worshop fotografico - Loredana Zelinotti

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worshop fotografico - Loredana Zelinotti
WORKSHOP FOTOGRAFICO
LA STRADA DELLA LAVANDA IL CANYON DEL VERDON
DAL 02/07/2011 AL 09/07/2011
DURATA 8 GIORNI 7 NOTTI
ACCOMPAGNATORI: LOREDANA ZELINOTTI
PROGRAMMA
02/07/2011: Primo giorno
TRASFERIMENTO ITALIA-FRANCIA
Orario previsto di partenza intorno alle ore 06.00 luogo di ritrovo ROMA o da definire in
base alle esigenze dei partecipanti. Ben circa 870 km occorreranno per raggiungere la
Provenza e precisamente MOUSTIERS SAINTE-MARIE
(http://www.moustiers.eu/IMG/pdf/MOUSTIERS_Guide_pratique_ITALIEN.pdf)
dove alloggeremo per sette notti in un grazioso e accogliente hotel provenzale situato
ai piedi delle Montagne dell’Alta Provenza per godere le meraviglie di questo angolo di
Francia. La sistemazione è in camera doppia o suite per 3-4 persone con prima
colazione che verrà servita nel giardino di fronte la propria camera attrezzato di sdraio
e tavolino. Al mattino si potrà assaggiare il delizioso miele alla lavanda servito con le
calde baguettes in un luogo di calma e di pace al riparo dalla folla che ogni giorno visita
il borgo antico di Moustiers-Sainte-Marie. Distanza dall’albergo al centro del villaggio
circa 400 metri.
Il nostro mezzo di trasporto sarà un VAN (minibus) per
nove persone che ci porterà sulla strade più belle ed
affascinanti della Provenza per scoprire un paesaggio dai
vibranti contrasti cromatici che hanno ispirato i pittori più
originali del XX secolo,
quali Cezanne, Van Gogh, Monet, Chagall e Picasso che
rimasero colpiti e affascinati dall’intensità della luce e dalla brillantezza dei colori della
Provenza.
Arrivo in serata a Moustiers Sainte Marie.
Classificata come una dei più bei villaggi di Francia, Moustiers è considerata la gemma
della via della lavanda e la porta meridionale delle gole del Verdon. Famosa per la sua
stella dorata a cinque punte appesa ad una catena lunga 227 metri tesa tra le rocce che
la sovrastano, Moustiers evoca un paesaggio da presepe provenzale.
Cena libera: piccole locande caratteristiche nel centro del villaggio offrono una cucina
famigliare e alla carta spendendo secondo le proprie tasche, una crepes saleè o sucrèe,
una salade o un’entrecote alle erbe provenzali restando seduti ai tavolini all’aperto
adornati di fiori e cullati dal suono delle cascate del torrente Adou che attraversa il
paese, dove la sera d’estate si vedono i turisti di tutte le parti del mondo passare
almeno solo per un giorno da queste parti. Moustiers è vicina sia al Canyon del Verdon
meta di grande suggestione per la sua irregolare perfezione paesaggistica con gole
profonde piu’di 700 metri e sia all’altipiano più grande ed importante di tutta la Francia
per la coltivazione della lavanda, l’altipiano di Valensole.
03/07/2011: Secondo giorno
ALTIPIANO DI VALENSOLE
Dopo una bella dormita nelle camere accoglienti e pulite del nostro albergo, saremo
pronti per iniziare la nostra ricerca fotografica verso l’altipiano di Valensole detta
anche Vallè du Soleil poiché il sole si rovescia generoso su un territorio di quasi 13 mila
ettari producendo sulla lavanda un caleidoscopio di viola diversi, alternati al giallo dei
campi di grano che con fasce dorate delimitano le aeree di un vero angolo di paradiso,
dove un tripudio di profumi e colori sapranno regalarci attimi di pura felicita.
La giornata sarà dedicata completamente all’altipiano di Valensole. Per l’attrezzatura
fotografica consiglio vivamente ottiche macro per fotografare tutte le specie di insetti
volatili che vivono in Provenza e ottiche grandangolari per foto panoramiche.
Al ritmo tranquillo dei cavalli, comodamente
seduti su un “caleche”, potremo assaporare tutto
il fascino della Provenza, per un’esperienza
originale e unica che delizierà i nostri sensi.
(Passeggiata in caleche: due ore e mezzo circa).
04/07/2011: Terzo Giorno
GIORNATA DEDICATA ALLA FOTOGRAFIA DI REPORTAGE
Partenza per Folcalquier un caratteristico villaggio dove ogni lunedi
mattina il mercato provenzale dispiega i suoi colori e i suoi profumi.
Il mercato di Folcalquier è considerato uno dei migliori mercati in
questa parte della Provenza per la diversità dei prodotti esposti:
prodotti tipici, tessuti, ceramiche, abbigliamento ed altri.
Percorreremo le strade delle bancarelle dei produttori e degli
artigiani entrando nell’anima popolare francese. I coltivatori saranno felici di esporci
l’origine e le virtù di qualsiasi cosa abbiano da venderci, per non parlare della ricetta
per cucinarlo.
Tempo permettendo andremo a visitare la cappella Notre Dame de Provence che
sovrasta la collina per goderci un bel panorama .
Poi partiremo alla scoperta di un altro paesino molto affascinante Mane circondato da
grandi campi agricoli per raggiungere il Priorato di Notre Dame de Salagon patrimonio
del Conservatorio Etnologico dell’Alta Provenza. Il priorato costituisce uno dei
complessi monumentali del Medio Evo il più notevole dell’alta Provenza e ospita dal
1981 il museo conservatorio etnografico de Salagon.
E finiremo la giornata a Banon un altro villaggio medievale. Banon è
celebre per il suo piccolo formaggio di capra avvolto in una foglia di
quercia. Visiteremo le botteghe dei pochi abitanti; come la Libraire
Le Bleut,
una pila di libri alta come un giovane albero,
magnificamente intagliata, ci accoglierà all’entrata del negozio e la
Charcurterie Melchio una piccola drogheria che ha conservato tutto
il fascino del passato dove trovare una quantità impressionante di formaggi di capra e
salumi.
Al nostro rientro, sulla Route de la Lavande, la luce radente del tramonto farà apparire
i colori dei paesaggi assolati della Provenza con un ideale contrasto cromatico, che
sfrutteremo per fare risaltare la bellezza di questi luoghi.
05/07/2011: Quarto Giorno
CANYON DEL VERDON – SPONDA DESTRA - ROUTE DES
CRETES
Le Gorges du Verdon costituiscono una delle attrattive naturali più suggestive di tutta
la Francia e l’Europa. Nessun fiume vanta un percorso più svariato e insolito quale il
Verdon, né esiste altrove una simile perfezione nell’irrazionale, un tale equilibrio nelle
discordanze, un’eguale armonia nei contrasti. La maestosità del paesaggio è
confrontabile solo con quella del Gran Canyon del Colorado, che però è meno sinuoso e
verdeggiante. Il nostro itinerario sarà diviso in due giornate differenti visto il suo
percorso di 113 km su strade tortuose e mozzafiato.
Primo itinerario: (in auto)
Entreremo dalla gola salendo ripidi tornanti mantenendo una posizione molto
panoramica che ci consentirà, ai numerosi belvedere a strapiombo, di gettare lo
sguardo nel vuoto sottostante, in queste situazioni consiglio di usare una sola ottica,
uno zoom di grande praticità con un’ampia estensione di focali.
Faremo sosta al Belvedere Mayreste, in corrispondenza del primo tornante: dalla strada
dista circa una decina di minuti, il percorso è costituito per lo più da pietre calcaree
molto scivolose (interessanti da fotografare) per cui risulta praticabile solo indossando
calzature idonee (no scarpe da ginnastica o sandali per non rovinarci le caviglie).
Occorre precisare che il belvedere è una rupe strapiombante, priva di alcun riparo o
parapetto, quindi richiede cautela, soprattutto per chi soffre di vertigini. All’entrata del
Gran Canyon , l’altipiano del Rougon , dal fascino pastorale, ci offrirà una veduta
impressionante sull’enorme voragine. Rougon un villaggio vero nido d’aquila, dove si
possono gustare delle crepes al miele favolose e fotografare, con un po’ di fortuna,
qualche grifone in volo.
Riprenderemo la strada verso La Palud, incontrando antiche fattorie medievali e
venditori ambulanti di miele alla Lavanda, da cui faremo il giro della Route des Cretes.
Si tratta di un percorso circolare, per ammirare le falesie calcaree, lungo circa 23 km
che ci porterà nei punti più elevati e spettacolari di tutta la zona. Di tornante in
tornante, di belvedere in belvedere dove i 700 metri del picco PASSO della Baou
sovrastano il tracciato rettilineo del Verdon e il Colle D’ayen, (un sensazionale tracciato
seghettato del Gran Canyon) arriveremo al Rifugio La Maline per fare una sosta, punto
di partenza del famoso sentiero che solca le gole: il Martel. Terminato il giro della
Route des Cretes, la nostra giornata volgerà al termine passando l’altipiano di Venascle
una zona selvaggia fra boschi, calanchi e fragranti campi di lavanda.
06/09/2011: Quinto Giorno
ALTIPIANO DI VALENSOLE
La Route de la Lavande ci porterà
ancora sull’ Altipiano di Valensole vista la
considerevole estensione su cui si sviluppa. Dopo aver verificato opportunemente
l’efficienza di carica delle nostre macchine fotografiche, partiremo alla ricerca dei
campi più belli della lavanda.
Sarà un’esperienza appagante ed emozionante, passeggiare senza fretta tra i filari
lunghissimi accarezzati dal vento mentre il canto inconfondibile delle cicale riempirà il
silenzio nell’ aria profumata e gli occhi si coloreranno di viola davanti a una sconfinata
distesa che sfumerà in lontananza fino all’orizzonte. Eserciteremo il nostro occhio al
particolare, alle geometrie di linee, di curve e colori in un viaggio non solo fotografico
ma anche sensoriale.
07/09/201 : Sesto Giorno
CANYON
DEL
VERDON
SPONDA
SINISTRA - ROUTE DE LA CORNICE
SUBLIME
Secondo itinerario (in auto)
Questo circuito lungo circa 80 km è stato battezzato Strada della Cornice Sublime per il
prestigio dei suoi belvedere, di cui La Mescla dove la vista s’inabissa verso il fondo, la
sorpresa è da capogiro. Laggiù ecco apparire il maestoso meandro descritto dal Verdon
attorno allo sperone roccioso della Breccia Imbert. In periodi di piene le acque color
giada dell’Artuby si confondono tumultuose con quelle verde smeraldo del
Verdon, lo spettacolo è impressionante… “Mescla” significa mischia-mescolanza con
riferimento alla confluenza del Verdon e dell’Artuby. Il rifugio della Mescla ci offrirà una
sosta gradevole e meritata (baretto-ristorante-souvenir). Lungo la strada qua e là
potremo fermarci a fotografare piccoli villaggi provenzali come Trigance, una fattoria
medievale, una cappella appollaiata sulla roccia….una melanconica bellezza abita
questi luoghi. Le pietre parlano a chi le sa ascoltare diceva Paul Valèry.
Altra tappa obbligata sarà il Ponte dell’Artuby, il piu’ alto ponte d’Europa dove si possa
praticare il salto con l’elastico, e qui, se saremo fortunati, potremo fotografare gli
appassionati di questa disciplina mentre si lanciano nel vuoto alla ricerca di brividi ed
emozioni da vertigine. Usciremo dalla galleria del Fayet per ammirare la frattura
geologica del Piccolo Piano di Canjuers e la falesia verticale dei Cavalieri dove
troveremo l’unico albergo sul bordo del canyon. Il libero accesso alle terrazze ci
permetterà di scoprire il perfetto equilibrio tra la linea verticale della falesia e il corso
sinuoso del Verdon. Si potrà risalire la breccia d’uscita del Gran Canon per oltre 3 km
in canotto o pedalò. Il tragitto è gradevole e permetterà di apprezzare la perfetta
comunione esistente tra le acque, la vegetazione e le rocce erose dai millenni.
08/09/2011: Settimo Giorno
MOUSTIERS-SAINTE-MARIE mezza giornata libera
GOLE DEL VERDON LAGO St.Croix
Ultimo giorno del nostro viaggio. La mattina consiglio
vivamente di fermarci a Moustiers e goderci senza fretta
l’atmosfera magica di questo piccolo villaggio della Provenza.
Chi ha voglia di camminare
una visita a Notre Dame de
Beauvais in cima alla gola, (262 gradini di una scala di pietra)
si potrà scattare qualche foto dall’alto e qui consiglio sia un
teleobiettivo
che un grandangolo per fotografare i particolari di un insieme
architettonico fatto di chiese, cappelle, bastioni, ponti ad arco, piazzette ornate da
magnifici lavatoi, botteghe di artigiani ed artisti e ripide viuzze incastonate al centro di
una faglia dove scorre l’Adou. Il venerdi è giorno di mercato a Moustiers dalle 8.30 alle
13.00. Non mancate di provare o di acquistare uno dei tanti prodotti che vengono
realizzati a base di lavanda: sarà un modo per evocare nei ricordi della mente un vostro
vissuto sensoriale legato alla Provenza. Si dice che la Provenza è una terra per tutti e
cinque i sensi: la vista di paesaggi senza tempo, il profumo di erbe aromatiche, il gusto
dei prodotti naturali saporiti, il dolce cantare delle cicale, (la cicale è il simbolo della
Provenza e la troverete in tutti i negozi di souvenir) e il tocco del sole, tanto intenso
che si può fisicamente sentire.
Il pomeriggio al Parco Naturale del Verdon, scenderemo le GORGES dal lago di St.Croix
per mezzo di un pedalò o imbarcazione elettrica secondo le possibilità della
navigazione sul Verdon. Un breve tragitto, per arrivare a fotografare quei punti
inaccessibili con altri mezzi, che ci consentirà vedute uniche ed incredibili. La vista in
su’ delle pareti a strapiombo che ci sovrastano sarà altrettanto impressionante di
quella che si ha guardando in giù dall’alto i baratri che si aprono sotto di noi. Le due
esperienze messe insieme resteranno indelebili nelle nostre memorie.
09/07/2011: Ottavo ed ultimo giorno
Colazione in albergo e partenza da Moustiers per l’Italia.
La Provenza è ricchissima di luoghi, villaggi e angoli della natura da visitare e
ammirare. Ma con pochi giorni a disposizione è difficile riuscire a vedere tutto
l’eccezionale patrimonio che la Provenza racchiude: spero che i luoghi inseriti in questo
programma siano i migliori non soltanto per me ma anche per voi.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE : Euro 930.00=
Acconto da versare come da modulo d’iscrizione allegato
Saldo da versare entro il 02/06/2011
Nella quota di partecipazione è incluso:
1. Sistemazione in Albergo a Moustiers-Sainte-Marie 8 GIORNI – 7 NOTTI con
pernottamento e prima colazione, in camera doppia o suite per 3 o 4 persone,
con bagno privato. (Per esigenze legate alla migliore qualità della luce, del
mattino presto, possibilità di fare colazione anche fuori dall’albergo.)
2. Trasferimento dall’Italia (Roma o da stabilire in base alle esigenze dei
partecipanti) in Francia a Moustiers-Sainte-Marie con VAN (minibus) per nove
persone e trasferimento dalla Francia in Italia (Roma o da stabilire)
3. Auto a noleggio per 8 giorni incluse tutte le garanzie di assicurazione
4. Tutti gli spostamenti per i nostri itinerari in Van durante gli otto giorni
5. Spese di carburante e di pedaggi autostradali
Nella quota di partecipazione non è incluso:
1. I pranzi e le cene (a cura dei partecipanti)
2. Bevande alcoliche, servizio bar, ed extra in genere.
3. L’affitto del mezzo per navigare sul Verdon
4. La passeggiata in CALECHE su l’altipiano di Valensole
5. Nolo bici
6. Le camere singole sono extra (su richiesta a seconda la disponibilità
dell’albergo)
7. Tutto quanto non indicato nella quota comprende
Il programma potrà subire variazioni in base alle condizioni metereologiche e alle
necessità del momento.
La realizzazione del workshop fotografico è condizionata dal raggiungimento di un
numero minimo di partecipanti: min. 7
A tutti i partecipanti prima della partenza verrà fornito un dettagliato elenco delle cose
da portare oltre alle indicazioni per trarre le migliori soddisfazioni del viaggio.
Altre foto descrittive del nostro itinerario:
www.loredanazelinotti.it Sezione Gallery (Reportage)