dicembre - marzo_DIC_12_MARZO_2013

Transcript

dicembre - marzo_DIC_12_MARZO_2013
PARROCCHIA SAN DONATO V. e M.
e
t
n
o
p
l
i
F O G L I O D E L L A C O M U N I TÀ
NATALE 2013
SOMMARIO
Pag. 2 - Lettera a Gesù Bambino
Pag. 5 - La comunità parrocchiale e la carità
Pag. 3 - La parola del parroco
Pag. 6 - Le attività del consiglio pastorale
Pag. 4 - Il Presepe di Greccio
Pag. 6 - Calendario parrocchiale
Natale 2013
Una poesia per riflettere su questo nostro mondo che non è più capace di emozionarsi
per una ricorrenza che dovrebbe ricordarci di chi siamo figli e invece ci ricorda solo che
dobbiamo correre a prendere i regali, altrimenti che Natale sarebbe…
Non la commentiamo perché si commenta da sola. Buon Natale a tutti!
LETTERA A GESÙ BAMBINO
La redazione
Caro Gesù Bambino,
ora che di nuovo nasci Bambino sulla terra,
ti voglio avvisare…
non nascere nella cristiana Europa:
ti metterebbero solo davanti alla TV
riempiendoti di pop corn e merendine
e ti educherebbero ad essere competitivo,
uomo di potere e di successo,
a essere un “lupo” per altri bambini
semmai africani, latinoamericani o asiatici.
Tu che sei l’Agnello mite del servizio
non nascere nel cristiano Nord America:
ti insegnerebbero che sei superiore agli altri bambini,
che il tempo è denaro,
che tutto può essere ridotto a business, anche la natura,
che ogni uomo ha un «prezzo»
e tutti possono essere comprati e corrotti;
ti eserciterebbero a sparar missili e a fare embarghi
che tolgono cibo e medicine ad altri bambini.
Tu che sei il Principe della Pace,
evita l’Africa:
ti capiterebbe di nascere con l’aids
e di morire di diarrea, ancora neonato,
oppure di finire profugo in un paese non tuo
per scappare a delle nuove stragi degli innocenti.
Tu che sei il Signore della Vita,
evita l’America Latina:
finiresti bambino di strada oppure ti sfrutterebbero
per tagliare canna da zucchero o raccogliere caffè e cacao
per i bambini del Nord del mondo
senza mai poter mangiare una sola tavoletta di cioccolato.
Tu che sei il Signore del creato,
evita anche l’Asia:
ti metterebbero “a padrone” lavorando 14 ore al giorno
per tappeti o scarpe, palloni e giocattoli da regalare...
a Natale…ai bambini del Nord del mondo,
e tu andresti scalzo e giocheresti a calcio con palloni di carta o pezza.
2
Tu che sei il Padrone del mondo,
soprattutto non nascere di nuovo in Palestina.
Alcuni ti metterebbero un’arma, altri una pietra in mano
e non vorrebbero che tu amassi i tuoi fratelli … dello stesso Padre:
gli ebrei, i mussulmani e i cristiani.
Tu che ogni anno sei inviato dal Padre
per darci il Suo Amore misericordioso,
caro Bambino, a pensarci bene,
devi proprio rinascere in tutti questi posti
ma non nei cuori dei bambini,
e dei Paesi “piccoli e deboli”:
là ci sei già,
ma nel cuore dei grandi e dei Paesi “grandi e potenti”
perché come hai fatto tu stesso,
Dio potente diventato bambino impotente,
rinascano anch’essi piccoli, innocenti e finalmente...deboli.
LA PAROLA DEL PARROCO
Carissimi,
il bollettino che giunge nelle vostre case nell’imminenza del Natale, vuol portare a tutta
la Comunità l’augurio di un Santo Natale e un felice anno nuovo nel Signore.
Per questi auguri vorrei prendere spunto dall’immaginetta che vi è stata donata
durante la benedizione natalizia e che ha sul frontespizio la figura di S. Francesco e
all’interno il dipinto di Giotto con “Il presepe di Greccio”, creato e voluto dal Santo.
La scelta di utilizzare questo famoso affresco sull’immaginetta, fatta insieme a tutte le
Parrocchie di S. Donato, è stata sicuramente condizionata sia dalla figura di Papa
Francesco che, scegliendo questo nome, ha voluto dare un indirizzo al suo pontificato
e alla vita della Chiesa, sia dal fatto che S. Francesco è stato il primo a pensare al
presepe come raffigurazione scenica del mistero del Natale (vedi articolo).
Sulla figura di S. Francesco abbiamo programmato anche una serie di incontri di
riflessione e di preghiera per tutta la città.
Il primo si è già tenuto ed era basato sulla proiezione del film della regista Cavani
dedicato a San Francesco alla quale ha fatto seguito un dibattito. Il prossimo incontro,
previsto per il 21 febbraio 2014 nella nostra chiesa, sarà costituito da una
testimonianza al Santo accompagnata da una preghiera condotta da un Padre
francescano. L’ultimo incontro, infine, è da programmare in maggio come festa
popolare francescana in tutta la città.
Grande Santo, questo Francesco che, dedicando la sua vita al Signore e inchinandosi
davanti alla sua povera natività, ci suggerisce i sentimenti con cui vivere il Natale.
Potremmo, innanzitutto, riscoprire lo stupore, la meraviglia di fronte all’amore di Dio nei
nostri confronti, un amore che lo spinge a diventare uno di noi con l’animo di un
bambino che non dà nulla per scontato e scopre ogni giorno la bellezza della vita e
dell’amore del Padre.
In particolare, quello che colpisce nel presepe è l’umiltà, la povertà, l’essenzialità: in
esso, infatti, non c’è nulla di regale o di sfarzoso.
Dice S. Paolo: “da ricco che era si fece povero per noi”. Non ebbe neppure una casa
in cui nascere, i primi suoi visitatori furono poveri pastori che si inchinarono davanti al
calore d’una mamma e d’un papà che vegliavano sul Bambino.
3
E’ un richiamo forte ai valori veri: la famiglia, l’amore, la dedizione dei genitori, valori
spesso messi in secondo piano dalla ricerca di beni, di carriera, di potere, cose che,
però, non possono appagare il cuore umano. Francesco in tutta la sua vita ci ha dato
esempio di questo. Dicendoci infine: “qualunque cosa avrete fatto a uno di questi
l’avrete fatto a me”, questo Bambino ci chiederà di riscoprirlo nei piccoli, nei poveri e
gli ultimi.
Francesco si convertì nel riscoprire il volto di Gesù in quello del lebbroso: facciamolo
anche noi regalando un sorriso, ascoltando per l’ennesima volta lo sfogo di un anziano,
condividendo il tempo con chi è solo, compiendo un gesto di pace a chi portiamo
rancore, offrendo agli altri quel superfluo che a prima vista ci sembra così necessario,
ma che necessario non è.
In questo lavoro di riscoperta e di donazione, difficile a causa del nostro orgoglio ed
egoismo, non siamo soli perché Gesù nasce ogni giorno in ogni cuore che gli si apre:
chiediamoGli di prendere possesso del nostro e di renderlo come il suo e solo uniti in
Lui rivivremo ogni giorno il suo Natale.
Non mi resta adesso che augurarvi Buon Natale e felice anno nuovo, anche a nome di
don Roberto, sorella Sonia, don Alberto junior, assicurando a tutti una preghiera
particolare davanti al presepe.
don Alberto Barlassina
Il Presepe di Greccio
Don Alberto, don Roberto e sorella Sonia sono passati a benedire le nostre case e ci
hanno lasciato un’immaginetta con la figura di San Francesco, una sua preghiera e,
all’interno, la foto del presepe di Greccio dipinto da Giotto.
Vedendolo, ho immediatamente ricordato un piacevole viaggio fatto ad Assisi alcuni
anni or sono con le Acli e nel contempo ho sentito il desiderio di rivedere la Basilica
superiore con i suoi 28 affreschi nei quali il grande pittore dipinse altrettante storie di
San Francesco, tra le quali, appunto, quella del presepe in questione.
Internet è stato provvidenziale e tramite esso ho subito avuto davanti agli occhi la
pittura che descrive il noto episodio della vita francescana dal quale ebbe origine la
tradizione del presepe.
Si narra infatti che la notte di Natale del 1223, a Greccio (in provincia di Rieti),
Francesco rievocò la nascita di Gesù, organizzando una rappresentazione vivente di
quell’evento. Secondo le testimonianze del tempo, durante la Messa, nella culla
sarebbe apparso un bambino in carne ed ossa, che Francesco poi prese in braccio.
Lo schermo del PC mi ha mostrato, in tutta la sua bellezza, la scena che Giotto ha
ambientato non in una grotta ma dietro l’altare di una chiesa (forse quella del castello
di Greccio).
Dal dipinto emergono subito realismo e dovizia di particolari: il retro del crocifisso in
legno di cui si nota l’intelaiatura, il tramezzo, il leggio guardato dai frati che cantano, le
donne che sembrano non poter entrare e osservano dalla porta, la folla di persone che
assiste alla scena e in primo piano Francesco con l’aureola e con il Santo Bambino tra
le mani.
Nel Presepe di Greccio ho ritrovato la rappresentazione di un momento di profonda fede
cristiana spettacolarizzato davanti agli occhi del mondo. Ho anche percepito un legame
tra esso e Betlemme: qui, infatti, si operò il mistero della divina incarnazione di Gesù,
mentre a Greccio ebbe inizio, in forma del tutto nuova, la sua mistica rievocazione.
Ester
4
LE COMUNITÀ PARROCCHIALI E LA CARITÀ
Una risposta diversificata ai bisogni di chi è in difficoltà
“La Caritas e le Parrocchie cittadine chiamano e San Donato risponde con generosità
e prontezza.”
L’esempio più recente che supporta questa affermazione è costituto dal cospicuo
ritorno economico suscitato dalla richiesta di aiuto lanciata dalla comunità filippina,
dopo il ciclone abbattutosi sul loro paese. A livello cittadino sono stati, infatti, raccolti
oltre 18.000 euro di cui ben 8.500 nella nostra parrocchia. I soldi sono già stati inviati
nelle Filippine al SOS Children Village di Tacloban (9.750 euro) ed a Maasin City
(8.500 euro).
Anche la raccolta straordinaria di alimenti per le famiglie bisognose effettuata alle porte
della chiesa, in occasione della Giornata diocesana Caritas, ha portato risultati
veramente positivi. Denominata “Aiutaci ad Aiutare” e promossa dalla Caritas
parrocchiale per rispondere al costante aumento della richiesta di aiuto e alla
diminuzione di forniture da parte del Banco Alimentare, l’iniziativa ha avuto molto
successo. È arrivata, infatti, un’abbondante quantità di prodotti che ha permesso di
ricostituire le scorte alimentari da destinare a chi ha difficoltà ad andare avanti.
Emergenza freddo
Una rilevante iniziativa di carità è stata anche la riedizione di “EMERGENZA
FREDDO”. Nato lo scorso inverno e reso operativo dalla fine di gennaio alla prima
decade d’aprile nella Casa di Zaccheo (situata al primo piano della vecchia canonica),
il progetto è stato riproposto anche questo inverno. Esso è stato realizzato dalla
Caritas cittadina, da quella della Parrocchia di San Donato e dal Comune, aiutati dalla
Caritas Ambrosiana. Emergenza freddo, dal 18 di novembre a fine marzo, assicurerà
a 10/12 senzatetto un letto ogni notte, biancheria di ricambio e, al mattino,
un’abbondante colazione fornita dalla Caritas parrocchiale di San Donato e da alcuni
negozianti, ai quali va il nostro grazie. Tramite il Centro anziani il Comune provvederà,
invece, a garantire il servizio di lavanderia. Il progetto ha richiesto un grosso lavoro di
preparazione e di organizzazione effettuato con abnegazione dai volontari sia della
Caritas cittadina sia di quella parrocchiale.
Una mensa per i poveri
La Caritas cittadina sta, infine, organizzando, presso la parrocchia Maria Ausiliatrice
di via Greppi, il primo servizio serale di mensa per i poveri e i senzatetto del nostro
territorio. L’iniziativa partirà da gennaio, avrà una cadenza trisettimanale e dovrebbe
ospitare una trentina di persone.
Per renderla operativa la Caritas ha cercato l’aiuto di un buon numero di volontari. La
richiesta è stata diffusa dalle parrocchie in occasione della Giornata Caritas e ripresa
anche dai giornali locali. Il bisogno è stato recepito veramente da molte persone e in
particolare da tanti giovani tra i 30 e i 40 anni, che sono andati al Centro d’ascolto di
via Gramsci ad offrire la propria disponibilità. Una volta conclusa la fase
organizzativa, “il progetto mensa” dovrebbe prendere il via a metà gennaio.
Dai quattro esempi citati si evince che il motto degli operatori della Caritas cittadina
“Non possiedo né argento né oro ma quello che ho te lo do”
è ritenuto valido anche da una rilevante fascia della popolazione sandonatese che
mostra così una buona disposizione verso la carità. Ciò è veramente positivo perché
la carità è amore e, poiché Dio è Amore, essa è la virtù per eccellenza.
Luigi Landi
5
LE ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO PASTORALE
Il programma 2013/2014
Come già lo scorso anno, anche nel 2013, il Consiglio pastorale ha iniziato la sua
attività con una giornata di ritiro: la novità di quest’anno è stata che a questo momento
di preghiera e di riflessione sono stati invitati tutti i gruppi parrocchiali.
I diversi Gruppi (Liturgico, Caritas, Oratorio, Sportivo, Affari Economici, Cori, Lettori,
Famiglia, Missionario, Consiglio Pastorale, Iniziazione cristiana, Movimento
“Rinnovamento nello Spirito”) si sono riuniti presso il Centro Parrocchiale il 15
settembre per questa giornata di ritiro. E’ stata una bella occasione di incontro
comunitario, positivo per i partecipanti e utile per focalizzare i problemi e le sfide della
Parrocchia e per contribuire ad evidenziare i possibili temi per il programma annuale
del Consiglio Pastorale e delle attività della Parrocchia. La sintesi del ritiro, poi, è stata
discussa nell’incontro del Consiglio Pastorale dell’8 novembre.
In base a quanto emerso, il Consiglio ha deciso di trattare nel corso dell’anno 2013 –
2014 i seguenti temi:
♦ unità nella diversità nella Parrocchia,
♦ aiuto ai poveri sempre più numerosi (Banco Alimentare),
♦ bilancio della Parrocchia e priorità degli interventi urgenti di manutenzione,
♦ festa della Famiglia,
♦ programma del Periodo Quaresimale, in particolare il sacramento della Riconciliazione,
♦ liturgia, con un esame sugli orari delle SS. Messe festive,
♦ oratorio,
♦ catechesi,
♦ festa Patronale.
Tutto questo contribuirà alla formazione di un Progetto Pastorale, che farà da guida
anche nei prossimi anni. Nel Foglio settimanale verranno di volta in volta comunicati la
data e i temi che saranno trattati nel Consiglio Pastorale, che resta sempre aperto a
tutti. Ci auguriamo che questa forma di corresponsabilità, voluta dal Concilio, sia
sempre più capita e valorizzata.
Alla comunità parrocchiale chiediamo una preghiera, perché lo Spirito Santo illumini
sempre le nostre scelte! Buon Natale!
la Segreteria del Consiglio Pastorale
CALENDARIO PARROCCHIALE
Si segnalano i principali appuntamenti parrocchiali; gli altri saranno indicati di volta in
volta sul foglio informativo settimanale.
Dicembre 2013
16 Lunedì
Ore 17,00 – Novena di Natale
(anche martedì, mercoledì, giovedì e venerdì)
17 Martedì
Ore 15,30 e ore 21,00 – Riconciliazione comunitaria
6
21 Sabato
Ore 21,00 – Coro Gospel natalizio
22 Domenica
VIa di Avvento - Divina Maternità
24 Martedì
Ore 18,00 – S. Messa solenne di Vigilia
Ore 23,30 – Veglia Natalizia
Ore 24,00 - S. Messa in Notte Santa
25 Mercoledì
S. Natale
SS. Messe orario festivo
26 Giovedì
S. Stefano
SS. Messe ore 9,15 – 10,30 - 18,00
(sospese SS. Messe ore 8,00 – 11,45)
31 Martedì
Ore 18,00 - S. Messa e Canto del Te Deum
Gennaio 2014
1 Mercoledì
Ottava di Natale
(SS. Messe orario festivo – sospesa quella delle ore 8,00)
Giornata Mondiale della Pace
6 Lunedì
Epifania del Signore
Ore 15,30 - Bacio a Gesù Bambino
Tombolata familiare
12 Domenica
Battesimo di Gesù
Ore 10,30 - SS. Battesimi
19 Domenica
Ore 15,00 – Festa dell’Accoglienza del
Gruppo di Catechismo del 1° anno
26 Domenica
Festa della S. Famiglia
Ore 10,30 – S. Messa per le famiglie - Giochi
Ore 13,00 – Pranzo aperto a tutte le famiglie
Febbraio 2014
2 Domenica
Presentazione di Gesù al Tempio
Giornata per la Vita
Ore 15,30 - Anniversari SS. Battesimi
3 Lunedì
S. Biagio
Ore 17,00 - Benedizione della gola
9 Domenica
Giornata della Solidarietà
Banco vendita per bambini bielorussi
Ore 16,00 - SS. Battesimi
11 Martedì
16 Domenica
Giornata Mondiale dell’Ammalato
Visita della Caritas Parrocchiale agli ammalati
Caritas - Raccolta straordinaria alimenti
21 Venerdì
Ore 18,00 - Testimonianza di Padre Finco su S. Francesco
7
Marzo 2014
9 Domenica
Ia di Quaresima - Imposizione delle Ceneri
Ore 15,30 – Celebrazione quaresimale per 2° e 3° anno
Ore 17,00 – Vesperi e adorazione eucaristica
(ogni domenica di Quaresima)
14 Venerdì
Aliturgico - Magro e digiuno
Ogni venerdì di Quaresima
Ore 9,00 - Lodi
Ore 15,00 - Via Crucis
Ore 17,00 - Via Crucis per i ragazzi
Ore 19,30 - Cena del povero
Ore 21,00 - Quaresimale
Aprile 2014
6 Domenica
Va di Quaresima
Giornata di spiritualità Familiare
13 Domenica
Domenica delle Palme
Ore 10,00 – Processione con gli ulivi dal Centro Parrocchiale
Ore 17,00 - Vesperi solenni
uuu
Pro manuscripto ad uso esclusivo dei parrocchiani
ORARIO Ss. MESSE:
Festive:
Vigiliare:
Feriali
ore
ore
ore
8.00 - 9.15 - 10.30 - 11.45
9.00
18.00
18.00
18.00
PARROCCHIA SAN DONATO V. e M.
20097 San Donato Milanese - via Trento, 6
Sito internet: www.parrocchiasandonato.com
Parroco
Don Alberto Barlassina
Tel. e fax
02.5272053
e-mail: [email protected]
Oratorio
Don Roberto Pagani
02. 5273231
e-mail: [email protected]
8
Centro Parrocchiale
02.5272061
e-mail: [email protected]
Caritas cittadina
02.55604243
Circolo ACLI
02.51800268