Programma completo del viaggio

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Programma completo del viaggio
Programma dettagliato del viaggio
Partenza da Milano Malpensa domenica 3 agosto alle 15.00
Arrivo a Kathmandu, Tribhuvan International Airport lunedì 04 agosto alle 7.15
Previsto uno scalo a Istanbul (3 ore circa)
Compagnia aerea: Turkish Airlines
Giorno 1: Arrivo a Kathmandu
Dopo aver sbrigato le pratiche per i permessi e recuperato i bagagli, usciremo dal terminal, dove un membro
TWX ci aspetterà per accoglierci.
Trasferimento in hotel per un breve riposo [early check-in soggetto a disponibilità]
Oggi visiteremo Patan, Swoyambhunath & Durbar Square.
A Patan, la più antica città della valle di Kathmandu, si
vedrà la storica Durbar Square, il tempio Taleju e la statua
di Yogendra Malla, Krishna Mandir, Tempio di Sati, Hiranya
Varna Mahabiar (il tempio d'oro), e Mahabouddha.
Swoyambhunath (patrimonio mondiale dell'UNESCO) –
Il Swayambhunath, più comunemente conosciuto come il
tempio delle scimmie, è una delle attrazioni turistiche più
frequentate a Kathmandu. Il Tempio è arroccato sulla cima
di una collina a ovest di Kathmandu da dove si godono
splendidi panorami sulla città.
Il Tempio Swayambhunath è anche uno dei templi più
antichi e più santi di Kathmandu, meta fondamentale per i
pellegrinaggi buddisti, ma molto frequentato anche dagli
induisti.
Piazza Durbar si trova nel cuore della Kathmandu vecchia. Ci sono circa cinquanta templi nelle vicinanze,
ne visiteremo alcuni d’imperdibile bellezza.
Tutto intorno al loro splendore, la vitalità del mercato, dove potremo girare fra venditori di frutta, abiti e gioielli
locali.
In seguito visiteremo Hanuman Dhoka (Vecchio Palazzo Reale).
Il palazzo risale all'epoca dei Licchavi, anche se la maggior parte dei lavori fu portata a termine durante il
regno di Pratap Malla nel XVII secolo. A presidiare l'ingresso è la statua di Hanuman (1672), che celebra il
coraggioso aiuto che il dio-scimmia diede al nobile Rama (il tutto è narrato nel Ramayana). Riparato da un
parasole, il volto della statua è coperto da uno strato di pasta rossa applicato dai fedeli in visita. Ai lati del
cancello del palazzo sono collocati due leoni di pietra, uno cavalcato da Shiva e l'altro dalla sua consorte
Parvati, mentre poco al di sopra si trova una nicchia con una raffigurazione a tinte vivaci di una feroce
manifestazione tantrica di Krishna.
All'interno del palazzo sono presenti una quantità di chowks (cortili), tra cui il Nasal Chowk. Durante la
dinastia dei Rama in questo cortile aveva luogo la cerimonia dell'incoronazione, tradizione mantenuta anche
ai nostri giorni. Nel Mul Chowk, durante la festa di Dasain, hanno luogo i sacrifici in onore di Taleju Bhawani,
la dea regina dei Malla.
L'ala occidentale del palazzo, che si affaccia su Durbar Square, ospita un interessante museo che ricorda il
colpo di mano con cui il re Tribhuvan vinse sui Rama. Le sale ospitano molti effetti personali del sovrano,
come pure una quantità di fotografie, ritagli di giornali, splendidi arredi, ninnoli e gingilli.
Ritorno in Hotel a Kathmandu
Giorno 2: Kathmandu
Colazione in hotel
Oggi ci si recherà in visita al tempio Pasupatinath e Boudhanat.
Pasupatinath è chiamato “la Benares del Nepal”. Luogo
dedicato a Shiva dove avvengono tutte le cremazioni della
valle, è situato sulle rive del fiume Bagmati che confluisce
nel Gange; per questo è uno dei luoghi più sacri del Nepal.
Migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo vengono a
rendere omaggio a questo tempio, tuttavia solo gli indù
sono ammessi all'interno.
Bouddhanath (patrimonio mondiale dell'UNESCO) il suo monumentale Stupa, d’origine leggendaria, è
oggetto di preghiera e di devozione per le centinaia di tibetani residenti in Nepal e per quelli appena arrivati.
Circondato da nuovi gompa tibetani, è affascinante visitarlo la sera, quando molti tibetani gli girano attorno
recitando il mantra dedicato a Cenresig, il bodhisattva della grande compassione.
Più tardi visita a Bhaktapur
Bhaktapur è un'antica città newari nella parte est della valle
di Kathmandu.
Fondata nel XII secolo da re Ananda Deva Malla, divenne
capitale del regno Malla. Fu costruita a forma di triangolo ai
cui estremi sorgevano tre templi dedicati al dio Ganesh,
protettore della città. Dal secolo XVI, Bhaktapur dominò
politicamente ed economicamente il Nepal e fu un
importante centro di transito carovaniero sulla rotta tra India
e Tibet. In questo periodo fiorì quindi anche come centro
commerciale. Sul finire del XVIII secolo, in contemporanea
con l'invasione dei Ghorka, perse il ruolo di dominio sul
Nepal, ma si mantenne a lungo indipendente.
Oggi è un sito archeologico tra i più visitati del Nepal,
famoso soprattutto per la sua piazza (Durbar Square). Qui si trova il Palazzo delle cinquantacinque finestre
costruito nel XV secolo da re Yakshya e rimodellato nel XVII secolo da re Bhupatendra, sempre della
dinastia Malla. L'intera parte storica è in stile newari ed è punteggiata da diversi templi a pagoda (tra cui
quello dedicato a Pashupati e quello di Vatsala: La pagoda più famosa è tuttavia Nyatapola, fatta costruire
nel 1702 da Bhupatendra e dedicata a Siddhilaxmi, la dea madre del Tantra.
La cittadina è ancora un importante centro religioso induista (il suo nome significa la città dei devoti) e ogni
anno, in autunno, vi si tiene la festa del Deasin, con sacrifici animali alla dea Durga.
Molti anziani della zona parlano ancora l'antica lingua newari (d'origine tibeto-birmana) anziché il nepalese.
Rientro in hotel
Giorno 3: volo Kathmandu - Lhasa e trasferimento Lhasa - Tsedang
Colazione in Hotel
Trasferimento in aeroporto per il volo verso Lhasa (partenza ore 10.35 arrivo ore 14.05)
Arrivo e accoglienza in Gonggar Airport, Lhasa. Trasferimento in jeep o pulmino per Tsedang (90 km).
Check-in in albergo. Il resto della giornata è a disposizione per la visita della città e l’acclimatamento,
considerata l’altitudine.
Giorno 4: Tsedang
Colazione in Hotel
Tsedang [3.300 m], capitale del distretto di Lokha, nonostante sia una città cinese moderna, rimane ricca di
cultura tibetana e nel suo circondario conserva ancora le vesti dell’inizio della civiltà tibetana.
Escursione a Samye in jeep o pulmino per una bellissima strada che costeggia dune di sabbia dorata e
attraversa piccoli villaggi poco toccati dal turismo.
Samye, monastero del secolo VIII, fu fondato da
Guru rinpoche dopo il suo arrivo in Tibet, su invito
dell’imperatore Trisong Detsen. Il monastero,
circondato da un muro con sopra decine di piccoli
stupa, ha un’importanza particolare nella storia del
Tibet perché qui fu riconosciuto il buddhismo come
religione di stato.
Visiteremo poi il palazzo di Yumbulakhang, un'antica fortezza nella valle del fiume Yarlung Tsangpo nel
Tibet meridionale.
Secondo una leggenda, fu il primo edificio costruito in Tibet, e palazzo del primo re tibetano Nyatri Tsenpo.
Si trova a circa 192 km a sud di Lhasa e a 9 km da Tsetang.
Nel pomeriggio raggiungeremo il Monastero di Trundruk.
Pernottamento in Hotel a Tsedang
Giorno 5: Tsedang – Lhasa [distanza 170 KM - 4 ore]
Colazione in Hotel
Partenza per Lhasa [3.500 m].
Sulla strada s’incontra il piccolo monastero chiamato "Drolma Lhakhang"
Venti km e si è arrivati a Lhasa, una città ben protetta dalla teocrazia tibetana fino a poco tempo fa. Lhasa è
oramai una città moderna; il suo antico nome era Rasa, "La terra delle capre", perché il famoso tempio dello
Jokhang fu costruito grazie al lavoro delle capre che trasportavano le pietre.
Pernottamento in hotel a Lhasa
Giorno 6: Lhasa
Colazione in Hotel
Durante la mattinata visiteremo il Potala, una
spettacolare costruzione che domina la città di Lhasa
da una collina chiamata Marpo Ri.
E’ stata la residenza principale del Dalai Lama fino a
che il 14º Dalai Lama fuggì a Dharamsala, India, in
seguito all'invasione e alla fallita rivolta del 1959.
Ora il Palazzo del Potala è stato convertito in museo dal
governo cinese.
Nel pomeriggio visteremo il Monastero di Sera uno
dei monasteri meglio conservati del Tibet, dove
centinaia di monaci ancora vivono e studiano.
Il tempio venne fondato nel 1419 da Jamchen Chojey
(Sakya Yeshe), un discepolo di Tsong Khapa.
Come i monasteri Drepung e Ganden, ospitava tre
collegi: Sera Mey Dratsang, 1419, dove i monaci
ricevevano l'istruzione di base; Sera Jey Dratsang,
1435, il più grande, riservato ai monaci pellegrini;
Ngagpa Dratsang, 1559, dove s’insegnava la
disciplina Gelukpa.
Nel 1959, Sera ospitava 5000 monaci. Sebbene
gravemente danneggiato, conserva le strutture
originali, ora restaurate. Ora ospita alcune centinaia
di monaci.
Più tardi visita Norbulingka (patrimonio mondiale dell'UNESCO)
Il nome significa "Giardino del gioiello", un magnifico parco che protegge con l’ombra dei suoi alberi le
residenze estive dei Dalai Lama.
Pernottamento in hotel a Lhasa
Giorno 7: Lhasa
Colazione in Hotel
Visita di Drepung e dello Jokhang
Durante la mattinata visiteremo il monastero di Drepung,
il più grande del Tibet, situato appena fuori Lhasa.
È soprannominato Mucchio di riso per l'essere costituito
da un insieme caotico di costruzioni di colore bianco.
Insieme a quelle dei monasteri di Ganden e Samye, la
scuola di Drepung offriva il livello più alto di istruzione nei
settori della filosofia e della teologia del Buddismo
tibetano (Lamaismo) di scuola Gelug.
Fu fondato nel 1416 da Jamyang Chojey, discepolo di Je
Tsongkhapa, fondatore della scuola Gelug.
Il secondo, il terzo e il quarto Dalai Lama hanno vissuto e
sono stati sepolti qui.
Custodisce molti tesori, o meglio, ciò che ne resta dopo la distruzione conseguente all'occupazione cinese.
Al suo interno vivevano migliaia (forse 10.000) di monaci e da qualche anno alcuni di loro sono tornati ad
abitare il monastero parzialmente restaurato.
Nel pomeriggio ci recheremo al Tempio dello
Jokhang, forse il santuario buddista più sacro in
Tibet. Ricco di arte tibetana, è sempre frequentato da
devoti che attraversano il complesso.
Questo Tempio, nel cuore della vecchia Lhasa, fu
edificato nel VII secolo dal re Songtsen Gampo, colui
il quale ha portato il buddismo in Tibet.
Barkhor Bazaar è il mercato dove tutto è a
disposizione, buono anche per osservare le persone
locali nella loro quotidianità e per rilassarsi girando fra
le bancarelle.
Pernottamento in hotel a Lhasa
Giorno 8: Lhasa
Colazione in Hotel
Nella mattinata escursione a Ganden [4.300 m] e al monastero di Drak Yerpa [distanza 200 Km - 4 ore].
A 37 Km a nord-est di Lhasa, in un anfiteatro esposto
a sud a un’altitudine di 4295, fu eretto il monastero
di Ganden, fondato da Je Tsongkhapa nel 1409.
Originariamente il monastero ospitava 5000 monaci e
all’interno del complesso si trovavano due collegi,
quello di Jangtse e quello di Shartse.
Nonostante Ganden non s’intromise mai in questioni
politiche ed era invece famoso per la disciplina e
dedizione allo studio e alla pratica dei suoi monaci, fu
completamente raso al suolo dai Cinesi perché nel
XX secolo il monastero decise di schierarsi con le
fazioni conservatrici di Drepung.
Oggi la ricostruzione è quasi terminata e dal
monastero si gode un’ottima vista sulla valle
sottostante.
Drak Yerpa
A 16 Km da Lhasa, situato sulle colline, vi è l’antico complesso monastico di Drak Yerpa descritto come
“L’albero vitale” di Lhasa. Questo è un potente luogo di eremitaggio dove si dice abbiano meditato
l’imperatore Songtsen Gampo, Padmasambava con la sua consorte Yeshe Tsogyel, Padampa Sangye e altri
famosi personaggi tibetani.
Prima della rivoluzione culturale era abitato da centinaia di eremiti, monaci e monache.
Pernottamento in hotel a Lhasa
Giorno 9: Lhasa – Damshung [distanza 340 Km - 7 ore]
Colazione in Hotel
Dopo la colazione inizia il trasferimento attraverso la contea di Damshung, dove ci fermeremo sulle rive del
“Lago del cielo”, il Namtso
La strada per Namtso [4.700 m] si dirige verso il nord del Tibet in direzione di Golmud, per poi proseguire
verso Pechino. Dopo 170 km si prende una deviazione a sinistra all’altezza del villaggio di Damshung e si
comincia a salire per quella che era una volta una pista, verso il colle Nyanchen Thangla, 5.200 m.
Sotto di noi si trova una steppa enorme e al fondo s’intravede il “Lago del cielo”: fra un paio di ore saremo
arrivati.
Il lago Namtso è famoso per i Tashi do, le "Rocce del
buon auspicio". Nelle grotte scavate dal tempo sulle sue
rive hanno meditato famosi yogin tibetani e la vista della
superficie del lago, del quale non si vedono le rive
opposte, conferisce al luogo un’aria sacra e misteriosa.
Pernottamento in Hotel a Damshung
Giorno 10: Damshung – Gyantse [distanza 260 Km - 6 ore]
Colazione in Hotel
Giornata di trasferimento. Una strada molto confortevole (asfaltata nel 2008) si arrampica verso il colle del
Kampala [4.796 m]. Giunti sulla sua cima la vista del lago Yamdrog ci ripaga delle fatiche del percorso.
Gyantse [3.900 m] sorge nella fertile valle dello Tsang, sulle rive del fiume Nyang Ciu, ed è dominata dal
forte, antica residenza del governatore della regione.
Il pomeriggio sarà libero e si potranno visitare:
Il Kumbum, un ciörten definito da Tucci “Unico nel suo genere”. Il ciörten fu regalato alla scuola Sakya da
un principe di Tsang nel XV secolo; si eleva su nove piani, ognuno dei quali rappresenta un gradino verso la
realizzazione.
Il Palkhor Chöde era un complesso monastico fatto edificare dal principe di Gyantse nel 1418; fu distrutto
durante la rivoluzione culturale, ma rimane ancora il Tsok Khang, che in alcune delle sue sale offre un raro
esempio di scultura lignea in Tibet.
Infatti, in una di queste sono rappresentati i cinque Dhyani Buddha di un’incredibile bellezza e le pareti sono
ricoperte di antichi libri scritti su foglia di palma con i caratteri in oro.
Pernottamento in Gyantse.
Giorno 11: Gyantse - Shigatse [distanza 120 Km - 3 ore]
Colazione in Hotel
Durante la mattinata ci accompagneranno a Shigatse [3.800 m], facile da raggiungere grazie a una nuova
strada asfaltata.
Visiteremo il monastero di Shalu e quello di Tashilumpo
Shalu: venti Km prima di Shigatse si trova il piccolo
ma interessante gompa di Shalu risalente al 1040,
dove Butön, uno degli studiosi più famosi del Tibet
del quattordicesimo secolo, compilò i 227 volumi del
canone buddista tibetano.
Nel 1329 fu distrutta in un terremoto. Fu ricostruita
nel 1333 sotto il patrocinio di un imperatore della
dinastia Yuan (1271-1368 ). Poiché molti artigiani
cinesi hanno lavorato alla ricostruzione, questo posto
incantevole integra stili architettonici tipici Han e
tibetani.
Tashilumpo: fondata nel 1447, è un’imponente
cittadella monastica sede del Panchen Lama, la
seconda autorità politica e spirituale del Tibet.
Situato su una collina nel centro della città, il nome
completo del monastero in tibetano significa: "Tutta la
fortuna e la felicità sono riunite qui".
È in uso presso i pellegrini in visita al monastero girare
attorno alle mura per ammirarne tutta la grandezza e la
bellezza.
Una visita al bazar ci porterà fuori dalla città cinese per
un momento di allegria fra i tibetani che inseguono il
turista, insistendo per fargli comprare oggetti a prezzi
fuori da ogni logica di mercato che alla fine, dopo
trattative estenuanti, si ottengono al prezzo desiderato.
Pernottamento in hotel a Shigatse
Giorno 12: Shigatse – Shegar [distanza 300 Km - 7 ore]
Colazione in hotel
Al mattino partiremo per Shegar [4.300 m] fermandoci a visitare il Monastero di Sakya.
Entrando nella valle di Tröm Ciu, in lontananza
si scorgono i bastioni del monastero-fortezza di
Sakya. In effetti, l’impressione che si ha è
quella di andare verso una fortezza, ed
entrando questa impressione è rafforzata dai
camminamenti intorno alle mura.
Sakya fu fondata da Kunciok Gyalpo, un nobile
locale, nel 1074 e divenne la sede principale
della scuola Sakya che detenne il potere
politico e spirituale tra il XIII e il XIV secolo.
Il monastero fu distrutto e restaurato nel XIV
secolo, e un altra volta durante la rivoluzione
culturale.
Nel passato Sakya fu uno dei più grandi gompa
del Tibet, infatti, sull’altra riva del fiume Trum, si
possono vedere ancora le rovine di quella che era la vecchia Sakya.
Tra le altre cose interessanti di Sakya vi è il Lhakhang Chempo, il luogo più sacro del monastero.
La sua struttura è imponente e il soffitto è sostenuto da quaranta colonne di legno che si dice furono portate
a piedi dalla Cina.
Pernottamento in hotel a Shegar.
Giorno 13: Shegar – Zhangmu [distanza 240 Km - 5 ore]
Colazione in hotel
Dopo la prima colazione percorreremo la via per Zhangmu passando da Tingri [4.500 m]
Attraversando una serie di passi ad altezze tra i 4500
e 5200, passeremo il villaggio di Nyalam, reso famoso
da Milarepa che vi dimorò in meditazione per lungo
tempo.
Nyalam significa “Strada dell’inferno”, nome dovuto al
fatto che scende ripida verso Zhangmu, il confine,
incassata fra gole strette e stupende per la loro
vegetazione, un vero cambiamento dall’arido deserto
tibetano alla vegetazione tropicale tipica del Nepal.
All’arrivo a Zhangmu faremo il check-in in hotel e il resto della giornata è a disposizione.
Pernottamento in hotel a Zhangmu.
Giorno 14: Zhangmu - Kathmandu [distanza 120 Km - 4 ore]
Colazione in hotel
Nella mattinata si farà la fila alla frontiera Cinese per poi
scendere verso il “Ponte dell’amicizia”, attraversato il quale si è
in Nepal e 6/7 ore di pulmino, frane permettendo.
Pernottamento a Kathmandu.
Giorno 15: partenza da Kathmandu
Colazione in hotel
Oggi saremo accompagnati all'aeroporto per prendere il volo di
ritorno verso casa.
Partenza da Kathmandu, Tribhuvan International Airport lunedì 18 agosto alle 08.45
Arrivo a Milano Malpensa lunedì 18 agosto alle 17.40
Previsto uno scalo a Istanbul (2 ore)
Compagnia aerea: Turkish Airlines
QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER PERSONA IN STANZA DOPPIA:
QUOTA BASE MIN 10 partecipanti € 2.966 per persona (tariffa valida per blocco volo entro il 28/03- lieve
variazione per prenotazioni entro il 2/3 aprile)
QUOTA BASE MIN 15 partecipanti € 2.880 per persona (tariffa valida per blocco volo entro il 28/03 con
lieve variazione per prenotazioni entro il 2/3 aprile)
Supplemento singola negli hotel in cui è possibile: €330 a persona
Hotel previsti:
Kathmandu
Tsedang
Lhasa
Damshung
Gyantse
Shigatse
Xegar
Zhangmu
Kathmandu
Hotel Tibet for 02 Nights
Yulung Hotel for 02 Nights
Gorkha Hotel for 04 Nights
Baima or Jinzhu for 01 Night
Yeti Hotel or similar for 01 Night
Hotel Mansarover for 01 Night
Hotel Chomolongma for 01 Night
Hotel Zhangmu for 01 Night
Hotel Tibet for 01 Night
La quota comprende:
Alloggio in camera doppia per un totale di 14 notti, con colazione inclusa
Trasferimenti ed escursioni usando veicoli muniti di aria condizionata ove possibile
Guide locali sia a Kathmandu, sia a Lhasa.
Rilascio del permesso per il Tibet e il Nepal
Assicurazione medico-bagaglio
Biglietti di entrata nei monumenti che visiteremo descritti nel programma
Volo Kathmandu - Lhasa in classe economica – tasse incluse
Volo intercontinentale Milano Kathmandu - e ritorno tasse incluse
La quota non comprende:
Pranzi e cene (abbiamo scelto di escluderli per ragioni di comodità e perché rappresentano una spesa
minima)
Spese personali quali telefonate, bevande, lavanderia, eventuali pagamenti nei monasteri per uso macchine
fotografiche o video camere
Mance
Eventuali spese mediche e/o di rimpatrio non previste dall'assicurazione
TUTTI I PREZZI SONO CALCOLATI CON IL CAMBIO 1 USD = 0.74 EUR
In caso di una significativa differenza del tasso di cambio, i costi dovranno essere ricalcolati.
Condizioni generali poste dalla compagnia aerea:
Per ottenere la Tariffa Gruppi il minimo richiesto è di 10 partecipanti
Una volta emesso il biglietto il cambio nome non é permesso.
SCANSIONE DI PAGAMENTO E CANCELLATION POLICY:
Il costo del volo incluso in questo preventivo (€1080) è valido ENTRO E NON OLTRE il 28 marzo, motivo
per il quale se siete interessati al viaggio CONVIENE bloccare subito il volo. Dopo il 28 marzo e fino al
26 maggio è garantita la quota base del volo che corrisponde a €790, MA POTREBBERO ESSERCI
VARIAZIONI sulla quota relativa alle tasse, attualmente di €290.
La scansione di pagamento avverrà in questo modo:
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€1080 (costo complessivo del volo) all’atto dell’iscrizione per bloccarlo – tariffa valida entro il 28
marzo e poi soggetta a possibili variazioni sulla parte relativa alle tasse
€1200 entro il 20 maggio
saldo entro il 30 giugno (€686)
La cancellation policy è la seguente:
Il volo, una volta acquistato, non è cancellabile, né è possibile effettuare variazioni di nome.
Dopo il 20 maggio si perde il costo del volo più il 60% della quota rimanente versata entro tale data.
Cancellando a 15 giorni dal viaggio si perde l’intera quota, 100% del viaggio.
Per non correre i rischi sopra menzionati, è possibile acquistare un’assicurazione annullamento
viaggio (facoltativa) al costo di €70 extra a persona che garantisce il rimborso del viaggio in caso di
problemi. La franchigia è dello 0% in caso di decesso o ricovero superiore ai 3 giorni; del 10 % in tutti gli altri
casi, incluse pre-esistenti non croniche.
NOTA BENE
In caso d’interruzione della strada, per causa valanghe o altri motivi non dovuti all’organizzazione, il costo di
eventuali pernottamenti supplementari, di mezzi di trasporti supplementari laddove non si possono usare
quelli inclusi nell’itinerario e di facchinaggio, sono a carico dei partecipanti. L'organizzazione garantisce lo
svolgimento del programma come inviato, ma declina ogni responsabilità nel caso di cause di forza
maggiore quali cancellazioni o ritardi dei voli, scioperi, catastrofi naturali, sommosse, guerre, atti di
terrorismo e quanto non in mano dell'organizzazione (maggiori dettagli nella polizza di assicurazione che
sarà stipulata).