Ai domiciliari, tenta il suicidio

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Ai domiciliari, tenta il suicidio
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Latina
Il giornale di
GIOVEDÌ 29 DICEMBRE 2016
STRADA GORGOLICINO
Ladri collezionisti in azione
Da un’abitazione sparite decine di monete in argento
Hanno avuto l’occhio lungo i ladri che
nel pomeriggio di martedì sono entrati
in azione in una villetta di via Gorgolicino a Latina. I soliti ignoti come ricostruito dagli agenti della squadra volante intervenuti dopo la chiamata alla
centrale operativa del 113 effettuata
dai proprietari di casa, sono entrati in
azione nel pomeriggio. La casa è stata
lasciata incustodita dopo pranzo mentre uno dei residenti ha fatto ritorno
CRONACA
poco dopo le 17, quando ha trovato di
fronte a sé solo caos. Tutte le stanze erano state messe a soqquadro con i ladri che erano entrati forzando una grata messa a protezione di una finestra
che si trova alle spalle dell’abitazione.
Una volta entrati all’interno con la
sicurezza di non essere visibili dalla
strada, i ladri hanno rovistato in diversi ambienti fino a scovare, in un cassetto, una collezione di monete d’ar-
gento. Questo, sostanzialmente, il
bottino della banda che, secondo
quanto denunciato dal proprietario, avrebbe un valore di circa 600 euro.
Dall’abitazione non sarebbe scomparso altro e questo lascia ipotizzare che i
ladri entrati in azione cercassero solo
oggetti preziosi e facilmente trasportabili e che avessero già un canale sicuro per la ricettazione.
A.L.
Mirko Parisi avrebbe cercato di togliersi la vita all’interno della sua abitazione
Ai domiciliari, tenta il suicidio
Sarebbe stato salvato dal padre. Le indagini affidate ai carabinieri del comando provinciale
E’ una vicenda ancora avvolta dal mistero quella
che ha coinvolto, nella prima mattinata di ieri, Mirko
Parisi della nota palestra
pugilistica. Il 40 enne si
trovava ai domiciliari nella
sua abitazione in strada
Alto Sbirro.
L’uomo, secondo quanto è dato apprendere dai
carabinieri del comando
provinciale di Latina che
pure sull’accaduto hanno
deciso di mantenere il più
stretto riserbo, avrebbe
tentato di togliersi la vita
impiccandosi. A salvarlo
sarebbe stato il padre fortuitamente rientrato in casa proprio nel momento in
cui l’uomo aveva deciso di
farla finita. Sarebbe stato
lui a levargli il legaccio dal
collo e dare l’allarme. Il 40
è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale
Santa Maria Goretti dove
però è stato ben presto
giudicato fuori pericolo di
vita. Resta un mistero il
motivo che lo avrebbe por-
BENEFICENZA
tato all’insano gesto.
Una misura cautelare
quella dei domiciliari che
la Corte d’appello aveva
reintrodotto accogliendo
la richiesta di una misura
cautelare più mite nei confronti del 40enne di Latina, finito in manette l’ultima volta poiché evaso proprio dai domiciliari. Era
stata sempre la Corte d’appello a revocargli la misura
meno afflittiva: durante
un controllo era stato trovato in palestra in orari
non consentiti ed era stato
condannato a 5 mesi per aver violato i domiciliari,
pena da sommare alla condanna inflittagli in secondo grado per una rapina
compiuta nel marzo 2014
ad Aprilia.
IL BEL GESTO
Senza soldi, agenti
pagano la spesa
Erano stati chiamati per un furto ma quando gli agenti
della squadra volante sono arrivati nel supermercato
interno alla Galleria Pennacchi, si sono trovati di
fronte a un’anziana indigente che aveva cercato di
portare via, senza passare per le casse, un pacco di
caffè, dello zucchero, e altri generi di prima necessità.
Commossi dalla scena che si sono trovati davanti, i
due agenti non hanno proceduto né a identificare la
donna né a riconsegnare gli effetti al proprietario del
supermercato ma hanno messo mano al portafogli pagando la merce, il cui valore superava di poco i dieci
euro.
VIALE XVIII DICEMBRE
Con Pam panorama al Bambino Anziana viene investita
Gesù Natale con il sorriso
mentre attraversa la strada
Quest’anno Babbo Natale è
arrivato con qualche giorno
di anticipo per i piccoli pazienti ricoverati presso la sede di Palidoro dell'Ospedale
Pediatrico Bambino Gesù.
Per il terzo anno di fila Pam
panorama ha voluto donare
agli ospiti della struttura un
sorriso e un carico di giocattoli. I regali sono stati distribuiti, nel pomeriggio di venerdì 15 dicembre, per mano
del personale del Bambino
Gesù e di Pam panorama direttamente ai bambini e i ragazzi ospiti della struttura,
che stanno vivendo questo
periodo prenatalizio lontano da casa. A rendere ancora
più piacevole la giornata la
presenza di ROMA CARES
con Romolo, mascotte ufficiale della A.S. Roma, e le
Brand Ambassadors che hanno distribuito gli
apprezzati gadget della squadra giallorossa.
“Come Pam Panorama siamo orgogliosi di
regalare un momento di felicità ai bambini e i
ragazzi ricoverati in questa struttura” - ha
spiegato Gianfranco Marinetti - “Ma non fi-
nisce qui, il nostro gruppo per tutto il mese di
dicembre sarà impegnato a consegnare giocattoli a numerosi reparti di pediatria. Sono
attività che facciamo per dare un piccolo sostegno a questi piccoli pazienti e alle loro famiglie”.
Brutto incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze, ieri mattina in viale
XVIII Dicembre. Secondo
quanto è stato ricostruito
dagli agenti della polizia locale intervenuti per un sopralluogo, un’anziana che
stava attraversando la strada è stata toccata da un’auto che stava transitando
fortunatamente a velocità
ridotta. Pare che la signora
stesse attraversando e che
una Hunday Jazz si fosse
fermata per permettere
l’attraversamento. Pensando che fosse semplicemente
parcheggiata in seconda fila, tuttavia, questa vettura
sarebbe stata superata da
un’Alfa che avrebbe speronato il pedone.
La donna investita è stata immediatamente soccorsa da alcuni passanti con
l’ambulanza del 118 che è
arrivata in pochi minuti e
l’ha trasportata al pronto
soccorso dell’ospedale San-
ta Maria Goretti dove la
donna è stata comunque
considerata fuori pericolo
di vita.
Non è la prima volta che
incidenti del genere si verificano in quel tratto stradale. Spesso le auto vengono
parcheggiate in seconda fila
o a ridosso delle strisce pe-
donali e questo rende difficile l’individuazione dei pedoni da parte degli automobilisti. Non è raro, infine,
che gli stessi pedoni attraversino fuori dagli spazi loro designati, in punti pericolosi e di scarsa visibilità
nonostante a pochi metri
sia presente un semaforo.