Assainissement - F

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Assainissement - F
Ufficio federale dell’energia
SvizzeraEnergia
Nuove costruzioni a basso
consumo energetico
Consigli per committenti e compratori
Conferenza dei servizi
cantonali dell’energia
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Servizi cantonali dell’energia
TI
Ufficio cantonale del risparmio energetico
Via C. Salvioni 2a
6500 BELLINZONA
Tel. 091 814 37 40
[email protected]
www.ti.ch/dt/da/spaa/UffRE/
GR
Ufficio dell’energia dei Grigioni
Rohanstrasse 5
7001 Coira
Tel. 081 257 36 24
[email protected]
www.energie.gr.ch
I cantoni hanno la competenza di legiferare sul risparmio energetico
nell’edilizia. I servizi dell’energia informano sugli incentivi e offrono in
parte anche una consulenza neutrale. Su www.svizzera-energia.ch
si trovano i rimandi verso i servizi cantonali dell’energia.
Qui si trova anche altro materiale informativo.
Impressum
Accompagnamento
progetto:
Thomas Jud, Ufficio federale dell’energia
Roman Obrist, HEV Svizzera
Rudolf Humm, Servizio dell’energia Argovia
Patricia Bürgi, MINERGIE Agenzia costruzione
Redazione/grafica:
Jules Pikali, OekoWatt, Zugo (dir. progetto)
Beat Züsli, Architettura e energia, Lucerna
hellehase.com (grafica )
Traduzione in italiano:
Bruno Vitali, V. el Cunvént 15 b, Monte Carasso
Michela Sormani, 6670 Avegno
Messa in pagina:
René Besson, Atelier Créatec, Apples
Stampa:
Tipografia St-Paul, Friborgo
Marzo 2007
© Le organizzazioni sostenitrici sono proprietarie del copyright
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Nuove costruzioni
Nuove costruzioni a basso consumo energetico
Quando si acquista un immobile o si costruisce un nuovo edificio, occorre
prestare la massima attenzione al tema energetico. Siccome le fonti energetiche fossili (olio, gas) sono limitate e producono sostanze nocive durante la loro combustione, l’uso parsimonioso delle stesse assume sempre
più importanza. In ogni caso occorre essere lungimiranti, in modo che l’edificio sia in grado di soddisfare anche le esigenze future.
Ai committenti, che desiderano ristrutturare o ammodernare un edificio
esistente, raccomandiamo la consultazione dell’opuscolo «Rinnovare gli
edifici – Dimezzare il fabbisogno d’energia» (BBL n. di comanda
805.098.i), con centesimo per il clima (BBL n. di comanda 805.099.i).
SvizzeraEnergia
SvizzeraEnergia è un programma di partenariato tra Confederazione, Cantoni, Comuni, economia ed associazioni. Scopo è il conseguimento degli
obiettivi energetici e di protezione del clima, attraverso l'aumento dell'efficienza energetica, un maggior ricorso alle energie rinnovabili ed al calore
residuo, come sancito dalla Costituzione federale e dalle leggi sull’energia
e sul CO2. Con la campagna per gli edifici «costruire-bene.ch», SvizzeraEnergia vuole stimolare la costruzione e l’ammodernamento di edifici efficienti dal profilo energetico.
Sostenitori
Questo opuscolo è stato elaborato dai seguenti partner:
Conferenza dei servizi
cantonali dell’energia
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Aspetti energetici del costruire
Un edificio ottimizzato dal profilo energetico causerà dei bassissimi costi
per l’energia.
Inoltre ne beneficeranno la qualità costruttiva, il comfort abitativo e potranno essere evitati danni alla costruzione.
Quanta energia sarà necessaria per il riscaldamento e l’acqua calda dipenderà in gran parte da decisioni prese già nei primi passi di progettazione.
Importante per ogni committente: introdurre il tema dell’energia fin dai
primi contatti con l’architetto!
Elementi base per la progettazione
- Quale standard energetico deve avere l’edificio: rispetto del minimo di
legge, MINERGIE, MINERGIE-P o MINERGIE-ECO?
- Forma e orientamento dell’edificio verso sud?
- Uso passivo dell’energia solare? Luce naturale?
- Isolamento termico previsto, tenuta all’aria dell’involucro?
- È prevista una ventilazione dolce?
- Impiego di energia rinnovabile (pompe termiche, legna)?
- Uso di energia solare per l’acqua calda e il riscaldamento?
- Impiego di materiali da costruzione ecologici con una minima parte di
energia grigia?
Basi
Per la progettazione valgono i seguenti fondamenti:
1. minimizzare il fabbisogno d’energia
2. coprire il restante (minimo) fabbisogno con energia rinnovabile o con
calore residuo
Il maggior investimento a fini energetici, con una buona progettazione,
resta contenuto e in ogni caso è redditizio sul lungo periodo:
- Lunga durata di vita dell’involucro costruttivo
- Elevato valore di rivendita dell’edificio
- Indipendenza dai rialzi del prezzo dell’energia o di imposta
- Interventi successivi d’isolamento termico sono molto più cari
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Utilizzare questa lista di controllo per la progettazione o per l’acquisto di
un immobile:
Standard costruttivo e energetico
Quale standard costruttivo/energetico?
Il bilancio energetico ottimizzato?
Scegliete MINERGIE o MINERGIE-P?
Pagina
6-7
8-9
10-11
Involucro costruttivo
Come è orientato l’edificio?
L’edificio presenta una forma compatta?
12-13
Sono mantenuti gli spessori raccomandati di isolamento termico?
Le finestre soddisfano le esigenze?
14-15
Il tetto e le pareti sono isolate in modo ottimale?
I ponti termici vengono evitati?
16-17
Impiantistica
È prevista una ventilazione dolce?
18-19
Si riscalda con energia rinnovabile?
20-21
È possibile un funzionamento parsimonioso con la distribuzione
di calore prevista?
22-23
Viene utilizzata l’energia solare per la preparazione di acqua
calda sanitaria?
24-25
Apparecchi elettrici
Vengono utilizzati elettrodomestici di classe energetica A?
26-27
È prevista un’illuminazione a risparmio energetico?
28-29
Progettazione e esecuzione
Quali sono le decisioni progettuali con una grande influenza
sul fabbisogno d’energia?
30-31
«Energia grigia»?
Cosa considerare nella scelta dei materiali?
32-33
Come si sviluppa la verifica energetica?
Possono essere chiesti contributi o ipoteche ecologiche?
34-35
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Standard costruttivi ed energetici
Edificio
Fabbisogno termico dell’edificio per il
riscaldamento e l’acqua calda
(valori usuali per un edifico abitativo tipico)
Edificio residenz. costruito
prima del 1970
120-150 kWh/m2a
430-540 MJ/m2a
12-15 litri olio/m2a
Valore limite prescrizioni
(norma SIA 380/1)
90 kWh/m2a
324 MJ/m2a
9 litri olio/m2a
Valore limite prescrizioni,
esigenze accresciute
72 kWh/m2a
259 MJ/m2a
7.2 litri olio/m2a
Valore limite MINERGIE
nuove costruzioni*
42 kWh/m2a
151 MJ/m2a
4.2 litri olio/m2a
Valore limite MINERGIE-P
nuove costruzioni*
30 kWh/m2a
108 MJ/m2a
3 litri olio/m2a
Grandi progressi negli standard energetici
Gli edifici che si costruiscono oggi vantano un consumo decisamente più
basso rispetto a quelli del passato. Tuttavia i valori prescritti per legge possono essere ulteriormente dimezzati con edifici che rispettano lo standard
MINERGIE.
Paragoni tra standard
La verifica degli standard energetici comprende il fabbisogno d’energia per
il riscaldamento e l’acqua calda. Il consumo di energia elettrica per gli elettrodomestici non è compreso.
Gli standard descritti qui di seguito non hanno basi identiche per tutti i parametri. Per esempio, nello standard MINERGIE, i consumi di energia elettrica per il riscaldamento, l’acqua calda e la ventilazione vengono sommati
e ponderati per un fattore due. Per un confronto a titolo orientativo il grado
di precisione è comunque sufficiente.
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Standard costruttivi ed energetici
Costruzioni nuove conformi alle prescrizioni vigenti
Le prescrizioni edilizie in materia energetica sono di competenza cantonale.
La maggior parte dei cantoni fanno riferimento alla norma SIA 380/1. In
questo modo vengono definite le esigenze minime per la protezione termica dei singoli elementi costruttivi e per il fabbisogno massimo di energia
termica per il riscaldamento per l’intero edificio.
Circa la metà dei cantoni hanno pure introdotto le cosiddette esigenze accresciute. Esse stabiliscono che i nuovi edifici devono essere costruiti ed
equipaggiati in modo che al massimo l’80% del fabbisogno termico per il
riscaldamento e l’acqua calda possa essere coperto da energia non rinnovabile. È stabilito in questo modo che le scelte tecniche sono lasciate alla
committenza.
Standard MINERGIE
In Svizzera lo standard MINERGIE, per le costruzioni efficienti dal profilo
energetico e ad elevato comfort, si è ormai affermato. MINERGIE corrisponde all’attuale stato della tecnica e dovrebbe ormai essere applicato sistematicamente. Alle spalle di questo standard ritroviamo una vasta esperienza grazie agli oltre 5000 edifici costruiti conseguendo il marchio MINERGIE. Per la costruzione di una nuova casa secondo lo standard MINERGIE bisogna calcolare un maggior investimento tra il 2 e il 6%. I costi crescenti dell’energia fanno si che in breve tempo questo maggior costo venga
ripagato.
Standard MINERGIE-P
Lo standard MINERGIE-P pone delle esigenze, a livello di isolamento termico e di tenuta all’aria dell’involucro, ancora maggiori rispetto allo standard MINERGIE. A ciò si aggiungono condizioni nella scelta degli elettrodomestici allo scopo ridurne il consumo di elettricità.
MINERGIE-ECO
MINERGIE-ECO è un’estensione dello standard MINERGIE. Le costruzioni
secondo MINERGIE-ECO devono soddisfare ulteriori esigenze salutistiche
ed ecologiche. Premessa per la certificazione secondo MINERGIE-ECO è il
rispetto dei requisiti dello standard MINERGIE o MINERGIE-P.
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Indici energetici e valori U
Indice energetico
L’indice energetico è un ottimo strumento per giudicare il consumo energetico di uno stabile:
Indice energetico =
fabbisogno energia in litri o kWh
superficie di riferimento energetico
La superficie di riferimento energetico (SRE) comprende tutti i locali riscaldati di un edificio (superficie del pavimento, muri compresi).
Cos’è il valore U?
Il valore U (un tempo denominato valore k) è il coefficiente di trasmissione
termica che indica quanto calore attraversa un metro quadrato di un elemento costruttivo per una differenza di temperatura tra interno e esterno
pari a un grado (unità: W /m2K, ossia Watt per metro quadrato e grado Kelvin). Un valore di U basso significa un minore passaggio di calore e un elevato potere termoisolante.
Fabbisogno termico di riscaldamento e bilancio energetico
Il giudizio sulla qualità energetica di un edificio non può basarsi solo sui
singoli elementi costruttivi e il rispettivo valore U. Grazie alla norma SIA
380 /1 è possibile determinare il fabbisogno termico (energia utile) di riscaldamento, in altre parole allestire un bilancio termico complessivo
dell’edificio.
Durante la progettazione questo calcolo permette di verificare diverse varianti e quindi di poter ottimizzare, da questo punto di vista, l’involucro costruttivo. Questo strumento di progettazione viene in ogni caso utilizzato
per le verifiche delle prescrizioni in materia di risparmio energetico o di
quelle di standard energetici (per es. MINERGIE).
Qui di seguito sono elencati i principali elementi di un bilancio energetico.
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Standard costruttivi ed energetici
Perdite per trasmissione
+
Perdite per ventilazione
–
Guadagni termici (interni)
–
Guadagni termici (solari)
= Fabbisogno termico di riscaldamento
Perdite termiche per trasmissione
Si definisce quale perdita termica per trasmissione l’energia che, dai locali
riscaldati, fluisce attraverso gli elementi costruttivi dell’involucro verso l’esterno, i locali non riscaldati e il terreno. La quantità delle perdite dipende
dal valore U dell’elemento costruttivo.
Perdite termiche di ventilazione
In ogni involucro costruttivo esistono «falle» più o meno grandi che portano a delle perdite energetiche. Altra energia viene persa tramite l’arieggiamento con l’apertura delle finestre e delle porte. Con una ventilazione
corretta (a impulsi) le perdite energetiche possono restare contenute.
Guadagni termici
L’irraggiamento solare che attraversa le finestre può contribuire al riscaldamento dell’edificio. Tramite un opportuno utilizzo del sole il periodo di
riscaldamento può essere accorciato.
Persone, apparecchi elettrici ed illuminazione producono calore residuo,
che va a ridurre conseguentemente il fabbisogno termico di riscaldamento.
CONTROLLO
• Chiedete un bilancio energetico ottimizzato.
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MINERGIE e MINERGIE-P
Lo standard MINERGIE
MINERGIE è uno standard di qualità chiaramente definito che considera
l’involucro costruttivo, la produzione termica per il riscaldamento e l’acqua
calda, come pure la ventilazione.
Lo standard conferisce al compratore o al committente la sicurezza di raggiungere un buon rapporto costi/benefici assieme ad un maggior comfort
abitativo. Inoltre il marchio MINERGIE semplifica la comunicazione tra il
mandante (committente) e il progettista (architetto, ingegnere).
Energie rinnovabili
raccomandato
Fabbisogno termico risc.
80% valore limite SIA
Tenuta all’aria
buona
Isolamento termico
da 15 a 20 cm
Vetri termoisolanti
doppi
Distribuzione del calore
usuale
Elettrodomestici classe A
raccomandati
Aerazione controllata (dolce)
obbligatoria
Fabbisogno di potenza termica
nessuna esigenza
Indice energetico calore
42 kWh/m2a (abitazioni)
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Standard costruttivi ed energetici
Lo standard MINERGIE-P
Le costruzioni con lo standard MINERGIE si profilano per un consumo minimale d’energia. Per ottenere lo standard MINERGIE-P, il concetto dell’edificio (forma, orientamento, superficie finestre ecc.) deve tendere con forza
verso questo obiettivo. Le principali differenze rispetto allo standard MINERGIE sono: maggiore spessore dell’isolamento termico, maggiori esigenze riguardo alla tenuta all’aria dell’involucro e al fabbisogno di potenza
termica, energie rinnovabili praticamente indispensabili come anche esigenze per il consumo elettrico degli elettrodomestici.
Energie rinnovabili
indispensabili
Fabbisogno termico risc.
20% valore limite SIA
Tenuta all’aria
testata
Isolamento termico
da 20 a 35 cm
Vetri termoisolanti
tripli
Distribuzione del calore
possibile con l’aria
Elettrodomestici classe A
obbligatori
Aerazione controllata (dolce)
obbligatoria
Fabbisogno di potenza termica
massimo 10 W/m2 (con aria calda)
Indice energetico calore
30 kWh/m2a (abitazioni)
CONTROLLO
• Verificate quali criteri degli standard MINERGIE / MINERGIE-P
soddisfano il vostro edificio.
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Orientamento e forma dell’edificio
Orientamento dell’edificio e ombreggiamento
Un concetto adeguato dell’edificio è la premessa per lo sfruttamento massimo dell’energia solare e per un basso consumo d’energia:
- I locali abitati devono essere orientati possibilmente verso sud.
- Minimizzare l’ombreggiamento da edifici vicini e piante.
- La forma appropriata del corpo dell’edificio (aggetti e rientranze) può
ridurre al minimo l’ombra propria.
- Minimizzare l’ombreggiamento delle superfici vetrate tramite balconi,
gronde e cornici (prevedere una protezione solare mobile).
- Locali umidi (cucina, bagno /WC, lavanderia, ecc.) devono essere raggruppati e sovrapposti. Condotte più brevi ridurranno anche le perdite
termiche.
Forma dell’edificio
Una forma compatta dell’edificio favorisce il basso consumo energetico.
Osservare i seguenti punti:
- Privilegiare una forma più compatta possibile dell’edificio: per esempio
dal punto di vista energetico un’unità abitativa su un solo piano è svantaggiosa rispetto ad una distribuita su due piani. Infatti abbiamo maggiore superficie dell’involucro a parità di superficie abitativa.
- Sporgenze, cornici, lesene e intagli nel volume sono possibilmente da
evitare.
ideale:
volume costruttivo compatto
svantaggioso:
grande sviluppo dell’involucro
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Involucro costruttivo
Chiara delimitazione tra riscaldato e non riscaldato
L’isolamento termico deve racchiudere il volume riscaldato senza interruzioni
(perimetro isolante continuo).Anche per i locali riscaldati saltuariamente (per
esempio locali hobby in cantina) prevedere un isolamento termico verso l’esterno, il terreno o altri locali non riscaldati.
Perimetro isolante continuo
Riscaldato
Non riscaldato
Progettare conseguentemente il giardino d’inverno
Il giardino d’inverno è un grande locale vetrato applicato alla pelle esterna di
un edificio. Affinché il giardino d’inverno sia ragionevole dal profilo energetico, bisogna osservare i seguenti punti:
- Il giardino d’inverno non sarà riscaldato. Dovrà essere integrato nel
concetto energetico dell’edificio.
- Il giardino d’inverno deve essere ben isolato termicamente in tutte le direzioni, anche verso il volume riscaldato della casa. Bisogna utilizzare
vetri termoisolanti.
- È necessaria una protezione solare esterna.
Perimetro isolante del giardino d’inverno
Riscaldato
Non riscaldato
CONTROLLO
• L’edificio è orientato in modo ottimale?
• È stata scelta una forma compatta dell’edificio?
• I locali riscaldati sono chiaramente separati da quelli non riscaldati?
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Involucro, finestre e porte
Parete esterna
18 - 24 cm
Pavimento solaio
16 - 20 cm
Tetto
20 - 30 cm
Pavimento
verso non
riscaldato
12 - 18 cm
Parete interna
verso non
riscaldato
14 - 20 cm
Pavimento
su terra
10 - 16 cm
Parete esterna
contro terra
10 - 16 cm
15
Involucro costruttivo
Spessore dell’isolante termico
Gli spessori d’isolante termico rappresentati nel grafico sono migliori di
quelli richiesti dalle prescrizioni. Di regola in questo modo è possibile raggiungere lo standard MINERGIE. Gli spessori determinanti dell’isolante
sono nella struttura portante e nei rivestimenti.
Uno strato maggiore di isolante, generalmente comporta dei costi aggiuntivi contenuti ed è redditizio. Informazioni dettagliate sugli elementi costruttivi si trovano alle pagine 16 e 17. Sono a disposizione molti materiali
per l’isolamento termico, che differiscono di poco tra loro in quanto a potere isolante.
Finestre e porte
Le finestre devono soddisfare perlomeno i seguenti requisiti:
Valore U massimo dei vetri 1.0 W /m2K e valore U massimo dei telai
1.4 W /m2K. Una protezione termica ineguagliabile ed un elevato comfort
abitativo si possono ottenere con il Modulo MINERGIE per le finestre (valore U massimo per l’intera finestra 1.0 W /m2K, valore U mass. del vetro
0.7 W /m2K). I seguenti punti devono essere osservati per quanto riguarda
le finestre e le porte:
- I profili distanziatori delle lastre devono essere in acciaio inossidabile o
altro materiale migliore dal profilo dell’isolamento termico.
- Affinché la luce solare possa penetrare al meglio nella casa, è importante avere un elevato coefficiente di trasmissione energetico solare totale (valore g del vetro).
- In confronto al vetro, il telaio della finestra isola meno bene.
Riducete quindi al minimo la parte di telaio.
- Balconi, grondaie e alberi che ombreggiano le vetrate riducono le possibilità di utilizzo dell’energia solare.
- Con le nuove finestre ermetiche il ricambio naturale d’aria è molto ridotto. Perciò la posa di una ventilazione dolce è raccomandata (vedi pagina 18).
- Il Modulo MINERGIE per le porte è raccomandato (valore U massimo
1.2 W /m2K).
CONTROLLO
• Le finestre hanno un valore U basso?
• Le ombre sulle finestre sono ridotte al minimo?
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Elementi costruttivi dell’involucro
Pareti esterne
Una buona parete esterna, dal profilo energetico, ha uno spessore di isolante termico di almeno 18-24 cm (contro terra 10-16 cm). Nella stessa
gamma troviamo il Modulo MINERGIE per le pareti esterne (valore U massimo 0.20 W /m2K), la cui applicazione è raccomandata.
Per le pareti esterne occorre tenere presenti i seguenti punti:
- I ponti termici nei collegamenti del tetto, zoccolo, balconi, finestre, ecc.
sono possibilmente da evitare.
- Nelle costruzioni leggere occorre prestare grande attenzione ad un’esecuzione a tenuta d’aria.
- Fate verificare ad uno specialista gli aspetti della fisica della costruzione
delle pareti esterne contro terra (escludere problemi di umidità).
Tetto e solaio
Prevedere uno spessore minimo dell’isolante termico di 20-30 cm nei tetti
(piani o a falde) mentre sui pavimenti dei solai di almeno 16-20 cm. Analogamente si raccomanda l’impiego di un Modulo MINERGIE, per i tetti con
un valore U minimo di 0.20 W /m2K. Occorre inoltre tenere presente i seguenti punti:
- Prestare particolare attenzione, con le costruzioni leggere (per esempio
in legno), alla tenuta all’aria. Bisogna evitare perforazioni dello strato
di barriera al vento e, dove necessario, provvedere con cura alla loro sigillatura.
- Un elevato spessore isolante nel tetto migliora la qualità abitativa in estate, in quanto viene scongiurato il pericolo di surriscaldamento.
Pavimenti e soffitti dello scantinato
I pavimenti contro terra devono avere uno spessore minimo di 10-16 cm.
I soffitti dello scantinato tra locali riscaldati e non riscaldati devono essere
previsti con almeno 12-18 cm di isolante termico. Nei pavimenti bisogna
inoltre osservare quanto segue:
- Nei pavimenti con riscaldamento a serpentine lo stesso spessore isolante deve essere maggiorato di circa 4 cm, allo scopo di minimizzare le
perdite termiche dovute alla forte differenza di temperatura.
- Nei pavimenti contro terra bisogna chiarire precisamente gli aspetti di
fisica della costruzione ricorrendo a degli specialisti, in modo da evitare
danni di umidità.
17
Involucro costruttivo
Ponti termici
I ponti termici sono zone dove l’isolamento termico risulta indebolito, causando quindi ingenti perdite di calore.
I ponti termici più frequenti sono:
- Assottigliamento dell’isolante termico in corrispondenza dei collegamenti di finestre, porte, balconi e tetti.
- L’isolamento termico negli alloggiamenti di avvolgibili e lamelle a pacchetto è spesso insufficiente.
- Elementi costruttivi situati all’esterno (per es. balconi) fissati con materiali conduttori di calore.
Una progettazione accurata ed una esecuzione di qualità consentono di limitare i ponti termici.
Impermeabilità all’aria e diffusione del vapore
L’involucro costruttivo deve essere reso il più possibile stagno all’aria in
modo da contenere al massimo le perdite termiche. Nelle zone non ermetiche può formarsi dell’acqua di condensazione con conseguenti danni alla
costruzione (formazione di muffe, decomposizione di elementi lignei, ecc.).
Un involucro ermetico all’aria può tuttavia essere permeabile al vapore acqueo lasciando fluire lo stesso verso l’esterno attraverso l’elemento costruttivo. Sono da privilegiare quindi materiali e costruzioni aperti alla diffusione, che lasciano «respirare» la casa. In questo modo è possibile gestire
un sano clima interno. Quindi non bisogna scambiare l’impermeabilità
all’aria con la diffusione del vapore.
CONTROLLO
• Sono rispettati gli spessori minimi d’isolamento termico?
• L’involucro che racchiude il volume riscaldato dell’edificio è termicamente isolato senza interruzioni?
• È possibile alzare ulteriormente lo spessore isolante senza eccessivi
sforzi?
18
Ventilazione dolce
Le costruzioni moderne presentano un’ elevata impermeabilità all’aria, è
pertanto molto importante un adeguato arieggiamento dei locali. Con la
ventilazione dolce l’arieggiamento viene automatizzato, raggiungendo
un’elevata qualità dell’aria e impedendo di riflesso danni collegati all’umidità. L’apertura delle finestre è pur sempre possibile, tuttavia l’incombenza
personale di garantire una buona qualità dell’aria viene a cadere. Una ventilazione dolce non è un impianto di climatizzazione con raffreddamento e
umidificazione dell’aria.
Motivi a favore di una ventilazione dolce
- Risparmio d’energia tramite il recupero di calore e una ventilazione
controllata (nessuna finestra aperta a ribalta in inverno da cui il calore
fugge continuamente).
- Nessuna corrente d’aria o aria fredda in inverno, causata da ventilazione tramite finestre.
- Qualità dell’aria costante: odori e sostanze nocive vengono espulse.
- Danni d’umidità (angoli grigi) vengono evitati.
- Protezione degli allergici tramite filtri antipolline sull’aria fresca immessa.
- Protezione fonica (dormire e lavorare a finestre chiuse).
- Elevata sicurezza contro l’effrazioni grazie alle finestre chiuse.
Come funziona una ventilazione dolce?
Aria esterna
Aria emessa
Recupero di calore residuo
Ventilatore
Aria
viziata
Aria
viziata
Aria
fresca
Con la ventilazione dolce l’aria, passando per uno scambiatore termico,
viene introdotta nei locali di soggiorno e nelle camere da letto. Lo scambiatore termico preleva il calore dall’aria aspirata (viziata) e lo trasferisce
all’aria immessa (fresca). L’aria aspirata proviene dai locali umidi e dalla cucina. In questo modo l’appartamento viene completamente e continuamente arieggiato. Siccome i quantitativi d’aria sono estremamente piccoli,
se l’installazione è correttamente eseguita, non si percepiscono né rumori
né correnti d’aria.
19
Impiantistica
Aria d’immissione e di aspirazione
Per l’immissione dell’aria possono essere utilizzate bocchette a soffitto, parete o pavimento, che quasi non si notano. Le bocchette a soffitto hanno il
vantaggio di non limitare le potenzialità di ammobiliamento e di limitare
l’accesso dello sporco nella ventilazione.
Idealmente l’aria esterna dovrebbe essere aspirata e incanalata attraverso
un tubo interrato (tubo geotermico). In questo modo l’aria d’immissione
viene temperata, ciò che conduce ad un ulteriore risparmio d’energia. In
estate (se la ventilazione resta in funzione) l’aria viene invece raffreddata.
Dritte per la progettazione
La ventilazione dolce, a causa dei necessari canali, dovrebbe essere inserita
nella progettazione fin dall’inizio della concezione dell’edificio. L’apparecchio dovrebbe poter essere programmato individualmente almeno su due
livelli di potenza (comando manuale). In questo modo si da’ la possibilità
di una migliore adattabilità a seconda dei bisogni individuali e si evita
un’eccessiva essiccazione dell’aria in inverno. I buoni apparecchi vantano
un tasso di recupero termico superiore all’80% e un basso consumo di elettricità (ventilatori con motori a corrente continua).
Case plurifamiliari
Se in un edificio plurifamiliare si vuole dare la possibilità di una regolazione
individuale, allora bisogna prevedere un apparecchio di ventilazione per
ogni appartamento. Gli utenti ne trarranno maggior godimento e ci si dovranno attendere meno problemi in relazione alla trasmissione di rumori.
CONTROLLO
• Sarà coinvolto uno specialista di ventilazione?
• L’aria d’immissione sarà aspirata attraverso il terreno?
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L’impianto adeguato
Con un involucro termicamente ben isolato si può posare un piccolo impianto di riscaldamento. In ogni caso il riscaldamento deve essere dimensionato correttamente. Riscaldamenti sovradimensionati presentano un
cattivo rendimento e sono più soggetti a guasti.
Energia solare
Il sole (collettori solari sul tetto) dovrebbe sempre essere utilizzato per la
produzione di acqua calda sanitaria. Talvolta può dare un contributo anche
a sostenere il riscaldamento.
Affinché sia possibile l’installazione successiva di un impianto solare, nelle
nuove costruzioni conviene fare un piccolo investimento preventivo: in particolare è opportuno posare un tubo fodera per l’allacciamento dei collettori e impiegare un bollitore provvisto dell’allacciamento per l’impianto solare. Se quest’ultimo non può essere installato subito, predisporre perlomeno gli impianti a seconda delle possibilità.
Calore residuo
L’impiego del calore residuo (per es. da un impianto d’incenerimento) presuppone l’esistenza di una tubazione di trasporto a distanza del calore. Simili reti di teleriscaldamento sono disponibili soprattutto nelle zone urbane
e hanno la priorità d’utilizzo.
Pellets di legna
I pellets di legna sono prodotti a partire dagli scarti della lavorazione del
legno naturale e non contengono altre sostanze. Un impianto di riscaldamento a pellets lavora in modo completamente automatico e non richiede
manutenzione. È sufficiente svuotare il contenitore della cenere ogni due
mesi circa. La combustione dei pellets di legna è neutrale dal profilo del
CO2. Utilizzare solo apparecchi provvisti del marchio di qualità Energia
legno Svizzera (www.energia-legno.ch) e pellets di qualità certificata.
Cippato di legna (dal bosco)
Il cippato dal bosco trova impiego soprattutto nei grandi impianti o nei riscaldamenti di quartiere. Il riscaldamento a cippato di legna è neutrale dal
profilo del CO2, siccome gli alberi durante la loro crescita assorbono la
stessa quantità di CO2 che emettono durante la loro combustione.
21
Impiantistica
Pompe di calore
Le pompe di calore sfruttano il calore ambientale, ma hanno bisogno di
elettricità. In generale vale: tanto più piccola è la differenza di temperatura
tra la sorgente termica e la temperatura di mandata del riscaldamento,
tanto più basso è il consumo di elettricità.
Una pompa di calore non ha bisogno di un camino, di un serbatoio, del
controllo della combustione (risparmio del locale e sui costi di manutenzione).
Tipo
Caratteristiche
Aria/acqua
Il calore viene prelevato dall'aria esterna. La produzione
di energia termica ottenuta è un fattore da 2 a 2.5 volte
l’energia elettrica introdotta. Non è necessaria una autorizzazione specifica.
Sonda geotermica/
acqua
Il calore nel sottosuolo viene estratto con delle sonde
posate tramite fori in profondità. La produzione di energia termica è un fattore da 3 a 3.5 volte l’energia elettrica introdotta. È necessaria un’autorizzazione.
Acqua di falda/
acqua
Il prelievo di calore deve avvenire tramite due pozzi. La
produzione di energia termica è un fattore da 3 a 3.5
volte l’energia elettrica introdotta. Questo sistema è
ideale per un grande edificio. È necessaria un’autorizzazione.
Olio combustibile e gas
L’olio da riscaldamento e il gas metano sono combustibili fossili che,
quando vengono bruciati, emettono il gas serra CO2. Qualora si scegliesse
l’olio o il gas quale vettore energetico, bisognerebbe installare una caldaia
a condensazione, che dispone di un miglior grado di rendimento.
CONTROLLO
• Le energie rinnovabili vengono utilizzate?
• Fare un uso parsimonioso dell’elettricità con le pompe di calore!
• L’impiantistica è stata predisposta per un futuro impianto solare?
22
La distribuzione del calore in casa
La posa dei radiatori o del riscaldamento a pavimento dipende, per ogni locale, dalla sua grandezza, dalla temperatura di utilizzo e dalle perdite termiche attraverso l’involucro costruttivo. Meglio la casa è isolata, tanto più
bassa può essere la temperatura di mandata del riscaldamento. In questo
modo il riscaldamento (pompa termica, caldaia a condensazione) risulta
più efficiente.
Radiatori o riscaldamenti a pavimento?
I radiatori hanno il vantaggio di essere facilmente regolabili, possono perciò adattarsi rapidamente al fabbisogno termico effettivo. Grazie al calore
emesso per radiazione il comfort è elevato.
I riscaldamenti a pavimento sono ideali in combinazione con una pompa
termica: più la temperatura di mandata è bassa, maggiore diventa l’efficacia della pompa di calore. Così con la stessa quantità di elettricità si può
produrre più calore. Nella progettazione del riscaldamento bisogna tendere
verso una temperatura di mandata il più bassa possibile. Con il riscaldamento a pavimento, lo spessore dell’isolante termico sottostante deve essere maggiore dell’usuale, ossia di circa 4 cm verso zone riscaldate, in
modo da contenere le perdite termiche.
Con una temperatura di dimensionamento di 30° C (temperatura di mandata nel giorno più freddo) è possibile un funzionamento auto regolante:
quando il pavimento è riscaldato dal sole esso non cede più il calore. In tal
caso le valvole termostatiche non sono necessarie.
Valvole termostatiche
La regolazione individuale della temperatura per singolo locale può essere
impostata tramite le valvole termostatiche. Queste permettono quindi di
risparmiare energia dato che, in presenza di irraggiamento solare o di importanti fonti termiche interne, l’erogazione di calore viene ridotta. Con dei
regolatori elettronici per camera si può definire anche un programma temporale individuale.
Pompe di circolazione
Il trasporto del calore viene assicurato dalle pompe di circolazione. Siccome
le stesse sono perennemente in funzione durante la stagione di riscaldamento (talvolta tutto l’anno) il loro consumo elettrico è significativo. L’equilibratura idraulica della distribuzione di calore e un piccolo flusso d’acqua,
sono determinanti per un funzionamento economico. Le pompe modulanti
(a velocità regolabile) sono particolarmente parsimoniose.
23
Impiantistica
Riscaldamento ausiliario
Un riscaldamento a legna, oltre a portare comfort durante la mezza stagione, quando il riscaldamento può restare spento, può contribuire a risparmiare energia. Un esempio ideale è la stufa a pellets, che può essere allacciata all’impianto di riscaldamento in modo che una parte del calore
prodotto viene immessa nel sistema di riscaldamento.
Conteggio individuale delle spese di riscaldamento (CISR)
Il CISR permette di rilevare individualmente il consumo di energia (riscaldamento e acqua calda), in modo da consentire agli utenti parsimoniosi di
approfittare dei risparmi sui costi energetici. L’impiego del CISR nelle case
plurifamiliari è obbligatorio. Gli edifici a basso consumo ne possono essere
esentati. Fare attenzione alle relative prescrizioni cantonali.
Richiedere la Garanzia di prestazione di SvizzeraEnergia
Richiedete al vostro installatore la Garanzia di prestazione conforme alle
disposizioni di SvizzeraEnergia. La garanzia di prestazione assicura tra l’altro:
- Istruzioni d’uso semplici e mirate.
- Apparecchi ausiliari economi d’elettricità (pompe di circolazione).
- Isolamento termico delle tubazioni e della rubinetteria sufficiente e
continuo.
- Esecuzione delle regolazioni e impostazioni dell’impianto.
CONTROLLO
• Tendere ad una temperatura di mandata il più bassa possibile.
• I locali sono provvisti di valvole termostatiche?
• È stato eseguito il bilanciamento idraulico della distribuzione di
calore?
• È prevista una garanzia di prestazione di SvizzeraEnergia?
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Acqua calda sanitaria
Migliore è l’isolamento termico dell’involucro costruttivo, tanto più la parte
d’energia destinata all’acqua calda diventa proporzionalmente importante
(fino al 50%). Siccome la produzione dell’acqua calda con l’energia solare
può essere combinata con qualsiasi altro vettore energetico, la possibilità
d’impiegare dei collettori solari andrebbe sempre esaminata. L’utilizzo di
bollitori elettrici andrebbe sempre evitata, dato che l’energia elettrica è un
vettore pregiato, che possibilmente non andrebbe impiegato per produrre
direttamente calore.
Collegate il bollitore con l’impianto di riscaldamento, in modo che in inverno l’acqua calda possa essere prodotta con il riscaldamento, con un migliore grado di sfruttamento di quest’ultimo.
Minimizzare il consumo di acqua calda
Con l’impiego di rubinetti a risparmio d’acqua diminuisce, assieme al consumo d’acqua, anche quello di energia per il riscaldamento dell’acqua. La rubinetteria parsimoniosa è provvista del marchio energetico
ENERGY.
Acqua calda solare
Riscaldare l’acqua sanitaria con il sole non è più caro che produrla con un
bollitore elettrico. Il dimensionamento misurato della superficie dei collettori migliora la redditività dell’impianto. Mentre in estate l’energia solare è
sovrabbondante, in inverno l’energia mancante deve essere compensata
dal sistema di riscaldamento. Un accumulatore sufficientemente grande fa
si che anche durante le giornate di nebbia ci sia a disposizione abbastanza
acqua calda.
Collettori piani vetrati
I collettori piani sono ideali per
l’acqua calda da 30° C fino a
60° C.
Sono adatti per la preparazione
dell’acqua calda sanitaria come
pure in appoggio al riscaldamento.
I collettori piani vetrati sono tra i
più diffusi in Svizzera.
Collettori a tubi sottovuoto
I collettori a tubi sottovuoto, nel
caso di un inclinazione sfavorevole
(per es. tetto piano), possono essere orientati in modo ottimale
raggiungendo così elevati livelli di
rendimento annuale. I collettori a
tubi risultano però più costosi
all’acquisto rispetto a quelli piani.
25
Impiantistica
Il posizionamento ideale dei collettori è sul versante sud del tetto, ma
anche le esposizioni verso ovest o verso est possono essere utilizzate allo
scopo. Quindi anche nei luoghi soggetti a nebbia c’è energia solare a sufficienza. Soltanto i tetti fortemente ombreggiati (da alberi, montagne, edifici vicini) non sono idonei.
Dati di massima per il dimensionamento di un impianto solare in una
casa unifamiliare ( circa 3 persone)
Esposizione del
tetto
Superficie del
collettore
Capacità del bollitore
Sud
ca. 3 m2
300– 500 litri
Sud-est / Sud-ovest
ca. 5 m2
300 – 500 litri
Preriscaldamento dell’acqua negli edifici plurifamiliari
Nelle case plurifamiliari l’acqua calda viene pre-riscaldata tramite i collettori e post-riscaldata tramite l’impianto di riscaldamento. In tal modo occorre meno superficie di collettori e si può produrre calore ad un costo particolarmente vantaggioso. L’approvvigionamento centralizzato dell’acqua
calda comporta dei costi inferiori rispetto a svariati bollitori singoli.
Pompe di circolazione dell’acqua calda
Le pompe di circolazione hanno lo scopo di permettere una veloce erogazione dell’acqua calda anche in presenza di lunghe condutture. Questo
comfort comporta un ulteriore consumo elettrico ed elevate perdite termiche. Brevi e ben isolate condotte dell’acqua calda consentono però di
poter fare a meno di un sistema di circolazione. In pianta la cucina e i locali umidi dovrebbero essere perciò raggruppati e sovrapposti.
CONTROLLO
• Saranno utilizzati rubinetti a risparmio d’acqua?
• Sarà utilizzata l’energia solare per l’acqua calda sanitaria?
• Le condotte dell’acqua calda sono ben isolate?
26
Elettrodomestici
Fate attenzione all’etichettaEnergia!
Energia
Lavatrici
Costruttore
Modello
Bassi consumi
Alti consumi
Grazie all’etichettaEnergia, all’acquisto di un elettrodomestico basta un
colpo d’occhio per valutare il rispettivo fabbisogno d’energia. Essa è suddivisa in classi di efficienza energetica da A a G, dove A (verde) è la classe
migliore e G (rosso) è la peggiore.
L’etichettaEnergia contiene altre informazioni utili: dichiarazione del fabbisogno esatto di energia in chilowattora (kWh) riferito, per i frigoriferi alla
capacità di contenuto, per le macchine da lavare e le lavastoviglie alla capacità di lavaggio.
Utilizzate unicamente apparecchi della classe A, A+ o A++.
www.topten.ch
Su www.topten.ch sono elencati gli elettrodomestici più parsimoniosi, è
così possibile il confronto diretto del fabbisogno d’energia e del prezzo.
Evitare il consumo «standby»
Il consumo standby (in attesa) degli apparecchi elettrici (per es. TV, macchina del caffè) sommato sulle 24 ore rappresenta una quantità d’energia
inimmaginabile! Di conseguenza, dopo l’uso degli apparecchi, spegnerli
completamente o equipaggiarli con un interruttore temporizzato.
Cucina a induzione
I piani di cottura a induzione invece della piastra riscaldano direttamente il
fondo della pentola. In questo modo il tempo di cottura risulta abbreviato
e, di riflesso, viene risparmiata energia.
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Apparecchi elettrici
Lavare - asciugare
Nella casa la lavanderia è uno dei più grandi consumatori di corrente elettrica. Lavare e asciugare può costituire facilmente più del 20% della fattura
elettrica (nelle case plurifamiliari anche oltre la metà del consumo collettivo di corrente). Nella scelta degli apparecchi vogliate considerare i seguenti criteri:
- Apparecchi a basso consumo energetico comportano anche un minore
fabbisogno d’acqua.
- Lavatrici con elevato numero di giri del tamburo riducono il rispettivo
consumo d’energia delle asciugatrici (tumbler).
- In presenza di un impianto solare termico, prevedere apparecchi con
l’allacciamento all’acqua calda.
Per l’asciugatura dei panni esistono tre possibilità:
- Asciugare al sole
Non solo è il modo più economico, ma è anche l’unico che disinfetta la
biancheria grazie ai raggi ultravioletti del sole.
- Locali per l’asciugatura (con apparecchi deumidificatori)
Questi apparecchi sottraggono l’umidità dall’aria. Un ventilatore soffia
l’aria secca attraverso il locale asciugando così i panni lavati.
- Asciugatrici con pompa di calore
In confronto alle asciugatrici convenzionali, il maggior investimento per
quelle con pompa termica è redditizio, in quanto il consumo di energia
è notevolmente inferiore.
Case plurifamiliari
Il risparmio d’energia deve rendere finanziariamente. Si raccomanda
quindi, in presenza di apparecchi di uso comune, un conteggio della spesa
in funzione del consumo. Oltre a sistemi per determinare il consumo individuale di corrente (contatori) è interessante anche il conteggio tramite
delle carte elettroniche (chip).
CONTROLLO
• Tutti gli elettrodomestici hanno l’etichettaEnergia A?
• Per asciugare viene utilizzata un tumbler con pompa termica oppure
un deumidificatore da camera?
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Illuminazione, luce diurna
Locali chiari aumentano il benessere abitativo e fanno risparmiare della
preziosa energia elettrica.
Illuminazione, luce diurna
Grandi finestre a sud con una piccola parte di telaio portano molta luce e
anche guadagni solari termici all’edificio. Un architrave più alto (vedi disegno) da’ più luce in profondità al locale. Una finitura con colori chiari riflette
meglio la luce e il locale risulta più chiaro.
Lampadine a risparmio energetico e alogene
Le lampadine a risparmio non solo adoperano un quinto dell’energia rispetto alle lampadine ad incandescenza, ma hanno pure una durata di vita
di dieci volte superiore. L’impiego di lampadine a risparmio energetico è
pertanto sensato in tutta la casa! Non è vero che queste lampadine consumano molta energia per l’accensione! Esistono lampadine a basso
consumo elettrico di ogni grandezza, in modo che è possibile impiegarle in
ogni lampada.
Le lampadine alogene e quelle alogene a bassa tensione sono sostanzialmente costruite come le lampadine ad incandescenza. Il consumo di energia elettrica quindi è abbastanza elevato. Inoltre per quelle a bassa tensione sussiste un ulteriore perdita energetica causata dal trasformatore.
Progettare l’illuminazione
L’illuminazione di fondo e quella della tromba delle scale, come pure nel
bagno e nel WC, può essere pilotata tramite dei sensori di presenza e degli
interruttori di riduzione. Non si picchia al buio e non ci si dimentica di spegnere la luce.
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Apparecchi elettrici
Una luce intensa deve esserci solo laddove ce n’è bisogno. L’illuminazione
di fondo e quella del posto di lavoro devono perciò essere ben distinte.
Protezione solare estiva, ombreggiamento
Alla presenza di grandi superfici vetrate, occorre prestare attenzione affinché vi sia un buon ombreggiamento, così da evitare il più possibile un surriscaldamento dell’edificio in estate. Le lamelle a pacchetto, all’esterno,
sono perfette a questo scopo. Esse permettono di regolare e sfruttare l’afflusso di luce diurna e al contempo di proteggere efficacemente dal surriscaldamento.
Vetri speciali per la riduzione dell’irraggiamento solare negli ambienti abitativi sono per contro meno idonei, siccome compromettono fortemente
anche lo sfruttamento solare passivo. Una protezione solare sul lato interno
della finestra serve a poco contro il surriscaldamento, dato che il calore è
ormai entrato nel locale.
CONTROLLO
• È reso possibile lo sfruttamento ottimale della luce naturale?
• La protezione solare estiva è sufficiente?
30
Pianificazione e progettazione
5 Esercizio e manutenzione
Conclusione,
consegna
4
3 Esecuzione
2 Progettazione
Chiarimenti preliminari, decisioni di base
1
Peso della decisione sul fabbisogno d’energia
Le decisioni determinanti per il basso consumo energetico vanno prese sin
dall’inizio della progettazione.
Tempistica di progettazione e esecuzione
1
Chiarimenti preliminari, decisioni di base
Il maggiore influsso sul futuro consumo energetico può essere determinato
nell’ambito dei chiarimenti preliminari:
- Scelta dell’ubicazione e quindi dei collegamenti per la futura mobilità e
i relativi fabbisogni energetici.
- Definizione del fabbisogno di superficie abitabile.
- Scelta del progettista: possiede esperienza nella costruzione di edifici a
basso consumo energetico (referenze)?
- L’associazione MINERGIE tiene una lista di architetti e progettisti esperti, come pure di elementi della costruzione (Moduli MINERGIE) , che
rispondono alle esigenze degli standard MINERGIE.
- Scelta degli standard costruttivi/energetici (per es. MINERGIE oppure
MINERGIE-P, MINERGIE-ECO).
31
Progettazione e esecuzione
2
Progettazione (progetto di massima e definitivo)
Durante la progettazione sussistono ulteriori e importanti decisioni:
- Ottimizzazione dell’involucro costruttivo (calcolo del fabbisogno di
energia per il riscaldamento secondo la norma SIA 380/1).
- Scelta dell’impiantistica: riscaldamento, ventilazione, acqua calda, apparecchi. In caso di dubbio sul maggiore onere di un provvedimento,
può aiutare l’inserimento di varianti nel capitolato.
3
Esecuzione
Durante l’esecuzione, nelle zone costruttive critiche, attuare i seguenti
controlli:
- Posa ininterrotta dello strato d’isolamento termico.
- Posa accurata degli strati di barriera all’aria.
- Applicazione dei prodotti ordinati e della qualità prescritta.
- Adeguata asciugatura della costruzione grezza (evitare danni per umidità).
4
Conclusione, consegna
Alla consegna esigere una regolazione accurata e una buona documentazione degli impianti tecnici.
Una prova della tenuta all’aria (Blower-door-Test) permette di certificare la
qualità dell’esecuzione.
5
Esercizio e manutenzione
Un utilizzo ottimale e una buona manutenzione degli impianti consentono
di mantenere bassi i consumi energetici. Con il rilievo costante e regolare
dei consumi energetici ottenete importanti informazioni per la necessaria
ottimizzazione periodica del funzionamento.
CONTROLLO
• È stata prevista una documentazione completa degli impianti tecnici
e ha avuto luogo un’istruzione sull’uso degli stessi?
• L’esecuzione viene regolarmente e accuratamente verificata?
32
Energia grigia e ecologia dei materiali
Energia grigia per la fabbricazione e la manutenzione
Il termine «energia grigia» sta’ ad indicare il fabbisogno d’energia impiegato per la produzione e la lavorazione dei materiali da costruzione. In una
valutazione complessiva di tutti i flussi energetici, la parte relativa all’energia grigia può assumere un certo rilievo.
Per minimizzare l’energia grigia in una nuova costruzione occorre tenere
presente i seguenti punti:
- La grandezza e la compattezza dell’edificio sono fattori preponderanti.
- Le costruzioni leggere, di regola, hanno un contenuto di energia grigia
minore rispetto a quelle massicce.
- La durata di vita di un elemento costruttivo assume un aspetto decisivo
nel bilancio generale. Una lunga durata d’uso dei materiali è perciò da
favorire.
- Il maggiore investimento di energia grigia per aumentare l’isolamento
termico, di regola, si ripaga in breve tempo grazie alla riduzione del
consumo di energia per il riscaldamento.
33
Progettazione e esecuzione
Qualità dell’aria, veleni domestici e ecologia dei materiali
Al fine di non caricare l’aria interna di sostanze nocive, una corretta scelta
dei materiali è molto importante. Chiedere per i materiali di finitura la rispettiva dichiarazione, che rivela spesso cose imprevedibili. Utilizzare il più
possibile materiali indigeni risparmiando così energia per il trasporto.
MINERGIE-ECO
MINERGIE-ECO è il nuovo marchio complementare allo standard MINERGIE. Mentre gli edifici MINERGIE sono caratterizzati da aspetti come il comfort e l’efficienza energetica, gli edifici certificati MINERGIE-ECO soddisfano anche delle esigenze dal profilo della salute e dell’ecologia. Premessa
per la certificazione secondo MINERGIE-ECO è che l’edificio sia conforme
a MINERGIE, rispettivamente a MINERGIE-P.
Accanto alla verifica MINERGIE eseguita dai servizi cantonali, il centro di
certificazione MINERGIE-ECO valuta le qualità di un progetto, o di una costruzione, dal lato della salute e dell’ecologia.
La procedura di verifica MINERGIE-ECO è applicabile a edifici amministrativi, scolastici e plurifamiliari. Per analogia sono allo studio i criteri di verifica per le case unifamiliari e le ristrutturazioni.
Altre informazioni le trova su www.minergie.ch.
CONTROLLO
• Sono previste le dichiarazioni sui materiali di finitura?
• Saranno utilizzati materiali locali?
34
Prescrizioni e finanziamenti
Verifica energetica
Nel quadro della procedura per l’ottenimento della licenza edilizia bisogna
dimostrare che la nuova costruzione soddisfa le prescrizioni energetiche di
legge. Nella maggior parte dei cantoni sono previste a questo scopo due
possibilità di verifica:
- verifica puntuale (singolo elemento costruttivo):
bisogna dimostrare che i valori U di ogni singolo elemento costruttivo
ed eventuali ponti termici rispettano quanto prescritto.
- verifica globale:
bisogna dimostrare che, secondo la norma SIA 380/1, il fabbisogno termico di riscaldamento non superi il rispettivo valore limite.
Ulteriori informazioni le può ottenere presso l’ufficio tecnico comunale.
Standard energetico ottimale – elevata qualità dell’edificio
La costruzione di un edificio con uno standard energetico ottimale può
avere luogo con un maggior investimento contenuto.
L’edificio gode perciò di una maggiore qualità e beneficia di un durevole
valore aggiunto.
Inoltre il comfort è decisamente migliore in confronto a quello di edifici costruiti in modo convenzionale.
Finanziamento con ipoteche a tasso agevolato
Diverse banche offrono ipoteche vantaggiose, se determinate caratteristiche energetiche e/o ecologiche sono soddisfatte (per es. standard MINERGIE). Si informi su queste offerte presso la sua banca e presso altri offerenti (assicurazioni, federazione svizzera dei proprietari di case, ecc.).
35
Progettazione e esecuzione
Incentivi pubblici
In alcuni cantoni e comuni, la costruzione di nuovi edifici ottimizzati dal
profilo energetico e l’impiego di energia rinnovabile sono sostenuti finanziariamente.
Spesso l’incentivo è legato al conseguimento dello standard MINERGIE. In
alcuni casi vengono inoltre sostenuti finanziariamente gli impianti solari, a
legna e altri usi efficienti dell’energia.
Altre informazioni sugli attuali programmi promozionali si ottengono
presso i Servizi cantonali dell’energia (vedi indirizzi a pag. 2) oppure alla
pagina web del programma nazionale SvizzeraEnergia:
www.svizzera-energia.ch.
Domandare anche al proprio comune!
Indirizzi Internet utili
www.svizzera-energia.ch
www.costruire-bene.ch
www.minergie.ch
www.hev-schweiz.ch
www.energysystems.ch
www.indiceenergetique.ch
www.energieantworten.ch
www.rinnovabili.ch
www.fernwaerme-schweiz.ch
www.geothermal-energy.ch
www.waermekraftkopplung.ch
www.pac.ch
www.holzenergie.ch
www.swissolar.ch
www.erdgas.ch
www.mazout.ch
www.sebasol.ch /
www.solarsupport.ch
www.topten.ch
www.energybox.ch
www.energybrain.ch
www.etichettaenergia.ch
www.cittadellenergia.ch
www.sia.ch
www.suissetec.ch
Ufficio federale dell’energia (UFE) con
svariate informazioni
Rinnovo degli edifici e valutazione del
fabbisogno energetico
Più comfort con meno energia.
Il marchio energetico per l’edilizia
Fed. svizzera dei proprietari di casa
Comanda di materiale informativo
Consigli interattivi sul riscaldamento e
l’acqua calda sanitaria
Calcolo dell’indice energetico
Dritte e aiuti per il risparmio energetico
Informazioni sulle energie rinnovabili
Informazioni sul teleriscaldamento
Informazioni sulla geotermia
Informazioni sulla cogenerazione
Informazioni sulle pompe di calore
Tutto quello che si deve sapere sui riscaldamenti a legna
Informazioni sull’energia solare
Informazioni sul gas naturale (metano)
Informazioni sull’olio combustibile
Consigli e assistenza per la realizzazione
di impianti solari
I migliori apparecchi domestici e d’ufficio
Il vostro consumo d’energia e il rispettivo
potenziale di risparmio
Consumo energetico degli apparecchi
domestici, banca dati sugli apparecchi
EtichettaEnergia per gli apparecchi elettrici e le automobili
I comuni s’impegnano per l’efficienza
energetica
Società svizzera degli ingegneri e architetti
Norme dell’edilizia
Gli installatori del riscaldamento
Comanda:
• www.bbl.admin.ch/bundespublikationen, N° di comanda 805.097.i
SvizzeraEnergia
Ufficio federale dell’energia, UFE, Mühlestrasse 4, CH-3063 Ittigen
Indirizzo postale: CH-3003 Berna · Tél. 031 322 56 11, Fax 031 323 25 00
[email protected] · www.svizzera-energia.ch