Nationales Lawinenbulletin

WSL-Institut für Schnee- und Lawinenforschung SLF
WSL Institut pour l'étude de la neige et des avalanches SLF
WSL Istituto per lo studio della neve e delle valanghe SLF
WSL Institute for Snow and Avalanche Research SLF
Bollettino nazionale delle valanghe no. 141
per mercoledì, 25 marzo 2009
data di pubblicazione 24.3.2009, 18:30
Forte pericolo di valanghe in alcune regioni settentrionali
Situazione generale
Nella giornata di martedì il cielo è stato molto nuvoloso nelle regioni settentrionali e, soprattutto in mattinata, ha nevicato intensamente. Nelle regioni
meridionali c'è stato cielo parzialmente sereno. Da lunedì a martedì pomeriggio, sul versante nordalpino, dalle Alpi Bernesi fino al Liechtenstein, come pure
nel Basso Vallese settentrionale, sono caduti tra 30 fino a 50 cm di neve, sulle Alpi Glaronesi fino a 70 cm di neve. Sul restante versante nordalpino, nel
restante Vallese, nel nord e centro dei Grigioni e in Bassa Engadina sono caduti tra 10 fino a 30 cm di neve, altrove quantità inferiori. Martedì sul
mezzogiorno, a 2000 m di quota, le temperature registrate erano intorno a meno 10 gradi nelle regioni settentrionali ed intorno a meno 5 gradi nelle regioni
meridionali. I venti, durante la notte, hanno soffiato da forti a tempestosi, provenienti da nord ovest, per poi attenuarsi leggermente nel corso della giornata e
soffiare sul mezzogiorno con intensità da moderata a forte.
La neve fresca ha subìto trasporti e si sono formati accumuli di neve ventata parzialmente spessi ed instabili. Le traiettorie delle valanghe sono spianate in
seguito ai distacchi di valanghe già avvenuti. Pertanto le valanghe possono penetrare in profondità. Nelle regioni alpine interne la struttura del manto di neve
vecchia è sfavorevole a seconda delle zone.
Evoluzione a corto termine
Nelle regioni settentrionali le nevicate s'interrompono nella notte tra martedì e mercoledì. Dopo una breve pausa nelle precipitazioni, nel
pomeriggio ricomincia a nevicare. Nelle regioni meridionali c'è cielo parzialmente sereno. Da martedì fino a mercoledì sera, al di sopra dei
1000 m circa, si prevede che cadano tra 15 fino a 30 cm di neve sul versante nordalpino, nel Basso Vallese occidentale, nella regione del San
Gottardo e dal nord dei Grigioni fino al Samnaun, nel restante Vallese e nel centro dei Grigioni cadono tra 5 fino a 15 cm di neve. Le
temperature sul mezzogiorno a 2000 m di quota si attestano intorno a meno 7 gradi nelle regioni settentrionali e meno 4 gradi in quelle
meridionali. I venti soffiano forti, in quota a tratti tempestosi, provenienti da ovest fino a nord ovest. Si formano ulteriori accumuli di neve
ventata dalla stabilità precaria.
Previsione del pericolo di valanghe per mercoledì
Versante nordalpino centrale senza Prealpi e senza Urseren; come pure Alpi Glaronesi senza Prealpi:
forte pericolo di valanghe (grado 4)
I punti pericolosi si trovano sui pendii ripidi a tutte le esposizioni situate al di sopra dei 1800 m circa. Soprattutto nella notte si
prevedono valanghe spontanee di medie ed anche di grosse dimensioni che possono minacciare le parti esposte delle vie di
comunicazione. Nel corso della giornata il pericolo di valanghe tende a diminuire leggermente. Per gli sportivi praticanti discipline
invernali al di fuori delle piste battute, la situazione valanghiva è assai critica.
Restanti zone del versante nordalpino; Vallese senza regione del Sempione meridionale; come pure Ticino settentrionale; nord e centro dei
Grigioni senza Rheinwald e senza Avers; come pure Bassa Engadina:
marcato pericolo di valanghe (grado 3)
I punti pericolosi si trovano a tutte le esposizioni. Nelle regioni del versante nordalpino, nel Vallese settentrionale, nella regione del San
Gottardo, come pure nella Surselva settentrionale ed in Flims-Untervaz essi si trovano sui pendii ripidi situati al di sopra dei 1600 m
circa. Nelle restanti regioni interessate da questo grado di pericolo i punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve
ventata situati al di sopra dei 2000 m circa. I singoli sportivi praticanti sport sulla neve possono provocare il distacco di valanghe.
Soprattutto nelle regioni settentrionali sono possibili isolate valanghe spontanee. È necessario possedere esperienza nella valutazione del
pericolo di valanghe.
Regione del Sempione meridionale; Ticino centrale e meridionale; Cresta Principale delle Alpi dalla regione di Rheinwald fino alla regione
del Bernina; Alta Engadina; valli meridionali dei Grigioni:
moderato pericolo di valanghe (grado 2)
I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi di neve ventata a tutte le esposizioni situate al di sopra dei 1800 m circa. La
neve fresca ventata deve essere valutata con cautela.
In tutte le regioni sono possibili isolati scivolamenti per reptazione. Alle quote basse e medie delle regioni maggiormente interessate dalle
precipitazioni si prevedono colate di neve umida dalle scarpate ripide.
Tendenza per giovedì e venerdì
Giovedì si prevedono nevicate nelle regioni settentrionali. Venerdì condizioni di tempo variabile con rovesci di neve. Nelle regioni
meridionali si avrà cielo in prevalenza sereno. Le temperature tendono a divenire più miti. Il pericolo di valanghe di neve asciutta è in lieve
diminuzione. Il pericolo di valanghe di neve bagnata e di scivolamenti per reptazione è in lieve aumento.
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