e141_mini glossario mutui credito consumo

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MINI GLOSSARIO
PER SAPERNE DI PIÙ
SUL
CREDITO AL CONSUMO E SUI MUTUI
(a cura del Prof.Maurizio Berruti)
C.R.I.F.
Centrali di rischio
CE.RI. Centrale dei rischi (*)
Il ritardo o il mancato pagamento di una o più rate comporta:
• una segnalazione, sull’intero sistema finanziario, come
“cattivi pagatori”
• la maggiorazione degli interessi dovuti (c.d. “di mora”)
• nei casi più gravi (recidività) l’impossibilità ad ottenere nuovi
finanziamenti;
(^) per finanziamento da € 75.000 in su.
tempi massimi di conservazione dei dati relativi ai finanziamenti
Dalla data di richiesta del
finanziamento
Tempo necessario alla istruttoria ed in ogni caso fino a 180
dalla richiesta
fino a 30 giorni in caso di:
-rifiuto da parte della banca
-dalla data di aggiornamento dati
-rifiuto da parte del richiedente
Ritardo nel pagamento di 2
rate/mensilità
Ritardo nel pagamento di più
di 2 rate/mensilità
Morosità (mancato rimborso
del prestito)
Buoni pagatori oppure è
stato fornito il consenso al
trattamento dei dati personali
Fino a 12 mesi dalla regolarizzazione del pagamento
Fino a 24 mesi dalla regolarizzazione del pagamento
Fino a 36 mesi dalla scadenza del contratto e/o cessazione
del rapporto
Fino a 36 mesi dalla scadenza del contratto e/o cessazione
del rapporto
Attenzione:
Esistono però banche dati occulte dei cattivi pagatori, a cui gli intermediari accedono
ottenendo dati storici del debitore, anche dopo la loro cancellazione dalle Centrali Rischi
ufficiali
Credito al consumo
Tipologia di finanziamenti con pagamento differito nel tempo per l'acquisto di un bene o
di un servizio.
La durata è variabile da 12 mesi a 72 mesi e non è assistito da garanzia reale (ad esempio:
pegno sul bene acquistato) o personale (ad esempio: fideiussione). (1)
La prima grande distinzione va fatta tra finanziamenti
Finalizzati
quelli in cui il prestito è destinato all'acquisto di un
bene o servizio preciso (ad esempio un mobile, una
auto o una abitazione). La richiesta può essere fatta
direttamente al rivenditore del bene o servizio che
si vuole acquistare
Personali
lasciano al richiedente totale
libertà di scelta sul bene o
servizio che intende acquistare.
(1) Garanzia personale prestata da un soggetto, chiamato fideiussore, ad un creditore (banca) in favore
di un debitore (contraente il prestito). Nel contratto di fideiussione, il fideiussore è obbligato ad
assolvere l'impegno del debitore principale in caso di inadempienza di quest'ultimo.
Attenzione: il fideiussore resta impegnato con tutti i suoi beni personali
Ipoteca: Garanzia reale, che consente alla banca di recuperare il credito quando il contraente, che ha
ricevuto il mutuo, non paga
Può essere esercitato dal consumatore entro 14 giorni dalla stipula
del contratto e, per quelli a durata indeterminata, in ogni momento
con preavviso di un mese
il cliente ha la facoltà di estinguere anticipatamente il proprio
debito, mediante il versamento dell‘ultima rata del capitale residuo,
e di un compenso non superiore all‘1% calcolato sullo stesso.
Contratto per il quale una banca consegna al contraente una data quantità di
denaro che quest’ultimo si obbliga a restituire, con il pagamento di rate
maggiorate di interesse
Piano di restituzione graduale del mutuo mediante il pagamento periodico di
rate comprendenti una quota capitale ed una quota interessi; la prima è
crescente e la seconda è decrescente.
Periodo iniziale del mutuo durante il quale le rate pagate rappresentano la sola
quota interessi
Pagamento periodico da parte del mutuatario per il rimborso del mutuo, alle
scadenze stabilite contrattualmente (mensili, trimestrali,semestrali); la rata è
composta da una quota capitale ed una quota interessi e può essere:
Costante
l’importo rimane uguale per tutta la durata del mutuo
Variabile
che può crescere o decrescere al variare dei tassi di interesse
margine di guadagno che la banca applica al prodotto che vende: viene pattuito
di volta in volta
Euro Interest banking offered rate
Tasso variabile ufficiale unico nei Paesi europei che aderiscono all’Euro
può essere:
fisso
rimane fisso per tutta la durata del mutuo
variabile
varia in relazione all’andamento di uno o più parametri indicati nel contratto di
mutuo. Bisogna fare molta attenzione ai tassi di ingresso (in gergo “tassi civetta”)
che tutte le banche cercano di mantenere artificiosamente bassi, al fine di evitare
spiacevolissime sorprese.
misto
può passare da fisso a variabile( o viceversa) a scadenze predeterminate ed alle
condizioni indicate nel contratto di mutuo; è necessario fare molta attenzione alle
modalità di “cambio”
a due tipi di tasso
Il capitale mutuato viene diviso in due quote di cui una a tasso di interesse fisso e
l’altra variabile; soluzione intermedia fra mutuo “a tasso fisso” e mutuo “a tasso
variabile”.
Tasso annuo nominale
(Tasso annuo effettivo globale)
E’ l’indice sintetico del costo totale/complessivo del finanziamento;
per i mutui si chiama ISC (indicatore sintetico di costo).
In ottemperanza alle disposizioni di trasparenza contenute nel Titolo
VI del Testo Unico Bancario e nel Titolo X delle Istruzioni di
Vigilanza