Lu.g.dio - Polo SBN Biblioteca Universitaria di Pisa
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.911~~6.. ~~1~1.11"1111M91111111r "Ww. Lu.g.dio Anno XV. Num. 27 INDICAZIONI ED AVVERTENZE ABBUOYAMENTI ED IMERZICY41 u Diregone -ZakM2k>. w un anno L 3, a semestre L. 1,60; Un numero Cani, 5: arretrato, 10 Inserzioni dopo la firma del Gerente Ceni, 40 rer linea o nano corrispondente. :avvisi Ceni. 20 per linea o spazio di linea. SERVIZIO TELEGRAFICO LONDRA, I. - Assicurasi che nella conferenza con Wolff, i commissari ottomani abbiano domandato una nuova dilazione dopo il termine già fissato del 4 luglio per la ratifica della conven- Pu , ripffi: S.S31.N.IZ rtrre q1. iwati W.1 I GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO I CREDITI PER L'AFRICA ROMA, I luglio La discussione sul progetto dei venti milioni per l' Affrica si è chiusa ieri zione anglo-turca. sera con l' approvazione del progetto. Ignorasi se l' epoca della convenzione si rinIl Mancini aveva promesso dì parlanoverà. re e parlò lungamente, traendo occasioSecondo persone che frequentano il Foreigne Office, le ultime notizie da Costantinopoli, rice- ne dalla proposta di legge per tessere vute da Salisbury, darebbero certa la ratifica del apologia della sua azione al Ministero sultaao alla convenzioae. degli esteri. L' impressione da lui suOgni inquietudine sarebbe scomparsa dopo mer- scitata, fu peraltro affatto si'avorevole, coledì, riguardo alla ratifica. sia per i suoi apprezzamenti sull' opera COSTANTINOPOLI, 1. — La Porta doman- dei suoi predecessori, sia per le evidenti dò all' Inghilterra una nuova proroga per la racensure ali' indirizzo dell' on. Robilant. drifica della convenzione. In sostanza il Mancini ha rivendicaVIENNA, 1. — Il re di Serbia è tornato a ta a sè la trovata di tre iniziative: delVienna ed è sceso all lichel imperiale. JERSEY, 1. -- E arrivato il conte di Parigi la politica coloniale affricana, dell' alleanza colle potenze centrali, e del riaved ha avuto un ricevimento entusiastico da una ginantità di francesi ed inglesi al grido di viva vicinamento con 1' Inghilterra. il re. » Sulle prime due, nessuno ha curato Molti monarchici sono giunti dalla Francia; di toglierne il merito: oramai la politialtri, fra i quali De Charett, con un centinaio di exca, se si regge ancora, è come una nezuavi pontificii, sono attesi Jomani a bordo di un cessità imposta da sciagurati avvenivapore speciale. menti, è perché il governo, al quale per Domani sarà offerto al conte un banchetto. MADRID, 1. — Scoppiarono violenti uragani tema di peggio, quasi nessuno fa opposizione vi ha posta la questione di gain più provincie. I raccolti andarono perduti. binetto: e l' alleanza tanto decantata ha dato frutti così meschini ed avariati che Ultimi Dispacci certo non eccita più che il sorriso del pubblico, o meglio la smorfia di chi si PARIGI, 1. -- Secondo notizie giunte da Candia r agitazione aumenterebbe. Si temerebbe una sente i denti allegati. Sullo stato delle nostre relazioni con insurrezione di cristiani i quali si dirigerebbero verso il Montenegro, mentre i nmssulmani si ri- l' Inghilterra, alt' epoca che il Mancini dice di essersene occupato, parlò il Mifugierebbero in città. BUCAREST, 2. — Nei circoli bulgari si as- celi per affermare che tali relazioni sicura che la Sobranje proclainerà il principe di erano già ottime e che non fu certo Coburgo Gotha al trono della Bulgaria. sotto il ministero Cairoli che esse ebPARIGI, 2. — Alla Camera respingesi 1' ur- bero motivo di raffreddarsi. genia sulla proposta Tuvenal tendente a creare Tolta poi questa pretesa delle iniziacorpi di franchi tiratori come gli Alpini italiani. tive, nulla ha saputo dire il Mancini FERRARA, 2. — Il Po è in piena: vi è un'attiva sorveglianza. Il tempo accenna a migliorare. che rivelasse qualche cosa e procurasse COSTANTINOPOLI, 2. — 11 Sultano chiese qualche impressione alla Camera: fu una proroga indeterminata per la ratifica della ascoltato religiosamente, e tranne lo convenzione per l' Egitto. Ignorasi se l' Inghilter- zelo di qualche raro amico, non ebbe ra accetterà. alcuna dimostrazione di approvazione. L' agitazione in Candia continua. E in ultima analisi, siccome tutto il BRUSELLES, 2. -- Secondo il Nord la que- suo dire, astrazione fatta della difesa stione della Serbia sarà un elemento per ristabi- personale, aveva per scopo soltanto di lire i buoni rapporti tra la Russia e 1' Austria. dimostrare l' utilità della spedizione affricana, e si era certi che la gran magCamera dei deputati gioranza avrebbe approvato il progetto, fu giudizio quasi generale che il ManROMA, 2. — Seduta antimeridiana. Commemorasi la morte dell' ex-deputato Abi- cini avrebbe potuto tacersi con grande vantaggio della sollecitudine delle dignente, già vicepresidente della Camera. scussioni che a quest' ora è il desiderio Vengono in discussione i rendiconti generali consuntivi dell' amministrazione dello stato per gli di tutti. esercizi 1883-84-85-86. Plebano dice che sarebbe E che quello del Mancini sia stato opportuna un' ampia discussione finanziaria, se le tutt' altro che un successo, lo dimostra condizioni della Camera non lo impedissero. il fatto che i suoi stessi amici cercano Mag,liani risponde che egli desidera qaesta didi scusarlo, con la necessità di non abscussione, perchè è sicuro di poter dimostrare che bandonarsi a rivelazioni intempestive e il paregggio del bilancio non fu compromesso dal di mantenersi nel riservo impostogli ministero delle finanze. Prendono la parola diversi altri deputati dopo dalla resposabilità dell'ufficio già tenuto. di che sono approvati i quattro progetti dei conAssai migliore effetto ebbe la dichiati consuntivi. Approvasi pure le modificazioni alla razione che il Crispi ebbe a fare in luolegge sulle opere idrauliche di seconda categoria. go del presidente assente con linguaggio ROMA, 2. — Seduta pomeridiana. sobrio e misurato : sul passato, egli Si passa alla discussione degli articoli della disse, ogni dubbio è stato chiarito da proposta di legge per l' abolizione delle decime, quattro discussioni relative alla politica che dopo viva discussione è approvata con voti 140 estera e coloniale: per l' avvenire concontro 92. tinuerà il governo ad essera previdente ed oculato e in accordo completo con Senato del regia«, l' Inghilterra nelle questioni del MediROMA, 2. — Approvansi diversi progetti di terraneo: e nulla autorizzando a crelegge per provvedimenti di carattere amministradere che la pace possa venire turbata tivo e di secondaria importanza. in Europa, non resta che la sola attuale Quindi è ripresa la discussione sulle servitù di passaggio dei consorzi e sulla polizia dei lavori questione del credito dei venti milioni per 1' esercizio di miniere, cave e torbiere. Appro- già implicitamente risoluta dalla Camera vansi dopo brevi osservazioni i primi dodici arti- col N oto del 3 giugno, al quale ora essa coli, con alcuni emendamenti. non poteva contradire. . Infatti la votazione per appello nominale non ha data altra opposizione che di 39 voti, cioè l' estrema Sinistra e, tranne qualche onorevole eccezione, qualcuno di quei tipi di deputato che fanno dell' indipendenza e votano contro il Governo, quando questi è sicuro della maggioranza e permette loro di sbizzarrirsi; ma che ritornano fedelmente al1' ovile nelle circostanze capitali, quando anche un solo voto, magari il loro voto, può assicurare la riuscita di un affare di convenzioni o di regie. Onorevoli, del resto, ai quali si può dir tutto e che accettano con eroica rassegnazione i frequenti rabbuffi dei ministri, e la quotidiana omerica ilarità dei colleghi ad ogni loro parola. Una importanza inattesa ha assunto la discussione del progetto per l' abolizione delle decime, difeso dal): onorevole Zanardelli con parole e concetti liberali, in risposta a quelli che come il Toscanelli facevano ora la parodia dei curati all' assemblea francese cent' anni fa. L' abolizione delle decime, secondo il Ministro, è la secolarizzazione del!' imposta perché la sovranità appartiene allo Stato col diritto d imposta: essa non può influire sulla cosiddetta conciliazione dello Stato con la chiesa; conciliazione che non sarebbe mai possibile se dovessimo rinunciare alle riforme li Prestito dei 20 milioni Come facemmo già per la relazione ministeriale, riportiamo oggi dagli atti parlamentari la relazione della Commissione nominata dagli uffici pel disegno di legge per autorizzare dei mutui ai comuni di Palermo e di Pisa, commissione di cui è presidente l' on. Morelli e segretario l' on. Dini. Di questa relazione riportiamo la parte che si riferisce al nostro Comune, e non crediamo dovervi aggiungere commenti per ora. Dimenticavamo dire che la relazione fu dettata dall' on. Cuccia deputato per Palermo: ed ora ecco senza più quanto egli scrive Affrettiamoci a dirlo; se a Pisa fosse negato di contrarre un prestito di venti milioni alle stes- se condizioni di quello che sarebbe fatto a Palermo, quell' amministrazione sarebbe precipitata addirittura nello stato di fallimento. Verità dolorosa, ma innegabile, (Ti cui le cause non son poche, nè recenti, ed in massima parte d' ordine superiore ed indipendente dal buon volere degli amministratori. La relazione ministeriale che accompag na l'attuale disegno di legge contiene a questo riguardo molti ed interessanti dettagli. In sostanza, ivi è detto, che il miserevole stato attuale del comune di Pisa è conseguenza di lavori sproporzionati alle forze di quella città che là furono fatti in passato, e quando il bilancio era già in critiche condizioni, e di forti disavanzi che si sono andati successivamente aumentando da epoMolti di quei lavori furono conseguen za di ineluttabili necessità, in quanto che valsero a provvedere alla igiene e alla sicurezza della città minacciata dalle irrompenti acque dell' Arno. Se il Governo, come fece poi in minima parte solo nel 1885, avesse rimborsato in tempo debito il comu- Le letter 9. --anscono, mute si respingono. ne di Pisa delle spese da questo anticipate per la occupazione austriaca; se il Governo avesse fatto esso invece del comune nel 1870 e 1871 quei grandi lavori di difesa dell' Arno che solo nel 1882 fu dichiarato, per legge, essere statidi sua l cospettanza anche in passato, le condizioni ;le mune di Pisa sarebbero assai probabilmente molto diverse da quelle che sventuratamente sono e molte spese non sarebbero state n" che fatte, neppure immaginate ed i colossali disavanzi per anni e anni che tanto hanno contribuito a creare la situazione attuale, non si sarebbero verificati. D' altra parte l' esame dei bilanci comunali appresta che le tasse comunali si sono ivi applicate in misura ognora crescente e la continua riduzione nelle spese che là si è fatta, anche per molti servizii obbligatorii, mostra chiaramente che il comune ha fatto quello che poteva per uscire dai suoi imbarazzi; e malgrado ciò, dopo essersi ridotto agli estremi delle sue risorse, è in condizioni tali che, negandogli la facilitazione che ora chiede, una gravissima catastrofe sarebbe inevita- civili. L' on. Toscanelli protesta, e la Camera ride. È certo però che la legge d' abolizione sarà votata. che remote. man .7"cri, istrazione bile. Quando infatti ci si trova davanti il bilancio di un comune di circa 54 mila abitanti, dei quali solo una metà appartengono alla parte urbana, che ha una entrata (non comprese le partite di giro) di L. 1,923,752.02 e di queste L. 1,669,163.70 sono dovute alle tasse comunali; quando si pensa che le tasse concesse dalle leggi sono state tutte applicate, all' infuori di quelle assolutamente im-* proficue per le condizioni del luogo, come quella sulle fotografie ed insegne e qualche altra; quando si pensa che queste tasse si sono via via aumentate con un crescendo spaventevole tanto che da lire 239,363.74 quanto erano nel 1860 si fecero salire a: lire 852.956.72 nel 1869 • 1,018,189.38 » 1875 • 1,421,580.44 » 1880 • 1,620.072.28 » 1885 e si prevedono in L. 1,669,163.70 nel corrente anno, non si può davvero pretendere che si chieda di più a quei contribuenti. Nè a chi pensi alla importanza di una città come Pisa, potranno apparire esagerate le spese che si trovano segnate nel bilancio normale (escludendo quelle delle partite di giro) per sole lire 985,761.11, e che sono tutte destinate a pubblici servizii obbligatorii all' infuori di L. 23,500 segnate per spese facoltative, che per la massima parte provengono da impegni quasi contrattuali anteriori anche al 1865, e che non potrebbero soppghnersi senza che il comune ne fosse danneggiato, e andasse incontro a liti e a oneri pressochè uguali, se non superiori. Ciò che è spaventevole è la cifra del passivo che al 31 dicembre scorso era per la somma di lire 22,639,888.23 di fronte a sole L. 977,575.80 di attivo di certa realizzazione! Questo enorme passivo grava sul bilancio comunale fra interessi e animortizzazioni per oltre lire 1,600,000, mentre per tutte le spese occorrenti pei pubblici servizi, non restano disponibili che lire 937,990.91, delle quali lire 450,874.98, sono ora vincolate pel pagamento degli oneri del debito di lire 6,449,719.42 che il Comune ha colla cassa depositi e prestiti, restando così disponibile una somma di sole lire 897,115.93 all' anno per provvedere al pagamento degli oneri derivanti dagli altri debiti, che pure ascendono alla enorme cifra di lire 16,190,168 e centesimi 81! Insomma le condizioni son tali, da dirle piuttosto singolari che eccezionali, ed in ogni caso deplorevolissime. A questo stato di cose, dovendo il Comune provvedere da se stesso. altro mezzo non ha che un' operazione di credito a condizioni tali da rendere possibile la dimissione degli attuali debiti onerosissimi — e da proporzionare alle forze del bilancio comunale 1' ammortamento della passività risultante. Altra uscita non vi ha! Chi vornì dire adunque che questo non sia uno stato di cose talmente straordinario, da meritare si consenta una facilitazione come quella richiesta dall'attuale disegno di legge, nell'interesse del comune di Pisa, pur circondando di tutte le possibili cautele 1' operazione finanziaria che il cot mune andrà ad eseguire, per trovare il proprio assetto in modo efficace e definitivo? Chi vorrà disconvenire dall'invito che fa il Governo di venire indirettamente e senza perdita per . --■~11r~~~~......11■1■111111111.r. .~~ rest — __ o o il tesoro, in aiuto ad un comune che in massima parte per colpa non propria e per cause non dipendenti da leggi di ordine generale, ma dalle sue condizioni speciali di fronte allo Stato, si trova oramai incapace a sopportare le spese obbligatorie e tener fede ai propri impegni, dopo di avere largamente sfruttato tutte le sue risorse ed aver chiesto ai cittadini tutti i sacrifizi 'possibili ed aver chiesto alle economie tutto ed anche più di quello che esse potevano dare? Non si dica che così facendo si apre una breccia o si stabilisce un precedente pericoloso, imperocchè non trattasi di sussidi o di largizioni, nè di ingerenze dello Stato nelle amministrazioni locali che valgono a ledere il grande principio dell'autonomia comunale ed il suo corrispettivo inseparabile della responsabilità negli enti autonomi e loro rappresentanze del proprio benessere o del proprio disagio. CONCLUSIONE ae Palermo e Pisa contraggono un debito con la Cassa di depositi e prestiti, ne pagheranno gli interessi e dovranno prima assicurare nei modi di legge la restituzione del capitale; se si autorizza la Cassa a consentire il mutuo al 3 e mezzo per cento, come si è praticato per altri comuni in condizioni analoghe, non viene a proclamarsi alcun principio che non sia perfettamente conforme al nostro diritto pubblico amministrativo. e si ribadisce anzi la massima di giustizia sociale e di i prudenza politica che bisogna, per quanto è possibile, prevenire o riparare i disastri che possono colpire provincie e comuni ed in generale qualunque importante centro di popolazione. Sottrarre la città di Pisa al disastro del fallimento sonza impegnare il bilancio dello Stato; ed a questa stessa condizione, rendere possibile, a Palermo la grande opera del suo risanamento. con immenso vantaggio di quella popolosa città e dell' intiera Sicilia, anzi di tutta Italia, che nelle recenti epidemie divise i dolori ed i danni dell'isola; sono provvedimenti degni della più oculata amministrazione e della più alta prudenza politica. Ecco perchè la Commissione non ha dubitato che la Camera vorrà dare il suo suffragio al disegno di legge presentato dal Governo, salvo una modifica nel primo alinea dell' articolo quarto. modifica consigliata dal desiderio di vedere assicurato nel miglior modo possibile, che il mutuo a Pisa debba esSere condizionato all'effettivo e completo assetto di quella comunale azienda. . ■■•• polemiche dei giornali livornesi, le quali — pure errando — credevano salvare misconosciuti interessi; e come esse partano da persona che non figura nel povero dei nostri amici, ma sibbene tra gli amici politiei dell' on. Dini. E basta per oggi. Cose d' Africa La legge sui ministeri Il progetto per la legge sui ministeri porta le seguenti modificazioni: È soppresso il ministero di presidenza accordandosi invece al presidente del Consiglio un segretario generale con un gabinetto speciale per le funzioni della presidenza. È invece mantenuta l' istituzione del ministero delle poste e dei telegrafi e quello del tesoro, coi rispettivi segretari generali. Al seguito del desiderio espresso dal presidente del Consiglio la legge sulr ordinamento dei ministeri non verrà altrimenti messa all' ordine del giorno. La proroga della Camera I: indirizzo degli abitanti di Arkiko Il generale Saletta ha partecipato al ministero guerra l'indirizzo che gli abitanti di Arkiko, per mezzo del loro capo, hanno presentato al generale stesso, nel quale con le più vive espressioni, manifestano la loro riconoscenza al governo italiano, ch' essi chiamano il loro governo, per le elargizioni fatte nella circostanza dell'avvenuto incendio che distrusse gran parte del paese. Com' è noto. il comando di Massaua aveva posto a disposizione del capo d'Arkiko tre mila talleri. L'indirizzo contiene parole dì devozione per il re e la regina. della .tecordi tr.sf Igitilterra e l'Italia Tra l'Inghilterra e l'Italia è stato concordato che' il limite della rispettiva sorveglianza, sulla costa del Mar Rosso interposta fra Suakini e Massaua, rimanga fissato a Ras Kasar, un poco più al nord di Taclai. I volontari d' tfriea Dal ministero della Guerra vennero impartiti ordini ai magazzini militari di Napoli perchè si proceda alla sollecita preparazione del vestiario destinato al corpo dei Volontari d'Africa perché appena questi siano arruolati possono essere incorporati. ).~- Partenza g)er _i frica Il San Gottardo partito per Massaua tra- C'TESIIITERAE Non e certo nostro intendimento di dipartirci dal sistema che abbiamo adottato inverso certe pubblicazioni, e che ci fu consigliato dal rispetto che dobbiamo ai nostri lettori, ai nostri amici ed a noi stessi. Giornali che non hanno altro scopo che quello di vituperare e di diffamare non meritano I' onore della discussione. , Ma per troncar corto a certe, stupide dicerìe, susurrate quà e là alla Don Basilio, e a certe insinuazioncelle loiolescamente piccine, vogliamo dichiarare essere completamente falso che la opposizione di zdcun i possidenti IiVOlbnesi alla garanzia provinciale del prestito dei 20 milioni sia stata mossa o ispirata dalla opposizione dell' attuale ain m istrazione mun ici pale pisana. Questa dichiarazione può parere superflua a chi abbia tenuto dietro al contegno da noi serbato in tutta questa fortunosa e fortunata faccenda, dal suo primo inizio a questi giorni ma poichè certe voci si ripetono a sazietà e non senza uno scopo, così crediamo necessario chiarire la mala fede di questi messeri, i quali conoscono pienamente. come lo sappiamo noi, da che siano mosse le ; sporta tra altro materiale: un milione e settecen- tomila cartuccie, 22 cassette di dinamite e di fulmicotone, molte migliaia di fucili e di sciabole per 1' armamento degli irregolari, 74 casse di shnappels, una barca a vapore, una a remi, otto chalants, tre vetture di ambulanza, tre birroccini, mille carriole, sette barili contenenti seicentomila lire. Col San G-ottardo partono: il capitano del genio, signor Gamba, il capitano di fanteria, signor Pertugio, tre tenenti contabili, cinque altri fra ufficiali e sotto-ufficiali, sei soldati, tredici operai, due suore di carità, e r interprete Valancin Ibraiihu insieme a sua 11102BC. I deputati vorrebbero che la Camera si proro gasse martedì prossimo sebbene il ministero insisista perchè le sedute continuino fino a giovedì. Le indennità ai prefetti Un decreto di Crispi stabilisce che i prefetti di prima classe di Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Torino e Venezia, abbiano una indennità di residenza di 20.000 lire; quelli di Roma e Ge- nova 12,000; quello di Bologna 10,000; quelli di Catania, Livorno e Messina 8,000; di Bari 6,000, di Ancona 5,000. I prefetti delle provincie di seconda classe, Alessandria, Brescia, Cagliari, Catanzaro, Caserta, Lecce, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Pisa, Piacenza e Verona, avranno un'indennità di 4,000 lire. Consiglio suDeriore di pubblica istruzione Sappiamo che il ministro dell' istruzione pnbblica ha completato il Consiglio superiore nominandone membri i professori Piccolomini, insegnance di filologia greca all' Università di Pisa, Passerini, insegnante di botanica all' Università dì Parma, Mattirolo, insegnante di procedura civile all' Università di Torino, e comm. Barberis exapo divisione al ministero dell' istrazione. I nuovi trattati di commercio Si assicura che entro il 1 agosto verranno ripresi i negoziati pei nuovi trattati di commercio. Dapprima N erranno ripresi colla Francia, indi coli' Austria e colla Svizzera. I negoziatori per l' Italia sarebbero già designati in Luzzatti ed Ellena. La riforma del senato dell' anno raccolti dalla direzione dell' industria, commercio e eredito di fronte a quelli, in verità meno attendibili, raccolti dalla Dogana. Secondo questa il movimento riunito dell'importazione e dell' esportazione nel bimestre suddetto ha dato L. 38,222,520; secondo quella si è elevato a L 40,312,728. Notizie militari Una circolare del ministero della guerra, che verrà fra breve trasmessa ai reggimenti, permette fin d' ora agli uomini della classe 1864 che andranno in congedo nel prossimo settembre di chiedere il passaggio nel personale delle guardie di pubblica sicurezza e carcerarie. Per disposizione del Ministero della guerra saranno apportate alcune modificazioni alla unifor- me degli alpini. Al ministero della guerra, in questi giorni è stato presentato un nuovo fucile a ripetizione, ed il ministero stesso lo ha preso in considerazione, ordinando che sia sottoposto allo esame della Commissione delle armi portatili. V ILTERRik i luglio. is;Cta ufficiale. — La settimana scorsa venne bella nostra città il coines. Sensales prefetto di Pisa. L' tP.coglienza fu freddamente ufficiale. La citta linanz i ha mostrato di essere indignata contro le autorita politiche per causa del sotto prefetto Del Greco del quale desidera il trasloco. Al prefetto il far sì che siano ascoltati i desideri di quanti amano il benessere di Volterra. Sarà vero?..... — D un mio amico mi viene raccontato un fatterello curioso, che merita d'essere riportato nel vostro giorna . e. Uu democratico è oliarlo a morte dalla pelizia, per le sue opinioni politiche. ímlizia, non avendo trovato altro mezzo Per . nuocergli, di(esi CO abbia ricorso al s-rguente tranci:é, Questo giovane, che di mestiere è boscaiolo, venne da una guardia co- munale invitato a recarsi nell'uffizio dei delegato Orioli, ifi questi fu pregati) a port targli una nidiata di merli, perchè ne aveva I senatori che aderiscono al concetto della ne- bisogno il prefetto !... cessità di riforme nell' attività legislativa e nelSi crede che scopo del delegato fosse r_ordinamento del Senato, votarono la mozione quello dì mettere in contravvenzione il gioproposta dal senatore Vitelleschi, che è la se- vinotto; ma l'astuzia è completamente finita. guente: La cosa per qu tato strana è credibile; ma « L' assemblea ringraziando la commissione dell' opera fatta, ed accogliendo il concetto domi- non sembra decoroso che la polizia i ',cornante nella sua relazione, che, cioè, possa e deb- ra a justi espedienti per compromettere un giovane, il quale non ha eltro torto che ba provvedersi a migliorare gli ordinamenti del Senato nei limiti che sono loro sa.pientemen' e trac- quelle d'essere democratico. ciati dallo Statuto, invita la Commissione stessa xesta d'una guardia. — Luperchè aggregandosi ali' occasione quegli elementi che crederà più opportuni, presenti delle proposte nedì accadde che un ragazzo tredicenne moMorte t9i mita ufficiale le quali tendono a sviluppare e a dare efficacia ai lestava una povera vecchia. Presente al fatto concetti contenuti nello Statuto in riguardo alla si trovava uaa guardia comunale, conosciutisIl 28 giugno scorso è morto a Masraua il tecomposizione del Senato, e a riordinare nello stessima per il suo troppo zelo, la quale invece nente del 21 0 fanteria Sartirio so scopo da rendere più efficace e confacevole alla di rimproverare il ragazzo molesto o di arsua alta missione l' esercizio delle sue funzioni e Provviste militari a determinare i metodi da seguirsi per raggiun- restarlo, lo percosse brutalmente. Ciò indignò i presenti al fatto ed un giogere tale intento. » Il Ministero della guerra ha disposto per l'acvane risoluto rimproverò la guardia, che riLa commissione avrà concretate le sue propoquisto di 300 mila metri di tela fulva per l' ar- ste fra due mesi. spose alquanto usale e per di più minacciò redo del corpo coloniale. di battere anche lui; ma questi gli si avventò Parigi Esposizione universalo addosso e gli dette una severa lezione. Il sindaco, venato a cognizione del fatto, ha soSappiamo che in occasione della Esposizione speso la guardia dal servizio e dalla paga ùel 1889 il Governo si propone di ottenere dalle fino a nuovo ordine. La cittadinanza è rimanostre Società ferroviarie tutte quelle agevolezze sta soddisfatta di questa giusta e savia deliche in simili ricorrenze si suole accordare al movimento delle merci e delle persone. Inoltre pren- berazione, e vogliamo sperare che saranno derà esso stesso tutti quei provvedimenti agevolapresi dei provvedimenti, onde non avvengano tori che possono determinare 1' affluenza e gli stupiù di simili fatti, che possono causare dei La conciliazione di degl' italiani a quella mostra universale. disordini. Si stanno d' altronde prendendo fra uomini Riceve conferma la notizia che il Papa ha di- parlamentari di tutti i partiti, gli opportuni conUn regalo al Papa. -- É arriretto ai nunzi una circolare sulla questione fra certi per la costituzione di un comitato che prola risposta della commissione di Firenze vata I . Italia e la S. Sede. La circolare cho è molto vaga muova il concorso e agiti l' arte, l' industria e il in propasito ai bozzetti esposti per farne un e lascia il tempo che trova, dichiara che il Papa commercio a presentarsi alla proficua gara. dono al Papa. si atterrà alla sua Allocuzione del 23 maggio, non L' on. Grimaldi alle rappresentanze ed associaSembra che la relaione, conosciuta da farà mai il piimo passo verso l'Italia perchè spet- zioni che gli hanno chiesto come contenersi ritutti, non persuada gran cosa. Ha fatto medi ta all'Italia formulare le basi un accordo. Non spetto alla partecipazione ufficiale alr Esposizione raviglia il vedere preferire un lavoro ad un si parla in tale documento di una risoluzione pre- di Parigi, loro va rispondendo che il Governo è sa dal Papa di non mai rinunziare alla sovranità ben lungi dal frapporre ostacoli a che le rapprealtro che è stato lodatissirno da tutti quanti temporale su Roma. sentanze commerciali, agrarie e industriali affluigli artisti, compresi i signori della commisQuesta Circolare di istruzioni erentaali forma scono alla nobile gara internazionale: ognuno `posione. evidentemente parte ai quella serie di manifesta- trà deliberare ispirandosi agi' interessi reali che Giacché sono a parare su questo soggetto zioni con cui il Pontefice cerca di far rivivere in son chiamati a promuovere. non sarà male che ripeta un'osservazione una forma o nelr altra la questione romana. esodo dei metalli preziosi L' ho sentito fare. che Saremmo troppo ingenui se le dessimo magl'erchè spendere L. 3000 per un omaggio Abbinino i risultati statistici del 1° bimestre giore importanza di quello che essa si merita. ~~~.11111~1~-_ ai ai Papa Non sarebbe meglio pensare a un po' di beneficenza ? Processi. — Il giorno 8 luglio avrà luogo un processo contro un tale C. R. imputato di atti indecenti sovra una bambina di 9 anni. Il 26 de'lo stesso mese ‘i sarà causa contro il capitano F. L. imputato anch' eg,li del medesimo reato. Sti tal colpe saranno provate, tutti si attendono di vedere infliggere ai colpevoli una esemplare punizione. senza particolare compiacimento si sono viste. in concorrenza coi favoriti della fortuna, le classi popolari ed operaie, ricche di virtù patriottica ed umanitaria, presentare volenterosamente il loro obolo, con sacrifizio maggiore e con non meno grande animo. L' incoraggiamento che ci viene dal Popolo pisano, ci darà la forza di condurre a sempre più alto grado l' opera educativa, liberale intrapresa. UGO. CM` CASS,\ AGRICOLA INDUSTRIALE Società Anonima Popolare Cooperativa a Capitale illimitato Sede in Pisa con Succursale a Firenze e Agenzie a Calci, Chianni, Riparbella, Ro.sa.gnano Marittimo, Viareggio e Volterra, CORRISPONDENTE DELLA BANCA NAZIONALE NEL REGNO D ITALIA. Situazione al 2 • luglio 1887. .Capitale sottoscritto . . . L. 410,100.00 ,, 257,720.00 versato Id. 100,00 Valore nominale dell'azione " Per OPERAZIONI DELLA CASSA Sconti — Conti correnti con garanzia — Anticipazioni contro pegno — Anticipazione dei canoni d' affitto — Mutui per miglioramenti agricoli e trasformazioni di coltura — Miglioramenti agricoli e affitti eseguiti direttamente dalla Cassa per proprio conto o per conto dei soci — Amministrazione di beni agricoli per conto dei soci — Macchine agrarie a nolo o in vendita — Somministrazioni di derrate e generi alimentari agli agricoltori, coloni, fittaioli e lavoratori — Servizio di cassa ed esattorie — Depositi a conto corrente, a scadenza fissa e di risparmio — Depositi a custodia ed in amministrazione — Obbligazioni — Rappresentanza d istituti di credito e industriali. — Operazioni di credito fondiario (PRESTITI CON . IPOTECA). Le sottoscrizioni delle azioni si ricevono alSede della Cassa in Pisa Via S. Martino N. 20 primo piano. Gli uffici della Cassa sono aperti dalle ore 10 ant. alle ore 2 poni. di ciascun giorno. Depositi di risparmio. Per il servizio dei depositi a risparmio la Cassa sarà aperta anche nei giorni festivi' dalle ore 9 ant. alle 12 meriti. Sui depositi a risparmio la cassa corrisponde 1' interesse del 4,25 per °L. Depositi in conto corrente. Sui depositi a conto corrente la cassa corrisponde l' interesse del 3,25 per Sono pagabili a vista fino a L. 3000; con tre giorni di preavviso L. 5000. Depositi, fruttiferi. Interesse 4,50 per °I o , ritiro con preavviso di 15 giorni. • Pisa 30 giugno 1887. SOFIA FRANCESCHI BICCHIERAI GIUSEPPE SOTTINI presidente segretario. Alla R. Scuola Tecnica, sono cominciati gli esami di promozione e di ammissione. Qnelli di Licenza sono tenuti nell'ordine successivo: Venerdì l' luglio. Computisteria scritta. Sabato 2 detto. Computisteria orale. Lunedì 4 detto. Ital inno scritto. Martedì 5 detto. Calligrafia. Mercoledì 6 detto. Matematiche scritte. Giovedì 7 detto. Francese scritto. Venerdì 8 detto. Disegno — 1 tornata. Sabato 9 detto. Disegno — 2" tornata. Gli esami orali avranno luogo nella settimana veniente, con l'orario che verrà stabilito dalla direzione della scuola. Ricordiamo che quest'anno la licenza elementare superiore con dà diritto alla ammissione nelle scuole secondarie. presentarsi esame d' ammissione alla scuola Techica, fa d'uope presentare la domanda in carta bollata da 0,60 corredata della fede di nascita e di vancinazione debitamente leganizzatc, e della quietanza della tassa di T,. 5, pagate all'ufficio del R. Demanio. Nella domanda deve dichiararsi se il candidato proviene da scuola pubblica, privata o paterna. • Il processo delle 77 mila lire. -- La Ca- mera di Consiglio del nostro tribunale ha decretato l'invio al pubblico giudizio dinanzi al tribunale correzionale di Pisa dell'amministratore della casa d'Este Wippern Federigo e dell'agente della tenuta di Agnano. Guidotti Sebastiano, come accusati di truffa, ritenendoli autori della sottrazione delle settantasette mila lire dal piego da essi inviato a Vienna per mezzo di ferrovia, e che fu riscontrato contenere invece del danaro, degli orari di ferrovia e della carta straccia. Annegato. -- Paolino Galletti di Riglione dell'età di anni 21 recatosi domenica scorsa a Boccadarno andò con un compagno, in mare. sopra un patino, che disgraziatamente si capovolse. Il compagno del Galletti potè salvarsi ma ESSO annegò miseramente. A quanto si assicura il Galletti sapeva nuo- tare. Il servizio degli omnibus, procede regolarmente e se ne attiveranno delle nuove linee, una delle quali, la prima che sarà esercitata dopo le attuali, sarà quella tra il subborgo di Porta a Mare fino a San Bernardino e Viceversa. Conti correnti vincolati. Per tre mesi, interesse 4,60 per 0 1. Disdetta 15 giorni prima della scadenza. Per sei mesi, interesse 4,75 per °I o . Disdetta 20 giorni prima della scadenza. Por un anno, interesse 5 °i o . Disdetta 30 giorni prima della scadenza. Buoni fruttiferi a scadenza fissa. A sei mesi, interesse 4,60 per Oh, A un anno, interesse 4,75 per °1 0 . Non si emettono buoni per somma inferiore .a L. 2000. <C& Per gli Asili infantili di Pisa. — Riportammo nel nostro ultimo numero i resultati della questua che a vantaggio degli Asili infantili della nostra città venne fatta dalle signore patronesse ed ispettrici. Riportiamo oggi con piacere le eloquenti parole con le quali a nome del comitato si ringrazia la cittadinanza. Eccole: Concittadini! Il comitato direttivo degli Asili infantili di Pisa. nel rendere di pubblica ragione il resoconto della questua promossa a benefizio di questa opera pia, è lieto di constatare in questa, come in ogni altra occasione, di quanto sollecita benevolenza sia circondata da parte del Popolo pisano la nostra istituzione. A comporre la cospicua somma ottenuta concorsero le offerte di ogni ceto di cittadini, ai quali tutti si rivolgono i nostri ringraziamenti. Non Le operette al Politeama. — Fino dal ve- nerdì scorso sono incominciate al Politeama le INFORMAZIONI -- -*M 4■- Specialista. per le malattie del Ci gode l' animo di poter annunziare che recenti notizie pervenuteci assicu• rano che le condizioni di salute dell' illustre patriota Benedetto Cairoli, che si erano alquanto aggravate dopo il sli0 arrivo a Belgirate. sono ora assai migliori, e tali da far sperare eh' egli possa presto recuperare la sua piena salute ed energia. La legge per l autorizzazione di mutui ai comuni di Palermo e di Pisa fu approvata dalla Camera nella seduta del 26 giugno, senza discussione. Non così andarono le cose allo scrutinio segreto, operatosi nel giorno successivo, nel quale la legge corse gravissimo rischio, essendosi riscontrati nell' urna ben 98 voti contrarli. Non ci arrischiamo a far pronostici su quello che sarebbe avvenuto, se per uno inatteso avvenimento parlamentare le sorti del nostro comune non fossero state legate a quelle del Comune di Palermo e da questo sorrette: notiamo solo, per non attribuirla alla sapienza, la parte che ebbe la fortuna. La quale sembra che si volesse anche aiutata. se ali' incidente Plebano debbesi attribuire l' origine che gli assegnano i giornali. Lo che, se fosse vero, aumenta e non diminuisce certo il prestigio di chi vi ebbe mano. . Il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha approvato la determinazione . del perimetro del territorio interessato nelle opere idrauliche di seconda categoria lungo il fiume Tora. EUGENIO TOGN ETT I Gerente re:p il Il D: Giacomo Lumbroso '<pont te icalo Il sottoscritto Presidente della Società Filarmonica Comunale di Calci dichiara che, Corpo 31usicale della medesima non prese parte, perché non richiesto, alla processione effettuatasi il 26 giugno nella parrocchia di Nicosia. Il Presidente TOMMASO DEL PUNTA Attesati alla seeltst depurativi. — Purificate i; Samtle ora che la sta- rappresentazioni della compagnia italiana di ope- giona è prowzia voi che soffrite spesso di rette comiche diretta dall' artista Luigi Maresca, quella tosse ostinata e4 1 invincibile ai comuni e sono cominciate con buoni auspicii. rimedi. E voi, le cui sofferenze emorroidarie L' operetta di Audran Lorenzo XIV (La MaIon o senza emorragett vi rendono indifferente scotte) ha incontrato il favore del pubblico sia nel bene e furibondo nel male: e voi, i cui come lavoro musicale, sia come esecuzione e gli applausi furono frequenti e tali da far ritenere capogiri frequenti vi minacciala) la vita e che che sino dal primo giorno la compagnia Maresca UI Olio sa curarli i voi che soffrite d'eruzioni cutaneo che non guariscono mai ; e voi, i cui aveva potuto acquistarsi ed assicurarsi le simpatie dolori notturni delle Ossa Vi reo tono odiosa dei frequentatori del Politeama. la vita. Ricordiamo con compiacenza tra le attrici le signore L. Polizzy, E. Maresca e G. Corpaci, le Eliminate dal vostro organismo i germi quali si distinsero molto per brio e per abilità. organati che vivono a sue spese, gli infiniti Attore castigato e corretto è il direttore Ma- parassiti, causa unica e fatale di queste sofresca, comico abilissimo ed intelligente che fece ,,itterente. — Fate ht cura dello(Sciroppo di della sua parte un vero gioiello. Molto bene come Pariglina composto dal Dott. Giovanni Mazattore comico anche l' Orsini che ha pregi non zolini di Roma e sarete subito guariti da tali comuni, e bene pure 1' Uberti ed il Mastracchio. infermità. Per questa sua sovrana potenza Il personale della compagnia è numeroso per stato in diversi luoghi e tempi depurativa è cui anche per ciò che riguarda i cori l' esecuzione ben otto volte premiato colla più distinte fu buona. Accurata è la messa in scena ed inappuntabile onorificenze. Costa L. 9 la bott.. per una cura il vestiario. occorrono non meno di tre bottiglie che si Parecchi sono stati i pezzi applauditi e di al- spediscono franche per L. 27. cuni si è chiesto ed eseguito il bis. Deposito in Pisa alte Farmacie Buttali Noi crediamo che la compagnia Maresca potrà fare buoni affari, tanto più che il suo repertorio e Petri. è tale da non urtare la suscettibilità di alcuno e di permettere che in teatro possono andar tutti senza rischiare che la morale ne rimanga offesa. r r 4 c i in Asciano. presso Lorenzo XlV verrà rappresentata oggi per I I :11/4771 Pisa, una Villa ele1' ultima volta. gantemente mobiliata in bellissima poDomani lunedì andrà in scena La Befana, sizione. fiaba graziosissima, la quale non ha nulla che fare Dirigersi all'Agenzia Noccia& e Giocon quella che venne rappresentata da un'altra coml'annali. Via dietro la Sapienza N. 5. pagnia d' operette. sistema nei-toso e per la Elettroterapia, nello Spettale <Patite di t,I• orno. dà emasealtaziotel lel l'IS TI:TTE LE DOMENICHE dalle ore 11 alle 2 e mezzo in via S. N'ecolato te. 3. It. p. FERDINANDO MORELLI FIORAIO E ORTICULTORE Piazza S. Francesco N. 5 Deposito di acque distillate Rose, Alenta. Vette, Puleggio ec. - Vendita di Piante in genere Sciroppo Paglia no depurativo e rinfrescativo del sangue Brevettato dal I. Governo d'Italia DEI, PROFESSORE ERNESTO PAGLIANO unico successore del fu prof. Girolamo Paoliano di Firenze. Si vende esclusivamente in Napoli, 4 calata S. Marco (casa propria). In Pisa, presso Luigi Fiorelli. LA CASA DI FIRENZE È SOPPRESSA. N. B. — Il signor Ernesto Pagliano, possiede tutte le ricette scritte di proprio pugno dal fu prof. Girolamo Pagliano suo zio, più un documento con cui lo designa quale suo successore; sfida a smentirlo, avanti le competenti autorità. Enrico, Pietro e Giovanni Pagliano e tutti coloro che audacemente e falsamente vantano questa successione; avverte pure di non confondere questo legittimo farmaco coll' altro preparato sotto il nome di Alberto Pagliano del fu Giuseppe, il quale oltre a non avere alcuna affinità col defunto prof. Girolamo nè mai avuto l' onore di esser da lui conosciuto, si permette con audacia senza pari. di far menzione di lui nei suoi annunzi, inducendo il pubblico a crederne!a parente. Si ritenga quindi per massima: che ogni atro avviso o richiamo relativo a questa specialità, che venga inserito in questo od in altri giornali, non può riferirsi che a detestabili contraffazioni, il più delle volte dannose alla salutc zii chi fiduciosamente io usasse - - A ir i r y ERNESTO PAGLIANO. PILLOLE CANTELLI 'I' sse cliite - - Asma, - Hron- Male di petto. Sono eccellente rimedio comprolato da molto tempo da innumerevoli guarigioni, e dallo molte edautnen ate richieste tanto dai signori Medici che Farmaicisti di ogni parte d' Italia e deh' estero. MARCA DI I•ADRIUCI Prezzo Cent. Go la Scatola DEPOSITO: In Pisa Fartnacia Inglese Devoto, Lung' Arno Regio. s' affilia la Villa Antica llenuzzi ammobiliata e smobiliata posta fuori Porta a Piagge presso S. Michele degli Scalzi. Per trattative rivolgersi a Flaminio Zoppi Custode della Villa. 22.15 tZrt tr72( 2210.= A PA i I di Issioniazioni (euer ali SULL Itil0 P' 1\3" DATA, 11\T E L4 I A. 1\1" 1■1 CD 1862 - PREMIATA ALLE ESPOSIZIONI DI MILANO 18S1 Torino 1881 con M EI)kt; LIA LOBI 1883 — CON MEDAGLIE D' ORO 01 10 del IL M inistero d' Agricoltura, l ndustria e Commercio - SEDE SOCIALE MILANO Via Monte Napoleone, Num. 22 -- Palazzo proprio IR_ _A_ INT za i Capitale Sociale in Num. 1250 Azioni nominative da L. 5,000 cadauna . L. Capitale versato Obbligazioni degli Azionisti Altre attività, Stabili e Valori L. 6,250,000 625,000 5,625,000 14.875,000 'rotale delle Garanzie I. 21.123,000 oltre i premi futuri dovuti dagli assicurati. Stabili di proprietà della Compagnia in Milano PALAllO GIÀ MONTE NAPOLEONE — Via Monte Napoleone Num. 22 — Via Sant' Andrea — Via Bagutta N. 13. PALAllO 014 FlORENZA — Via Alessandro Manzoni N. 1 — Via San Giuseppe Num. 2 e 4 — Via Andegari Num. 2. CASA — Piazza e Via Durini Num. 34 — CASE — Via Principe Umberto Num. 36 — Via Panini Num. 5. 7. 9. Assicurazioni di Capitali pagabili ai figli od eredi in caso di morte dell'assicurato o ad epoche determinate RENDITE VITALIZIE Rivolgersi alla Mrezione della Reale Compagnia od in Pisa al sig. Rag. (»ACUIR° CHELOZZI Lanci' Arno (,'u/ileo num. !I. ALLE MADRI fd FAMIGLIA Nel mezzo della vostra gioia serena, non vi turba qualche volta il pensiero, che i vostri figli non abbiano a poter eontinnare negli studi intrapresi, perchè l'agiatezza vostra e dei vostri cari dipende dalla vita del capo di casa? Ebbene: perchè non assicurare su questa vita un capitale a favore della famiglia? Questo atto di illuminata previdenza è stato fatto dal sig. cav. Giuseppe Bognetti di Milano il quale assicuravasi con due polizze miste a vantaggio della propria famiglia un capitate di Lire 42000 che alla stessa venne pagato dalla Reale Compagnia Italiana di Milano alla sua morte. Ispettore per la Toscana, signor LEONARDO Mal Firenze, via dei Martelli 8. Pisa, tipografia Citi 1887.