Prof. Mauro Bisceglia, Responsabile del Controllo di Gestione

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Prof. Mauro Bisceglia, Responsabile del Controllo di Gestione
Prof. Mauro Bisceglia, Responsabile del Controllo di Gestione
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Al Sindaco
Lucarelli Vito
Al Segretario Generale
Ieva Maria C.
Ai Responsabili dei Servizi
e p. c. Al Presidente dell’OIV
Bellino Luigi
Comune di Bitritto
Bitritto, 28 ottobre 2013
Verbale della riunione del 24 ottobre 2013 ore 16.00.
Su richiesta del responsabile del controllo di gestione del Comune di Bitritto, prof. Mauro
Bisceglia, si sono riuniti presso l’ufficio del Segretario Generale, Dr.ssa Ieva Maria Costantina,
oltre le già citate persone, i Responsabili dei Servizi, Dott.sse Grazia Rossi e Roberta Bruno, la
Sig.ra Francesca Vinella, l’Ing. Alberto De Nucci ed il Dr. Giuseppe Iacovelli.
L’incontro è stato chiesto per una riflessione sul controllo di gestione nell’Ente.
Riflessione basata principalmente sul report 2012, riportante gli indici di efficienza, di efficacia e di
economicità e/o produttività dei singoli servizi, determinati grazie all’applicazione del modello
matematico, dal sottoscritto pensato e poi elaborato in un foglio di lavoro excel, relativi ai quattro
trimestri dell’anno considerato.
Per una maggiore comodità di lettura, nel report sono stati riportati, per ogni servizio, gli
istogrammi rappresentativi degli indici determinati. In questa prima fase non si è ritenuto opportuno
riportare i singoli valori determinati per ogni centro di costo, ma nelle rilevazioni successive non si
esclude l’utilità di un confronto tra questi.
Il Segretario ha fatto presente che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 9 gennaio
2013, è stato approvato il regolamento dei controlli interni, pertanto chiedeva una verifica ed
attinenza dei lavori allo stesso.
A tal proposito, il responsabile del controllo fa presente che, il modello matematico utilizzato, è
stato pensato precedentemente alla redazione del regolamento, in ogni caso, per la metodologia
usata, per le variabili considerate e per gli intervalli di osservazione e rilevazione, sostanzialmente
non si discosta dalle linee guida dello stesso.
Inoltre, sempre il Segretario, chiedeva se fosse possibile concentrare il controllo di gestione sulla
spesa dell’Ente, ovviamente osservata all’interno di ogni Servizio. A tal proposito, il sottoscritto, ha
fatto osservare che ciò limiterebbe il controllo ad una parte della gestione e fornirebbe elementi di
valutazione parziali per la determinazione degli indici, propri, del controllo di gestione.
L’Ing. De Nucci, poneva le sue perplessità nell’attendibilità dei risultati ottenuti, per la particolare
ed eterogenea attività dei Servizi, quindi per la difficile applicazione del modello, inoltre, palesava
ulteriori perplessità sulla eventuale comparazione dei risultati ottenuti, anche nell’ambito dello
stesso Servizio e relativi allo stesso periodo di anni successivi.
Il sottoscritto, in merito alla prima osservazione dell’Ingegnere, pone, come sempre, delle riserve
sull’applicazione del modello, almeno fino a quando lo stesso non sarà completamente testato e
perfezionato. In merito alla seconda osservazione, il pensiero del sottoscritto, attribuisce una
maggiore robustezza al modello.
Sempre a parere dell’Ing. De Nucci, sarebbe opportuno adeguare il modello di rilevazione degli
indici necessari al controllo di gestione, ai modelli di valutazione ambientale utilizzati dal Ministero
dell’ambiente. A mio avviso, risulterebbe molto complicato elaborare un modello con un elevato
numero di variabili, inoltre, ciò richiederebbe un enorme dispendio di energie, per i Responsabili
dei Servizi, per la raccolta di dati necessari alla sua elaborazione.
La sig.ra Francesca Vinella ha posto una serie di osservazioni sulla compilazione delle schede che
raccolgono le informazioni necessarie all’elaborazione degli indici di controllo, fornendo utili
suggerimenti.
La Dott.ssa Roberta Bruno, ha chiesto se fosse possibile rivedere la distribuzione delle attività
svolte nel suo Servizio di Polizia Municipale, in modo più adeguato e congruo tra i diversi centri di
costo. Ovviamente tale rimodulazione renderebbe le rilevazioni, effettuate per il controllo di
gestione, più attendibili e precise.
Inoltre, si è stabilito di non estendere il campo di osservazione alla totalità dei centri di costo
presenti nella contabilità dell’Ente, bensì di mantenere immutati i gruppi, già individuati ed
utilizzati per il controllo di gestione nei vari Servizi, al fine di non alterare i risultati futuri, rispetto
a quelli ottenuti per il 2012 e rendere quindi il confronto, attendibile.
Il sottoscritto, ha infine sensibilizzato l’attenzione dei Responsabili verso tale lavoro, in particolare
nella predisposizione delle schede dei centri di costo, relative ai primi tre trimestri del 2013,
informando, che per la parte riguardante gli aspetti finanziari (entrate e spesa), avrebbe provveduto
personalmente all’acquisizione dei dati, direttamente dall’Ufficio dei Servizi Finanziari.
Cordialmente.
Prof. Mauro Bisceglia