Ccnl Cartai cartotecnici e Grafici editoriali: il fondo

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Ccnl Cartai cartotecnici e Grafici editoriali: il fondo
PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
Tabelle
Guida al Lavoro
IL SOLE 24 ORE
Ccnl Cartai cartotecnici
e Grafici editoriali: il fondo Byblos
Adriano Majolino Consulente del lavoro in Roma
Recapiti
utili
Soggetti che
possono iscriversi
N. 11 - 9 marzo 2007
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Sito internet del fondo: www.fondobyblos.it
Indirizzo email: [email protected]
Telefono: 06.84.49.92.90
Fax: 06.84.49.92.94
Sede legale: Via A. Noale, 200/206 - 00010 Roma (RM)
Possono iscriversi al fondo Byblos i lavoratori il cui rapporto di lavoro sia disciplinato dal:
1. Ccnl dei settori grafico-editoriale e cartaio-cartotecnico, escluso il personale in
prova e con contratto a tempo determinato di durata inferiore a sei mesi (presso la
stessa azienda nell’anno solare 1° gennaio - 31 dicembre). Sono altresì esclusi i
lavoratori dipendenti da aziende aventi fondi o casse aziendali già esistenti al
31.12.1995 per i grafici-editoriali e al 3.5.1996 per i cartai-cartotecnici che prevedano
contribuzioni complessivamente non inferiori a quelle previste per il fondo Byblos.
2. Ccnl dei seguenti settori affini (previa sottoscrizione dell’accordo):
- Società Italiana Autori ed Editori (Siae);
- La7 Televisioni;
- Telecom Italia Broadcasting Srl;
- Anica;
- Imaie (Istituto per la tutela dei diritti degli artisti interpreti ed esecutori);
- Società Italiana Pubblicità per Azioni;
- Ecostampa Media Monitor;
- imprese industriali di fotolaboratori;
- aziende videofonografiche, aerofotogrammetriche e di servizi per la comunicazione
d’impresa.
Modalità di adesione
e modulistica
Byblos è il fondo pensione nazionale per i lavoratori delle aziende esercenti l’industria della
carta e del cartone, delle aziende grafiche ed affini e delle aziende editoriali.
L’adesione al fondo da parte del lavoratore è, ovviamente, volontaria. Il lavoratore
interessato all’iscrizione deve prima prendere visione dello statuto e della scheda
informativa, direttamente prelevabili dal sito web del fondo, e poi consegnare al
proprio datore di lavoro l’apposito modulo di adesione compilato.
In conseguenza della recente riforma operata dal Dlgs n. 252/2005, dall’1.1.2007 è
data inoltre facoltà di aderire in due differenti modalità.
1. Esplicitamente: per i lavoratori in forza al 31.12.2006 entro il 30.6.2006 è
possibile esercitare l’opzione per la devoluzione del Tfr maturando a Byblos. Diversamente per i soggetti assunti dall’1.1.2007, il termine per l’esercizio dell’opzione è
di sei mesi dall’assunzione. In ogni caso, al soggetto che inizialmente ha deciso di
non far confluire il suo Tfr nel fondo è data comunque facoltà in un secondo
momento di manifestare la propria volontà di aderire.
2. Tacitamente: per i soggetti in forza al 31.12.2006 i quali entro il 30.6.2006 non
abbiano esercitato alcuna opzione per la devoluzione del proprio Tfr maturando, così
come per quelli assunti dall’1.1.2007 che entro i 6 mesi successivi l’assunzione
parimenti non abbiano esercitato alcuna opzione, è previsto un meccanismo di de-
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PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
Tabelle
Contribuzione
Prestazioni
È possibile richiedere la prestazione al pensionamento quando siano maturati i
requisiti per l’accesso alla pensione obbligatoria e si è in presenza di almeno cinque
anni di contribuzione a forme di previdenza complementare.
La prestazione è erogata in forma di rendita o di capitale. La prima consiste in una
erogazione effettuata periodicamente, mentre la seconda è in unica soluzione. In
quest’ultimo caso, l’aderente può ricevere il 100% in capitale, solo quando la
posizione accumulata non raggiunge livelli sufficienti per generare una rendita
abbastanza elevata (ovvero, quando, convertendo il 70% del montante finale in
rendita, si ottiene una rendita annua inferiore al 50% del valore dell’assegno sociale). Diversamente, l’aderente ha diritto al capitale fino al 50% del montante maturato
e la restante parte in rendita.
In determinati casi è possibile ottenere, anche prima del pensionamento, parte del
montante accumulato. In concreto, l’aderente a Byblos può chiedere un’anticipazione della posizione individuale accumulata per far fronte a:
1. spese sanitarie: in qualsiasi momento è possibile chiedere fino al 75% del
maturato per far fronte a spese mediche relative a terapie e interventi straordinari,
riconosciuti dalle strutture pubbliche a fronte di gravissime situazioni riguardanti
l’iscritto, il coniuge o i figli;
2. acquisto prima casa: dopo almeno 8 anni di iscrizione è possibile chiedere fino
al 75% del maturato per l’acquisto della prima casa di abitazione per l’iscritto o suoi
figli o per far fronte ad interventi di ristrutturazione;
3. ulteriori esigenze: dopo almeno 8 anni di iscrizione è possibile chiedere fino al
30% del maturato.
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La contribuzione al Byblos varia in base al settore d’appartenenza e si alimenta con
tre canali:
1. contributi a carico del lavoratore;
2. contributi a carico del datore di lavoro;
3. trattamento di fine rapporto.
i) Settore cartario-cartotecnico, grafico-editoriale, fotolaboratori, aziende videofonografiche, società per la comunicazione d’impresa, ecostampa media monitor, La7
Televisioni Spa e Telecom Italia Media Broadcasting Srl, industria cineaudiovisiva:
1% a carico dell’impresa; 1% a carico del lavoratore; 2% della retribuzione utile alla
determinazione dello stesso Tfr, per i lavoratori di prima occupazione precedente al
28.4.1993, tutto il Tfr per gli altri.
ii) Settore Sipra: 2% a carico dell’impresa; 2% a carico del lavoratore; 2% della
retribuzione utile alla determinazione dello stesso Tfr, per i lavoratori di prima
occupazione precedente al 28.4.1993, tutto il Tfr per gli altri.
iii) Settore Siae: 2% a carico dell’impresa; 2% a carico del lavoratore; 50% dell’accantonamento del Tfr maturato nell’anno per i dipendenti in servizio al 28.4.1993,
tutto il Tfr per gli altri.
Con riferimento all’adesione tacita da parte del lavoratore (cd. silenzio-assenso),
giova precisare che essa comporta solo l’obbligo del conferimento del Tfr maturando e non anche della contribuzione a carico del lavoratore e del datore di lavoro
nelle percentuali stabilite in relazione al caso di specie. Diversamente, qualora
anche successivamente all’adesione in modalità tacita il lavoratore esprima la volontà di aderire al fondo in forma piena, in questo caso saranno dovute anche le
contribuzioni aggiuntive sia da parte del lavoratore che del datore di lavoro.
Anticipazioni e
altre prestazioni
voluzione automatica al fondo Byblos nel caso in cui l’azienda di appartenenza
applichi uno dei Ccnl di categoria o abbia espressamente aderito al fondo l’azienda o
il dipendente stesso in passato.
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Trasferimento e riscatto
della posizione
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Il trasferimento della posizione è previsto:
1. nel caso in cui l’iscritto perda i requisiti di partecipazione;
2. dopo 2 anni di iscrizione al fondo.
In presenza di determinate condizioni, l’iscritto ha diritto di ottenere, in tutto o in
parte, il riscatto del montante accumulato:
1. totale: in caso di invalidità permanente che comporti l’inidoneità assoluta all’attività lavorativa o cessazione dell’attività lavorativa con conseguente in occupazione
superiore a 48 mesi. Tuttavia, qualora detta situazione si verifichi nei 5 anni precedenti la maturazione dei requisiti pensionistici, l’aderente può chiedere la prestazione
pensionistica complementare in quanto gli è inibita la possibilità del riscatto;
2. parziale: è possibile chiedere il 50% della posizione individuale in caso di
cessazione dell’attività lavorativa con conseguente inoccupazione per un periodo
di tempo compreso tra 12 e 48 mesi, mobilità o cassa integrazione guadagni;
3. per morte: è possibile riscattare l’intera posizione individuale maturata in caso di
decesso dell’iscritto prima che maturi il diritto alla prestazione pensionistica. La richiesta può essere effettuata dagli eredi o diversi beneficiari designati dall’aderente, in
mancanza, la posizione resta acquisita al fondo e si distribuisce tra tutti gli altri iscritti;
4. perdita dei requisiti di partecipazione: è possibile riscattare l’intera posizione
individuale maturata nel momento in cui si perdono i requisiti di partecipazione al
fondo (licenziamento, dimissioni, cambio attività, ecc.).
I numeri
del Fondo
PREVIDENZA COMPLEMENTARE E TFR
Tabelle
Numero iscritti al 31.12.2006  25.132
Aziende attive al 31.12.2006  1.078
Patrimonio in Mln di euro (comparto unico)  129.194.793
Rendimenti storici:
2006 (%)  5,82
2005 (%)  4,87