% 1,45% Nella tabella sono espressi i costi della politica sostenuti dal Comune in questi ultimi 5 anni; nel corso degli anni 2007 e 2008 la loro incidenza sul totale della spesa corrente è rispettivamente dell’ 1,52% e dell’1,45% in assenza di spese per elezioni. TABELLA 6 - SPESE DI INVESTIMENTO PER FONTI DI FINANZIAMENTO FONTI DI FINANZIAMENTO Avanzo di Amministrazione Mutui Proventi cimiteriali Contributi Regionali 2004 2005 2006 2007 2008 € 30.079,54 € 66.724,66 € 36.215,98 € 9.500,00 € 45.132,43 € 295.951,30 € 560.802,77 € 138.000,00 € 159.744,07 € 1.873.400,00 € 27.995,25 € 8.048,11 € 864.633,42 € 253.792,16 € 16.295,43 € 117.295,57 Avanzo economico € 509.708,87 €1.440.200,00 € 57.735,69 €- Contributi di altri enti € 30.907,70 € 86.965,19 € 54.911,67 € 8.971,34 € 120.000,00 Alienazione beni di proprietà € 58.662,87 € 67.904,56 € 674,00 € 3.010,00 €- €- € 25.731,00 Oneri di urbanizzazione Totale generale € 549.192,41 € 1.675.025,85 € 491.641,92 € 770.372,62 € 3.551.797,44 33 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 2.5.3. IL VALORE AGGIUNTO Il Valore Aggiunto evidenzia il contributo che il Comune ha dato allo sviluppo economico-sociale del territorio attraverso la distribuzione delle risorse prodotte nello svolgimento delle sue attività istituzionali. E’ un indicatore di economicità utile alla valutazione delle politiche pubbliche locali. La misurazione del livello di valore aggiunto che l’attività di un’azienda o di un ente pubblico ha creato sull’insieme dei soggetti portatori di interesse è oggettivamente complessa. Cercando di semplificare e sintetizzare il concetto potremmo affermare che per un ente locale la valutazione del livello di valore creato per i cittadini, ed in genere per i soggetti operanti sul territorio di riferimento, è ricavabile da un lato dall’analisi della distribuzione della spesa tra i portatori di interesse (imprese, enti pubblici, cittadini, istituti finanziari, etc…), dall’altro come tale distribuzione, originata dall’attività dell’Ente, abbia contribuito alla creazione di un valore aggiunto per la collettività rappresentata. In definitiva al di là delle definizioni e delle interpretazioni scientifiche, possiamo dire che con il Bilancio Sociale si è cercato di evidenziare l’impatto della attività amministrativa sui bisogni della collettività. Di seguito viene rappresentato un prospetto di determinazione del valore aggiunto quale contrapposizione tra costi e ricavi nonché un prospetto che sintetizza la distribuzione di tale valore aggiunto tra i vari portatori d’interesse. Il calcolo del valore aggiunto è derivato dal Conto Economico 2004 – 2005 – 2006 – 2007 – 2008 opportunamente riclassificati. DETERMINAZIONE DEL V.A. 2004 2005 2006 2007 2008 A) PROVENTI DELLA GESTIONE Proventi tributari € 1.305.475,40 € 1.409.879,05 € 1.424.539,56 € 1.557.120,85 € 1.637.792,91 Proventi da trasferimento € 811.934,88 € 772.056,15 € 767.323,43 € 727.769,53 € 778.842,08 Proventi da servizi pubblici € 244.728,30 € 223.618,15 € 235.761,59 € 223.441,61 € 231.334,10 Proventi da gestione patrimoniale € 25.670,78 € 31.803,90 € 42.852,84 € 53.226,95 € 108.578,05 Utili netti da aziende speciali e dividendi € 0,17 279,74 €- €- € 1.672,97 € 81.239,53 € 124.394,08 € 137.262,84 € 130.223,01 € 213.763,00 € 2.469.049,06 € 2.562.031,07 € 2.607.740,26 € 2.691.781,95 € 2.971.983,11 Proventi diversi Totale proventi della gestione 34 € L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 B) COSTI INTERMEDI DELLA GESTIONE Acquisti di materie prime e/o beni di consumo € 150.301,19 € 201.690,25 € 226.145,08 € 176.917,12 € 241.768,00 Prestazioni di servizio € 508.615,11 € 500.125,20 € 491.927,66 € 579.325,37 € 784.298,56 Utilizzo di beni di terzi € 2.390,82 € 2.440,31 € 2.482,04 € 12.100,31 € 12.250,00 €- €- Totale costi intermedi della gestione € 661.307,12 € 704.255,76 € 720.554,78 € 768.342,80 € 1.038.316,56 VALORE AGGIUNTO (A-B) € 1.807.741,94 € 1.857.775,31 € 1.887.185,48 € 1.923.439,15 € 1.933.666,55 VALORE AGGIUNTO GLOBALE € 1.807.741,94 € 1.857.775,31 € 1.887.185,48 € 1.923.439,15 € 1.933.666,55 Ammortamenti RIPARTO DEL V.A. 2004 2005 €- 2006 2007 2008 REMUNERAZIONE DELLE RISORSE UMANE Personale € 893.365,21 € 931.838,36 € 938.408,95 € 896.248,96 € 946.885,54 € 56.818,43 € 57.000,00 € 55.000,00 REMUNERAZIONE DELLA PUBBLICA AMM.NE Imposte e tasse € 62.974,92 € 59.700,00 REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO A medio lungo termine € 124.282,54 € 146.305,99 € 154.298,19 € 155.145,32 € 172.780,00 Quota capitale per i mutui in estinzione € 161.502,07 € 158.553,65 € 165.226,13 € 163.718,22 € 177.300,00 € 536.522,44 € 527.710,09 € 537.584,69 € 566.608,21 € 534.367,00 € 29.094,76 € 33.667,22 € 34.849,09 € 84.718,44 € 47.334,01 € 1.807.741,94 € 1.857.775,31 € 1.887.185,48 € 1.923.439,15 €1.933.666,55 TRASFERIMENTI Di vario Genere REMUNERAZIONE DELL’ENTE Risultato economico dell’esercizio VALORE AGGIUNTO GLOBALE 35 L’IDENTITÀ DEL COMUNE - BILANCIO SOCIALE 2007 FEDERALISMO FISCALE I Sindaci chiedono che il 20% dell’IRPEF versata dai Cittadini resti nei Comuni di residenza C’è una vera e propria emergenza dei conti pubblici dei Comuni. Sono a rischio i servizi erogati ai cittadini. C’è da un lato la necessità di mantenere i servizi esistenti e dall’altro la consapevolezza che l’aumento dei costi non può più essere richiesto ai cittadini, vista la crisi economica in atto che mette a rischio la capacità di ‘arrivare a fine mese’ delle famiglie. E’ quindi urgente chiedere al Governo una riforma seria e decisiva per finanziare i Comuni, gli enti pubblici più vicini ai cittadini e alle loro esigenze, veri luoghi in cui si sviluppa il concetto di democrazia nel nostro paese. C’è necessità di una misura transitoria che anticipi il federalismo e che consenta ai Comuni di far fronte all’urgenza dei problemi sociali dei nostri territori e di programmare il futuro dei nostri Comuni. E’ fondamentale per ridare slancio e forza alla nostra Italia, poter contare su risorse finanziare certe da investire nei Comuni a favore diretto dei cittadini; lo è tanto più in un momento come questo in cui si devovo pensare e programmare nuove idee e nuove iniziative per rimettere in moto l’economia soprattutto nelle Regioni industriali del Nord dell’Italia. La proposta di legge ‘Per l’attuazione del Federalismo Fiscale’ nasce su proposta dei Sindaci del Veneto ed è ora all’attenzione dei Sindaci di tutte le Regioni del Nord. Non fanno eccezione i Sindaci Biellesi che nei prossimi giorni sottoscriveranno nelle sedute di Giunta e di Consiglio Comunale, la proposta di legge da inviare al Governo. E’ ormai aperta e decisiva per il paese la soluzione della ‘questione settentrionale’ che non può più essere rinviata, pena l’arretramento economico e sociale del ‘Sistema Italia’, che sempre è stato retto in modo particolare dalle Regioni settentrionali. La richiesta è che la compartecipazione dell’IRPEF al 20% abbia decorrenza dal 1° gennaio 2009. La proposta trova il pieno appoggio del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Valle Mosso. 36 3 Gli ambiti d’intervento 3.1. 3.1.1. 3.1.2. 3.1.3. 3.1.4. 3.1.5. 3.1.6. 3.1.7. 3.1.8. 3.2. 3.3. 3.3.1. 3.3.2. 3.3.3. 3.3.4. 3.3.5. 3.4. 3.5. 3.5.1. 3.5.2. 3.5.3. 3.5.4. IL GOVERNO DEL TERRITORIO APPROVATO IL PROGETTO DEL NUOVO PIANO REGOLATORE. OPERE PUBBLICHE VALLE MOSSO RIDISEGNA IL CENTRO URBANO DEL CAPOLUOGO LA CASA DELLA CULTURA UN MODERNO SPAZIO PER LA VITA SOCIO-CULTURALE VALMOSSESE. RIQUALIFICAZIONE URBANA DI FRAZIONE CAMPORE CON RIFACIMENTO DELLA VIABILITÀ PEDONALE LAVORI DI RIFACIMENTO SISTEMA VIARIO PEDONALE FRAZIONE GALLO. RIQUALIFICAZIONE CAMPO SPORTIVO COMUNALE EDILIZIA PRIVATA AMBIENTE ED ECOLOGIA SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – ADEGUAMENTO STRUTTURE L’ASILO NIDO E LA SCUOLA DELL’INFANZIA GIOVANI “I ragazzi di Via Bartolomeo 21” SERVIZI SCOLASTICI SERVIZI ESTIVI SCUOLE SUPERIORI – NUOVO ASSETTO TERRITORIALE ASSISTENZA ALLA PERSONA TEMPO LIBERO LE ASSOCIAZIONI EVENTI CULTURALI BIBLIOTECA74 IL SALUTO DEL SINDACO A DON MARIO FOGLIA PARRUCIN7 PER IL SUO INGRESSO NELLA PARROCCHIA DI S. EUSEBIO DI VALLE MOSSO 38 38 40 44 46 49 49 50 51 51 53 57 61 63 65 66 67 70 71 73 77 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.1. Il governo del territorio 3.1.1. APPROVATO IL PROGETTO DEL NUOVO PIANO REGOLATORE L’impegno a creare le migliori condizioni per lo sviluppo territoriale, si persegue anche attraverso l’approvazione del nuovo Piano Regolatore. Il progetto preliminare della variante di piano regolatore è stato adottato dal Consiglio Comunale nella seduta del 30 marzo 2007, dopo le osservazioni presentate da cittadini e aziende, quasi totalmente accolte, il progetto definitivo è stato approvato dal Consiglio Comunale nella seduta di venerdì 7 marzo 2008 per poi essere inviato alla Regione Piemonte per l’approvazione definitiva e la successiva adozione. Il piano conferma la vocazione di Valle Mosso quale polo importante del sistema produttivo tessile biellese e la volontà di ampliare la capacità di insediamenti abitativi, prevedendo la possibilità di un incremento di popolazione di 600 abitanti. Riassumiamo i temi affrontati dal nuovo strumento urbanistico: • Il piano riconosce la necessità di ampliamenti alle attività produttive esistenti in modo particolare a Crocemosso nella proprietà Reda; • Per favorire la ripresa economica è stata prevista un’area di nuovo impianto a destinazione artigianale e commerciale in Crocemosso; • Incentivare la presenza dei residenti attraverso la promozione del recupero del patrimonio edilizio esistente, con norme che prevedono il recupero del patrimonio edilizio esistente nel centro storico e al riordino urbanistico con interventi di completamento edilizio e di nuovo impianto nella restante area; • Nella fascia non di fondovalle sono previste più aree di nuovo impianto che potranno contare su indici di edificabilità e parametri edilizi più vantaggiosi rispetto al vecchio Piano; • Promuovere il recupero dell’area di Piazza Alpini d’Italia attraverso una riqualificazione degli spazi esistenti (piazze, aree verdi) e la trasformazione di strutture industriali in disuso; • Riqualificazione del sito industriale dismesso ex-Reda a Valle Mosso, destinato ad un utilizzo misto artigianale e commerciale; • In relazione ai rischi idrogeologici legati al torrente Strona, sono diminuiti i vincoli urbanistici per una parte importante dell’abitato di Campore, forti del finanziamento di € 1.000.000 che la Regione Piemonte ha previsto lungo l’asta del Torrente in quella parte di territorio; • Favorire la fruizione turistico-ambientale dell’Alpe Isolà, in alta Valsessera, con il riutilizzo di edifici esistenti per la realizzazione di ‘bivacchi -punto tappa’ essenziali al progetto di valorizzazione ambientale di quell’area. La necessità di una risoluzione delle problematiche inerenti i rischi idrogeologici legati al torrente Strona e quindi il riutilizzo di molte aree del fondovalle, in cui è forte la presenza industriale e insediativa, ha posto le condizioni per un approfondimento con Regione Piemonte e Provincia di Biella per verificare le azioni da attivare per garantire uno sviluppo futuro anche nella zona bassa del paese. La presenza dell’Assessore Regionale Bruna Sibille a Valle Mosso nel luglio 2007 è stata la prima azione coordinata 38 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 con la Provincia per ottenere risultati concreti, che si sono concretizzati con un protocollo di intesa che permetterà con l’approvazione del nuovo piano, di ampliare le aree in cui è possibile avere nuovi insediamenti abitativi. TABELLA OPERE PREVISTE LUNGO L’ASTA DEL TORRENTE STRONA ANNO DESCRIZIONE INTERVENTO AVANZAMENTO LAVORI 2003 Difese spondali torrente Strona e ponte Ivrea Terminati € 893.000 2008 Interventi sui rii minori, affluenti torrente Strona In corso € 520.000 2008 Interventi torrente Strona, zona Ponte Ivrea e Falcero Progetto definitivo € 330.000 2008 Interventi torrente Strona, zona Campore Progetto esecutivo in appalto Totale NUOVE ABITAZIONI REALIZZATE IN FRAZIONE PICHETTO. IMPORTO € 1.000.000 2.743.000 LA CASA RISTRUTTURATA IN PIAZZA ALPINI, UN MODERNO EDIFICIO ALL’INGRESSO DEL PAESE. VALLE MOSSO 1928, SCORCIO PIAZZA STAZIONE. 39 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.1.2. OPERE PUBBLICHE Valle Mosso un paese in cui vivere. Valle Mosso si trova in una fase particolare del suo sviluppo, siamo stati fino ad oggi un territorio caratterizzato dalla presenza delle fabbriche, che ne hanno condizionato lo sviluppo sia negli aspetti positivi che negli aspetti negativi. Fra gli aspetti negativi c’è stato nei decenni successivi all’alluvione del 1968, il fenomeno della pianurizzazione che non ha coinvolto le aziende ma ha coinvolto soprattutto le famiglie. Un territorio che da cinquant’anni perde in media cinquecento abitanti ogni 10 anni. La nostra valle si è quindi sempre più caratterizzata per essere il luogo del lavoro e sempre meno il luogo in cui vivere il resto della propria vita. Abbiamo pagato un isolamento che non permetteva al cittadino di usufruire dei servizi che la zona del basso Biellese era invece capace di offrire. Ci sono oggi le condizioni per cambiare questa situazione, per cercare di invertire questa tendenza. E le condizioni sono da un lato la nuova Cossato-Valle Mosso, che dalla primavera del 2010 ci permetterà di avere collegamenti veloci con il basso Biellese ed i suoi servizi e dall’altro la situazione economica del paese che sta vivendo momenti difficili, anche se dobbiamo essere consapevoli che altre zone del Biellese da questo punto di vista stanno certo peggio di noi. Queste condizioni ci devono spingere a cercare una strada dello sviluppo che non sia solo più basato sul modello fabbrica, che ci ha caratterizzati per duecento anni. Dobbiamo continuare ad essere la città del lavoro, ma dobbiamo offrire ai cittadini anche altro perchè la vogliano continuare ad abitare. Dobbiamo tornare a valorizzare un ambiente che da decenni teniamo nascosto, che la società industriale ha assopito ma che è ancora lì pronto a poter essere rimesso al centro della nostra attenzione. La Vallestrona non è solo una vallata di fabbriche, è anche una bella vallata, immersa nel verde con due polmoni interessanti come l’Oasi Zegna e la Rovella che abbiamo praticamente dimenticato, ma è lì pronta a rifare la sua parte. E allora la sfida è quella di fare uscire i colori dalle fabbriche, dai tessuti che produciamo, inondarne la vallata, perchè questa valle ritorni ad essere una valle di colori non solo per i tessuti che produciamo e consegniamo al mondo, ma anche per i cittadini che vi abitano. Valle Mosso quindi un paese in cui vivere. Il primo segnale forte da dare in questa direzione è la riqualificazione dei centri urbani, un centro urbano meglio organizzato, architettonicamente ristudiato, è oggi determinante per la vita delle persone e per la riqualificazione delle attività commerciali. Un cambiamento forte quindi che deve interessare le zone di Valle Mosso centro e di Campore. In questa direzione ci stiamo muovendo da oltre due anni per progettare gli interventi necessari e per trovare le fonti di finanziamento per mettere in cantiere le opere pubbliche relative, l’obbiettivo è cambiare volto e sostanza al nostro paese. E’ un obbiettivo ambizioso ma siamo consapevoli che se non puntiamo alto oggi, non ci sarà un grande futuro domani. Gli investimenti sono importanti, circa € 1.000.000 previsti entro i prossimi 3 anni. 40 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 OPERE PUBBLICHE 2004 - 2008 DESCRIZIONE Opere Appaltate Opere da Appaltare Totale Generale SCUOLA E SPORT CENTRI URBANI € 862.500,00 € 1.121.600,00 € 650.000,00 € 1.512.500,00 TORRENTE STRONA FRAZIONI TOTALE € 985.000,00 € 900.000,00 € 3.869.100,00 € 1.065.000,00 €- € 1.000.000,00 € 2.715.000,00 € 2.186.600,00 € 985.000,00 € 1.900.000,00 € 6.584.100,00 OPERE PUBBLICHE APPALTATE 2004 -2008 Scuola e sport: 862.500; 22% Torrente Strona: 900.000; 23% SCUOLA E SPORT CENTRI URBANI FRAZIONI TORRENTE STRONA Frazioni: 985.000; 25% Centri urbani: 1.121.600; 30% OPERE PUBBLICHE DA APPALTARE Centri urbani: 1.065.000; 39% Torrente Strona: 1.00.000; 37% SCUOLA E SPORT CENTRI URBANI TORRENTE STRONA Scuola e sport: 650.000; 24% 41 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 OPERE CONCLUSE ANNO 2007 IMPORTO Scuola Manutenzione straordinaria edifici scolastici Rifacimento tetti scuole Crocemosso € 195.000,00 Socialità Ristrutturazione edificio destinato a Biblioteca e “Centro Socio Culturale” – Sede Ex Telecom di Valle Mosso Recupero fabbricato ex Telecom per realizzare al piano terra centro convegni e ai due piano superiori una ludoteca ed una biblioteca € 340.000,00 Stabili Comunali Sistemazione locali Sede Comunale da destinare ad archivio Totale € 53.000,00 € 588.000,00 OPERE IN CORSO ANNO 2007 IMPORTO Urbanizzazione primaria Sistemazione strada Ormezzano Picco € 138.000,00 Manutenzione straordinaria strada comunale frazione Frignocca € 25.000,00 Ambiente Sistemazione movimenti franosi in regione Rovella e in frazione Violetto. Riprofilatura e messa in sicurezza pendio che delimita la strada comunale reg. Rovella, a Violetto rifacimento muro di sottoscarpa e della cunetta di raccolta delle acque Sistemazione idraulica torrente Strona a difesa del centro abitato. Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico comprendenti la regimazione delle acque degli affluenti del torrente Strona Lavori di sistemazione idraulica torrente Strona e affluenti Totale FRAZIONE MOLINO, RICOSTRUZIONE DEL MURO FRANATO. 42 € 65.000,00 € 330.000,00 € 522.000,00 € 1.080.000,00 STRADA COMUNALE VALLE MOSSO – ORMEZZANO, UNA FASE DEI LAVORI. GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 OPERE FINANZIATE ANNO 2007 IMPORTO Sport Manutenzione straordinaria Campo Sportivo Contributo al 50% Regione Piemonte € 48.000,00 Rifacimento ed integrazione impianto di riscaldamento Campo Sportivo Contributo al 50% Regione Piemonte € 36.000,00 Frazioni Intervento di riqualificazione urbana dell’abitato di frazione Molino con rifacimento del sistema viario pedonale Riqualificazione urbana centro abitato in frazione Campore Contributo Provincia di Biella di € 191.000 Intervento di riqualificazione urbana dell’abitato di frazione Gallo con rifacimento del sistema viario pedonale € 85.000,0 € 445.000,00 € 66.000,00 Ambiente Messa in sicurezza muro di sostegno in frazione Molino e sistemazione muretto lungo la strada comunale di Crocemosso Sistemazione movimenti franosi in frazione Orcurto Totale OPERE IN CORSO DI FINANZIAMENTO ANNO 2008 € 188.000,00 € 50.000,00 € 918.000,00 IMPORTO Scuola Lavori di adeguamento edificio scolastico Scuole Elementari e Medie Valle Mosso centro Contributi Regione Piemonte per € 200.000 e Provincia di Biella per € 20.000 € 650.000,00 Centri Urbani Riqualificazione urbana dell’abitato di Valle Mosso centro e rifacimento del sistema viario pedonale – piano di qualificazione urbana per il commercio. € 615.000,00 Ambiente Lavori di sistemazione idraulica torrente Strona a difesa del centro abitato di Campore Contributo al 100% Regione Piemonte € 956.600,00 Urbanizzazione primaria Manutenzione strada frazione Pichetto € 25.000,00 Stabili Comunali Lavori di tinteggiatura Sede Municipale Contributo Regione Piemonte di € 80.000 Rifacimento tetti Fabbricato Via Fabbriche 173 Totale € 100.000,00 € 50.000,00 € 2.396.600,00 43 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.1.3. VALLE MOSSO RIDISEGNA IL CENTRO URBANO DEL CAPOLUOGO Nell’ottica di realizzare gli obiettivi di valorizzazione e salvaguardia del ruolo del commercio localizzato nell’Addensamento storico Centrale, Valle Mosso ha proposto la sua candidatura per rientrare all’interno dei Programmi di Qualificazione Urbana (P.Q.U.) previsti dalla Regione Piemonte. Attraverso un insieme di azioni coordinate dal Comune ed integrate dalla partecipazione attiva degli operatori privati, con questo progetto di € 615.000, si intende promuovere un intervento di carattere strutturale sull’asse viario centrale al capoluogo per renderlo maggiormente funzionale, migliorare la vivibilità, renderlo meglio fruibile dai pedoni e facilitare l’attività del commercio. Pertanto si è intrapreso un progetto di ristrutturazione delle via B. Sella, via Roma e piazze Alpini d’Italia, Umberto I e Martiri della Libertà; l’intervento proposto prevede: • Creazione di parcheggi pubblici; • Integrazione dell’illuminazione pubblica; • La parziale ripavimentazione di vie e piazze; • La moderazione del traffico, lungo via Bartolomeo Sella e via Roma, contestualmente ad altre adeguate ristrutturazioni del sistema del traffico urbano al fine di renderlo maggiormente fruibile dai pedoni; • Realizzazione di piantumazioni di alberi e arbusti in aree da destinare a verde pubblico; • Realizzazioni di arredi urbani, tali da ottenere un miglioramento della visibilità, dell’identità e delle forme di richiamo nell’ambito dell’insediamento commerciale. Il progetto è stato sottoposto a luglio 2008 al parere della Regione, che entro pochi mesi indicherà la parte che intende finanziare (dal 40% al 60% dell’importo delle opere, in base al bando regionale). L’intenzione è di appaltare i lavori nel primo semestre del 2009. Piazza Alpini d’Italia: l’intervento prevede la sistemazione del piazzale alto con la realizzazione di nuovi posti per la sosta di camper, la sistemazione dello spazio verde retrostante con la piantumazione di alcuni alberi, la demolizione della parte più fatiscente a cura dalla proprietà. Il muro in fondo alla piazza verrà risistemato mettendo in evidenza con effetto “trompe l’oeil” le varie aperture cieche esistenti. Il muro di contenimento del piazzale alto a confine con il parcheggio basso verrà sistemato nella parte sommitale; per completare l’opera verrà sistemato a verde il ciglio del parcheggio. Il piazzale sottostante verrà completato nella porzione a lato dei magazzini comunali, asfaltando e abbattendo il muro esterno di divisione fra i due locali. Via Bartolomeo Sella: l’asse viario che si inoltra all’interno dell’abitato di Valle Mosso vedrà il rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi esistenti con la posa di una cordolatura in pietra di contorno e la posa di cubetti in porfido imbiaccati, per tutto il tratto che dalla piazza Alpini d’Italia sale sino a incontrare via Roma. Si realizzeranno nuovi marciapiedi e parcheggi. In corrispondenza del bar Leon d’Oro verranno rimossi i parcheggi, permettendo di ampliare i marciapiedi. Un parcheggio verrà realizzato su area di proprietà Reda. Sarà rifatta parzialmente la scala che sale a frazione Robiolio. Verranno realizzati 3 passaggi pedonali protetti, tali da rallentare la velocità dei veicoli in un tratto particolarmente pericoloso per il transito dei pedoni. I dossi verranno realizzati tali da ricreare l’effetto cromatico del passaggio pedonale. 44 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 Piazza Repubblica (piazza del Municipio): l’idea è di realizzare un luogo di sosta e zona verde dotato di panchine. L’area verrà ridisegnata prolungando i marciapiedi verso l’interno della piazza, sistemando 14 posti auto e creando sul lato sinistro un’area verde dotata di panchine e contornata da cordoli in pietra. Per collegare i marciapiedi sui lati opposti di via Roma verrà realizzato un passaggio pedonale protetto. Piazza Martiri della Libertà (piazza della Chiesa): verrà risistemata la parte finale delimitata dall’alberatura. Al centro della piazza verrà posato in punto di erogazione acqua e corrente elettrica a servizio dell’area mercatale. Sul lato verso la caserma dei Carabinieri verrà realizzata una rampa per disabili che avrà il duplice scopo di collegare via Roma alla piazza sottostante e facilitare l’accesso alle persone disabili alla caserma stessa. Sul limitare sinistro della piazza, verrà posizionata la statua intitolata a Federico Garlanda insigne scienziato valmossese, attualmente locata nel piazzale scolastico; la statua composta da un basamento in blocchi di pietra sormontato da una fusione in bronzo con il busto sulla sommità, verrà ricollocato sull’angolo della piazza, pavimentato con cubetti di porfido contornato da un cordolo in pietra; sui lati della statua verranno posate due panchine e realizzata una piccola zona verde. LA SEDE MUNICIPALE Nel più ampio progetto di valorizzazione del centro urbano si inserisce la ristrutturazione delle facciate esterne del Municipio. L’impegno di spesa previsto è di € 100.000, 80.000 dei quali finanziati dalla Regione Piemonte. Il progetto prevede oltre alla ritinteggiatura di tutto lo stabile, anche interventi sui canali di gronda, su balconi e terrazzi e su parte dell’area esterna all’edificio. I lavori prenderanno il via nel corso del 2009. La preziosa villa in cui ha sede la Casa Comunale fu costruita nel diciannovesimo secolo da Gregorio Reda, uno dei più importanti imprenditori lanieri valmossesi dell’epoca, titolare dell’omonimo lanificio con sede al batùr, che vi fece la propria dimora. Nel 1962 la storica villa venne acquistata dai valmossesi per farne la nuova sede del Municipio; in quella che era la ‘sala della caccia’ ha ora trovato collocazione la Sala del Consiglio Comunale. 45 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.1.4. LA CASA DELLA CULTURA - UN MODERNO SPAZIO PER LA VITA SOCIOCULTURALE VALMOSSESE Sabato 17 novembre, inaugurazione della Casa della Cultura, realizzata nella via centrale, con un intervento di € 340.000 finanziata con mutuo per € 177.533 e con contributo regionale per € 162.468. Lo spazio è un centro socio-culturale polifunzionale che si propone come polo per la socialità e per la cultura. E’ attrezzato per diventare il luogo del tempo libero, dove i cittadini possano avere la possibilità di incontrarsi fra divertimento, occasioni di iniziative sociali e culturali, per costruire quel TERRITORIO PARTECIPATO che è l’obbiettivo principale che si intende raggiungere. Si tratta di uno spazio pubblico essenziale alla comunità valmossese, una comunità di 3.800 abitanti che non disponeva fino ad ora di locali in linea con i tempi, in cui poter svolgere attività pubbliche. Si tratta dell’intervento più importante in campo socio-culturale realizzato a Valle Mosso dopo la struttura del dopolavoro Cinema Enal, costruita ormai 70 anni fa, nel lontano 1938 ora di proprietà del demanio. La Casa della Cultura è realizzata su tre piani. Al piano terreno ha sede la sala polifunzionale, con una capienza di 100 persone e una attrezzatura multimediale di tutto rispetto che permetterà di svolgere molti tipi di attività: incontri, corsi, attività sociali, convegni, meeting, mostre temporanee, attività educative. Gli altri due piani sono terminati a rustico e verranno resi agibili con l’appalto del 3° lotto di lavori che vedrà realizzata la nuova Biblioteca. Il Centro Polifunzionale è impostato sulla struttura della ex centrale Telecom, costruzione che risale alla metà del secolo scorso. Nel 2001 l’Amministrazione Comunale, con il contributo economico decisivo del lascito della famiglia Basso-Strona, ha avviato le procedure di acquisto dell’immobile. E’ stata determinante per la scelta la linearità della struttura e la posizione centrale in paese. La soluzione estetica dell’edificio, studiata dall’arch. Farassini di Biella, si articola sul contrasto con l’ambiente urbano circostante, con l’inserimento di una serie di nuovi elementi funzionali (ascensore esterno a torretta, ingressi luminosi, ampie vetrate), e partendo dalla tradizione, vengono esplorate visioni architettoniche e urbane futuribili. Particolare cura, all’esterno, è stata data alla ricerca dei colori e l’intervento pittorico sulla facciata, che simboleggia il momento della creazione della valle, realizzato dai vignettisti vercellesi Elisa Vallarino e Mauro Sacco, va nella direzione di costruire un ambiente urbano vivace che riporti al centro dell’interesse il territorio e le sue valenze ambientali ancora tutte da valorizzare, rimaste a lungo sopite dal condizionamento culturale dei tempi e dei ritmi della città-fabbrica. Intitolata al giornalista Enzo Biagi, la sala incontri della Casa della Cultura. Nella sala incontri, vogliamo che i cittadini di tutte le età possano trovare uno spazio per esprimersi, per proporre, realizzare, progettare, o anche solo (come se fosse una cosa semplice) confrontarsi. In questo luogo dobbiamo trovare uno spazio di LIBERTA’… E chi meglio di Enzo Biagi ha saputo rappresentare lo spazio di libertà. Questa è la ragione prima che ci ha indotti a contattare le figlie Bice e Carla, per chiedere la loro disponibilità ad intitolare questo spazio al cronista che bene ha saputo raccontare le storie d’Italia e non solo d’Italia. Enzo Biagi è stato protagonista del nostro tempo e profondo innovatore delle tecniche di comunica46 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 zione giornalistica oltre che acuto osservatore della realtà e straordinario punto di riferimento ideale e morale nel complesso mondo dell’informazione. La targa a ricordo di Enzo Biagi è stata scoperta sabato 24 maggio 2008, alla presenza delle figlie del giornalista: un pomeriggio interessante in una sala stracolma di gente, presentato dalla giornalista valmossese Anna Scarano. Un pomeriggio raccontato dalla signora Bice, anch’essa giornalista, nel libro ‘In viaggio con mio padre’ uscito in libreria a fine 2008, edito da Rizzoli. Perché non pensare ad un insigne biellese… è la domanda più frequente e più banale, che nasce spontanea; c’è almeno una ragione, i biellesi dovrebbero smettere di pensare di essere sufficienti a se stessi, per cominciare a mettere il ‘naso fuori’ e ascoltare… ascoltare… ascoltare… 24 MAGGIO 2008, LE SIGNORE CARLA E BICE BIAGI, SCOPRONO LA TARGA AD ‘ENZO BIAGI’ A CUI È STATA INTITOLATA LA SALA INCONTRI DELLA STRUTTURA POLIVALENTE DI VIA ROMA A VALLE MOSSO La valle di colori Ci sono probabilmente milioni di modi di guardare al futuro, e il luogo in cui ci troviamo potrebbe essere lo spazio adatto anche a questo tipo di riflessioni, ma... non ora, per questo c’è tempo. Per ora possiamo pensare a due modi sostanziali di vedere il futuro: guardando avanti oppure guardando in alto. Qui abbiamo scelto di guardare in alto! Questo spazio è una tela bianca, in cui gli artisti siete soprattutto voi: tu, tu, tu e tu, e anche chi è fuori e non sa ancora che qui, insieme a voi e ad altri, può creare una grande opera, colorando questa valle. Il disegno simbolo della Casa della Cultura Il disegno, scelto tra un ventaglio di bozzetti, rappresenta una sorta di creazione magica di una montagna in una simbolica valle colorata che riesce a trasformare i brillanti colori delle sue lane e delle sue creazioni artistiche in occasioni di cultura e di vivibilità. L’opera è stata scelta a simbolo della nuova Casa della Cultura di Valle Mosso, un “biglietto da visita” al centro del paese. L’opera è a cura degli illustratori Elisa Vallarino e Mauro Sacco di Vercelli (www.saccovallarino.it). Diplomati all’Istituto Europeo di Design di Torino, nel 2001 vincono il concorso “Striscia la montagna” indetto dal Comune di Valle Mosso, nell’ambito del progetto GioAlp. Collaborano con numerose case editrici per la realizzazione di testi di editoria scolastica e per ragazzi e lavorano con alcune agenzie pubblicitarie. 47 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 Il bozzetto è stato realizzato su pannello plastificato e fissato sulla facciata dell’edificio. Lo stabile Voglio parlarvi di una storia, la mia storia, già perchè se pur sia fatto di mattoni e cemento, di cose ne ho viste e sentite.... soprattutto sentite a pensarci bene. Già, direi che se c’è una cosa che ho sempre fatto, magari senza dare troppo nell’occhio, è ascoltare. A pensarci bene, qui, dove siete voi ora, al caldo delle mie mura, un tempo passavano moltissime comunicazioni, le vostre comunicazioni di cittadini di questo paese, che da dentro le mie mura, in un modo o nell’altro dovevano passare per svincolarsi verso il mondo. Anni e anni di trasmissioni, di parole e frasi di ogni genere e tipo, alcune rapide e fredde, altre lente e delicate, parole di felicità, annunci importanti, liste della spesa, questioni di vita o di morte, semplici chiacchiere... Quante cose so di voi! Ecco che fino ad un certo punto questa è stata la mia funzione, quella di ricevere e trasmettere le vostre parole... poi... Silenzio. Per un po’ sono stato solo, freddo, sordo... forse un po’ triste. Ma se avessi saputo cosa sarei diventato... beh, avrei detto che ne valeva la pena. Perchè? Perchè oggi quelle voci che tanto mi sono mancate sono donne e uomini in carne ed ossa, sono visi, idee, emozioni, tutte qui, al caldo delle mie mura, Colori! Colori! Colori! Sono tornato e ho tanta voglia di riascoltarvi! 1. ‘LA VALLE SI COLORA’, L’IMMAGINE SULLA FACCIATA DEL CENTRO POLIVALENTE, SIMBOLO DI UN PAESE CHE SI VUOLE RINNOVARE PER GUARDARE AL FUTURO. 2. 17 NOVEMBRE 2007, INAUGURAZIONE DEL CENTRO POLIVALENTE COMUNALE DI VIA ROMA. 3. NUOVO CENTRO POLIVALENTE IN VIA ROMA, STRUTTURA EXTELECOM. 48 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.1.5. RIQUALIFICAZIONE URBANA DI FRAZIONE CAMPORE CON RIFACIMENTO DELLA VIABILITÀ PEDONALE Ridisegnare i percorsi pedonali nella Frazione Campore, con un intervento di € 445.000, risulta un intervento pubblico necessario per garantire la sicurezza e migliorare la vivibilità di una delle frazioni più popolose ed attive del Comune. Una totale percorribilità pedonale protetta, completata da attraversamenti sicuri, contribuirà a consolidare il carattere residenziale della frazione, mitigando l’effetto “strada di transito”, senza rinunciare alle comodità dei collegamenti. Il 18 giugno 2007 si è affidato l’incarico per progettazione e direzione lavori all’architetto Enrico Besutti dello Studio Associato d’Architettura Besutti Carta Comoglio di Biella. Essendo impraticabile la realizzazione di una rotatoria con diametro adeguato si ritiene corretto intervenire mantenendo l’impianto semaforico e completare con i seguenti accorgimenti: • Per migliorare la visibilità in uscita dalla via per Valle S.Nicolao e dal parcheggio si prevede un lieve spostamento del punto semaforico verso Cossato con incremento della visibilità verso la direzione Cossato; • Per garantire la sicurezza delle fermate autobus ed il comfort degli utenti si prevede la realizzazione di un golfo di fermata parziale (su carreggiata) per autobus di linea a lato della carreggiata da Valle Mosso grazie alla acquisizione di area privata, di fronte alla posta, poco più a nord dell’area ove già si trova la fermata bus. Mentre, per la direzione Valle Mosso centro la soluzione ipotizzata si sviluppa nell’area bocciodromo; • Per rallentare il traffico proveniente da Valle Mosso si prevede la realizzazione di un attraversamento pedonale realizzato a raso (con materiali adatti ad indurre attenzione massima) a circa 100 metri dal semaforo, di fronte all’ufficio postale tra le due fermate bus; • Per rallentare il traffico proveniente da Cossato si prevede la realizzazione di un attraversamento pedonale realizzato a raso (con materiali adatti ad indurre attenzione massima) a circa 100 metri dal semaforo, di fronte al bocciodromo; • Per garantire la sicurezza dei percorsi pedonali si prevede la realizzazione di un marciapiedi in ampliamento della carreggiata nei due sensi di marcia (grazie agli accordi che si intende stipulare con i proprietari dei terreni interessati) indicativamente da inizio a fine frazione, fatta eccezione per quei tratti dove la carreggiata risulta limitrofa ad edifici non modificabili; i marciapiedi saranno adeguatamente protetti con cordoli e barriere di sicurezza, per consentire il transito pedonale per tutto il tratto interessato alla progettazione; • Per migliorare l’assetto stradale, verrà eseguito un intervento di abbassamento della strada contando su un finanziamento di € 191.000 concesso dalla Provincia di Biella, proprietaria della strada. 3.1.6. LAVORI DI RIFACIMENTO SISTEMA VIARIO PEDONALE FRAZIONE GALLO Progetto affidato al dott. ing. Emanuele Giletti, l’incarico si prefigge la riqualificazione urbana dell’abitato di Frazione Gallo con rifacimento del sistema viario. Costo dell’opera € 66.000. 49 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 La frazione Gallo è servita da una viabilità interna tramite una piccola strada pedonale attualmente con finitura in ghiaia; proprio quest’ultima è oggetto di intervento ed è collegata alla pubblica via, mediante due sottopassaggi pedonali ricavati all’interno degli edifici perimetrali alla frazione. Il nuovo progetto prevede la sistemazione della viabilità pedonale interna realizzando una pavimentazione costituita da cubetti di pietra artificiale, uniformando le pendenze della pavimentazione e fornendo un idoneo sistema di convogliamento e raccolta delle acque. Vengono inoltre previste due zone da asfaltare: una lungo la strada soprastante dove si trova un’ allargamento della sede stradale attualmente ad uso piazzola in sterrato e un’altra all’ingresso della Frazione in un tratto compreso tra la fine della zona asfaltata al termine della discesa e l’inizio della nuova pavimentazione in cubetti nel sottopasso. 3.1.7. RIQUALIFICAZIONE CAMPO SPORTIVO COMUNALE Un progetto in favore dei giovani della Valle di Mosso Nell’ambito degli interventi relativi al “Piano Annuale per l’impiantistica sportiva” della Regione, il Comune di Valle Mosso ha previsto di realizzare una serie di opere tese alla riqualificazione del campo sportivo comunale di Frazione Grassi: opere da realizzare con il contributo dell’Istituto per il Credito Sportivo. Il progetto a cura dello studio Bruni, Ronzani, Bozzalla Pret è stato appaltato il 23 ottobre 2008. Il primo intervento in progetto, per un importo pari ad € 48.800, prevede la sistemazione del muro di cinta posto sul lato a Nord del campo sportivo, la nuova intonacatura rustica del muro e il riposizionamento delle tegole. Inoltre la posa di una nuova recinzione sul lato Ovest, per una altezza pari a 6,00 m, e per una lunghezza di 90 m. Il secondo intervento in progetto, per un importo pari ad € 36.000, prevede la riconversione della centrale termica da gasolio a gas metano (intervento efficace sotto l’aspetto del contenimento dell’inquinamento e della riduzione delle immissioni di anidride carbonica in atmosfera ) e l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia: saranno installati pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. Il tempo previsto per eseguire i lavori è pari a 60 giorni naturali successivi e continui. Le opere previste sono utili a garantire una buona efficienza al complesso sportivo composto da campo da calcio regolamentare e pista di atletica, attualmente utilizzato dalla Società U.S. Biogliese / Val–Mos Calcio che utilizza l’impianto quale campo di allenamento e di gara per le squadre giovanili che comprendono i “ primi calci “, i pulcini, gli esordienti, i giovanissimi, gli allievi e gli Juniores. E ‘ da rimarcare come la società sportiva raggruppa giovani provenienti dai Comuni di Valle Mosso, Mosso, Veglio, Bioglio, Camandona, Callabiana, Pettinengo, Strona, Valle S. Nicolao e Vallanzengo. 50 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.1.8. EDILIZIA PRIVATA Il servizio Urbanistica ed edilizia si occupa della gestione del Piano Regolatore Generale mediante il controllo dell’attività di edilizia locale, della gestione della Commissione Edilizia, (CDU – Permessi di costruzione – Vigilanza – Repressione abusivismo edilizio – agibilità). Oltre alle pratiche Edilizie, l’attività del servizio contempla anche una serie di attività che possono essere considerate di vario genere sempre legate alla gestione del PRGC. La tabella rappresenta la percentuale di risposta del servizio al numero delle domande presentate. ATTIVITÀ 2004 2005 2006 2007 2008 Permessi di costruire 73 80 57 65 73 Denunce Inizio Attività (DIA) 22 56 41 35 44 Certificati di agibilità 8 4 10 5 5 Segnalazione di abusi 4 10 3 5 7 Visure di atti rilasciati 30 36 34 16 24 TOTALE PRATICHE PRESENTATE 137 186 145 126 153 Pratiche a cui si è risposto 137 186 145 126 153 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% % di risposta 3.2. Ambiente ed ecologia Il Comune di Valle Mosso considera l’ambiente in cui è collocato una risorsa assolutamente prioritaria che, come tale, deve essere difesa, conservata e valorizzata. Smaltimento rifiuti e raccolta differenziata Iniziamo a osservare con attenzione alcuni dati riguardanti il nostro Comune, tratti dal “RAPPORTO 2008 – Osservatorio provinciale rifiuti”. PRODUZIONE TOTALE PROCAPITE DI RIFIUTI ANNO RESIDENTI PRODUZIONE TOTALE RIFIUTI (T/A) PRODUZIONE TOTALE PRO CAPITE (KG/ABIT/GIORNO) 2005 3.934 1.606,38 1,119 2006 3.868 1.482,92 1,050 2007 3.807 1.638,23 1,179 51 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 Vediamo ora le variazioni percentuali, anche in questo caso raffrontando gli anni 2007/2006/2005, per quanto riguarda i rifiuti differenziati: 2005 2006 2007 26,6 % 25,0 % - con un regresso del 1,60 % 24,6 % - con un regresso del 2,00 % Gli obblighi di legge contenuti nel Decreto legge n. 152 del 2006 (testo unico che ha abrogato il cosiddetto “decreto Ronchi”) hanno imposto il raggiungimento di determinate percentuali minime di raccolta differenziata (45 % entro il 2008 e 65 % entro il 2012). I dati relativi al nostro Comune, (contrazione della percentuale di raccolta differenziata e contemporaneo aumento della produzione di rifiuti pro-capite), sono sicuramente scoraggianti, anche in considerazione del fatto che la normativa pone a carico di quei Comuni che non raggiungono le percentuali indicate sopra, una multa commisurata ai punti mancanti fra le percentuali rilevate e quelle ottimali. Per evitare la multa, non resta che impegnarsi in modo molto attivo in questa battaglia di civiltà, da portare avanti su due fronti: l’incremento della differenziazione e, ancor meglio, la minor produzione dei rifiuti. L’Amministrazione, da parte sua, prevede il passaggio nel corso del 2009 al sistema di raccolta “porta a porta”, per portare la percentuale di raccolta differenziata su livelli più consoni ad un paese che intende lasciare in eredità ai propri figli un ambiente il più possibile vivibile. I recenti fatti di Napoli ci devono far riflettere, e dobbiamo pensare che quello che è successo in Campania, se non ci diamo da fare, può succedere anche qui. Sono state posti in atto da questa Amministrazione i passi necessari ad ottenere da COSRAB e dalla Amministrazione Provinciale i contributi finanziari per poter attivare la raccolta ‘porta a porta’ con il minor impatto, sia comportamentale che economico, per i propri cittadini. Tali provvidenze, per un importo di circa € 72.000, sono già stati deliberate da COSRAB a valere sul bilancio 2009, e vanno a coprire per una percentuale pari all’80% il costo delle attrezzature e la campagna di informazione, e pari al 40% i costi di avvio del servizio. Ricordiamo che la TARSU (tassa rifiuti solidi urbani) che il Comune applica alle utenze domestiche è bloccata dal 2005, quindi da quattro anni, al livello di € 1,22 al mq. e che le ultime cinque Leggi Finanziarie hanno di fatto bloccato la possibilità di passare a TIA (tariffa integrata ambientale), sistema basato su una parte fissa (commisurata al costo del servizio) e su una parte variabile (commisurata alla quantità dei rifiuti prodotta). Un’ultima segnalazione, necessaria per ristabilire la verità di coloro che affermano che la differenziata è inutile in quanto “tanto, buttano poi tutto insieme”. Questi dati, elaborati dalla Regione Piemonte, riguardano la mappatura dei flussi dei rifiuti urbani, dalla raccolta differenziata al recupero, cosi da avere la garanzia che essi siano effettivamente recuperati. Incentivazione al risparmio energetico In sede di elaborazione del bilancio preventivo 2007, l’Amministrazione ha stanziato la somma di € 2.000 destinata alla incentivazione del risparmio energetico; un analogo provvedimento, ma con un contributo più importante, è stato posto in essere dalla Comunità Montana Valle di Mosso. 52 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 Tabella valori effettivo recupero materiali (Dati riferiti alla provincia di Biella *) Carta Vetro Plastica Metalli Organico Legno 93% 88% 81% 99% 89% 96% *dati tratti dalla campagna di comunicazione della Regione Piemonte “Dove finiscono i tuoi rifiuti differenziati” Lo stanziamento ha riguardato n. 7 interventi, cosi suddivisi: • N. 6 PANNELLI SOLARI E CALDAIE A CONDENSAZIONE • N. 1 PROGETTO CAPPOTTO Inoltre, l’Amministrazione ha indetto un incontro pubblico alla presenza di esperti del settore per sensibilizzare la popolazione sull’iniziativa, facendo seguito a provvedimenti inseriti nella Legge Finanziaria 2006 Concessioni di contributi per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. In bilancio 2007 sono stati stanziati € 1.500 per la tinteggiatura delle facciate di fabbricati adibiti a civile abitazione. N° 6 cittadini hanno presentato documentazione per ottenere il contributo. UN ESEMPIO DI ABITAZIONE CHE HA USUFRUITO DEI CONTRIBUTI SUGLI INTERVENTI IN CAMPO ENERGETICO. 3.3. Servizi educativi e scolastici – Adeguamento strutture Fin dal 2004 l’Amministrazione Comunale si è posta l’obiettivo di migliorare l’organizzazione e l’efficienza dei servizi educativi e scolastici, avendo ben presenti le necessità di: • Fornire alla scuola strutture ed ambienti in grado di soddisfare al meglio le mutate esigenze dell’attività didattico-educativa (locali idonei da adibire ad aule di informatica, per l’insegnamento delle lingue straniere, per le attività artistiche, culturali, ludiche e sportive); • Adeguare le strutture delle sedi scolastiche comunali alle vigenti norme di sicurezza, di prevenzione incendi e igienico-sanitarie; • Fornire strutture e strumenti adeguati a rispondere in modo efficace alle imprescindibili esigenze di sostegno degli alunni diversamente abili; • Fornire efficienti servizi di supporto (scuolabus, pre e dopo-scuola, mensa, centri estivi). Il tutto in un quadro di compatibilità economica, che tenga conto delle risorse disponibili e di quanto può permettersi di spendere complessivamente per i servizi scolastici un comune, come il nostro, di circa 3.800 abitanti, che ha visto il numero dei propri studenti ridursi in modo rilevante rispetto a qualche decennio fa. Proprio di recente le questioni della riorganizzazione del plessi e della sicurezza degli edifici scolastici sono state poste all’attenzione dell’opinione pubblica da una parte dai provvedimenti del governo volti a ridurre il numero delle classi, i costi del personale e le spese di funzionamento, dall’altra dal tragico 53 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 incidente presso una scuola di Rivoli in provincia di Torino (il crollo di un soffitto che ha causato la morte di uno studente ed il ferimento di altri). Occorre anche tenere presente che classi con pochi alunni hanno di per sé un deficit di qualità educativa, come bene sanno soprattutto gli insegnanti. Per quanto riguarda il nostro comune, dopo il profondo rinnovamento ed ampliamento dello stabile di Via Scuole che ospita la Scuola dell’Infanzia del capoluogo e l’Asilo Nido Comunale e gli interventi (alcuni anche di rilevante entità) di manutenzione ordinaria e straordinaria nei tre plessi di Valle Mosso centro, Falcero e Crocemosso fatti negli anni scorsi, è giunto il momento, tanto atteso, di mettere mano al plesso del capoluogo, sede della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado (quelle che una volta si chiamavano elementari e medie). Verrà realizzato un vero e proprio Polo Scolastico Principale in grado di migliorare la qualità del servizio attraverso una più adeguata redistribuzione degli spazi interni ed esterni, in previsione della razionalizzazione dei plessi da tempo programmata e il completo adeguamento delle strutture alle norme di sicurezza, anti-incendio e igienico-sanitarie. Si è potuto dare corso alla fase esecutiva del progetto, redatto dall’Ing. Siepe di Biella, dopo che è giunta la conferma della concessione di un importante contributo regionale (di € 200.000) e di un ulteriore contributo provinciale (di € 20.000). L’obiettivo è quello di espletare nel corso del 2009 la gara d’appalto e poter iniziare i lavori. L’opera del costo complessivo di € 650.000, di cui come si è detto 220.000 derivanti da contributi regionali e provinciali, prevede i seguenti interventi: Potenziamento della capacità ricettiva - Al fine di incrementare la capacità ricettiva del plesso scolastico e di conseguenza di tutte le funzioni connesse all’attività didattica, si prevede il ricavo di due nuove aule al piano terreno, a ridosso della palestra, omologate secondo gli standard vigenti per l’attività didattica e l’ampliamento del locale mensa. La capacità ricettiva della mensa sarà di 90 alunni, con doppio turno di refezione. Saranno inoltre ricavate aulette per le attività personalizzate, per le riunioni degli insegnanti, l’aula C.R.T. SCUOLA PRIMARIA 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/09 Iscritti 188 173 167 184 185 Classi 15 15 15 15 15 Insegnanti 26 25 25 28 28 Operatori ATA 6 6 6 7 7 13,80% 14,50% 15,00% 15,20% 15,10% % Forza formativa sul totale utenti SCUOLA SECONDARIA 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/09 Iscritti 110 102 110 105 109 Classi 6 6 6 6 6 Insegnanti 21 21 21 21 21 Operatori ATA % Forza formativa sul totale utenti 54 3 3 3 3 3 19,09% 20,58% 19,09% 20,00% 19,30% GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 (Centro Risorse Territoriali), locali per il deposito dei materiali di pulizia e sistemati i locali archivi. In particolare l’archivio generale sarà ricavato al piano seminterrato dell’edificio a due piani, nell’ampio locale ex-aula di applicazioni tecniche. Adeguamento servizi igienici – Saranno completamente ristrutturati i servizi igienici esistenti per gli alunni di entrambe le scuole, ormai vecchi di 70 anni, controsoffittati per ridurre le altezze dei locali. È prevista la creazione di nuovi servizi igienici per il personale docente e non docente, BAMBINI E VOLONTARI DEL DOPOSCUOLA DI VALLE MOSSO. distinti per sesso, sia per la scuola primaria che per la secondaria. Serramenti – Per migliorare le condizioni di sicurezza del plesso scolastico si prevede la sostituzione di tutte le porte in legno vetrate delle aule con nuovi serramenti in legno a pannello cieco rivestito in laminato plastico e con sopraluce trasparente in plexiglass. Nei locali a rischio d’incendio e nelle zone protette saranno installate porte REI. Sistemazione aree esterne – Il progetto prevede la sistemazione dell’area esterna di pertinenza del plesso scolastico strettamente pertinente all’attività didattica. Il cortile inferiore, utilizzato per la ricreazione all’aperto degli alunni della scuola primaria, verrà completamente delimitato con cancelli e recinzioni in ferro. In particolare verrà chiuso con cancelletto l’accesso alla gradinata di collegamento tra il cortile inferiore e quello superiore; chiuso con cancello l’accesso inferiore dal cortile di sbarco del vano ascensore; chiuso l’attuale varco sulla via pubblica con inserimento di cancello per passo carraio. In progetto è previsto il rifacimento della pavimentazione (attualmente in asfalto) con masselli colorati di calcestruzzo autobloccanti e con inserimento nella parte centrale di una superficie pavimentata in gomma colata, del tipo antitrauma. Nel cortile interno posto sul retro sarà ricavata una superficie (anch’essa pavimentata in marmette colorate autobloccanti) da destinare agli alunni della scuola secondaria per la ricreazione. Verrà installato inoltre un cancello di fronte alla scuola materna a confinamento del suddetto cortile che è a servizio anche della mensa; gli attuali magazzini comunali saranno spostati in altra sede, esterna al plesso scolastico. Palestra e relativi servizi – Il complesso necessita di interventi radicali di ristrutturazione ed adeguamento. Sarà ridotta l’altezza netta interna della palestra (dagli attuali 11,50 m a 7,50 m) con notevole beneficio sia sotto l’aspetto acustico che del risparmio energetico. Il progetto prevede la realizzazione di una controsoffittatura; non saranno modificate le esistenti finestrature, né i prospetti dell’edificio. Saranno messe a norma le vie d’esodo attraverso la sostituzione dei serramenti, potenziati gli idranti e sostituita la pavimentazione. Saranno ricostruiti ex-novo gli spogliatoi con relativi servizi igienici e ricavato un nuovo servizio ad uso del personale docente (o degli arbitri). È previsto rifacimento ex-novo dell’impianto di riscaldamento con inserimento di impianto per il trattamento dell’aria. 55 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 Riorganizzazione uffici amministrativi - Nell’ufficio segreteria verrà ricavato uno sportello per il pubblico prospettante sul corridoio. È previsto un nuovo ufficio per il Dirigente scolastico, in comunicazione con gli uffici amministrativi. Tutti i locali saranno controsoffittati per ridurne l’altezza ai fini del risparmio energetico. Vie d’esodo e compartimentazioni – Ampliamento del vano scala nord per il corpo a due piani, costituente via d’esodo. Saranno inoltre ricavate nuove uscite di sicurezza per la segreteria, e L’EDIFICIO SCOLASTICO DI VALLE MOSSO, INAUGURATO NEL 1937, OGGETTO DI INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE compartimentati i locali a rischio d’incendio (quali E DI POTENZIAMENTO. archivi e depositi) mediante inserimento di porte REI. Impianto elettrico - Sono previsti i seguenti interventi: • Verifica dell’impianto di terra; • Realizzazione impianto di rilevazione fumi; • Installazione luci di emergenza; • Potenziamento impianto di illuminazione delle aule; • Realizzazione impianto d’allarme; • Nuovo impianto di illuminazione del locale palestra e relativi servizi. Superamento barriere architettoniche Nel cortile superiore, destinato a parcheggio, sarà ricavata una rampa per disabili per raggiungere l’avancorpo (con gradinata) della palestra. Come si vede, si tratta di un progetto ambizioso, in linea con l’esigenza di trasformare in un polo scolastico moderno e funzionale un fabbricato che risale al 1937, con ricettività tale da consentire anche l’attivazione della riorganizzazione della scuola primaria da tempo programmata, frutto anche del confronto tra amministrazione, genitori e insegnanti, che ha portato ad ipotizzare un percorso che dopo i necessari interventi sopra delineati, consenta di passare dagli attuali tre plessi che il Comune di Valle Mosso non può più permettersi a due plessi di scuola primaria (elementare), di cui il principale a Valle Mosso a servizio del capoluogo e della parte più bassa del territorio comunale e un secondo a Crocemosso, a servizio della parte alta del territorio, puntando a un incremento del numero dei suoi alunni e, nel contempo, di chiudere con tutta la necessaria gradualità il plesso di scuola primaria di Falcero, secondo una valutazione che non ha alcun intento penalizzante e che deve tener conto della particolare configurazione geografica del nostro territorio. Quella della riduzione dei plessi è una scelta obbligata, frutto di riflessioni fatte da tempo sulla soluzione più razionale e corretta per riorganizzare, modernizzare e poter mantenere efficienti in futuro i nostri servizi scolastici, che tuttavia deve tenere presenti anche le linee guida emanate dal governo, che recentemente ha manifestato l’intenzione di chiudere tutte le scuole con meno di 50 iscritti. L’attuazione di questo obiettivo è stata per il momento rinviata, ma è molto probabile nel 2009 che ci troveremo a dover fare scelte che se non faremo noi in autonomia ci verranno imposte dall’alto. 56 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.3.1. L’ASILO NIDO E LA SCUOLA DELL’INFANZIA L’asilo nido, che accoglie bimbi dai 6 ai 36 mesi, concorre insieme alla scuola dell’infanzia, che copre la fascia d’età tra i 3 ed i 6 anni, al sostegno genitoriale nella crescita dei figli perseguendo un progetto pedagogico/educativo nel rispetto delle specifiche tappe evolutive del bambino. DENOMINAZIONE UBICAZIONE N° POSTI DISPONIBILI Nido COMUNALE Via Scuole n. 4 30 Al fine di facilitare la continuità tra un servizio e l’altro le Educatrici dell’asilo nido, in accordo con le Insegnanti della scuola dell’infanzia, accompagnano durante il mese di giugno i bimbi di 3 anni, ognuno nella scuola che li accoglierà, per conoscere la struttura, gli adulti che in essa operano, creando così una “memoria” in grado di sostenerli nell’approccio di una nuova realtà al mese di settembre. Al riguardo nell’anno 2007 il progetto “continuità verticale” è stato attivato nelle scuole infanzia di: Falcero per 3 bimbi, Valle Mosso per 7 bimbi e Strona per 2 bimbi, mentre nell’anno 2008 8 bimbi sono stati accompagnati in quella di Valle Mosso ed 1 in quella di Crocemosso. ASILO NIDO 2007 2008 Domande di ammissione ricevute 27 18 Domande di ammissione soddisfatte 27 18 Addetti 5 4 A tempo Pieno 5 4 % di soddisfazione Domande 100,00% 100,00% % Forza formativa sul totale utenti 18,50% 22,20% SCUOLA DELL’INFANZIA 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/09 Iscritti 108 105 122 115 112 Sezioni 5 5 5 5 5 Insegnanti 10 10 10 11 11 Operatori ATA 5 5 5 5 5 9,30% 9,50% 8,20% 9,60% 9,80% % Forza formativa sul totale utenti Dall’anno 2007 e per tutto il 2008 sono stati avviati i progetti “Insieme per crescere” e “Spazio 0-12”, pensati e organizzati dalle educatrici e sostenuti dall’Amministrazione con lo specifico intento di realizzare interventi per favorire la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione della primissima infanzia. 57 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 Con il primo progetto, rivolto ai bimbi dai 12 ai 36 mesi, si è voluto fare in modo per i bambini che, per diversi motivi non frequentano l’asilo nido e quindi con meno opportunità di socializzare con i coetanei, trovassero in questi spazi “organizzati”, insieme ai loro genitori, l’occasione per confrontarsi con altri, per incontrarsi e stabilire relazioni, in modo da rispondere ai bisogni sociali del territorio e promuovere una cultura della primissima infanzia. Una bella esperienza per 12 famiglie che hanno avuto a disposizione per otto sabati mattina uno “spazio - strutturato” in cui genitori e bambini hanno potuto fare insieme della attività con la presenza delle educatrici che quotidianamente le propongono all’interno dell’asilo nido, sperimentando materiali nuovi e attività che, spesso, a casa non si fanno. Attraverso questi incontri è stato inoltre possibile, per le famiglie, conoscere meglio il servizio asilo nido e le proposte educative che vengono rivolte ai bambini frequentanti. Con il progetto “Spazio 0-12”, sostenuto anche dal CISSABO, le Educatrici hanno messo in gioco la propria professionalità al fine di arginare la solitudine che spesso le neo-mamme vivono, creando uno spazio apposito nel servizio dove accogliere mamme e bimbi offrendo un’opportunità di incontro e confronto proprio in questo periodo che intercorre tra la nascita del figlio e il rientro nel mondo del lavoro. Sei sabati mattina nel 2007 e nel 2008, in cui genitori che stanno contemporaneamente vivendo la stessa realtà hanno potuto mettersi a confronto, condividere ansie e gioie di un periodo delicato e coinvolgente, agevolati negli scambi di informazioni dalle educatrici che hanno messo a disposizione il proprio sapere consigliando strategie, dando piccole indicazioni, sostenendo le scelte genitoriali. E’ prevista la continuazione del progetto anche per l’anno scolastico in corso. Il servizio Asilo Nido è aperto tutto l’anno, con chiusura natalizia, pasquale ed estiva nel mese di agosto, dal lunedì al venerdì con orario dalle 7,30 alle 17,30. La retta mensile richiesta alla famiglia prevede una quota fissa ed una giornaliera che viene calcolata in base ai giorni di presenza. L’utilizzo può essere a tempo pieno e a tempo ridotto, con due fasce: mattino dalle 7,30 alle 13,00 comprensiva di colazione e pasto al costo del 70% della retta, pomeriggio dalle 13,00 alle 17,30 comprensiva di merenda al costo del 50% della retta. La cucina è interna; il menù stabilito dalla competente A.S.L. è differenziato a seconda dell’età e prevede diete personalizzate ove necessario. Il servizio fornisce anche tutto l’occorrente per l’igiene del bambino (pannolini, creme, detergente ....) Il personale educativo ha un rapporto di 1 ogni 6 bambini ed è affiancato da personale generico ausiliario con competenze di cuoco, assistenza, inserviente. 58 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 LA RETTA MENSILE RETTA COMUNE Esenzione totale Minima Massima Non residenti VALLE MOSSO NO 54,50 366,50 462,00 - 585,00 GAGLIANICO SI 158,00 283,00 -------------- CANDELO NO 135,95 543,79 679,79 MONGRANDO SI 141,57 349,00 ------------ PONDERANO NO 73,00 332,00 487,00 ANDORNO MICCA (Asilo nido intercomunale di Miagliano) NO 145,00 380,00 --------------- PROGETTO KIDDIECOVER Il progetto Kiddiecover, nasce da un’iniziativa a dei partner del progetto “Un paese di stoffa buona”. Disegnata da Cittadellarte-Fondazione Pistoletto & Natasa Percovic, tessuta e confezionata da Botto Giuseppe e Figli spa, Reda spa e Zegna Baruffa Lane Borgosesia spa per coccolare e riscaldare tutti i bambini degli asili nido biellesi. Analizzata e certificata dall’associazione no-profit ofit Tessile e Salute, KIDDIECOVER, IL LATO DORMI E IL LATO GIOCA Kiddiecover è stata realizzata con i più pregiati e morbidi filati in lana, sapientemente tessuti dall’esperienza delle aziende partner del progetto. In un’ottica di stretta cooperazione tra distretto industriale ed enti pubblici locali, “Un paese di stoffa buona” è un concreto esempio di sinergia volta al conseguimento di un ambizioso obiettivo comune: la salvaguardia di un patrimonio industriale e ambientale simbolo di un’icona del made in Italy. “Un paese di stoffa buona” è un progetto del Comune di Valle Mosso condiviso con partner pubblici e privati per valorizzare il territorio, difenderne il patrimonio culturale e stimolare politiche di rilancio e di sviluppo sostenibile. Il progetto contribuisce alla difesa attiva non solo del patrimonio tecnologico e del know-how acquisito, ma anche a proteggere tutti i valori che da generazioni hanno legato le aziende al proprio territorio: attenzione verso le esigenze della comunità, attaccamento alla propria cultura 59 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 e tradizioni, valorizzazione del patrimonio ambientale. L’intesa conferma lo stretto legame tra le aziende dell’industria tessile di Valle Mosso che collaborano attivamente con gli Enti pubblici locali per difendere l’antico patrimonio industriale che ha reso famoso questo territorio nel panorama dell’industria tessile mondiale. Grazie all’eccellenza dei suoi prodotti e alla secolare tradizione nella lavorazione della lana, il territorio di Valle Mosso è ancora oggi la culla dell’industria tessile meccanizzata del distretto laniero biellese che valorizza il vero made in Italy in tutto il mondo. Kiddiecover, che è una delle tante iniziative di “Un paese di stoffa buona”, è stata distribuita agli asili nido della provincia biellese nel corso del 2007. In totale sono state BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA GIOCAconsegnate 757 coperte, una per ogni bambino che freNO AVVOLTI NELLA COPERTINA KIDDIECOquenta i servizi per la prima infanzia. VER. Per la realizzazione del progetto il Comune di Valle Mosso ha stanziato la somma di € 13.900 (di cui 8.900 finanziati dalla Fondazione CRT di Torino), per la creazione del prodotto e la sua presentazione e distribuzione, mentre la fornitura degli 850 manufatti è stata finanziata dalle tre aziende coinvolte nel progetto. TABELLA DELLE 757 COPERTE CONSEGNATE AGLI ASILI NIDO BIELLESI 29 10 16 6 54 6 45 40 70 42 38 52 48 42 48 30 26 24 60 39 18 40 34 Asilo Nido Comunale MONGRANDO Asilo Nido “Iolanda Fasso Adolfo e Celeste Fila” COSSATO Asilo Nido “Almo Manione” CANDELO Asilo Nido Comunale + Micro nido VALLE MOSSO Asilo Nido “L. e L. Bider” GAGLIANICO Asilo Nido Intercomunale MIAGLIANO Asilo Nido Comunale OCCHIEPPO INF. Asilo Nido Comunale PONDERANO Asilo Nido Comunale PRAY Asilo Nido Comunale QUAREGNA Asilo Nido Comunale TRIVERO Asilo Nido Comunale VIGLIANO Asilo Nido Comunale “Luigi Pella” VALDENGO Asilo Nido Centro “L’arcobaleno” BIELLA Asilo Nido”Il Delfino Blu” BIELLA Asilo Nido “Il Panda” - Pavignano BIELLA Asilo Nido Masarone “La Coccinella” BIELLA Asilo Nido Vernato “L’Aquilone” BIELLA Asilo Nido Comunale Famiglia PRALUNGO Micro nido Comunale MEZZANA Micro nido Comunale GRAGLIA Micro nido Comunale PETTINENGO GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.3.2. GIOVANI “I ragazzi di Via Bartolomeo 21” Nel corso del 2007 i “Ragazzi di via Bartolomeo 21”, nati l’anno precedente grazie al progetto Traffic, hanno pensato di rendere più accogliente il locale concesso loro (ex informagiovani) , già precedentemente ritenteggiato e pulito, arredandolo in parte con mobili ritrovati nelle loro soffitte e in parte con il contributo del Comune. Quella che era una sede spoglia e un po’ anonima si è trasformata così in un vero e proprio luogo di incontro, in cui i ragazzi hanno preso l’abitudine di ritrovarsi ogni settimana. L’obiettivo successivo è stato quello di farsi conoscere dal paese e dagli altri giovani in particolare. Con questo scopo i ragazzi hanno organizzato durante l’estate, nell’ambito della festa patronale, il 19 luglio, la serata “Rock sotto il campanile”, con gruppi dal vivo, nel corso della quale si sono presentati, invitando gli altri giovani ad unirsi a loro. Altra occasione di incontro con la comunità è stata la vigilia di Natale, quando il gruppo ha aperto la propria sede per uno scambio di auguri a base di panettone e spumante, cui hanno partecipato giovani e meno giovani e numerose famiglie. L’organizzazione della serata di auguri è stata tra l’altro caratterizzata dalla collaborazione tra i “Ragazzi di via Bartolomeo 21” e gli animatori dell’oratorio. Lo stesso tipo di collaborazione si ripeterà anche in occasione della festa di carnevale in oratorio nel successivo mese di febbraio, siglando così un significativo momento di “integrazione del mondo giovanile” nel nostro territorio. L’inizio del 2008 porta con sé anche la proposta, da parte del Comune, di coinvolgere i ragazzi nell’organizzazione delle manifestazioni per il 40° anniversario dell’alluvione. Inizia quindi a prendere forma l’idea di un lavoro dei giovani sul tema della solidarietà, elemento caratterizzante di quel tragico evento, idea destinata a concretizzarsi nel corso del 2008. Gli angeli del fango ...quaranta anni dopo I Ragazzi di Via Bartolomeo 21 hanno prodotto un DVD in cui sono riportate le esperienze di quei volontari che partirono da tutta Italia nel novembre del 1968, in occasione dell’alluvione in Vallestrona, per portare soccorso. Una sorta di scambio generazionale legato dal valore della solidarietà. I RAGAZZI DI VIA BARTOLOMEO 21. 61 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 PROGETTO “GIOAGE” “GioAge” è un progetto integrato di sviluppo sociale che si propone di fornire un valido sostegno all’istituzione scolastica per favorire l’incremento dell’agio per una crescita equilibrata e globale dei ragazzi, con l’intento di accompagnare alcune situazioni di malessere che rischiano di cronicizzarsi e di sfociare in dinamiche difficili riflettendosi nella comunità territoriale e cadere nell’ormai ben noto problema della dispersione scolastica e più in generale aumentando il rischio di devianza sociale. Finanziato dalla regione Piemonte con un contributo complessivo pari ad € 19.960,00, il progetto è stato avviato nel mese di maggio 2008 ed avrà termine a giugno 2009. Si suddivide in 4 specifici sub-progetti e vede coinvolti diversi partner: l’Istituto Comprensivo di Valle Mosso, l’Associazione A.B.C. La scuola Onlus di Biella, il Consultorio familiare, La Persona al Centro di Biella, il Centro Studi Hansel e Gretel di Torino e la Cooperativa sociale il Mosaico di Biella. La finalità generale del progetto è favorire il benessere dei ragazzi e affrontare le situazioni di disagio che di conseguenza risultano a rischio di insuccesso scolastico e di abbandono. Gli obiettivi specifici si possono così sintetizzare: • Favorire il benessere dei ragazzi; • Prevenire e ridurre del disagio individuale attraverso un’educazione alla legalità; • Rispondere alle possibili richieste di aiuto nel corso dell’intero anno scolastico attraverso la ‘presa in carico’ di alcuni casi problematici; • Attività di mediazione tra alunno e insegnante; • Individuare e mettersi in rete con eventuali agenzie o enti in grado di favorire il benessere dei singoli casi; • Individuare e mettersi in rete con le agenzie o enti che già si interessano al ragazzo preso in carico e al suo disagio; • Contattare le famiglie dei ragazzi seguiti e se necessario coinvolgerli per l’elaborazione di obiettivi utili per l’intervento. Nell’ambito del progetto è pure previsto che un animatore professionale dell’Associazione A.B.C. Scuola partecipi alle attività dell’Oratorio di Valle Mosso con lo scopo di mettere le proprie esperienze e competenze a disposizione dei ragazzi e soprattutto dei giovani animatori “in formazione”. Riteniamo che questa collaborazione tra Parrocchia e Amministrazione Comunale sarà di sicuro vantaggio per la popolazione giovanile valmossese. 62 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.3.3. SERVIZI SCOLASTICI PRE-POST SCUOLA 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/09 Iscritti 54 72 92 67 Scuola per l’infanzia 17 17 27 20 Scuola primaria 37 55 65 47 Operatori Pre Scuola 4 Operatori Post scuola 4 Totale Operatori 8 I COSTI DEI SERVIZI Dato che i servizi a supporto delle strutture educative sono considerati servizi a domanda individuale, l’Amministrazione Comunale stabilisce annualmente l’applicazione di opportune tariffe fisse mensili. Per dare una facile ed efficace lettura dei costi che le famiglie devono sostenere per usufruire di tali prestazioni d’opera di seguito si mostrano delle tabelle contenenti la tipologia di servizio, la loro descrizione ed i costi, messi a confronto con quelli di alcuni comuni biellesi. TABELLA COSTI SCUOLABUS E PRE-POST SCUOLA SCUOLABUS COMUNE Valle Mosso Esenzione totale Max. SI 15,00 Gaglianico PRE/POST SCUOLA Costi mensili Min. (2° figlio) 7,50 Non esiste il servizio Pre scuola dalle 7,30 all’apertura scuola Dopo scuola dalle 16,00 alle 18,00 10,00 (iscrizione) 10,00 (iscrizione) Viene fatto dai bidelli con una convenzione Ata è GRATIS per le famiglie S. Primaria (moduli) € 34,00/mese x 2 pomeriggi senza scuola fino a h.16,30 E. 12,50 fino a h. 14,00 S. Infanzia circa € 20,00-25,00/mese Candelo NO 42,15 10,53 Mongrando SI 15,60 13,00 Ponderano Andorno 29,00 Min/mese 10,53 5,27 Non c’é servizio Pre-post = € 30,00/mese (residenti) – € 33,00/ mese (non residenti) Solo DOPO-SCUOLA dalle 16,00 alle 18,00 € 20,00/mese Non esiste il servizio NO Max/mese 10,00 Viene fatto dai bidelli con una convenzione Ata al costo di € 1.200,00 annue per l’Ente GRATUITO ALLE FAMIGLIE 63 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 TABELLA COSTI MENSA SCOLASTICA COMUNE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° grado ESENZIONE MAX Riduzioni in base ad ISEE Valle Mosso SI 3,92 2,35 1,18 Gaglianico NO 2,83 2,20 1,94 1,64 1,36 1,07 Candelo NO 5,27 4,75 4,50 4,23 3,93 3,66 Mongrando SI 4,32 3,22 1,87 Ponderano SI 4,20 3,15 2,10 Andorno Micca NO 4,50 3,40 2,00 3,11 2,37 (stessi costi per scuole di ogni grado) TABELLA COSTI MENSA SCOLASTICA COMUNE Valle Mosso SCUOLA DELL’INFANZIA MAX 3,6 2,16 1,08 5 Gaglianico 2,83 2,2 1,94 1,64 1,36 1,07 Candelo 5,05 4,55 4,33 4,03 3,82 3,51 Mongrando 4,32 3,22 1,87 Ponderano Andorno Micca Non residenti Riduzioni in base ad ISEE ------------2,99 2,27 5,57 4,8 (stessi costi per scuole di ogni grado)------------5,2 4,5 3,8 ------------- GRUPPO DI BAMBINI IN PARTENZA CON LO SCUOLABUS. Con l’inizio dell’anno scolastico 2008/2009 i costi del servizio mensa sono aumentati, e il nuovo appalto di fine 2008 che scadrà a luglio 2009, ha confermato i costi di inizio anno. Come tutti sappiamo, nell’ultimo anno il costo della vita in generale, e in particolare il costo di alcuni generi alimentari di largo consumo, ha subito una grande impennata, infatti il nostro fornitore fin dalla scorsa primavera ha chiesto un aumento del costo unitario del pasto. Le famiglie più penalizzate dall’aumento sono quelle che provengono da fuori comune. L’Amministrazione ritiene tuttavia che il prezzo del pasto possa ancora essere ritoccato verso il basso, in questo senso si è aperto un ragionamento con i Comuni di Mosso e di Trivero, con l’obbiettivo comune di pensare ad un appalto unico da attivare a partire dal prossimo anno scolastico. Nei prossimi mesi valuteremo se e come sarà possibile perseguire PARCO GIOCHI DI VALLE MOSSO, UN POMERIGGIO DI GIOCHI. 64 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 questa strada. Quello dell’unificazione degli appalti di servizio fra più comuni è sicuramente una strada che pensiamo possa permettere di fornire la stessa qualità di servizio in tutto il territorio a costi più contenuti, si tratta di esplorare e verificare la possibilità di dare concretezza a queste considerazioni. 3.3.4. SERVIZI ESTIVI Scuola Materna Estiva 2007 Il servizio di Scuola Materna Estiva nel corso dell’anno 2007 è stato organizzato dalle Amministrazioni Comunali di Valle Mosso, Mosso e Veglio in collaborazione con l’Associazione “Passaggio a Oriente” e si è svolto nella scuola dell’Infanzia di Valle Mosso capoluogo, nei locali al piano seminterrato, recentemente ristrutturati, dove ha luogo anche il servizio di doposcuola. Il servizio ha avuto luogo dal 2 al 27 luglio, dal lunedì al venerdì, con orario di funzionamento dalle 7.45 alle 16.45. Sono stati accolti complessivamente 25 bambini e la gestione del centro è stata affidata a due insegnanti, coadiuvati da tre assistenti/animatori. La quota di iscrizione alla Scuola Materna Estiva 2007 è stata di € 137. Centri estivi Nel corso del 2007, i centri estivi realizzati dal Comune di Valle Mosso insieme ai comuni di Mosso e Veglio, sono stati due: “Estate Ragazzi 2007” per gli alunni delle scuole elementari e “Bandiera Gialla 2007” per gli alunni delle scuole medie, con la collaborazione dell’Associazione “Passaggio a Oriente” di Valle Mosso. Estate Ragazzi 2007 ha previsto numerose attività sportive e ricreative, si è svolto dal 11 giugno al 27 luglio. I ragazzi sono stati suddivisi in due centri di attività: gli alunni che hanno frequentato la prima e la seconda elementare sono stati ospitati a Mosso nei locali e nelle aree esterne della scuola elementare-media e del municipio, mentre per gli alunni di terza, quarta e quinta gli incontri sono avvenuti a Crocemosso nei locali e nelle aree esterne della scuola elementare. Bandiera Gialla 2007 si è svolta tutti i giorni dal 11 giugno al 27 luglio. L’iniziativa è stata realizzata presso la Pro loco di Crocemosso, dove è stato predisposto uno spazio dedicato ai ragazzi delle scuole medie per lo svolgimento di attività ricreative. Entrambi i centri sono stati coordinati da un gruppo di assistenti preparati e qualificati. I due centri sono stati frequentati complessivamente da 79 utenti. SERVIZI ESTIVI - Iscritti SERVIZIO 2004 2005 2006 2007 2008 Scuola materna Estiva 25 23 28 25 29 Estate ragazzi 48 50 43 51 48 Bandiera Gialla 37 37 37 28 12 TOTALE 110 110 108 104 89 65 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.3.5. SCUOLE SUPERIORI – NUOVO ASSETTO TERRITORIALE Sulla base delle innovazioni introdotte dalle recenti disposizioni governative in tema di razionalizzazione dei servizi scolastici, che prevedono l’accorpamento degli istituti che non arrivano al numero di 500 allievi, si è sviluppata nei mesi scorsi, a livello provinciale e regionale, una approfondita discussione sull’assetto da dare al nostro territorio per quanto riguarda gli istituti superiori. Ai primi di dicembre 2008 al tavolo scolastico regionale è stata approvata la proposta dell’accorpamento della sezione staccata di Mosso dell’Istituto Tecnico Commerciale E. Bona di Biella, della sezione staccata di Valle Mosso del Liceo Scientifico Tecnologico facente parte dell’I.T.I.S. di Biella e dell’Istituto Professionale Pietro Sella, sempre di Mosso. L’Istituto Pietro Sella, quindi, da settembre 2009 conterà circa 440 allievi, poco al di sotto della soglia dei 500, ma per la sua collocazione potrebbe usufruire della deroga prevista per gli istituti di montagna. Oggetto di discussione negli ultimi tempi è stato l’accorpamento a questa nuova realtà anche della sezione staccata di Cossato del Liceo Scientifico di Biella. Al momento l’ipotesi è stata accantonata, ma potrebbe in un prossimo futuro diventare un obiettivo da perseguire, anche in considerazione del fatto che l’istituto che nascerà dagli accorpamenti sopra ricordati dovrà essere al servizio della realtà territoriale costituita dalla nuova Comunità Montana, che avrà un territorio esteso da Crevacuore a Vigliano e sarà composta dai territori già facenti parte delle Comunità Montane Valle di Mosso, Valsessera e Prealpi. Le scuole dell’obbligo non sono state coinvolte, per il momento, da particolari cambiamenti, essendo stata rinviata a livello nazionale ogni decisione al riguardo. Bisogna tuttavia tenere presente che il problema si riproporrà a partire dal 2009 e che non è ben chiaro quali saranno le eventuali deroghe concesse ai comuni di montagna, nè per quanto tempo reggeranno. Anche per questo motivo si può dire che sono quanto mai di attualità le riflessioni e i programmi fatti da tempo dall’Amministrazione Comunale sul tema della riorganizzazione dei servizi e dei plessi scolastici e, ancora, che vanno nella giusta direzione le scelte di cui si parla in questo bilancio sociale nel capitolo relativo all’adeguamento delle strutture, che verranno attuate a partire dal secondo semestre 2009. TABELLA ISCRITTI ITIS DI VALLE MOSSO – ANNO SCOLASTICO 2008 / 2009 N° ALUNNI SUDDIVISI PER CLASSI INDIRIZZO SCOLASTICO Istituto Tecnico Industriale Liceo Scientifico Tecnologico 1° 2° 3° 28 15 ---------- A B 22 21 23 4° 5° ------------ ------------ A B 16 13 23 23 Totale complessivo di alunni 182, di cui 130 maschi e 52 femmine. Sono attivi fino alla riforma, il quinquiennio del Liceo Scientifico Tecnologico e il biennio dell’Istituto Tecnico, il successivo triennio prosegue nella sede centrale di Biella. 66 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.4. Assistenza alla persona Il 1° gennaio 1994 i Comuni che costituivano l’ex USSL 48 si sono costituiti nel Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali del Biellese Orientale (CISSABO). Da quel giorno, il Consorzio gestisce direttamente per conto dei Comuni il servizio socio-assistenziale. I Comuni consorziati sono 29, Bioglio, Brusnengo, Callabiana, Camandona, Casapinta, Castelletto Cervo, Cerreto Castello, Cossato, Crosa, Curino, Lessona, Masserano, Mezzana Mortigliengo, Mosso, Mottalciata, Pettinengo, Piatto, Quaregna, Selve Marcone, Soprana, Strona, Trivero, Valdengo, Vallanzengo, Valle Mosso, Valle San Nicolao, Veglio, Vigliano Biellese, Villa del Bosco, per una popolazione residente, al 31 dicembre 2007, pari a 59.348 unità di cui 30.94 femmine e 28.403 maschi. Essi contribuiscono a finanziare il CISSABO con una quota che per il 2007 è stata di € 26,00 per abitante. Il nostro Comune ha versato nell’anno a cui facciamo riferimento € 100.568,00. Il Consorzio, completamente autonomo dal punto di vista della gestione, ha il compito di garantire ad ogni cittadino una migliore qualità della vita attraverso una politica di sicurezza sociale. Fornisce in modo uguale gli stessi servizi su tutto il territorio di competenza. Ha una sede centrale a Cossato, in Via Mazzini 2, e alcune sedi territoriali. Quella di Valle Mosso si trova in Piazza Martiri della Libertà 69, nello stabile che ospita l’Unità Operativa Territoriale dell’A.S.L. BI. Qui si trovano gli uffici degli operatori socio-sanitari e dell’assistente sociale, Dr.ssa Silvia Arrivabene, che riceve il pubblico il giovedì dalle ore 9 alle 12. E’ possibile concordare un colloquio, eventualmente a domicilio se necessario, telefonando al numero 015-9899660. Il Consorzio eroga servizi ed interventi socio-assistenziali volti a orientare e offrire risorse organizzative e professionali alle persone di diverse età (minori, adulti, anziani) in situazione di bisogno, di disagio o in condizione di disabilità. Sono qui di seguito elencati, così come compaiono nel sito internet www.cissabo.org, le principali aree di intervento in cui esso opera con personale specializzato: • Servizio sociale professionale; • Assistenza economica; • Assistenza domiciliare; • Assistenza socio-educativa territoriale; • Affidamento familiare; • Adozione; • Inserimento in centro diurno; • Anserimento in presidio; • Attività istruttoria per minori e incapaci nei rapporti con le Autorità Giudiziarie; • Sostegno all’inserimento lavorativo; • Telesoccorso; • Interventi economici a sostegno della domiciliarità (assegno di cura ); • Integrazioni rette; • Residenzialità temporanea; • Interventi in luogo neutro; 67 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 • Attività di equipes ( unità valutazione handicap, unità valutazione geriatrica, equipe tutela minori); • Attività di prevenzione ( gruppi-auto aiuto ). Il C.I.S.S.A.B.O. gestisce inoltre la struttura “San Bernardo” di Trivero, ove si trovano una residenza per anziani non autosufficienti e il Centro Diurno per malati di demenza “Antonio Barioglio”, e, insieme al Consorzio I.R.I.S. del Biellese Occidentale, il Centro di pronta e prima accoglienza “Ernesto Borri” per persone in situazione di povertà e senza fissa dimora, sito a Biella in Vicolo del Ricovero 3. Nel 2007 sono stati fornite, a beneficio di residenti nel Comune di Valle Mosso, prestazioni di “segretariato sociale”, finalizzate a fornire informazioni e assistere nella presentazione di richieste o nell’accesso ai servizi, ad un numero di 58 utenti. 70 persone hanno usufruito del “servizio sociale professionale”, cioè sono state prese in carico per formulare un progetto di aiuto tendente a superare le varie situazioni di difficoltà. E’ stato fornito un supporto educativo a 10 utenti e per 28 persone si è attivato il “servizio di assistenza domiciliare”. Il servizio sociale dell’Area minori si è occupato di 27 persone al di sotto dei 18 anni di età, coinvolgendo ovviamente nei vari progetti anche i loro nuclei familiari. In 4 casi sono stati erogati contributi economici diretti, per un ammontare globale di € 2.820,00, volti a sostenere economicamente singole persone o nuclei familiari che per varie ragioni si sono trovate in situazione di particolare difficoltà. Il contributo economico è ovviamente solo un aspetto, generalmente il meno rilevante, di un progetto di intervento finalizzato alla riconquista o al potenziamento dell’autonomia. Le spese cui è andato incontro il C.I.S.S.A.B.O. per prestazioni erogate a favore di cittadini di Valle Mosso, esclusi i costi generali (personale dipendente, auto, utenze ecc.) ammontano, per il 2007, a € 116.467,20. In particolare sono stati spesi: • € 7.666,10 per l’assistenza degli anziani, in forma di contributo per l’integrazione di rette per le strutture residenziali e di “assegni di cura” volti a sostenere le spese affrontate per l’assistenza al domicilio di ultrasettantacinquenni non autosufficienti; • € 38.050,74 per l’assistenza di persone disabili, sia adulte che minori, in gran parte per l’integrazione di rette per strutture semiresidenziali o centri diurni. Circa un sesto di questa somma va invece alla copertura di altri interventi ai sensi della legge 104/92, quali ad esempio l’assistenza da parte di un educatore per i ragazzi che frequentano i centri estivi; • € 64.732,19 per l’assistenza a minori, in forma di interventi educativi specifici, di rette per comunità e di contributi ordinari e straordinari a beneficio dei minori in affidamento; • € 2.820,00 , come si è già detto, per contributi economici diretti; • € 2.811,63 per “borse lavoro”, progetti a favore di adulti fragili finalizzati non solo al sostegno economico ma anche e soprattutto alla sperimentazione di percorsi di inclusione sociale utilizzando l’attivazione di tirocini lavorativi; • € 416,52 come integrazione delle spese di abbonamento al servizio di “telesoccorso”. 68 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 SPESE ASSISTENZA CISSABO COMUNE DI VALLE MOSSO 38.050 2.811 Borse lavoro 416 Abbonamenti “telesoccorso” 2.820 Contributi economici a famiglie Assistenza minori Assistenza disabili 7.666 Assistenza anziani 116.495 Euro TOTALI 64.732 A partire dal gennaio 2009 saranno delegate al Consorzio anche le funzioni riguardanti l’erogazione, ai minori disabili che frequentano la scuola dell’obbligo, dell’assistenza “specialistica” che dovesse rendersi necessaria, durante le ore di frequenza scolastica, ad integrazione di quella garantita direttamente dall’istituzione scolastica. Sono e rimarranno a carico del Comune le altre spese volte a garantire il diritto allo studio dei minori con handicap, quali la fornitura di particolari arredi, la mensa scolastica e il trasporto con scuolabus o con altro mezzo idoneo verso le scuole materne, elementari e medie. La legge impone invece alla Provincia di provvedere al trasporto degli alunni alle scuole secondarie superiori. Il nostro Comune interviene inoltre, a favore dei nuclei familiari con reddito non elevato, attraverso la riduzione delle tariffe, e in qualche caso la fornitura gratuita, dei servizi a domanda individuale. Sono previste agevolazioni anche per chi abbia tre figli che usufruiscono di mensa o scuolabus. La valutazione del reddito viene fatta attraverso l’I.S.E.E. ( indicatore della situazione economica equivalente ), un valore che viene calcolato e certificato dai C.A.F., i centri di assistenza fiscale dei patronati. E’ rapportato all’ultima dichiarazione dei redditi e vale un anno, ma il Comune di Valle Mosso lo ricalcola e applica le tariffe ulteriormente ridotte nei casi in cui la famiglia si trovi da almeno tre mesi in una situazione di diminuzione dimostrata del reddito, ad esempio per perdita del lavoro o messa in “cassa integrazione”. E’ pure previsto il rilascio da parte del Comune di un tesserino per l’esenzione dal ticket sanitario. Nel 2007 è stato rilasciato a 34 persone appartenenti a nuclei familiari con I.S.E.E. inferiore a € 2.500 (per € 916,00 di spesa, a bilancio consuntivo) ed era valido per tutti i ticket sanitari. Nel 2008 le esenzioni “comunali” riguardano visite specialistiche ed esami diagnostici in quanto, a partire dal 1° gennaio 2008, la Regione Piemonte ha concesso l’esenzione dal ticket sui farmaci in 69 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 ‘fascia A’ a tutti i cittadini, indipendentemente dall’età, il cui nucleo familiare fiscale non abbia un reddito superiore a € 36.151,98. Il rilascio del documento di esenzione sui farmaci va richiesto agli uffici dell’Azienda Sanitaria Locale. Un altro importante intervento nel campo dei servizi socio-assistenziali è quello effettuato dalle Comunità Montane, sia la “Valle di Mosso” che la “Prealpi Biellesi”, che ogni anno organizzano i “Cantieri di Lavoro”, rivolti alle persone disoccupate che non percepiscano altro reddito. Per accedervi è necessario aver vinto il bando dedicato; la graduatoria viene stilata tenendo conto dell’anzianità di iscrizione alle liste del Centro per l’Impiego, dando priorità alle persone che abbiano un’invalidità o che superino i 50 anni di età. I vincitori del bando vengono impiegati per un periodo di tempo limitato, presso le Comunità stesse o i Comuni che vi appartengano, per lavori di mantenimento del territorio o, talvolta, in altre attività nell’ambito degli uffici comunali. Il Comune di Valle Mosso, negli ultimi anni, ha sempre accolto due persone vincitrici del bando della Comunità “Valle di Mosso”, affiancandole il più delle volte al personale specializzato in organico all’Ufficio Tecnico comunale. 3.5. Tempo libero Valle Mosso: un paese spento ? Se cerchiamo solo “il movimento” legato alla presenza di locali di divertimento, allora dobbiamo dire di si, ma se analizziamo meglio la situazione ci rendiamo conto della buona vivacità del tessuto sociale. Non troviamo discoteche o locali alla moda (ma, a ben vedere, …li vorremmo sotto casa?), però non mancano altre opportunità di svago o di arricchimento culturale. L’Amministrazione Comunale cerca di intervenire con le varie iniziative che sono descritte in altre parti di questo volumetto, mette a disposizione una nutrita biblioteca, il locale di Via Bartolomeo Sella 21 per i giovani, le sale convegni e i vari impianti sportivi (altri che a noi mancano come la piscina, il palazzetto dello sport o la pista di atletica sono raggiungibili nei paesi vicini con brevissimi spostamenti, …certo più brevi di quelli che un biellese deve fare all’interno del perimetro della sua città!). Ma ciò che è più importante è che le Associazioni fra cittadini sono numerose e molto attive, propongono iniziative che coinvolgono le varie fasce di età e spesso creano occasioni di incontro fra le diverse generazioni. Si va dalle associazioni sportive a quelle ricreative, dalla Pro Loco ai club di servizio come il Rotary Club, dalla banda musicale alle varie associazioni di volontariato, preziosissime per la comunità valmossese. E non dimentichiamo le parrocchie, con i gruppi di sostegno ai più deboli e con l’Oratorio, che negli ultimi anni sta ridiventando un importante punto di aggregazione. Le iniziative culturali hanno un buon successo e, nonostante l’invadenza della pay-tv, sta diventando sempre meno vero il vecchio adagio secondo cui i valmossesi, dopo cena, “non li schiodi dalle loro case”. Sembra che, pian piano, la gente stia ritrovando il gusto di incontrarsi e questo è importante per poter “stare bene a Valle Mosso”. 70 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.5.1. LE ASSOCIAZIONI La presenza sul territorio di 17 associazioni, rappresenta una indubbia risorsa per il paese. Sono suddivise in: 3 della tipologia “Sociale”; 4 della tipologia “Sport”; 10 della tipologia “Cultura e tempo libero”. ASSOCIAZIONI COMUNE DI VALLE MOSSO ASSOCIAZIONI SEDE PRESIDENTE ASSOCIAZIONE PESCATORI VALLESTRONA Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 18 Spezia Claudio SOCIETA’ BOCCIOFILA VALLE MOSSO Frazione Campore, 113 Piovan Graziano SCI CLUB VALLE MOSSO Via Bacconengo, 23 Grosso Pierfedele BIOGLIESE VALMOS CALCIO Via Rimembranze, 13 Bioglio Giordano Salvatore SCACCHI CLUB Frazione Molina, 28 Norbiato Bruno ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI - Gruppo di Valle Mosso - Piazza Martiri della Libertà Nicoli Lino GRUPPO VOLONTARIATO VALLESTRONA Piazza Repubblica, 6 Crepaldi Pierino ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO “PIERO PICHETTO” Via Mazzini, 7 Fantini Giorgio PRO LOCO CROCEMOSSO Piazza Chiesa Pizzato Gianni ASSOCIAZIONE CARABINIERI IN CONGEDO Via Fabbriche Ferrarese Dario CORPO MUSICALE DI CROCEMOSSO Frazione Frignocca Crepaldi Pierino ARCI SIMONE Frazione Simone, 1 Bonino Gianni TORINO CLUB VALLE MOSSO Frazione Ormezzano Sottini Franco ARCI CROCEMOSSO Via Mazzini, 1 Salice Maddalena ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI - Gruppo di Crocemosso - Frazione Molino Lanzone Ezio ASSOCIAZIONE “PASSAGGIO AD ORIENTE” Piazza Dante, 7 Foglia Parrucin Gabriella I RAGAZZI DI VIA BARTOLOMEO 21 Via B. Sella, 21 ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI “Valle Mosso al Centro Via B. Sella, 65 Pasi Maurizio Il Comune cerca di aiutare e stimolare l’associazionismo, garantendo tra le altre cose un minimo di supporto economico attraverso i contributi annuali ripartiti sulla base di specifici parametri contenuti nel regolamento del settore. Inoltre interviene qualora le associazioni presentino istanza per la concessione di contributo straordinario in merito alla realizzazione di eventi od iniziative di particolare importanza. 71 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 5 X MILLE per la Dichiarazione dei Redditi 2007 e 2008 Il Volontariato Vallestrona è impegnato, in collaborazione con il Comune di Valle Mosso, nella raccolta di fondi per l’ACQUISTO di UN NUOVO PULMINO destinato alle necessità di anziani e disabili dei paesi della valle. Il costo del Pulmino attrezzato per i disabili è di circa € 40.000. € 10.000 sono già stati raccolti nelle iniziative organizzate da Volontariato Vallestrona, Pro Loco e Comune nel corso del 2007 e del 2008, e altri ancora raccolti con il contributo di singoli cittadini. Il Comune verserà un contributo di € 5.000 nel bilancio 2009. Fra pochi mesi conosceremo l’entità del 5 per mille versato dai valmossesi relativo alla denuncia dei redditi 2007. L’attuale pulmino, di proprietà del Comune, ha ormai 10 anni di vita spesi in favore del trasporto giornaliero di anziani e portatori di handicap, e ha necessità di essere sostituito. Il nuovo mezzo sarà acquistato nel corso del 2009 dal Gruppo Volontariato Vallestrona che ne ha curato da sempre l’attività e la gestione in BOCCIOFILA DI CAMPORE, PARTITA DI ALcollaborazione LENAMENTO. con il consorzio pubblico CISSABO. UN MOMENTO DEL PREZIOSO LAVORO DEGLI OPERATORI DEL VOLONTARIATO VALLESTRONA. 72 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 ASSOCIAZIONE PESCATORI VALLESTRONA DIRETTIVO NOMINATIVI PRESIDENTE Spezia Claudio VICE PRESIDENTE Biondo Giuseppe CASSIERE Negro Silvano SEGRETARIO Marone Sandro REVISORE CONTI E AIUTO SEGRETARIO Paluan Claudio L’Associazione Pescatori Vallestrona, fondata nel 1966, ha sede in Via Cavalieri di Vittorio Veneto 18, e conta ben 80 iscritti. Dispone di incubatoi propri, siti in Camandona, per l’allevamento degli avannotti di trota Fario, indispensabili per l’attività di ripopolamento ittico che viene effettuata, in collaborazione con F.I.P.S. (Federazione Italiana Pesca Sportiva) e Provincia di Biella, anche in zone esterne al territorio comunale. 200.000 gli avanotti che nascono ogni anno nell’incubatoio. Dopo la spremitura delle trote, le uova vengono messe in apposite vaschette, in attesa della schiusa, per un periodo variabile fra 70 e 110 giorni. Il tempo di incubazione dipende dalla temperatura dell’acqua. Recentemente il ciclo di allevamento viene proseguito, per alcuni esemplari, fino ad ottenere delle “fattrici” adulte. L’Associazione si occupa inoltre del controllo dei torrenti e della prevenzione del bracconaggio, collaborando con le guardie provinciali. Organizza sei gare annuali , sia da lago che da torrente, riservate ai soci e ha organizzato una gara provinciale per quaranta edizioni, al lago artificiale di CASSIERE, PRESIDENTE E SEGRETARIO DELL’ASSOCIAZIONE PESCACamandona. TORI VALLESTRONA. 3.5.2. EVENTI CULTURALI Presentazione del libro “In greggio e in fino” E’ stato presentato sabato 27 gennaio 2007 nello spazio espositivo Project Store di Valle Mosso il libro “In greggio e in fino”, volume realizzato dal Centro di Documentazione della Camera del Lavoro di Biella e curato dalla Presidente Simonetta Vella. Le storie narrate e raccolte nel libro sono uno spaccato della cultura e delle tradizioni di questo territorio industriale, della vita di fabbrica, delle lotte, 73 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 delle esperienze dentro e fuori i reparti, frutto di un lavoro di ricerca durato un decennio con oltre 70 interviste raccolte. La presentazione è stata accompagnata da una narrazione recitata di alcuni tra i passi più significativi del libro e dalla proiezione di immagini del lavoro operaio, delle fabbriche e della tradizione tessile biellese. In piazza per la vita Sabato 28 luglio 2007, si è tenuta in piazza Valentino Cerruti a Crocemosso una manifestazione benefica a favore del Gruppo Volontariato Vallestrona per l’acquisto di un nuovo pulmino attrezzato per il trasporto disabili. La terza edizione dell’iniziativa denominata “In piazza per la vita” promossa dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Crocemosso ha avuto come protagonista il gruppo cabarettistico IL TARLO con lo spettacolo “A pesci in faccia”. Durante la serata i volontari del Gruppo Vallestrona hanno distribuito materiale informativo sull’attività dell’associazione, che ha sede a Valle Mosso, e hanno raccolto offerte destinate a coprire parte delle spese necessarie all’acquisto di un nuovo mezzo che viene utilizzato per lo svolgimento dei servizi di trasporto e accompagnamento dei malati di demenza. 14 LUGLIO 2007, FRAZIONE ORMEZZANO, IMMAGINE DELLO SPETTACOLO ‘MARGHERITA E LE ALTRE’ VOLUTO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN OCCASIONE DELLE MANIFESTAZIONI DEL 700° ANNIVERSARIO DOLCINIANO E REALIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE ‘STORIE DI PIAZZA’. 21 OTTOBRE 2007, LUISA TRIULZI, LA MAESTRA CENTENARIA FESTEGGIATA IN MUNICIPIO DA CITTADINI ED EX-ALLIEVI. 3.5.3. BIBLIOTECA Nel corso del 2007 i nuovi utenti iscritti alla Biblioteca Comunale di Valle Mosso sono stati 44 (14 maschi e 30 femmine) in aumento rispetto ai 35 nuovi iscritti dell’anno precedente. A fine anno quindi il numero totale degli utenti iscritti al servizio è di 492. Complessivamente il numero di prestiti effettuato 74 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 in sede è stato di 1.572, in lieve aumento rispetto al dato del 2006. Gli utenti che hanno utilizzato il servizio di prestito sono stati 157 a fronte dei 149 dell’anno precedente, mentre i contatti, cioè il numero di visite dei singoli utenti in biblioteca per effettuare un prestito, nel 2007 sono stati 686. Nel corso del 2007 è anche proseguito il servizio “Un libro a casa” con la consegna a domicilio di volumi scelti dai lettori, servizio che si rinnova ogni anno sia con l’aggiornamento dei cataloghi con i volumi disponibili la prestito che viene consegnato agli utenti, sia con l’iscrizione di nuovi fruitori. Continua anche il servizio di consegna di audiolibri, dopo aver proceduto all’allestimento di una piccola sezione specifica di testi “da ascoltare”. Complessivamente, compresi i libri che gli utenti del nuovo servizio hanno scelto in sede, i prestiti sono stati 288, dato che è già ricompreso nel totale generale. Un dato molto simile a quello dell’anno precedente. Per quanto riguarda invece il servizio “Biblioteca itinerante in valle” che interessa le scuole del territorio (Primarie di Valle Mosso, Crocemosso, Falcero e Veglio e Secondarie di Valle Mosso e Mosso), nel corso dell’anno scolastico 2006/2007 i prestiti sono stati 2.266 e i contatti degli studenti 1.481. Sempre per quanto riguarda la “Biblioteca itinerante in valle” gli utenti, cioè i ragazzi che hanno usufruito del servizio di prestito a scuola sono stati 405. In questo dato sono compresi anche i docenti che utilizzano i libri per attività didattiche, ricerche e letture collettive a scuola. Sommando le cifre dei prestiti totali della Biblioteca Comunale di Valle Mosso nel corso del 2007 e quelli del servizio di Biblioteca itinerante nelle scuole con riferimento invece all’anno scolastico 2006/2007, i dati riassuntivi accorpati sono i seguenti: numero di libri dati in prestito 3.838, gli utenti invece sono stati 562 e infine i contatti sono stati 2.167. A partire dal 2007 è stato modificato il sistema di conteggio, in particolare considerando esclusivamente l’anno scolastico per quanto riguarda i prestiti fatti agli studenti nell’ambito del progetto di Biblioteca itinerante. Per questa ragione i dati non vengono confrontati con gli anni precedenti essendo il 2007 (e l’anno scolastico 2006/2007 per quanto riguarda le scuole) il primo in cui si utilizza questo nuovo sistema. I dati dell’anno 2007 sono sostanzialmente simili a quelli dell’anno precedente con un lieve incremento di prestiti e di utenti, in particolare di nuovi iscritti al servizio in sede. TABELLA DI RIEPILOGO ANNI Biblioteca (sede) Biblioteca itinerante TOTALE Prestiti Contatti Utenti Prestiti Contatti Utenti * Prestiti Contatti Utenti 2004 1.406 581 175 2.047 1.571 477 3.453 2.152 652 2005 1.675 640 159 2.566 1.865 445 4.241 2.505 604 2006 1.501 554 149 2.224 1.470 467 3.725 2.024 616 2007 1.572 686 157 2.266 1.481 405 3.838 2.167 562 * Gli utenti della Biblioteca itinerante si riferiscono all’anno scolastico e non all’anno solare 75 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 GRAFICO RIEPILOGATIVO UTENTI E PRESTITI BIBLIOTECA ITINERANTE IN VALLE 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 02/03 03/04 04/05 05/06 06/07 CONTATTI 1.897 1.593 1.879 1.489 1.481 PRESTITI 2.444 2.049 2.527 2.178 2.266 477 445 467 405 UTENTI GRAFICO RIEPILOGATIVO NUOVI UTENTI ISCRITTI AL SERVIZIO IN SEDE 80 60 40 20 0 NUOVI ISCRITTI 76 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 41 36 52 74 44 35 44 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 3.5.4. IL SALUTO DEL SINDACO A DON MARIO FOGLIA PARRUCIN PER IL SUO INGRESSO NELLA PARROCCHIA DI S. EUSEBIO DI VALLE MOSSO Con molto piacere diamo oggi il benvenuto al nuovo parroco Don Mario Foglia Parrucin... Un benvenuto sotto i fiocchi di neve nel pronao della Chiesa credo che sia anche un benvenuto di buon auspicio per don Mario... Sento una grande attesa attorno a questo giovane parroco, sento lanciare idee e progetti, segno evidente che lei don Mario deve aver lasciato dei segni importanti nel suo cammino; cammino che si appresta da oggi a condividere con noi per i prossimi anni. Credo sia mio dovere oggi raccontarle un po’ del nostro paese, inserito in una valle che lei conosce bene per esserci cresciuto e vissuto a lungo. Una valle che è in una fase importante di cambiamento, che sta modificando in questi primi anni del nuovo millennio la sua identità. Non le nascondo le serie difficoltà che ci stanno di fronte, ci siamo considerati fino a pochi anni fa e cosi ci hanno considerato gli altri, una sorta di città fabbrica, un luogo in cui il lavoro ha forgiato il territorio, la cultura ed il modo di vivere della gente, un luogo scandito dal suono delle sirene che ne hanno da 200 anni scandito i tempi di lavoro e di riposo. Un paese fondamentalmente operaio, di gente con le idee chiare che sempre si è assunta la responsabilità dei propri doveri e da sempre è consapevole dei diritti che ne devono derivare. Un paese di operai ‘ricchi’ si potrebbe dire, di valori certo, ma anche di capacità economica che deriva da un lavoro qualificato ma anche stabile e duraturo nel tempo. Oggi non è più così don Mario, la capacità delle imprese di “dare lavoro” è diminuita, alcune imprese sono in un momento delicato della loro vita; resta la valutazione che a Valle Mosso esiste il cuore 15 DICEMBRE 2007, SALUTO DEL SINDACO AL NUOVO del tessile biellese, la filiera dell’eccellenza che può PARROCO DI VALLE MOSSO E CAMPORE, DON MARIO FOGLIA PARRUCIN. guardare con una certa fiducia al futuro, possiamo contare su una generazione di imprenditori molto legati al territorio che si stanno in questi anni “spendendo molto” per le loro aziende e per le loro maestranze e quindi per la nostra valle. Ma certo è sempre più diffusa la precarietà del lavoro, che incide sul modo di vivere e sul modo di pensare e di affrontare la vita, in un territorio in cui, va detto, il 10% della popolazione proviene dall’est europeo o dal sud del mondo, mischiando religioni e aspettative di vita diverse..... Quindi tutto è perduto potrebbe essere la domanda ?? noi diciamo di no, tutt’altro, ma per affrontare il futuro è meglio essere ben consapevoli della situazione e dei suoi ‘buchi neri’, se non li conosciamo non siamo in grado di mettere in campo gli antidoti. Tutto questo per dire carissimo don Mario, che la comunità valmossese, ancor più in questo momento particolare, ha necessità di una presenza forte della comunità cattolica che lei è stato chiamato a gui77 GLI AMBITI D’INTERVENTO - BILANCIO SOCIALE 2007 dare, proprio per la capacità di incidere sulla realtà sociale mettendo al centro di tutto l’uomo; qui più che altrove è necessario che la comunità cattolica sia portatrice di grandi slanci ‘profetici’, perchè sta anche qui la grandezza della chiesa e dei suoi uomini, nella capacità di innovare e di guardare avanti. Cosa sono stati Papa Giovanni e Papa Wojtyla seppur in modo molto diverso, se non degli innovatori, dei portatori di nuovi valori a cui l’umanità intera deve saper attingere al di là del credo religioso. Noi le chiediamo don Mario di condividere con noi, e quando dico noi non mi riferisco solo all’Amministrazione Comunale ma a tutto il tessuto sociale del paese, una parte del percorso della comunità cattolica. Condividere è la parola chiave che Valle Mosso deve mettere al centro per pensare al suo futuro, una strada pensata e sensata ma direi di più: una strada obbligata, o facciamo nostro il valore della condivisione delle responsabilità e dei progetti, o non facciamo l’interesse della gente di questo paese. Condivisione non significa perdere le proprie specificità ma al contrario significa rafforzarle e metterle sul tavolo, come si dice, a disposizione di tutti. La condivisione è un concetto che nasce dal pensiero cristiano e che deve diventare patrimonio di questo piccolo paese; noi ci abbiamo creduto e ci crediamo molto, sta alla base del nostro modo di pensare al futuro. E la grande novità è constatare che in molti ci credono. Ognuno resti se stesso ma condivida qualcosa con tutti, è successo con i molti incontri avuti con i cittadini, è successo con gli imprenditori con cui è nato il progetto ‘Un paese di stoffa buona’, è successo con i commercianti di Valle Mosso con il progetto dei piani di qualificazione urbana, è successo con le associazioni di volontariato che sono un fiore all’occhiello della nostra realtà sociale. E’ successo e non è un caso; da parte di noi amministratori c’è una seria volontà e capacità, di SAPER ASCOLTARE il territorio, inteso come entità sociale e culturale. Valle Mosso un paese in movimento quindi, come mi piace ricordare. Un tema essenziale che può stare particolarmente a cuore alla comunità cattolica è quello dei giovani; i giovani con le loro aspettative e i loro bisogni, sono certo un tema, un obbiettivo in cui possiamo dire già oggi, per essere concreti, è necessaria quella condivisione che auspichiamo. Concludo con una nota personale Parroco, ho avuto modo di essere presente da cittadino alla serata in questa Chiesa in cui lei si è presentato per la prima volta alla comunità, ho apprezzato molto le sue parole quella sera, ho apprezzato molto le parole chiave che lei ci ha indicato, ne ho memorizzate almeno tre che qui vorrei ricordare: • Educatore; • Sognatore; • Cambiamento. sono tre strade, tre concetti, mi permetta, di grande saggezza, non trovo altro modo laico di definirli, sono determinanti per il nostro futuro. Abbiamo bisogno anche di lei don Mario, benvenuto a Valle Mosso. 78 VALLE MOSSO - BILANCIO SOCIALE 2007 79 COMUNE DI Valle Mosso BILANCIO SOCIALE 2007